Il tecnico del Petrarca furioso dopo il pareggio con le Fiamme Oro. E su alto livello e infortunio di Bellini…
Eccellenza e movimento, il duro attacco di Andrea Cavinato
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Oh là, era ora !
e ha perfettamente ragione (cosa ancor piú strana!)
di questo passo le societá devono pagare anche gli spettatori. Sveglia!
Sbaglio o fino a due anni fa gli arbitri facevano capo ad un Petrarco che festeggiava gli scudetti vinti al Battaglini con i neri?
ma che min##ia c’entra? La Fir deve dare le direttive agli arbitri per rendere le partite piú godibili e piú “moderne”, con chiari benefici anche per gli atleti di maggior talento
…ed è stato silurato perché non aderente!!!
Tutto vero, ma anche quei 12 minuti di gioco effetivo bisogna vincerli, e lo dico da tifoso petrarchino…
Forse non è questo il focus dell’intervento di Cavinato. Lui sta parlando di cose più generali e che riguardano l’intero movimento rugbystico dell’ eccellenza.
infatti in merito al focus ho scritto “tutto vero”, era la premessa…
Mica facile vincere quei dodici minuti, è questione di attitudine, abitudine, allenamento specifico e skill. Tipo stendersi sul placcato, entrare da ogni dove, giocare la palla da terra, mollarlo mai. O arrivare in meta col passo del giaguaro con una decina di unici movimenti. Però il Costanzo Show per “l’arbitro di giornata” è sempre il clou della giornata, come dice quel bel fenomeno delle telecronache Rai. Aridatece Damasco.
E va beh, ok, lo si sa da tempo che in Eccellenza il “gioco” è quello, nauseante, ripetitivo, noioso, ma quello: mischia, calcio, touche, carrettino, rallenta il gioco. Calvisano ci vince le partite da anni (vedasi ieri, le fasi dei calvini in sequenza saranno state si e no 4…). Il problema è che non mi pare fosse molto diverso quando allenava lui a Calvisano. Forse la CL lo ha ravveduto, gli ha fatto capire qual’è l’alto livello vero, dove si dovrebbe migliorare per arrivarci.
Il problema poi si allarga alla nazionale, quante volte si è scelto di tenere la palla in mischia per avere calcio a favore, andare in touche e far meta di maul? Serve un cambio, ma questo gioco ti fa vincere se il metro arbitrale è questo, se le maul sono arbitrate così e ti fanno pelo e contropelo per il sealing off ma se metti le manine sul pallone, entri un di lato scalciando, rompi le palle in ogni modo all’avversario e invece che pensare a come difendere al meglio l’azione successiva pensi a come non farla neanche partire non ti dicono nulla…
bah…Cavinato mi piace e condivido il suo pensiero sul movimento…però la frase su Calvisano mi sembra una caduta di stile,soprattutto perchè direttamente coinvolto e uscito sconfitto…
Sarà una caduta di stile ma è la verità.
inizio campagna elettorale, iniziano a volare gli stracci e accesi i ventilatori con palate di mxxxa a rinfrescare gli ambienti
Diciamo che se fosse stato ancora a Calvisano o in FIR certe cose (giuste)non le avrebbe dette. Al che si dimostra un perfetto italico. Cavinato è l’esempio del comportamento generale
quoto!
Più o meno lo stavo scrivendo io…
Quando parla di dirigenti parla di quelli che l’hanno mantenuto fino all’altro ieri e quando sputa lo fa nel piatto dove ha abbondantemente mangiato (federazione e Calvisano se non fosse chiaro)
un paio di anni fa rilasciava interviste molto diverse….
Quando andò alle Zebre ero l’unico (o al massimo uno dei 4 amici al bar) a scrivere di non guardare al passato ma al presente.
Dopo le puttanate che ha commesso ma di cui non posso parlare per rispetto a chi le ha dette provo solamente pena.
(Per cortesia non chiedetemi quali……dico solo che la scazzottata non va neanche sul podio. Provate con ginomonza………..)
Ahhhhhhhhhhhhh. …….. Gavazzi è lì da anni……quando c’era da mangiargli in mano per vincere l’eccellenza e allenare i federali era tutto ok…..ora gli arbitri !
Oltre che pena provo disgusto.
Bene, dicci dicci, dai. Siamo tutti qui ansiosi di conoscere le puttanate commesse da Cavinato che non si possono dire per rispetto verso quel XXXXXX XX XXXXXXX che le ha dette a la qualunque. Valori, valori.
