Marco Pastonesi ricorda il collega genovese, dopo una vita a forti tinte ovali
Carlo Bruzzone, giornalista con 234 caps (di cui uno autentico)
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Alcool, pittura fresca, discorsi e panini da ko: quando il rugby fa autogol
Fallimenti, papere, disastri, gaffes, guai, disfatte ovali. Antologia di Marco Pastonesi
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Settimo appuntamento con le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"
La Rugby World Cup 2007 raccontata da Marco Pastonesi
Continua il nostro viaggio attraverso la storia della Webb Ellis Cup con le letture della nostra prestigiosa firma
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Quinto appuntamento le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"
La Rugby World Cup 1999 raccontata da Marco Pastonesi
Quando la Coppa del Mondo si trasformò da "teatro per eroi dilettanti, a palcoscenico per attori professionisti".
La Rugby World Cup 1995 raccontata da Marco Pastonesi
Terzo appuntamento con le letture tratte dal libro "Ovalia. Dizionario erotico del rugby"
Belin, il mitico Brucar (si firmava così sul Mercantile); l’avevo visto un po’ di tempo fa sugli spalti del Carlini e avevamo anche polemizzato su alcune situazioni di gioco… un altro pezzo del rugby che ho conosciuto e praticato che passa la palla. RIP Brucar.
Peccato!
Quanto mi dispiace… mitico Brucar… E’ sempre stato dolcissimo con me, sbucata nel rugby ligure e modestissima narratrice di una parte dello stesso. Lo ricordo, sempre vulcanico, a Recco come all’Olimpico, in tribuna stampa col piglio del più appassionato dei tifosi e fierissimo del suo impressionante conteggio di “caps”.
Avevo saputo che non stava bene, e l’avevo già capito da me anche prima, non vedendolo a Roma per il 6N.
Ciao Brucar, ci mancherai.
We are such stuff as dreams are made on, and our little life Is rounded with a sleep (WS)
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Un giornalista giocatore in paradiso
Se legge qualche genovese che avesse piacere a partecipare, oggi alle 18.00 ci sarà il rosario e il funerale domani alle 11.45, entrambi presso la chiesa di N.S. del Carmine, a Genova.
grande giornalista e grande uomo di sport.
Un vero gentiluomo d’altri tempi. Condoglianze alla famiglia
Eterno riposo.
Ho iniziato a giocare nel CUS Genova nel 1978 all’ età di 8 anni. Ricordo Carlo Bruzzone sul campo, mentre allenava i “grandi” ma di tanto in tanto faceva partecipare anche noi.
Spero che lassu’ ci siano tanti campi in erba e tanti buoni amici e giocatori con cui divertirsi.
RIP Mr. Bruzzone, ti ricordo sempre con affetto.
Gianandrea Pesci
Voglio ricordare l’amico Carlo, col quale avevo giocato cinquanta anni fa, quando ci siamo incontrati alcuni anni addietro a Roma, in occasione di un 6 Nazioni dell’Italia.
Gli avevo portato in dono l’antica foto incorniciata del Cus Messina 1957/58.
Simpaticamente, dall’alto del suo metro e novanta, si mise in mezzo alla folla che entrava al Flaminio, alzò la cornice al cielo come un trofeo, e incominciò a gridare, con la sua tipica voce in falsetto:
“Cus Messina! Cus Messina! Cus Messina!… vincitore della Coppa Scalìa 1957!”
La gente applaudì con gioia.