Italrugby: la Nazionale Under 17 sconfitta ad Arezzo dalla Francia

Il prossimo impegno degli Azzurrini sabato contro gli stessi avversari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. rugbybattipaglia1 24 Febbraio 2016, 09:48

    Ecco le accademie
    Ma questi non dovrebbero essere i giocatori del futuro ?

  2. malpensante 24 Febbraio 2016, 10:00

    Qualcuno l’ha vista? Questi sono appena arrivati in accademia, hanno tutto il tempo per peggiorare.

    • parega 24 Febbraio 2016, 10:08

      Ben detto mal

    • Tia 24 Febbraio 2016, 11:25

      Ma scusate, questi ragazzi non mi sembra che facciano parte di qualche accademia. Se non sbaglio provengo tutti dal settore giovanile della società di appartenenza. O sbaglio?

      • 6nazioni 24 Febbraio 2016, 11:52

        sono stati scelti da tecnici federali nei vari c.d.f. e inseriti nelle (*)
        della f.i.r.
        tornano nelle societa’ di appartenenza il venerdi x giocare nei
        vari campionati dove sono iscritti i loro club.

  3. tunga 24 Febbraio 2016, 10:23

    Quando leggo commenti cosi……
    Penso che siete davvero simpatici oltreché competenti.

  4. Appassionato_ma_ignorante 24 Febbraio 2016, 10:24

    Io spero che nessuno dei ragazzi scesi in campo legga questo tipo di commenti e gratuito sarcasmo (almeno per loro). Qualcuno i metta nei panni del destinatario di certe parole, prima di sparare ad alzo zero. I limiti delle Accademie sono noti e sono stati dibattuti ad nauseam. Non è deridendo i ragazzi o i loro risultati che verranno risolti.

    • TESTAOVALE 24 Febbraio 2016, 10:41

      exat i ragazzi ci devono credere in quello che fanno , le partite adesso contano poco l’importante che tutti si sentano coinvolti allora vedrai risultati , ma se continuano a dare possibilita e sostegno a pochi non serve a niente , le accademie funzionerebbero basta dare la stesse chance a tutti.

    • zappinbo 24 Febbraio 2016, 16:59

      È da mesi ormai che qua si scrivono insulti di ogni tipo, da quello che conta le seggiole vuote all’ Olimpico a chi spara ad alzo zero su qualsiasi cosa di federale, tranne l’accademia sotto casa chiaramente, quella é va benissimo.
      La redazione non dovrebbe scrivere questi articoli, punto.

  5. malpensante 24 Febbraio 2016, 10:53

    I ragazzi leggono, e per fortuna molti sono abbastanza intelligenti per capire chi li prenda per il culo e chi no, anche nei commenti. Chi è andato a Remedello ci ha pensato bene su e non è detto che ci resti, altri hanno preferito giocare a rugby e studiare a casa loro, e mi auguro che abbiano avuto ragione in entrambi i casi.

    • enricalvisano 24 Febbraio 2016, 12:10

      Se c’è un’accademia che funziona bene è proprio quella di Remedello, infatti.

      • alberto23 24 Febbraio 2016, 12:50

        A Remedello le cose funzionano perché lo staff e’ fatto da bravissimi professionisti e (soprattutto) bravissime persone !

  6. USAFirst 24 Febbraio 2016, 10:58

    Mal, mi hanno detto un gran bene di Remedello come struttura. Delle Scuole e del resto. Ma ne è nata una discussione: sarebbe interessante che tutti i prospetti potessero frequentare all’interno della struttura trovando il proprio indirizzo scolastico ( IPSIA, Liceo, etc. ). Io sono d’accordo perchè credo sia bellissimo fare palestra la mattina scendendo le scale, risalire per andare in classe, eccetera. Ma a quanto pare purtroppo non tutte le strutture FIR sono così strutturate, il che implica problemi coem la scuola lontana, eccetera.
    Auguro in ogni caso ai ragazzi il miglior futuro possibile.

    • malpensante 24 Febbraio 2016, 11:20

      Beh, il Bonsignori non è nato ieri.

    • brancaleon 1 24 Febbraio 2016, 12:01

      Anche in quella di Milano il problema della scuola è lo stesso.

