Società e giocatore hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto
Pro 12, Zebre Rugby: Mirco Bergamasco lascia la franchigia di Parma
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Dove?
La storia di questo ragazzo è del tutto particolare…dove andrà ora?
Speriamo che sia arrivato alla risoluzione del contratto dopo aver trovato un altro ingaggio e non per problemi fisici.
Dopo tutto il veleno che ha sputato, era anche ora.
Comunque in bocca al lupo, ma da n’altra parte.
Era solo questione di tempo prima che succedesse. Mi spiace per lui, è un giocatore che ha dato tantissimo alla nazionale e quando era in forma faceva grandissime cose. Speriamo riesca a ritagliarsi spazio da qualche parte e tornare quello di un tempo (anche se a 32 anni non la vedo semplice)
Io ho a lungo pensato che potesse fare come il fratello e tornare in gran forma per un gran finale di carriera.
Forse lo farà.
Però se non gioca a Parma, tanto vale recidere il contratto. Per entrambi.
giubba rossa prendi i due Fratelloni d’italia.
Gli Abbagnale?
@mal sei grande buona questa…..
Se il prossimo anno tagliano anche Muliaina e Beyers allora hanno posto per Castello, Bellini, Di Giulio e forse pure Ragusi. Garcia un altro anno lo può fare. Sarto se non stanno attenti va all’estero. Visentin potrebbe rimanere un po’ chiuso dai nuovi prospetti. Anche Menon da qualche parte andrà.
A Treviso potrebbero accorgersi che esistono ali anche in Italia, tipo Susio, Odiete, Buondonno e Suarè. Inoltre anche Menniti il prossimo anno va provato in CL.
Per far posto a tutti potrebbe essere necessario che qualcuno vada all’estero.
quoto.
Lo hanno già anche tolto dalla pagina dei giocatori: http://www.zebrerugby.eu/giocatori/
Dovevano proprio andare d’amore e d’accordo.
Penso che ci saranno altri tagli a fine stagioni alle zebre. Premesso che non conosco la durata dei contratti penso che obiettivamente in terza linea un paio dovrebbero andarsene. Non penso che agli argentini della terza prima linea abbiano fatto un contratto più che annuale e non riesco a immaginare che pensino di riconfermarli in blocco. Beyers, Muliaina, fanno parte del gruppo ma non penso abbiano avuto un forte impatto anche da quel punto di vista. Bortolami si ritira giusto? Toniolatti? Visentin per come ha giocato quando ha giocato è a rischio. De Marchi si è un po’ ripreso ultimamente. Secondo di spazio ce nè per tanti.
Ah sì, io pensavo solo ai 3/4.
Premesso che per me ha solo senso cambiare un giocatore se ce n’è un altro italiano da prendere in Eccellenza che velocemente diventa superiore. E in realtà la vera qualità di un giocatore è difficile da capire se non resta in squadra per qualche mese.
– In prima linea direi Postiglioni, Coria e De Marchi a rischio. (Zani? Scarsini? Panico? Di Stefano? Biancotti? Tenga?)
– In seconda con Gideone e Ruzza dovrebbero essere a posto. Si sentiva parlare di Parker dal Rovigo. Per me prendere un altro straniero non ha senso ma pace. Per me le Zebre e anche Treviso potrebbero rinunciare quasi completamente a nuovi stranieri, confermando solo i migliori di quelli che hanno già e rimpiazzandoli con italiani.
– In terza Ferrarini, Cristiano e Cook a rischio. Con Mbandà e Giammarioli già firmati a quanto pare.
– In mediana stat virtus. Burgess ha un contratto di due anni e quindi resta. Gli altri vanno bene. Al massimo si continua a chiamare Panunzi in caso di necessità a 9. O si pensa ad un 9 (Bronzini? Marinaro? Semenzato?) per spostare Palazzani a 15.
Degli altri ho già detto.
Se prendono altri stranieri mi altero perché non ne vedo il bisogno. A meno che non vengano giovani, eqiparabili e fortissimi. Allora posso anche essere d’accordo.
