Pro12: post Benetton Treviso-Zebre, parole e sensazioni dei tecnici Casellato e Guidi

Il coach dei Leoni ammette la mancanza di “sicurezza e voglia di andare oltre”. Il collega: questo gruppo ha attributi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. frank 4 Gennaio 2016, 08:21

    Pessimismo & fastidio

  2. geo 4 Gennaio 2016, 08:34

    Purtroppo, e sottolineo purtroppo, mi sembra che dalle parole di Casellato si veda che non sappia più che da che parte andare, come d’altronde la sua squadra mostra dall’inizio del campionato.
    Mi sembra si sia rotto qualcosa e credo che non si potrà più ricostruire (forse speravano che da questa partita potessero risollevarsi).
    A questo punto forse una scossa all’ambiente dal punto di vista morale ci vorrebbe, per cercare di concludere la stagione in modo degno.
    Per le Zebre sono contento spero che continuino su questa strada. Ho sempre un po’ paura che sia un fuoco di paglia. Spero tanto che cerchino di qualificarsi in Challenge sarebbe un grandissimo risultato. E poi magari qualche soldino lo porterebbe…spero…

    • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:30

      Forse basterebbe l’ingaggio di una apertura appena discreta che sappia fare l’apertura e magari di un’ala che sappia fare l’ala…

      • Gino 4 Gennaio 2016, 09:39

        Questa potrebbe già essere una buona idea credo. Fuori il grano e si prende un giocatore di sicuro rendimento però.

        • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:41

          Basta anche un buon professionista, senza fare spese folli…

    • Gino 4 Gennaio 2016, 09:32

      Cosa intendi per scossa all’ambiente? Forza fai delle proposte altrimenti sono solo parole, sensazioni, proposte ma qui servono soluzioni!

  3. berton gianni 4 Gennaio 2016, 09:00

    Ripeto : complimenti alle Zebre ( bravo davvero Lovotti e pure Padovani ).
    Hanno avuto il merito di sembrare una delle tante celtiche passate per il Monigo : han saputo vincere senza dover fare cosce straordinarie.
    Benetton : potevamo. Dovevamo. Volevamo.

    • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:21

      Bravi i due giovani piloni sinistri: sia Lovotti che Zanusso.
      Ora sappiamo con certezza chi verra’ dopo Rizzo e Aguero (e Perugini, Lo Cicero, De Carli, Muraro, Cutitta e tanti altri che si sono fatti onore con il numero uno sulle spalle…)

      • Gino 4 Gennaio 2016, 09:33

        Non che verranno ma che ci sono già direi.

        • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:40

          Il prossimo Sei Nazioni sara’ loro.

        • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:43

          Comunque Rizzo ha ancora molto da dare alla Nazionale e non mi stupirei se Aguero venisse convocato anche lui per il Sei Nazioni.
          Piu’ giocatori di livelo sono in competizione per ogni maglia, meglio e’. Magari fossimo nella stessa situazione in ogni ruolo.

          • Gino 4 Gennaio 2016, 09:46

            Se dobbiamo lavorare in prospettiva 2019 tanto vale partire subito coi nuovi credo

          • ginomonza 4 Gennaio 2016, 10:18

            Gino un po’ hai ragione ma io temo per esempio che Zanusso sia troppo sfruttato : avendo TV cannato la sua campagna acquisti Casellato lo fa giocare troppo, oltre i limiti fisici e lo sconterà amaramente se continuerà così.

          • Hullalla 4 Gennaio 2016, 10:18

            Sono d’accordo, ma due non bastano ed e’ sempre il caso di tenere pronte alternative

          • pippuzzo 4 Gennaio 2016, 10:39

            Però è vero che dietro questi due bravi ragazzi, e a parte Rizzo e Aguero (che è veramente al limite), da Benetton e Zebre c’è da aspettarsi poco stando a quello che si vede i questo periodo. I due de Marchi sono forse il punto debole delle panchine di entrambe, tanto che i titolari finiscono per giocare troppo. Abbiamo qualcosa fuori: Appiah e Brugnara ma lì il discorso si fa ancora più difficile, perchè emergere a Leicester, ad esempio, con davanti 3-4 giocatori fatti e finiti e di altissimo o buon livello è dura. Brugnara dovrebbe trovare un’altra sistemazione a mio avviso, certo che essere nella rosa di 1a squadra ai tigers…

  4. Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:14

    Adesso c’e’ da lavorare per entrambe le franchigie italiane per fare in modo che entrambe guadagnino UNA posizione in classifica rispetto a quella occupata al momento entro fine campionato.
    Non facile, ma possibile.

