“Il contratto è rotto” annuncia il giocatore dopo il caso Las Vegas. Poi ribadisce: “è stato il club che mi ha chiesto di non assistere al match con i Tigers”
Il Racing 92 licenzia Castro, lui va all’attacco: “Non ho mentito”
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Aldilà della ragione (secondo me una scusa meschina ,considerando il cuore gigantesco da lui sempre dimostrato) per rompere un contratto… ma ricicliamolo noi in nazionale ….c’è la crisi Ghiraldini ?,cioè si sente la sua mancanza ? facciamolo giocare
tallonatore , risparmia un po’ di forze e resta un grande nelle penetrazioni e con buonissime mani, niente che un giocatore di prima linea come lui non possa fare
mah castro a lanciare?sei sicuro?non sai inventa cosi’ un tallonatore..
Fermi tutti!
Questo ha capito tutto!
Genio
ti giustifico solo perché è lunedì!
Genio del rugby
Back, ma che stai a scrivere?!?
Ho capito che si parlava di spostare un’apertura a 12…. ma un pilone a tallonatore, contando che i tallonatori devono essere praticamente delle terze linee quanto a mobilità….. non mi pare il massimo
per me Castro sarebbe meglio da ala…
A 7…
Dopo i Tigers il vuoto.
Forza Castro personalmente gli auguro solo il meglio e..un GRAZIE grande come una casa per tutto quello che hai dato in questi anni.
beh, non esageriemo, anche a Toulon ha fatto il suo…
Il professionismo usa e getta dei francesi genera anche questo tipo di situazioni. Indipendentemente da chi abbia ragione mi mette tanta tristezza leggere di avvocati chiamati per avvalorare una versione dei fatti come se le parole dei diretti interessati non contassero niente.
vero..triste proprio!
Hanno fatto di tutto per farlo fuori. Peccato perché forse finisce qua la sua carriera.
un piccolo appunto,in finale il 3 del racing ha penato da cani se lo hanno escluso a priori e non lo ha chiesto lui hanno sbagliato alla grande,il suo nel secondo tempo castro ha dimostrato di farlo degnamente quando entra,se lo hanno esculso dalla gara per le polemiche che ha avuto quando ha lasciato leicester e’ ridicolo..
..e spero che vinca la causa..e spero che spilli a quelli là un fottio di soldi..e spero che torni da noi per fare il giocatore-allenatore…e spero anche che non abbia letto OR quando Mamo l’ha irriso per quel mal di schiena poco consono alla pubblicità di cui era protagonista e, se invece l’avesse letto, spero mi perdoni… .
Qui concordo con te mamo. 😉
..nubifragi allagano il nord 😉
All’inizio di questa storia sono rimasto molto perplesso che un uomo come Castro potesse aver fatto una sciocchezza come quella di Las Vegas. Ma ora sono ancora più perplesso che una Società come il Racing possa aver costruito questa messa in scena per “farlo fuori”. Attendo sviluppi da chi sarà chiamato ad apparare dove sta la verità. Ma tra Castro e i franzesi scelgo sempre il primo!
Acc… “APPURARE”!
Okkio che G. lo propina alle Zebre con la scusa del giocatore di interesse nazionale (Venditti docet)!!!
Venditti ha firmato con le zebre? mi sono perso la notizia!
Venditti non è giocatore di interesse nazionale per caso? Siamo arrivati al punto di fare gli schizzinosi su gente di 24-25-26 anni come Benvenuti, Venditti ecc.?
infatti…
Venditti non è Savea o uno Shane Williams ma il suo in nazionale il suo lo ha sempre fatto.
Se ha migliorato le skills di handling e kick non è poco!
A dir la verità è stato O’Shea a dire di aver parlato con Castro e di lavorare con lui in futuro.
Se, e ripeto se, accetta un ruolo di chioccia, io lo vedrei bene a Treviso a fare da quarto pilone con Ferrari, pasquali è Filippetto.
Dipende se accetta di fare pochi scampoli di partita è fare più un lavoro di allenatore
Io lo vedrei proprio bene lì. Con 3 piloni così giovani e acerbi una colonna come Castro potrebbe davvero servire.
Non so a budget come stia messa Benetton ma questa potrebbe essere una ciliegina sulla torta dei piloni.
