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Capperi, che convinzione. Gli avanti, poi, di grande mobilità, il pilone sinistro un portento, devastante in mezzo al campo dove ha seminato un numero incredibile di 3/4 e tutti dal passaggio decisamente gentile, così è come giocare con più di 10 3/4 nella sensibilità dell’handling. Speriamo non sia un fuoco di paglia 🙂
Grandi! Effettivamente l’accelerazione del piloncino è sbalorditiva 🙂
Senza nulla voler togliere al nostro pilone e con tutti il limite di vedere appena un minuto e mezzo di highlights, ma se un prima linea parte dai propri 22 e fa quaranta metri in mezzo a 4 avversari, prima di venir placcato, può venire un dubbio sulla consistenza degli avversari o no?
Giovanni, cosa intendi per consistenza? Loro non mi sembrano proprio dei mingherlini e, per associazione, il loro numero 1 sembrerebbe forse più grosso del nostro pilone sinistro che ha, però, un mobilià da 3/4, lasciando sul posto prima il mediano di mischia, poi l’estremo, ma doverosamente placato dalla loro ala, a conferma che non sono propiro fragilini. A me da l’impressione di un ottimo prospetto, forza (vedi la sua meta di sfondamento) e velocità in un giusto equilibrio, ma magari mi sbaglio. A conferma la bella meta fatta contro i francesi su bel passaggio dell’apertura, ulteriore dimostrazione di grande dinamica.
una meta come l’ultima la vedi raramente anche nell’olimpo del rugby…bravi…buone speranze!!!
si ok come i ragazzi di Brunello belli bravi forti e veloci….ma….ma come sempre quello che a noi ci frega dopo è lo step successivo dove ragazzi promettenti si devono affrontare con una realtà in Italia di alto livello di “bassa statura” e nel blog qui se ne è discusso parecchio…gli stessi ragazzi che davano 31 punti ai loro pari età a 20 le parti sono invertite e forse qualche domanda qualcuno se la deve porre ma Ascione no…