Nel post mondiale irlandese: le province ridimensionate in Europa

Una nazionale che corre ma il movimento che la sostiene dà segnali di stanca. E in diversi criticano la politica IRFU

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 26 Dicembre 2015, 08:59

    Gli stranieri in passato non erano molti di piu’, le Provincie si son sempre mosse su un 5+1, 5 stranieri +1 project players, e con l’acquisto sempre basato su un accordo con la IRFU in base ad un succession plan concordato tra Provincia e Federazione. Dopo la RWC11 furono buttate fuori quelle regole assurde che pero’ son sempre state applicate a singhiozzo e si e’ arrivati ora ad un 4+1 cioe’ un giocatore in meno che in passato senza bene o male l’applicazione delle regole 2011.

    Il problema della qualita’ di questi stranieri che arrivano invece e’ la vera tragedia, ma da questo putno di vista pesa molto piu’ il gap finanziario che le regole, o ci si muove veloce e per tempo come l’Ulster con Piutau oppure diventa dura se non impossibile. BOD ha ragione sulla teoria ma sulla pratica? “Spendiamo soldi in stranieri veramente forti” diventa difficile quando ogni anno comunque ci sono una manciata di contratti centrali da rivedere…al rialzo. C’e’ una cosa che in Italia all’epoca non fu riportata e Damiano dovrebbe sapere, che e’ che per far tornare Sexton un bel po’ di soldi gli sono arrivati con un contratto di endorsement privato con una delle aziende di Denis O’Brien (imprenditore irlandese molto ricco, per capirsi quello che all’epoca pagava di tasca sua quasi meta’ contratto di Trapattoni) e solo questa “aggiunta” ha veramente permesso di rendere economicamente valida l’offerta fatta a Sexton.
    Cullen dice il giusto “si gioca con regole diverse” ma son “regole” in senso lato, si gioca con protafogli diversi ed e’ molto difficile muoversi in queste condizioni.

    • ludowatt 26 Dicembre 2015, 09:08

      Spendere soldi in stranieri veramente forti. E’ come dire “bisogna difendere avanzando”. Dette al di fuori di ogni contesto sono banalità.
      Il professionismo ha esasperato la specializzazione, per funzionare un reclutamento oltre frontiera dovrebbe essere dotato di uno scouting di primissimo ordine, di per se stesso molto costoso.

      • the judge 26 Dicembre 2015, 09:26

        Con il detto che gli irlandesi sono i più italiani della Britannia, scusate se torno al nostro ombelico: è quello che sostengo anche per noi, ossia meglio pochi ma buoni, che insegnino qualcosa ai nostri giovani, costretti a guardarli dalla tribuna. In più ci siamo fissati con gli equiparati…

    • Damiano Vezzosi 26 Dicembre 2015, 14:46

      Il diverso portafogli e i contratti da rivedere al rialzo secondo me sono solo alcuni aspetti del problema. Il no al tesseramento di Moore va inserito in un’altra categoria. Munster aveva trovato un pilone per sostituire O’Connell e cercava un terza linea ma la federazione ha detto no. A volte è difficile non pensare che la IRFU pensi quasi solo alla nazionale, perché le mosse di Sexton (sapevo dei soldi privati, non conoscevo il nome), Sean O’Brien e (se resta) anche Zebo mirano a mantenere i giocatori a disposizione della nazionale. Se qualcuno pensa di poter fare come il Galles, che ha la nazionale forte ma non i club, sbaglia di grosso.