    • enricalvisano 4 Gennaio 2016, 11:04

      Esatto. Per le Zebre non è impossibile riprendere i CF, mentre Treviso dovesse vincere qualche diavolo di partita sorpasserebbe quelle ciabatte dei Newport Gwent Dragons che, secondo me, hanno meno potenzialità delle nostre due squadre ma hanno la qualità di essere gestiti meglio e quindi qualche vittoria la portano a casa. Comunque meno delle Zebre, quest’anno.

  5. bangkok 4 Gennaio 2016, 09:30

    La mancanza di un calciatore (ma non solo) l’ha avallata lui;
    Che Treviso non sappia gestire in guadagno territoriale è ancora un problema legato in gran parte alla mancanza di un cervello in sala comando.
    Che Hayward in certe occasioni calci e regali la palla agli avversari quando invece ci sarebbe da fare possesso ed avanzamento mi fa porre questa domanda: ma in allenamento si valutano le varie situazioni di gioco possibili?? A me pare proprio di no perché si è visto chiaramente che i giocatori delle Zebre sapevano bene cosa fare e come farlo quelli di Treviso no ed in tutta onestà non è che quelli di Parma siano tutti dei campioni rispetto a trevigiani. Perciò o non seguono le direttive dello staff o lo staff non è competente.
    Che le Zebre salissero velocemente lo sapevamo tutti e se LUI non è riuscito a trovare delle contromisure non solo x il primo derby ma neppure x il secondo….
    Casellato un pò di sana autocritica falla ed inizia ad usare la I persona singolare non plurale nei discorsi.

    • Stefo 4 Gennaio 2016, 09:33

      Bravo bangkok scritto che meglio non si poteva.

    • Hullalla 4 Gennaio 2016, 09:39

      Su questo sono d’accordo, ma se guardi gli organici degli allenatori delle altre celtiche vedrai come le nostre due franchigie sono terribilmente sotto-organico da questo punto di vista e non e’ un caso che non si riesca a lavorare adeguatamente su tutti i dettagli (cosa che TUTTI gli Italiani all’estero hanno notato).
      E’ un aspetto sul quale dobbiamo (e possiamo) assolutamente migliorare, caro Amerino!

      • enricalvisano 4 Gennaio 2016, 11:06

        Le Zebre hanno gli stessi deficit di staff di Treviso, ma la differenza di game plan è evidente anche tra le franchigie italiane

    • Nicola79 4 Gennaio 2016, 09:58

      Le stesse sensazioni avute live al Monigo- Treviso sembrava non sapere cosa fare con le palla in mano di fronte a una difesa ben organizzata e aggressiva. Un po’ più di profondità del 10, uno schieramento meno piatto, un cancro dietro la linea… non hanno avuto la voglia (o le capacità) di provare un piano B. Che probabilmente non c’era nemmeno.

  6. Gino 4 Gennaio 2016, 09:41

    Nel rugby come in tutte le cose ci vogliono due cose: le idee e i soldi. Contano soprattutto le idee perchè altrimenti i soldi vengono sperperati.

  7. Thunderstruck 4 Gennaio 2016, 09:44

    A volte la differenza tra passare per genio o per lo scemo del villaggio la fanno i “dettagli”.
    Qualcuno mi può ricordare tutti i nomi che Tv non poteva schierare?

    • Gino 4 Gennaio 2016, 09:48

      E no, allora sappi che tutte le squadre hanno fior di giocatori fuori per infortuni o altro. Nel rugby non si cercano scuse, si gioca con chi c’è.

      • Thunderstruck 4 Gennaio 2016, 09:56

        Non confondere delle scuse con dei dati di fatto.
        Non tifo ne Zebre ne Benetton, ma quando si prende il bilancino per soppesare meriti e demeriti, credo che giocare con la squadra titolare, senza un giocatore, senza quattro o senza otto abbia un suo peso specifico. Altrimenti nemmeno si giudicherebbero le prestazioni dei singoli, se i singoli non fossero così importanti.
        Ovvio che ciò vale per qualunque squadra, Quins, Treviso, Valpolicella e via discorrendo.
        Tutto ciò al di là della confusione di Casellato.

