Tito Tebaldi è agli Harlequins da fine 2014. Gli abbiamo chiesto di descriverci il nuovo ct azzurro: ecco cosa ci ha detto
Chi è Conor O’Shea? Ecco la fotografia scattata dall’italiano che meglio lo conosce
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Buongiorno,
Cavoli mi state facendo venire voglia di vederlo all opera come allenatore della Nazionale ! 🙂
Non aspettiamo giugno…dai organizziamo una amichevole contro una selezione dei blogger di Onrugby ! 😀
Si gioca al mitico Giuriati di Milano !
Benvenuto Conor O’Shea !
Cordialità
Propongo il campo dell’Unione, Via Flaminia n. 867, Roma, con mega-magnata finale alla club-house… Al Giuriati non credo facciano i tonnarelli cacio, pepe e tartufo…
Cordialità.
Anche se non rispondenti in toto alla tradizione romana, mi hai incuriosito ! tonnarelli fatti in casa ?
Beh, non credo fatti in casa…ma comunque buoni. Io, @Giovanni, @San e @HenryVDR ne siamo ghiotti. Per quanto riguarda la tradizione romana, fanno amatriciana e carbonara. Per chi capita a Roma, soprattutto nei week-end, è da provare, anche perché subito dopo magari c’è la partita…
soltanto “buoni”? i tonnarelli cacio, pepe e tartufo, ormai piatto fisso all’Hostaria del Campo, sono divini!!!
io vengo solo per la magnata…
Eccoli i famosi “limiti culturali” italiani. La fame atavica.
@andreac e @Corrado, domenica 24 Aprile c’è Capitolina-Pro Recco di Serie A! sarebbe una buona occasione per venire…comunque pure il ristorante del CUS Roma è buono…
Gran partita, San…belin, come mi piacerebbe venire…
eddai, vieni, ti fai un bel week-end nella capitale, il 25 tra l’altro è festa…
Descrizione molto positiva per una figura nuova e particolare per il nostro rugby.
Oltre agli allenatori manderei anche molti dirigenti e direttoris sportivi a scuola da lui…Benvenuto O’Shea
” lo stile di gioco. Proprio quest’ultimo penso rappresenti fortemente, più di tutte le altre sue caratteristiche, la sua vera “firma”. “
Non potrà assolutamente prescindere dalle 2 Celtiche visto che il gioco imprevedibile non può certo essere impostato, insegnato e metabolizzato nei pochi raduni che farà la Nazionale.
L’idea mi piace e pure molto.
Concordo e aggiungo che, oggi come oggi, l’U20 è in mani sbagliate. E se si vuole che alla Nazionale senior arrivino ragazzi già pronti e con la giusta filosofia mentale e di gioco senza perdere il solito ritardo cronico di 2 o 3 anni con gli altri, occorre cambiare chi li allena. Troncon è stato un mito ma per l’incarico che ha, oltre ad essere uno dei più delicati e fondamentali, è inadeguato.
Non si può avere la mentalità di O’Shea nei senior mentre gli U20 giocano come il Subbuteo.
Infatti.
Pienamente d’accordo. Si associa automaticamente uno straordinario passato sportivo con le capacita’ tecniche, gestionali e umane che un manager deve avere in una posizione cosi’ delicata come la nazionale giovanile.
ci sono giovani piu’ forti che quelli visti in U20 che sono normalissimi giocatori ,in societa’ meno importanti . speriamo che mandi i suoi a vedere un po in giro altrimenti sara’ l’ennesimo buco nell’acqua.
Spero davvero venga in italia a fare quello che sa fare meglio. ovvero il manager.
Concordo
Così, magari, possono imparare qualcosa anche i dirigenti in federazione…
🙂
per fare gioco at alto potenziale offensivo manca la materia prima mi sa..almeno contro le tier 1..per me aveva ragione mallett e giocare piu’ sulla difensiva..contentissimo in caso di smentita ai prossimi incontri..
narodnik, per una volta la penso come te, a volte si è costretti ad adattare lo stile di giuoco al materiale a disposizione , perchè fare le nozze coi fichi secchi risulta molto arduo se non impossibile.
Da quel che leggo mi sembra di capire una cosa: la mano di O’Shea non si vedrà entro pochi mesi, ma solo verso la fine del quadriennio…saremo capaci di attendere così a lungo?
Ciao Narodnik, se per caso non l’hai visto ho risposto al tuo intervento in cui parlavi di Sergej Donatovič Dovlatov nella discussione di ieri sulla Georgia 😉
ciao si ho letto graize tra l altro lessi che sergo ordonikidze,georgiano anche lui,al periodo ministro dell’industria pesante,non risparmiava pugni ai propri collaboratori..in slovenia ci sono stato pochi mesi fa e’ un posto che vale la pena visitare.
