Sei Nazioni: le pagelle delle sei squadre al termine dell’edizione 2016

Il torneo che segue i Mondiali porta sempre importanti indicazioni. Alcune positive, altre decisamente negative

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 22 Marzo 2016, 08:50

    Non sono un fan dei voti ma copio ed incollo le impressioni scritte dopo l’ltima partita:

    Vince la squadra che tutto sommato nell’arco del torneo si e’ dimostrata piu’ solida e costante…anche se il secondo tempo col Galles ed anche questa sera qualche brivido l’ha fatto venire ad Eddi Jeones, un Jones che per adesso non ha portato una rivoluzione epocale sul piano del gioco inglese ma ha aggiustato alcuni aspetti ed iniziato ad inserire qualche faccia nuova senza stravolgere il tutto e d’altra parte la squadra messa su da Lancaster era abbastanza giovane da poter andar avanti cosi’. Alla base del successo l’aver ritrovato solidita’ da parte del pack nei set pieces naufragati malamente alla RWC, in particolare sui lineouts ottimi sia sui propri lanci che a smontare questa fase di gioco come piattaforma di gioco valida per gli avversari. Ottima anche la difesa che chiude il torneo con la miseria di 70 punti e 4 mete concesse in 5 partite, e questo li ha portati alla vittoria nonostante un attacco che invece e’ la cosa su cui il lavoro futuro a mio avviso dovra’ concentrarsi (terzo attacco per mete segnate ma secondo per punti fatti comunque).
    Francia che alla fine chiude con dignita’ ma direi alla fine del torneo non creod si possa dire di aver visto chissa’ che cosa da arte dei francesi sotto Noves, chiudono quinti nella classifica avendo vinto due partite…di 2 punti con l’Italia e di un punto con l’Irlanda…peggior attacco per mete fatte dietro anche all’Italia di una meta e con la miseria di 3 punti fatti in piu’ dell’Italia…solo nel 2013 negli ultimi anni avevano fatto peggio in attacco. Squadra che conferma la mia idea di una mancanza di qualita’ di fondo.
    Secondo e’ arrivato il Galles…squadra rodata e collaudata da tanti anni con gatland, sul piano del gioco per me la si conosce bene, quel poco di diverso che si e’ visto nel gioco mi sembra abbastanza amrginale o meglio una variazione sul tema generale, ma quello che fanno lo sanno fare bene come in quest 6n…benissimo quando sono in palla come alla RWC. Pack solido che si fa rispettare e difficilemnte vien messo sotto in mishcia ordinata e sui lineouts, una coppia di mm che sanno dare sferzate al gioco non da poco ed una fisicita’ mishciata a skill di ottimo livlelo dietro. Purtroppo (per loro) un primo tempo brutto (Dublino) ed uno disastroso (Twickenham) han sgenato fortemente il torneo ma alla fine dei conti si son confermati come la squadra con cui dover fare i conti nel torneo.
    Irlanda…chiude terza come Schmidt aveva detto ad inizio torneo era l’obiettivo realistico alla portata tenendo conto di stato di forma post mondiale ed infortuni…per me come risultato puo’ anche starci se si fosse lavorato un po’ di piu’ in termini di transizione con un inserimento maggiore di facce nuove…alla fine son 5 i giocatori che han debuttato in questo 6N ma per alcuni si tratta di semplici cameo. Sul piano del gioco una maggior volgia di giocare l’ovale e dare continuita’ al possesso si e’ senza dubbio vista, spero sia il primo passo verso un cambiamento ancor piu’ marcato. Non si son risolti pero’ alcuni problemi in difesa sul drifting che l’Argentina aveva sfruttato alla grande alla RWC…l’asetto difensivo e’ la cosa per me su cui maggiormete si deve lavorare…87 punti e 9 mete subiti sono il peggior dato statistico difenivo dell’Irlanda al 6N con Schmidt e non di poco: 2015 – 3 mete subite e 56 punti concessi, 2014 – 4 mete subite e 49 punti concessi. Sui set pieces benino la mishcia in cui talvolta ha pesato il ritardo dei cambi nel secondo tempo (incluso oggi…Healy poteva entrare prima per esempio) da rivedere parecchio i lineouts che contro aversari abili a contestare han traballato apreccio…prevedibile come problema contando che era la prima senza POC a gestire le chiamate.
    Scozia: qualche passo in avanti ancora senza dubbio, sembrano iniziare ad avere maggior solidita’ mentale ma anche un po’ piu’ di snao pragmaismo nel gameplan anche se continuano a forzare ancora un po’ troppo ogni tanto sul gioco (vedi con l’Irlanda ad un certo punto fasi su fasi da destra a sinistra da sinistra a destra sulla linea dei loro 22…fasi stancanti e frustranti, senza avnzamento quando magari ad un certo punto potevano calicare in profondit’ ed andare a mettere pressione all’Irlanda nella sua mea’ campo) ma il gruppo dei giovani che senza dubbio sta maturando e crescendo e che potrebe dare belle soddisfazioni nei prossimi anni. Pacchetto mischia solido con un Nel che non mi stanchero’ mai di dire e forse il primo equiparato di una Sanzar furto da parte delle emisfero nord. Bene anche i lineouts ed il lavoro sui bd (dove si vede che si e’ affrontato il problema specificio con un allenatore specifico)…manca ancora un po’ di profondita’ sorattutto in prima linea dove pero’ sui piloni per me hanno dei giovani che si faranno mentre a tallonatore dietro Ford vedo pochino. Se in attacco la squadra c’e’ e sta crescendo direi pero’ parecchio da rivedere in difesa dove ha concesso una marea di punti e dove con l’Italia son gli unici ad aver concesso 10 o piu’ mete (13 gli scozzesi, 23 l’Italia).