Se i tuoi valori sono di dare del XXXXX e che parla “a qualunque” senza sapere CHI e PERCHÉ e COME………
I valori sono quelli di sputtanare la gente dicendo che ha commesso puttanate “di cui non posso parlare per rispetto a chi le ha dette”. Allora stai zitto, caro la qualunque.
Prendo atto che ero l’unico ad avergli dato una chance e mi ero preso del Federales.
Prendo atto che ha fatto puttanate gravi e che non posso sputtanare colui che le ha dette in fiducia.
Resta il fatto che prima era un federale e veniva attaccato. Adesso attacca Calvisano e viene osannato.
“4 gambe buono 2 gambe cattivo.
4 gambe buono 2 gambe meglio.”
La fattoria degli animali. G. Orwell
Prendi atto che se Cavinato ti querela vediamo chi è “il signore” che lo sputtana aggratis col primo che passa. Sempre che esista.
Guarda……….se si parla di querele e se si incazza qualcuno questo blog salta e PW va in giro col piattino.
Dal “gorilla microcefalo” al “uomo malato che ha bisogno del TSO” recente.
Di tutti i difetti che ho…… e sono veramente TANTI, non sono un millantatore. Puoi chiedere a ginomonza,e soprattutto il perché certe cose ci sono state dette.
Poi vedi tu. Ti lascio l’onore dell’ultima risposta è dell’ultima perculata.
Ho stima di entrambi voi. di @Maxwell perché ho avuto modo di conoscerlo e di apprezzarne le opinioni, e di @malpensante per la sagacità e l’onestà intellettuale.
Indipendentemente dal parere sulla “beneamata” (da me solo, su questo blog) Calvisano, sul “Caro Leader” Gavazzi e tutto il resto, penso che il discorso di Max abbia un senso anche tralasciando magari quella mezza “caduta di stile” su cui tu, malpensante, a buon diritto ti sei impuntato. Non serve farci intendere che Cavinato abbia fatto anche di peggio, per ricordarci che fino all’altro ieri mangiava nel piatto federale e gavazziano. Si sa, negarlo sarebbe sciocco. Capisco sia un uomo che si adira facilmente, ha detto cose che nel bene e nel male pensano in tanti, ma la cosa insensata è che arrivi proprio da lui questo j’accuse, poiché vi era invischiato e lo sarebbe ancora se non avesse “indossato” guantoni da pugile. Altro motivo per cui è insensata è perché arriva dopo un pareggio inaspettato, uno sfogo che nasce da un risultato deludente ed inatteso. Chi vince può lamentarsi, anche se in genere desiste in quanto ha vinto comunque, chi perde e si lamenta dell’arbitraggio sa molto di bambino che fa i capricci.
Con stima,
Enrico.
@malpensante @Maxwell vi “invitiamo” di cambiare toni e termini dei vostri commmenti.
Ricordiamo a voi e a tutti coloro che commentano che le regole di condotta che avete sottoscritto al momento dell’iscrizione vi rendono direttamente responsabili di ciò che scrivete:
http://www.onrugby.it/tos
La Redazione
Scusate.
Chiedo scusa
Supponendo anche che il coach Cavinato “” sia stato folgorato sulla via di Damasco ( sic! ) “, si può comunque ammettere con onestà intellettuale che i concetti espressi durante l’intervista siano corretti
Cavinato combatto come al solito.
Dico solo pero’ che mischia, carrettini e rallentare il gioco sono permessi e nelle regole. e dico anche che magari non brilliamo nel gioco veloce al largo, ma non siamo neanche piu’ buoni in mischia ed ai carrettini. ed il gioco al piede e’ carente sempre e cmq. e’ una via allo svillupo solo italiana, che per giocare meglio al largo dobbiamo peggiorare nelle statiche ed in difesa. come s’e’ visto, ampiamente, a Cardiff.
Ci sono carrettini e carrettini, quelli del domestico son tipo quelli dei monatti e per di più regolati a secondo di chi trasportino, ma devo dire che se in nazionale (ma anche nelle celtiche, dove con Smith era come andare in banca e con Phillips, quasi) fossimo capaci di farne un po’ di più e un minimo somiglianti a quel che sapevamo fare, magari avremmo almeno una cosa a cui attaccarci oltre alle chiacchiere echilibrate e reattive.
sulla gestione dei BD c’e’ un’area in cui do ragione a Cav. il controllo del cancello d’entrata in ruck e’ necessario. il fatto che il rilascio del placcato deve venire prima del rilascio della palla. non ci vorrebbe molto (ma anche a livello 6n per esempio).
Pero’ tenere la palla in mischia per prendere il fallo e’ una cosa legittima per me. se non ti piace quello, forse l’union non e’ proprio indicato.
