Sei Nazioni: l’Inghilterra regola una bella Francia, 21-31 e Grande Slam

A Parigi bella partita tra due squadre che lottano fino all’ultimo. Inglesi più quadrati e cinici, galletti con i meccanismi da oliare

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Hrothepert 19 Marzo 2016, 22:59

    Mi costa ammetterlo ma i sassenachs se lo sono meritato.

    • Rabbidaniel 19 Marzo 2016, 23:20

      Sì, e Jones ha fatto un signor lavoro.

    • Scrovat 20 Marzo 2016, 00:08

      Parzialmente d’accordo, il merito inglese è indubbio ma é anche vero che il livello delle altre squadre non è stato eccelso.
      E rimane il fatto che le europee sono nettamente inferiore alle squadre dell’emisfero sud

  2. lucadiscepolo 19 Marzo 2016, 23:00
  3. Hrothepert 19 Marzo 2016, 23:01

    No, primo io anche qui!!!

  4. Rabbidaniel 19 Marzo 2016, 23:24

    Farrell, ridendo e scherzando, 13 placcaggi, 2 mancati e 2 turnover vinti. Non solo punti.
    Cmq bella partita, che ti riconcilia col rugby.

    • Airone valle Olona 19 Marzo 2016, 23:30

      Concordo bella partita e come avete scritto sopra (anche io non nutro particolare simpatia verso di loro) gli Inglesi se la sono meritata sia stasera che nell’intero torneo.

  5. Stefo 20 Marzo 2016, 00:07

    Volendo fare un bilancio del torneo, ecco le mie idee.

    Vince la squadra che tutto sommato nell’arco del torneo si e’ dimostrata piu’ solida e costante…anche se il secondo tempo col Galles ed anche questa sera qualche brivido l’ha fatto venire ad Eddi Jeones, un Jones che per adesso non ha portato una rivoluzione epocale sul piano del gioco inglese ma ha aggiustato alcuni aspetti ed iniziato ad inserire qualche faccia nuova senza stravolgere il tutto e d’altra parte la squadra messa su da Lancaster era abbastanza giovane da poter andar avanti cosi’. Alla base del successo l’aver ritrovato solidita’ da parte del pack nei set pieces naufragati malamente alla RWC, in particolare sui lineouts ottimi sia sui propri lanci che a smontare questa fase di gioco come piattaforma di gioco valida per gli avversari. Ottima anche la difesa che chiude il torneo con la miseria di 70 punti e 4 mete concesse in 5 partite, e questo li ha portati alla vittoria nonostante un attacco che invece e’ la cosa su cui il lavoro futuro a mio avviso dovra’ concentrarsi (terzo attacco per mete segnate ma secondo per punti fatti comunque).

    Francia che alla fine chiude con dignita’ ma direi alla fine del torneo non creod si possa dire di aver visto chissa’ che cosa da arte dei francesi sotto Noves, chiudono quinti nella classifica avendo vinto due partite…di 2 punti con l’Italia e di un punto con l’Irlanda…peggior attacco per mete fatte dietro anche all’Italia di una meta e con la miseria di 3 punti fatti in piu’ dell’Italia…solo nel 2013 negli ultimi anni avevano fatto peggio in attacco. Squadra che conferma la mia idea di una mancanza di qualita’ di fondo.

    Secondo e’ arrivato il Galles…squadra rodata e collaudata da tanti anni con gatland, sul piano del gioco per me la si conosce bene, quel poco di diverso che si e’ visto nel gioco mi sembra abbastanza amrginale o meglio una variazione sul tema generale, ma quello che fanno lo sanno fare bene come in quest 6n…benissimo quando sono in palla come alla RWC. Pack solido che si fa rispettare e difficilemnte vien messo sotto in mishcia ordinata e sui lineouts, una coppia di mm che sanno dare sferzate al gioco non da poco ed una fisicita’ mishciata a skill di ottimo livlelo dietro. Purtroppo (per loro) un primo tempo brutto (Dublino) ed uno disastroso (Twickenham) han sgenato fortemente il torneo ma alla fine dei conti si son confermati come la squadra con cui dover fare i conti nel torneo.

