Italia Under 17, due su due in Galles contro la Francia

Le selezioni azzurre di Paolo Grassi fanno doppietta contro i pari età francesi all’International Rugby Festival

COMMENTI DEI LETTORI
  1. enricalvisano 3 Aprile 2016, 16:06

    Francia Ovest?
    Vogliono farci venire l’Ostalgia?

  2. tunga 3 Aprile 2016, 16:15

    Si cosi i transalpini dividono le due nazionali
    Con la est che solitamente è meno performante della ovest.
    Bene bene

  3. 6nazioni 3 Aprile 2016, 16:40

    selezione italiana 17
    selezione francia E. 15
    2 VINTE bravi ragazzi contro i mangia rane e’ super.

  4. Legionario 3 Aprile 2016, 17:48

    Bene, finalmente buone notizie!!

  5. mamo 3 Aprile 2016, 18:23

    ..azzzz… fra la 18 ieri e le 17 oggi … buone notizie sí !

  6. Giovan Battista 3 Aprile 2016, 19:00

    Alla faccia di chi dice che il problema viene dagli educatori.Finalmente a 16,17 18 anni abbiamo ragazzi che sono arrivati nelle nazionali giovanili con un bagaglio tecnico formato da almeno 10 anni di attivita’!!! La riprova e’ il boom del minirugby… Ed il 6 nazioni ha sicuramente aiutato il movimento,con sempre piu’ bambini che scelgono il nostro amato Sport e non vengono perche’ scartati dagli altri Sport!!!adesso bisogna lavorare sullo steep 18/20 anni per colmare il gap.

  7. TommyHowlett 3 Aprile 2016, 20:44

    Fino all’U18 ce la possiamo giocare, anzi riusciamo spesso ad avere ragione di nazionali teoricamente più quotate. Il problema è il dopo. Mancando un campionato di categoria inevitabilmente i giocatori che non rientrano nel giro accademia si perdono creando un buco generazionale con i risultati che abbiamo davanti agli occhi tra U20 e Maggiore

  8. sandro 3 Aprile 2016, 20:51

    Sempre pochi i commenti alle (rare) vittorie i “guru” del blog prediligono lanciare cacca sulle figuracce!!
    Due giornate da incubo …

    • ginomonza 3 Aprile 2016, 21:31

      Personalmente,e con grave colpa, ammetto che non seguo abbastanza i giovani e quindi conosco poco.
      Ecco perché non commento troppo;
      Sono comunque sempre contento se si vince o si lotta anche quando si perde!

    • TESTAOVALE 3 Aprile 2016, 21:58

      be parecchi commentano ragazzi di almeno 19 anni , prima non ha senso , almeno credo.

  9. tunga 3 Aprile 2016, 21:35

    Tommy devo vontraddirti.
    I ragazzi giocano tutti nel campionato di categoria 18. Il cui livello purtroppo è assai basso.
    Dopo passano nei senior e qui c è il quibus.
    Se giocassero in un under 20 il livello sarebbe ancora piu basso x cui……qualcuno di questi u 18 gioca gia in serie A e questo è un bene.
    Ma subito dopo la fir si occupa di 30 ragazxi se pensate che di queste due 17 ci sono 60 ragazzi capite che troppi restano fuori. E i club.
    I club lavorano x un risultato e pochissimi sono strutturati x la crescita dei giocatori infatti quelli che srrivano in eccellenza giocano pochissimo e non va bene.
    C è da dire che dall annata 1998 cioe la nazionale 18 i ragazzi hanno fatto il percorso completo messo su dalla fir e cioe….regionale 24 due anni di centro di formazione u 16 e due anni di accademia. Speriamo che si continui cosi

    • 6nazioni 4 Aprile 2016, 19:34

      carissimo tunga il livello u.18 elite’ e’ sicuramente superiore alle vs (*)
      fate giocare una tra (petrarca,viadana,capitolina) con una selezione delle vs (*) e poi mi dirai chi e’ scarso…

  10. Katmandu 3 Aprile 2016, 23:09

    Bravi ma rimango della mia idea fino ad una certa età sopperire col fisico poi gli altri mettono la freccia

  11. Mr Ian 4 Aprile 2016, 07:40

    Ogni tanto qualche bella notizia fa solo bene e da morale all ambiente..

  12. USAFirst 4 Aprile 2016, 08:47

    Molto bene, ci si risolleva il morale.
    Da più parti si reclamano gli interventi dei famigerati Guru. Ancorchè io non appartenga alla categoria, ma proprio perchè più volte accusato di aver detto il contrario di ciò che il pensiero generale porta a scrivere, mi esprimo:
    – il lavoro sui ’98 ( ciclo completo dai CDF in su ) deve dare buoni risultati, non nella preparazione fisica, almeno non solo, ma più di tutto nell’affinamento degli skills ( o acquisizione ).
    – queste vittorie non sono mai mancate alle nostre giovanili ( dimenticato il 4Naciones contro USA, Argentina, Uruguay ?)
    – Persone molto ma molto più competenti di me, tipo il DS Treviso, hanno spiegato correttamente che al termine del percorso giovanile nessun ragazzo è pronto per l’Eccellenza. Qui si reclamano per dei diciassettenni spazi addirittura in una squadra più o meno come la Francescato, ma di categoria superiore…
    I questi giorni in cui dal 6N ad oggi sono arrivate delusioni e speranze occorre ricordare che si è parlato, e a ragione, di:
    – campionato U20 ( quando c’era, la Nazionale vinceva di più )
    – Accademie collegate alle squadre ( 60 ragazzi di una annata sola sono pochi, molto pochi, calcolando che la Francescato dopo il prelievo, minimo, per il 6N in qualche caso ha schierato 17 giocatori ).
    Siamo arrivati sin qui leggendo tutto e il contrario di tutto, ma se con il nuovo anno dovesse cambiare il quadro generale ad opera dei nuovi DS non venite a scrivere che era meglio prima…

  13. breda120 4 Aprile 2016, 09:35

    Non sono d’accordo su chi dice che il campionato Elite U18 è di basso livello. sul territorio nazionale ci sono almeno 12/15 club che producono un buon gioco e che quindi fanno fare minutaggio ad almeno 250 ragazzi delle annate 98 e 99.
    Questo, unito al lavoro che fanno in accademia, porta i giocatori del 98 e 99 a poter competere con le altre nazioni con discreti risultati.
    Il problema nasce dopo. Nelle altre nazioni i 97 e soprattutto i 96 validi sono già tutti accasati in club di primo livello mentre i nostri o giocano in A o si perdono.
    Ecco quindi che, sia numericamente che qualitativamente, il confronto con le altre nazioni più evolute diventa molto più critico e arrivano le batoste.
    Come già suggerito da altri, per me la soluzione sarebbe quella di imporre la presenza di almeno 3/4 giocatori delle annate ’95-96-97 e in ogni lista gara e subito si vedrebbero i benefici su quelle annate. I migliori sarebbero ricercati dai club di eccellenza e poi a scendere da quelli di A,B…
    In questo modo anche i club sarebbero stimoli a lavorare molto di più sui loro vivai.

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