Eccellenza: i dieci allenatori analizzano il torneo al termine del Girone di andata

Abbiamo chiesto a tutti gli head coach un giudizio sulla propria squadra e sul torneo in generale. E un’idea flash per migliorarlo…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. F.A.L 3 Febbraio 2016, 08:30

    Bella la risposta n.4 di Brunello. Ah ok era facoltativa..

    • Thunderstruck 3 Febbraio 2016, 09:16

      Forse una risposta sulla 4 l’avrebbe anche avuta ma poi probabilmente temeva di ritrovarsi senza panca da domani. Quindi ha scelto l’opzione no comment. 🙂

      • F.A.L 3 Febbraio 2016, 09:28

        Hahahaha oppure potrebbe aver detto ” non so di cosa parli, noi siamo primi.”

        • barry 3 Febbraio 2016, 12:22

          13 luglio 2015 in questo sito Brunello: “Troppe 10 squadre in Eccellenza. Ideale otto o anche meno”
          Forse Brunello non l’ha presa bene questa frase strumentalizzata perché allena il club del presidente federale….

  2. tunga 3 Febbraio 2016, 08:42

    Qualcuno ha una chiara visione ma x alcuni …..mah!!
    Cavinato non la manda a dire

    • F.A.L 3 Febbraio 2016, 08:46

      El fa ben Cainato..a domanda..risposta..

    • Maxwell 3 Febbraio 2016, 09:18

      A me risulta che : ” di idee ne ho tante ma mi dicono che non si può fare”……..quali?
      Poi millanta righe per frustare….
      P.S.
      Quando andò alle Zebre ero l’unico sul blog a prenderne le difese e a dire di guardare il presente e a dargli la possibilità. …..
      Passati 3 anni …… diciamo che può anche dire cose giuste, ma forse un pò di autorevolezza l’ha persa

      • gsp 3 Febbraio 2016, 10:18

        Su twitter é uno spettacolo. Scrive, cancella, trolla la FIR, riscrive. Insomma, non so che abbia imparato dall’anno scorso. Peró come allenatore non si discute.

  3. Stefo 3 Febbraio 2016, 09:30

    La maggior aprte dei tecnici quindi parlano di necessita’ di investire nelle giovanili dell’Eccellenza, molti anche vogliono il campionato di queste giovanili…non dico che sia per forza la strada giusta ma se la maggior parte dei tecnici di Eccellenza dicono questo (e probabilmente la cosa sara’ condivisa anche dai tecnici in A) chi definisce il modello italiano e quello che si fara’ in futuro uno sguardo a questa idea, alla possibilita’ di farlo ed alla loro sostenibilita’ lo potrebbe anche dare.

    Cavinato ne ha per tutti, pienamente d’accordo sulla necessita’ di veri professionisti nei ruoli chiave, un po’ meno sull’idea di avere regole diverse dagli altri o forse sarebbe meglio dire che ovrrei vedere che regole diverse proporrebbe.

  4. mezeena10 3 Febbraio 2016, 09:44

    grande Achille!

    • Maxwell 3 Febbraio 2016, 09:59

      Ma dove cazzo eri finito?
      ( ahahahaahahahahah ahahahaahahahahah ; -) 😉 🙂 😉 🙂 🙂 🙂 )
      Guarda l’agenda. … vedi il week end del 7 maggio e tieniti libero…..
      Megaraduno per Zebrette dragoncini, saremo in tanti.
      Se prenoti presto paghi il biglietto aereo come l’ingresso al Lanfranchi ( 5-10 euro 😉 )
      Vengo io a Linate o Orio al Serio e parliamo un oretta fino a Parma.

      • Thunderstruck 3 Febbraio 2016, 10:09

        Max, però digli che rischia serissimamente di trovare anche me… Ahahah!