Grazie dell’interessante informazione. Andrò a leggermi qualcosa anche su questo Орджоникидзе, Григорий Константинович detto Sergò.
Vediamo se si porta Tito
Secondo me si
Anche secondo me.
Io ni
Buongiorno a tutti.
Mi scuso se sono sostanzialmente fuori tema ma proprio sabato sarò allo Stoop per vedere Quins-Falcons.
Qualcuno potrebbe darmi consigli utili riguardo la giornata ? Pub, usanze del popolo Quins, tempistiche per ingresso allo stadio o qualsiasi altra dritta.
Porterò sicuramente un bel tricolore !
Grazie mille.
Non so di tradizioni e usanze, ma per bere (qui non si lascia niente al caso) una gita al The Cabbage Patch (o all’Admiral Nelson se non ricordo male) ci sta. Comunque li attorno ce ne sono decine di posti, mi ci portarono qualche anno fa. Per il resto allo stadio aprono circa due ore prima, volendo hai tempo per farti una birra anche pre-partita
“Il Condor che io conosco” – Tito Tebaldi.
“Sono portato a pensare che questo stile di gioco e questa mentalità offensiva e vincente siano tra i motivi principali per cui sia stato scelto per la guida dell’Italia.”
******
“Ahò, ma mo’ che se ne va ‘sto francese chi pijamo?!”
“Mah, io direi un italiano”
“Sé, ‘n’italiano!? Nun semo bboni!! Aho’, ma ‘n te ricordi coo diceva pure coso, là, er sudafricano, come se chiamava…Sì quello che quanno quaa vorta semo riusciti a vince coa Francia s’è messo pure a piagne…”
“Guarda che quaa vorta s’è messo a piagne perché i pizzardoni fori dar Flaminio je stavano a portà via a Golf…”
“Vabbè. Inzomma, chi ce mettemo??!”
“Ma dice Franco, qua, che c’ha ‘npò d’amici irlandesi che je piace l’Italia e che verrebbero qua perché se magna e se beve bene. Se so stufati de ‘sta là perché i posti nu je piacciono. J’avevano proposto pure Glasgow…Glasgow…ma dai?!”
“Voi mette co’ Roma!?”
“E ‘nfatti!”
“Allora Franco dice che c’è er capo che mo’ c’ha tutta ‘na situazzione a ‘na squadra de’ Londra…come se chiama quella che c’hanno la maja tutta colorata?”
“I cloun?” “Ma no, che mo’ ‘na squadra de rugby se veste da clown!? No, quelli vestiti da Arlecchino…”
“Ammazza che maje strane”
“Eh. Allora dice che questo verrebbe qua, però dice che vole carta bianca…”
“E compramoie ‘na risma…”
“No, ma c’ai capito…che vole esse libbero…fa ‘mpo’ come je pare, ‘nzomma… Se chiama Condor, Connor, na cosa come de rapace…”
“E chiamamolo, no!?” “Chiamamolo, va…Che prefisso c’ha Londra?!” “Chiedilo a Franco, va, che lui ‘o saprà…”
Come rispose il grande Totò, nel film “I Due Colonnelli” al Maggiore tedesco che gli diceva “Io afere carta bianca.”, “E CI SI PULISCA IL..CULO!!!”.
Mitico! 😀
finalmente un commento non in veneto. Era ora! Adesso aspettiamo la replica di Giovanni
“E compramoie ‘na risma…” rimarrà negli annali
🙂 😉
Cerco collega corrispondente su Roma…
ahahah
bravo SM!
noi non ci facciamo buttare fumo negli occhi dagli amici di Franco…
Grazie! Sono stato ispirato da una celebre divinità egizia di cui l’altro giorno ho trovato una statua a una mostra, rendendone partecipi @San & co. con apposita foto inviata tramite la Zappa…
🙂
Trilussa ? Belli ? Poca roba.
Annamo a fratte…
Troppo buono, Sig. Presidente…
…a pensarci bene, mi sa che di tutto il suo curriculum, la cosa che potrebbe tornargli più utile in Italia è proprio il diploma in studi legali…
…comunque @Sergio Martin, mi sa che, con la drammaturgia, abbiamo gli strumenti per sconfiggere in un colpo: britannici, celti, galli, Emisfero Sud, Georgia e, quel che più conta, Fir e persino World Rugby 😉
Aristofane batte Shakespear, Molière ecc. 27-0
Grande Sergio!
😀
ahahahah…questo dialogo verdoniano m’ha fatto sbragà (“c’ha tutta ‘na situazzione”)…ma non ho capito chi sarebbero gli interlocoturi?
…interlocutori immaginari…solo, avrei potuto premettere: “Roma, uffici della curva nord, un giorno di ottobre 2015”.
Il Benvenuto non lo si nega a nessuno, quindi benvenuto a Mr O’Shea. Per tutto il resto io aspetto il secondo anno della sua gestione. Aspetto con ansia il secondo anno della gestione di questa sorpresona che ci ha fatto il sig. Gavazzi.