      • Stefo 26 Dicembre 2015, 16:34

        Damiano i soldi per i Nazionali contano e tanto invece perche’ tutti sono in crescita come contratti perche’ vengono cercati all’estero…tener eun Murray oggi costa ben piu’ che tenere uno Stringer 10 anni fa…allo stesso tempo un Howlett oggi prende molto piu’ che 10 anni fa…ed in tutto questo l’investimento sul Connacht oggi da parte della IRFU e’ anche superiore.
        I soldi son quelli l’unica via e’ quella di trovare soldi privati con tutti i problemi che cio’ comporta.
        Moore rientra in un normalissimo processo di analisi del succession plan che viene fattofin dall’inizio della CL, al Munster hai Sherry, Casey, Scannell, O’Byrne nel ruolo con particolare attenzione a Scannell su cui la IRFU punta parecchio…calcolando la cazzata fatta con Gopperth che ha tenuto MAdigan 2 anni fuori dalla maglia numero 10 nel Leinster si puo’ discutere se sia cosi’ assurdo dire no. Cio’ su cui si puo’ discutere e’ spostare due dei presenti su altre Provincie per lasicar spazio a Moore…ed il giro di giocatori sembra essere l’idea su cui punta ora Nucifora ma si vedra’ nelle prossime settimane se si fara’.

        • Damiano Vezzosi 26 Dicembre 2015, 22:34

          Francamente mi sembra che le decisioni sull’argomento siano abbastanza a pene di segugio (cit.). Si nega Moore a Munster (e poi quando ti criticano tutti dici che non è vero che si è detto no “probabilmente ha rifiutato l’offerta”), e si capisce perché, lo hai detto te. Però se spostano Henshaw a Leinster Ringrose farà molta più fatica a trovare spazio.

          L’esempio Gopperth-Madigan mi torna fino a un certo punto, adesso la Red Army non ha un equivalente di Madigan come pilone.

          • Stefo 26 Dicembre 2015, 22:47

            Damiano Moore e’ un talloantore non un pilone, ma immagino sia un lapsus. Si puo’ discutere 100 anni su sta storia con 4 tallonatori di ruolo di cui un ’90, un ’91 and un ’92 e su quest’ultimo ci punti parecchio ed e’ stato anche un capitano a livello di Nazionale U20 l’unica via era spostare almeno due degli altri tallonatori (i due piu’ esperti a quel punto) per non fare una cosa senza senso.
            Il discorso Henshaw-Ringorsoe non mi pare molto calzante.
            In primis Henshaw molto probabilmente finira’ a giocare primo centro come in Nazionale chi perderebbe spazio sarebbe Reid nel caso, ma poi attenzione tutto sto problema ci sarebbe stato se Te’o fosse rimasto ma non e’ cosi’. Infine il problema sarebbe stato motlo meno pesante, anche con Te’o avresti avuto 4 centri in tutto (per 2 ruoli): Henshaw-Reid-Ringrose-Te’o e non 5 tallonatori per un ruolo (Moore, Casey, Sherry, Scannell, O’Byrne).
            Io ripeto comunque cio’ che scrissi all’epoca, uno come Moore io l’avrei fatto venire a patto di passare uno tra Casey e Sherry e duno tra Scannell ed O’Byrne (quindi due giocatori) altrove.

  2. crosby 26 Dicembre 2015, 09:08

    Guardando esclusivamente i numeri trovo le 4 irlandesi nei primi 5 posti in classifica in Pro12.
    In Chanpions, Ulster 2.o nella sua poule, Munster 3.o nella sua poule e Leinster 4.o nella sua poule.
    In Challenge il Connacht 1.o nella sua poule.
    Averne di problemi come questi…

    • TommyHowlett 26 Dicembre 2015, 09:59

      Vero, ma la Challenge vale per loro quanto vale per feancesi ed inglesi, ovvero poco o nulla. Leinster quarto vuol dire ultimo, Munster terzo vuol dire quasi fuori dai quarti. Solo Ulster ha qualche speranza di fare strada ma la squadra non vale ancora i big team europei. Non dimentichiamo che la Champions è la competizione più importante per le squadre irlandesi perché sono messe a confronto con le formazioni dei campionati inglese e francese, ovvero il top del rugby europeo e mondiale. Il Pro12 in fondo è una competizione domestica di livello inferiore.

