Siamo convinti che sarà il tecnico irlandese a sedersi sulla panchina italiana ma Kirwan potrebbe essere la prima alternativa
E se non fosse O’Shea? Breve lista semiseria di candidati alla panchina azzurra
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Lista interessante ma volendo dare un po’ un senso alle parole non solo di ieri ma degli ultimi mesi di Gavazzi, O’Shea potrebbe essere quello straniero con un ruolo piu’ da director of rugby che si occupi anche del settore giovanile, non dimentichiamoci che O’Shea ha lavorato come direttore delle accademie regioanli nella RFU.
In questo ruolo da DoR potrebbe agire da “supervisore” di uno staff della Nazionale che magari non sia di primissima fascia come i nomi messi nella lista, ma magari nomi di allenatori da far crescere, ed in questo ottica potenzialmente anche italiani.
Guidi?
Nessun nome solo un’idea cosi’, e probabilissimamente sbagliata
lo pensavo anche io…
Guidi x 2
Volevo scrivere la stessa cosa. O’Shea DoR e un Guidi in panca.
E a me, personalmente, piacerebbe molto anche se so di esser l’unico o quasi.
Guidi sarebbe un grande motivatore (che per una Nazionale è molto importante), ha sempre lavorato bene coi giovani e certo non potrebbe mai esser delegittimato da un Presidente che credo sia convinto di stare in sella per altri lunghi anni.
mi piacerebbe perche’ si occuperebbe di accademia e formazione giovanile. ma anche la nazionale ha bisogno di cure e con urgenza.
Quali sono i risultati di Guidi con i giovani? con i senior mi risultano solo quelli con Calvisano.
Dal 2002 al 2013 ha sempre lavorato (bene) con le Under e dopo la vittoria del Trophy con l’U20 è andato a Calvisano in cui ha formato/lanciato diversi ragazzi che vestono o vestiranno l’azzurro. Nelle stesse Zebre ci son giovani che sono maturati quest’anno.
A Calvisano ho parlato con tanti di loro e mi han detto di aver imparato tantissimo da lui, sia a livello di professionalità che di competenze tecniche. Dopodichè parliamo di un coach che è ancora in piena formazione “fuori” dall’orbita federale. Ma è evidentemente un predestinato.
Io parlavo di O’Shea.
Guarda, delle Under 20 non mi ricordo prestazioni esaltanti, salvo le episodiche vittorie con la Scozia, il Trophy poi…
parlare poi di essere “Fuori dall’orbita federale” quando è sempre stato un uomo FIR al 100% e prima di Calvisano come club aveva allenato solo il Livorno …
E’ il classico “uomo d’apparato” , caduto sempre in piedi a prescindere dai risultati.
Antonio, per “fuori” (che ho messo appositamente virgolettato) dall’orbita federale, intendevo extra giro azzurro. Calvisano e Zebre, seppur con la supervisione di Gavazzi, non sono Under 18, 20 o Senior. Sono due club.
Riguardo i risultati, si può lavorare bene anche senza avere nobili scalpi di anglosassoni a raffica, soprattutto considerando la nostra più lenta e tardiva crescita dei giovani rispetto a pianeti rugbisticamente più ricchi ed evoluti. Ripeto, ha lavorato molto bene, senza voler far passare qualche vittoria con la Scozia o un Trophy come un RWC…
Il fatto che sia un uomo che ha lavorato molto per la propria federazione non significa automaticamente appioppargli d’amblè l’etichetta del paraculato e dell’incapace.
Vediamo come procede questa stagione delle Zebre, finora sono migliori sia i risultati di Gajan con gli Aironi – 4 vittorie ma con Edimburgo e Munster , e con un investimento pubblico di 2 milioni.. che di Cavinato con 5 vittorie.
Prima di arrivare a Calvisano, Guidi di risultati ha il secondo posto con la Nazionale A insieme a Casellato alla Nations cup ed i “brillanti” risultati della Accademia in serie A.
E’ un fedelissimo della dirigenza federale, e questo pesa -come dimostrato- di sicuro molto di più di risultati con le giovanili o con i club.