    • enricalvisano 24 Febbraio 2016, 12:18

      Al Bonsignori di Remedello non è che ci sia proprio così tanta scelta però. Il liceo scientifico è privato, la retta non è uno scherzetto, anzi (ho due cugini che lo frequentano). So che c’è l’Itis che è abbastanza buono, anche Agraria, poi c’è il CFP e non granché altro, forse ragioneria… una volta c’erano i geometri ma poi li hanno tolti e la scuola è entrata nell’orbita del Capirola di Leno e Ghedi, dove c’è molta più scelta.
      In conclusione, il complesso scolastico è un mix di scuola pubblica, scuola privata convenzionata e scuola privata a pagamento. Per essere Remedello la scelta è considerevole.
      Nella palestra del Bonsignori, anni fa, io ci giocavo a… Pallavolo! ahah 😀
      Comunque, per quanto ne so, posso confermare che l’Accademia Fir di Remedello è gestita bene.

  7. USAFirst 24 Febbraio 2016, 10:59

    “strutture strutturate” non si può leggere, perdono…

  8. USAFirst 24 Febbraio 2016, 12:14

    Intendevo questo, visto che io non pratico e faccio ancora l’università: se ci fosse una struttura come Remedello, con tutto quello che serve all’interno ( compresi diversi indirizzi di studio ) allora i ragazzi potrebbero ottimizzare il tempo a disposizione senza inutili dispersioni. Immagino che anche a questa età qualcuno fatti i tre anni di professionale si fermerà, quindi a 18 sarà pronto a concentrarsi solo sullo sport ( 10 anni dopo si accorgerà di aver fatto una cazzata, ma pazienza ). Il mio pensiero è questo, in barba a Licei Sportivi e formule “College”: Accademie Rugby si, gestite al 50/50 con le strutture scolastiche. Per la parte spoprtiva che sia la FIR o un Club non importa. Ad oggi, le premesse non sono sbagliate ma il percorso è stato costruito senza un briciolo d’intelligenza e badando solo a chi aveva il Curriculum…

  9. TESTAOVALE 24 Febbraio 2016, 12:54

    be i ragazzi a quanto pare vengono trattati bene a noi resta da criticare i risultati sportivi ma per quelli non saremo mai contenti perché battere iBRITISH (IL MIO SOGNO) sara ‘ quasi impossibile.

  10. Heiniken Cup 24 Febbraio 2016, 12:59

    Buongiorno a tutti,
    6N, Mal, TO, Usa ….
    È sempre una questione di scelte, chiedetevi perché l’Accademia di Remedello l’anno scorso funzionava e tutti i ragazzi erano contenti.
    La mia risposta è: la dirigeva Dolcetto ex Allenatore Responsabile Tecnico del Veneto non allineato con il professore e Carlo ha fatto un anno a Remedello senza fare nessun favoritismo e tutti erano contenti.
    Si è allineato ed è stato immediatamente spostato a casa a Rovigo e responsabile della naz 18.
    Chiedetevi perché tutti i responsabili delle accademie abitano e sono originari delle vicinanze della sede dell’Accademia.
    E capirete le scelte di grassi … Di dolcetto … E in parte di Tronky.
    Cordialità

    • malpensante 24 Febbraio 2016, 15:30

      Heineken, non è questione di nomi: se fai un’accademia ci metti uno staff adeguato, non un allenatore e al massimo un vice. Eventualmente ne fai solo dove non ci sono club strutturati. Dalle altre parti organizzi degli staff regionali come si deve e non delle accademie, ci metti dei profili qualificati che i club non si possono permettere e li mandi in giro per le giovanili, a fare formazione ai giocatori e agli staff. E li incarichi di sviluppare i raduni e le rappresentative. Un paio di allenatori ce li hanno anche i club (spesso anche molto meglio di quelli che pesca non si sa come la FIR) ma non i soldi per migliorare gli staff, visto che sui campionati giovanili la FIR non ci mette un euro,

      • 6nazioni 24 Febbraio 2016, 16:02

        mal, e’ troppo difficile x i parrucconi della f.i.r. ci vuole la volonta’
        politica x farlo un repulisti generale.

  11. gipu 24 Febbraio 2016, 13:09

    Qualcuno ha provato a fare un confronto tra i risultati della Nazionale U18 prima delle Accademie fino ad ora? Sarebbe un buon modo per vedere se c’è stato un trend positivo o negativo o piatto.

    Anno 2008-2009
    Italia- Irlanda 15-18
    Galles- Italia 29-6
    Italia-Inghilterra 3-61
    Italia-Irlanda 3-29
    Italia-Romania 13-7
    Belgio-Italia 28-9
    Italia-Georgia 3-18
    Sud africa-Italia 86-3
    Quindi tutte perse, qualcuna in modo pesante, ad eccezione della vittoria sulla Romania. Da notare il Belgio!

