Sei Nazioni: post Galles, le parole a caldo di Brunel, Parisse e Gavazzi

Il presidente della FIR: il gap con gli altri non si sta allargando. Parisse: non c’è stata storia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. andrease 19 Marzo 2016, 17:51

    Gavazzi incommentabile….

  2. Goode is good 19 Marzo 2016, 17:56

    Noi siamo cosi forti da poter far giocare degli u19 vs u20…mi chiedo ….possibile che non ci siano u20????

    • TESTAOVALE 20 Marzo 2016, 11:56

      probabile che ogni anno devono far vedere in NAZIONALE i loro giovani “campioni”per far vetrina e piazzare poi nelle societa’ che dicono abbiamo NAZIONALI , i 20 enni eran gia’piazzati. avanti cosi’ ne avremo pochi di veri giocatori e quei pochi non verranno fuori da li’.

  3. emfal 19 Marzo 2016, 17:58

    Rassicuranti le parole di Gavazzi… Non ha risposto ad una domanda! Speriamo davvero che le scelte fatte per il prossimo quadriennio siano azzeccate.. Resta comunque una follia che le scelte per i quadrienni successivi vengano fatte del presidente uscente ( o per lo meno si spera ) e l’anno dopo il mondiale. Credo che una programmazione seria debba essere strutturata da mondiale a mondiale, come si fa dalle altre parti..

  4. Maggicopinti 19 Marzo 2016, 18:09

    La cosa più bella era la faccia di Bergamauro mentre Gavazzi parlava. Il suo applauso, finito il delirio gavazziano era formato da due-clap-due.

  5. 6nazioni 19 Marzo 2016, 18:12

    c’e’ qualcuno che mi elenca i 5/6 prospetti che il presidente ha visto ieri sera
    nella under 20?

    • DiegoGavetti99 19 Marzo 2016, 18:40

      Sono tutti prospetti,il problema che alcuni giocano in Heineken Cup,altri in Serie A1… Basterebbe fare una franchigia in stile Jaguares è una in stile Connacht e almeno un problema lo risolvi

    • TESTAOVALE 19 Marzo 2016, 18:45

      a me piacciono KRUMOV , RIMPELLI , ORTIS ,MANTEGAZZA , SPERANDIO ,RICCIONI ma un presidente che parla di19enni come futuri salvatori dellla patria e’incredibileeeeeeeeeeee.

      • 6nazioni 19 Marzo 2016, 18:54

        riccioni ma il ruolo e’ impegnativo.
        forse krumov

        • TESTAOVALE 19 Marzo 2016, 19:03

          infatti e’ troppo presto in 1anno possono ancora cambiare tantissimo speriamo sempre meglio

          • Stefano S. 20 Marzo 2016, 02:19

            Lo ricordate Leso? Giusto per cronaca

  6. Hullalla 19 Marzo 2016, 18:20

    “Se il gap si sta allargando? Personalmente ritengo che non sia così.”

    Peccato che i numeri dicano che questae ultime due partite hanno registrato le sconfitte peggiori della nostra storia contro Irlanda e Galles. Si, ma se non ci fossero state, sarebbe stato tutto meglio.
    Lo so anch’io, pero’ ci sono state.

    • Hullalla 19 Marzo 2016, 18:21

      “La nazionale maggiore non si inventa da un giorno all’altro, bisogna sempre fare riferimento alla programmazione.”

      Difatti…

    • Rabbidaniel 19 Marzo 2016, 20:37

      La specialità italiana è leggere i numeri come più fa comodo. Secondo Gavazzi abbiamo 6 prospetti interessanti nell’U20: in un torneo qualitativamente tra i più poveri degli ultimi anni le abbiamo perse tutte e abbastanza male, contento lui.

  7. boh 19 Marzo 2016, 18:27

    “La programmazione la si fa solo con i giovani” no Gavazzi!! La programmazione la fai prima con persone competenti. E noi non abbiamo persone con questa attitudine. I giovani sono la conseguenza

  8. narodnik 19 Marzo 2016, 18:28

    sembra che ci goda a tenere segreto il tecnico..sembra goebbels che parla dell’arma segreta che gli fara’ vincere la guerra senza entrare mai nel concreto…