Gli auguro ogni successo, ma di allenatori italiani con risultati migliori ottenuti in condizioni di gran lunga meno favorevoli ce ne sono diversi, ma mai considerati.
“Gajan con gli Aironi”?
veramente oltre alle 4 vittorie celtiche Guidi ha ottenuto anche tre vittorie in Challenge…
@Thunder, concordo con quanto dici su Guidi, tuttavia preferirei se continuasse a fare esperienza alle Zebre (magari con uno staff ancor più allargato di quello attuale che possa supportarlo ulteriormente), in azzurro, per il momento, vorrei un allenatore straniero di livello…
Volendo prendere seriamente Gavazzi e dare un senso alle sue dichiarazioni (impegnandosi molto, lo ammetto), la tua interpretazione è molto interessante e verosimile.
Stefo, ieri sera ci avevo, così, un po’ rifleltutto sulle affermazione fatta da Gavazzi ed anch’io effettivamente avevo pensato la stessa cosa. Ho detto: vuoi che alla fine O’Shea sarà il DoR e mettono come Head Coach (ma comanderebbe O’Shea ovviamente) un italiano…o quasi come Kirwan?!?….anche se conoscendo Kirwan non si metterebbe Head Coach dell’Italia per non prendere delle decisioni.
ciao kinky su Kirwan (ma altri nomi grossi) io ho oltre al dubbio tuo un altro dubbio, O’Shea+Kirwan sono una barca di soldi…
Ciao Stefo, non dimenticare che si vocifera con insistenza di un tentativo di strappare alla IRFU Steve Aboud, il cui arrivo come sai sarebbe importante almeno quanto quello di O’Shea o chiunque altro.
Sponsor farmaceutico?
Vero Damiano…
Buongiorno,
Lo ammetto non ho neppure letto l articolo o meglio ho scorso velocemente i nomi presunti e non leggendo alcun italiano, come immaginavo non ho proseguito.
Perche la cosa pii bella (e forse ormai logica ?) Sarebbe che a guidare ci fosse finalmente un italiano. Anche perche i britannici/anglosassoni non ci capiscon come popolo e neppure come atleti. Ci pompano, in assoluta buona fede, facendoci credere che possiamo emularegli All Blacks ma poi si rendonoconto che non ne abbiamo la stoffa…e francamente preferisco sia proprio cosi. 😀 Amo ildilettantismo italiano “provincialotto” ma molto importante e di cuore..e credo comunque che possa riuscire lo stesso inbuoni risultati, proprio se si smette di credere di essere reali professionisti. Guardate come si sta riducendo il rugby francese negli ultimi tempi….Non siamo professionisti neppure noi appassionati cosa pretendiamo ?? 🙂 Idem per i massmedia e blog.
Escluso Roy Bish che era un grandissimonon ricordo grandi geni anglosassoni in Italia.
Per cui se Conor O’Shea vuole venire a fare un lauto giretto in Italia come coordinatore (lasxiamo perdere le sigle inglesi DOR !!??) accanto ci mettiamo un italiano. Scegliete voi la lista basta che il primo sia il mio caro amico che allena a Firenze ! 🙂
Una buona giornata a tutti
FORZA ITALIA DEL RUGBY!
Cordialità
Buongiorno delipe, credo che a Presutti manchi l’esperienza “internazionale” per essere tra i papabili. Guidi, tra Under e Zebre, un pò l’ha fatta, anche se gli manca ancora l’altissimo livello di un test in qualche team estero. C’è stato un momento in cui avrebbe potuto essere contemplato (Padova) ma poi, tra FFOO e Medicei, secondo me ha abbandonato ogni ambizione e sogni di gloria per inseguire stimoli personali.
Thunderstuck, l esperienza internazionale ce l ha anche Brunel che va a fare l assistente. Perché Guido dovrebbe diventar capo allenatore? Quando avrà vinto un top14, anche solo un ITM cup può ripercorrere le orme del druido 😀
Antonio9 ha vinto con il calvisano con un gioco tanto efficace ( per l eccellenza) quanto spettacolare
Mi arrendo e mi astengo da qualsiasi commento….