    Per l’Italia si e’ gia’ scritto di tutto e di piu’ sorvolo.

  2. Mr Ian 22 Marzo 2016, 09:11

    Non condivido il voto alla Francia, secondo me come prima partenza hanno raggiunto la piena promozione, contro l Inghilterra poi sono rimasti quasi sempre in partita.
    Aspettiamo a glorificare l Inghilterra, quanto meno aspettiamo che finisca l effetto sorpresa di Jones.
    Sull Italia purtroppo il voto non può essere positivo, la prestazione contro la Francia è stata decente ma va parecchio filtrata. Era palese che dopo quella partita non avremmo vinte più né ripetuto prestazioni simili, se poi consideriamo gli infortuni…

    • Stefo 22 Marzo 2016, 09:30

      La Francia e’ stata oscena, fosse stato PSA ad allenarla ed avessero giocato cosi’ sarebbe stato processato in pubblica piazza!!!

      • Mr Ian 22 Marzo 2016, 09:33

        Oscena secondo me è un po’ troppo, bisogna vedere cosa ti aspettavi dalla squadra, non è più la Francia di dieci anni fa e stanno cominciando una fase di restauro. I loro problemi legati all alto livello sono noti a tutti, Noves ha lanciato parecchi giovani, magari poco abituati al livello, ma secondo me da qui al prossimo mondiale possono fare bene…

        • Stefo 22 Marzo 2016, 09:37

          Ian sono stati sterili in attaco come poche volte (hn segnato meno mete dell’Italia fai te), la mishcia alla fine dei conti ha fatto bene solo il secondo tempo con l’Itrlanda ringraziando il ritardo dei campi di Schmidt ma nel primo fu distrutta, sui lineouts dove sembravano aver rimesso un po’ di cose a posto appena due squadre si son messe a contestare con intelligenza son crollati…l’unica cosa che ha retto la difesa che gia’ prima reggeva e qualche fiammata qua e la’.

        • Hullalla 22 Marzo 2016, 09:44

          Poco abituati al livello? Ma giocano nel massimo campionato nazionale Francese o in Eccellenza?

          • Mr Ian 22 Marzo 2016, 12:04

            Insomma, non parliamo di giocatori di primissimo piano, o quanto meno giocatori che negli anni d oro difficilmente avrebbero visto la nazionale. Ma un ragionamento molto complesso

          • Stefo 22 Marzo 2016, 15:25

            Ian i giocatori che anni fa non sarebbero entrati in squadra ce li aveva anche PSA pero’ ripeto se ad allenarla questa stagione fosse stato lui lo avrebbero preso a fucilate per come hanno giocato.