L’Architetto parla del domestico, tu e io filosofeggiamo su un altro sport: nazionale, celtiche. Lì è una fase di gioco ormai praticamente indifendibile per le licenze consuetudinarie concesse a chi la mette in pista, e sarebbe ora di richiamare gli arbitri al breviario perché, se non la puoi difendere regolarmente, sono falli e interruzioni come se piovesse anziché minuti giocati.
Al di là delle polemica dei nostri campionati domestici e dell’opposizione e maggioranza in Fir, se parliamo di prospettive italiane a livello internazionale, dal momento che qui nel blog, mettiamola come vogliamo, ma è quello che tutti vorremmo, dico che un conto è scegliere in alcuni momenti della partita di tenere la palla in mischia per tentare di prendersi un calcio, altro è avere solamente o quasi, quell’opzione. A livello di Nazionali, se ora pensiamo di mettere a posto la mischia, (magari con un altro paio di “non formazione italiana”, ma, sul merito della questione, non cambierebbe molto anche se si trovassero alcuni italianissimi) e poi di giocare tenendo sempre o quasi la palla lì vicino, la cosa che potremo ottenere è di finire 7-30 invece di 14-67, il che ci darà la soddisfazione di poter dire che con l’arbitraggio meno sfavorevole, perdevamo di 10 e con un po’ di fortuna magari la portavamo a casa, ma non ci farà mai arrivare, neppure in prospettiva, dove vorremmo arrivare. Così facendo non si creerebbe proprio nessuna premessa per percorrere la strada per arrivare a giocarsela con le grandi. Poi è chiaro che ciascuno abbia, in qualche misura, caratteristiche proprie ma, per essere grande, devi essere forte in tutte le fasi di gioco e in tutte le zone del campo.
“…Trovo però che a fare grandi passi avanti sia stata soprattutto la classe arbitrale: tutti questi nuovi giovani magari non sempre sono ancora tecnicamente preparatissimi per ogni situazione del gioco ma sono tutti molto bravi nel rapporto con i giocatori, hanno piacere nel partecipare al gioco e questo è molto importante. Magari è perché hanno la stessa età, ma sanno parlare con loro e lasciano il palco agli atleti, non vogliono fare i protagonisti. Prima non era così, ora è tutto più semplice e questo è un merito indubbio dell’Accademia arbitrale. Questi giovani fischietti hanno tutti delle grandi possibilità di arrivare nell’alto livello…”
Questo diceva Cavinato su On rugby il 29/12/2015 ore 8:24
Si, ma poi i ragazzini che trovi sono Pennè, Passacantando, Tomò …
eheheh. Bravo Dusty
Chi perde spiega cosa è successo, chi vince festeggia.
Cavinato è un tecnico preparato, ma quando gli va male, si dimentica molte cose…
Invece che sparare su Cavinato (non credo che ce ne sia ulteriore bisogno) bisognerebbe capire cosa sta dicendo.
Maggior numero di effettivi minuti giocati = aumento del livello del campionato.
Più palle giocate = aumento del livello del campionato.
Più ritmo nel gioco = aumento del livello del campionato.
Più mestire, rallentamenti, tempi morti = diminuzione del livello del campionato.
Tutti questi aspetti competono alla classe arbitrale ed è evidente che alcune squadre ne trarrebbero vantaggi e altre non potrebbero più nascondersi dietro i Costanzo Show.
Poi su Cavinato si può dire quel che si vuole ma questa analisi è SACROSANTA.
Però è altrettanto sacrosanto, almeno per me, il Cavinato pensiero del 29/12/2015 ore 8:24, almeno nella media di quel che si vede e soprattutto in A. Poi ci sono giornate sì e giornate no, un po’ di spocchia e un po’ di presunzione, ma ci sono molti arbitri giovani con delle qualità: ho molti più dubbi sulla scelta di prenderne tre o quattro per farne le eccellenze, sullo stile del fortunatissimo alto livello dei giocatori. Ma se ci mettono attenzione in generale e non li rovinano, per me un miglioramento generale, nei nuovi, c’è.
mi spieghi qual’e’ il problema col Costanzo Show? e’ il giocatore piu’ decisivo del campionato da anni, e’ essenziale nel vincere le partite, spero sia anche il piu’ pagato perche’ e’ il piu’ decisivo (e sarebbe in linea col rugby mondiale). nell’union le mischie sono centrali. davvero non capisco.
Costanzo è un signor giocatore, si mangia i piloni avversari e pure gli arbitri. Tu preferisci mangiare in piedi col piatto in mano o coi piedi sotto la tavola in trattoria?
Dipende, se mi invitano in trattoria o a un buffet…..Basta che si mangi che mi adatto.