Saluti Delipe, ti faccio una domanda/paragone: se gli inglesi (gli inglesi!!!) hanno optato per un allenatore straniero con ottimo curriculum per risollevare le sorti della loro nazionale in crisi, vuoi che riusciamo noi a risollevarci dalle nostre ben più critiche condizioni con un tecnico autoctono? Secondo me la scelta migliore è optare per un coach straniero a cui affiancare un tecnico italiano in seconda.
autocrazia!italianiiiiiiiii!!!!!!!!spezzeremo le reni al mondo intero!cavinato magari ce la puo’ fare
Il dilettantismo provincialotto fa 45 e passa milioni di budget e paga stipendi da re.
bella questa, ti piace il dilettantismo provincialotto ma non disdegni i 45 milioni di euri del professionale 6nazioni. Prova a spiegare a parole tue come vanno di pari passo le due cose?
un nome buttato lì tanto per cazzeggiare, Ackermann dei Lions. Sta facendo molto bene con la franchigia sud africana, rugby sparagnino che andrebbe bene con il materiale umano che c’è in casa. Fermo restando che siamo alla follia
Franco?
magara!
Non c’è in giro anche Heineke Meyer?
Or Blackadder.
Magara!
Da quello che so Blackadder e’ stato cercato da diversi club in Europa, incluso il Munster che starebbe pensando ad un Director of Rugby da inserire nel loro organigramma tenendo Foley in un ruolo piu’ da allenatore che “manager”…
Contattato anche dai Quins. Cmq per la sottoscritta le panche più interessanti saranno Landers e Saders che iniziano in questi giorni il recruitment dell’head coach. Saders è probabile vadano con Tabs Matson. Mentre Landers chissà?
Blechedeker alla Red Army è una voce non diffusissima ma consistente. A me come DoR andrebbe proprio bene.
Peggio di Dondi 5 anni fa non potrà fare, anche se si impegnasse allo spasimo. Il profilo di O’Shea è perfetto per dargli in mano tutte le nazionali, se è vero che si porta dietro Catt direi che quello sarebbe già un nome ma potrebbe fare davvero la soprpresa e chiamare un italiano. Spiace che con Brunel che gli ruba il mestiere e il contratto genialmente lungo diventi difficile levarsi De Carli dai maroni.
San Isidro?
quoto!
Con addetto stampa Berton Gianni libero di esprimersi , tanto il rugby è sempre confinato in fascia protetta (se volete inserite pure un trattino)
Nel blog degli Harlequins danno per O’Shea due destinazioni; o all’Italia o al Leinster.
Anche Fabio Capello è libero, è italiano e come motivatore sembra essere abbastanza bravo.
Guarda che non ci sei mica andato tanto lontano ! Ricordo che Capello era la Longa Manus del Nababbo anche nella Mediolanum Rugby (che con il senno di poi è stato il DDT del rugby milanese) 😉
un nome più o meno vale l’altro…..la cosa importante è lo staff da affiancargli
puoi prendere anche Cheika ma se non gli porti anche Ledesma cambia poco….
Il preside ha raggiunto l’obiettivo che voleva ottenere: creare una falsa suspence attorno ad un nome che non cambia la sostanza delle cose vere. Il giochino dell’ “indovina un po’” funziona sempre.
Che O’ Shea arrivi, ho pochi dubbi e, come scrivevo qualche settimana fa, nemmeno li avevano, e da parecchi mesi, quelli dei Quins che ho incontrato alle partite; parlando al telefono con uno dei blogger che scrivono qui, ieri, venivo dicendo che, a parer mio, se si voleva davvero fare l’ esegesi di alcune delle uscite meno sgradevoli del titolare effettivo del Calvisano, l’ irlandese con Catt al movimento, un italiano alla nazionale. Guidi. Perciò, nel solco di quanto molti altri vengono scrivendo da ieri. Avrebbe una coerenza logica, mi sembra, darebbe continuità al link Calvisano – Zebre e farebbe approdare un primo Italiano alla panchina azzurra, primo di una serie, in ipotesi. Forse, anche una coerenza dal punto di vista economico, visto che non credo FIR possa pagare stipendi importanti a moltitudini di coach. Mi sembra così, almeno.
