Rovigo, Filippo Frati e un esonero davvero difficile da comprendere

La notizia dell’allontanamento del tecnico dal ruolo di head coach fa discutere. E c’entra poco o nulla con i risultati del campo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. NZ74 20 Dicembre 2015, 09:23

    Ho letto l’articolo relativo all’esonero, ho trovato estimatori di Frati che prima non esistevano, mistero, forse quando si tratta di Rovigo si parla sempre e forse troppo anche a sproposito nel voler buttare fango nei riguardi di societa’ (che ha le sue colpe) e sopratutto tifosi che non ne’ hanno.
    i motivi posso erre anche altri,Frati e’ in scadenza e’ forse non intende proseguire e la societa’ ha preferito impostare la prossima stagione con la nuova guida, oppure realmente il coach non riscuote estimatori e se non ricordo male l’ingaggio era uno dei motivi per cui non lo si voleva tagliare ad inizio anno.
    Personalmente credo che Frati sia un buon tecnico ma non impeccabile e che spesso nelle partite perse ci metta del suo (o meglio prenda decisioni sbagliate o tardive)… Andava lasciato a casa in estate e si sarebbe ripartito con una progetto a medio termine, cosi si crea molta confusione

    • Hullalla 20 Dicembre 2015, 11:22

      Orsu’, lo sai meglio di me, che non sono di Rovigo, che c’e’ una parte di “tifosi” (legati ad esperienze precedenti) che sempre e comunque getta fango su qualunque cosa faccia questa dirigenza.

      • NZ74 20 Dicembre 2015, 12:53

        questo succede un po’ ovunque… cmq per quanto riguarda la vicenda credo che solamente le due parti sappiano il motivo di questa decisione.. in bocca al lupo a Frati ed anche a Mc Donnell che subentra…

    • gufo45 20 Dicembre 2015, 17:17

      Ricordo le cifre della gestione Frati: 51 partite in Eccellenza con 43 vittorie, esattamente le stesse registrate nelle medesime 51 gare dal Calvisano. La differenza? Frati ne ha perse sette e pareggiata una, il Calvisano ne ha perse sei e pareggiate due. La differenza pin più per i campioni d’Italia è un pareggio al posto di una sconfitta! Che dite? Meritava di essere licenziato come la serva che ha rubato in casa dei padroni?

      • valterc68 20 Dicembre 2015, 18:41

        Con i risultati ottenuti nn era certo da esonerare, la squadra e’ prima in classifica e non e inferiore a Calvisano e Padova sicuramente nn gioca brne e sente troppo le pressioni della piazza. la dirigenza sembra molto indecisa e l’esonero a questo punto sembra un non senso. pur non essendo d’accordo nella scelta auguro a Rovigo e al pres Zambelli di raggingere i risultati che merita per impegno e investimenti di questi anni.

  2. bak 20 Dicembre 2015, 09:26

    da altre parti si scrive (rugbymeet) che la squadra è uscita a cena con l’allenatore ma senza la dirigenza e quest’ultima non ha gradito vedi:https://rugbymeet.com/news/mercato/eccellenza_rugby_rovigo_esonerato_filippo_frati

  3. davo 20 Dicembre 2015, 09:33

    squadrette amatoriali e forti conflitti interni. Poi la mancanza di risultati e’ colpa della FIR. Secondo me la verita’ sta’ nel mezzo. Da un lato la FIR e’ incapace fino ad ora di legare il pro con la base (a parte le str..anezze del progetto altezza etc..), dall’altro ci sono club che ormai non possono e non devono essere considerati pro, perché’ non lo sono e non lo saranno mai (a meno che non trovino inventori con 8-10 mil di Neuri….). Che facciano formazioni giovani e realizzino che sono solo club amatoriali.

    • Frederick 20 Dicembre 2015, 09:37

      anche secondo me la verità sta nel mezzo,ognuno tira acqua al proprio mulino e pensa al proprio orticello…in questo blog e in commenti di vari opinionisti ho letto spesso idee molto valide e ragionevoli per il movimento,ma ho paura che con un programma che scontenta troppo una parte( magari in ottica di crescita o di miglioramento ) difficilmente si venga eletti

    • steve 20 Dicembre 2015, 10:12

      La F.I.R. in tutto ciò non c’entra un bel niente, se non per il fatto che distribuisce a destra e a manca giocatori usciti dalla Accademie* (magari con presenze nella nazionale u.18 o 20) che non hanno la benchè minima base tecnica dello sport del rugby a discapito dei giocatori del vivai delle Società che sono mille volte meglio.