      • Stefo 26 Dicembre 2015, 10:43

        Tommy per il Connacht la Challenge conta…

        • TommyHowlett 26 Dicembre 2015, 14:40

          Ovvio, ma solo per loro…

          • Stefo 27 Dicembre 2015, 08:25

            Mah alla IRFU interessa che vadano in Champions Cup che sia arrivando nelle prime 7 in Pro12 o vincendo la Challenge interessa poco…quello che conta e’ che vadano in Champions anche loro.

  3. tunga 26 Dicembre 2015, 09:12

    Mettici anche il cambio generazionale in atto dopo la coppa del mondo.
    Ci sono un manipolo di campioni assoluti che non è mica detto che ne rinascano di simili.

    • ludowatt 26 Dicembre 2015, 09:53

      Loro hanno un sistema che è in grado di setacciare le nuove generazioni sicuramente meglio di noi. Ma non è detto che i BoD e PoC nascano come funghi nemmeno là. Noi avremmo dalla nostra molte praterie ancora inesplorate da esplorare, ma ci manca il sistema e anche il metodo.

  4. millo 26 Dicembre 2015, 09:51

    E’ anche vero che è finita una generazione (BOD, POC, ROG, Stringer, ecc.) gente che da sola teneva su una squadra.Mi pare ci sia solo Sexton con quella capacità di leadership in campo (e nello spogliatoio: a Northampton hanno ancora gli incubi adesso!). La nazionale riesce a supplire riunendo eccellenti giocatori, ma questi altri erano straordinari.

  5. Katmandu 26 Dicembre 2015, 10:13

    Scusate ma questo mi sembra un articolo da “tifoso tradito”, scusa l’espressione
    Allora se mi venite a dire che in una stagione con un inizio complicato perb via anche dei nazionali mancanti le irlandesi non han espresso un bel gioco é un discorso, ma il macinato più o meno lo portavano a casa, gli Hospritz che dovrebbero dire in tal proposito?
    In 4 posson qualificarsi alla fase successiva di Coppa e in campionato, non mi pare che si possa piangere il morto per questo
    Ora però dire che l’Irfu non faccia gli interessi delle franghige mi pare assurdo, mi pare che il progetto tecnico é in mano alle franchige, la decisione di confermare Lam qualcbe anno adietro o la nomina di Cullen han trovato favorevole la federazione, inoltre mi pare che qualche risultato gli ultimi 4-5 anni i verdi lo han ottenuto
    E poi probabile che dall’esterno non si capisca ma all’interno credo che i regolamenti son belli chiari
    E poi se loro han problemi noialtri che dovremmo fare?

    • Maxwell 26 Dicembre 2015, 10:21

      Cosa c’entra Lam con i suoi 15 stranieri?

      • Katmandu 26 Dicembre 2015, 10:23

        Che la conduzione tecnica non penso sia ostacolata da parte della IRFU

        • Stefo 26 Dicembre 2015, 10:51

          Kat i regolamenti del 2011 son stati applicati a singhiozzo ma son anche stati cestinati, i regolamenti son chiari all’esterno se li si conosce, 4+1 con accordo con IRFU in base al succession plan della Provincia…pre-2011 erano 5+1.

          Connacht in questo e’ eccezione, lo scrivo per l’ennesima volta, il Connacht non gioca con queste regole ma ha piu’ liberta’ come conseguenza di essere stata per anni maggiormente vincolata in quanto development squad. Il sistema di development squad le e’ stato tolto 3-4 stagioni fa (ora non ricordo esattamete) e come conseguenza e’ stato capito che aveva bisogno di maggior liberta’ per colmare il gap preesistente.

    • ludowatt 26 Dicembre 2015, 10:21

      Io credo che la “mazzata” subita ai mondiali, stia lasciando ancora il segno. Forse non ci ricordiamo le dichiarazioni bellicose del novembre 2014, ” possibili antagonisti degli AB”.
      Quanto ai problemi ognuno ha i suoi, di diversa natura, ma ogni nazione li ha.
      Loro, i Gaelge, almeno ai quarti ci sono arrivati, gli inglesi non hanno nemmeno passato il turno. Come noi.