        • mistral 22 Marzo 2016, 11:35

          concordo con stefo, non tanto sull’oscenità o meno in luogo pubblico, quanto sul fatto che i media e gli spettatori/tifosi hanno concesso a Novès una “luna di miele” relativamente tranquilla… lui ha azzeccato una o due mosse (Guirado capitano in primis, il primo Wakatawa) e la mancanza di Picamoles e Huget sicuramente ha penalizzato il gioco sia in chiusa che al largo… la sufficenza non la merita di sicuro, così come trovo un po’ troppo lusinghiera l’ampia sufficenza data alla scozia… scozia irlanda e francia sono tre squadre che in questo momento si equivalgono, comunque con ampi spazi di migliorament…

      • balin 22 Marzo 2016, 14:46

        La cosa peggiore della Francia è che han fallito .. la sconfitta con noi, bastava proprio poco ..
        Comunque votacci meritati per loro e per noi al netto delle assenze

    • Dusty 22 Marzo 2016, 14:34

      Sono d’accordo. La Francia è una squadra che va vista in prospettiva e oggi Noves ha gettato delle basi solide su cui lavorare. Probabilmente il termine di tempo a cui riferirsi è il quadriennio che porterà ai mondiali in Giappone ma da qui ad allora vedremo dei bei 6N da parte dei transalpini.

      • Stefo 22 Marzo 2016, 15:26

        Si doveva vedere una bella Francia al Mondiale perche’ si allenavano insieme tutta l’estate, si doveva vedere una bella Francia perche’ Noves e’ Noves…non e’ che forse si continua a sopravvalutare il pacchetto di giocatori che la Francia ha?

        • Dusty 22 Marzo 2016, 15:36

          No, questo non credo (cit Razzi) penso semplicemente che certi percorsi per portare lontano debbano avere a disposizione il tempo necessario. L’importante è non sprecarlo come forse si è fatto da noi.

          • Stefo 22 Marzo 2016, 15:43

            Dusty rispetto, non condivido, ci son giocatori che in Nazionale ai tempi migliori della Francia non ci sarebbero arrivati manco per sbaglio, non c’e’ la profondita’ che avevano, l’esempio lampante e’ il ricorrere a Vakatawa sperando porti quel qualcosa in piu’ ma senza pensare a cio’ che non porta…

  3. carpediem 22 Marzo 2016, 09:39

    concordo con la valutazione tranne la Francia che, con la più forte del lotto, ha dato sprazzi della passata” Grandeur”, qquindi 6.
    Tornando alle miserrime questuioni Italiche, spereoche Gavazzi non perda tempo a indicare il nuovo staff tecnico, considerato che altour estivo mancano meno di 3 mesi

  4. berton gianni 22 Marzo 2016, 10:01

    Nuovo staff tecnici italico ?
    Faccio come Stefo. Copio incullo :

    O’ Scena. : Dor.
    Michele Gatto. : Head Coach.
    Stefano All’incirca : Resp. Accademie ed U 20.
    Giubba Rossa. : H.Coach Benetton e coordinatore rapporto con Zebronia e
    Nazionale.
    Potete giocarvi la vostra garanzia, ma sarà così.

    • Stefo 22 Marzo 2016, 10:07

      Se non e’ cosi’ alla lettera Gianni porti fuori a pranzo suocera e cognata?

      • berton gianni 22 Marzo 2016, 10:22

        Fratello, puoi giocarti anche il…back-door !
        Unico dubbio lo ha Gloria Guidi : fare il vice ad All’incirca o no.
        L’ebete di mia cognata ora ha due criceti e lieli hanno venduti dicendo che faranno tanti cricettini. Cosi le han cacciato su anche una vagonata di optionals del caso.
        Solo che i due criceti sono gay…
        E’ andata in Municipio a chiedere la stepchild…

        • zappinbo 22 Marzo 2016, 11:51

          scusate che é Stefano all’incirca??

          • berton gianni 22 Marzo 2016, 11:56

            Aboud, of course… 🙂

          • Maxwell 22 Marzo 2016, 12:07

            Notizie dai PO?

    • tony 22 Marzo 2016, 10:29

      @gianni e chi è michele gatto? 🙂

    • gsp 22 Marzo 2016, 11:29

      gianni, oltre a dare un bacio a tuo suocera da parte nostra, puoi chiarire un attimo il “coordinatore rapporto con Zebronia e nazionale”?