      • mezeena10 3 Febbraio 2016, 13:28

        vi seguo sempre ma ho traslocato e non ho ancora adsl..
        dal telefono non mi piace connettermi..
        ne approfitto ora che son dai miei..
        il 7 maggio non penso, spero di giocare i playoff promozione in quel periodo..
        sarò a Roma per Italia Scozia però

      • mezeena10 3 Febbraio 2016, 14:04

        Max grazie per l’invito, mi farebbe enorme piacere..
        spero avremo occasione in futuro..
        io sono in contatto con nonno Gino e il presidente berton, Giovanni San e qualcun altro..più il mio amico Funbus, che sta per diventare mio compagno di squadra!
        perciò sarà facile beccarci..alla prossima 😉

  5. Mr Ian 3 Febbraio 2016, 09:54

    Gli spunti di riflessione non mancano affatto, anzi…tutti cmq bene o male mi sembrano d accordo sul potenziamento delle giovanili e l identità del club.
    Bella la proposta di Ansell di giocare tutti lo stesso giorno, il che si tradurrebbe sul concentrare giocatori e tifosi in un rugby day, risparmio per le società nelle organizzare le trasferte.
    Le non risposte di Brunello un po’ mi sorprendono, cosa c’entra Calvisano con la federazione? Non risponde perché non ha idee, ne dubiro, non risponde perché pensa di offendere qualcuno…

  6. poros 3 Febbraio 2016, 09:59

    5 su 8 dicono che la filiera formativa dev’essere ripristinata, per motivi tecnico-agonistici e ambientali-culturali, nelle società.
    MI piacerebbe sapere che cosa ne pensano in Federazione.

    • gsp 3 Febbraio 2016, 10:24

      Si ma é sempre la stessa storia @poros. Nessuno vieta ai club l’eccellenza di lavorare ed investire sulle giovanili. Ma se vogliono soldi federali per la formazione, ci sono club in serie minori che lí meritano di piú.

      • Stefo 3 Febbraio 2016, 10:33

        gsp primo quei 5 parlano anche di campioanto delle Giovanili, in assenza di una Lega dei club spetta alla Fir come lavoro organizzarlo nel caso. Secondo con un’accademia in ogni angolo le giovanili delle societa’ ance di Eccellenza sono defenestrate nei fatti e Cavinato spiega anche come funziona se ce ne fosse bisogno.

        Se vuoi che le giovanili di tutti i club pro/semipro che siano funzionino allora le devi potenziare e le devi mettere nelle condizoni di farlo, inutile sperare invece che il Presidente del club si metta ad investire chissa’ cosa se poi gli metti l’Accaemia davanti all’uscio di casa che appena puo’ si prende i migliori, non gli dai o imponi di iscrivere una squadra ad un campionato UQualcosa.

        Si arriva sempre li’, gira e rigira: il percorso formativo e di sviluppo dei giocatori.

        • gsp 3 Febbraio 2016, 11:00

          stefo, il problema e’ sempre il solito. i club non hanno i soldi ed, in molti casi, le competenze, per fare le accademie da se.

          non sarebbe inaudito e nemmeno sbagliato che la Fir leghi in modo molto piu’ stretto le accademie che ha, ai club, o che in certi casi le affidi. il problema e’ quali club? perche’ molti club d’eccellenza le accademie non le meritano per quello che fanno sul settore giovanile, mentre ci sono altri club non in eccellenza che le meriterebbero.

          • Stefo 3 Febbraio 2016, 11:04

            gsp il putno che alcuni allenatori dicono sopra e’ di dare l’obbligo alle Eccellenti di una squadra giovanile da iscrivere ad un campionato giovanile.
            Il sistema attuale di fatto toglie la responsabilita’ alle Eccellenti di farlo, e il problema e’ li, la mancanza di responsabilizzazione…dagliela quella responsabilita’ invece che togliergliela.

          • gsp 3 Febbraio 2016, 11:30

            ma questo non era il “comma Munari” che abbiamo avuto per anni? ma e’ stato tolto?

