A Viadana non c’è storia: i Diavoli battono i liguri 33-5 e ottengono la promozione nel massimo campionato
Finale Serie A: Reggio Emilia domina Recco e si prende l’Eccellenza
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Reggio decisamente più forte, di un’altra categoria. Vittoria ampia e meritatissima promozione. Speriamo tenga il livello dell’Eccellenza.
Prima di tutto voglio dire grazie alla PRO RECCO per il buon servizio streaming messo in piedi. Bella partita da spettatore neutrale mi sono goduto una bella battaglia in special modo nel primo tempo. Risultato giustissimo dominio assoluto dei reggiani, eccetto forse gli ultimi 10 min del primo tempo in cui Recco non è riuscito ad accorciare le distanze. Reggio favorita da inizio stagione, direi a buon motivo, vista la partita odierna (purtroppo non ho mai potuto vedere la squadra reggiana che non è mai scesa a Firenze in stagione) più forti sia nei trequarti ma sopratutto negli avanti, a livello FISICO!!!! sembravano due squadre di categorie diverse, brutto da dire ma credo che la parola giusta per descrivere la vittoria rossonera sia DEMOLITI. Buon Eccellenza a Reggio
Aggiungo per la felicità dei romani che la Capitolina sul photofinish ha battuto i Medicei (Quest’anno è stata la nostra bestia nera in ogni categoria…..), quindi romani in finale u18 contro Rovigo. Come la prima squadra ci siamo sciolti come neve al sole nella partita decisiva, bravi comunque, bella stagione.
un’altra grande soddisfazione per un’ottima società di formazione come la Capitolina! Bravi ragazzi!
Intanto, un ringraziamento a Recco per lo streaming, visto che Telereggio (dove sto io) si vede una volta ogni morte di papa. Da quanto visto, Recco tanto cuore, Reggio schiacciasassi.
Tolte le battute spiace per la sempre grntilissima e puntuale nei resocinti Emy e perche’ Recco era all’ennesima finale e speravo facessero sto salto.
Complimenti a Reggio ed immagino parega sia contento
contento piu’per il futuro che per oggi visto che nn c’e’ stata partita….si sono messi in mostra tanti giovani utili per la prossima stagione
cmq onore al recco che ha portato tanti tifosi a viadana e che ha dato tutto sul campo
unico neo….LA PERONI allo zaffanella proprio non pensavo di trovarla…ma dai
La mia Squadra è quella che, sotto 33-0, in 14 e a due minuti dalla fine, spinge e attacca e segna la meta della bandiera, è la squadra dove infortunati distrutti piangono perché non vogliono uscire, è la squadra che l’anno prossimo ripartirà da qui, da questa finale che non avrebbe neanche dovuto fare, è la squadra che ha tifosi come quelli di oggi. GRAZIE RAGAZZI. AVANTI RECCO, SEMPRE!!!
Applausi!
Tenuto conto che questo è stato un anno di transizione e che l’obiettivo non era la finale e men che men l’Eccellenza, i recchelini hanno fatto un mezzo miracolo a giocarsi la finale contro una squadra che in questo momento figurerebbe bene anche in Eccellenza. Recco è una realtà che fa bene al rugby. Complimenti a questi ragazzi e a Reggio che va su meritatamente.
d’accordo su tutto ed è vero che il Reggio visto oggi avrebbe dato filo da torcere ai club di Eccellenza di media/bassa classifica…i ragazzi del Recco per lo spirito, e anche per i “fisici normali”, mi hanno ricordato molto i giocatori della Capitolina che quest’anno ho visto battagliare spesso in Serie A…
La metà sotto la doccia
Ai miei tempi si regalava
Si vede che non si usa più.
Niente da dire ovviamente sulla superiorità del Reggio, impressionante quella fisica (ma sappiamo bene di avere la mischia più leggera della storia quest’anno).
Forse un arbitraggio più lucido nel primo tempo avrebbe favorito una partita almeno più equilibrata.
Cmq, onore ai vincitori ma, stavolta, più che mai anche ai vinti.
La partita non ha avuto storia, ed è stata anche bruttina.
Concordo tuttavia con te: nel primo tempo l’arbitraggio mi è parso un po’ a senso unico. Non sarebbe cambiato l’esito
Ma almeno avrei visto i vostri ragazzini tentarsela di giocare alla garibaldina e non già demoralizzati.
complimenti a REGGIO ,e a RECCO auguri per futuro certo con questa squadra ma nel RUGBY quando la mischia e’ nettamente superiore non c’e storia .