      • berton gianni 22 Marzo 2016, 11:54

        Ciao Gsp.
        Giubba Rossa reputo sia stato convinto a stracciare gli accordi gia’ concordati con il Canada, proponendogli un incarico piu’ allettante della solo guida dei Biancoverdi.
        Come si usa dire oggi, avra’ da interfacciarsi ( alla finestra…) non solo con lo staff di O’Scena, ma anche con le Zebre.
        Gestira’, in coordinazione, tutto il…parco giocatori di interesse nazionale.
        Questo, glielo riconosco, e’ un colpo da maestro di Ben Gavazzi nfsc.

        • gsp 22 Marzo 2016, 12:07

          Magari. Cosi’ anche il ruolo di Checchinato sarebbe completamente svuotato.

    • balin 22 Marzo 2016, 14:48

      Ma per pagare tutti questi il mago G rinuncia ai sogni edilizi?

  5. Frederick 22 Marzo 2016, 11:08

    non sono completamente d’accordo…all’Inghilterra darei anche un 9 visto il nuovo tecnico e il riprendersi subito dallo shock mondiale,alla Scozia per quello che erano le sue possibilità e i precedenti 6n darei anche un 8,stesso discorso per la Francia ma a cui darei un 6, d’accordo sul 7+ al Galles e al 4 italiano…all’Irlanda però darei un’insufficienza come un 5 visti gli obbiettivi e il materiale umano con cui erano partiti/dispongono

  6. gsp 22 Marzo 2016, 11:22

    Sull’italia, le note positive, alcuni esordi.

    Penso la coppia Lovotti/Zanusso. E’ vero che la chiusa ha sofferto troppo, ma secondo me piu’ per mancanza di coesione, meccanismo, capacita di adattarsi, inefficacia dell’allenatore.

    Gega e Canna, all’esordio e che hanno fatto bene e non era scontato. non ho visto le statistiche dell’ultima, ma anche le statistiche della rimessa non erano male, male invece l’utilizzo.

    Speriamo in un giugno con meno infortuni per capire bene cio’ che abbiamo per le mani, al netto dei senatori.

    • San Isidro 23 Marzo 2016, 00:59

      anche Bellini è stata una piacevole sorpresa e Odiete nel complesso non ha sfigurato, mi sono poi molto ricreduto su Garcia…

  7. western-province 22 Marzo 2016, 11:43

    capitolo Francia
    Noves e chiunque alleni la Francia devono rendersi conto che la Francia deve diventare una squadra e per farlo la formazione deve rimanere il più possibile sempre la stessa; la formazione del Galles viene annunciata il martedì ed è sempre la stessa a meno di infortuni o di vistosi cali di forma
    Scozia, Irlanda e Galles non sono da meno e a parte qualche dettaglio la formazione è sempre la stessa
    La Francia ha cambiato dalle prime 2 partite moltissimo tra i trequarti (soprattutto 9-10-15) e anche qualcosa in terza linea; e i risultati si sono visti con milioni di errori per giocate un po’ forzate fra giocatori che non sanno giocare insieme

  8. Rabbidaniel 22 Marzo 2016, 12:10

    L’Inghilterra ha avuto un calendario favorevole, ma EJ le ha azzeccate tutte e se son rose fioriranno. Per me Farrell può fare il 12, sono curioso di vederlo contro l’emisfero sud.
    Italia: ok gli infortuni ci sono, ma la gestione del ricambio è stata a dir poco scellerata. Scellerata è la nostra struttura che porta all’alto livello. O’Shea potrà fare poco senza una drastica revisione delle cose (che poi abbisognerebbe di accorgimenti dovuti con l’entrata in Celtic), ma temo che lo status quo sia troppo radicato.

