Prosegue a gonfie vele la vendita di tagliandi in vista dell’importante match di sabato
Sei Nazioni: Italia-Scozia, il rugby riempie ancora l’Olimpico?
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Speriamo che la metà non siano scozzesi, come la settimana scorsa con gli inglesi, altrimenti meglio mezzo vuoto, considerando che la metà o più degli italiani non li considero tifosi di rugby….
brutto ragionare in questo modo ma guarda che se sabato scorso all’Olimpico la metà erano inglesi (dubito che fossero il 35.000 però) fidati che dal torneo non ci tolgono manco se prendiamo il cucchiaio di legno per i prossimi 20 anni!
Magara. Sono soldi freschi che vengono in Italia, una ottima immagine all’estero per il nostro povero rugby, e meno polemiche (per me, insensate) sui biglietti omaggio.
Meno socceria più kinky e malpensante!
vai a capire quali sono “i tifosi” di rugby.
La mia preoccupazione non è certo essere esclusi dal 6N, però andare allo stadio e avere la pelle d’oca per l’inno degli altri e sentire il proprio, cantato a mezza voce e non da tutti non è bello! Sentire che ‘O surdato ‘nnamurato fa più fatica di Swing low sweet chariot, ti fa anche un pò incazzare….Sul fatto del grano che spendono sono contento pure io, anche perchè questi spendono per davvero!!!
Per quanto riguarda i ”tifosi di rugby” te lo faccio capire io gps, sono quelli che non sbraitano a ogni piazzato dell’avversario “Ah merda tanto lo sbagli”, sono quelli che non alluccano a ogni fischio dell’arbitro per partito preso senza conoscere un minimo di regolamento, non sono quelli che: “Ah ma noi nun semo quelli ca a maglia bianca?!!?” perchè allo store fuori lo stadio hai comprato a tuo figlio la maglia bianca…..Io quando sento ste robe mi vergogno da morire…..che sia lo stadio di serie A o Eccellenza e ancor peggio per la nazionale…….poi se per voi è normale, siete meglio voi…
“Sul fatto del grano che spendono sono contento pure io, anche perchè questi spendono per davvero!!!” tutto li per me. Per il resto, si impara guardando. e sono cose che succedono un po’ ovunque.
Ma allora i “tifosi di rugby” cosa ci stanno a fare in mezzo a tutti gli altri tifosi? Canto l’inno più forte e, a costo di farmi insolentare, faccio presente che sui piazzati si tace… mi manderanno anche ‘affa ma la volta dopo almeno uno tra quelli che ha sentito ci penserà due volte.
Altrimenti è sempre una questione da 4 gatti.
pero’ Jeek, perche’ “sui calci non si fischia”? chi l’ha detto?
in Fra si fischia, in NZ s’e’ fischiato sulla finale di coppa del mondo. cioe’, io preferisco che non si fischi, pero’ non e’ che si possono controllare migliaia di persone ed imporre dei comportamenti.
socceria, perché sentire che fa fatica a partire ‘o surdato nnamurato dovrebbe far incazzare? Da quando sarebbe questa la canzone del rugby italiano, e soprattutto chi la conosce?
Se si cantasse Azzurro (che conoscono tutti), Nel blu dipinto di blu, o il Piave Mormorava, penso che le saprebbero tutti, ma io so meglio Swing low sweet chariot rispetto a ‘o surdato nnamurato.
gsp, cosa si dovrebbe fare per non far fischiare la gente? Te lo spiego subito raccontandoti un anedoto, anni fa a Genova per un Italia-Argentina, calcio per i Pumas, un paio di giovanotti si mettono a fischiare, si alza un energumeno con la mole da seconda e gli sbraita, con accento veneto “Che cazzo fischi? Questo è Rugby, se vuoi fischiare vai a vedere il calciopalla!!”, questi si sono messi a sedere e non si sono più azzardati a fiatare, morale della favola non solo si possono imporre dei comportamenti, si…deve!!!!