Bellissima cornice di pubblico…mai visti tanti reggiani a vedere il reggio neanche in casa….ma lo stadio piu’ grande e vicino ha aiutato lo spostamento
Buonissima organizzazione del viadana….A PARTE LA PERONI PORC…..
Sul campo nn c’e’ stata storia…..bello vedere tanti giovanissimi in campo soprattutto nei trequarti….a parte una decina di minuti dominio su tutti i fronti dei rossoneri ( nati pero’ come neroverdi )
Ultima partita di un campione come willy vaki….a suo tempo una delle migliori terze al mondo
E ora eccellenza….bravi davvero
Purtroppo oggi smette un grande giocatore. Grazie Vaki per tutto quello che ci ha fatto vedere nella sua splendida carriera. Giocare di fisicità e dinamismo incredibili degno di grandissime prestazioni anche nel finale di carriera
Vista in streaming, Reggio superiore per tutta la partita, ma il primo tempo è stato di un’intensità pazzesca! Una vera e propria battaglia condita anche da una cornice di pubblico caldissima, sembrava di stare in un’arena, Recco ha sopperito l’inferiorità fisica con una garra incredibile placcando tutto quello che c’era sopra l’erba, anche se la difesa biancoceleste non è stata sempre perfetta e la meta subita sotto i pali al primo tempo forse poteva essere evitata…complimenti comunque ai rossoneri che si sono imposti fin da subito e hanno avuto un approccio totalmente diverso da quello che avevo visto qui a Roma in semifinale contro la Capitolina, stavolta parallelamente al grande lavoro degli avanti hanno mosso parecchio l’ovale pure i trequarti reggiani…i Diavoli già oggi sembravano un team di Eccellenza per fisico, tecnica individuale di molti e strutture di gioco, Mandelli immenso (continuerà pure il prossimo anno?)…ai liguri ad ogni modo va il merito non solo di essere arrivati fin qui, ma anche di essersi spesi a viso aperto in questa finale, un gruppo coeso con tanti giovani che hanno dato veramente tutto, commovente l’azione della meta finale…c’è da dire però che al secondo tempo il Recco ha ceduto un pò, ma dopo che subisci così tanto è inevitabile, d’altronde nella ripresa gli Squali si sono avvicinati pochissime volte verso i 22 emiliani…arbitraggio che più volte mi ha lasciato perplesso, soprattutto nel primo tempo, in diverse situazioni è sembrato che il direttore non ci abbia capito niente e abbia penalizzato un pò la Pro Recco, non che questo ovviamente abbia influenzato sul punteggio…onestamente speravo in un colpaccio dei genovesi, sulla carta poco probabile, ma in una partita secca non si può mai sapere, onore però al Reggio e il prossimo anno in Eccellenza ci sarà un appassionante derby emiliano tra Diavoli e Lyons, ma pure le gare dei rossoneri con il Viadana saranno interessanti…
Le partite con i lyons e noi sono un classico da sempre
Pero’ san ti devo fare un appunto…vedo che nn hai scritto dell’ultima partita di quel campione che e’ stato williami vaki…vi ricordate le mete a reggio contro l’italia e il premio mom che si e’ preso ? All’epoca una delle terze piu’ forti al mondo…oggi pur essendo gia’ un ex ha dato del suo …
Grande willy
è vero, grande Vaki, nel lavoro sporco c’è sempre, anche qui nel match d’andata contro la Capitolina fece un partitone…
ah, dimenticavo, menzione speciale per Cazenave, oggi mediano di assoluto spessore, tutt’altro giocatore rispetto alla sua brutta prestazione qui a Roma contro la Capitolina…se gioca sempre come ha fatto oggi forse come back-up potrebbe pure far comodo ad una nostra franchigia celtica…
Rientrato ora.
Cornice di pubblico splendida.
Reggiani tantissimi, liguri tanti splendidi a tratti commoventi nel loro sostegno anche quando la partita era abbondantemente chiusa.
Match a senso unico…oggi il Reggio è stato più forte in ogni fase.
A fine partita mi sono ritrovato fianco a fianco di Brunel con cui ho scambiato qualche considerazione sulla gara e sull’Italia.
Emy mi dispiace tanto…volevo dirtelo di persona ma eri sempre circondata da gente.
Contento per Parega.
C’eranche la meta’ di dondazzi
Dovevi venire lo stesso: ti avrei conosciuto volentieri!