    Irlanda…chiude terza come Schmidt aveva detto ad inizio torneo era l’obiettivo realistico alla portata tenendo conto di stato di forma post mondiale ed infortuni…per me come risultato puo’ anche starci se si fosse lavorato un po’ di piu’ in termini di transizione con un inserimento maggiore di facce nuove…alla fine son 5 i giocatori che han debuttato in questo 6N ma per alcuni si tratta di semplici cameo. Sul piano del gioco una maggior volgia di giocare l’ovale e dare continuita’ al possesso si e’ senza dubbio vista, spero sia il primo passo verso un cambiamento ancor piu’ marcato. Non si son risolti pero’ alcuni problemi in difesa sul drifting che l’Argentina aveva sfruttato alla grande alla RWC…l’asetto difensivo e’ la cosa per me su cui maggiormete si deve lavorare…87 punti e 9 mete subiti sono il peggior dato statistico difenivo dell’Irlanda al 6N con Schmidt e non di poco: 2015 – 3 mete subite e 56 punti concessi, 2014 – 4 mete subite e 49 punti concessi. Sui set pieces benino la mishcia in cui talvolta ha pesato il ritardo dei cambi nel secondo tempo (incluso oggi…Healy poteva entrare prima per esempio) da rivedere parecchio i lineouts che contro aversari abili a contestare han traballato apreccio…prevedibile come problema contando che era la prima senza POC a gestire le chiamate.

    Scozia: qualche passo in avanti ancora senza dubbio, sembrano iniziare ad avere maggior solidita’ mentale ma anche un po’ piu’ di snao pragmaismo nel gameplan anche se continuano a forzare ancora un po’ troppo ogni tanto sul gioco (vedi oggi ad un certo utno fasi su fasi da destra a sinistra da sinistra a destra sulla linea dei loro 22…fasi stancanti e frustranti, senza avnzamento quando magari ad un certo punto potevano calicare in profondit’ ed andare a mettere pressione all’Irlanda nella sua mea’ campo) ma il gruppo dei giovani che senza dubbio sta maturando e crescendo e che potrebe dare belle soddisfazioni nei prossimi anni. Pacchetto mischia solido cn un Nel che non mi stanchero’ mai di dire e forse il primo equiparato di una Sanzar furto da parte delle emisfero nord. Bene anche i lineouts ed il lavoro sui bd (dove si vede che si e’ affrontato il problema specificio con un allenatore specifico)…manca ancora un po’ di profondita’ sorattutto in prima linea dove pero’ sui piloni per me hanno dei giovani che si faranno mentre a tallonatore dietro Ford vedo pochino. Se in attacco la squadra c’e’ e sta crescendo direi pero’ parecchio da rivedere in difesa dove ha concesso una marea di punti e dove con l’Italia son gli unici ad aver concesso 10 o piu’ mete (13 gli scozzesi, 23 l’Italia).

    • Rabbidaniel 20 Marzo 2016, 00:17

      Sul fronte irlandese c’è da dire che la coppia di centri sta cominciando a girare bene. Prima di arrivare ai livelli di D’arcy-BOD ce ne vorrà, se mai ci arriveranno, però si vedono bei progressi, soprattutto nell’armonizzazione delle salite difensive.

      • Stefo 20 Marzo 2016, 00:22

        Mah spero vivamente che su centri ci si muova elocemente agli inserimenti di McCloskey e Ringrose con Henshaw….Payne e’ un buon giocatore, ottimo in difesa ma spero di veder qualcosa di nuovo.
        Sulal difesa le salite negli anni son state buone, sembrava anche risolto il problema del drifting ad un certo punto ma non e’ cosi’…impressionante la differenza dei punti e mete subite rispetto agli ultimi 2 6N…da 3 mete subite un anno fa e 4 subite nel 2014 a 9 subite…putni concessi piu di 30 in piu’ rispetto alle ultime due stagioni.

