Non potrà organizzare e ospitare eventi internazionali. Niente corsa alla RWC 2023?
Rugby e politica: il ministro dello sport blocca la federazione sudafricana
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I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
I governanti di oggi riescono a fare peggio di coloro che avevano inventato lapartheid.Penso che molti sportivi di alto livello cercheranno nuove “Patria “.Sento una grande tristezza per il paese dell’arcobaleno.
mi sembra un attimino esagerato. questo e’ solo sport.
Quali sarebbe i mancati obbiettivi ?
OT ma collegato al Sud Africa:
http://www.munsterrugby.ie/news/22485.php#.Vx40NfkrLIU
Povero Sudafrica in mano ad una delle classi politiche più corrotte del pianeta…
prima si stava meglio..col partito nazionale al potere non sarebbe mai successo..maledetta democrazia……..
@narodnik, la democrazia, pur essendo un principio indiscutibilmente meraviglioso, purtroppo è come tutte le cose di questo mondo e può essere buona o cattiva a seconda di come viene applicata e dell’ uso che se ne fa.
se il prolema sono le quote non mi pare sono state raggiunte,passano gli anni se non si prendono provvedimenti le cose non cambiano
Le quote sono una gran minchiata, che siano di colored negli Springboks, rosa in parlamento, ecc., ecc.; su questo sito si parla e spesso sparla di meritocrazia e se sei capace a giocare a Rugby non te lo da il colore della pelle, se uno vale deve andare avanti, che sia bianco, nero, giallo, o verde, per lo stesso principio se non vale non deve andarci
Pensa un po’ te se per le quote, applicate alla rovescia, la Giamaica o gli Usa dovessero per forza inserire degli sprinter…bianchi!!!!!
si puo’ non essere d accordo ma ci sono e c’e’ chi pretende che siano rispettate..
Come le leggi razziali del ’38 in Italia o le leggi sovietiche contro gli intellettuali e gli omosessuali, èh?!?!
Le leggi vanno sempre rispettate, sono daccordo con te, anche perchè altrimenti comanderebbero sempre quelli come me, ma quando sono delle boiate si deve avere il diritto di dirlo!!!
le leggi razziali fasciste o le leggi comuniste non sono leggi votate,qua si parla di leggi votate da una maggioranza nera che vuole giocatori neri(il piu’ possibile)in nazionale,gia’ c’e’ chi parla di hitler di corea del nord e altri paragoni non necessari da queste parti..le leggi per me non vanno sempre rispettate,chi non le vuole rispettare pero’ dovrebbe fare disobbedienza civile,che significa lottare contro le leggi autodenunciandosi,cosa che i giocatori bianchi possono fare benissimo rifiutandosi in blocco di giocare per la nazionale,causando un fallimento mai visto nel rugby s africano,ma siccome ci sono anche persone intelligenti e il s africa non e’ composto solo da razzisti e da corrotti da ambo le parti gia’ si e’ letto che questa cosa nno riguarda il championship o altri eventi ufficiali,evidentemente la federazione ha deciso di mettere un po’ di pepe al culo sopratutto ai club e al nuovo allenatore per spingere piu’ quote nere,si tratta in pratica di politica,minacce di ritorsioni e mediazione,che dovrebbe portare a dei cambiamenti piu’ o meno consensuali…
Io, a prescindere da richiami sorici, politici e filosofici vari, rimango dell’ opinione che le quote sono delle sciocchezze colossali, nello sport devi andare avanti per meriti, se hai le qualità necessarie e non perchè sei di un colore di pelle, oppure di un altro!!!
Ricordo che Hitler venne regolarmente eletto nell’33. Bella la democrazia.
hitler non e’ mai stato regolarmente eletto anzi non poteva manco essere eletto manco come consigliere comunale,altro che come cancelliere..continua a studiare forse capirai
Mi sembra molto discriminatorio
verso bianchi , coloured e asiatici..
50% di giocatori neri è assurdo
Jantijes – Habana – Pietersen – Carr ecc son tutti coloured
di neri ce ne son ben pochi
Non c’è come trattare le cose in maniera semplicistica per scrivere cazzate…
Le quote, siano rosa, nere o gialle, sono di per sé sinonimo di sconfitta perché impongono per legge, creando così gravi diseguaglianze, ciò che non si è riusciti a creare con la cultura dell’uguaglianza.
In altri termini: una cagata.
Indipendentemente da tutto e dalle opinioni che ognuno di noi ha , una cosa è incontestabile : la nazione arcobaleno fatta di riconciliazione tra bianchi e neri si sta rivelando ( come del resto prevedibile ) solo una mera finzione mediatica .