Dal sito degli Squali:
REGGIO IN ECCELLENZA, SQUALI PER RIPARTIRE
22/05/2016 – Si conclude con la promozione in Eccellenza della Conad Reggio il campionato di serie A 2015/2016: sul campo neutro di Viadana, troppo forti gli emiliani per la Tossini Pro Recco, che cede per 33-5 senza però smettere mai di lottare.
I diavoli reggiani, che avevano costruito la squadra puntando fin dalla scorsa estate a questa promozione, hanno messo in campo tutta la loro superiorità, soprattutto quella fisica e atletica, aiutati ulteriormente anche da una panchina lunga e di altissima qualità.
Gli Squali, arrivati a questa finale, la terza in quattro stagioni e la seconda consecutiva, al termine di una stagione largamente al di sopra delle aspettative, con tanti giovani, una mischia mai così leggera e all’inizio di un nuovo ciclo, escono dal campo a testa alta, nonostante il punteggio pesante, e possono guardare al futuro con grande fiducia, consapevoli di aver portato a termine un campionato di livello in condizioni per niente facili e di avere un pubblico meraviglioso. Ampiamente più lontani da Viadana rispetto ai reggiani, centinaia di sostenitori biancocelesti hanno “invaso” lo Zaffanella sostenendo la squadra senza sosta fino all’ultimo secondo e salutando la premiazione del secondo posto con applausi, lacrime ed ovazioni.
Guarda avanti Diego Galli, coach della mischia recchelina: “le sconfitte bruciano sempre, ma oggi, a differenza di 12 mesi fa, sappiamo di essere ad un punto di ripartenza e non in un momento di chiusura di un ciclo. Abbiamo iniziato questa stagione non sapendo cosa aspettarci e puntando a salvarci, con un gruppo tutto da ricostruire, tanti giovani e dopo aver perso giocatori di altissimo livello in ruoli chiave ed in particolare in mischia. Dopo aver rischiato di non qualificarci neppure alla poule promozione, alla fine l’abbiamo vinta e poi abbiamo anche superato Colorno in semifinale. Abbiamo poco da rimproverarci anche per la partita di oggi, giocata contro una squadra chiaramente più forte ed attrezzata, con tante risorse e giocatori di livello e allenatissimi. Ne usciamo comunque sicuramente a testa alta e da qui ripartiamo guardando avanti”.
Gli fa eco Davide Noto, tallonatore, che ha vissuto in campo tutte e tre le finali e che oggi ha sentito pienamente il peso del pack reggiano: “oggi purtroppo era parecchio difficile per noi riuscire a vincere, e ce ne siamo accorti in fretta: troppa la differenza sul piano fisico e veramente tanti i kg a nostro sfavore in mischia. E’ vero che la capacità tecnica può fare moltissimo, ma la componente fisica, quando è così tanto sbilanciata, purtroppo diventa determinante. Forse un arbitraggio più lucido nel primo tempo avrebbe permesso di vedere almeno una partita più equilibrata, ma questo non inficia nè i meriti e le qualità del Reggio nè la nostra determinazione nel lottare fino alla fine”.
La perfetta rappresentazione di questo spirito è la meta della bandiera segnata da Torchia sul filo del fischio finale, figlia di un’azione insistita, di forza, disperazione, volontà di non lasciare il tabellino a zero, anche per il pubblico, che ha salutato la marcatura con un’ovazione da vittoria perchè, nonostante il risultato di oggi, difficile poter rimproverare qualcosa agli Squali: partita dopo partita hanno saputo rimettersi in piedi, lottare, crescere, appassionare, emozionare e far sognare.
I reggiani tornano in Eccellenza dopo due stagioni in serie A, gli Squali collezionano la terza medaglia e coppa del secondo posto e guardano al futuro. Oggi hanno giocato la finale in maglia biancoceleste, tra gli altri, un non ancora diciottenne, quattro freschi maggiorenni ed un quasi ventenne: emozionati, segnati dalla battaglia, doloranti, stravolti dalla fatica e dalle lacrime, è da loro che si riparte, con i più esperti a guidarli e come sempre tutti insieme.