          • xnebiax 3 Febbraio 2016, 11:58

            Per me le Eccellenti dovrebbero essere obbligate ad avere una seconda squadra, nemmeno necessariamente giovanile (ma alla fine molti a giocarci sarebbero giovani, rientranti dalle accademie zonali per esempio… oppure la fai U23 più Over29).
            Questo obbligherebbe tutti i club a curare molto di più l’aspetto del loro vivaio.
            Per esempio Calvisano quanti giocatori ha tra i suoi provenienti dalle sue giovanili? Che fine fanno tutti quei giocatori cresciuti nelle giovanili di un club di Eccellenza che però poi non sono abbastanza bravi per il massimo campionato? In molti casi o smettono proprio, o devono andare a giocare in una squadra un po’ più in là. Difficile chiedere l’attaccamento al club se il club non è attaccato a te.

  7. Frederick 3 Febbraio 2016, 10:11

    off topic però mamma mia è orribile il trofeo del trofeo eccellenza sembra un tagliere per prosciutti…

    • Thunderstruck 3 Febbraio 2016, 10:24

      Fosse per il Trofeo Eccellenza… Invece te lo danno per lo Scudetto assieme alla coppa. Però è comodo per gozzovigliare nei terzi tempi. 🙂

  8. xnebiax 3 Febbraio 2016, 10:20

    La 4 di Bertoncini è davvero da bacchetta magica. Risposta che serve un po’ a poco.

  9. gsp 3 Febbraio 2016, 10:21

    Cmq, nel drive a 13 o 14 non ci trovo niente di male.

  10. Hullalla 3 Febbraio 2016, 10:25

    Mi fa piacere che in diversi abbiano sottolineato la mancanza di professionalita’ delle dirigenze che e’ alla base di tanti dei nostri problemi. Tanti.

    • LiukMarc 3 Febbraio 2016, 10:52

      Leggasi risposta di Cavinato alla domanda 4. Parlerà mica di alcune nostre vecchie conoscenze? 🙂

  11. fracassosandona 3 Febbraio 2016, 10:33

    riassumendo: zebre e benetton chiedono la seconda squadra in eccellenza…
    le vogliono anche le altre squadre dell’eccellenza…
    cosa costerebbe accontentarli tutti?
    una duplice retrocessione darebbe una botta di vita al campionato ma renderebbe precari gli investimenti… d’altro canto sono anni che c’è la vittima designata ad inizio stagione e squadre che non investono nulla tanto sanno già di essere salve d’ufficio…
    la riforma della serie A funziona, una sola promozione su 24 rende il campionato estremamente selettivo… io metterei in palio uno spareggio con la penultima dell’eccellenza alla finalista di serie A per mettere un po’ di pepe al qulo a quelli del piano di sopra…

    serie A ed eccellenza chiedono un “campionato riserve” in modo da dare spazio a tutti…
    Petrarca e San Donà al momento hanno risolto il problema con una cadetta in serie B, immagino che le altre invece inviino direttamente i giocatori a fare esperienza presso i club minori in zona…

    sarà mica un complotto se sono tutti finalmente d’accordo su qualcosa?

    • gsp 3 Febbraio 2016, 10:50

      ciao Frac, sei sicuro che zebre e benetton vogliano la seconda squadra oggi. ad inizio celtic era diverso. secondo me non hanno i soldi per farle. idem quando parlano di accademie, parlano di accademie federali, non proprie dei club.

      • Maxwell 3 Febbraio 2016, 10:53

        Peppe…. quest’anno non vinci a mani basse la palma di “utente più equilibrato del blog”.
        Sarà una lotta entusiasmante con frac fino a dicembre.

      • Stefo 3 Febbraio 2016, 11:01

        gsp io non sarei cosi’ sicuro di quello che dici, anzi, quando c’era da rifirmare l’accordo benetton-Fir mi sembra proprio che Zatta parlasse di propria seconda squadra Uqualcosa se non ricordo male, le zebre fino a quest’anno bene o male erano del tutto federali quindi come discorso c’entrano di meno.
        Che gliele si proponga a costo loro e vediamo cosa dicono, ad un certo punto se si pensa che bluffino a Treviso, si segua il bluff cosi’ in caso poi non possono piu’ parlarne.
        Ad oggi pero’ sulla base di quanto detto possimao solo dire che Treviso l’ha proposto a piu’ riprese, ma ha rovatoopposizione federale.

