Challenge Cup: Calvisano saluta l’Europa con una sconfitta a Cardiff

I gialloneri subiscono dodici mete dai Blues senza marcarne nemmeno una: in Galles finisce con un largo 74-6

COMMENTI DEI LETTORI
  1. parega 22 Gennaio 2016, 22:41

    bella figura anche quest’anno

  2. enricalvisano 22 Gennaio 2016, 22:43

    Spero di riuscire a farmi raccontare qualcosa sulla partita alla prossima di campionato… Comunque un plauso a questi ragazzi per averci messo l’anima in queste 6 partite, uscendo sconfitti dal campo ma con la consapevolezza di essersi guadagnati il rispetto di pubblico e avversari per l’impegno. Il divario di forze è notevole. Peccato che quest’ultima sia forse la peggiore come risultato, assieme a Montpellier… ma se in casa è dura non oso immaginare in trasferta.
    Che dire… speriamo di esserci anche l’anno prossimo.

  3. Stefano S. 22 Gennaio 2016, 23:10

    L utente @Elena potrebbe darci un breve resoconto e delle cose positive e negative rel Calvisano.
    Grazie 😀
    E al prossimo anno sperando qualche atleta del pro12 possa contribuire a qualche risultato positivo come l Enisey 🙂

    • enricalvisano 22 Gennaio 2016, 23:43

      Guardando al futuro (ma anche al passato) una cosa positiva sarebbe rivedere Stefano S. giallonero 😀

    • Elena 23 Gennaio 2016, 00:35

      Eccomi qua.
      Cose positive: la mischia ha tenuto molto bene per praticamente tutti gli 80 minuti, prendendo anche diversi falli a favore. La touch bene, qualche errore, ma in pro 12 ho visto ben di peggio. Maul ottimi nel primo tempo, poi le gambe hanno iniziato a fare cilecca. Praticamente mai subito controruck. Ottima la disciplina, qualche fuorigioco di troppo ma niente di che. Nota superpositiva, tanta voglia di stare in campo e giocarsela anche dopo che le energie erano finite da un pezzo e il punteggio iniziava a pesare. I ragazzi in campo hanno dato davvero tutto quello che potevano.
      Cose negative: già vedi una palla ogni 20 minuti, se ogni tanto si provasse a giocarla invece che ricalciarla agli avversari forse qualche meta la si evita. I pochi tentativi di giocarla alla mano sono stati positivi, secondo me valeva la pena insistere. Calci maletto: 2/2 le punizioni, ma entrambe abbastanza centrali e molto vicine, più difficile sbagliarle che segnarle; calci di liberazione finiti tutti in mano all’estremo gallese. Non uno che sia finito in una parte del campo sguarnita, neanche per sbaglio. In difesa un impegno grandissimo da parte di tutti, ma se devi sempre andare in due su un attaccante, prima o poi ti trovi a corto di uomini per coprire l’ala, e infatti le mete le hanno prese quasi tutte lì.
      Tutto sommato la partita è stata meno brutta di quello che sembra dai numeri secondo me.

  4. noncredo 23 Gennaio 2016, 08:42

    Che bello essere tifosi , 12 mete subite e il resoconto della partita e stato positivo, che meraviglia. Abbiamo perso 74 a 6 ma abbiamo giocato bene, cosa volete di più. Forza Calvisano

    • davo 23 Gennaio 2016, 09:13

      quello che penso pure io. Sembra quasi che ce la siamo giocata alla pari, quando dopo nemmeno 30 minuti loro avevano già’ chiuso la partita. Mah. Abbiamo le 2 Italiane di Pro12 nelle coppe, allora basta così’, non servono altre squadre. Specialmente a fare queste figure. Giocare 8 partite in 1 anno a questi livelli e prendere puntualmente “scoppole” non lo vedo tanto istruttivo. Quindi da ora fino al prossimo anno niente più’ partite di questo livello per le eccellenti.

      • Elena 23 Gennaio 2016, 10:35

        Il fatto è che mischia, touch, maul e ruck in attacco sono state giocate alla pari per davvero. Ma se il possesso palla è per 75minuti degli avversari non è che ci si possa tirare fuori molto. E se il possesso è sempre degli avversari perché la tua apertura appena tocca un pallone lo ricalcia agli avversari in automatico senza neanche guardare come sono messi i centri, non me la sento di incolpare tutti e 15 quelli in campo. Se invece di andare in panico e calciare sempre avessero provato a giocare alla mano un po’di più probabilmente si sarebbe riusciti a stare sui 50.
        Poi sul fatto che le eccellenti non dovrebbero giocare le coppe mi trovi d’accordo. A prescindere dalla squadra, il livello è troppo diverso e serve solo a far (giustamente) incavolare la gente.

