A dirlo il tecnico della nazionale Seven australiana Andy Friend
Rio2016 perde un protagonista: Quade Cooper non andrà alle Olimpiadi
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Hong Kong SVNS 2024, doppietta per la Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda torna a fare la voce grossa nel rugby a sette, conquistando una doppia medaglia d'oro nella tappa di Hong Kong del torneo SVNS 2024
Australia: il debutto di Michael Hooper nel Sevens
L'ex giocatore dei Waratahs ha fatto il suo esordio nel torneo di Honk Kong
Hong Kong SVNS: il rugby a sette va in scena nel weekend
Sesta (e terzultima) tappa stagionale per il torneo SVNS 2024, da venerdì a domenica in scena a Hong Kong: in campo anche Antoine Dupont e Michael Hoo...
Australia, Michael Hooper rincorre le Olimpiadi con il Sevens
Il terza linea esordirà nell'imminente torneo di Hong Kong
SVNS: Dupont trascina la Francia al primo oro dopo 19 anni, podio maschile tutto europeo
I Bleus portano a casa la medaglia d'oro SVNS nel secondo weekend che ha visto Antoine Dupont scendere in campo nel circuito mondiale a sette
SVNS: nel weekend Dupont & Co. in scena a Los Angeles
Dal 2 al 4 marzo il torneo a sette SVNS 2024 va in scena a Los Angeles: di nuovo in campo anche Antoine Dupont
…Siamo un pò lunghi coi giochi estivi del 2015…. 🙂
Gli resta i beach…
“il” beach
Io non sono esperto di Seven (e di fantarugby), ma davvero NZ, AUS e SA stanno facendo di tutto per far vincere l’oro olimpico alle Figi e l’argento a Argentina o Kenya (che se lo meriteranno, sia chiaro)?
purtroppo anche le Fiji stavano pensando di far partecipare ad un tappa il mitico Leone Nakarawa, che dall’alto dei suoi 198cm non so cosa centri con il rugby seven
Magari poi troveranno la quadra ma al momento la gestione sembra un po’ zoppicante
per quanto riguarda NZ
gli Ioane sono ottimi per il seven e non so se ci saranno alle Olimpiadi
A.Savea si è tirato fuori da poco (spero di vederlo con la maglia n°7 in nazionale)
SBW non mi ha mai fatto impazzire nel seven ma oramai come fanno a levarselo dai piedi (un po’ come l’affaire Burgess)
in ogni caso secondo me era meglio tenessero la squadra dell’anno prima
Guardando un po’ di partite mi sembra ci sia un po’ di confusione in tutti. Per le oceaniche, da una parte specialisti del Seven che, parliamoci chiaro sia pur con il massimo rispetto, sono una o due spanne sotto la media dei giocatori del XV come skills, fisico, tecnica e tutto. Oppure giocatori come il Baker che verrà da noi e molti altri che sono buoni giocatori magari con qualche cap in SR e una discreta carriera provinciale, ma siccome non hanno neanche mezza possibilità di vestire la maglia degli AB o dei Wallabies si sono riciclati. Poi qualche nome importante messo lì per le Olimpiadi ma che, inevitabilmente, pur essendo di classe superiore, fa un po’ di fatica nel Seven perché è comunque uno sport diverso.
Insomma un misto mare che fatico a inquadrare.
A me sembra che in teoria, ma con la teoria non sempre si vince, NZ e AUS e forse SA potrebbero metter su squadre di livello 3 o 4 volte superiore a quelle che si vedono nelle Series di queste settimane. Ad esempio la NZ è da un paio di anni che dice, in sostanza, “prendiamo le seconde/terze scelte degli AB XV” e facciamo uno squadrone. Invece a parte SBW, che è uno del tutto particolare di suo, mi pare che non abbiano fatto molto e forse si sono addirittura indeboliti. Ardie Savea li ha mollati, è ovvio, sta giocando bene negli Hurricanes e le sue quotazioni per il posto di McCaw negli AB si stanno alzando. Insomma si gioca il posto negli AB XV e ha scelto di rinunciare all’avventura olimpica. Alla fine tutti ‘sti campioni del SR non ce li hanno. Insomma, la NZ e l’AUS finisce che porteranno delle squadre né carne né pesce. Figi invece stà buttando dentro un po’ alla volta tutti i caterpillar da 100kg in su che hanno in giro sul modello Nakarawa e poi, magari non saranno tutti dei spraffini giocatori di Seven, ma con quel che pesano fermarli in corsa è un problema 🙂 E nel Seven se perdi il primo placcaggio è finita 🙂 L’Argentina alla fine sembra quella con una squadra di specialisti più equilibrata (poi non so basterà per vincere) e il Kenya corre, cavolo se corre. Bho, sono molto curioso di vedere come finisce. Di certo, per tanti motivi, il più importanti dei quali ovviamente è che si tratta di un gioco diverso dal XV, il rugby olimpico non rappresenterà nemmeno lontanamente il meglio che potenzialmente potrebbe offrire.
Grazie per la panoramica!
Quindi le squadre che hanno pianificato meglio in vista del VII maschile sarebbero Kenya, Argentina e USA, corretto?
Forse AB e Wallabies non hanno bisogno di questa vetrina, ma per le altre l’oro olimpico e’ un’ottima occasione, in particolare penso per il Kenya
Così mi fai sembrare un esperto 🙂 Non lo sono e quello che ho scritto è solo quel che credo di aver capito guardando un po’ di partite e leggendo un po’ di roba in giro. Sulla vetrina hai ragione.
Non condivido molto, per carita’ non seguo molto il Sevens ma se guardo i risultati della stagione Fiji sono al primo posto, SAF al secondo e NZ al terzo…queste 3 nazioni hanno vinto 7 delle 8 tappe del tour…e saro’ un tradizionalista ma penso che i risultati contino qualcosa come indicazione del valore delle squadre. Se devo andare fuori le “classiche favorite” terrei piu d’occhio il Regno Unito che potra’ selezionare da Inghilterra, Scozia e Galles in caso ma dubito che si uscira’ almeno per l’oro da una delle 3 che sono davanti nel tour mondiale.
Chiariamoci, anch’io credo che alla fine NZ, AUS, SA e GB si giocheranno le medaglie (per quel che ho visto e per quel poco che capisco di rugby e soprattutto di Seven). Dico solo che quello che sembrava una possibile vetrina per alcune nazioni già dominanti nel XV con squadroni olimpici formati da campioni affermati, si sta rivelando una cosa diversa. Forse a NZ, AUS e SA basterà la squadra che hanno per l’oro, ma certo che da un punto di vista di risonanza mediatica e, forse, di forza, avere Savea, Cooper e quanche altro nome di quel livello avrebbe dato al torneo olimpico un sapore diverso. Probabilmente il motivo è semplicemente che insegnare a giocare a Seven a un giocatore, per quanto forte, abituato al XV è meno semplice di quel che dall’esterno si può pensare.