  9. Giovanni 22 Marzo 2016, 12:47

    Edizione piuttosto sottotono: nessuna squadra ha entusiasmato, anzi direi che il torneo ha confermato il ritardo complessivo rispetto all’emisfero sud. Eddie Jones ha rivalutato gran parte del lavoro svolto da Lancaster nel quadriennio precedente, a cominciare dalla riproposizione del doppio playmaker Ford-Farrell, ha vinto la scommessa del recupero di Hartley, ha convinto Robshaw ad accettare di buon grado il downgrade e lanciato un giovane dalle prospettive molto interessanti come Itoje. Il resto lo ha fatto un Vunipola in gran spolvero ed una mischia estremamente solida, oltre ad una difesa affidabile (anche se rimane la sensazione che non sia mai stata testata duramente a dovere). Tuttavia, resta la pulce nell’orecchio di quei 15 minuti finali di sbandamento collettivo contro il Galles che stavano per costare carissimi. Nelle dichiarazioni post-vittoria, Jones rilancia l’ossessione-All Blacks, a mio avviso un’errore: l’Inghilterra deve fare l’Inghilterra, non la Nuova Zelanda del nord. A mio modo di vedere gli albionici hanno margini di miglioramento, soprattutto sul gioco dei trequarti, ancora non del tutto sfruttato appieno. Il Galles ha confermato la propria solidità ed affidabilità, ma non ha avuto particolari lampi di brillantezza: ha avuto un ottimo primo match contro l’Irlanda, ha rischiato parecchio contro la Scozia, ha domato la miglior Francia del torneo, ha avuto un’ora di blackout con i bianchi (dominati sui bd e in chiusa) e passeggiato con noi. Pacchetto di mischia a corrente alternata, continuo a pensare che Webb sia meglio di Davis e che cercare di essere il Sud Africa del nord non sempre paghi. Scozia bella ed incompiuta, con un Nel in più, un Laidlaw sempre più leader, ma anche la coperta ancora troppo corta in alcuni settori (penso alle seconde linee, dove dietro i fratelli Gray c’è il vuoto o quasi). Bene Hardie-Barclay, deluso invece da Denton, solita qualità dietro con Hogg sugli scudi. Capitolo apertura: Weir non mi è mai piaciuto, ma Russell mi sembra stia crescendo al rallentatore. In definitiva, sono sulla strada giusta, c’è ancora da lavorare e soprattutto ampliare la rosa. Irlanda deludente, forse ancora traumatizzata dai pumas, forse ha risentito del ritiro di O’Connell. Un primo match all’arma bianca contro i dragoni, in cui hanno speso un mare di energie, un primo tempo dominante ma poco concreto contro i francesi per poi perdersi per strada nel secondo, una gara coraggiosa contro gli inglesi, vittoria comoda con noi e partita a corrente alternata con i cardi. Mi aspettavo di più da Sexton, al di là delle polemiche per le entrate dure dei francesi, e dalla mischia: si son fatte sentire le assenze di O’Brien e Henderson. Dietro bene Earls e Zebo, non ha convinto Payne, urgono inserimenti di forze nuove (Ringrose sul trampolino di lancio già dal tour estivo?). La Francia è un cantiere aperto e si sapeva, Noves ha avuto il coraggio di cambiare molto (troppo?): ben 19 elementi della squadra dei mondiali non erano più presenti. Vakatawa fa la differenza contro di noi, ma risulta non pervenuto nel resto del torneo, pesano le assenze di Picamoles e Huget, Medard impalpabile, Trin-Duhc inutile, il futuro si chiama Plisson ma è ancora acerbo. A me Machenaud non è mai piaciuto, con Parra ormai 35enne, possibile che non ci siano alternative affidabili? In terza pesa come un macigno l’assenza di Dusautoir, ma è soprattutto la mancanza di un’identità di gioco offensivo, problema che si trascina fin dai tempi di Lievremont, a preoccupare. Italia…un disastro, uno dei peggiori tornei di sempre: da salvare la partita con i galletti ed il primo tempo con gli inglesi, poi il buio. Al di là degli infortuni che hanno costretto a lanciare nella mischia alcuni giocatori ancora non pronti ed a cambiare ben 4(!) aperture, ciò che sconcerta è il crollo psicologico collettivo al primo errore commesso: non è possibile mollare un’intera partita dopo soli 6 minuti per una meta regalata all’Irlanda, quando ce ne sono ancora 73 da giocare!!! Note positive: Parisse, Campagnaro, Garcia ed un ritrovato Fuser, la crescita di personalità di Biagi, i giovani Lovotti, Zanusso e Canna. Urgono alternative in terza, ma soprattutto urge ritrovare uno straccio di gioco d’attacco ed una difesa avanzante e meno perforabile di quella vista. Tanti auguri al nuovo staff tecnico che verrà.