Quando ho visto che nemmeno in questo periodo di assenze numerose veniva convocato ho pensato che per lui alle Zebre non fosse più aria. Certo avrà anche lui realizzato che la situazione non poteva durare per molto.
Speriamo che abbia maggior fortuna nell’immediato futuro e che non disperda il suo bagaglio di competenze tecniche acquisite in questi anni di cui molti passati in Francia.
In bocca al lupo.
Il destino di Mirco, al di là degli infortuni, è SEMPRE stato nelle sue mani e dato che come ogni altro essere umano è schiavo e padrone delle proprie scelte, poi se ne raccolgono i frutti. Si sa perfettamente perchè è passato da Parigi a Rovigo. Si sa perchè è andato via da Rovigo. Si sa perchè, invece di andare a rilanciarsi in un’altra Eccellente, ha voluto “farsi prendere” dalla franchigia federale e presumo si sappia perchè ora è a piedi. E, nel caso non lo fosse, non credo ci sia Benetton, Racing, Calvisano o serie A (dove però bisogna avere umiltà e sputare sangue) pronto ad accogliere un ragazzo che negli ultimi anni non ha mai fatto la differenza da nessuna parte nonostante coltivasse sogni di gloria.
E’ stato un ottimo rugbista. Ora… Ora è un bel ragazzo ed una brava persona.
Mi spiace di esser stato un pò duro, ma fa male aver visto il declino precoce di un Nazionale, e non solo per colpa di infortuni.
In bocca al lupo per il futuro.
concordo..
ma il destino è nelle sue mani o in quelle della moglie? e visti gli ultimi tweet non mi stupisce sta notizia..
Oddio. Sono totalmente all’oscuro delle news social-gossip.
Se intuisco ciò che intendi, mi tocca a malincuore aggiungere verso il buon Mirco una critica in più… ma insomma… Tra moglie e marito, meglio che non metta nè un dito, nè una sola altra sillaba. Che già ne ho dette abbastanza…
Spero solo che ora abbia messo definitivamente nel cassetto i sogni di un rilancio in azzurro ed abbia voglia di scommettere ancora su se stesso.
Il punto, assieme alla risposta del fisico e all’influenza coniugale, credo sia proprio quella: la voglia…
Sinceramente non mi stupirei se prossimamente annunciasse il ritiro dall’attività.
il miglior commento, finora.
Io non so gran parte delle cose che dai per scontato, ma so da dove sono nati i suoi problemi: da un grave infortunio patito giocando per la nazionale. Un infortunio che non era coperto da un’assicurazione della nazionale, come discusso lungamente prima del mondiale.
Stessa situazione capitata anche a Gonzalo Canale, che ha dovuto ritirarsi dal rugby.
Poi si puo’ anche decidere di voltarsi dall’altra parte e di trattarli come scarpe vecchie che si sono bucate, ma sono persone, giocatori che sul campo hanno sempre fatto la loro parte in maglia azzurra.
Il resto sono parole, parole, parole…
Pienamente d’accordo, se non erro si fece male nella partita di Firenze con l’Australia ove stava giocando piuttosto bene….
Poi via, l’avessero convocato per la tournee estiva dell’anno seguente, affinché potesse approdare in Giappone, sarebbe stata cosa buona e giusta nei confronti di un giocatore che esordi’ a 19 anni e che diede tanto alla causa azzurra.
Da parte mia un in bocca al lupo a lui.
O che torni in forma, o che si diverta e abbia successo in altri aspetti della vita.