  9. DiegoGavetti99 19 Marzo 2016, 18:38

    BASTA! BASTA! BASTA! Non se ne può più di quest’uomo,il quale in 4/5 anni di presidenza ha distrutto tutto quel poco di buono che eravamo riusciti a costruire. Un personaggio che ha saputo fare della palla ovale un movimento a solo scopo di marketing,per lo più neanche fortissimo,mettendola in quel posto alle migliaia di ragazzi e adulti che stanno dentro le macerie di questo movimento ormai a pezzi. Grazie di avere abbattuto TV,grazie di avere messo nei guai Calvisano,ora però allontaniamolo prima che ne combina altre. Serve un nuovo corso all’interno del nostro rugby e il 2017 sarà l’anno zero dove con il nuovo allenatore e la nuova dirigenza si farà il nuovo programma del nuovo rugby italiano. DIMETTITI

  10. Goode is good 19 Marzo 2016, 18:39

    Secondo me non l hanno ancora trovato….ahaha

  11. ermy 19 Marzo 2016, 18:53

    Cosa si può dire ancora di un personaggio così? Che se rivince le elezioni ci meritiamo questo livello e il rugby della salamella che lo eleggerà. Amen!

    • andrewmehrtens 19 Marzo 2016, 18:57

      Bisogna che aprano un’ indagine sulla fir per vedere dove vanno a finire i soldi.

    • 6nazioni 19 Marzo 2016, 19:10

      alleluia,alleluia,alleluia…. vai con altri 4 anni di salamella

    • ike 20 Marzo 2016, 08:40

      Il dramma è che potrebbe rivincerle!!!!!

  12. andrewmehrtens 19 Marzo 2016, 18:54

    Mamminaaaaa!! ueee ueeeee. Rugbyworld non dice che l italia è brava…. Uhee ueeee

    Lack of a play-off – Following on from the Italy point, the Six Nations organisers must seriously consider opening up the championship to the likes of Georgia and Romania. Straight promotion-relegation might be too big a step for now, but surely a play-off between the bottom-placed Six Nations team and the winners of the European Nations Cup (ENC) is a good option? Georgia beat Romania 38-9 today to claim Europe’s second-tier competition in front of a 50,000 crowd in Tbilisi. Add in their RWC 2015 performances and they could give Italy a run for their money. There are complications as the ENC competition runs over two years not one, but simply starting the process of opening up the tournament to other teams would be a step in the right direction.
    Read more at http://www.rugbyworld.com/countries/italy/rbs-six-nations-wales-67-14-italy-55064#FgzGiqaDH6pE4Oec.99

    • narodnik 19 Marzo 2016, 19:09

      non conviene a nessuno a parte la georgia,se poi l’italia ne vince un paio?retrocedere che ne so francia o irlanda sarebbe una cosa indecente o magaro la scozia che vince veramente poco piu’ dell’italia,c’e’ un vistoso accanimento sul caduto a terra nazionale italiana,da una parte eì buono perche’ sprona a fare meglio dall’altra e’ creare qualcosa di nuovo che rovina la storia,allora ha senso anche quello che dice carter sul punteggio,ma sopratutto c’e’ poca sportivita’ e cattiveria,lo sanno anche i sassi che romania e georgia non hanno le carte per vincere il 6 nazioni si sotituirebbero solo a noi nel fanalino di coda,ma siccome il dio denaro comanda penso che l’italia dorma sonni tranquilli in quanto a location e diritti tv siamo avanti…

      • fabrio13H 19 Marzo 2016, 21:02

        ..e dunque perché preoccuparci o anche solo parlarne?! Andiamo avanti tranquilli che forse tra 100 anni e 2000 ossa fratturate saremo a livello 😀

      • andrewmehrtens 20 Marzo 2016, 01:38

        Che l’italietta dorma sonni tranquilli non ci sono dubbi. Lo fa da 16 anni e pure benissimo. Avanti così allora però chiamiamolo col suo nome: 5 nazioni.

  13. massimo1 19 Marzo 2016, 19:18

    Gavazzi sempre piu’ odioso, ha distrutto il ns rugby e quello di buono fatto da Dondi .

    • sentenza 19 Marzo 2016, 20:29

      No, però momento. Gavazzi ha solo inevitabilmente raccolto i frutti di quello che ha seminato Dondi (e world rugby-irb dell tempo): “il passo più lungo della gamba”. Di fatto è stato messo lì da Dondi solo come parafulmine alla Fantozzi del “fallimento dell’esperimento italiano” come scritto dal tale Mortimer. E il problema non è “italiano” ma di tutto il rugby. Se in italia il rugby interessa poco o niente, il problema ce l’ha il rugby, non l’italia. Ed esattamente il rugby che pensa di espandersi ovunque a dispetto di quello che dicono 200 anni di storia.
      Chiaro ora perchè Dondi non si è più candidato? Le avvisaglie del fallimento c’erano tutte anche 4 anni fa (e pure prima, bastava vedere il seguito generale di pubblico che se non calato è rimasto uguale, cioè sempre lontanissimo dal poter permettere il professionismo), e di certo non potevano sfuggirgli. Mettere Gavazzi è stata la sua exit strategy, altrimenti adesso ci sarebbe lui a prendersi le maledizioni. Ermes Gavazzi in questa situazione può solo arraffare il più possibile finche resta qualcosa da poter arraffare.