    • gsp 22 Marzo 2016, 13:25

      in terze alternative ci sono. vanno provate. cmq col rischio di sacrificare qualcuno (Zanni o Minto) che ti da molte garanzie. Pero’ a giugno Parisse non ci sara’, vediamo che scelte fara’ il nuovo allenatore. e magari anche che gioco vuol fare, se magari vuole qualche portatore di palla in piu’, o un 7 vero. e vediamo quale tra VS e Steyn continua a trovare posto.

    • berton gianni 22 Marzo 2016, 13:28

      Dai, non puoi essere Giovanni !
      Di la verità. : sei un troll di San ??!!

  10. giobart 22 Marzo 2016, 13:35

    Non sono per niente d’accordo con l’analisi sulla Francia, Novès ha rinnovato tanto e nonostante tutto si è visto un buon gioco, impensabile in così poco tempo, sicuramente hanno raccolto meno di quello seminato, avranno un futuro radioso.

  11. cammy 22 Marzo 2016, 14:25

    Beh 4 all’italia va al movimento più che altro.. non abbiamo portato una formazione competitiva in nessun incontro ma almeno si è capito molto dove lavorare in prospettiva con i probabili futuri nazionali..

    Prima linea: sarà difficile avere una mischia dominante quindi meglio usare alternative tipo tirare fuori la palla il prima possibile.. x il gioco aperto tranne rizzo con gli altri facciamo fatica pure a guadagnare un metro con il pick&go.. discorso a parte x i tallonatori dove forse è il ruolo più coperto che abbiamo.. se con qualche giocatore miglioriamo la rimessa laterale siamo abbastanza coperti anche con un paio d’infortunati nel ruolo..

    Seconda linea: tranne biagi e forse furno(se rientra in forma) è il deserto più assoluto.. l’unica speranza sono i sudafricani delle zebre o un’operazione alle mani di pietra di fuser..

    Terza linea: necessitiamo di gente che faccia + placcaggi possibili.. al momento non possiamo giocare senza minto e zanni(sempre che non torni la voglia di giocare in nazionale a favaro) x n8 c’è sempre l’eterno parisse con VS sostituto.. qualcosa dietro si muove ma provare in campo internazionale certi giocatori non pronti in questa parte del campo rischia di mandarti a puttane una partita..

    MM: tranne quando Gori è in forma non abbiamo uno nel ruolo x questo livello.. speriamo nella crescita miracolosa di violi x avere almeno un’alternativa decente

    MA: Bene Allan in fase difensiva(almeno x i nostri standard) e Canna in fase offensiva ma da testare in difesa.. Haimona è sorprendentemente migliorato nelle punizioni ma non è x questo livello ne in attacco ne in difesa..

    Centri: Bene con campagnaro e garcia sperando di ritrovare morisi e secondo me pure sgarbi.. nel ruolo abbiamo bisogno di giocatori che sappiano anche placcare bene, quindi giocatori tipo haimona non ce li possiamo permettere se non obbligati dagli infortuni..

    Ali: Uno dei ruoli + scoperti dove in fase difensiva non siamo neanche competitivi x il pro12.. Sarto e venditti(se riusciamo a recuperarlo) sono gli unici proponibili.. gli altri non possono giocare al momento a questo livello..

    Estremo: Sperando che rimanga in italia hayward e nella riesumazione del mclean di 2 anni fa.. c’è odiete che x fortuna non ce l’hanno testato molto.. cmq non è ancora pronto..

    • tony 22 Marzo 2016, 15:10

      Concordo su tutto sono un po’ più ottimista vista 2/3 anni, in prima linea e terza linea , dove gente come Zanusso,Traore,Ferrari , Filippetto e Ceccarelli, senza contare gli esteri Brugnara e Pasquali etc,. e in terza i Sarto,Ruzza,Steyn,Negri,Polledri,Mbanda,Lazzaroni etc potrebbero fare il salto di qualità.