Un attimo. Io non sono quello che dà demagogicamente la riconoscenza ad un giocatore “solo” per il fatto di aver indossato la maglia di rugby azzurra. Non è andato in guerra per la patria. Ha pensato giustamente a fare il massimo per la sua carriera sportiva, da appassionato son felice che abbia avuto ottimi risultati ma per me come per te non ha fatto nulla di personale. Gli infortuni ci stanno e ci stanno nel rugby, nel tennistavolo, in fabbrica o altrove. Non ha giocato per la bandiera. Ha giocato perchè se lo meritava e per questo merito veniva pagato e, diciamocelo, celebrato in ogni modo. In special modo lui…
In qualsiasi settore della vita (a maggior ragione nello sport) se il fisico non risponde più come prima, invece di battere i piedi per cercare l’escamotage di ritornare nel giro che conta, si ridimensionano i progetti, si abbassa la testa e si cercano le opportunità che realisticamente possono valorizzare ciò che ancora si può dare, tanto o poco che sia.
Il rispetto sportivo per quello che ha fatto c’è ed è tanto.
Quello per ciò che avrebbe voluto ancora fare senza averne più le possibilità, un pò meno (parlo sempre di valore sportivo ovviamente. Non umano, che è tanto).
Ma sempre un lavoratore è, e non so se abbia ricevuto i giusti sostegni post infortunio.
Un attimo.
Ha giocato per la nazionale e la nazionale non ha risposto per l’infortunio subito, che gli ha danneggiato pesantemente la carriera (questo lo desumo dalle dichiarazioni fatte dai portavoce dei giocatori ai tempi dello “sciopero” pre-mondiale).
Queste cose NON CI DEVONO ESSERE in fabbrica, e chiunque subisca queste situazioni avra’ tutta la mia solidarieta’ e, visto che abbiamo voluto il rugby professionistico, allo stesso modo non ci devono essere nemmeno nel rugby e nel tennistavolo.
Se per te un professionista che subisce un infortunio sul lavoro che gli danneggia pesantemente la carriera non e’ degno non solo di essere risarcito dall’assicurazione ma nemmeno di ogni solidarieta’ perche’ comunque “veniva pagato”, beh… consentimi di avere un’opinione diversa.
Effettivamente… ma per curiosità, che copertura assicurativa ha chi gioca in nazionale? Che non copre infortuni che mettono a rischio la carriera?
Alla faccia del professionismo…
Quanto all’atteggiamento di molti, si vede che trattare come scarpe bucate chi si tronca la carriera per infortunio fa parte dei nobili valori che trasmette il rugby… vuoi mettere coi pallonari?
L’assicurazione in nazionale era uno dei punti “caldi” delle “discussioni” pre-mondiale.
Scusa, per curiosità, il declino precoce a cosa è dovuto, a parte gli infortuni?
Meglio per entrambe le parti, era insensato per lui stare fermo e per le Zebre tenerlo senza prenderlo in considerazione. Speriamo possa rilanciarsi da altre parti.
A me dispiace, tra l’altro non ho mai capito perchè quest’anno alle Zebre non abbia fatto nemmeno una presenza finora, qualcuno ad inizio stagione diceva che non giocava a causa dell’impegno con la tv (era infatti nello studio di MTV per la RWC, non mi sembrava però un impegno così gravoso), poi è stato detto che era infortunato…magari avrà avuto pure qualche acciacco fisico in questi tempi, ma penso che sia stato fatto fuori rosa per via delle non brillanti prestazioni dell’anno scorso e forse a Guidi non convinceva…è vero che la passata stagione a Parma spesso ha giocato sottotono, parliamo però sempre di Bergamirko, non è più quello di una volta, ma come seconda scelta a questi livelli per me poteva starci, per questo ero perplesso sul fatto che Guidi non l’avesse mai portato nemmeno una volta in panchina in tutte le partite giocate dalle Zebre da Settembre…
Vabbè, gli auguro il meglio, magari in Eccellenza uno spazio lo trova, chissà però che non si rilanci in qualche serie minore estera, adesso poi emigrano tutti nella Federal 1 francese…
Però, almeno un altro mese poteva farlo.
Credo che Mirco, pur avendo un un contratto in mano fosse già di fatto fuori rosa dall’inizio della stagione. Era tesserato ma non credo si allenasse granchè con il gruppo: da Guidi credo non sia mai stato considerato un giocatore a disposizione.