Forse però dopo sarebbe troppo sbilanciata sui piloni destri.
concordo @umberto, ce lo vedrei molto bene in quel ruolo, anche alle Zebre…
Brutta storia con due versioni diverse dove probabilmente la verità sta nel mezzo.
Castro è stato un gran giocatore e spiace vederlo in questa situazione.
Ps. Io non concordo nei EX giocatori che fanno da chioccia…. o sono Giocatori con la G maiuscola appunto, o fanno gli allenatori…. il resto, a mio avviso, serve solo a buttare soldi, creare tensioni in squadra e non portano a risultati migliori.
La riconoscenza va ripagata con l’affetto non con stipendi anche perché di gente che ci mette il cuore in campo ne conosco tantissime che tengono alto l’onore del rugby tutte le domeniche nei campi italiani senza nulla in cambio.
spero che se dovesse riuscire a dimostrare la sua versione quei dirigenti vengano messi su tutte le pagine dei giornali come è stato per lui.
… ovviamente come sono andate le cose lo sanno loro. Per me rimane poco credibile che uno a 34 anni con la carriera e l’immagine che si è costruito vada a raccontare una storia simile per poi andare ad una festa dove sarebbe stata ovvia la presenza di fotografi etc.. sarebbe un atteggiamento troppo ingenuo e comunque segno di una mentalità che se fosse sua non gli avrebbe permesso di fare la carriera che ha fatto.
è stato il club a chiederti di non seguire la squadra??
dai Castro…a raccontarle non sei proprio bravo!!!
Tu sai che é andata diversamente?
@mic.vit., Castro ha dichiarato che può provare le proprie affermazioni. Non è un ingenuo e non rilascerebbe tali dichiarazioni ufficiali se non avesse in tasca prove concrete a suffragarle. Inoltre, si è comportato in maniera molto corretta nell’aspettare di essere licenziato ufficialmente prima di adire le vie legali (una correttezza che invece è mancata totalmente al club). Può essere che la verità stia nel mezzo, come ha detto qualcuno qui. Ma il club (nella persona dei dirigenti) ha sbagliato a gestire l’intera faccenda. Se, come è probabile (opinione personale), venisse fuori che Castro ha ragione, le ripercussioni di immagine ed economiche per il Racing sarebbero parecchio brutte.
l’ultima volta che un avanti italiano ha fatto causa ad un club francese è finita molto male, per l’avanti… veramente si può pensare che l’ufficio legale del R92 (o di qualsiasi altro club di top14) non venga interpellato prima che il presidente del club stesso si esprima?… fose MB non ci sarebbe nulla di strano, ma Lorenzetti è svizzero, preciso e pignolo… è una situazione comunque spiacevole per tutte le parti in causa, ma se non ci fosse stata di mezzo la nonna ammalata quasi quasi si potrebbe anche riderci sopra… 😉
Beh ha davvero atteso parecchio, prima di rilasciare una dichiarazione ufficiale sull’accaduto: forse gli avvocati gli hanno suggerito di aspettare se magari tutto si risolvesse con una lavata di capo+multa simbolica? Comunque, vedremo quale delle due versioni, così opposte, verrà accolta.
Forse un giorno sapremo come sono andate veramente le cose. Ma probabilmente no.
Se lui volesse, e se accettasse uno stipendio relativamente basso, potrebbe giocare ancora un po’, da qualche parte in club lontano da ogni blasone. Ma a me Castro è sempre parso uno a cui piace essere un protagonista.
Certi aspetti del professionismo sportivo sono proprio brutti… ma brutti brutti… 🙁
Commento che mi sento di condividere.
Ha litigato con Cockerill prima, Toulon lo ha praticamente lasciato libero con parole non proprio bellissime e ora questi se lo vogliono togliere di torno. 3 indizi sono più che sufficienti a provare che l’uomo al quale dobbiamo veramente tanto non sta accettando il suo declino.
Tre indizi fanno una prova’? Per me la giustizia funziona diversamente.
Quindi non ho capito se gli danno torto chiude la carriera?
Il giudice del lavoro non ha potere di pensionare i lavoratori. 🙂 Nel caso gli desse torto, verrebbe rescisso il contratto. Poi magari i riflessi sul proseguimento di carriera non sarebbero lusinghieri, ma quello è tutto un altro discorso.
Si vedrà in sede giudiziaria. Indipendentemente da chi abbia ragione o torno, non una bella storia.