    Anno 2009-2010
    Irlanda-Italia 60-3
    Italia-Inghilterra 12-28
    Italia-Francia 10-50
    Italia-Russia 13-8
    Italia-Germania 18-3
    Quindi due vittorie con Russia e Germania e pesanti sconfitte con i soliti, forse meglio con l’ inghilterra

    Anno 2010-2011
    Francia-Italia 34-12
    Italia-Galles 12-26
    Italia-Portogallo 14-3
    Italia-Georgia 36-16
    Scozia-Italia 17-12
    Siamo sopra al Portogallo e finalmente anche alla Georgia

    Anno 2011-2012
    Francia-Italia 26-6
    Italia-Irlanda 17-11
    Finalmente una vittoria con una grande, ma con la Francia si continua a perdere.

    Anno 2012-2013
    Irlanda-Italia 16-16
    Francia-Italia 32-0
    Italia-Georgia 12-17
    Portogallo- Italia 7-13
    Bene ancora con l ‘Irlanda, fortuna il Portogallo!!

    Anno 2013-2014 (iniziano le accademie)
    Italia-Irlanda 9-26
    Italia-Giappone 34-22
    Italia-Giappone 29-28
    Francia-Italia 29-7
    Italia-Georgia 15-13
    Italia-Scozia 15-24
    Argentina-Italia 20-0
    Italia-Uruguay 27-17
    Argentina-Italia 19-29
    Qualche vittoria in più si comincia a vedere, la Francia rimane la bestia nera.

    Anno 2014-2015 (ci sono le accademie da 1 anno)
    Italia-Uruguay 27-17
    Italia-Usa 20-9
    Italia-Argentina 29-19
    Italia-Francia 26-22
    Irlanda-Italia 13-19
    Italia-Galles 14-13
    Italia-Geogia 6-6 (persa ai calci)
    Italia-Inghilterra 13-39
    Abbiamo perso solo con l’ Inghilterra e battuto la Francia!!!

    Anno 2016-2016 (ci sono le accademie da 2 anni)
    Italia-Francia 13-13
    La Francia fatica, che sia cambiato qualcosa?

    Ognuno faccia le sue valutazioni, ma i risultati parlano chiaro, negli ultimi due anni la nazionale U18 è in evidente miglioramento.

    • rugbybattipaglia1 24 Febbraio 2016, 13:21

      Davvero ottimo questo tipo di analisi sarebbe davvero interessante vedere L under 17 e under 20.
      Complimenti

      • USAFirst 24 Febbraio 2016, 13:35

        Secondo me con l’under 20 i risultati sono in netto peggioramento. Vedremo se Gipu ha tempo e voglia per fare il confronto. Comunque non si critica “il sistema” Accademie. Si critica chi ci lavora ( perchè ex giocatore, ma senza lauree in pedagogia ), si critica il tipo di percorso ( perchè lascia a Parma 33 poveri ragazzi volenterosi che devono farsi la Serie A, il 6N e tutto il resto, infortunati compresi ), e si critica chi ci arrica alle Accaddemie, perchè figlio, nipote o cugino di giocatori, ex giocatori o Dirigenti di Club. Questo di per sè ormai è accettato, ma dovrebbe essere giustificato dai risultati… E poi dai, chi non ha mai chiesto un aiutino, una spintarella al parente. Mi meraviglierei del contrario…

        • rugbybattipaglia1 24 Febbraio 2016, 13:48

          Io dico vediamo se questa cosa si può fare con L under 17 e under 20 poi critichiamo
          Vediamo se la redazione possono fare un lavoro così buono e darci questi dati

          • 6nazioni 24 Febbraio 2016, 13:59

            6n.u.20 2 vittorie con i cardi
            1 pareggio con i trifogli
            le altre sconfitte onorevoli e molte asfaltate.
            nei mondiali u.20 A.
            3 vittorie
            sconfitte onorevoli e qualche asfaltata
            praticamente uguale alla ns nazionale maggiore.

          • rugbybattipaglia1 24 Febbraio 2016, 14:03

            Sarebbe bello vedere i numeri precisi

          • 6nazioni 24 Febbraio 2016, 14:15

            vai su wikipedia trovi di tutto e di piu’…..

  12. Lupovale 24 Febbraio 2016, 14:41

    Non credo si possa parlare di un brutto risultato ,certo si può migliorare, forse le scelte sono un po discutibili.. Ottimi giocatori dei club lasciati a casa per far posto agli accademici.cmq bravi ai ragazzi ed in bocca al lupo per sabato ( chissà magari si vince!!)

