Una società che guarda al futuro dei propri giovani e in dialogo con…Clermont
“Speciale Serie A”, puntata numero 13: lo Junior Rugby Brescia
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Cus Torino sempre più dominante nel Girone 1, mentre negli altri la sfida è ancora apertissima
Che ricordi al mitico Menta….fango fino alle caviglie ed il mio primo trauma cranico….tra i giocatori celebri vorrei ricordare David Corwall che ogni tanto rivedo con piacere agli allenamenti degli amici Old di Rovato….lui assieme all’amico Gigi Mondini dopo l’esperienza al Brescia hanno contribuito alla nascita del Rugby Rovato
Ribadisco il concetto espresso qualche settimana addietro
“Ciliegina sulla torta è l’accordo sottoscritto con la squadra francese del Clermont: la collaborazione riguarda la formazione dei Tecnici, l’interscambio di informazioni con i rispettivi centri Studi, il coordinamento dei metodi di allenamento”
….. Ma porcbenwjhbdnmekzj eenjxh e whuxne (per non essere bannato) cavolo ma ci vuole un genio della lampada per capire che le franchige di riferimento dovrebbero sviluppare progetti così? A me sinceramente da un enorme fastidio che Brescia prenda come riferimento Clermont e non Parma per fare il salto verso l’alto livello
Sia chiaro Brescia fa benissimo a cercare di mogliorarsi, ma cavolo in tutto questo non credo che ci vogliano dei soldoni per mandare una figura delle zebre ( o di TV) una volta al mese a farsi un idea dei club limitrofi o invitare come ospite qualche allenatore o giocatore una volta al mese a Parma per capire come ci si allena….. Dai su un po di ingegno col poco che si ha….
Poi mi spiegherai dove stia il centro studi delle Zebre, che profondità di staff possano avere da offrire e quale competenza ci si possa trovare per le giovanili. Prima di collaborarci, bisognerebbe che esistessero. Non sono un club, men che meno una franchigia, sono l’unica squadra pro del pianeta senza alcuna radice, tradizione, vivaio, seconda squadra, accademia, titolo sportivo, con uno staff talmente all’osso che il tecnico dei trequarti è part time. Finita la Celtic, finite le Zebre. Mi pare che Clermont, per quanto sia in assoluto il club che mi sta più sulle gomme al mondo, una qualche referenza e struttura ce le abbia. Bene che ci facciano accordi, meglio se non servono a incartarci i salamini come non è infrequente che accada. Motivatissimi e cazzutissimi i Bresciani, anche troppo per i miei gusti, ma spero di aver visto la partita sbagliata. La biondissima presidente e la nuova dirigenza hanno già fatto un mezzo miracolo e l’altra metà la auguro per i prossimi 40 anni.
Ogni volta che incontro Nembo Bonetti e scambio alcune parole con lui rimango impressionato quanto rappresenti tutti i valori di questo sport…. Inoltre oggi come oggi questa squadra ha il privilegio di avere al suo fianco il miglior tifoso di tutta Italia!! Mitico E…o!!
Voglio un articolo-intervista su on rugby per il mitico tifoso Ennio!
Non stiamo parlando del re assoluto degli scrocconi, vero?
Conosco tantissima altra gente che non c’entra niente con il Rugby che scrocca molto più di lui… Per me è un simbolo nel bene e nel male del nostro movimento e poi quando può la birra me la offre ed io la offro a lui volentieri ogni volta che lo incontro!
“SE” stiamo parlando della stessa persona, non solo è un simbolo del movimento bresciano ma a suo modo è anche un artista. Perchè è un’autentica arte quella di girare senza un euro in tasca ed avere costantemente una birra in mano, una maglia raccattata qua e là e “strappi” Brescia-Parma-Milano etc…sulle macchine degli addetti ai lavori…
Ricordo cazziatoni mostruosi fattigli da tifosi ed anche giocatori quando passa il segno. E lo passa quasi sempre.
Tutto questo non è sputtanamento perchè son cose che gli ho detto in faccia in tutta tranquillità.
Ma di sicuro non stiamo parlando dello stesso Ennio…
Si certo che parliamo dello stesso ma non è un problema ognuno può avere opinioni diverse sulle persone… Io mi tengo la mia e ripeto c’entra molto più lui nel rugby che gente fighetta con la puzza sotto il naso arrivata da chissà dove che viene lì solo per sbavare dietro i giocatori o si inervosisce se gli versi una birra addosso… Buon rugby… ignorante dei vecchi tempi 🙂
Ne so qualcosa io, sui famosi “strappi” tra A1 e A4. Lo aspetto volentieri allo stadio a Parabiago.
Ma sapete che l’ Ennio di cui parlate mi continua a raccontare e a giurare che lui gioca pilone nr 3 nel Rugby Brescia?? E quando io gli dico che nn è la verità, perché lui non c’è nell’ organico della squadra, lui mi dice che è colpa dei giornalisti che si dimenticano di nominarlo quando scrivono le formazioni?!! Mi racconta tipo: Sono entrato al secondo tempo a Genova per una sostituzione per sangue, oggi ci siamo allenati tutto il giorno fini alle 17.30..etc. Tutto così! Ma robe da matti!! Ma dove siamo finiti?? Che poi l ambiente del rugby è piccolo, ci si conosce tutti, come fa sto tipo qua a pensare di andare in giro a raccontare simili fandonie di Rugby???
Tra i giocatori famosi “Bollesan Salvatore” ? Semmai Bollesan Marco. 🙂
Mi piace ricordare come lui, assieme a qualcun altro del Cus Genova, dopo aver perso un paio di scudetti per un soffio in Liguria, si trasferì a Brescia ed ebbe la soddisfazione di vincere il titolo.
Da quello che so erano gli anni con presidente Bonomi e le assicurazioni Concordia a sostenere la squadra…a Bollesan aprirono ed affidarono un’agenzia a Genova …le soluzioni per vivere di rugby ai tempi del pre- professionismo erano queste!
In quegli anni nacquero anche le Zebre, come squadra ad inviti del nord ovest…mi sono sempre chiesto se le attuali Zebre abbiano mai fatto qualcosa per ricordare quei tempi pionieristici..
C’è stato un po’ di miscuglio sui nomi…
C’è anche un doppio Salsi che, però, in effetti giocava e menava per due. 🙂
C’era una faccina che rideva nel commento…chissà perché non è apparsa…