Il mio problema non è con Costanzo (lui fa solamente il suo lavoro). Il problema è quando il mestiere si basa sull’effettiva qualità di un giocatore o sulla bassa qualità di una classe arbitrale.
Nel primo caso giocatori di esperienza e di mestiere in Eccellenza aiutano ad aumentare il livello tecnico, nel secondo contribuiscono ad abbassarlo. Noi siamo di fronte al secondo caso in cui sfruttando la bassa qualità dei nostri arbitri si fanno scene e scenette volte solo a prendere tempo e a fare i furbi. è colpa del giocatore? No è colpa dell’arbitro che non vede certe cose e non detta correttamente i tempi della partita. Da queste cose passa la qualità della nostra Eccellenza. Tutto il resto è poesia.
Poi su Costanzo in particolare se fosse stato un giocatore di qualità e che fa (realmente) così la differenza oggi sarebbe in Celtic e in Nazionale. Invece quando è andato in Celtic ha fatto male proprio perché è un giocatore da partite di basso ritmo, con grandi perdite di tempo, arbitri poco formati ecc. E qui sta il problema: l’Eccellenza deve formare delle buone basi per i nostri giocatori che fanno il salto, altrimenti ci troviamo giocatori come Costanzo: che appena sale il livello e cambiano gli arbitri evaporano.
Federico, che sia un giocatore di qualita’ per l’eccellenza e’ nei fatti e nella storia degli ultimi campionati. penso non ci possa certo negare.
Poi in Celtic ha fallito ed ha giocato poco, ma quando c’era una competizione diversa. e soprattutto ne abbiamo visto anche di peggiori in Celtic. certo ne abbiamo visto anche di migliori.
Di nuovo, non capisco come avere giocare piu’ scarsi in chiusa abbassi il livello.
Mettiamo che un giocatore in prima sia fatto di un mix tra Mestiere/Esperienza + Forza/Tecnica. Quel Mestiere/Esperienza è super utile se si fonda su arbitraggi di livello internazionale mentre se si basa su un livello arbitrale basso è dannosa. Perché? Perché maschera i reali valori di Forza fisica/Tecnica in campo. Tu mi dirai: bene allora i più forti migliorino per superarlo in Forza e Tecnica. Il problema è che continui reset/ tempi lunghi fanno sì che la il fattore resistenza fisica conti poco o niente e quindi è impossibile far valere questi elementi che invece sono fondamentali nell’alto livello quando aumentano ritmi e minutaggi. Quindi che fare? Per me i Costanzo di cui è zeppa l’Eccellenza e la serie A fanno il loro lavoro (sono giocatori che personalmente non mi piacciono ma tant’è). Devono migliorare gli arbitraggi privilegiando il ritmo e i minuti giocati. Aumentando questi due valori vedresti che i vari Costanzo non sarebbero più sti fenomeni e probablimente perderemmo per strada molte meno prime linee giovani.
Allora fai un applauso a Mitrea che ieri ha fatto di tutto per non rallentare il gioco.
Infatti. Hai ragione, ieri hanno giocato molto di più rispetto alla media.
Ne ho visto due pezzetti, e per quei dieci minuti per me è stato un arbitraggio disastroso. Tanto per essere chiari che me ne frega niente chi abbia eventualmente favorito, ci metto pure la meta gattonante di Gerosa oltre ai falli di ogni numero e tipo a meta praticamente fatta e in pieno avanzamento senza che tirasse fuori nemmeno un misero giallo. Ma tu hai visto Cafaro che lo tira giù o lui che va giù con tanto di braccio slegato? Mah. Se il resto è stato come i 5+5 minuti che ho visto io in Tv, non posso credere che ci sia qualcuno che possa dirne meglio che inguardabile. Immagino poi chi fosse allo stadio, che è un altro vedere.
@mal se la vedi a pezzetti è meglio non intervenire. La partita è scesa di ritmo a squadre stanche nel finale.
Nel primo tempo Viadana fa due falli consecutivi in maul, Mitrea richiama e dice al prossimo è giallo. Viadana non fa il terzo fallo.
Nel secondo tempo Calvisano fa due consecutivi in maul. Mano in tasca, salomonicamente ci ripensa e dice in diretta tv, come per loro nel primo tempo solo avvertimento giallo alla prossima. Dopo 10 minuti con tante altre azioni in mezzo, nuova maul crollata, giallo a Calvisano.
Ci vuole proprio malafede a non ricordarlo.
Trovate i dati del tempo effettivo giocato. Altrimenti è filosofia.
Generalmente le partite vengono messe a disposizione da Raisport. Visto che in Italia le statistiche sono per molti una presa per i fondelli, mettiti li con un cronometro alla mano. Io comunque non ho contato più di 1 reset per mischia.