  14. mezeena10 19 Marzo 2016, 20:59

    Gavazzi ma neanche un briciolo di pudore?

  15. fabrio13H 19 Marzo 2016, 21:04

    Ma di che ci preoccupiamo?! Adesso si equipara Rita (come lo chiama il nostro Berton) che è più forte di quelli che giocano in Eccellenza e calcia anche dalla piazzola e un po’ ne butta dentro; ci troviamo un paio di ragazzoni da qualche parte dell’Emisfero Sud, poi Abraham e Van S-halveik li abbiamo già (almeno gli facessimo l’onore di imparare a pronunciarlo) così la mischia la mettiamo un po’ a posto. Fatto ciò teniamo la palla sempre a meno di 5 metri dalla mischia stessa. A Canna gli facciamo fare al massimo gli ultimi 10 minuti di quando stiamo sotto doppio break o di quando stiamo sopra di altrettanto (cioè quando?) che non si sa mai si inventi qualcosa o faccia arrivare la palla fino al secondo centro che poi son guai.
    Fatto tutto ciò, invece di 14-67 perdiamo 7-30.
    Son soddisfazioni, eh!

    • fabrio13H 19 Marzo 2016, 21:05

      …anche perché a quel punto si puo’ dire che con arbitraggi più decenti finiva 17-23, anzi, a pensarci bene con un pizzico di fortuna la si portava a casa.

  16. fracassosandona 19 Marzo 2016, 21:07

    Ite, missa est.

  17. fabrio13H 19 Marzo 2016, 21:16

    Poi di Gavazzi ormai sappiamo, ma Brunel che dice: “Non è il momento di far bilanci” – Nemmeno l’ultimo giorno, dunque!
    E Parisse: “Non si dovrebbe arrivare al 6N per far fare esperienza ai giovani” – E allora fagliela fare in quelle poche partite che, tra le preoccupazioni di far cassa e quelle di migliorare prendendo bastonate dai più forti su ossa, muscoli e quant’altro, e non solo in senso metaforico, ci capita di disputare contro squadre con le quali possiamo vincere tipo Usa, Canada e tre Pacifiche, così forse riusciamo a prenderci bastonate e asfaltate pure lì.

    • fabrio13H 19 Marzo 2016, 21:22

      …si, su quest’ultima cosa capisco che l’esperienza si possa fare anche con inserimenti più graduali, esempio nel Pro12, rispetto a quanto sia avvenuto ultimamente con alcuni giocatori. Rimane però il fatto che prendiamo sempre il 6N come l’idolo d’oro fuso e le partite con quelli che, per valore, sarebbero i nostri veri competitor le trattiamo con l’atteggiamento della serie: “Ma tanto in un modo o nell’altro alla fine le vinciamo”, oppure: “Ma tanto nelle isole del Pacifico si sa che abbiamo sempre perso (fine stagione contro piena stagione, clima…unghie incarnite)”.

  18. arali 19 Marzo 2016, 21:49

    meno male che è finita ‘sta agonia di 6 nazioni, gli infortuni hanno messo a nudo tutti i limiti del nostro movimento, purtroppo quello è, e a parte visionari e gente in mala fede, nessuno dotato di buon senso può pensare che tra quello che c’è in circolazione ci siano qualità e quantità che sarebbero necessarie per fare anche un mezzo salto di qualità.
    bilancino di stagione:
    – 6N 5 sconfitte su 5
    – franchigie pro12, al netto dei derby, 2 vittorie ciascuna in tutta la stagione e ultimi 2 posti
    -u20 5 sconfitte su 5
    E un campionato di eccellenza schiacciato dal pro12, senza pubbico e di cui sostanzialmente non frega niente a nessuno, nel quale non si fa nemmeno l’unica cosa che si dovrebbe fare, garantire spazio ai giovani per farli crescere.
    piuttosto di continuare così, molto meglio mettersi via le manie di grandezza, giocarsi un campionato nazionale onesto e partite internazionali con squadre del nostro livello, magari ne guadagna almeno l’autostima

    • giomarch 20 Marzo 2016, 07:16

      Dimentichi che le top 4 della nostra eccellenza le hanno prese anche da rumeni russi tedeschi e berici nella coppa contributi. …

      • arali 20 Marzo 2016, 07:51

        appunto, abbiamo il fiato talmente corto che se mettiamo i migliori a giocare il pro12 quello che resta non basta neanche per battere quelli “teoricamente” sotto di noi…

  19. Stefo 20 Marzo 2016, 00:18

    Aspetto domani o dopodomani per il bilancio di JB…penso che lo vedremo su rugbyrama, midol o altro e spargera’ merda per tutti dicendo alla Zio Paperone “oh me tapino”…e mi fermo qua.