  12. Ghigno di Bacco 22 Marzo 2016, 14:31

    Ho l’impressione che l’Italia possa provare a vincere qualche partita guardando lo specchietto retrovisore, e non la strada davanti: con una mischia chiusa più forte (a scapito della mobilità degli avanti), e con dei tre-quarti con un atteggiamento più conservativo (baea alta e tuti soto). Diversamente si fanno cose che non sono nel dna del rugby italiano. Non sarà un bel gioco, ma in fondo a noi italiani interessa solo vincere (o avere i mezzi per provarci) :).

  13. Dusty 22 Marzo 2016, 14:38

    Avrei dato 6 alla Francia.
    La Francia è una squadra che va vista in prospettiva e oggi Noves ha gettato delle basi solide su cui lavorare. Probabilmente il termine di tempo a cui riferirsi è il quadriennio che porterà ai mondiali in Giappone ma da qui ad allora vedremo dei bei 6N da parte dei transalpini.

  14. balin 22 Marzo 2016, 14:54

    Itoje, la seconda linea del futuro, mi sa che ce ne sono in giro anche in Italia, ragazzoni colorati che a malapena frequentano i campi da calcio, la scommessa sta nel portarli ai campi da rugby prima che ce li freghi il basket

    • fracassosandona 22 Marzo 2016, 15:31

      o che vadano a ballare, che, si sa, hanno il ritmo nel sangue…

      – comitato stop ai luoghi comuni –

  15. xnebiax 22 Marzo 2016, 15:26

    Ruzza fa ben sperare a flanker? non diciamo baggianate.
    Lazzaroni fa ben sperare!
    Ruzza l’ho visto volenteroso ma estremamente immaturo, e ci serve a seconda linea.

  16. xnebiax 22 Marzo 2016, 15:34

    Brunel è uno stolto:
    avevamo Festuccia in forma per le ultime 3 partite e lui ha fatto giocare Giazzon, Gega e Fabiani, c’erano Montariol, Bortolami e Cedaro e siamo invece andati con Bernabò e il non acciaccato di turno, c’era Van Schalkwyk in formissima e l’ha fatto giocare 40 minuti, Venditti in forma e ha messo Bellini, ed ad estremo Odiete anzichè provare quelli che giocano in Pro12 come Palazzani o Ragusi.
    Ha fatto le sue scelte, bravo.

    • Dusty 22 Marzo 2016, 15:39

      A questo punto se fanno te nuovo CT dell’Italia hai già la formazione fatta.

    • gsp 22 Marzo 2016, 16:00

      daccordo con te, eccetto; Venditti non mi e’ sembrato molto in forma. Odiete meglio di Ragusi, ma peggio di Palazzani. pero’, poi a 9 davvero non c’era nessuno, quindi ha senso che palazzni abbia giocato li.

      • San Isidro 23 Marzo 2016, 01:20

        Odiete ha fatto bene, ma non si può dire che Ragusi sia meglio di lui nel ruolo in azzurro visto che il milanese con l’Italrugby non ci ha mai giocato…

    • San Isidro 23 Marzo 2016, 01:18

      Guarda che pure Bernabò è in un buon periodo di forma, quando è entrato contro Francia e Inghilterra non ha affatto sfigurato, d’accordo su Cedaro, ma non capisco questa venerazione per Mountariol…io sono stato molto critico con il Baffo per le sue scelte, ma oggettivamente Bellini e Odiete hanno fatto bene e al tour estivo per me vanno riprovati, comunque anch’io avrei portato nel gruppo Ragusi e Venditti…

  17. fracassosandona 22 Marzo 2016, 15:43

    In ottica 2019 vedo gli uomini contati in seconda ed in mediana…

    gli altri ruoli sono coperti più o meno bene, sta a noi sfruttare questo triennio per migliorare le performance dei nostri giocatori…
    ricominciare a sfruttare i nostri punti di forza senza voler scimmiottare il gioco altrui per cui non abbiamo le competenze tecniche né a livello individuale né tecnico…
    sino a Mallett il nostro pacchetto di mischia si faceva rispettare e temere da tutto il mondo: il know how era nostro e non di importazione, mentre lo erano alcuni interpreti (pensa a Nieto, Castro, Del Fava…)
    sta a noi ricreare quelle condizioni utilizzando i nostri ragazzi che fisicamente e tecnicamente, almeno in questo fondamentale, non dovrebbero essere secondi a nessuno…

    • gsp 22 Marzo 2016, 16:13

      aggiungo, dobbiamo fare un gioco che sia antipatico all’avversario, non un gioco accomodante, come abbiamo fatto in Galles e per tutti gli ultimi 4 anni. Perche’ e’ vero che si perde divertendo, ma si perde, e qui bisogna vincere.

      speriamo tra qualche anno di poter guardare a questi anni di brunel come anni di transizione, dove abbiamo cercato di sviluppare un gioco nuovo. e come tutte le transizione sono sempre periodi delicati.