Ho fatto la premessa, si vede che mi sono toccati gli unici 2 (due) falli in 3 (tre) minuti appioppati a Cafaro aggratis, l’unica caduta di stile (a Costanzo: “però non cercare il fallo” che, detto da un arbitro che glielo ha appena fischiato a favore, è molto carina),e quel finale che tu chiami salomonico e io inguardabile. Piuttosto, dimmi tu della meta di Gerosa concessa a babbo morto, se ti è sembrata regolare, oppure troppo confusa da valutare, o troppo distante da giudicare, o forse il diluvio che vela lo sguardo, o il sole negli occhi. Magari anche che impressione ti ha fatto non vederla annullare. Salomonica?
Ciao Mal,
in realtà ieri ha veramente lasciato giocare poi, nel secondo tempo, gli sono evidentemente girati i coglioni e ne ha fischiata qualcuna
1. Sulla meta chiede al guardalinee e spesso il territorio conquistato a 4 zampe viene lasciato correre in mezzo al campo. A me i due pesi due misure non piacciono, se sei vicino alla meta o alla tua linea dei 22 poco cambia, iniziamo a punirle da li.
2. Il dire a Costanzo di non cercare il fallo per me è inteso con “sei più forte, spingi invece di stancare l’avversario per portarlo al fallo”. Sono d’accordo con la frase, sta di fatto che il fallo alla fine sempre il pilone opposto lo compie. Comunque gli espisodi incriminati con sceneggiata di Gamboa erano con Denti in campo, che prima tira giù per la maglia e poi con la spalla.
3. Il mio salomonica è riferito al giallo non dato alla seconda maul portata giù che nulla c’entra con la meta, di che parli, o cosa inventi?
Ah io non ho detto che si è giocato di più o di meno delle altre partite. Sei tu che lo dici, quindi evidentemente basi il tuo giudizio su dei dati. Oppure ti è sembrato che si giocasse di più? Perché anche a me sembrano tante cose ogni giorno ma poi devo fare i conti con la dura realtà. Ma evidentemente stiamo parlando di filosofia…
Hai ragione Federico. Ti ho provocato io dopo quello che hai scritto ieri sugli arbitri
Il mio giudizio comunque è basato sul basso numero di reset in mischia.
Camoto ma come puoi paragonare le maul di Calvisano a 30 metri dalla meta con quelle di Viadana a un metro?li il giallo era sacrosanto.
Sulle mischie non mi esprimo in quanto non giocavo in prima linea e non conosco i trucchetti da poter giudicare,ma comunque credo che nella gestione della partita abbia concesso a Calvisano di fare qualsiasi cosa dato che non ha mai richiamato e il giallo dato a 30 secondi dalla fine veramente ridicolo.
Il risultato comunque ci sta dato che Calvisano è stato più cinico e Viadana ha sbagliato una marea di touche
Io ho visto (sempre in 5+5 minuti) il solito decisivo, insopportabile, micidiale Cavalieri che sono anni e anni che tira la carretta e vince le partite. Gli portava via la merenda dovunque provassero a lanciare (neanche male, peraltro). La rimessa di Calvisano sono anni che devasta gli avversari, anche perdendo Ferraro resta un chilometro avanti a tutti gli altri e fa tutta la differenza della vita.
Io mi diverto con poco.
Provate a registrare le partite di Eccellenza trasmesse su RAI Sport, poi guardatele moltiplicando la velocità x 30: vi accorgerete quanto si gioca realmente sia alla mano che in maul.
Provate perché se da un lato vi sembrerà di vedere uno di quei documentari delle formichine nei loro formicai, dall’altro, in pochi minuti, vi accorgerete di cosa sta parlando Cavinato.
p.s. ieri Viadana – Calvisano (a velocità x 30) non è stata malvagia.
@mamo sei un mito
.. ecco, mi hai fatto diventare rosso … 😉
Ihihih
…e il problema, al di là di Cavinato, che magari avrà avuto delle incoerenze, e al di là di quel che avviene nei nostri campionati domesticissimi, succede che, così facendo, poi si arriva a prendere le asfaltate in giro per il mondo. Andando avanti su questa strada si arriverà a prenderle anche da americani, canadesi, altri europei, etc, anche andando là con i migliori e a quel punto, non varrà neppure il discorso che si è andati a giocare quasi infastiditi dal doverci andare (mi pare che così si dica per la terza coppa europea). Ma per ora a giugno forse si vincerà in Usa e Canada di 5-10 e si dirà, non solo e non tanto da parte FIR ma qui da parte dei rivoluzionari/programmatori, che tutto va bene perché comunque li abbiamo tenuti dietro.
