L’arbitro italiano dirigerà il quarto di finale dello Stoop tra Harlequins e London Irish
Challenge Cup: Mitrea designato per il derby londinese
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Partita molto importante. Bella opportunità per Mitrea che è un arbitro molto apprezzato in Europa. E di riflesso un segnale di considerazione per il rugby italiano che checchè se ne dica qui da noi gode di molta stima nelle alte sfere.
Nelle alte sfere non ti saprei dire ma penso di sì, anche perché sul taccuino di italiano ce n’è uno, ma i miei amici gallesi e irlandesi si aggrappano ai maroni tipo noi per i 2-3 celtici che ci affibbiano in abbonamento. Per me è molto incostante e se azzecca le prime bene, se no continua imperterrito a fischiare come ha cominciato. Come capacità di leggere il gioco e di stare sul pezzo, invece per me è molto capace. Opinioni.
Sono davvero contento che un arbitro di formazione italiana diriga una partita di questo livello. Sta arrivando il momento per l’inserimento di un arbitro italiano nel panel del VI N e del grande rugby mondiale. Si nota una difficoltà generale nella sostituzione del gruppo esclusivo di arbitri che ha, per alcuni versi anche giustamente – ma per altri no! -, monopolizzato il rugby d’elite mondiale. Come tutti i gruppi chiusi, rischia di non avere ricambio ed ora che l’anagrafe chiama, chi è lì con qualità può sperare di entrare nel rinnovo.
Mitrea ha buone capacità atletiche, che servono come base, e mi sembra costante nel suo tipo di arbitraggio, poco protagonismo e non è esente da una debolezza tipica della scuola arbitrale italiana: la ricerca del fallo, piuttosto che la lettura del gioco e di come favorirlo punendo ciò che lo impedisce irregolarmente in maniera chiara ed evidente.
formazione o no è un arbitro rumeno, l’ennesimo “naturalizzato”..
si storce il naso per i giocatori naturalizzati, equiparati etc, mentre di un arbitro ci si vanta..
mah!!!
è nato in Romania, arrivato in Italia da liceale e la sua formazione arbitrale è totalmente italiana. Come arbitro è innegabilmente ‘italiano,’ se la logica non è divenuta opinabile, come la storia. Che sia ‘naturalizzato’ su altri fronti, cittadinanza compresa, non so … è cosa possibile. Mi spiego meglio, con un esempio semplice, che possono capire anche i ‘secchioni,’ se un marocchino prende la patente in Italia, pur restando marocchino, avrà innegabilmente una patente Italiana, avendo imparato, probabilmente a guidare (almeno ufficialmente) in Italia. Certo, resta un marocchino …
Non entro nel merito di quanto dici perchè mi sembra inutile. Non posso tuttavia non notare come non perdi mai occasione per dire le stesse ogni volta che si parla di Mitrea.
Abbiamo capito che per te è rumeno però rassegnati perchè lui, per fortuna, gira il mondo come arbitro I T A L I A N O.
quando avrei detto le stesse cose AdG?
e rileggi bene, non contesto mitrea, tantomeno che sia rumeno!
non perdi mai il vizio di rigirare quello che dice il prossimo!
Per esempio una a caso, do you remember?:
“o al massimo si pescano all’ estero..ad esempio in romania, come il buon Mitrea!”
04/12/2015
Scusa non voglio essere insistente ma è solo per farti notare come sembra un tuo cruccio quello della nazionalità di Mitrea.
Abbiamo un buon arbitro, suvvia cerchiamo di esserne contenti, no?
Quindi io, che ho fatto e passato l’esame da arbitro sia in Italia che in Germania, ma che ho arbitrato solo in Germania, cosa sono, italiano o tedesco?
Bravo MARIUS.