Ad Edimburgo la squadra di Galway mette le mani sul titolo con uno splendido primo tempo
Pro12: Connacht, la storia è tua. In finale Leinster battuto 20-10
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Che belli! se lo sono proprio meritato! Spero che qualcuno dalle nostre parti abbia preso appunti
Altro che appunti: ci sono decine di persone qua che dovrebbero andare in pellegrinaggio a Galway!!
Davide sconfigge Golia, ma questo è un davide che non si fermerà, che ha dalla sua un gruppo giovane e unito con un timoniere molto preparato..
Ma come…ma se due-tre settimane fa dicevi che il Connacht aveva fatto l’annata cosi’ grazie al Modniale e che dal prossimo anno le cose saranno rimesse in ordine?
Healy non ha purgato solo le zebrette 😉
Magari non vinceranno di nuovo il titolo, ma potrebbe scalare posizioni nel ranking irlandese…
Mr Ian la stai cambiando…ma amen non ho voglia di andare avanti…
ai posteri l ardua sentenza, se mi sbaglio sarò felice di ricredermi…capisco che sei nervosetto per la sconfitta, giustamente tifi una squadra che conosce poco la sconfitta, con gli Scarlets ho fatto tanti miglioramenti nell autocontrollo….
Cmq si, Boshoff sarà un degno sostituto, anche oggi ha fatto una buona partita di sostanza, così come tutti i Lions, altra prestazione maiuscola. Di questa squadra ne prenderei parecchi in Europa, iniziando dall allenatore…
Mr Ian non sono per nulla nervosetto pero’ visto che ti permetti di scrivere questo allora scrivamo nero su bianco lecose.
Tu del Connacht scrivesti che aveavano saputo sfruttare il Mondiale e che dal prossimo anno la musica sarebbe stata altra….due settimane fa piu’ o meno questo, oggi dopo che han vinto il Davide non si fermera’ invece…allora cosa pensi la prima o la seconda?
Io ho sempre pensato e scritto, e penso e scrivo tuttora che il Connacht abbia costruito bene, e che il Modnaile c’entri relativamente nel loro successo.
Stefo ho sempre apprezzato moltissimo i tuoi commenti sempre precisi, anzi, non ti nego che spesso salto intere risposte per vedere come la pensi… Mi permetto solo di dirti che quando si perde vale la pena tenersi l incazzatura e riflettere… Io comunque del leinster apprezzo il fatto che a differenza di qualche anno fa, 14/15 sono nazionali irlandesi..
rugby ma io non son mica incazzato, ffaccio notare a Mr Ian che due settimane fa scirveva che il Connacht aveva sfruttato il Mondiale e dil prossimo anno sarebbe cambiata la musica, oggi scrive l’opposto…tra le altre cose ripreciso, io del lavoro fatto a Galway sono un grande estimatore, io NON penso che il Modnaile abbia influito cosi’ tanto ma penso stiano raccogliendo i frutti di quel lavoro fatto anche sulla base.
Infine leggi sotto se sono incazzato per la aprtita manco un po’, ha vinto la squadra che ha giocato emglio e sono contento cosi’…mi son permesso di far notare l’incongruenza.
Meritatissimo. Punto. Splendida finale di una grande stagione. Ci si rivede l’anno prossimo
Niente da diri, ci hanno distrutto, speravo che l’esperienza in questo tipo di aprtite potesse far si che l’ago della bilancia pendesse dalla nostra parte ma il Connacht invece e’ scesa in campo come tutta la stagione con una concetrazione e capacita’ di mantenere i nervi saldi e la freddezza necessaria incredibili e cosi’ son riusicti ad esprimere il loro gioco perfettamente. Avevo detto ieri che il timore era di non riuscire a bloccare il loro gioco alla mano e finire per vedere la drift del Leinster punita dalle ali Connacht e nel primo tempo purtroppo e’ andata cosi’, troppe volte non siamo riusciti a bloccare sul nascere il gioco ed il Connacht ha sempre cercato di mantenere vvo l’ovale proprio per trovare quegli spazi al largo che sapeva ci sarebbero stati…bravi loro e niente bravi noi. Bravissimi poi loro in difesa, aggressivi, rapidi a salire e sempre ben organizzati nei breakdown dove loro si ci hanno soffocato.
Altra cosa che vorrei sottolineare, Eddie Jones l’avra’ anche chiamato per la Rosa ma penso che oggi si sia vista se era necessario l’enorme differenza tra un primo centro come Aki ed uno come Te’o, la capacita’ di variare il gioco e quindi essere piu’ imprevedibile per la difesa, la visione di gioco e la capacita’ di fare la scelta in base a quello che si ha davanti…in tutto Aki e’ stato superiore.