        • frank 23 Gennaio 2016, 13:19

          la domanda é:

          perchè l’apertura si comporta così?

          a) non sa fa altro;

          b) segue pedissequamente gli ordini del coach

          in ogni caso molto male

        • Elena 23 Gennaio 2016, 14:09

          Non saprei. Però in generale non è che Vlaicu mi abbia entusiasmato. Pensavo meglio. Quando si trovava palla in mano e con Navidi pronto a spianarlo gli si leggeva la paura in faccia.
          Comunque non è che a passare la palla facesse meglio che nei calci: passaggi telefonati finiti o con una palla uomo o in due casi con intercetto. Le azioni alla mano sono arrivate quasi tutte dal mediano che passava direttamente al centro.

    • fracassosandona 23 Gennaio 2016, 09:24

      Chissà come sarebbe finita se avessero giocato male!
      Già così peggio delle più nere previsioni superbrutte di enricalvisano. ..

      • enricalvisano 23 Gennaio 2016, 09:37

        Probabilmente sarebbe finita 104-12, come è accaduto su quel campo a un’altra italiana lo scorso anno. Non so come si possa pensare, su SuperBru, di mettere una differenza punti per Cardiff-Calvisano di 25-30 punti. Quelli sono i divari che, se va bene, si possono fare in casa.

      • mamo 23 Gennaio 2016, 10:05

        Fracasso, per me non é un controsenso dire che Calvisano, nonostante la batosta, ha gicato bene.
        Il gap fra le due era talmente enorme che il solo fatto di aver retto in mischia e in touche (leggo quello che scrive Elena) é positivo.
        Quelli son dei mostri, anche le loro seconde scelte lo sono.
        È come se Benetton (nel top delle sue potenzialitá) sfidasse Villorba.

        • Trequarti 23 Gennaio 2016, 10:21

          Ecco appunto. Non ne capirò mai l’utilità. È per far divertire il pubblico? Per far giochicchiare con qualcosa di più di un allenamento gli “altri”?
          Non lo so. Ma non capisco e mai capirò chi dice che giocare contro squadre simili sia utile a far crescere chi piglia 70/80 o anche 100 punti. Non servono a na beata @inchia ste partite!! A parte far vedere quanto valgono i campioni d’Italia in giro per l’Europa.
          #bastacirco

          • mamo 23 Gennaio 2016, 10:25

            Questo é un altro discorso e convengo sul fatto che un torneo con cotanto divario fra partecipanti sia di dubbia utilità se non quella di racimolare qualche sponsor in piú potendo “vendere” la partecipazione in campionato con quel popó di squadre.

    • Elena 23 Gennaio 2016, 10:18

      Peccato che io non sia tifosa di Calvisano… trevigiana doc. E posso assicurarti che nonostante le mete prese, la partita poteva andare peggio. I ragazzi per quello che è il loro livello hanno giocato giocato bene. Però per bene che tu possa giocare, se sei la Namibia e davanti hai gli all blacks la carrettata di mete la prendi comunque. Semplicemente il livello delle due squadre non è paragonabile. Detto ciò non capisco perché non si debba valorizzare quel che di buono si è visto, oltre a cercare di capire dove si fa acqua.

      • venezuela 23 Gennaio 2016, 10:27

        @elena non devi certo giustificarti per essere stata l’unica ad aver assistito alla partita, e grazie per la cronaca….
        P.S. In questo blog c’e’ un famoso detto di un illustre decaduto (bannato):
        Chi parla della partita senza averla vista e’ un ……

    • ddanyll 23 Gennaio 2016, 10:44

      Se parti dal presupposto che il tuo livello non è minimamente paragonabile al loro e valuti la tua partita, non il punteggio, i fattori positivi li trovi, come la mischia. Non ho visto questa, ma ad esempio con Montpellier abbiamo preso diversi calci a favore e stando al resoconto di @Elena anche ieri hanno retto.
      Poi si possono fare mille ragionamenti sull’utilità o meno della partecipazione, e sulla correttezza del fatto che chi ha nel girone Calvisano ha 5 punti facili facili.
      Intanto Calvisano si è qualificato e ha tutto il diritto di partecipare alla coppa, così come ce l’avrà chi si qualificherà quest’anno per il prossimo, piuttosto vedrei bene per il futuro un sistema di permit al contrario, in modo che i giocatori non convocati con le celtiche possano dare una mano alle eccellenti, giusto per rendere la vita un po’ meno facile agli avversari ed essere un po’ più competitivi.