      Se il prossimo allenatore riesce a mettere a posto difesa e fasi statiche, che e’ fattibile, ritenendo il miglioramente nel gioco alla mano che s’e’ visto, ci si potrebbe divertire fra due o tre anni. e giocare con un po’ piu’ imprevedibilita’.

      • Giovanni 22 Marzo 2016, 16:29

        Io tutto questo miglioramento del gioco alla mano non l’ho visto.

        • gsp 22 Marzo 2016, 16:50

          intendevo dire che si e’ data piu’ aria alla palla, e lo si e’ fatto anche con insistenza (forse troppa) ed un po’ di sicurezza in piu’ e’ venuta. si e’ aperto molto il gioco.

          se la squadra avanza un po’ di piu’, e quando ci saranno anche altre opzioni, e’ una variante in piu’ da utilizzare.

          • xnebiax 22 Marzo 2016, 18:23

            Per la seconda nel 2019: Biagi (forse sarà ancora forte a 34 anni), Cedaro (32), Furno (30?), Fuser (28), Negri, Ruzza, Kogoelenberg, più forse Gerosa e magari un qualche giovane.
            Dobbiamo sperare che 5 o 6 di questi giocatori migliorino e maturino col tempo fino a diventare di livello internazionale. Per adesso solo Biagi e Furno lo sono.

          • San Isidro 23 Marzo 2016, 01:23

            Kogoelenberg no grazie, Negri di ruolo è una terza, da vedere poi il suo futuro visto che adesso è in Inghilterra e non so a che livello giochi…

  18. steo 22 Marzo 2016, 16:46

    Concordo con le pagelle, ma mi domando, divertito, una cosa: secondo i nostri analisti federali (ma anche molti qui!!!!) avremmo dovuto giocarci il torneo contro la Scozia e qualche possibilità la potevamo avere con Francia e Irlanda! Per cui… Visto che la Francia ha meritato un 5 e l’Irlanda un 6 siamo sicuri di arrivare noi ad un 4? E… la Scozia nessuno, prima del 6N, si ricordava di come ha giocato i mondiali? A parer mio in FIR dovrebbero licenziare qualcuno!!!!!

    • gsp 22 Marzo 2016, 17:09

      steo, la partita con la Scozia, nonostante la totale sbandata in mischia, si poteva e doveva tranquillamente portare in casa.

  19. TommyHowlett 22 Marzo 2016, 18:27

    Condivido quasi tutto, ma non il 4 all’Italia; arrivare al whitewash come ci sono arrivati gli azzurri merita un bel 2, ad essere buoni…

  20. fabiogenova 22 Marzo 2016, 20:15

    Vi lascio il link per votare il miglior giocatore del Sei Nazioni; Parisse è in corsa. Irlanda a parte, è stato una colonna. Ma ovviamente ognuno voti il giocatore che preferisce

    http://www.rbs6nations.com/RBSPlayerOfTheChampionship?submitdatatoken=5cc24d71845f72e87258f776606328e6#oX4cpIpTtrswvYr4.97

  21. titoln 22 Marzo 2016, 21:32

    Parisse? Grande giocatore, ma scarso capitano…. troppo autoreferenziale: dal drop alla punizione piazzabile (con relativo sotto-break) con la Scozia buttata in rimessa laterale! ma qualcuno ricorda che la Francia ’99 ha battuto gli AB risalendo dal -14 con 4 calci? E il drop di Carter nell’ultima finale che ha ributtato gli Aussies al di là del break? Mitico! Calciare non è un ignominia, Sergio! E con la tua esperienza pensavo lo sapessi…. Comunque una sola ma grande consolazione: habemus 10: Allan e Canna. Fiducia, il resto verrà (soprattutto se i nostri maschietti troveranno l’umiltà e impareranno dalle signore)

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