        • pippuzzo 4 Gennaio 2016, 10:06

          Dalle news dei siti ufficiali al momento dell’annuncio della formazione per il secondo derby:
          BENETTON GIOCATORI INDISPONIBILI: Dean Budd, Angelo Esposito, Simone Ferrari, Filippo Filippetto, Edoardo Gori, Duncan Naudè, Ludovico Nitoglia, Luca Morisi.
          ZEBRE Non disponibili per infortunio: Giulio Bisegni, Paul Derbyshire, Quintin Geldenhuys, Andrea Manici*, Bruno Postiglioni, Leonardo Sarto*, Marcello Violi*
          8 a 7, ma a dirla tutta, come importanza dei giocatori mancanti siamo lì.

          • Hullalla 4 Gennaio 2016, 10:22

            @Thunderstruck
            Tra gli infortunati di Treviso non c’e’ nessuna apertura di esperienza e una sola ala (questa pero’ si di moltissima esperienza, ma una sola in tutta la squadra).
            Questi ruoli erano proprio carenti fin dal primo giorno.

          • try 4 Gennaio 2016, 10:32

            non cambia niente ma le ali sono 2 infortunate

        • Stefo 4 Gennaio 2016, 10:11

          Scusa Thunder ma non e’ che le zebre non avessero assenz pesanti (Manici, Gelde, Derby, Violi quattor che mi venogno in mente)…eppure son riusciti senza fare nulla di trascendentale a fare una partita con un paino di gioco semplice, chiaro e ben eseguito…

          • pippuzzo 4 Gennaio 2016, 10:14

            Sarto!

          • malpensante 4 Gennaio 2016, 10:42

            Hulla, per Mills mi dicevano affaticamento. E’ appena uscito da uno stiramento.

        • malpensante 4 Gennaio 2016, 10:18

          Thunder, per esempio, pesa di più l’assenza di Nitoglia o quella di Sarto piccolo? Violi, Manici, Derby, Mills, sono delle belle assenze pesanti, no? A me dispiace moltissimo per i ragazzi, vederli uscire a testa bassa non è stato un bello spettacolo e il finale per loro è stato un calvario. Chi va in campo dà tutto quello che riesce a dare e non c’è cosa peggiore della frustrazione. La maledetta mania di considerare questi due incontri più importanti di qualsiasi altro era una stupidaggine prima così come lo è adesso dopo averli persi. La più importante è la prossima e, da qui alla fine, se anche la stagione è compromessa c’è modo e maniera di uscirne a testa alta. Vedano loro e lo staff cosa fare, senza alibi e a muso duro, possono e devono fare meglio di così. Gli si deve rispetto, e anche loro se lo devono. Certo che se pensano con la Redazione che anche questa sconfitta sia “Arrivata ancora una volta nonostante il possesso e il territorio avuti nel corso degli ottanta minuti, e sfumata per errori pagati a prezzo carissimo”, è impossibile uscirne. Forza Treviso.

          • Hullalla 4 Gennaio 2016, 10:24

            Mills assente per scelta tecnica, non l’ho visto in lista infortunati.

          • tony 4 Gennaio 2016, 10:27

            Hai ragione @Mal uno degli errori più importanti che imputo alla Benetton è quello di trincerarsi dietro: è colpa della Federazione è colpa della sfiga, e non fare mai un’analisi seria di autocritica. Cazz… è sempre colpa degli altri.