La risoluzione del contratto fa pensare che Bergamasco abbia trovato altra sistemazione e quindi altro contratto per cui doveva liberarsi.
Vedremo
Sarebbe allora interessante sapere perchè fosse fuori rosa da inizio stagione e perchè non fosse considerato da Guidi…
Dire che Mirco non giocava perchè non in forma, è una cosa che mi ha convinto sempre molto poco.
Mi piacerebbe sapere cosa ha rotto davvero l’equilibrio fra lui e la società/federazione.
Gombloddooo!!!
Mez, ha subito un trattamento davvero incomprensibile.
Sono stato più volte a vedere le Zebre e non ho mai visto Mirco seguire le partite neppure dagli spalti.
C’era contro il Gloucester
C’era anche contro Il Benetton al Lanfranchi. Incontrato a bordo campo.
Anche nella partita contro il Munster, era seduto vicino ai compagni.
Vero tutto, c’è sempre stato. Non si è rotto proprio niente, in campo ci vanno in 23 e Guidi ne ha trovati sempre altri più in forma, perdipiù Guidi spiega a tutti i giocatori le sue scelte. La dimostrazione sta nello spirito di squadra facilmente verificabile per chi a Parma c’è stato più di una volta. Il fatto poi che Mirco rinunci a 5 mesi di stipendio è la prova che i rapporti sono buoni e corretti.
Io ho visto 2 partite allo stadio e c’era in entrambe, seduto in tribuna con altre zebrette.
C’era nel derby con Treviso, c’era con Gloucester, e c’era con Munster.
Magari adesso va a finire la stagione a Treviso…
estremo?
Estremista..
Guidi preferisce farsi prestare i boce dagli altri piuttosto che utilizzarlo…
un comunicato con cui un club augura il meglio per il futuro altrove senza ringraziare il giocatore per quanto fatto dice più di molte parole…
la risoluzione mi sembra consensuale come possono essere spontanee le dimissioni di un dipendente vessato…
mi auguro di rivederlo in campo al più presto e che si prenda le sue soddisfazioni… da inguaribile romantico vorrei vederlo guidare i trequarti petrarchini alla conquista dello scudetto in faccia a Calvisano e Rovigo, ma mi andrebbe bene che facesse altrettanto anche a Mogliano…
speriamo nei prossimi giorni di sapere dove si è accasato…
Mirco è stato uno dei più grandi trequarti della nostra nazionale e ha subito un infortunio devastante vestendo l’azzurro, quando era ancora un giocatore del Racing…
è un bravo ragazzo che ha dato al nostro movimento più di quanto abbia ricevuto: ritengo che il minimo che gli si debba dare è il rispetto…
Grande @Fracassosandona, sottoscrivo in pieno quanto hai scritto.
Sul rispetto dovuto sono daccordo anche io, il problema è che se, dopo l’ infortunio, non è tornato in una forma sufficiente da fare la differenza in Eccellenza figurarsi per poter giocare in Pro12, col senno di poi c’ avrebbe guadagnato ad andare a monetizzare in un campionato da semi pensionati come quello giapponese.
Comunque buona fortuna a lui per il proseguio, che giustamente non è più a Parma.
Hroth, la Japan Top League è tutto meno che un “campionato da semi pensionati”, tant’è che molti big internazionali ci vanno solo per un periodo a monetizzare prima di tornare alla squadra d’appartenenza…
poi il livello della JTL proprio basso non è, anzi…
Dalle dichiarazioni che ho letto, sarebbe potuto andare in Giappone SE avesse avuto almeno UNA convocazione con la nazionale italiana, anche giocando solo 5 minuti.
NON e’ successo.