      • Katmandu 26 Dicembre 2015, 10:27

        Ok l’obbiettivo minimo eran le semi finali, e su questo han cannato, ma alla fine han sbagliato 2 partite, quella contro di noi, che a ben vedere non han rischiato troppo, e quella contro l’Argentina, ma li penso che ha pesato tanto POC fuori e la prestazione Pumas era da applausi a scena aperta, per cui quanto a risultati si ma visto il gioco degli ultimi 36 mesi… Non é che posson lamemtarsi

    • Mr Ian 26 Dicembre 2015, 10:30

      Speriamo che per gli Hospriz il peggio arriverà oggi pomeriggio…derby day in West Wales, a Llanelli si gioca il primi round. Che c’è lo dico a fare che la partita è molto sentita ed il clima è elettrico. Devono essere vendicate le batoste europee…rientrano parecchi titolari. Speriamo bene

      • Katmandu 26 Dicembre 2015, 10:35

        Ian non volermi a male, ma su super bru ho messo i falchetti vincenti…..

  6. wilrugby 26 Dicembre 2015, 10:19

    Anche io sono del parere che la differenza ora fra team inglesi e francesi rispetto irlandesi e gallesi siano i budget dei club!!!
    Se guardate i roster di quei campionati, tutti i best player dei campionati mondiali si trovano in questi due Stati che possono arrivare a budget di 30-50 milioni di eurini…..
    Tra poco anche il Giappone superera l’Europa!!!

  7. Hrothepert 26 Dicembre 2015, 10:48

    Io stò con la IRFU per una derie di considerazioni
    1° E’ vero le province non vinceranno più la Champions, come facevano una volta in HC, ma la nazionale, anche dopo il ritiro dei mostri sacri, rimane su buoni livelli, di contro le squadre francesi ed inglesi, vere legioni straniere, vinceranno pure in CC ma le rispettive nazionali sono al minimo storico, con i sassenachs eliminati nel girone ,al mondiale casalingo, ed i frogs che al 6Ns sono più spesso vicine a giocarsi il cucchiaio di legno che la vittoria del torneo.
    2° Se non ricordo male (casomai lo stessi facendo prego Stefo di correggermi) le province non sono veri e propri clubs ma le parti in cui è divisa la stessa IRFU e quindi necessariamente allineate, coperte ed unite verso il bene comune, che è quello della nazionale-
    4° Sul piano meramente economico, gli sforzi economici gli servono per mantenere a casa i loro di campioni e quindi non possono avere risorse tali da competere con i clubs anglo-francesi per offrire ingaggi a top players stranieri.
    5° Last but not least, è bene che quel tipo di politica, se ha riscontri così negativi sui risultati delle squadre nazionali ,la lascino ai sassenachs ed ai frogs così da dare a me delle enormi soddisfazioni gioendo delle altrui…disgrazie!!! 🙂

    • Stefo 26 Dicembre 2015, 10:59

      Hro il discors che molti fanno e’ corretto e’ un addolcimento delle regole non un abbandono, tutti son concordi che gli spazi per irlandesi siano priorita’ quello che si cerca di avere e’ un po’ piu’ di liberta’ e soldi per gli stranieri.
      Il CEO Leinster un anno fa se non piu’ ad esempio aveva attaccato il sistema dei project players notando come nei fatti non e’ che stia funzionando molto visto che a conti fatti su una decina o piu’ di giocatori arrivati con quell’ etichetta in Nazionale un impiego vero lo abbiano avuto solo Strauss ed ora Payne…a questo io aggiungo che Strauss si ma come terza scelta a tallonatore. Il suo discorso era inutile puntare sui project e spendere soldi su giocatori che a conti fatti poi manco valgono, tanto vale spendere quei soldi in uno magari non equiparabile ma che aggiunga alla squadra qualcosa.

      In tutti questi discorsi resta il problema dei soldi, gli Howlett, Tipoki, Mafi, Hines, Contemponi non sarebero alla portata oggi ma lo erano 5-10 anni fa.