          • Thunderstruck 4 Gennaio 2016, 10:44

            Un attimo. Dite tutti cose vere ma non volevo far confronti paralleli con le Zebre o delegittimare la meritatissima vittoria bianconera. Mi focalizzavo solo su Treviso ed alludevo al fatto che se Casellato avesse una formazione vagamente “tipo” (che quest’anno non ricordo abbia mai avuto) il giudizio sui veneti forse sarebbe diverso, al di là dei derby persi.
            So che dappertutto comandano i risultati e i “se” e i “ma” stanno a zero, ma senza quella meta all’81° a Parma arrivata per disperazione, oggi il tono delle interviste dei coach sarebbero leggermente diverse e si parlerebbe delle solite due italiane derelitte agli ultimi due posti. Esattamente come dire che se prendi 7 bonus difensivi contro mostri europei, scarsissimo non sei e va mentalmente curata la gestione delle partite. Ma insomma, un gruppo allo sbando no, ecco.
            Mal, questi due derby erano e sono importantissimi. Non è un malcostume italiota considerarli tali. Siam d’accordo che il riferimento da avere e su cui far corsa non è la rivale celtica nazionale, ma ad oggi, dato budget, staff nostrano, performance dei roster completi e livello della Nazionale da cui moltissimi giocatori delle celtiche provengono, direi che realisticamente tra le pochissime “soddisfazioni” possibili da togliersi ci sono proprio i derby. Il resto rimangono solo exploit estemporanei, per ora. Sono un metro per stabilire chi è riuscito a programmare e lavorare meglio in condizioni sommariamente paritarie, senza trionfalismi. Che poi la sfida nella sfida sia evitare lo smacco di essere spernacchiati come ultimi dai media e dal mondo ovale in generale, capisco che sia un misero accontentarsi.

          • malpensante 4 Gennaio 2016, 11:19

            Thunder, io penso invece che debbano prima o poi avere lo stesso senso delle altre partite. Se le Zebre a oggi avessero in carniere solo le due vittorie con Treviso, sarebbe una stagione da vergognarsi e non da compiacersi (con moderazione). Per arrivare a un Munster-Leinster, c’è da andare prima a Santiago e Canterbury, e ritorno. La rivalità e i derby hanno alle spalle tradizioni e storia, non quattro articoli malscritti e una valanga di chiacchiere in libertà. La realtà è che paga la FIR, e si giocano due derby tutti i turni: il rugby pro italiano contro i celtici. Se no, i due similderby de’ noartri, sarebbero un po’ costosetti.

          • Thunderstruck 4 Gennaio 2016, 12:06

            Mal, al di là dei campanilismi che esistono ovunque, da noi di due franchigie stiam parlando e per ora queste solo abbiamo. Per cui l’importanza, rispetto agli infiniti derby anglosassoni, la si dà perchè “muovono” passioni che altri match, seppur con top team, non fanno. Negli ultimi 8 giorni siamo stati in tanti a muovere le chiappe andando ad ingoiare tonnellate di nebbia e umido per vedere chi alla fine poteva dire di essere il “meno peggio”, data l’impossibilità oggettiva di arrivare primi, secondi o terzi.
            Può essere una mentalità provincialotta ma fa parte di modo d’essere, e comunque non è quello il problema.
            Se tutti, appassionati e società, remassimo assieme per ambire a giocarcela con chiunque palesando una mentalità “vincente”, la classifica non si muoverebbe di un centimetro senza un sistema virtuoso ricchissimo, lungimirante ed appetibile ai top players. Per cui, in mancanza di champagne e caviale si pasteggia con prosecco e uova di lompo. Amen.

          • malpensante 4 Gennaio 2016, 12:27

            Io ho approfittato del bel tempo per godermi il mare, anche grazie alla RAi, e però sono ben contento dei 5000 del Monigo e dei 4500 del Lanfranchi. Capisco poco chi si muove per Zebre Treviso e non per Zebre Munster (toh, una a caso) e soprattutto che lo si consideri un fatto positivo, visto che giochiamo un campionato con i Celtici e non tra di noi. Ma probabilmente sono troppo vecchio per apprezzare questa tradizionale, naturale e storica rivalità.

        • Gino 4 Gennaio 2016, 10:19

          Hai ragione, ma volevo solo dire che se la mettiamo su questo piano anche le Zebre hanno fuori giocatori importanti.
          Del resto anche Brunel con l’Italia dovrà fare a meno di giocatori di primo piano e vedremo che cosa si inventa per presentare una squadra decentemente competitiva. Finora però non l’ho mai sentito lamentarsi di questo. Nel rugby è la norma direi.