@jeekelemental, se glielo dici con la dovuta energia solitamente capiscono di star facendo cosa non consona si vergognano, se non lo capiscono comunque si quacano sottoe non lo rifanno ed, al limite il vaffa te lo dicono dentro di se-
@socceria, parzialmente, stavolta, sono daccordo con te, io introdurrei un questionario di base sul gioco ed il regolamento del Rugby, roba semplice, semplice, al momento dell’ acquisto del biglietto e a chi non lo supera al posto del biglietto della partita gli viene dato un biglietto dei musei!!!
Una ragione per cui ho smesso di venire a vedere il 6Ns a Roma, a parte perchè l’ Olimpico è buono per il lancio del giavellotto ed i tremila siepi ma non per il Rugby, è proprio perchè gli spettatori ignoranti (nel senso che..ignorano la materia) ma insolenti, i “parrucconi” da Carnevale di Viareggio e quelli che “Ah ma noi nun semo quelli c’ a magli bianca ” fanno venire il nervoso pure a me!!!
Il dramma è che queste tipologie, secondo le mie ultime esperienze le ritrovi anche nelle trasferte delle isole britanniche, ragazzi, lo so che ora mi prenderò un sacco di reprimende ma…tant’ è, come rimpiango Scozia Italia 2001, biglietti a tifosi italiani….250, pochi ma…buoni!!!
P.s.
La canzone del Piave lasciamola stare per favore, è l’ inno militare dedicato a tributare l’ onore ai caduti e non mi sembra il caso di mischiarla con un gioco!!!
hro, a me non piace che fischino, e come dici ci sono mille modi per farlo notare.
Pero’ si fischia in Francia e NZ, delle cose che cambierei del pubblico italiano non mi sembra la piu’ urgente.
gsp, va be’, però intanto iniziamo con le regole basilari di stile e civiltà, poi affrontiamo anche il resto.
E’ facile distinguere i tifosi rugbisti dai calciofili della palla ovale: i primi tifano “PER”, i secondi tifano “CONTRO”.
@Hro
nel 2001 i tifosi italiani hanno comprato i biglietti per Scozia-Italia in Scozia o dai siti scozzesi.
Per chi più sopra commentava che un armadio di seconda linea ha zittito i giovanotti che fischiavano e che dice che si deve “imporre un comportamento”… complimenti. Chi vuole fischiare fischia, chi non vuole non fischia. Per me. Noi da buoni ultimi arrivati pensiamo che aderire al 150% a comporatmenti oramai superati ci faccia guadagnare quello che perdiamo con tutte le pecche di questo movimento. E per tornare all’energumeno di prima: beh, far valere il fisico per zittire gli altri secondo te è da rugby o da “ultras” del calcio? Se il ragazzino fosse uno che sa fare a botte, che pratica qualche arte marziale cosa doveva succedere, una rissa? Tra i tifosi di rugby de noartri cìè questa regola non scritta: se uno si è rotolato un po’ nel fango dai 16 anni ai 18 anni ed è riuscito in vita sua anche solo una volta a passare un pallone senza farlo andare in avanti si sente il depositario delle regole del rugby e si sente in dovere di imporrle agli altri. Io mi auguro sempre che questo tipo di persone prepotenti incontrino uno che li faccia ruzzolare di qualche gradino così saranno loro a rendersi conto che il fisico non è tutto e che le opinioni è meglio che se le tengano per loro e che non le impongano ad altri.
Poi mica tanto un’ottima immagine…..gli steward che parlano inglese e conoscono lo stadio sono forse la metà, la merda intorno all’Olimpico si spreca e le uniche “immaggini” del nostro povero rugby sono quelle che si portano i ragazzini con bandiere e felpe…..Per carità, sempre una gran bella festa, ma si potrebbe fare molto meglio…..
Va beh ma se per voi si riduce tutto a quanto spendono questi quando vengono in Italia ditelo….prendo atto che siete brutte persone e non m’avveleno! 😉 😀
ma prima di sgrezzarli devi catturarli. 🙂
Non per andare contro corrente ma ritengo che non sia improbabile che un’ampia fascia di spettatori al 6N non sia “appassionata” di Rugby.
Se ricordate gli AB a San Siro, idem.
C’è però da sperare che una percentuale di loro (spettatori “casuali”) si appassioni e che, magari, ritorni all’Olimpico, incominci a guardare le partite alla tv e magari, un giorno di bel tempo, vada pure a vedersi una partita di Eccellenza, di A o simili, nella sua città.