        • gsp 3 Febbraio 2016, 11:19

          infatti stefo, ho chiarito. ad inizio celtic sicuramente era stata richiesta da zatta e penso anche melegari. fu un errore dire di no.

          oggi penso che non sarebbero daccordo, perche’ significherebbe avere rose a 60+ giocatori. tutti da pagare perche’ non puoi avere alcuni giocatori pagati ed altri non pagati. non ne vedo le risorse, ma forse mi sbaglio io.

          • Stefo 3 Febbraio 2016, 11:43

            gsp ricordi male, Melegari no, anzi la cosa si chiuse veloce perche’ disse chiaro e tondo che lui la seconda squadra non l’avrebbe finanziata.
            Zatta l’ha riproposta come idea nell’ultimo accordo?Si l’ha fatto ma gli e’ stato detto picche…sai che io son critico con Treviso su certe cose ma ad un certo punto loro le proposte le han fatte se gli altri gli han detto di no si prendano la responsbailita’, se pensano sia un bluff lo chiamino.

          • xnebiax 3 Febbraio 2016, 11:47

            Per fare la seconda squadra ogni celtica avrebbe bisogno di altri 2 milioni di euro. Privati. La Benetton volesse farlo basterebbe mettere mano al portafogli, per le Zebre invece l’unica soluzione forse sarebbe quella di aggregare giocatori esperti della franchigia alla Francescato. E con soli 10-12 giocatori pagati in più si potrebbe fare. Ma poi gli accademici avrebbero un minutaggio decisamente minore.
            Non sarebbe più semplice la vecchia storia dell’ascensore per i permit player… in su e in giù?

  12. F.A.L 3 Febbraio 2016, 11:06

    Ok il Rugby..ma le Tette? Qui si sta prendendo una brutta “piega”!
    Presidente la prego di intervenire.mancava la domanda n.5 ovvero :
    ” cosa farebbe per attirare più donne tra i 19 ed i 45 anni alle partite”?

    • Thunderstruck 3 Febbraio 2016, 12:23

      Ahahah! Col giro di vite in atto, tra poco ci vieteranno anche le bionde (quelle senza tette). Però almeno grazie alla sempre maggiore ipertrofia degli atleti, io di donne ne vedo parecchie… 🙂

      • F.A.L 3 Febbraio 2016, 12:53

        Pure io ma serve un’accademia legata ad ogni club anche per questo! 😉

        • F.A.L 3 Febbraio 2016, 12:55

          I migliori prospetti in fatto di tette potrebbero essere seguite dando loro una formazione adeguata.

  13. xnebiax 3 Febbraio 2016, 11:26

    Mettendo insieme i vari spunti delle risposte 4:

    – Fare un campionato delle seconde squadre che gioca lo stesso giorno, e magari pure un campionato delle U19. (Questo offrirebbe più partite agli spettatori, più confronto e più attenzione al vivaio da parte delle squadre). [Ansell, Pratichetti e altri].
    – Migliorare l’aspetto tecnico e dirigenziale delle squadre, soprattutto curando la formazione dei giovani. [Galon e altri].
    – Impostare gli arbitraggi, (ma anche chiedere ai tecnici e ai giocatori) di giocare di più, velocizzare le mischie, giocare vantaggi più lunghi. Gli arbitri dovrebbero cercare di non dare punizioni da mischia se non strettamente necessario. Si potrebbero cercare aggiustamenti del regolamento per incentivare gioco multifase. [McDonnel, Cavinato].
    – Supporto tecnico coordinato tra le squadre con statistiche e video obbligatoriamente condivise. [Cavinato].
    – Permettere a giocatori del Pro12 di giocare in Eccellenza quando non impegnati con la loro franchigia. [Ansell].
    – Coordinare le accademie zonali con i club per permettere agli allenatori dei club di osservarli e magari farli giocare. [Cavinato e Pratichetti].