Nello Union la mischia è fondamentale e a me, da buon italiano, piace anche per quello ma il Sud Africa tiene spesso la palla lì ma sa fare i numeri anche se fa viaggiare la palla, magari un po’ meno numeri degli australiani, ma non troppo meno.
La Scozia, nel periodo in cui riusciva solo a spingere per il calcio che metteva regolarmente dentro anche da metà campo, era arrivata, partendo da Home Nation, a essere una che era ogni volta lì lì con noi (!) prendendo regolarmente carrettate dagli altri. Poi ha cominciato a rinforzarsi anche in altre fasi, ha avuto il suo periodo no anche con la mischia che ha messo a posto (grazie anche a Cuttitta) e adesso, con maggiore forza in tutte le fasi, se la gioca abbastanza bene pure con le grandi e puo’ anche arrivare a vincerne qualcuna con quelle che a noi danno i sessantelli.
L’unica squadra tutelata e’ Calvisano, ma lo era anche quando la allenava lui
Ma ci vuole anche malafede a non riconoscere che ieri, a Viadana, è stata fatta crollare una maul a un metro dalla linea di meta in una chiara occasione da meta, in cui ci stava la meta tecnica (contro Viadana data per ese. a Mogliano all’andata..) ed estrarre dopo ripetuti falli un cartellino giallo a 30 secondi dalla fine è una presa in giro..
Poi quanto valga Costanzo, senza il Calvisano e gli arbitri italiani, lo si è visto dalla sua carriera internazionale..
ma l’eccellenza non e’ un campionato internazionale.
Più parla e più mi convinco che è stato giudicato frettolosamente, per me è uno che ne sa
Proposta indecente ma se si sganciasse da Padova e va a coadiuvare gli arbitri italici?
c’e’ gia’ gavazzi……mi e’ scappata
ma…io penso che la nostra mediocrita’ stia anche nel fatto che dichiarazioni contro il sistema sono al massimo uno o due a stagione
e solo di persone uscite dal giro fir
poi che parlino e’ sempre meglio che non lo facciano ma i tempi e i modi non vanno bene
Kat leggi sotto 😉 la penso come te !
Sbaglio o fino a due anni fa gli arbitri facevano capo ad un Petrarco che festeggiava gli scudetti vinti al Battaglini con i neri?
…come sopra, è stato silurato perché non aderente!!!
Cavinato avrà i suoi modi discutibili, ma almeno dice sempre quel che pensa.
E soprattutto con lui nessuno ha il posto sicuro, può benissimo lasciarti fuori se “cazzeggi” o non ti alleni bene, invece al convento passa la politica del raccomandato e del chiaro percorso in testa ( da lui inviso). I pochi giovani che stanno avendo un futuro adesso sono migliorati grazie anche a lui e al suo non piegarsi a 90°. Trovatemi uno che parli male di lui…
Indubbiamente il migliore allenatore italiano IHMO. 😉
P.s e l incontro di boxe con Manghi e’ stato il pretesto per cacciarlo perché scomodo
Trovatemi uno che parli male di lui…
Sarebbe inelegante fare nomi senza il consenso degli stessi
E poi, ci sarebbe bisogno dell’elenco telefonico…..
E poi, mi risulta, che il diverbio famoso non è stato il primo
E poi, mi risulta che nel piatto in cui sta sputando, ci abbia mangiato per parecchi anni. E in quel piatto non ci mangi, se non ti pieghi anche a meno di 90°
Ecc ecc ecc vado avanti?
E poi vado avanti, nella sua esperienza federale, le uniche pause che a fatto sono state Parma (Dondi) e Calvisano (Gavazzi)…ma guarda un po che caso.
Comunque, se non si è ben capito, io sono un che non ha una buona opinione di lui. Forse perché ho visto i metodi e i comportamenti di altri tipi di tecnici. Sicuramente più vincenti di lui. Perché misurarlo sul quanto ha vinto in Italia conta zero.
Boh lui non ha iniziato allenando le zebre o le nazionali giovanili . Informati 😉 la gavetta se l è fatta
mah Stefano, Cavinato e’ andato via con le zebre in caduta libera anche per colpa sua, dopo il primo anno totalmente positivo. poi gavazzi prima lo impiega, poi gli da le zebre giustamente e poi vuole liberarsene all’improvviso? e su.