Il fatto è che noi (io per primo) pur negandolo siamo degli snob all’ennesima potenza del tipo “Ma cosa parla se non ha mai giocato”, cosa che nel Calcio o nel Basket (tanto per far degli esempi) non esiste proprio. Poi magari non lo diciamo ma per una frazione di secondo (almeno) lo pensiamo.
@mamo
anche a Twickenham c’e’ un’ampia fascia di spettatori che non ha mai giocato a rugby.
Che facciamo? Li mandiamo tutti a casa?
Ciao Hullalla,
forse non mi son spiegato bene: ben vengano i “casuali” perché poi magari si appassionano.
Altro discorso é l’autocritica sul fatto che noi, appassionati italiani, siamo tendenzialmente degli snob.
In Inghilterra il rugby é come da noi sono calcio e basket dove i tifosi non sono per nulla snob
Almeno in tv, però sembra che in Italia esista anche il pubblico del rugby.
Scusa ma tu ti consideri un tifoso del rugby? Da come ragioni mi sembri più il parente stretto di Tafazzi
Per fortuna che ci sei tu ad illuminarci tutti su chi possa fregiarsi del titolo di rugbysta e chi no!
@enricalvisano, il mio “o surdato nnamurato era solo un esempio….anche tutte quelle da te citate vengono ampiamente snobbate…..al massimo si arriva ad un timido ITALIA-ITALIA se c’è un momento di attacco nei 22 avversari….Io non cerco di illuminare nessuno su nessun titolo, ma un pò di sportività in più non farebbe male, dato che poi ci si riempie la bocca con la storia dei valori e compagnia cantando…..ma predicare bene e razzolare male è un costume tipicamente italiano…il fatto che in Francia o NZ si fischi non la rende una cosa bella da farsi ne tantomeno una giustificazione, se loro si gettano da un ponte io di certo non li seguo….Poi serve un minimo di umiltà nel rendersi conto di non capirci tanto, in questo caso del regolamento, e avere il buon gusto di non sbraitare al vento e magari cercare di capire cosa sta succedendo, basterebbe leggere il tabellone o chiedere ad un vicino di seggiolino….
Socc, se giri un po’ per i campi nostrani, di somari che vanno allo stadio ne trovi finché vuoi, dalla Celtic alla C, per non parlare delle giovanili. E’ la percentuale che fa la differenza, all’Olimpico come dietro la staccionata se ci sono venti spettatori di cui 10 babbi e mamme con l’educazione di una pantegana. Certo che se sono pochi si riesce a farli stare zitti, o comunque a sentirsi dei casi sociali. Se sono tanti è più complicato, più o meno come come pascolare dieci capre anziché una, ma dargli dell’imbecille (se esagerano) si può fare e costa niente, almeno per me. Ora che ci penso, però, forse mi capita per via di una malformazione che saltuariamente mi occlude la vena sbagliata.
Considero un onore che tanti tifosi inglesi vengano a vedere la partita all’Olimpico
Titolo capzioso…o.k. che ogni tanto su questo blog diventiamo Tafazzi, ma vogliamo andare a vedere solo ABs-Resto del Mondo?
Citando “ma come fanno i marinai”, se ci sono spettatori alle partite di calcio di terza categoria (esclusi parenti ed amici)…
Ecco appunto…(sono arrivato secondo,sei stato più veloce a scrivere).
Siamo italiani , ma qualcuno ha una religione diversa dal calcio
La Nazionale tira e lo si sa, lo si sa da anni non credo sia una novita’…ed e’ una bella cosa al netto anche die bihglietti gratis o altre polemiche.
L’importante e’ non tornare a nascondere i problemi del rugby italiano dietro questi numeri come fatto per anni dietro “gli 80mila di San Siro”, non tornare a raccontare e soprattutto raccontarSI che c’e’ passione pe ril rugny “a tutto ovale”…la Nazionale tira, ed e’ cosi’ da anni, il resto del movimento e’ ormai stato distaccato ma non da oggi, da anni.