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Tabellino (a cura della FIR):
Conad Reggio v Tossini Pro Recco 33-5
Marcatori: p.t. 8′ m. Manghi tr. Farolini (7-0); 12′ cp. Farolini (10-0); 17′ cp. Farolini (13-0); 24′ m. Mandelli tr. Farolini (20-0); s.t. 6′ m. Cazenave (25-0); 8′ m. Farolini (30-0); 31′ cp. Farolini (33-0); 39’ m. Torchia (33-5)
Conad Reggio: Garulli; Ciju (23’ st. Maghenzani), Daupi (36’ st. Quaranta), Ferrari, Masini; Farolini, Cazenave (cap, 30’ st. Canali); Mannato, Dell’Acqua, Vaki(3’ st. Rimpelli); Mandelli, Devodier (13’ st. Torlai); Redolfini (9’ st. Fiume), Manghi (9’ st. Gatti), Bergonzini (9’ st. Lanzano)
all. Manghi
Tossini Pro Recco: Gaggero (3’ st. D’Agostini); Neri, Tassara, Quintieri (3’ st. Torchia), Bisso; Agniel (cap), Villagra (11’ st. Di Tota); Regestro, Ciotoli (9’ st. Nese), Rosa; Metaliaj, Mastrolorenzo (11’ st. Gerli); Corbetta (1’ st. Massone), Noto (23’ st. Barisone), Bedocchi (6’ st. Avignone)
all. Villagra
arb. Tomò
Cartellini: 20’ pt. giallo Neri (Recco); 34’ st. rosso Metaliaj (Recco)
Note: campo in perfetto condizioni, 1500 spettatori circa. In tribuna l’ex CT dell’Italia Jacques Brunel.
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Complimenti comunque per lo splendido campionato, oggi era naturale avere simpatia per Recco.
era infatti difficile supporre che uno dei Lyons avesse simpatia per Reggio…
In realtà San, lato rugby, non c’è una particolare rivalità tra Reggio e Lyons. Lato calcio invece i rapporti tra Reggiana e Piacenza sono molto più tesi !!
solo 1500 spettatori? ad occhio avrei detto almeno 1000 in più…
Anche per me erano molto di piu’ che 1500…
Solo da reggio erano quel numero
1500 secondo la questura 🙂
Scherzi a parte molti di più, ad occhio tra le 2000 e le 2500, anche perché lo Zaffanella lo conosco bene e se ieri eravamo solo 1500 nel corso del campionato ho letto di partite con 900 spettatori secondo i dati dove i presenti occupavano un terzo se non di meno degli spazi occupati ieri.
Ciao a tutti, ho caricato qualche foto del match qui se vi possono interessare:
https://www.facebook.com/luca.capece.75/media_set?set=a.10209986132110194.1073741886.1242188813&type=3&pnref=story
anch’io di ritorno adesso…terzo tempo impegnativo!! Partita super dei diavoli, superiori in ogni fase del gioco, ho temuto in un calo fisico e mentale gli ultimi 10 minuti del primo tempo dove Recco ha provato a rifarsi sotto ma non è riuscita a fare meta grazie ad una difesa reggiana veramente in palla. Secondo tempo senza storia, ma complimenti lo stesso ai ragazzi del Recco che ci hanno sempre provato. Adesso l’eccellenza, meritatissima per quanto fatto vedere non solo oggi ma per tutto il campionato. Dai c’andomm
Ma dai! Nessun elogio a Manghi che ha saputo cambiare la squadra e portarla all’eccellenza. Uno staff serio e completo che ha saputo dare la svolta al rugby di Reggio. Chissà ora i colornesi che tanto fecero per buttarlo fuori dalle Zebre, non si sentano dei Tafazzi, perché senza quella mossa sarebbero loro a gioire. Mai far del male, sperando di ottenere del bene……
Mandela, vaki, mannato
Ma era un torneo old?
Più che un commento simpatico mi pare una mancanza di rispetto.
Vaki è una leggenda vivente e oggi ha detto addio.
Il Mandelli visto oggi ha almeno un altro anno in eccellenza. Ha preso anche il Mom (meritatamente).
Il Mannato visto quest’anno ha almeno altri due anni in Eccellenza.
L’importante è che, a differenza di Zaffiri, sappiano riconoscere i propri limiti. Ma lo faranno
a me è sembrata una battuta, pure buona!
Ma si’ difatti….e l’eta’ da old l’hanno tutta
e già! contento per la promozione? 🙂
Eh si’…soprattutto xche’ ci sono tanti giovani con buon futuro
Per MOM è stato Cazenave che ha gestito benissimo tutte le fasi della partita e mantenuto il controllo del gioco
Buongiorno,
Bella atmosfera a Viadana, gran bello stadio, gran bella gente.
Complimenti a Reggio Emilia che merita il ritorno al Campionato Nazionale.
Partita a senso unico, ma apprezzabile e da applausi incondizionati la passione e l impegno del Recco. Le partite durano 80 minuti e spesso sono significativi ed importanti gli ultimi cinque per comprendere a fondo lo spirito di questo sport.