    • Hullalla 20 Dicembre 2015, 11:24

      La verita’ sta da ambii le parti: sia la FIR che le societa’ sono generalmente inadeguate a gestire la situazione delicata del rugby Italiano: siamo sull’orlo del burrone e abbiamo dei ciechi come guide…

      • Hullalla 20 Dicembre 2015, 11:24
      • Rabbidaniel 20 Dicembre 2015, 15:37

        Come si è ripetuto all’infinito, club da niente come Neath, Swansea ecc. se la sono messa via e sono confluiti in un club regionale per adeguarsi alle dimensioni del rugby pro. Noi, in un ennesimo esercizio di hybris, abbiamo voluto tenere in piedi un campionato pro/semipro, non dando nemmeno un collegamento diretto tra accademie e franchigie. Equilibri politici che paghiamo.

  4. Frederick 20 Dicembre 2015, 09:33

    Io sull’esonero dei tecnici in corso e sull’effettiva efficacia di tale operazione sono sempre stato dubbioso…la trovo un’abitudine più calcistica e soprattutto italica

    • NZ74 20 Dicembre 2015, 12:55

      Italica no… in alcuni casi qualche effetto si e’ visto, in altri e’ stato richiamato il predecessore… per un presidente piu’ facile cacciare una persona che 15, questo responsabilizza i giocatori che non hanno piu’ alibi.. ripeto in alcuni casi funzione in altri no

  5. buonanotte 20 Dicembre 2015, 09:55

    Perplessità legittime, però bisogna riconoscere che anche quest’anno il Rovigo sembra un diesel che non riesce a scaldarsi. Il bel gioco si vede a sprazzi e quando c’è è un vero piacere ma sono pochi i guizzi di sana rabbia agonistica. Per un quaglio, un lubian ol un van niekerk che ci mettono del pepe… a volte si vedono dei lisci imbarazzanti.
    La squadra va in cerca di strutture di gioco molto dinamiche, spazi allargati, loop e scambi di posizione. Quando riesce si va pure in meta ma i rischi che si corrono sono elevatissimi.
    Gli innesti nei primi otto uomini hanno creato una mischia veramente solida in questo inizio di campionato, i tre quarti invece devono trovare lo spolvero degli anni scorsi.
    Però quello che mancava alla squadra era un messaggio chiaro: o si vince o si cambia. E l’esonero dell’allenatore fa proprio il suo dovere.

  6. vecchio cuore neroverde 20 Dicembre 2015, 10:14

    La verità’ e’ che il conto della cena lo hanno addebitato al cav. Zambelli

  7. Thunderstruck 20 Dicembre 2015, 11:52

    Zambelli quest’estate gli ha dato, seppur malvolentieri, fiducia. Ma dopo mesi in cui dal Sudafrica se n’è tornato con Momberg, dopo che la squadra non ingrana nel gioco e non convince nel carattere e dopo una partita da fantasmi in cui un head coach dice che “son stati sorpresi”, credo che anche una persona sensata e paziente come il Presidente non ne potesse più. Il aggiunta mi sembra di capire che possa esserci stato “altro” che noi non sappiamo del tutto…
    Prego i rodigini ora di non cominciare a sparare addosso a Zambelli altrimenti, se gli girassero i maroni e mollasse, il rugby a Rovigo temo potrebbe sparire per un pò.

    • gin fizz 20 Dicembre 2015, 12:47

      Momberg, seppur sia un buon giocatore, è stato segnalato da Botha, colui che dovrebbe diventare DoR o HC del Rovigo il prox anno. Frati non c’entra proprio niente con questa scelta. Se poi si vuol prendere come scusa la prestazione di Timisoara, andatevi a leggere il rooster dei rumeni e capirete che nessuna squadra dell’eccellenza può competere contro queste squadre. Le più forti in Romania sono imbottite di stranieri forti, a volte ex Super Rugby, tutti professionisti e con stipendi molto superiori al nostro domestic 5/6000 euro al mese.