Dai frac,
Gli ultimi anni quanti paroloni ci siamo sentiti che uno non deve giocare per il nome ma per meritocrazia?
io non ho detto che deve giocare per il nome ma non riesco ad immaginarmelo abbastanza rotto da preferirgli un permit player dell’eccellenza anche quando mezza squadra è impegnata con la nazionale…
lui è convinto del suo stato di forma, Guidi evidentemente no…
vedremo presto chi aveva ragione, almeno me lo auguro…
Mi pare che Bellini abbia ampiamente dimostrato quel che vale e tra Di Giulio e Mirco direi proprio che non ci sia confronto.
Allora aggiungiamo qualche parolone a proposito dell’assicurare i giocatori convocati dalla nazionale, che e’ un argomento poco discusso, non so bene perche’.
100%
fracassosandona ….Concordo in tutto x tutto, e mi rincresce che la società zebre con un comunicato scialbo, ruffiano, spento e privo di quel sentimento che contradistingue il rugby da altri sport abbiano “liberato ” Mirco con così poco rispetto.
care zebre(direction) non è che vi state Montando la testa?????????
Ricordatevi sempre che servono anche i nostri 10Euro di biglietto i nostri 5 euro x la birra per proseguire il cammino.
volevo fare l’abbonamento, ma letto il comunicato ufficiale delle zebre adesso aspetto, considerato che ci sono tante squadre in eccellenza che meritano il mio biglietto…….
Magari lo vediamo qui a Padova a portare esperienza , visto che ha bottega con la moglie in centro , così mangia tranquillo …. scherzi a parte in bocca al lupo , peccato vedere un giocatore terminare in declino la carriera , e chissà che qualche meta la faccia in bianconero …
Sarebbe bellissimo.
Dopo l’infortunio in nazionale non è più stato lo stesso…. gli auguro tutto il bene possibile
http://www.onrugby.it/2016/02/10/nubi-nere-sulle-zebre-sembra-di-no-ma-il-problema-di-fondo-resta/
1+1 = 2 ecc ecc ecc.
Mi ricordo che a Rovigo non aveva micca fatto male. Cosa ci si aspettava,che vincesse le partite da solo? Dava un ottimo contributo da quelle parti e spero possa andare al Petrarca adesso che ce ne sarebbe bisogno, e vai verso lo scudetto!!
Ma qualcosa deve essere successo tra federazione, Zebre e Mirko perché c’è qualcosa di strano.
Oddio, non fece male ma diciamo che non fece neanche benissimo, o per lo meno non fece tutta questa grande differenza. Non discuto l’impegno e le qualità della persona, ma a Rovigo era stato coccolato in tutto e per tutto (stipendio elevato per l’eccellenza, auto della società più grande rispetto a tutti gli altri giocatori, sistemazione niente male, Basson che gli lascia il ruolo di calciatore, ecc.) e diciamo che si era impegnato in campo fino alla chiamata del 6nazioni, poi nulla o poco più. Ripeto: non discuto l’impegno, la professionalità dimostrata e l’esperienza che può aver portato, ma visto il rapporto costi benefici il Rovigo ha fatto bene a non volergli rinnovare il contratto (per farti un paragone Majstorovic l’anno seguente ha fatto molto di più e a costi decisamente più sostenibili). Detto questo, i migliori in bocca al lupo per il proseguimento di carriera a Mirco.
non so.. okay che non ho seguito tantissimo il Rovigo ma quando ho visto le partite, la qualità che portava Mirko era superiore a quella di Majstorovic. Che l’abbiano coccolato è affar loro, ma sul campo come presenza in difesa, linee di corsa, era una gran roba. Certo che a fianco aveva Van Niekerk, che è un bull dozer. Da quello che mi riicordo Mirko andava alla grande quando a fianco aveva giocatori in grado di fare gioco, Van Niekerk fa gli autoscontri.
Bravo. Senza dimenticare le discutibilissime dichiarazioni d’addio…
A Rovigo (che in quel momento era la piazza che gli garantiva un serio rilancio anche in ottica azzurra ed uno stipendio buono e sicuro) non ha ottenuto ciò che sperava ma non ho mai sentito una sola parola di autocritica o, causa infortunio, di ammissione di uno stato fisico non più ottimale.