Ho deciso di restare a Viadana senza andare a Calvusano, non aveva molto senso arrivare al secondo tempo ed anche li la partita e stata a senso unico.
Scriteriato meytere due partite cosi importanti vicine e ad orari impossibili
Pazienza il mio augurio e per un futuro allargamento del Campionato Nazionale a 12 se non 14 squadre.
Sta cominciando a salire un po di tristezza per la fine di questo maggio…e la noia dell estate senza le partite.
cordialità
Per uno come me che segue la pallanuoto, ma da quando ha un figlio under 16 nella Partenope vede, legge e sente tanto rugby, sapere che il Recco ha perso è un evento più unico che raro !!!
Battuta clorata a parte, ho visto sia il Reggio in casa con il Colorno nella fase promozione, sia il Recco a Colorno nella semifinale di andata ed effettivamente il divario sembrava già evidente.
Questa finale purtroppo l’ho persa però vidi quella dell’anno scorso con il Piacenza e fu molto bella.
Pallanuoto e rugby hanno tanto in comune sotto il profilo del sacrificio e della passione, poi ovviamente c’è sempre bisogno di protagonisti competenti e sopratutto di “sghei”.
In bocca al lupo ad entrambe e speriamo che continuino a farci divertire a lungo !!!
Bellissimo sport la pallanuoto, lo seguo saltuariamente, ma mi piacerebbe approfondire di più, quest’anno a Napoli con tre squadre in A1 immagino vi stiate divertendo, tu per quale tifi? E comunque vi divertirete pure il prossimo anno con il rugby dal momento che dalla C1 alla B è stato promosso in Napoli Afragola che andrà a far compagnia alla Partenope, si prevedono derby ovali bollenti…
Ho cominciato a giocare e sono tutt’ora socio del Circolo Canottieri Napoli e mi auguro che anche nel rugby si potrà assistere ai derby visti alla piscina Scandone con due/tremila persone ad incitare equamente i rispettivi club. La Partenope confida molto di raccogliere in prima squadra i frutti della semina cominciata circa 4 anni fa con la propaganda nelle scuole e l’incremento delle varie categorie giovanili, siccome il gap generazionale era molto ampio e si correva il rischio di estinguere il serbatoio con il ritiro degli ultimi “anziani”. La coppia beneventana di tecnici ha concluso il lavoro con l’ultima stagione di serie B, ma non so ancora chi prenderà il loro posto, forse Marcos Reyna, ex Prato di De Rossi e giocatore/tecnico a cui è stato affidato il movimento in casa biancoblu. La rivalità con Amatori ed Afragola, ancora distinte in alcune categorie giovanili, è già emersa con risultati alterni, ma i beneventani, globalmente intesi, restano gli avversari più temibili, senza offesa per nessuno. Speriamo proseguano le esperienze “fuori porta” per i ragazzi, perché solo così si cresce. A mio figlio, per esempio, ho sempre cercato di spedirlo in qualche summer camp, come quello di Parma con Franco Bernini e Viadana. Devono imparare a confrontarsi con avversari diversi, altrimenti i ragazzi del sud finiscono con giocare sempre tra di loro.
Grazie per tutte le info!
Prego, a disposizione.
Vista in streaming (sempre grandi ringraziamenti a Recco), per via che mi ero perso quella di Galway e poi c’era l’Eccellenza (peraltro, spento l’elettrodomestico dopo n quarto d’ora). Differenza grande, e davvero incomprensibile l’hara kiri di Colorno, mettendoci pure dentro l’esperienza sanguinosa dell’anno scorso contro quello squadrone che erano i Lyons. Florian, inutile parlarne, un gran saluto a Vaki che l’italia l’ha scoperta qui per poi andare a vincere in Francia e metter su casa definitivamente a Reggio giocando fino a ieri. Cjiu e Ferrari fuori dalle convocazioni u20, non si può vedere. Recco ha fatto un miracolo ad arrivare alla finale, merito dei ragazzi ma credo sia giusto darne altrettanto alla società e a Villagra, un altro che gli anni gli fanno un baffo e che da tecnico sta facendo benissimo. Manghi e Cazenave hanno lavorato bene con la rosa, sia come preparazione che come tattica e gestione e, come volevasi dimostrare, quest’anno è arrivata la promozione, meritatissima. Complimenti sinceri e con Pippo a Viadana, Lyons e Reggio, il prossimo conto di vedere più Eccellenza di quest’anno.
Hai visto Mal che abbiamo avuto un ritorno a casa ?