  14. Fitness 3 Febbraio 2016, 11:32

    C’È una tale complementarietà (Brunello compreso) tra ciò che esce (o non) dalla bocca dei tecnici e quello che si posta quotidianamente qui che davvero non riesco a credere come sia possibile che tutti questi restino sogni. Altro che Baffo che se ne esce con un “è molto difficile capire come migliorare il rugby italiano” ma magari lui ce l’aveva con l’oscurantismo gavazziano. Vi immaginate che bello se Paolo dicesse che in realtà ad ogni nome di allenatore corrispondesse un commentatore del blog? Almeno ci sarebbe da farsi una gran risata e non il sangue amaro, come succede quando pare che tutti sappiaco cosa fare e dove intervenire ma chi ha potere non lo fa!

  15. Stefano S. 3 Febbraio 2016, 11:39

    Concordo con i meno amati dai federali, cioè Pratichetti e Cavinato, sul punto quarto.
    Mi dispiace Brunello non abbia risposto a quella domanda 🙁 ma forse ce un veto?

  16. speartacKle 3 Febbraio 2016, 11:50

    quello che pensano i tecnici non è quello che pensano i presidenti…
    Chi ha più potere elettorale?…

  17. barry 3 Febbraio 2016, 12:23

    13 luglio 2015 in questo sito Brunello: “Troppe 10 squadre in Eccellenza. Ideale otto o anche meno”
    Forse Brunello non l’ha presa bene questa frase strumentalizzata perché allena il club del presidente federale….

  18. xnebiax 3 Febbraio 2016, 12:32
    • xnebiax 3 Febbraio 2016, 12:45

      Video pubblicato oggi sul canale youtube dell’IRB.
      A tutti quelli che dicono che le punizioni di due punti sono un incentivo alle squadre che difendono a fare fallo, quì dicono chiaramente che nella NRC in Australia hanno visto effettivamente all’inizio un incremento dei falli, ma siccome era stato detto agli arbitri di essere severi e dare cartellini gialli, presto le squadre hanno smesso di farlo. Il tempo effettivo di gioco è cresciuto.
      Di tutte le regole qui esposte l’unica che non mi trova d’accordo è il drop di soli 2 punti. Io lo metterei a 3 o 4. Per me è spettacolare e soprattutto molto difficile. Poi, siccome non da punti di bonus offensivi vincere a forza di drop anziché fare meta, penso che il drop rimarrebbe un piano B. Poi mi piace l’idea che provare un drop sotto vantaggio per un fallo subito dia più punti che non calciare la punizione… sparirebbero i drop provati alla “o la va o… comunque c’ho la punizione che vale uguale”.
      Interessante la regola sulla maul: la palla va passata indietro, mentre è proibito per il giocatore con la palla di farsi scivolare verso il fondo della maul e farsi superare dei compagni. Spero di vedere questa regola presto in azione. Finalmente la maul da rimessa laterale ai 5 metri potrebbe diventare difendibile legalmente.

      • Stefo 3 Febbraio 2016, 12:57

        A me l’idea di far fioccare cartellini gialli e far giocare le squadre in inferiorita’ numerica piace poco, poi continuo a non condividere neanche lontanamente il dogma “piu’ mete=piu’ spettacolo”…partite seza mete splendide ne ho viste, ma de gustibus…
        Son preoccupati?Tornino a dire agli arbitri di essere rigidi sulle introduzioni in mischia tanto per iniziare.

        • aristofane 3 Febbraio 2016, 13:06

          E ad arbitrare la maul come si deve, ché è vietato, da sempre, legarsi prima del contatto, e invece lo vediamo fare continuamente! Le maul tornerebbero ad essere arbitrabili e difendibili, prima al contatto da uomo singolo e poi gli altri a sostegno. Si dovrebbe applicare anche in giro per il campo, che non si può legarsi e andare a contatto col doppio della forza e dei kg.

          • Stefo 3 Febbraio 2016, 13:11

            Quoto sulle maul, invece che trastullarsi coi punteggi

          • aristofane 3 Febbraio 2016, 13:51

            E non ci vorrebbe poi tanto, basterebbe una direttiva di WR che ricorda che c’è un regolamento e che solitamente lo si dovrebbe far rispettare. Invece si va avanti ad usi e consuetudini ormai.