Se n’è andato manco fosse stata del Rovigo la colpa se lui non è più tornato nel giro azzurro…
Mah…
Rovigo garantisce uno stipendio talmente buono e sicuro che Bacchetti si e’ arruolato nelle Fiamme dicendo che cercava certezza per il suo futuro. Eppure io sono convinto che Rovigo in questo momento sia tra le migliori societa’ d’Italia sotto questo punto di vista, per cui figuriamoci le peggiori.
Il discorso certezza del futuro si applica ad un ragionamento post carriera rugbystica. Non c’entra nulla la puntualità del pagamento stipendi allo stato attuale delle cose, ma è una scelta lungimirante per quando si apprenderanno gli scarpini al chiodo.
Negli anni Ottanta in Italia il rugby garantiva piu’ certezze per il futuro che nell’era dell’attuale turboprofessionismo (straccione). Anche gli ex-giocatori avevano piu’ rispetto e affetto da parte degli appassionati.
Hullalla, la questione è appunto che Bergamirco lo pagavano più degli altri. Non penso che a Mirco interessasse e interessi molto avere il posto fisso in Polizia finita la carriera ovale.
Strano! Chiunque lo segua sui social sa bene che era solo questione di (poco) tempo: veleno e ironia a litri da parte sua, uscite incommentabili della moglie, un muro contro muro totale.
La sua vera occasione era stata la stagione a Rovigo, dove ci si aspettava che facesse la differenza e come avrebbe dovuto essere se davvero avesse ancora avuto le potencialità per tornare ad essere un giocatore di livello. Così non è stato ed infatti a suo tempo era poi rimasto diverso tempo senza squadra, salvo firmare poi questo per molti versi incomprensibile contratto, pure pluriennale, con le Zebre. Già da tempo secondo me doveva tornarsene a Padova, a giocare ancora se gli va e se lo vogliono, oppure ad allenare i ragazzini, per iniziare una nuova carriera a casa sua insieme a quella di ristoratore vegano.
Succede a tanti di non ritornare più quelli di prima dopo un infortunio serio e, purtroppo, bisogna mandare giù il boccone amaro, rassegnarsi e voltare pagina.
Perfetto.
Sta storia della moglie l’ho gia’ sentita tantissime volte: qualcuno puo’ fare un riassunto, perche’ queste mezze informazioni non aiutano troppo…
A parte la svolta vegana che, per carità, sono affari loro (anche se per uno sportivo sinceramente non mi pare il massimo), ma la signora non ha mai nascosto lo scarso entusiasmo di essere passata da Paris alla provincia italiana, con post anche abbastanza caustici. Da un po’ di tempo a questa parte, lui si è messo a postare foto e messaggi diciamo da vittima per il fatto di non giocare mai e lei ha calato il carico da 11 con un post pieno di attacchi diretti alla FIR, per il trattamento riservato a lui. Per poi rincarare la dose dopo che qualcuno deve averle fatto notare che forse non era proprio il modo migliore di affrontare la cosa e per sperare che lo facessero tornare in campo.
Non discuto che probabilmente Zebre e FIR non si siano comportate benissimo con lui, ma mettersi a fare le vittime e la rivoluzione sui social non è stata certo una furbata.
In bocca al lupo ad entrambi per il prosieguo del matrimonio e per la nuova vita.
L’aspetto mediatico e’ stato gestito da loro malissimo a partire dall’uscita sulla mancata convocazione in Nazionale che gli sarebbe costata il contratto in Giappone, come se la gli fosse dovuto un premio gettone per fargli avere un bel contratto…
Se non ha giocato evidentemente non ha convinto lo staff della sua forma ed amen, quanto scritto sotto purtroppo non mi e’ mai sembrato ritornare dal grave infortunio purtroppo.
Anche secondo me i gettoni-premio salva-carriera non sono per nulla dovuti, ma l’assicurazione infortuni si.