Ci vorrebbe un mix Bish/Villepreux,per mia esperienza personale,due che hanno fatto molto per il rugby italiano.Uomini veri come Coste,Fourcade ce ne sono pochi in giro.
magara!
Kirwan potrebbe non essere un’idea stupida, non fosse altro che conosce già “il posto” e che arriverebbe con le idee ben chiare sulle esigenze e sui paletti da pretendere, avendo già una volta sbattuto il naso contro le assurdità apparecchiate ai direttori tecnici dalla panchina italica.
Comunque, ad allenare l’Italia può venire anche Dio in persona ma, se non cambia il corollario, i risultati non li ottiene neanche lui.
Dio farebbe miracoli ! 😉 🙂
Di triangoli dinamici di reattività “lui” se ne intende.
http://www.scienzenoetiche.it/synthesis/images/geo_triangolo_occhio.jpg
Se fosse Guidi sarebbe un disastro. Parliamo del Guidi peggiore attacco e peggiore difesa in pro12 giusto?
Sì, ma non con il Leinster…
Guarda, è presto detto: in questi 16 anni di 6N abbiamo avuto diversi coach, tutti stranieri e alcuni dei quali con curriculum da far impallidire quelli di O’Shea e Cheika…
Thunder 79-10 il passivo contro il Leinster nelle due partite giocate…
Mi sono espresso male. Intendevo dire che ha i peggiori attacco-difesa ma guidando le Zebrette, mica il Leinster.
Se invertissero i coach, credo che le posizioni sarebbero molto, molto simili ad ora. Senza contare che è un passivo che la franchigia sta pagando soprattutto ultimamente con una miriade di infortunati e giocatori dati alla Nazionale.
Le “vere” Zebre son certamente più ostiche di quelle a cui stiamo assistendo ultimamente.
Thunder gli altri non hanno convocati e infortunati vero, loro sono marziani e gli invicibili della disney 😀
Perché le ultime avventure di CT di Kirwan non sarebbero entusiasmanti??
L’inizio dell’exploit del Giappone é anche merito suo!
ai Blues non è che abbia lasciato dei gran ricordi, nè risultati
e se torna mallett?????
Oh strano che nessuno abbia Kirwan diretttore sportivo e Troncon allenatore…!!!!Munari allevatore di Cani da Caccia ..e Sakara come Mental coach…….!!!!!!! SAN ISIDRO direttore tecnico/presidente in pectoris ……..
Tanto piu farsa di questa non credo possa esserci@!!!!!!!!
ciao, non scordare la Rosy, magari addetto stampa! 🙂
Dico la mia, tanto lo stiamo facendo per gioco.
Nel ruolo di DOR mi piacerebbe vedere quel vecchietto di Villepreux che tanto ha lasciato al rugby italiano. Un uomo saggio, intelligente e profondo conoscitore del rugby.
Come allenatore della Nazionale mi piacerebbe un uomo che, oltre a conoscere la tecnica, la metodologia di allenamento e la capacità di motivare, avesse un carattere al punto forte da sapersi imporre, in primis con f.i.r..
Due uomini che, lavorando fianco a fianco, siano messi in grado di resettare gli errori del passato e ricostruire dalla A alla Z tutto il nostro movimento.
Il nome dell’allenatore ? Uno qualsiasi che sappia ascoltare il Vecchietto ma che abbia le palle, se serve, di mandarlo a cagare come accade in tutti i consessi di successo.
Tanto è un gioco.
magara!!!
L allenatore delle Zebre sa sicuramente imporsi 😛
l’allenatore delle Zebre intanto vediamo se è in grado di fare meglio del suo predecessore Cavinato in Pro12, perchè al momento la sua stagione non è certo così esaltante
Avere in mano le Zebre vuol dire correre con una macchina di cilindrata e cavalleria enormemente inferiore a tutte le altre, tranne una. E senza la speranza che qualcuno si ritiri per noie meccaniche…
Credo che Hansen, al posto di Guidi (ma anche di Cavinato, che reputo un ottimo coach) non avrebbe molti punti in classifica in più.
in Challenge Cup per ora ha fatto meglio…
Se bevi non Guidi.