  13. cla 24 Febbraio 2016, 14:52

    solita partenza ad handicap. 3 mete subite in 20 minuti

  14. Heiniken Cup 24 Febbraio 2016, 16:25

    Mal: forse mi sono spiegato male , io non metto in discussione il sistema accademia, ( forse ci aggiungerei anche un campionato under 20 obbligatorio per le società di eccellenza e posso anche darti ragione che in qualche regione, Veneto in primis, dare le accademie in gestione ad alcuni club potrebbe essere interessante)
    io metto in discussione le scelte degli staff delle accademie ( concordo con te che potrebbero essere migliorati) in particolare faccio notare come tutti gli allenatori delle accademie siano originari del territorio dell’Accademia di appartenenza e magari collaborino con dei club locali per arrotondare.
    Ti ricordo inoltre la frase fatta da Gavazzi qualche mese fa : il professore è l’unica figura che potrebbe ricoprire l’incarico di direttore tecnico della federazione”
    Forse perché il professore che da 15 anni imperversa sul rugby italiano ha dispensato favori a : allenatori … Presidenti .. Ds .. Ecc ecc ?
    può disporre inoltre di un numero elevato di voti per le prossime elezioni presidenziali ?
    la sua parola è legge …. Per gli allenatori di accademia ( anche loro tengono famiglia e devono lavorare) …. E per dirigenti che vogliono avere il figlio in accademia e nazionali.
    Adesso capisci le scelte dei selezionatori.
    Cordialità

  15. gipu 24 Febbraio 2016, 17:03

    Ho trovato gli andamenti per l’ U17 ed U20.Anno 2008-2009

    Anno 2008-2009
    Italia- Inghilterra 14-13
    Francia-Italia 59-8
    Galles-Italia 48-10
    Battuta l’ Inghilterra!

    Anno 2009-2010
    Italia-Francia 0-48
    Italia-Galles 8-14
    Italia-Inghilterra 25-26
    Francia- Italia 32-5
    Italia-Canada 29-0

    A parte il Canada abbiamo sempre perso (male con la Francia).

    Non ho trovato risultati per gli anni 2010/2011-2011/2012-2012/2013 e 2013/2014

    Anno 2014-2015 (ci sono le accademie)
    Francia Nord-Italia 48-10
    Francia Sud-Italia 10-12
    Italia-Francia 22-14

    Nonostante gli U17 siano in accademia da 7 mesi hanno battuto la Francia.
    L’ anno 2015/2016 sta iniziando ora, in bocca al lupo ragazzi.

    Anno 2008-2009
    Inghilterra-Italia- Irlanda 17-0
    Italia-Irlanda 23-29
    Scozia-Italia 14-10
    Italia-Galles 14-34
    Italia-Francia 10-43
    Italia-Sudafrica 3-65
    Fiji-Italia 20-14
    Giappone-Italia 15-21
    Canada-Italia 22-32
    Abbiamo vinto solo con paesi rugbysticamente emergenti, come l’ Italia 2008-2009 del resto.

    Anno 2009-2010
    Portogallo-Italia 5-45
    Italia-Spagna 40-10
    Italia-Georgia 10-50
    Irlanda-Italia 39-0
    Italia-Inghilterra 10-16
    Italia-Scozia 16-18
    Francia-Italia 25-6
    Galles-Italia 20-22
    Italia-P.N.Guinea 74-0
    Italia-Romania 30-7
    Italia-Uruguay 16-12
    Italia-Giappone 36-7
    Quindi ancora niente vittorie con i paesi del 6N ma il divario sembra più stretto, bene invece invece con gli “emergenti”.

    Anno 2010-2011
    Italia-Irlanda 9-28
    Inghilterra-Italia 74-3
    Italia-Galles 15-46
    Italia-Francia 3-25
    Scozia-Italia 7-9
    Italia-N. Zelanda 7-64
    Italia-Argentina
    Italia-Galles 6-56
    Argentina-Italia 12-8
    Italia-Tonga 34-22
    Se togliamo le vittorie con la Scozia (di poco ma vittoria), e con Tonga rimaniamo non competitivi con i paesi del 6N, Argentina e N. Zelanda.

    Anno 2011-2012
    Francia-Italia 19-5
    Italia-Inghilterra 7-42
    Irlanda-Italia 27-8
    Galles-Italia 30-23
    Italia-Scozia 17-20
    Brutta stagione che conferma una crescita zero.

    Anno 2012-2013
    Italia-Francia 6-13
    Scozia-Italia 30-17
    Italia-Galles 10-25
    Inghilterra-Italia 52-7
    Italia-Irlanda 25-25
    Italia-Namibia 33-7
    Cile-Italia 6-50
    Italia-Portogallo 59-13
    Italia-Canada 45-23
    Bene ancora con l ‘Irlanda un pareggio, ma nessun passo avanti in europa. Bene con i paesi “emergenti”.

