Il seconda linea delle Zebre racconta le sue emozioni al termine dell’ultimo match di carriera
Pro12: le parole di Marco Bortolami dopo la vittoria con Newport
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Complimenti Marco Bortolami…..deve essere una bella soddisfazione chiudere la carriera con una vittoria di prestigio.
Sono contento per lui, se lo merita!
auguri vivissimi, una nuova carriera sta iniziando per il buon Bortolami, spero anche questa piena di soddisfazioni
Grande Borto! Gran giocatore e persona intelligente.
Finalmente se ne va era ora. Le ultime due stagioni non era più al livello.
Infatti le alternative di livello in Italia si sprecano…
Mamma mia che genio che sei, si vede proprio che te ne intendi di rugby.
Commenti del genere vai a farli su un blog di altri sport. Rispetto a priori, fondamentale principio del rugby e della VITA.
In secondo luogo si vede proprio che non conosci Marco e che non ci ha mai scambiato due parole.
Un giocatore che ha dato così tanto al nostro rugby non merita questo tipo di commenti e di ignoranza!
VERGOGNATI
Questa mentalità usa e getta è davvero irritante. Lo sapevamo tutti che Marco non era più a livello da un paio di stagioni, non c’era bisogno del tuo veleno per ricordarlo. Gli applausi sono alla carriera e alla serietà di un personaggio che, differentemente da te, contribuisce a rendere meno amaro il rugby italiano.
Grazie Marco!
Un buon Giocatore con le sue valide qualita’ , come tanti se andra’ con tante sconfitte da far vedere ai nipotini quando sara’ vecchio.
Grazie Marco ora i lavori tecnici falli fare a ex ottimi giocatori e che abbaino vinto tanto
Ok, siamo alle parole in libertà…vale tutto!!!
@fol, su una ventina di interventi in 24 ore hai riversato barili di fiele a destra e a manca. Se hai dei problemi, trova qualcuno che ti ascolti e sfogati con lui. Grazie.
mahhhh. informati prima di scrivere cazzate…. capitano della nazionale,
oltre 100 presenze in nazionale, capitano in premier,
e Petrarchino.
Fori dall’Italia ha vinto parecchio.
Chissa’ se i suoi nipotini rifletteranno su questo fatto.
Si forse hai ragione , forse saro’ il primo che andra da qualcuno che comanda e gliele dira’ in faccia , e magari mettero qualche striscione forte allo stadio ,
Visto che nessuno a le palle per farlo . e quindi dal prossimo anno :
solo due in europa e il campionato di eccelenza si chiamera’ Promozione.
Seguo questo sito da molto , ora scrivo anchio Spero che i giovani si RibellinO .
Qualcuno Deve fare qualcosa .
Ma sei serio? No, perché se non lo fai apposta hai un problema.
Meno male che ci sei tu con le palle che ci insegni come ci si deve comportare. Io, però, ti consiglierei di mettere la h davanti alla a quando usi il verbo avere; di mettere la lettera maiuscola dopo il punto e non quando te lo dice l’emozione del momento; ti annuncio che non ci vuole la spaziatura per mettere le virgole e che “anch’io” non si scrive “anchio”. Ora puoi andare da qualcuno che comanda e dirgliele in faccia, come sai fare tu.
Vi ricordate uno strischione al monigo
‘DA Roma in giu’ la celtic in tv’
che goduria vederlo………….
un genio voleva nn mettere treviso in pro12 e fare i Pretorian .
SI Sono serio , via questa direzione che ci sta portando al tier 3 .
Adesso chi comanda a dicembre va fuori dee bae , e chi arriva si dia fare che e’ ora .
E che c’entra Bortolami?
Buona domanda.
Buonasera,
È stato un onore per me essere presente all ultima partita del grandissimo Marco Bortolami, a mio parere, il più grande di quelli attualmente in carriera, per costanza, dedizione, esempio, serietà, poche polemiche, rispetto, umiltà, tecnica, cuore, sacrificio, ecc…ecc..
Un piacere stringergli per l ennesima volta la mano e dirgli “Marco il rugby italiano ha bisogno di te”. Forse non ha compreso molto bene le parole dalla confusione che c era, ma lo sguardo era chiaro. La presenza di Marco è un faro per il rugby italiano futuro. Non ci limitiamo ad aspetti tecnici, ma vogliamo vederlo impegnato “politicamente” per costruire qualcosa di grande. Lui è il predestinato più di ogni altro.
Lo sottoscrivo e me lo auguro di cuore.
Mi sono permesso di ribadirlo alla sua gentilissima consorte. Per ogni storia che finisce una nuova grande storia è ancora tutta da scrivere !
Evviva Marco Bortolami e FORZA ITALIA DEL RUGBY !