Commento perfetto. Molto bene che per partecipazione ad una festa collettiva si riempi l’Olimpico, basta aver chiaro che ciò non è affatto l’espressione dell’interesse al rugby in Italia.
@ Stefo
c’é passione, c’é passione.. sono certi club storici non sono + all’altezza del professionismo e ora non c’é piú via di mezzo tra 30.000 mila e 0 (s.doná + mogliano, la stessa TV, fino a ieri non avevano neanche l’account twitter!! cosí magari porti fracasso e berton a bersi la birretta, ma i figli no, oggi cosí non organizzi neanche un beachparty dentro il tuo garage:-)
avanti con “la colpa é sempre degli altri”
e ad un depresso come socceria non c’é neanche da rispondere. probabilmente fino a ieri lanciava petardi in curva sud 🙂
zappinbo scusami ma scrivi le stesse cose che altri scrivevano 10 anni fa…i numeri dei tesserati, il seguito di cio’ che non e’ “Azzurri” son li’ a dire qualcosa diverso, se poi la vuoi raccontare amen ma non te la racconti e te la credi eprche’ chi ha gli occhi per vedere sa che la realta’ e’ diversa.
parole sante,tutto vero.
Tira il 6N, tirano gli All Blacks, poi però basta pensare a Verona (Veneto, e comodissima per arrivarci da dovunque) col Bentegodi neanche a un terzo della capienza per l’Argentina, e si scopre che non è la nazionale che tira, ma il 6N e gli AB, entrambi “eventi”.
No @mal hai preso l’esempio sbagliato. L’unica partita della nazionale che ho visto allo stadio. Presenti 29.500 spettatori, non male per un test match dove la capienza massima è di circa 40.000.
Per me è invece l’ l’ultima che abbia visto, e 29.500 deve averli contati lo stesso che li conta al XXV aprile.
https://i.ytimg.com/vi/eu8YEUA9Djo/maxresdefault.jpg
Comunque, se non va bene Verona, questa è l’Argentina all’Olimpico di Roma
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/48/Rugby_Italy_vs_Argentina_2013.jpg
Era mezzo vuoto anche l’Olimpico di Torino per l’Argentina
se la gente volesse vedere la partita e non l’evento non vedo perché ITA – SAF dovrebbe stare comodamente in uno stadio da 30.000 come quello di Padova…
ma se era pieno come un uovo (a novembre) mentre con il Petrarca sono 2 gatti! dillo a quelli del club e che c’é gente a cui piace il rugby la fuori:-)
ti lamenti di 30mila e a s.dona sono un millesimo:-)
a leggervi si capisce benissimo perché l’Eccellenza non la vede nessuno. se piace a voi menagrami non puó che essere una ca’ata di spettaccolo. Avanti i prossimi
C’ero anch’io… Confermo lo stadio era abbastanza pieno..e a differenza del seinazioni.. Gli spettatori erano solo italiani. Inoltre con tutto il rispetto.. l’Argentina di allora non aveva sicuramente l’appeal del seinazioni. Non diciamo c..te!
era bello e pieno. Solo che Verona é lo stadio peggiore per vedere rugby, talmente si é distanti.
Ma adesso facciamo organizzare il &N a quelli di Colorno e di S.Doná, poi gli stranieri non vengono piú, solo i purosangue che sono cresciuti a fango e rugby ahahahaha = 100 a partita
Prendi appunti Ben, che arrivano quelli che hanno capito tutto
fioi, ogni volta che la nazionale transita per il nordest colgo l’occasione di vedermi la partita dal vivo per cui c’ero anch’io… e ricordo il bello ed il brutto di tutti gli stadi da voi menzionati…
la questione non è vuoto o pieno ma “soli” 30.000 per il SAF, squadra che in Galles riempie il Millennium…
al 6N abbiamo anche gli ospiti, nei TM autunnali il pubblico è esclusivamente italiano…
non mi interessa quanti sono i tifosi stranieri all’olimpico, l’importante è riempirlo, fare bella figura con il board almeno da quel punto di vista dato che con risultati e diritti TV siamo deficitari… soldi che rappresentano la maggior entrata della FIR e senza i quali saremmo seduti proprio con il qulo per terra…
Però quel cesso dello Zini di Cremona per Italia-Fiji (non certo una partita di cartello) era pieno nella sua capienza di 20mila spettatori. Fino a un certo numero di spettatori la nazionale tira, poi è chiaro che per andare su numeri più grandi ci voglia altro a indorare la pillola
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Anche il mondialino allo Zini ha fatto dei bei numeri allo Zini (che ne tiene più o meno 20000). E grazie che ce l’abbiano dato.