    Anno 2013-2014
    Galles-Italia 26-9
    Francia-Italia 34-0
    Italia-Scozia 32-13
    Irlanda-Italia 18-0
    Italia-Inghilterra 5-52
    Inghilterra-Italia 63-3
    Italia-Argentina 29-26
    Australia-Italia 29-3
    Italia-Scozia 18-21
    Italia-Fiji 22-17
    3 vittorie Scozia-Argentina-Fiji. Proibitiva l’ Inghilterra.

    Anno 2014-2015
    (l’ anno 96 entra in U20 dopo 1 anno di accademia zonale)
    Italia-Irlanda 15-47
    Inghilterra-Italia 61-0
    Scozia-Italia 45-0
    Italia-Francia 10-40
    Italia-Galles 21-23
    Sudafrica-Italia 33-5
    Australia-Italia 31-15
    Italia-Samoa 30-24
    Argentina-Italia 46-5
    Italia-Samoa 20-19
    Non cambia il trend negativo, dai risultati nessuna crescita

    Anno 2015-2016
    (l’ anno 97 entra in U20 dopo 2 anni di accademia zonale)
    Francia- Italia 40-3
    Italia-Inghilterra 42-7

    E’ indubbio che ci sia un miglioramento netto delle prestazioni delle nazionali (U17 e U18) in cui giocano anche ragazzi che sono nelle accademie zonali.

    L’ U20 invece non sembra cambiare di molto negli anni, qui c’è un limbo. Lascio ai conoscitori di rugby l’analisi del problema.

    • 6nazioni 24 Febbraio 2016, 18:54

      gipu sono un semplice appassionato di rugby ottima ricerca.
      Mi elenchi quanti di questi (*) sono nel giro della nazionale maggiore e quanti piccioli sono stati spesi in tutti questi anni?
      Quanti tecnici sono stati coinvolti in questi anni nelle (*)?

    • rugbybattipaglia1 24 Febbraio 2016, 21:10

      Veramente ottimo lavoro
      Under 17/18 netto miglioramento
      Under 20 senza campionato e molta panchina per molti porta a questo.
      Basti pensare gli under 20 sono professionisti e giocano in pro12

  16. gipu 24 Febbraio 2016, 17:04

    dopo in bocca al lupo sono riportati i risultati dell’ U20, scusate.

  17. gipu 25 Febbraio 2016, 15:39

    6nazioni, mi chiedi troppo.
    Tu dici di essere un semplice appassionato di rugby ma hai la competenza di chi conosce bene questo sport. Io invece seguo il rugby da pochissimo e mi sono subito appassionato. Io non competenza tecnica, si conosco le regole del gioco, ma non avendo mai giocato, ignoro il lato “tecnico” del rugby, per questo non mi permetto di dare giudizi sulle scelte dei dirigenti, degli allenatori o sulla loro preparazione. Per tenere a freno la “passione” (che è comune a tutti noi), cerco di basare le mie considerazioni su dati concreti in modo da essere più obbiettivo possibile.
    Per deformazioni professionale ho bisogno di informazioni per farmi un’ idea su un argomento, così, per cercare di dare un po’ di concretezza alla discussione continua dopo le ultime critiche sull’U17 che ha perso con la Francia, ho preso i dati (reperibili sul sito FIR), per vedere i risultati negli anni precedenti, e mi sono reso conto le giovanili non sono più il materasso degli anni passati. Purtroppo per l’ U20 c’è un grande problema su cui non oso dare pareri, non ne ho davvero la competenza.
    Non ho idea di quanti soldi sono stati spesi in questi anni, ma di una cosa sono sicuro, l’ Inghilterra o la Francia, Irlanda etc. hanno strutture tali sul territorio
    che non fanno fatica (economica) a far crescere i giovani, l’ Italia invece è obbligata a fare grandi investimenti se vuole competere con loro.
    Ora, se non erro, gli investimenti maggiori della federazione sono stati fatti per le Accademie, i risultati dopo 2 anni e mezzo li stiamo vedendo, qualcosa si è mosso. Perché buttare tutto a mare? Io credo che migliorare quello che va bene, modificare quello che va meno bene e togliere quello che va male ci porterà avanti.
    Scusate se mi sono fatto portare anche io dalla “passione” ma è proprio la “passione” di quelli che vivono il rugby che mi ha fatto avvicinare a questo sport.

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