In Italia Costanzo fa vincere le partite perché nel massimo campionato italiano si gioca un rugby antico, basato su fasi statiche. Domini quelle? Hai vinto, perché nel gioco allargato siamo indietro anni luce. Aperture statiche, 3/4 con le mani di pietra, combinazioni a terra sull’asse assolutamente inesistenti, angoli di corsa sconosciuti, si va dritto per dritto addosso all’avversario. Il Mogliano di Casellato ha vinto lo scudetto con una mischia inferiore alle altre, ma lì giocavano tanto, e bene, i 3/4. Poi questo si riflette sulla qualità sulle nazionali. Statisticamente si gioca di più con la palla in movimento che le statiche, quindi chi domina la prima fase normalmente vince. Le fasi statiche fanno la differenza quando c’è equilibrio con la palla in movimento.
Calvisano ha vinto una finale con Rovigo anche senza Costanzo (espulso)….ricordiamocelo.
La memoria ovalizzata combina brutti scherzi. 🙂
Evidentemente non si vuole intendere il concetto, ma non è un problema mio
Era un’osservazione relativa ad un’altra polemica. Tanto per ricordare il miglior Calvisano dell’era celtica mai visto, almeno per me: quello di Guidi. Solo un anno fa.
faduc, fammi l’esempio di una squadra vincente internazionale che non punti ad avere fasi statiche dominanti.
e per quanto riguarda Casellato, penso che abbiamo visto l’efficacia del suo gioco a livelli piu’ alti.
evidentemente non mi sono spiegato…ho detto che tra una squadra con le fasi statiche dominanti e una dominante nel gioco aperto vince quasi sempre la seconda…basta andare a vedere le statistiche. Un esempio? Gli esempi valgono zero, c’è bisogno di numeri…alla grossa dico che negli ultimi anni la nuova zelanda ha vinto tanto, proprio quando le fasi statiche hanno perso molta importanza e si produce molto con il gioco aperto, dove le abilità tecniche sono aumentate a dismisura…
L’efficacia dello spartito dipende anche dai musicanti…se prendi una squadra che ha da sempre giocato “alla sudafricana”, e bene, con giocatori italiani, perdi alcuni dei pezzi migliori e pensi di poter giocare andando a zonzo per il campo con delle terze statiche, senza ali e senza MA, allora ti suicidi
A scanso di equivoci, per gioco aperto intendo non necessariamente in attacco, ma anche in difesa…vedi sudafrica, metodo sublimato nel 2007
Non è mai elegante tirare fuori il rospo quando non si è vinto. Cavinato è un discreto allenatore, figlio però anche lui dell’attuale “aurea mediocritas” del rugby italiano, di cui conosce pregi e difetti. Ora sorge il sospetto che non sia un campione nella scelta dei tempi opportuni. E questa debolezza nel rugby è grave.
Sbaglio o alla finale del San Michele l’architetto era accompagnato dalla figlia con bandiera e maglietta giallo-nera?
Cavinato a fatto parte della FIR e dal seguito dei XXXXXXXX di Gavazzi fino ad essere stato cacciato dalle Zebre per i motivi da tutti conosciuti. Adesso si rende conto delle cagate che fa il suo ex padrone? Imbarazzante!!
@santabona la “invitiamo” a non usare mai più cere espressioni se vuole continuare a commenatr su OnRugby.
Come già fatto sopra ricordiamo anche a lei e a tutti coloro che commentano che le regole di condotta che avete sottoscritto al momento dell’iscrizione vi rendono direttamente responsabili di ciò che scrivete:
http://www.onrugby.it/tos
La Redazione
Mi scuso! è stata un’ espressione sfortunata ed inutile.
Sono tornato a scrivere solo per te……Cavinato vergognati!
dovresti essere radiato e invece sei sempre in giro ad “(allenare) “,sputi nel piatto dove hai mangiato, non ho parole.
Come avrete capito non mi sta per niente simpatico questo signore.
Buonasera,
L ho dico a Andrea Cavinato,tempo fa scrssi su Frati e tanti altri ancora senza guardare la squadra che allena.
Francamente non comorendo questo modo di comunicare “urlando” oltre che la pessima frase sugli arbitri come se fossero tutti soggetti a interferenze.
Ci sono le sedi opportune per esprimersi, anchr sbattere i pugni.
La caciara mediatica non serve a nulla cosi come lanciare ipotesi di intrallazzi presunti.
Mi dispiace questa e la mia opinione.
Eppure e risaputo dalle decine di miei interventi che amerei che il Campionato Nazionale fosse rispettato e tornasse importante. Ma questo modo di mettere in campo le questioni siamo sicuri che fa il bene del nostro rugby ? Sono convinto di no.
Eppure il Petrarca quest anno mi piace molto …
Andrea Bettin in Nazionale e Andrea Menniti Ippolito anche!