No Mal, c’ero allo Zini e non era granché; hanno chiuso le curve per fare un po’ di massa al centro e comunque c’erano diversi spazi vuoti alle ali. Molti atleti sugli spalti e squadre con la festa finale con tutti gli staff. Biglietti venduti poco più di quattromila. Credimi, mi aspettavo ben altra cosa, a partire dal fatto che in centro a Cremona erano in pochi a sapere che nella loro piccola città c’era la finale dei mondiali Under 20.
C’ero anch’io, fabio e “bei numeri” non vuol dire che fosse pieno. Allora, a Cremona dico non male e sono pochi, a Verona dico pochi ed era “bello pieno”, oggi non è giornata. 🙂
mal io penso che a parte qualche “delusione” su signol partite in generale il marchio NAzionale porta la gente allo stadio…il problema e’ chi se la racconta che cio’ sia indice del seguito del rugby in Italia.
Quindici anni fa (non nell’era mesozoica) non c’erano nemmeno gli spettatori per il Sei Nazioni.
Baciamoci le mani, ma adesso mettiamoci a lavorare sul serio…
fai bene a ricordarlo hulla…
nel 2000 era il Flaminio quello mezzo vuoto e subappaltato ai tifosi ospiti…
Hulla e’ vero, l’evento e’ cresciuto moltissimo, ed e’ il punto che provavo a fare, la Nazionale come evento tira e funziona, al di la’ di polemiche su biglietti aggratis, tifosi ospiti o altro…ma che non si facciano i trip che si son fatti
Chissà che magari sabato fuori lo stadio finalmente si veda anche uno straccio di propaganda all’attività domestica. O bisogna per forza aspettare la nuova sede imperiale per fare un po’ di marketting?
vi prometto nel salotto di vespa e davanti ad un notaio, che se mi eleggono presidente del mondo, faro’ un editto che vieta quei cappelli bruttissimi con le corna della Peroni.
PS. come state messi, prima o dopo la partita? e magari, dove?
Cornuti e mazziati?
e contenti.
Bene, finalmente allineati alla modernità. Il cornuto contento è attualmente molto cool (IPA:/ku:l/).
ci chiama poliamore, Mal. il poliamore e’ la moda di oggi.
Sei pronto con il tuo socio bellicapelli per uscire dall’Europa? 🙂
maledetti, mi costringeranno a prendere la cittadinanza.
Non potresti vietare direttamente la Peroni?
ti diro’ jeek, alla fine la Perozzi neanche malaccio. si potrebbe fare molto, ma molto peggio. ed al mondiale s’e’ quasi riusciti.
@gsp: niente niente che sabato fossi dalle parti dell’Urbe…??
il programma era venire da solo con amici. adesso c’e’ anche la mia signora, perche’ Roma e’ francamente irresistibile. Pero’ prima, durante la partita ed un poco dopo ci sono. Se qualcuno c’e’ in giro…
Yes, c’è la truppa roman-partenopea. 🙂
postate qui, se vi vedete subito prima o dopo la partita. altrimenti cerchero’ @San in TV.
Chissà che diluvi… 😀
E chi, come me, aveva pensato che contro gli Inglesi, f.i.r. avesse arrotondato per eccesso il numero di 70.000 spettatori (rispetto alla capienza massima di 72.800) si becchi nei denti questa:
“Roma – Dopo i 71.700 spettatori di San Valentino per Italia v Inghilterra l’Olimpico di Roma si appresta a registrare un nuovo successo di pubblico quando, sabato 27 febbraio, nell’impianto-simbolo della Capitale gli Azzurri di Jacques Brunel affronteranno la Scozia nella terza giornata dell’RBS 6 Nazioni 2016.” (Comunicato F.I.R. pubblicato ieri).