E perche’ non Frati insieme a De Rossi ? Pippo ha una grande conoscenza internazionale e con Andrea formerebbe una grande coppia.
…e arrivare secondi al 6nazioni sarebbe magnifico!!!
😀 😀 😀
L’ipotesi di un allenatore italiano, da far crescere poi, non mi piace per nulla. Chi c’è in Italia che può avere abbastanza credibilità di fronte a giocatori che vivono realtà super professionistiche e magari hanno vinto il top 14 e la premiership ????
Mouse Cutitta….:-) ???
Se O’shea poi sarà dor secondo me possiamo pure scordarci grandi nomi, sarebbero pacchi di soldi e tra nuove sedi e direttori commerciali e responsabili tecnici da stipendiare…
Per me serve un DOR con comprovata esperienza, poi il nome lascia il tempo che trova
Se si avverasse il mio sogno Loffreda sarei super contento.
Sono anni che dico che un modello di crescita sensato è quello Argentino.
Il problema, è che noi non siamo argentini, ne francesi, ne inglesi ne neozelandesi ecc ecc ecc ecc
Phelan ha dimostrato di essere un ottimo selezionatore perciò non mi dispiacerebbe, Deans ha dimostrato di non essere per niente portato a fare il selezionatore quindi lasciamolo agli altri, Kirwan come selezionatore è andato bene in Giappone mentre da noi è arrivato troppo inesperto, ora è il momento giusto, Cheika è irraggiungibile.
Voto per Kirwan.
Kirwan
quello che serve al nostro movimento è un nome importante e riconosciuto a livello globale che ci permetta di attirare sponsor e danari importanti.Se dobbiamo prenderci un altro francese mangialumache tanto vale mettere sotto contratto il garzone del panificio
Ringrazio chi mi vorrebbe sulla panchina azzurra o come direttore tecnico, ma , causa dei miei impegni con il Vaticano, non potrei accettare…
Comunque tra questi Phelan o Loffreda tutta la vita! Meglio il primo essendo del CASI…
A chi vorrebbe Presutti ricordo che Pasqualone ha ancora due anni di contratto con I Medicei…
Ma quali impegni vaticani!
I suoi weekend trascorrono sui campi romani a firmare autografi, concedersi ai selfie e scambiare il cell con le pischelle. 🙂
sui campi romani c’hai ragione, ma per il resto me sa che te sbaji, i cell delle pischelle poi scarseggiano…
Deans è un grande tecnico e da selezionatore di una banda di sciamannati, senza una federazione decorosa alle spalle e con tutti i Salvini scatenati contro, ha vinto il primo trination dopo dieci anni ed è arrivato terzo a un mondiale. Deve dimostrare niente a nessuno.
Voi non lo sapete ma il Gavazzi sta seguendo questa discussione con vivo interesse. Prende appunti.
E poi farà tutto il contrario.
Gavazzi ricanditati !!!!!!
😀 😀
mi preoccupa molto che c’e’ ancora una partita del 6n da giocare e ci sono molte, troppe distrazioni in giro.
certo qualcuno potrebbe dire che i giocatori sono professionisti e non se ne curano. pero’ sappiamo che qui ci leggono e che in passato hanno risentito e molto di faccende fuori dal campo, dichiarazioni estemporanee. ed anche dai giocatori che leggiamo qui, insomma l’etica sportiva e lo spirito di squadra non sono proprio esemplari.
ecco, ai nostri giocatori, nostro orgoglio, dico che Gavazzi e’ una capra e lo sappiamo tutti, speriamo un giorno si dedichi ad altro. ma niente scherzi e spero non ci sia neanche la minima tentazione di tirare i remi in barca per fottere Gavazzi.
Cari giocatori, il modo migliore di dimostrare la diversita’ rispetto a Gavazzi e’ impegnarsi e dedicarsi alla maglia ed alla nazionale, al 100%. lo dovete a voi ed alla stessa dignita’, e lo dovete ai tifosi ed a quelli che verranno a Cardiff a vedervi. non vi si chiede altro.
gsp, se è vero che ci leggono perchè allora non fanno tutto quello che dico io??
