Il giocatore davanti ad un bivio: per giugno dovrà scegliere tra club e nazionale
Tolone o il Sudafrica: dalla SARU arriva l’ultimatum per Vermeulen
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per un giocatore che si è detto disponibile a capitanare il SA (nonostante vogliano un capitano che giochi in patria) non mi pare che possa fare a meno di un anno senza vestire la maglia verde, e non mi pare il SA ne possa fare tranquillamente a meno, certo hanno delle alternative ma lui rimane il n.1 in quella posizione in SA secondo me, vedremo di cosa avrà fame di più 🙂 speriamo scelga di giocare in nazionale, ne va dello spettacolo del Championship.
Nell’eventualità scelga la nazionale sarebbe la SARU a farsi carico dei soldi? mi pare sia già successo con F. Steyn, con la federazione che metteva parte dello stipendio (oppure è solo una minaccia di MB?)grazie
Ma in teoria MB può dire e fare quello che vuole, ma le regole di World Rugby riguardo a nazionali e club obbligano questi ultimi a rilasciare i giocatori convocati per le finestre internazionali di giugno…quindi in linea di principio Vermeulen, se non rifiuta la convocazione per motivi suoi, non può essere “multato” dalla società nel momento in cui andasse in SA
Il problema alla radice è comunque un altro: il Top-14 sarà anche il più illustre campionato al mondo, ma non può concludersi in piena finestra internazionale. Ruan Pienaar si divide da anni tra Ulster e Springboks senza troppi problemi. Il problema si porrebbe anche se Tolone si riempisse di giocatori francesi, in quanto sarebbero comunque internazionali e dovrebbero partire con i Bleus. La Premiership di 12 squadre non ha questo problema, l’Inghilterra può addirittura permettersi un match continentale contro il Galles! Se World Rugby va nella direzione del tetto massimo di match annuali per gli internazionali, il Top-14 può avere comunque dei buoni problemi in futuro.
non so se il più “illustre”, sicuramente il più mediatizzato…ma il problema è esattamente come lo poni tu, e la riflessione sulla riduzione del top14 a top12 mi pare sia ormai condivisa da parecchi presidenti di club, non dal solo MB … ma ci vorranno ancora credo almeno due stagioni per poter formalizzare qualcosa, anche perchè il contratto con canal+ è stato appena rinnovato e il top14 è la parte preminente dello stesso… per il momento la scelta però è esclusivamente del giocatore, ed in ogni caso non è una scelta serena…
No certo, anche se la finestra di giugno è, in generale, quella meno vitale: i giocatori dell’emisfero Nord sono consunti ed è meglio giocare 6N o Championship. D’altra parte, i play-off sono dove la tua stagione col club si può concretizzare nel risultato. Forse, qui, dovrebbe essere la SARU ad essere concreta e capire, soprattutto dopo la RWC, ma forse vuole generare pressione proprio perchè in futuro si accorcino i calendari.
Sono i campionati che si devono adattare al calendario dei match internazionali, sicuramente non il contrario. Certe diatribe non dovrebbero neanche nascere con una programmazione a monte.