    Gavazzi…se vincevano con Francia e/o Scozia sarebbe stato un 6N diverso…grazie, graziella e grazie al…non le han vinte ma le han perse, punto. Non siete regrediti? Ma a chi sta cercando di venderla Presidente?I risultati dicono qualcosa di diverso, le prestazioni anche e non e’ di certo un tempo della U20 con cui la puo’ raccontare in giro che non e’ cosi’…inizi lei a guardala in faccia la realta’ ed a parlarne.

  20. Legionario 20 Marzo 2016, 01:22

    Un fallimento così clamoroso non può essere opera solo della diabolica FIR non credete? E chi saranno mai, i cattivi di Star Wars? Accanto alle ben note colpe FIR ci sono colpe a livello di club in termini di selezione dei giovani, di impiego dei (pochi) soldi per comprare stranieri mentre magari si potrebbero formare arbitri, di incapacità a strutturarsi in modo sostenibile dal punto di vista economico, di campanilismo esasperato. Tutti dobbiamo fare autocritica.

    • andrewmehrtens 20 Marzo 2016, 01:45

      Giusto faccio autocritica anch’io: ho continuato a guardare questo cesso di spettacolo che è il rugby italiano manifestando un autolesionismo compulsivo. Nei prossimi mesi mi farò una cura intensiva disintossicante con il super rugby e giuro che non ci cascherò piú.

    • arali 20 Marzo 2016, 07:48

      tutto vero, è un problema, cronico nel nostro paese, di incapacità organizzative e soprattutto di “fare squadra”. ognuno tira dalla propria parte e così si resta fermi, o peggio si torna indietro, perchè nel frattempo gli altri fanno strada. ferme le responsabilità diffuse che non mancano, c’è però una responsabilità precisa della fir nelle scelte strategiche che le competono e che visto lo stato dell’arte (non mi riferisco solo ai risultati sul campo della nazionale e delle celtiche, ma ad un movimento che nonostante i soldi del 6N è palesemente in sofferenza nel suo insieme), definire sbagliate è un eufemismo.

    • ike 20 Marzo 2016, 08:37

      Pochi soldi in questo rugby è già un grave handicap!

  21. Legionario 20 Marzo 2016, 01:23

    …scusate “formare allenatori”

  22. lemoncris 20 Marzo 2016, 01:58

    Ho avuto l impressione che gavazzi fosse ubriaco al momento dell intervista.
    Era ospite nel palco della WRU e si é tirato giù qualche drinks vista l amarezza della partita …

  23. ike 20 Marzo 2016, 08:20

    Non sono stato a sentire gavazzi. Mi sono bastate dieci parole per capire che stava impedendo ai cervelli di pensare. Quoto e a tutti quelli che hanno detto che una ricostruzione si inizia subito dopo un mondiale e non con un anno di ritardo…e visto quanto trova duro la Francia è dura per noi! Buona domenica

  24. ike 20 Marzo 2016, 08:29

    Nessuna squadra eccelsa in questo 6N ma noi peggio in troppi punti: recuperare è dura soprattutto perché in questo rugby – è qualcosa dovrebbe cambiare a livello regolamentare soprattutto per evitare i contatti in velocità quando non hai diretta visione dell’avversario ovver veli vietati e basta – devi fare ampio conto sul fattore infortuni e noi siamo una squadra solo e forse con 15-20 persone!!!!!

  25. ike 20 Marzo 2016, 08:35

    Onestamente però per fare questo rugby moderno o professionistico che dir si voglia ci vogliono soldi e sono quattro anni e forse più che si vende fumo al CONI. Del resto così devi sempre accontentare gli sponsor e fare giocare chi è un po’ più conosciuto dalla gente comune. In ogni caso sponsor o non quando arrivi ad avere gente con 119 caps vuol dire che lì in giro marca male quanto a ricambio. Sic! La vedo duretta!

  26. 30min 20 Marzo 2016, 09:19

    Intanto Gatland, prima di Italia Galles, aveva rilanciato l’idea di un 6 Nazioni con promozione e retrocessione.

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