Sono delle…pecore!!! 😀
Sheep Dip Whiskey 🙂
leggo tra le righe il messaggio di gsp ai giocatori:
“ragazzi, ho già preso il biglietto e sono stufo delle pacche sulle spalle dei tifosi avversari… tra l’altro il Millennium è caro impestato e con 50 £ stai comunque nell’angolo in alto che mi vengono pure le vertigini…
mettetevi una mano sulla coscienza, è vero che vengo in autostop da Londra, ma ho dovuto comunque contrattare la giornata libera con mia moglie e lo scherzo mi costerà comunque caro… non fatemi passare un pomeriggio di merda anche questo sabato”… 🙂
Gli autostop di @gsp da Soho hanno come target minimo le Rolls Silver Shadow anni ’70. Vedi tu. 🙂
E se fosse Franco Smith?
Sia chiaro che a lui gli si vuol un gran bene, ma adesso che è diventato il boss dei Cheetahs credo sia giusto si metta alla prova lì.
troppo comodo prendere Deans, si saprebbe già in anticipo di chi è la colpa…
Secondo me il prossimo ct azzurro sarà Casellato…
E’ una battuta vero?
Guarda, a sto punto piuttosto userei la tattica di Rovigo, dato che sembra funzionare: AUTOGESTIONE!
Tanto Parisse potrebbe oramai fare l’allenatore-giocatore, con tutta l’esperienza che ha.
Meno problemi, più risparmio, autorevolezza e coesione di gruppo.
Ti dirò, guardando ciò che è successo negli ultimi mesi dell’era Brunel la parola autogestione non mi sembra tanto campata in aria
Ciao Cuco! Ma infatti il mio era un commento semiserio. Son certo che a livello di risultati non subiremmo molta flessione…
Se poi dovesse funzionare si potrebbe proporre l’autogestione popolare anche della FIR con votazioni on-line di ciò che occorrerebbe fare e con una cassa comune.
Magari non diventeremmo 60 milioni di “rugbofili”, non vinceremmo 6N o RWC ma…vuoi mettere il divertimento? 😀
No no Thunderstruck, non mi riferivo al futuro, ma al passato prossimo, in cui ultimamente diverse volte parisse ha affermato che i giocatori sono soli e lottano contro tutti e tutto. La mia autogestione era riferita agli ultimi mesi appena trascorsi, in cui è sembrato che brunel non sempre avesse in pugno la squadra e che quest’ultima fosse un po’ lasciata a se stessa dalla federazione (non a caso la rivolta di quest’estate)
Per quanto riguarda il futuro per me coach straniero forte e plenipotenziario a cui affiancare un tecnico italiano per fargli fare esperienza
Ma mo’ te diverti a fà er troll!! 🙂
ogni tanto me diverto pure io…
Ahahah!
Fantarugby per fantarugby ……
O’shea DoR , Kirwan allenatore nazionale maggiore , Craig Green U20 ed emergenti . I tre hanno carta bianca in tutto : guida tecnica , formazione , sviluppo tornei domestic , franchigie/a …. Lo so impossibile
E Crowley alla Benetton! Ricostruito il triangolo allargato World Cup ’87!
Questa sarebbe lungimiranza, quindi impossibile da realizzarsi! 😉
Si infatti impossibile
non c’entra una mazza…ma ogni volta che leggo “Crowley” mi viene in mente questa https://www.youtube.com/watch?v=G3LvhdFEOqs
Ragazzi, ci vuole un tecnico che si prenda le responsabilità, per prendersele deve avere uno staff scelto da lui, se no è colpa del preparatore atletico, del responsabile della mischia, dei trequarti ecc.
Ah mi dimenticavo di dire, che è impossibile qua da noi, visto che si devono alimentare i clientelismi….
Tranquillo l allenatore giusto per questo( prendersi le responsabilità intendo) è il migliore italiano in circolazione
Mah, effettivamente un problema bello grosso è riuscire a capire la mentalità sportiva di un paese come l’Italia, dove lo sport troppo spesso è visto come un parcheggio per i figli, e non come un valore da trasmettere al pari della scuola e dell’istruzione.