Condivido anche se non capisco cosa abbia a che fare con quello che ho scritto ma vabbeh
L’impressione che si e’ avuta (non frequento le scene “social”, per cui su quegli aspetti non posso e non voglio commentare) e’ che la FIR prima NON ha fatto l’assicurazione e poi non ha fornito un possibile “aiuto” alternativo con la convocazione in nazionale che gli avrebbe procurato il contratto in Giappone.
La seconda sarebbe stato un “tacon” veramente antiestetico, ma lo “sbrego” l’avevano fatto prima e nessuno se ne e’ preso la responsabilita’.
Certo che se un mio datore di lavoro si fosse comportato cosi’, avrei il dente avvelenato anch’io.
Hulla la situazione degli infortunati in Nazionale la conosciamo e va oltre Mirco Bergamasco e deve venir risolta, su questo siam pienamente d’accordo.
El tacon non era da fare ed ancora peggio che uno se ne lamenti pubblicamente per me…altre cose social lette qua e la’ sono state altrettanto pessime ed evitabili.
Ottimo Rugbista ? Ma quando mai ? Suo fratello stato un ottimo rugbista; non confondiamo il Brunello col raboso.
Cio’, pero’ se vai a vedere le classifiche dei metamen azzurri trovi lui.
Il resto sono opinioni, tutte rispettabili, ma le statistiche sono quelle.
tu, unto, quante mete hai segnato in nazionale?
quanti calci hai messo contro la Francia al 6N?
quanti anni hai giocato a Parigi?
così… per curiosità…
tantissime credo.
Unto è Bis.Unto, sa di rugby come mia nonna sa di molecole biatomiche.
Ciao Unto del tuo commento e, probabilmente anche di te, si poteva anche farne a meno.
Unto è un Trolllllll
Solo rispetto per Mircone..dej che Padova i te spetta!!!
Storia cominciata male, finita male, durata troppo. Rispetto, qui c’è anche il grande Gonzo.
E una autentica congiuntivite cronica.
treviso deve prendere 2 ali, susio e buondonno, ma anche sperandio e odiete come estremo, poi 2 aperture, buscema e rizzi e1 mm, marinaro.
Le zebre pare che siano a posto, ma io aggiungerei anche ferro e giammarioli
Gianmarioli è già delle Zebre unitamente a Mbandà,Di Giulio Castello.
Quanto è bello fare shopping nella bassa bresciana…
Ma non doveva andare a giocare in Giappone?
adesso e’ finita cosi’…ma se invece di prendere il campione ciccione perche’ non facevano fare un’ultima stagione a mirco ?
poi non posso proprio leggere di chi dice che non era un buon giocatore
con tutti gli anni che e’ stato in francia vi dovete rimangiare le ciofeche di frasi che qualcuno ha detto su di lui
ha capito da inizio di stagione di essere messo da parte…poi quando ha visto il campione ciccione si sara’ incazzato di brutto e dopo ci sono state le inopportune uscite
un grande grazie a mircuzzo per le tante grandi prestazioni in azzurro
e il ciccione campione rimane a parma…..
poi dicono di avere problemi di soldi…allora a che serviva portarlo a parma ?
Mirco, obbiettivamente, ha fatto una discreta carriera, ha giocato in Francia e con la Nazionale ha fatto delle prestazioni di livello, oltretutto lavorando sui calci, lui che non era un calciatore naturale. Ricordo, per chi ha poca memoria, che ci ha fatto vincere al Flaminio con la Francia. Poi qualcosa sicuramente è successo, ma non ho sufficienti informazioni per giudicare, come invece hanno fatto in molti. Spero possa avere un’ altra opportunità per dimostrare il suo valore. Magari Padova potrebbe dargli la tranquillità per esprimersi al meglio. Auguri Mirco.
più che discreta direi, è il miglior meta-man azzurro in attività(?) a quota 17 e con 256 punti sempre in azzurro meglio di lui hanno fatto solo pez troiani bettarello e dominguez. non proprio da buttare alla fin fine.