          • wallar 4 Gennaio 2016, 11:35

            Il problema di Treviso non sono gli assenti ma il gameplan che è fatto per non prendere rischi e avere il bonus difensivo , vedere come al 73′ sotto di 3 per 3 volte hayworth riceve delle palle da calcio e ricalcia senza mai provare a contrattaccare ma è tutto l’anno che è così non è allenata per giocare un contrattacco .treviso ha giocato con palla in mano usando tutta la larghezza del campo dal 63′ al 72′ dove ha rischiato di marcare con pratichetti e poi ha segnato ,per il resto ha sempre fatto dei bd al centro del campo per poi cambiare senso per rigiocare vicino con gli avanti senza creare due linee di attacco quindi nessun problema per la difesa rovesciata delle zebre,ma è tutto l’anno che è così . Il problema non sono gli assenti ma il gameplan
            Cesellato dovrebbe tornare al gameplan dello scorso anno che era quello del mogliano dove il possesso era gestito per creare missmatc non autoscontri, e il 15 attaccava sempre per mantenere possesso non calciando verso la profondità già occupata
            Il problema non è chi non c’è

  8. ivo romano 4 Gennaio 2016, 09:55

    Le Zebre sono una bella realtà,tanti giovani interessanti, stranieri piu’ che buoni
    tante opzioni all’apertura ed estremo, eccellente seconda e terza linea,ha quattro ali tutte molto veloci e ottimi centri quasi tutti di pari valore.
    Un riconoscimento ai tecnici che hanno fatto il mercato e a come si stanno muovendo per il futuro avendo gia’ opzionato tre giocatori dall’eccellenza,piu’ un
    ottimo prospetto straniero in seconda verosimilmente in sostuzione di Bortolami
    che,penso, chiuderà la carriera.Sono ottimista per le due prossime partite
    casalinghe,tutto da vedere nel periodo del 6N con tante assenze.
    Ultima cosa: stranieri a fine carriera non servono a niente(Muliaina e Palmer)
    non danno nessun valore aggiunto.

    • tony 4 Gennaio 2016, 10:06

      Concordo pienamente…..userei la parola buona in relazione alla seconda e terza linea… io gli eccellenti li considero i fuoriclasse, sopratutto si è fatto il mercato con criterio, per il prossimo anno prenderei oltre ai 4 succitati (Castello,Di Giulio,Mbanda e Koelemb.) , un sostituto a Muliaina e due piloni perchè se Chisto e Lovotti entrano in pianta stabile in nazionale sono un po’ corti, oltre a Bellini buon prospetto.

    • ginomonza 4 Gennaio 2016, 10:24

      ivo concordo pienamente anche se su Muliaina ci andrei con cautela.
      Per me ha solo bisogno di allenamento e giocare per acquistare una forma accettabile.

      • Stefo 4 Gennaio 2016, 11:05

        gino tutto puo’ succedere ma pensavano cosi’ anche a Galway…su di lui punterei piu’ al lavoro dietro le quinte in allenamento coi giovani a farli crescere…lo includessero nello staff tecnico in futuro farebbero il colpaccio.

    • Hullalla 4 Gennaio 2016, 10:32

      Alcuni giocatori di grande esperienza fanno sempre gran comodo in squadra, sia (con parsimonia) in campo che fuori, secondo me.
      Questo vale ancor piu’ per le nostre franchigie che hanno una squadra tra allenatori e assistenti che e’ la meno numerosa di tutto il campionato, mentre per quel poco che capisco dovremmo avere piu’ assistenti degli altri.

  9. tony 4 Gennaio 2016, 10:19

    per@Stefo Un inciso su delle considerazioni fatto su altro post in relazione agli obiettivi Benetton. Premesso che concordo pienamente con la Tua analisi, le notizie che mi pervengono in relazione ai Dogi parlano di cielo poco sereno, mi spiego meglio , non si è ancora scelto il Leader l’asse Padova/Treviso punta su Zatta e Innocenti (Munari ruoli Manageriali, anche se sembra che quest’ultimo si stia smarcando e orientando su altro incarico)San Donà è poco allineato e temo si stiano scostando anche Rovigo e Mogliano peraltro Facchini l’ex Mogliano sembra abbia ambizioni che si contrappongono a quelle di Zatta e Innocenti e non è detto che si smarchi da questi). Quindi il post Benetton inteso come Pro 12 è ancora molto incerto e non si chiarirà fino a dopo le prossime elezioni.

    • ginomonza 4 Gennaio 2016, 10:26

      tony sarà come dici ma intanto io comincerei con quelli che ci stanno.