L unico che non va in Nazionale, per il momento, sembrerebbe proprio Andrea Cavinato. 🙂
Mettiamola sul ridere…e impegnamoci a riflettere su come sia giusto ridare dignità al nostro Campionato prendendo spunto da alcune cose giuste che ho letto.
FORZA CAMPIONATO NAZIONALE !
Cordialità
Lo dico….ehehe pardon
non capisco quelli del ” vergogna cavinato, devi stare zitto. prima ci mangiavi anche tu e te ne stavi zitto e adesso parli, che schifo.” ” non puoi sputare sul piatto dove hai mangiato ” ecc. ecc.
il succo delle vostre frasi è ” dovevi continuare a tacere ” ?
Perchè non mi sembra abbia detto delle falsità.
secondo voi ha detto cose false ?
Le ha dette tardi, si, ma le ha dette vere. Per me.
Pur non avendo visto Petrarca-FF.OO concordo con Cavinato su quanto dice sull’Eccellenza…
Come dicevo ieri, per fortuna ogni week-end a Roma posso scegliere quale partita e quali squadre andarmi a vedere e ieri, senza un minimo dubbio, ho deciso di assistere al sentito derby di Serie C1 Rugby Roma-Villa Pamphili che per l’occasione si giocava sul campo della Capitolina, partita chiave tra l’altro in ottica promozione per la B, è stato un match di rugby amatoriale piacevolissimo giocato con grande intensità, c’era pure tanto pubblico…leggo che bisogna sostenere l’Eccellenza andandola a vedere, per carità io non boicotto la massima serie (e quest’anno già mi sono viste tre gare delle Fiamme a Ponte Galeria), ma dico pure che alla fine ci si deve divertire e il sano rugby dilettantistico spesso appaga di più rispetto a una partita semipro…questa Eccellenza dal gioco frammentato e con questa ottusa formula chiusa a dieci squadre sinceramente mi entusiasma sempre meno, mi è bastato vedere gli ultimi 20 minuti di Viadana-Calvisano di oggi per confermare quanto detto…io poi mi guardo tutto, ma se a Roma, in concomitanza di Lazio e Fiamme, ci sta la Serie A o qualche stracittadina delle serie minori non ci penso due volte a quale gara dare la priorità…
Finchè non si rimette mano alla massima serie soprattutto in termini di formula (allargandola a più squadre e facendo due fasi dinamiche come la Serie A), credo che l’appeal andrà sempre calando…
contento te…
si, io sono molto contento e soddisfatto delle partite che mi vado a vedere a Roma, tu divertiti pure con le battutine…
Il nocciolo di tutti i mali. Finalmente un addetto ai lavori non omertoso.
Perchè ormai non ha più nulla da perdere. Fosse ancora sulla panchina delle Zebre invece…
Un grosso in bocca al lupo a Bellini !!!!!
FORZA PETRARCA SEMPRE
Mi hanno segnalato due post di zokk, uguali ma fatti in due momenti diversi, che mi erano sfuggiti e che dicono “Sbaglio o fino a due anni fa gli arbitri facevano capo ad un Petrarco che festeggiava gli scudetti vinti al Battaglini con i neri?”
Potrei chiederti di dare un significato a queste due righe ma mi limito a richiamare la tua attenzione sul mio passato sportivo:
Ho giocato con il Petrarca, passando dalle giovanili alla serie A, fino al 1967.
Mi sono poi dedicato all’arbitraggio, congelando i miei cromosomi ovali e neri, fino a giugno del 2013 quando, dopo 12 anni di Presidenza CNAr, sono stato rimosso da Gavazzi ed ho potuto togliere dal freezer i miei cromosomi ovali e neri e riconsiderarmi “Petrarco”.
Io appartengo alla categoria degli arbitri che hanno preso il fischietto in mano per continuare a restare rugbisti.
Poi c’è la categoria degli arbitri nati per fare sport arbitrando. Che sia calcio o rugby è indifferente ma ovviamente questi non possiedono cromosomi ovali e colorati.
Touche e carrettino pagano: Parabiago ci ha costruito la sua fortuna attuale, però De Rossi a volte fa anche aprire il gioco. “Calceremo in touché per fare i carrettini” lo puoi fare quando la rimessa è tua, se no il carrettino te lo becchi tu, e quando hai una punizione, la touche è tutto ciò che un tifoso si aspetta. Poi, a mangiare dagli arbitri è meglio vada un presidente federale che un coach qualsiasi. Sulla qualità di gioco della Eccellenza, più che i coach parlano i 400 presenti a L’Aquila per il match col Rovigo. Trenta anni fa sarebbero stati almeno 2000, se il tempo era assai brutto.