    • fabiogenova 20 Marzo 2016, 00:40

      E’ una buona analisi, Stefo. La condivido.

    • Mr Ian 20 Marzo 2016, 07:54

      Analisi che condivido in pieno. Il Galles in fondo ha dimostrato di essere sempre sulla stessa lunghezza d onda nel bene e avvolte nel male, non tutti i loro giocatori erano in forma perfetta ma diversi sono rientrati in corso d opera. Adesso Gatland deve pensare a qualche innesto nella squadra, ieri Moriarty ha giocato una buonissima partita, il ragazzo anche in premiership gioca a buoni livelli e con questo gruppo ci può stare alla grande. Per il resto penserei anche a Patchell per Priestland. Dispiaciuto più per Anscombe che mi sa si sta giocando gli anni migliori. Darei un altra possibilità a James e taglierei definitamente Cuthberth.
      La Francia l avevo data come possibile sorpresa di quest anno e tutto sommato non mi sono sbagliato, certo Noves ha provato diverse opzioni prima di trovare una quadra ma ieri han giocato dando l anima e sono stati sfortunati su certe scelte arbitrali. Nelle ultime due partite Spedding è un giocatore ritrovato.
      Scozia in crescita, e come dici tu il gioco dispendioso da dx a sx continuano a farlo, ma molto meno rispetto lo scorso anno.
      L Irlanda a mio avviso dovrà affrontare un periodo di piccole rivoluzioni, magari partendo dallo staff tecnico, chi lo sa, però il materiale umano non gli manca affatto.

    • davo 20 Marzo 2016, 08:39

      Io continuo a pensare che Cotter non sia il coach giusto per valorizzare un squadra come quella Scozzese. Inoltre non avrei terminato il rapporto con Cutitta, specialmente ora che i risultati cominciano ad intravedersi.

  6. frank 20 Marzo 2016, 01:34

    Comunque Eddie Jones fortunato a sfruttare il lavoro di Lancaster. Per qualcuno qua.

    • fabiogenova 20 Marzo 2016, 08:18
    • davo 20 Marzo 2016, 08:38

      Lo ha anche detto Eddie Jones stesso in conferenza stampa prima della partita (notizia poi riportata dal Guardian se non sbaglio). Ha detto che non tutto il merito era il suo ma moltissimo era da attribuire al lavoro di Lancaster. Almeno su questo e’ stato onesto

    • Maxwell 20 Marzo 2016, 10:35

      Fabio Genova e davo.
      L’utente Frank era perculante per un mio post di settimana scorsa…….
      “EJ è stato bravo ma anche fortunato dal lavoro (di svecchiamento) di Lancaster”
      ( nel senso che non si è trovato senza 7-8 giocatori da 100 cap che hanno smesso)
      Lui evidentemente non ha capito e in ogni Topic sull’Inghilterra non ha smesso di scocciare, ma è una storia lunga…….dai tempi di Trevisan.
      Io preferisco essere in vostra compagnia (e di Stefo sopra) rispetto alla sua.

      • frank 20 Marzo 2016, 13:48

        🙂 non parliamo più di religione e politica e probabilmente andremo d’accordo.

        Stimo Lancaster come persona ma evidentemente gli è mancato qualcosa sotto il profilo motivazionale/gestionale.

        Quel qualcosa (e non solo) che pare averci messo EJ. Che probabilmente è la differenza Tra un buon tecnico e un vincente.