      • tony 4 Gennaio 2016, 10:41

        @gino certo che per i due anni che rimangono bisogna fare come Benetton, sul mercato le priorità le conoscono oramai anche i bambini:A: 2a giovane straniera, più sembra siano orientati su Gerosa,B:Apertura nessuna notizia pervenuta.C:Ali e tre quarti sembra stiano provando Buondonno,Odiete,Benettin, nessuna notizia su eventuali stranieri.Poi c’è da sistamare lo Staff da quando se ne andato Smith i risultati non sono più arrivati. Per quanto riguarda la direzione il primo anno vero sarà il prossimo per valutare i vari Pavanello e C. essendo questo figlio delle scelte di Zatta/Munari.

        • berton gianni 4 Gennaio 2016, 11:29

          Tony,
          tutto il resto è noia, ma
          sulla necessità, vitale, di avere una 2a giovane straniera…
          mi trovi d’accordissimo !
          Quando ce l’hai, chiamami ! 😀

          • fracassosandona 4 Gennaio 2016, 12:03

            sotto la 4a non è vero amore…

          • Thunderstruck 4 Gennaio 2016, 12:15

            Ahahah! Io so di uno che ne può “disporre” sempre pur senza Amore.
            Ehh… Perle ai porci…

      • wallar 4 Gennaio 2016, 11:36

        Il problema di Treviso non sono gli assenti ma il gameplan che è fatto per non prendere rischi e avere il bonus difensivo , vedere come al 73′ sotto di 3 per 3 volte hayworth riceve delle palle da calcio e ricalcia senza mai provare a contrattaccare ma è tutto l’anno che è così non è allenata per giocare un contrattacco .treviso ha giocato con palla in mano usando tutta la larghezza del campo dal 63′ al 72′ dove ha rischiato di marcare con pratichetti e poi ha segnato ,per il resto ha sempre fatto dei bd al centro del campo per poi cambiare senso per rigiocare vicino con gli avanti senza creare due linee di attacco quindi nessun problema per la difesa rovesciata delle zebre,ma è tutto l’anno che è così . Il problema non sono gli assenti ma il gameplan
        Cesellato dovrebbe tornare al gameplan dello scorso anno che era quello del mogliano dove il possesso era gestito per creare missmatc non autoscontri, e il 15 attaccava sempre per mantenere possesso non calciando verso la profondità già occupata
        Il problema non è chi non c’è

  10. jock 4 Gennaio 2016, 10:30

    Casellato, ancora il meno colpevole, pur con molti limiti mostrati. È da due anni e mezzo che me la prendo con la dirigenza e la proprietà. Quel morto di sonno di Zatta, naturalmente, si guarda bene dal parlare, il Cuor di Leone. Perfino per sparare corbellerie come quelle sentite dal 2013. Magari la rilascia domani, l’ intervista. Per non parlare della Famiglia. Poniamo caso si cambi del tutto davvero, rimetta mano a un progetto, come visto nei giorni scorsi, e, prima al portafoglio, era il caso, imbertati 4 pali a stagione, dalla FIR, di buttare tre anni nel cesso, per non parlare della società, della città, dei tifosi, del nome Benetton medesimo?

  11. balin 4 Gennaio 2016, 10:32

    Scusate ma venerdì 8 e sabato 9 c’è l’incrocio tra le franchigie,Italia-Scozia?

    • ginomonza 4 Gennaio 2016, 10:45

      no Zebre_ Glasgow non si gioca perché gli scozzesi devono recuperare la partita di Champions con i francesi non giocata a novembre !

      • malpensante 4 Gennaio 2016, 10:47

        Zebre Glasgow e Cardiff Munster non si giocano per il recupero delle coppe. Così poi c’è da recuperare queste.

    • Stefo 4 Gennaio 2016, 11:03

      No, non tutti giocano si recupernao le aprtite della Champions non giocate dopo i fatti di Parigi, queste le partite di Champions che si giocheranno:

      Bordeaux v Clermont
      Racing v Glasgow
      Oyonnax v Ulster
      Toulon v Bath
      Satde Fr v Munster

      • malpensante 4 Gennaio 2016, 11:06

        Quindi salta anche Ulster-Dragons.

        • Stefo 4 Gennaio 2016, 11:14

          Si quella si sa gia’ si recupera il 5 febbraio, ed il 18 Marzo si recupera Glasgow v Leinster non giocata per il maltempo qualche settimana fa…le altre si distribuiranno probabilmente su queste date penso.