  5. cla 23 Gennaio 2016, 10:27

    Se cardiff metteva le maglie di calvisano e calvisano metteva le maglie di cardiff, finiva alla stessa maniera

  6. Darko 23 Gennaio 2016, 10:43

    La logica e il buon senso mi fanno pensare che rispedire PR e TR in eccellenza farebbe crollare la loro competitivita’ in Europa molto di piu’ di quanto proporzionalmente potrebbe migliorarla per le top di accellenza attuali……

    • malpensante 23 Gennaio 2016, 11:24

      Parma non torna da nessuna parte, visto che non c’è. Le Zebre senza Celtic spariscono, chi poteva tornare erano Viadana e Treviso.

      • Darko 23 Gennaio 2016, 14:27

        Ho usato quella frase x sintetizzare il concetto, a prescindere da chi torna e chi non torna….. Eliminiamo la celtic, potenziamo l’eccellenza con soldi e giocatori di ritorno…. Otterremo squadre competitive per le competizioni europee? Ho i miei forti dubbi.

  7. Cuco23 23 Gennaio 2016, 11:05

    Un po’ di dati:
    Stagione 2014-2015
    Rovigo ptiF 77 ptiS 329 diff – 205
    Miglior risultato Rovigo Grenoble 17-20
    Peggiore risultato Cardiff Rovigo 104-14
    altra peggiore diff – – – > Romania Bucaresti (-184)
    se prendiamo una squadra da nazionale tier 1 trascurando i rumeni allora London Welsh – 100
    Stagione 2015-2016
    Calvisano ptiF 39 ptiS 344 diff – 305
    altra peggiore diff – – – > Agen – 105
    Migliore risultato Calvisano Montpellier 7-47
    Peggiore risultato Cardiff Calvisano 74-6
    Premettendo che sia Rovigo che Calvisano hanno meritatamente guadagnato sul campo il fatto di partecipare a queste due ultime edizioni, è chiaro il fatto che siamo totalmente inadatti a questo tipo di competizione. Sono anche molto scettico sul discorso “non importano le batoste, queste partite servono per fare esperienza di livello ai nostri giocatori” perché (parlo per Rovigo) non ho constatato tutti questi benefici derivanti dalle partite di challenge. Se invece diciamolo “é giusto partecipare perché vedo delle belle squadre nelle sfide casalinghe e ho la fortuna di veder giocare dei giocatori importanti”, vabbè ok ma rimane un’esperienza fine a sé stessa. C’è poco da fare, siamo inferiori alle altre squadre partecipanti (abbiamo scarti di differenze punti superiori di circa 100/200pti). A mio parere sarebbe meglio che le eccellenti facessero una terza coppa (coppa con trofeo e non barrage di accesso) con squadre rumene tedesche spagnole portoghesi ecc mentre la challenge la lasciassero a Treviso e Zebre (anche la champions non è roba per noi). Insomma fare un passo indietro e rinunciare a privilegi automatici per cercare di confrontarsi con altri team del nostro reale livello; è inutile continuare a sfidare a livello di club squadre nettamente superiori, o almeno io la penso così

  8. malpensante 23 Gennaio 2016, 11:31

    Giocare le coppe in sei aveva il senso di portare a casa una paccata di soldi, e distribuire le mance ai quattro moschettieri. Punto. Adesso la terza serve a dimostrare che ci possono cacciare anche dalle altre. E i 400000 non si capisce proprio più che roba siano, come le tasse per il terremoto del Belice. Cominciamo a toglierli, paghiamo un premio a chi vince l’Eccellenza e giusto a chi si qualifica alla Challenge.

  9. mamo 23 Gennaio 2016, 11:42

    Il fatto é che perdere l’occasione di confrontarsi con altri campionati sarebbe un peccato.
    Cosí, come ormai abbiamo visto tutti, non puó funzionare.
    Allora vediamo se va avanti quel progetto con la Scozia, forse potrebbe essere un’idea, forse (e sempre che io abbia capito bene quale sia il progetto)

    • frank 23 Gennaio 2016, 13:22

      ah i progetti di quello là…..tipo il famoso progetto apertura.

      • mamo 23 Gennaio 2016, 13:40

        In realtá, Frank, avevo capito che era un’iniziativa degli scozzesi e che luilá la stava valutando.
        Fosse l’inverso …..

  10. Stefano S. 23 Gennaio 2016, 14:17

    Mi dispiace dirlo, ma inizio a pensare che Vlaicu sia andato a Calvisano solo per il “buon retiro” e lo stipendio sicuro,cosa che in Romania evidentemente non potevano più garantirgli. Da qui si capisce la sua sufficienz nel gioco. :s

    Dovrebbe dare molto di più,e le giocate a lui non mancano!

    • malpensante 23 Gennaio 2016, 17:02

      Ma è un centro e non un’apertura. Ovvio che giochi da centro.

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