O’shea mi è sempre sembrato un ottima scelta, e paradossalmente l’idea di avere un italiano che possa essere “istruito” da un allenatore con l’esperienza di O’Shea non sarebbe male, in fondo Gavazzi mi sembra che avesse già espresso il desiderio di portare un italiano ad allenare la nazionale, e così, sotto la guida di O’shea potrebbe garantire una sorta di rete di emergenza.
Il problema vero potrebbe essere, al solito, la gestione di tutto il resto del movimento, che va coordinato con le nazionali(non scordiamoci il 7 che SAREBBE doverso curare molto di più, la nazionale femminile che sembra essere l’unica a portare risultati, e tutte le under che non portano risultati).
Crowley a Treviso potrebbe anche collaborare, ma la situazione delle Zebre, e di tutta l’eccellenza non promettono niente di buono.
Vabbè, scherzi a parte, staremo a vedere chi sarà il prossimo ct azzurro, concordo con l’articolo che sicuramente sarà O’Shea anche perchè un qualche altro nome sarebbe dovuto saltar fuori, addirittura si diceva pure che l’irlandese fosse prossimo a trasferirsi a Verona, certo, le parole di Gavazzi spiazzano (purtroppo non solo quelle sulla smentita dell’allenatore)…potrebbe essere che O’Shea venga da noi per ricoprire soltanto l’incarico di DoR, ruolo che sarebbe fondamentale per il nostro movimento e che, secondo me, dovrebbe essere separato da quello di tecnico della nazionale…
Quanto ai nomi che vengono fatti, debbo dire che pure io avrei preferito su tutti uno del calibro di Wayne Smith (che tra l’altro aveva iniziato una collaborazione con il Mogliano in passato), il top della lista sarebbe naturalmente Cheika che, stando alle dichiarazioni di Gavazzi di qualche tempo fa, pareva fosse stato contattato dalla FIR prima che accettasse l’incarico con i Wallabies, ma pure Deans non sarebbe affatto male…Galthiè lo escluederei a priori dal momento che già l’anno scorso declinò la panchina dell’Italrugby, Kirwan sarebbe anche un gradito ritorno, ma preferirei un volto del tutto nuovo e non un ex…la pista argentina è solo un’ipotesi lanciata da OnRugby, ovviamente se Phelan o Loffreda arrivassero qui per allenare la nazionale sarei stracontento, ma tanto non vengono…
Aspettiamo la prossima settimana…
Alimentiamo un altro po’ la discussione, va…
http://zupo-mattinopadova.blogautore.repubblica.it/2016/03/15/addio-a-jacques-arrivano-conor-mike-e-brad-un-irlandese-un-sudafricano-e-un-australiano/?ref=hftttrbb-1
Se fosse cosí, saremmo giá a buon punto…A parer mio, però, mancherebbero ancora un kicking coach (il top del top sarebbe il mitico Jonny, ma figùrate se viene…; però andrebbe bene anche un italiano, di nome Corrado e di cognome Pilat, che avrebbe tutto il suo perchè) ed un tecnico dei punti d’incontro (ah, Mouneimne…). Se proprio volessimo fare i sofisticati, aggiungerei un bel mental coach…
e pure un Bortolami come tecnico della rimessa laterale…uno staff come ipotizza Zupo non sarebbe per niente male (magari sostituirei De Carli con un Cuttitta), ma andiamoci coi piedi di piombo che qui ancora non è ufficiale niente…
Giusto: Bortolami…anfatti, piedi zavorrati…
…e il kicking coach? Io un Corrado Pilat ce lo vedrei bene…
…se stava meglio quando se stava peggio, signora mia…
E intanto in Irlanda circola la voce di O’Shea come probabile DoR del Munster…e vabbè, ce vogliono fa sudà fino all’ultimo…
Grande Kinky 🙂 Arrivassimo secondi al 6 Nazioni con Frati e De Rossi sarebbe meraviglioso. E perche’ no ?