          • berton gianni 4 Gennaio 2016, 11:24

            C’è in programma anche l’amichevole Atalanta Spal…

    • balin 4 Gennaio 2016, 11:08

      grazie!
      già che ci sono, ci sono delle previsioni sul rientro degli infortunati? da quel che ho capito per Gori si parla di un mese e per Violi e Manici di stagione finita, gli altri?

      • tony 4 Gennaio 2016, 11:18

        Morisi dovrebbe a breve riprendere allenamenti con contatto direi per lui Metà/ Fine Febbraio, Esposito si allena senza contatto però non so come va ,Gelde Marzo/Aprile, Rizzo Maggio/Giugno.

  12. berton gianni 4 Gennaio 2016, 10:48

    Ieri Luciano Benetton era al Monigo ed alla specifica domanda: Adesso, arriva la scossa ( rif. a Capellato ) ?? Ha risposto: …penso che dovremo soprattutto programmare la prossima stagione.
    C’è tutto, in questa frase.
    Sia l’ineluttabile pessimismo per l’odierno andazzo.
    Sia il fatto che, proprio Benetton, guardi già al futuro.
    Da inguaribile ottimista quale sono, mi sforzo di vederla cosi.
    Del resto: Franco Smith era un esordiente coach a questi livelli; Capellato pure.
    Ora, per la prima volta, si parla in maniera concreta, di un coach conclamato come Catacombe.
    Non si sa mai… Ha da passa’ a nuttata…

    • tony 4 Gennaio 2016, 10:58

      @gianni tu dici che se arriva Ascombe arriva già ora… boh aspettiamo?

      • berton gianni 4 Gennaio 2016, 11:22

        Questo non lo so.
        Però, il solo fatto che Benetton, a caldo, abbia dato una risposta del genere e non una “qualunquistica”, genera quel minimo di fiducia che mi fa dire : finalmente, confido che sia prodromo di un quadro ben preciso per il futuro.

        • mauro 4 Gennaio 2016, 11:31

          come ti dicevo ieri se metti Anscombe nel motore (ovviamente con uno staff degno del nome) e un Ben Botica, per il quale varrebbe la pena di fare qualche serio tentativo, in regia, si potrebbe vedere un po’ di luce.
          Il ragazzo non è una prima scelta e quindi con il consiglio di papà Frano che l’Italia l’ha conosciuta potrebbe essere una scelta alla nostra portata

          • berton gianni 4 Gennaio 2016, 11:35

            Ma Ben Cotica come ? Con la zuppa di fagioli o sughetto e… ??

  13. fabiogenova 4 Gennaio 2016, 11:48

    Lo scriverò sempre, ad ogni derby celtico: queste due partite sono le meno importanti della stagione. Con buona pace dello speaker del Lanfranchi, che ogni dieci minuti contro La Rochelle ci ricordava che stavamo assistendo a una bufala e che la partita vera l’avremmo vista la settimana dopo contro la Benetton.

    • Stefo 4 Gennaio 2016, 13:33

      Con ogni probabilita’ questa partita decide anche chi andra’ in Champions…per carita’ contera’ un cazzo per gli italiani ma in generale qualcosina dovrebbe contare…

  14. xnebiax 4 Gennaio 2016, 13:06

    Io noto come a Treviso ci fosse disponibile Mucci, ma in panchina ci va DeMa. Può essere Mucci meno prestante dell’attuale De Marchi? Quindi quando si parla di sovrautilizzo dei piloni sinistri titolari bisogna vedere anche le scelte dei coach.
    Poi il prossimo anno spero di vedere più profondità in alcuni ruoli, per esempio con Quaglio o Zani o qualche altro pilone sinistro forte. Di Stefano potrebbe sostituire, per esempio, Coria. Gerosa e Negri a sostituire degli stranieri inutili a TV, eventualmente sostituire Budd e Cook con italiani, Marinaro Bronzini e Mozzarella potrebbero rientrare nelle rose celtiche, Chiesa al posto di Beyers, un qualsiasi centro al posto di Christie, McKinley come apertura a TV, Bellini e Susio come ali celtiche. Per esempio.
    Servirebbe uno sforzo economico per avere rose leggermente più ampie per poter provare con calma vari giocatori al livello pro12, e poi due tecnici in più per squadra per occuparsi dei giocatori singolarmente o a piccoli gruppi.

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