Grande famiglia di rugbysti.Il papà e i due fratelli Bergamasco.Meglio ex che x.Il tempo passa non si ferma mai !!!!
Giuro che, dopo aver letto il commento di Unto ( nomen omen )…sono qua seduto sulla tazza…e lo ringrazio sentitamente, perché anche per oggi ho fatto la mia buona azione quotidiana…
Non ho più sky, ma ammetto che la sua trasformazione vs la francia ( tutt’altro che facile e pesantissima psicologicamente ), l’ho rivista una quarantina di volte, consumando sempre tutta la riserva idrica di tozooi.
Auguro a tutti, Unto compreso, di ottenere nella propria vita lavorativa, tutto quello che ha saputo conquistarsi Mirko.
La parabola discendente di BergaMirko non sarà certo uno splendore, ma a me basta ed avanza, quello che ha fatto prima, per stringergli, onorato, la mano.
Perfetto nella sintesi, indiscutibile la relazione sulla tazza.
Hai proprio ragione Gianni. Quella trasformazione vale più di tante ciance. Altri sbagliarono… leggi Bortolussi. Sarà che sono gallofobico in questo periodo, ma guardarselo ogni giorno quel calcio appena svegliati mette di buon umore!!!
Come giocatore non mi è mai piaciuto, ma quel gesto l’ha redento per sempre.
P.s.:
Detta da uno che lo ha sempre odiato, ma Haimona…. ha messo dentro un calcio che pesava un quintale e gli devo e dobbiamo le nostre scuse.
Purtroppo il grave infortunio in Nazionale sembra avergli tolto molto e non avergli permesso di tornare quello che era ed e’ stato: un ottimo giocatore!
Senza dubbio la sua storia alle Zebre non ha funzionato, come dice @mal iniziata male e finita male con in mezzo qualche uscita di troppo magari non sempre sua ma anche sua che poteva venir risparmiata.
Spero riesca a trovare un altro posto dove giocare a rugby e poter dimostrare che invece e’ ancora un ottimo giocatore, oppure spero che si metta al lavoro con qualche club per aiutare i giovani che da insegnare ne avrebbe…comunque sia in bocca al lupo e grazie
Un bravo ragazzo ma dopo il grave infortunio non è più tornato sui livelli che gli competevano.
In eccellenza uno col suo curriculum avrebbe dovuto essere in grado di fare la differenza, invece a Rovigo non è mai stato decisivo nemmeno con i calci (Basson pur avendogli lasciato spazio gli era superiore come calciatore). Nell’anno trascorso in Polesine l’impressione è che si sia impegnato fino al 6N, e poi che abbia un po’ vivacchiato…
Le carriere finiscono per tutti. Sta all’interessato decidere il come e il quando e decidere se debba essere lui o gli altri a stabilire la fine corsa.
Certo è abbastanza patetico il pensare che un giocatore debba giocare per quello che ha fatto e non per quello che potrebbe fare. Ma tant’è al prossimo abbandono i post saranno:
Un altro anno avrebbe potuto farlo
Ci vuole più rispetto per i giocatori
Piuttosto di uno straniero meglio lui
Cosa l’hanno confermato a fare se poi non lo fanno giocare
Etc.,etc,etc
pravda
Mirco è stato indubbiamente un giocatore forte.
Una carriera in Francia (e in squadre di livello) di quel tenore l’hanno avuta pochi italiani. In nazionale le statische parlano da sole, e in generale è uno che non si è mai risparmiato, anzi ha dato parecchio.
Dispiace che in questo declino abbia avuto qualche caduta di stile che poterva trattenere (brutta quella pre-mondiale, cui secondo me rispose indirettamente anche Parisse), ma di cose accadute dietro le quinte magari ce ne sono e non se ne ha notizia.
Certo dal punto di vista tecnico non è più lo stesso di prima…
Spero si riprenda, ma credo che la strada sia quella dell’estero, forse Giappone.