      • Hrothepert 26 Dicembre 2015, 11:08

        Ecco Stefo ti sei risposto da solo, era possibile ingaggiare veri top players fino a 5-10 anni fa, ora non più, troppa differenza di budget tra le inglesi e francesi da una parte e le celtiche dall’ altra, agli irish gli equiparabili non interessano ed allora cosa ti resterebbe, vecchi campioni alla Leonard o alla Muliaina, che in una franchigia italiana possono aver senso ma in una provincia irlandese francamente servono a ben poco.

        • Stefo 26 Dicembre 2015, 11:12

          Son d’accorsissimo con te, BOD dice una cosa bella quanto abnale “prendiamone di forti”…i soldi pero’ son quelli che sono, come dico sotto bisognerebbe vedere se una struttura mista sia fattibile e gestibile guardando magari a quella NZ che anche in questo cose ‘ magari gia’ uno o due step piu’ avanti.

        • Hullalla 26 Dicembre 2015, 17:37

          Ora pero’ e’ comunque possibile ingaggiare Stephen Moore… e gli si dice di no, mentre Bent andava bene… 😉

      • Hullalla 26 Dicembre 2015, 17:35

        Credo che piu’ che altro abbia senso che, quando c’e’ la possibilita’ di ingaggiare un vero top player, si permetta di farlo anche se il suo ruolo non e’ perfettamente in linea con i succession plans nazionali, magari adattando altre rose per fare posto al campione.
        Piu’ facile a dirsi che a farsi.

    • Stefo 26 Dicembre 2015, 11:03

      Sul punto 4…vero i soldi per gli stranieri son quelli che sono perche’ per tenere i Murray, O’Brien e soci devono pagare di piu’…Sexton senza i soldi che Denis O’Brien ha messo di so come endorsement privato non e’ detto che sarebbe rientrato.
      L’unica via in qualche maniera percorribile arebbe quella di un misto privato-federazione difficilissimo da mettere in pratica e gestire, se non ricordo male in NZ ci stanno provando, forse la soluzione e’ quella.

      • Hrothepert 26 Dicembre 2015, 11:10

        Io più che un misto-privato alla neozelandese suggerirei il modello all’…..italiana!!! 😀

        • Stefo 26 Dicembre 2015, 11:13

          Ahahah…a parte le battute in NZ sono piu’ avanti anche in queste cose, e forse bisogna veramente studiare il modello misto che mi pare abbiano Hurricanes e Crusaders e vedere se e’ replicabile.

          • Hrothepert 26 Dicembre 2015, 11:17

            Si ma spiegami, se le provincie sono le entità che compongono la IRFU, o viceversa sono le 4 entità in cui essa è divisa (dipende dall’ angolo di osservazione), come puoi privatizzarnee una parte?

          • Stefo 26 Dicembre 2015, 11:34

            Sono branches, privatizzi l’aspetto commerciale, di ticketing, merchandising ecc…mi sembra in NZ abbiano fatto cosi’ creando delle entita’ che sono al 50% private ed al 50% legate alle union locali, magari Melita puo’ puntualizzare.

  8. mistral 26 Dicembre 2015, 11:53

    …per prima cosa, buon santo stefano a tutti gli stefano, ma anche a tutti gli altri!…
    …detto questo, si termina l’anno con l’interrogativo ricorrente: quale sistema gestionale per un rugby migliore per tutti?… risposta non c’é, neanche nel vento, perché se a febbario-marzo i verdi smeraldini domineranno nel 6N (ed i presupposti ci sono) molti diranno “ecco, è il sistema migliore, la federazione che gestisce tutto, e anche senza stranieri si domina il vecchio continente” ed i malesseri in HC delle franchige maggiori saranno messi in secondo piano… probabilmente, la crisi di leinster e munster (e quindi potenzialmente del pubblico numericamente più importante del domestic) amplifica il malessere smeraldino, anche perchè ulster e connacht (ognina al proprio livello) sono tutt’altro che deludenti, in europa!