  7. Danthegun 20 Marzo 2016, 11:00

    Strameritata vittoria del sei nazioni. Pensavo fosse l’anno del Galles e invece…

  8. malpensante 20 Marzo 2016, 13:03

    6N che alla fine ha detto poco, prima di tutto per un pesante deficit arbitrale. Troppe partite influenzate non solo da errori numerosi e influenti ma anche da conduzioni abbastanza incomprensibili come ratio, metro e coerenza. Inghilterra più forte, e si sapeva, ma l lavoro di EJ si vede eccome nella quadratura delle fasi statiche clamorosamente venute a mancare nella RWC e che l’hanno condannata. Sistemare le cose che non funzionano senza demolire quel che funziona è tipico di un grande tecnico, che è un artigiano e non un artista: ripara, aggiusta, adatta, scopre in deposito quel che serve, lucida e vende al miglior prezzo la merce che ha. Mi aspettavo lumi da Irlanda Scozia e sono rimasti più i dubbi e quel che si sapeva che risposte. Non mi sento di dire che la Scozia sia la solita, e non mi sento di dire che l’Irlanda sia a posto in una partita rovinata da un arbitraggio che definire approssimativo e sconclusionato è una gentilezza. La Francia qualcosa di Noves fa vedere, il Galles con Webb ha tutta un’altra efficacia, appena torna Biggar sui suoi standard, ne riparliamo soprattutto guardando a una mischia in evidente progresso in fase statica. Di noi c’è niente da dire se non che non è vero che abbiamo perso 4 anni ma siamo tornati a 8 anni fa. 23 giocatori e non una squadra. Alcuni dei quali non del livello necessario ma è secondario rispetto allo zero di strutture e organizzazione di gioco, allenamento delle fasi statiche, preparazione e gestione della partita. Tabula rasa.

    • Stefo 20 Marzo 2016, 14:33

      Se questa francia avesse avuto PSA come allenatore per come ha giocato ed i risultati fatti sarebbe stato deriso in pubblica piazza…

    • Stefo 20 Marzo 2016, 14:41

      Irlanda: nessuno pensa siano a posto, Schmidt forse cautamente avendo sotto mano i giocatori e verificandone la forma e tenendo conto che era l’anno in cui si andava a Twickenham e Parigi, aveva detto che sarebbe stato soddisfatto di un terzo posto tenuto conto di tutto cio’…non credo sia soddisfatto pero’ su molte cose ed anzi ha detto che di lavoro ce n’e’ da fare e la testa deve gia’ andare al tour. In attacco comuqnue una maggior predisposizione a giocare e cercare gli spazi si e’ vista, i problemi veri sono in difesa dove il peggioramento e’ stato netto rispetto alle ultime due stagioni e dove si son visti non risolti i problemi esposti dall’argentina ai qarti della RWC. Calcolando che con Kiss andato e Farrell che non pteva venir coinvolto c’era comunque un buco nello staff. Il vero neo per me e’ che si parla di 6N di transizione ma non penso si possa essere soddisfatti dell’aver fatto passid ecisvi nella transizione…solo CJ e’ stato veramente inserito, van der Flier e Dillane sono stati appena provati, McCloskey e Bealham han fatto due comparsate…ma da quanto dice Schmidt probabilmente il tour in SAF vedra’ una maggior rotazione di uomini…stiamo a vedere.

  9. malpensante 20 Marzo 2016, 16:00

    Penso anch’io si porterà i compiti. Non so quanto sia opportuno farli in SA e non al 6N ma cosa fatta,capo ha. In chiusa ho più di un dubbio, ma ieri c’era poco da disquisire.

    • Stefo 20 Marzo 2016, 18:33

      Non so mal la mischia ordinata a parte il secondo tempo di Parigi e’ andata bene tenendo present eche ha iniziato senza Ross e Moore e recuperato solo Ross per la seconda parte del torneo. McGrath ha fatto un ottimo torneo ed e’ uno dei piloni sinistri piu’ solidi. Son piu’ preoccupato per i lineouts dove si soffre l’assenza di uno che gestisca le cose come POC.

  10. lemansky86 21 Marzo 2016, 10:15

    100DROP dove sei????

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