        • xnebiax 3 Febbraio 2016, 14:57

          Stefo, ci sono partite senza mete belle, ma sono rare e quasi solo ad altissimo livello. Se vai più in basso si fanno poche mete spesso perché i giocatori non fanno gioco, non passano la palla, non fanno più di 3 fasi.
          Per avere una bella partita è necessaria una buona difesa, meglio ottima.
          I gialli si ridurrebbero presto appena i giocatori e gli allenatori si accorgono che non paga fare falli.
          La difesa deve inoltre abituarsi ad essere ben organizzata, anche in 14. Giocare spesso in 14 dopo qualche mese fa migliorare le difese se l’allenatore e i giocatori non sono scemi.
          Poi sull’introduzione in mischia sono d’accordo, ma penso sia importante smetterla di dare punizioni quasi ad ogni mischia. La palla va tallonata se non si avanza. Nell’Eccellenza vince 8 volte su 10 la squadra con la mischia dominante. Se hai due piloni titolari fuori per infortunio rischi di subire tantissimo e perdere anche contro squadre che come gioco sono molto inferiori.

          • Stefo 3 Febbraio 2016, 15:13

            xnebuax mi dpiace ma non condivido stare li acambiare i punteggi per me e’ una cualtronata quando basterebbe mettere a posto alcune cise del gioco.
            Sulla belkezza delle fare e’ de gustibus io certi festival di mete con difese alla ben che venga le trovo noiose, ripeto a me sto dogna piu’ mete piu’ punti piu’ bello proprio non va giu’ neanche un po’ e lo trovo una delle peggiori convinzioni su cui si sta cervando di rivedere il gioco.
            Son contento delka revisione del bonus fatta dalla SR e seguirei i francesi anche sul bonus difensivo e fare a meno cisi’ delle raccoltw punti bonus della Conad, vinci o perdi il bonus solo davanti a sconfitte di una meta non trasformata o bonus vittorie nette.

          • xnebiax 3 Febbraio 2016, 20:27

            Concordo che una bella difesa rende bella una partita, sul resto siamo in disaccordo.
            A me piacciono probabilmente le cose complicate con regolamenti dei punti di bonus e dei punteggi che incentivino l’innalzamento del ritmo e del volume di gioco.

  19. Airone valle Olona 3 Febbraio 2016, 13:16

    Tante cose interessanti.
    La quattro di Steyn fà capire quanto ci si tiene al settore giovanile a Viadana.
    Lusingato per come ci vede e ci considera Cavinato che oltretutto non le manda a dire come di consueto.
    L’ultima sua frase da sottoscrivere.
    La quarta risposta di Mercier è a metà strada tra l’amarcord e l’utopia.

  20. giobart 3 Febbraio 2016, 14:13

    Beh mi sembra che Cavinato abbia detto tutto, o gran parte di quello che serve.

  21. andrease 3 Febbraio 2016, 15:56

    La 4 risposta… Alla fine era quella che a tutti noi interessa di più. 😀
    Pratichetti per la semplicità e praticità della proposta.
    Cavinato per la teoria, è quasi tutto giusto (quella del farsi le regole non mi è chiara) ma le sue sono proposte poco pratiche anche se spara dalla parte giusta…

  22. delipe 3 Febbraio 2016, 21:52

    Buonasera,
    Sul punto 4 condivido il pensiero di Mercier. Ritornare ad un campionato di livello e aggiungo che copra di piu il territorio italiano. Altro che ridurre a 8 squadre, preferibile incrementarlo a 12 o 14 squadre come in passato.
    Cercasi imprenditori, cercasi media qualificati e non con il prosciutto agli occhi, cercasi club e presidenti lungimiranti, cercasi appassionati non pantofolai. Cercasi qualcuno che sia in grado di ristabilire credibilita anche e sopratutto per tutte quelle persone che lavorano e credono in questo sport in tante grandi e piccole societa.
    Per quanto il suo Petrarca stia facedo un apprezzabile campionato gia dal primo anno, sul punto 4 Cavinato vede troppi film…. 🙂
    Per essere corretto….io e lui abbiamo scelto sale cinematografiche diverse! 😀
    FORZA ITALIA DEL RUGBY!
    Cordialità

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