Per il Connacht ci saranno da assorbire le partenze pesanti di Muldowney, Henshaw e McGinty…se epr quest’ultimo il Boshoff che ho visto oggi mi sembra un ottimo rimpiazzo gli altri due sono piu’ difficilemente sostituibili ma hanno dei ragazzi in rampa di lancio dietro. Lam comunque ha fatto un miracolo e non solo questa stagione nell’arco della sua gestione, ha preso il Connacht nuovo come concezione di squadra vera e non development e l’ha saputo far crescere come doveva. Un applauso a lui ed al board della Provincia.
Leinster, oggi c’e’ poco da salvare, l’orgoglio degli ulti 20 minuti e basta. Resta una stagione comunque migliore della scorsa senza tante storie, forse si e’ avuto un picco nelle performances troppo presto e si e’ arrivati un po’ stanchi alla fine, ma si son viste buone cose e senza dubbio la prima stagione del nuovo corso di Cullen e resto dello staff e’ da ritenersi positiva. Sono state inserite facce nuove su cui si puo’ costruire il futuro ed altri giovani danno buoni sgenali in Academy…brucia certo perdere la finale ma oggi non ce n’era.
Quindici minuti di gioco almeno, dal 10′ al 25′, di una bellezza sublime da parte di Connacht: due mete ed una serie di giocate dei trequarti da mostrare ai nostri. Davvero, invece di mandare i federali in gita nel Pacifico, ci sarebbe da spedirli a Galway a studiare come si passa in 3 anni dagli ultimi 2-3 posti a divenire campioni.
C’è da dire, per onestà intellettuale, che Owens annulla al Leinster una meta valida per un inavanti inesistente (e non coinvolge neanche il TMO, cosa ancor più grave!). Per Leinster la consolazione di aver trovato un tecnico come Cullen che sta svolgendo un ottimo lavoro ed i cui frutti si vedranno presto. Oltre ad alcuni giovani leoncini che hanno già mostrato denti affilati, Ringrose su tutti.
@ Giovanni, ma quanto contento sei? Avevi la tua sciarpa addosso, mentre tifavi? Domani alle 18,15 me la godo tutta, non son riuscito a vederla.
Ti consiglio di vederla, perchè ne vale davvero la pena. Quella sciarpa ed il capellino me li regalò di persona il custode dello Sportsground: dato che quel giorno lo store era chiuso, si tolse da dosso i suoi personali e me li regalò. Son cose che non dimentichi! Poi una delle mie più care amiche è di Roscommon e so che dalle sue parti si starà festeggiando parecchio. 🙂
Hai pienamente ragione, la differenza ai centri si è fatta notare tantissimo. Ben Te’o una totale delusione.
Peccato anche per l’assenza di Isa, che in tutta la stagione in generale e nel finale di campionato in particolare ha fatto vedere di avere ancora classe da vendere.
Grandissimi, sono contentissimo! La squadra che ha giocato meglio tutta la stagione vince meritatamente il Pro 12. Abbiamo molto da imparare da loro…
Super Connacht, c’è poco da dire, pienamente meritata la vittoria.Io sono un tifoso del Leinster, ma davanti a questa super squadra, che a tratti sembrava una compagine dell’emisfero sud in quanto a velocità d’esecuzione e competenza nel gioco aperto, tanto di cappello. Già dall’anno scorso li seguivo con attenzione e la mia curiosità, con immenso piacere, devo dire che è stata ripagata.
Che bella squadra Connach! Quando hanno fatto il break nel 1o tempo sono stati spettacolari. E nel 2o tempo son riusciti a tenere benissimo al prevedibile forcing del Leinster. Complimenti davvero.
Complimenti al Connacht…… la più downunder dell’emisfero nord.
Rivalutata la prestazione dei Warriors, probabilmente è stata la vera finale.
bravi, molto bravi, davo per favorita Leinster, forse lo pensavano anche gli stessi giocatori dublinesi (ed è un errore che si paga sempre), grande stagione, pure io pensavo che un po’ come gli Scarlets avrebbero pagato il grande inizio, invece sono forti e basta,
il fatto che possano vincere anche gli underdog un po’ di fiducia per il futuro nostrano lo lascia, sempre che si cresca molto.
Il Connacht è arrivato al titolo grazie al lavoro e alla programmazione e ha sfruttato al meglio la finestra dei mondiali (quasi quanto la Benetton 😀 ). Alcuni giocatori sono cresciuti molto, penso ad Adeolokun, per esempio, che da velocista è divenuto un giocatore più completo.