😉
Quei buchi vuoti nelle curve sono ben più di 1.100 posti…
Magari qualcuno che ha ricevuto il biglietto gratis non si è nemmeno degnato di andare allo stadio ma viene tenuto nel conteggio.
Anche ai lati estremi delle due tribune ci sono sempre (ma SEMPRE) spicchi vuoti che vanno ben oltre le decine…
Credo dipenda dal fatto che il costo alto non valga la posizione “infelice” e quindi moltissimi rinunciano. Quindi… o si dimezzano una buona volta i prezzi di quei settori specifici o teniamoci i soliti buchi.
ma cosa vuoi dimezzare, bisogna triplicare il costo del biglietto, na volta che vengono gli stranieri che hanno qualche euro da spendere, sennó poi i soldi ai morti di fame dei club di Eccellenza chi glieli da? La pasticcieria Casellato?
Alludevo ai piccoli settori di tribuna che rimangono liberi regolarmente, non ai biglietti in generale. Gli stranieri vengono sempre, li spenniamo ma quei settori, chissà perchè, rimangono vuoti. Per riempirli tu raddoppieresti i costi?? Una grande visione del marketing…
Ah… per inciso, se raddoppi o triplichi i costi lo devi fare senza guardare la nazionalità (quindi anche per noi poveracci) a cui vendi i biglietti, altrimenti fai come i tassisti a Roma coi giapponesi che per fare 500 metri gli levano anche le mutande. Spero che tu non lo trovi logico.
enri, se hai un posto di merda fai l’indiano e ti sposti in uno meglio, o al limite sulle scale da un’altra parte: così fan tutti e i posti di merda si svuotano a vista d’occhio. Nei teatri, invece, se compri i biglietti su internet minimo ti appioppano il posto dietro il palo o quello del carabiniere, e lì è un po’ più difficile smarcarsi.
ho sentito di uno che per fare un dispetto alla moglie se lo é tagliato…
Catalano questa è per te..
Io sono felice del tutto esaurito, s’intende, però sarebbe bello anche giocare in casa quando si gioca in casa. Compri i biglietti all’estero e ti piazzano nel peggior settore in piccionaia dopo che hanno venduto praticamente tutto e sei 1000 contro 70 mila, qua è come giocare a CArdiff o Edimburgo o Londra ogni volta…
Purtroppo scontiamo la nostra breve e poco gloriosa storia..per non parlar degli ultimi anni..
L’Olimpico non aiuta, penso che il flaminio portato ad una capienza di 40 mila persone sarebbe stata la cosa migliore.
più vicino, piu caldo e senza pista!
Non esageriamo: di inglesi ce ne erano circa 30mila, vuol dire che gli altri 40mila erano italiani. Poi, se quelli fanno 5 mete e noi nessuna è ovvio che senti più loro che noi. Di scozzesi credo che ne arriveranno all’incirca la metà, il che vuol dire che non meno di 45mila saranno italiani. Il problema non è certo l’olimpico che si riempe per il 6N (anzi teniamocelo stretto), ma il gap pauroso tra il main event e tutto il resto dell’attività agonistica in Italia, come già sottolineato da altri.
F O R Z A I T A L I A
Scusate io all’Olimpico c’ero, e il nostro Inno si è sentito eccome, anzi quando provavano a fare Swing Low venivano coperti da Italia Italia, nell’ultimo ITA FRA il team manager dei galletti mi disse che era stato impressionato dal nostro inno…è anche giusto che i “novizi” vengano in queste occasioni. Sono invece d’accordo che i biglietti non risolvono tutto, e che si dovrebbe cogliere l’occasione per propagandare il nostro “domestic”, il livello è diverso ma un match combattuto è comunque bello da vedere
ciao presidente Berton, “a me mi piece a Corse” (cit.)..
noi galluresi siam gemellati..parliamo la stessa lingua, con quelli del sud..
coi corsi..ho dimenticato un pezzo..
ciao alla conventicola e al redivivo AdG..
Ciao mez, bentrovato e bentornato, cominciavo a preoccuparmi della tua…latitanza, ho addirittura pensato che fossi andato a svernare nel paese dei kiwi.