Dopo il primo biennio saremmo ancora qui a dire le stesse cose che abbiamo già detto con Monsieur Brunel e Mr. Mallett.
Beliscimu, vegnan zu dui cavagne de pigne…se u l’ae disastrusu tuttu allua me tuccu e cugge…butta anche tu del sale dietro la schiena 🙂
Beh vorrei vedere se un dipendente sputtanato pubblicamente il suo boss, comunque fino ad ora ha fatto molto bene
Quindi molto più DoR che tecnico mi sembra di capire ? che probabilmente è quello che più serve in questo momento . Anche io sono dell’ opinione che rivedremo Tebaldi in Italia
N.I.M.B.Y.
N.I.O.B.Y.
Spero che prima o poi mettano nero su bianco che Conor O’Shea è il direttore del rugby italiano. Ha il profilo, le competenze e le qualità per farlo.
mal il direttore sarà sempre mr G..e pare pure per i prossimi 4 anni minimo..ahinoi!!!
spero solo abbia preteso determinate garanzie COS..
mal, è una cosa, che con G. non è percorribile neanche fosse fulminato sulla via di Lourdes.
Gavazzi è il presidente (spero non a vita, ne è bastato uno), il Direttore è un’altra cosa. In tutte le nazioni del mondo è così. C’è un presidente, non qui ma c’è anche un consiglio e dove funziona il pro una lega, e c’è la struttura tecnica con il suo direttore, dalla nazionale seniores giù giù fino alle giovanili e all’ultimo comitato condominiale. A contratto, e non elettiva. La mia impressione è che ci sia tutta la fuffa del mondo nei comunicati, ma la parolina magica “Direttore del Rugby” non l’ho letta e nemmeno pare il Capo l’abbia pronunciata. Ed è quella che darebbe un senso alla struttura messa su. Se no, spese elettorali a carico della Federazione.
Già
Il curriculum è di tutto rispetto e mi fa piacere che l’irlandese venga qui per migliorare sia il gioco della nazionale che il movimento…O’Shea è stato presentato come head coach dell’Italrugby, ma mi pare chiaro che parallelamente ricoprirà pure il ruolo di DoR, certo, una maggiore chiarezza su quello che andrà a fare sarebbe d’obbligo, comunque già il fatto che è stato detto che sarà anche il responsabile della Emergenti (cosa molto importante a mio avviso) fa intuire che avrà un incarico più ampio oltre a quello di ct…ho sempre sostenuto che per me head coach della nazionale e DoR debbano essere due figure distinte, ma sempre meglio che ci sia qualcuno nel ruolo che nessuno…l’unica perplessità su O’Shea è che, per quanto abbia una grandissima esperienza, non mi sembra sia stato mai head coach (e anche Tebaldi fa notare che lui è più un manager), quindi la panchina azzurra per lui sarà una sorta di battesimo in questo senso, staremo a vedere, comunque ho fiducia…
Quanto a Tebaldi, nonostante qualcuno abbia storto il naso ieri su un suo possibile rientro in Italia, a me se tornasse in una delle nostre franchigie non dispiacerebbe e concordo con l’articolo che “rivederlo nel gruppo della nazionale non sarebbe affatto male”, più abbiamo soluzioni nei vari ruoli e meglio è…
ribadisco e rinforzo il concetto: Tebaldi? N.I.O.B.Y.
tebaldi in nazionale doveva starci comunque ; essendo capace di giocare da MM ,MA ed ESTREMO.uno cosi non si butta via neanche in Nuova Zelanda .
QUOTO.
Con tutti i suoi limiti il giocatore mi è sempre piaciuto e la sua versatilità avrebbe fatto comodo ad una nazionale che si è trovata in emergenza in quasi tutti e 3 i ruoli che poteva ricoprire.
pacian, su dai, vola un attimino più basso. In nuova Zelanda uno cosi, non è che lo buttino via, gli trovano il livello in cui giocare. E non sicuramente negli AB o SR.
Tutti lo stiamo dando per scontato ma nessuno ha mai detto che O’Shea farà il DoR e questo mi spaventa.
Credo che la cosa migliore che sappia fare è il manager. Sono preoccupato che qualcuno lo voglia confinare solamente in campo e non voglia portarlo a “palazzo”.
Secondo questo articolo
http://www.onrugby.it/2015/10/20/all-blacks-a-roma-fame-argentina-ct-e-director-of-rugby-gavazzi-dice-la-sua/
Gavazzi ha dichiarato che il nuovo ct “non sarà solo un nuovo commissario tecnico, ma un vero director of rugby”. Se le parole sono state riportate fedelmente, non mi pare vi sia spazio per i dubbi. Poi, che sia meglio avere due figure (un ct e un DoR) al posto di una, è un dibattito che ci può benissimo stare.