  9. malpensante 26 Dicembre 2015, 12:37

    Solito problema con l’antispam.
    Ottimizzare e fare il pane con la farina che c’è. Non si è ottimizzato, Stefo ricordava la politica dei project players e ci aggiungo che se le regole diventano dei dipende, o dei si vedrà, ottimizzi neanche le pillole per farti passare il nervoso. Più che quello che dice BOD, a me ha fatto pensare quel che ha detto GDA, che vale per l’Irlanda come per i ricconi europei. Ulster prende Piutau, è difficile ma non impossibile prenderne pochi e buoni. Serve competenza, fortuna, ambiente e soprattutto condizioni al contorno che consentano di lavorare al meglio. La presunzione che la nazionale tiri i vagoni è una stupidaggine colossale, se non per i soldi. Squadre che vincono, tirano, e alla IRFU se lo devono piantare nello zuccone. Tolosa ha molti più soldi di Ulster, ma Ulster ha una rosa con capo, coda, e buoni stranieri: stanno in Irlanda anche loro, per quanto del Nord. Pretendere di dominare la Champion per anni è vagamente surreale, competere ed eventualmente (possibilmente) vincere, no. A Galway, per esempio, pensano che andare avanti e magari vincere la Challenge sia importante, anche per i soldi, e fanno bene. Poca filosofia, niente presunzione e badare al sodo.

  10. tunga 26 Dicembre 2015, 13:10

    Il fatto di avere molti stranieri ha il vantaggio di non patire durante il 6 nazioni e nell anno post mondiale.
    Comunque se gli irlandesi piangono cosa dovrebbero dire i gallesi?

    Comunque la polemica e le esternazioni mi sembrano una prova a scucire piu soldi alla federazione.
    Tutto il mondo è paese

  11. Da 26 Dicembre 2015, 14:11

    Se non fai giocare i tuoi talenti ad alto livello non riesci a costruire nazionali competitive. Se hai di fronte squadre, come Tolone, ricche di giocatori stranieri molto forti non riesci a batterle perché hanno più talento. Qual’è la soluzione giusta per salvaguardare i giovani di prospettiva e firmare campioni stranieri già affermati?

  12. And 26 Dicembre 2015, 14:21

    di sicuro il post-Argentina nn è stato ancora assorbito, su YT ho rivisto sia le partite di Leinster che Munster (anche la larga vittoria dell’Ulster) in Champions Cup e mi hanno deluso entrambe. Stranieri o no (Triggs nn è il massimo ad ogni modo), giocatori come Heaslip, Healy e anche Sexton nn mi sono parsi al top, una volta poi a Leinster sapevi chi era la coppia 12-13 ora boh io non l’ho ancora capito. Nacewa è vecchio, Kirchner finora la differenza nn mai l’ha fatta, D.Kearney si fa fregare come un pollo da Wade e la frittata è fatta. Munster: cantiere aperto anche qui. Keatley passa da capro espiatorio ma francamente Stander a parte e i piloni Cronin e Kylcoine che mi piacciono molto nn vedo altre note liete, e i compagni nn capiscono le giocate di Saili.

  13. frank 26 Dicembre 2015, 19:16

    nel frattempo Ho-Spritz che battono gli Scarlatti a casa loro

    • Mr Ian 26 Dicembre 2015, 19:52

      Incredibile come si è persa questa partita, si passava da fasi di dominio assoluto a sciocchezze da rabbrividire. Il calcio mancato da Shingler è stata poi la ciliegina sulla torta…l uscita precoce di Barcklay ha per noi condizionato il match….Immenso Parkes, gran giocatore, peccato il compagno di reparto Owen non è stato all altezza.
      Non parlo dell arbitro, dico solo che Nigel ha avuto giornate migliori….

  14. Hullalla 26 Dicembre 2015, 20:56

    Ho appena visto Connacht-Ulster, partita classica da campo brutto e trincea, e mi sono divertito anche se le difese la hanno fatta da padrone.
    Non ho visto in gran forma come altre volte Nick Williams, mentre Marmion, forse per la prima volta, mi e’ piaciuto, anche se ha vinto Ulster.

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