Io in Corsica c’ ho i parenti a Corte ed ad Ajaccio, mi ricordo che una sera a Corte, quando ero giovane (quindi ormai molti anni fa, ahi..me!!), ebbi una conversazione con un signore molto anziano, quando ritornai a casa ne parlai con i miei parenti e gli dissi che avevo incontrato un anziano signore italiano, dall’ accento ligure, con cui avevo chiaccherato, loro dopo avermi posto delle domande sull’ aspetto dell’ uomo in questione, giunsero alla conclusione che mi ero intrattenuto con un tale Messier.. e che lui non era italiano ma corso e che mi aveva parlato in corso e quindi giunsi alla conclusione che i corsi della Corsica centrale parlano una lingua più italiana di tanti italiani, sicuramente più dei…garfagnini e dei lucchesi!!! 😀
Nel corso di Ajaccio, invece, non ci capisco una benemerita cippa lippa!!!
ciao grande!!!
seguo quando posso, nella casa nuova ancora niente adsl..
risolverò a breve col satellitare..
ne approfitto per chiederti della partita..come la vedi? Italia Scozia intendo..
sarà durissima, per Italia in particolare..
E’ inutile negarlo, con la squadra al completo loro sono comunque meglio ma il Gap è molto meno ampio che con le nostre assenze, non abbiamo ancora una profondità qualitativa tale da potrer sopperire.
Loro fanno del dinamismo e del ritmo la loro arma principale e sta ai nostri fare in modo di metterli costantemente sotto pressione, perchè a quel punto il loro maggior pregio diventa il loro maggior difetto, vengono presi dalla frenesia e cadono in parecchi errori di handling e non sempre si sanno adeguare ad un game plane B, in più loro questa partita la soffrono, te lo dico perchè parlandoci traspare, e se i nostri riusciranno a rimanere attaccati nel punteggio e ad impedirgli di giocare palle di qualità è facile che, alla distanza, le loro certezze si sgretolino, peccato per le assenze in seconda di Gelde e del Biagi, perchè, messi così, in touche la vedo quasi proibitiva.
Se due sabati fa vincevamo contro l’Inghilterra, i tifosi azzurri cantavamo meglio di Pavarotti e la Callas, e l’Olimpico tremava…assicuro. Mi ricordo di quando al Flaminio l’Italia ha vinto contro la Francia, nel 2011. A un certo punto mi sono pure un po’ preoccupato, per quanto tremava…
Certo è veramente singolare perdere tempo a riempire i soliti buchi! ☺
Ma non avete niente altro da fare ☺?
Certo è veramente singolare perdere tempo a riempire i soliti buchi! ☺
Ma non avete niente altro da fare ☺?ma dove cacchio e finito ‘sto commento?
Tifosi (acculturati o ignoranti) snob che sanno tutto, padri madri e bambini che si divertono, nonni che ritrovano il gusto di vedere una partita senza paura di finire al pronto soccorso. È bello vedere come nonostante tutto il rugby unisce senza, almeno per me, barriere di lingua, colore della pelle e religione. Andiamo in tanti, sempre di più a vedere le partite, non solo quelle della Nazionale e sarà sempre del tempo speso bene tra la gente, la brava gente.
Piu’ che non si faccia 70.000 all’OLimpico, mi preocupperai, fossi nelal redazione, del non fare 2000 persone a Monigo
Piu’ che non si faccia 70.000 all’OLimpico, mi preocupperei, fossi nella redazione, del non fare 2000 persone a Monigo…
MA Treviso cosa porta ? ahahahahahahahha
Laporte ti sento un po’ frustrato, hai dovuto pagare l’autostrada? La maglietta che hai preso da Benetton si è già scolorita?
icordo male o al Flaminio nel 2002 coprirono mezzo stadio con teloni ?
il flaminio l’unica volta visto pieno contro gli a.b.
Proprio non capisco il senso di certe polemiche… ma ci rendiamo conto che Roma Real Madrid ha fatto 50000 spettatori ?
ROMA REAL MADRID !!! e che neanche il derby di Roma fa il pieno ?
Ormai solo il rugby riempie l ‘olimpico.
Finalmente un discorso di sinistra.
Ahahah ..se vuoi parliamo anche della Sachertorte