Cordialità
Bortolami e un giusto e onesto , anche lui ha la responsabilita’ di far cambiare le cose piu’ di tanti altri , a dicembre ci sono le elezioni .
Gente come lui , Munari e tanti altri possono metterci nella strada giusta .
viva tutte le novita’ positive , lottiamo tutti insieme affinche’ l’inefficenza e inefficacia del attuale direzione fir venga rimossa e dimenticata .
Mammamia io penso che tu siano molto confuso in testa!
Penso,se ne sei capace ma ho dei dubbi, che dovresti riflettere e poi tacere!
Auguri per il tuo futuro!
Grazie di tutto, Marcone! Uno dei migliori prodotti del nostro movimento, e persona molto intelligente. Capitano in Premiership nel Gloucester, quando arrivava nei primi posti, e in Heineken Cup. Il giocatore più competente in Italia sulla touche. Sicuramente potrà continuare ad essere utile al movimento rugbistico italiano.
Tutto il resto suona “tic tic tic” su una tastiera…
Non commento su fol, altrimenti mi bannano.
Grazie Borto.
Spero ti diano da lavorare sulle giovani seconde linee italiane e spero tu possa insegnare tanto.
🙂 🙂
Un ruolo a uno così bisogna trovarlo. Però non saprei se è meglio come tecnico o come dirigente.
Il problema che vedo è che se finisce nei ruoli federali rischia di fare la fine di checchinato.
Forse sbaglio?
Ciao al.
Speriamo di no.
La carriera pur gloriosa di Checchinato non è paragonabile a quella di bortolami, persona che non ha trascurato nemmeno gli studi, a quanto ne so.
Ale.rugby vergognati tu vedo che sei una persona molto pacata nei toni ma comunque ognuno è libero di pensarla come vuole. Io ho solo espresso il giudizio su le ultime due-tre stagioni di Bortolami e secondo me a questo livello è già tanto tempo che non è più al livello. Poi non nego che è stato una delle migliori seconde linee del panorama italiano. Secondo me a un certo punto bisogna rendersi conto che ad un certo livello non ci puoi più stare o lasci o te di devi abbassare al campionato che ti compete.Ho giocato una vita e mi hanno sempre insegnato che devi essere giudicato per quello che fai sul campo adesso non per quello che sei stato o che hai vinto. Forse in molte persone nel giudicare il giocatore rimane l idea delle prestazione degli anni passati. Bortolami come altri giocatori forse anche non per scelte loro sono stati scelti per giocare a livelli che non riescono più a mantenere. Tutto qua
Quindi per te le parole come carriera, palmares, fama e rispetto non valgono nulla??? Senza passato non ci si può guadagnare niente di niente….
Va beh se poi uno vuol capire quello che vuole faccia pure
Giustissimo il discorso che nella prima squadra devono giocare i migliori e se non sei il migliore e’ giusto e normale fare spazio a chi e’ migliore di te. Il problema e’ che ad oggi non ne vedo di granche’ meglio, visto che e’ il campo a dover parlare.
Purtroppo.
caro ale , pensi che io nn ho fatto niente e non conosca nessuno .
Pensa come vuoi .
Bortolami ha fatto tanto nn lo metto in dubbio .(ce ne sono pochi come lui)
Ti invito a mettere qualche striscione contro questa gestione federale al tuo stadio ,(quando quegli imbecili della rai fanno vedere le partite) .
Ricordo che la colpa e di chi nn protesa :
nel 2017
2 squadre in europa
il sei nazioni che sta diventando un incubo .
e le squadre del eccelenza(ormai promozione) se la giocano con tedeschi e uzbechi.
Oltre a protestare (perche’ qualcun altro faccia di meglio di quello che ha fatto finora – e c’e’ moltissimo da migliorare senza alcun dubbio), ti invito anche a costruire qualcosa con le tue mani: lasciati coinvolgere come allenatore o come dirigente o in qualunque altro ruolo sia adeguato alle tue capacita’.
Costruire fa meno rumore di distruggere (e protestare), ma a lungo termine e’ quello che vale di piu’.
Certo, e’ piu’ difficile.
caro fabiogenova ,
metti anche tu’ uno striscione allo stadio .
sulla punteggiatura me ne frego , sono fiero di scrivere in un italiano grezzo , scusami ma certi modi sono spesso piu’ efficaci.
Fortunato tu ma fortunato chi ti conosce, Cpt. Un essere umano. Tanti minuti in campo da “zio”, sempre ascoltato. Auguro che lo si ascolti anche da ora in poi.
Info repeat: “il futuro del rugby italiano sta nelle Zebre, sta IN Treviso e nei giovani di oggi.., Credo abbiano bisogno di molta fiducia, di molta spinta perché sono giovani di qualità e devono capire dove lavorare e devono farlo nel migliore dei modi.”
Bravo Marco, grande esempio, buona fortuna per il prosieguo!