A 34 anni potrebbe essere il momento ideale per tornare in Italia. Un paio di stagioni alle Zebre, vedasi Mirco, non si negano a nessuno. 😉
Un paio di stagioni alle zebre potrebbe proprio farle ! 😉
forse due no, ma una si, e non sono ironico…se Castro se la dovesse sentire, anche a mezzo servizio, una mano in campo la può dare, oltre al fatto che avrebbe parecchio da insegnare alle giovani prime linee…
“Alle parole ho sempre preferito i fatti. Ho sudato e ho fatto sacrifici, tutto quello che ho ottenuto nella mia vita me lo sono conquistato e credo che i traguardi che ho raggiunto possano parlare per me.
Alle chiacchiere ho risposto con il silenzio, ma ho letto tante inesattezze che mi hanno ferito come uomo e come giocatore di rugby, e adesso che non sono più un tesserato del Racing è arrivato il momento di fare alcune puntualizzazioni.
Non sono quello descritto in alcune interviste e non ho mai voluto creare dei problemi al Racing 92, anzi ho dato tutto me stesso sin dall’inizio quando ho forzato i tempi di recupero per tornare presto in campo, dopo la delicata asportazione del tumore alla schiena.
Stavo andando a Nottingham con la squadra per la sfida contro Leicester del 24 aprile – anche se non ero stato convocato – e il club all’ultimo momento mi ha chiesto di non partire per motivi totalmente indipendenti dalla mia volontà. Mi ha fatto male leggere che avrei mentito per non partecipare alla semifinale di Champions Cup, io che ho sempre messo il rugby al primo posto e non mi sono mai tirato indietro, nemmeno quando i tacchetti degli avversari mi colpivano sugli zigomi.
Sono molto amareggiato per essere stato subito condannato pubblicamente dal club per il viaggio negli Stati Uniti, senza nemmeno avere la possibilità di discutere né di confrontarmi con loro. Sono stato messo fuori squadra senza poter avere un chiarimento nello spogliatoio con compagni e allenatori.
Per la mia esperienza a Parigi avrei voluto un finale diverso, è stato un anno speciale perché ho dimostrato che si può tornare a giocare nella Top14 e in Champions Cup dopo un’operazione complessa, e per me scendere di nuovo in campo è stato un po’ come rinascere.
Avevo immaginato di finire con un giro di campo e il saluto dei tifosi che mi hanno sostenuto nelle battaglie. Purtroppo non sarà così.”
Profilo ufficiale FB di castro nemmeno 30 minuti fa. Testo integrale.
caro Castro
accetta un ingaggio non esagerato e vieni a giocare in Italia
ti accoglieremo a braccia aperte e magari ti viene anche la voglia di farti ancora un paio d’anni
Se vai alle Zebre puoi farla pagare al Racing in Champions Cup 🙂
Certo che questo giochino a Castro costerà un pacco di soldi.
beh se le cose stanno come dice Castro allora la situazione è ben diversa. Sottolineo SE.
Noto con disappunto che alcuni imprenditori franzosi non sono diversi da porcherie di casa nostra anche fuori dall’ambito sportivo (soprattutto)…
Castro, se hai tutte le carte in regola portagli via anche le mutande a quei suini!
che ripartano dagli amatori…
Non so se Castro ha sbagliato e vi confesso che mi interessa poco. È un grande campione, ha sempre dato il massimo in campo e quando serviva anche intemperante fuori… se ora é il tempo dei campioni al teflon sempre perfetti per sponsor e soldi, pazienza io sono fiero di stare dalla parte sbagliata.
#iostoconcastro
Tralasciando la vicenda, quello che si evince dal comunicato di Castro è che aveva intenzione di chiudere la sua carriera pro con il Racing, peccato per come siano andate le cose altrimenti fino al termine del Top 14 si sarebbe potuto togliere qualche soddifazione in più, chissà, magari sarebbe stato convocato in panchina anche per la finale di Champions…se eventualmente se la dovesse sentire di continuare per almeno un’altra stagione, in una nostra franchigia me lo porterei, magari alle Zebre, e lo prenderei in considerazione per i TM di Novembre, anche solo a mezzo servizio…
è tanto che non te lo dico, ma riscuoti sempre la mia approvazione @San… 🙂
grazie, allora a fine Giugno dai un voto alla LOV…mandiamo a casa @gianni berton e il fronte laico…
lasciamolo la’ dov’e’ per favore