MacGinty mi è piaciuto molto, non solo oggi: non è infallibile dalla piazzola, ma è un’apertura che attacca la linea e che ha una buona lettura del gioco. Mi spiace per Leader che ha finito la stagione anticipatamente.
Complimenti ai verdi di Galway, e se battono quellilàinblu ancora meglio 😛
Adeolokun e’ senza dubbio il giocatore che nell’arco della stagione ‘e cresciuto di piu’…sia la scorsa stagione che nelle prime uscite questa stagione avevo forti dubbi su di lui, gran velocista ma guardandolo mi sembrava molto limitato tecnicamente e tatticamente invece in questi mesi ha avuto una crescita incredibile. Lui come Healy pescati dall’AIL bene ricordarlo.
McGinty…annata straordinaria per lui, dal college in America, ai Mondiali, al professionismo vero prima Connacht ora Sale…se lavora con un buon kicking coach e migliora in questo puo’ diventare un giocatore importante in Europa.
McGinty non è giovanissimo, ma ha evidenti margini di miglioramento. Il salto nel Pro12 non è stato roba da poco.
Curioso di vedere come si “inventerà” Connacht dopo le partenze eccellenti.
Non e’ giovanissimo ma manco vecchio, deve lavorare sul piazzato per il resto per me c’e’, anche in difesa e’ uno che il suo lo fa per me.
Prime convocazioni per Coetzee a capo degli Springboks per il tour degli irlandesi:
South Africa squad to face Ireland
Forwards: Lood de Jager, Pieter-Steph du Toit, Eben Etzebeth, Steven Kitshoff, Siya Kolisi, Jaco Kriel, Francois Louw, Frans Malherbe, Bongi Mbonambi, Tendai Mtawarira, Sikhumbuzo Notshe, Scarra Ntubeni, Trevor Nyakane, Julian Redelinghuys, Adriaan Strauss, Duane Vermeulen, Warren Whiteley
Backs: Garth April, Ruan Combrinck, Damian de Allende, Faf de Klerk, Nic Groom, Elton Jantjies, Jesse Kriel, Patrick Lambie, Willie le Roux, Lionel Mapoe, Lwazi Mvovo, Rudy Paige, JP Pietersen, Jan Serfontein
Parecchie facce nuove, interessante vedere se va con de Klerk-Jantjies che per me in questa stagione meritano alla grande.
tanti neri
soliti dubbi, purtroppo
Ergo Treviso alla penultima ha battuto i campioni. 🙂
Naude ha già intimato al board di consegnargli la medaglia di Muldoon. 😀
Non vedo l’ora di rivederla domani in differita su Rai Sport…chiunque avesse vinto stasera mi avrebbe fatto piacere dal momento che delle irlandesi preferisco Leinster e Connacht, ma sono molto contento per la franchigia di Galway, successo storico!
Quasi OT
Bene, con questa @western vince il pro12 su bru, complimenti anche ad @airone superato di un soffio. Entrambi faranno meglio del sudafricano ignoto che ha partecipato anche al nostro girone.
Io mi accontento di non essere arrivato al solito ultimo tra chi ha partecipato fino alla fine. Grazie Connacht!
Dopo aver vinto il 6nazioni e la Champion di on rugby su bru speravo “nel triplete”, ho creduto in Leinster ed ho avuto torto.
Complimenti a western e chiaramente a Connacht.
Ho visitato Galway in uno dei primi giri fatti in Irlanda una quindicina d’anni fa ed è una cittadina che mi porto nel cuore, se poi penso anche al fatto che al nostro ingresso in Celtic era una delle peggio messe il risultato rende sportivamente ancor più bella l’impresa.
Bravo Airone 🙂
concordo sul Connacht…
Connacht ha giocato da super rugby, belle mani, gioco veloce e larghissimo e mischia veloce.
non so se si ripeteranno l’anno prossimo , ma la strada presa è da tenere annotata e monitorata, non si sa mai che a qualcuno venisse in mente di prendere spunto…
Standing ovation al Connacht! Dall’essere la cenerentola della Celtic, è cresciuta tanto da arrivare a vincere bene il titolo! E pensare che spesso e volentieri arrivava tra le ultime, se non ultima…allora c’è speranza?
L’opzione del doppio play-maker, con Aki seconda apertura, è stata molto efficace. Grandi giocate, le sue. E poi un Adeolokun devastante, che davvero ha fatto la differenza. Ma di base, grande velocità nei passaggi e nel gioco alla mano.