  8. vecchio cuore neroverde 20 Dicembre 2015, 12:29

    Da Zambelli a ….zimbelli
    Attenti il passo è’ breve
    Come da noi da Di Zitti a ….de masi

  9. ALEXROVIGO 20 Dicembre 2015, 13:07

    eccoci qui a commentare quello che auspicavo da mesi, dopo che in questo forum elementi di alto quoziente intellettivo come il sig. duccio o altri mi hanno offeso e detto che ero capace di sparare solo contro frati….bene anche questa volta ci ho azzeccato non per vantarmi ma era evidente che prima o poi si arrivava a questo.possiamo discutere dei modi e dei tempi ma alla fine resta il fatto che il sig. frati andava cacciato quanto prima per i risultati.alla fine contano quelli nel rugby negli altri sport e in tutti i lavori, se uno non rende va cacciato.sono a chiedere agli estimatori del sig. frati cosa dobbiamo salvare di questa gestione, visto che risultati e gioco non ce ne sono mai stati.speriamo che il futuro sia un po’ piu’ roseo.

    • duccio 20 Dicembre 2015, 16:05

      Io signor ALEX DA ROVIGO nn ti ho mai offeso a tua differenza ho detto solo che eri peso e di piantarla li come tanti altri han fatto pure la redaxione!adesso che 6 felice nn romperai + le palline sopratutto se perderete partite facili o giocando male xche’ frati nn c’e + e quindi qualsiasi cosa sarà ben accetta!

      • steo 20 Dicembre 2015, 22:19

        Caro Duccio, mi permetto di darti un consiglio: credo che il tuo tempo sia troppo prezioso per essere perso a rispondere a chi non sa distinguere la differenza tra le cose! Una notizia commentata con occhio sportivo e onesto non può essere sottoposta a critiche di parti e prive di reali valori. Ma se avviene serve essere superiori e lasciare che le persone parziali e di limitate vedute, continuino a cuocere lentamente nel loro brodo! Non serve Einstein per capire che tempi e metodi, in questa precisa occasione, sono stati, in modo assolutamente imbarazzante, totalmente sbagliati! Uno sportivo lo capisce subito, un cieco idem e uno stolto anche!! Un tifoso di parte no!! Tutto qui!

    • steve 20 Dicembre 2015, 22:24

      Guarda, tu sei perspicace come un lombrico che cerca la terra dove scavare la tana. Detto questo resti proprio un gran bifolco e tu a Frati non sei degno neanche di lucidargli le scarpe o la fibia della cintola.
      Tu, qui, sei la vergogna, non del Rovigo, ma dello sport del rugby in generale. Cerca di darti un tono.

      • steo 20 Dicembre 2015, 23:02

        Anche se usi toni forti, concordo con te steve!! Inoltre, per tutti coloro che hanno gridato alla vergogna sulla sconfitta del Rovigo, in trasferta, contro il Timisoara, vorrei chiedere questo: Frati a Rovigo, disponeva di 5 tongani, 4 neozelandesi, 2 sudafricani, 2 fijani e 1 australiano?

  10. ALEXROVIGO 20 Dicembre 2015, 14:50

    fino a fine anno si prova con mcdonnell…se fara’ bene cioe’ vince se lo tengono anche il prox anno, senno’ hanno gia’ una idea di chi far venire, probabilmente un altro neozelandese.la storia di botha e’ una bufala.casellato con questa dirigenza non torna.probabilmente i prossimi stranieri saranno pescati in nuova zelanda.cmq non abbattiamoci, i giudizi diamoli a fine stagione a bocce ferme.mcdonnell potrebbe essere una buona scelta come un buco nell’acqua

    • duccio 20 Dicembre 2015, 16:09

      X cui chi se ne frega se quest’anno nn si arriva in semifinale o nn si vinca lo scudetto lo scopo era cacciare frati!grandi numero 1!allora potevate farlo a giugno così nn sarebbe stato l’ennesimo anno con soldi e tempo buttato via!

  11. berton gianni 20 Dicembre 2015, 14:55

    Ciao Alex,
    personalmente del signor Frati non me ne può fregar di meno, per cui arrivo anche a farti i complimenti per la tua perspicacia, ma perdonami: quel tuo reiterato “cacciato” stona davvero molto.

  12. tunga 20 Dicembre 2015, 15:45

    Sempre di piu penso di capire xche e ne sono contento visto le scelte che rovigo non vince niente da anni.
    Chiarisco anche che nessuno come rovigo meriterebbe di vincere in italia x simpatia e calore ma……questo che è successo della pochezza dei club e di chi li gestisce.
    Non contano i soldini ma le idee le visioni e i progetti e qui non ci sono.
    E se questo è il vertice……figurati il resto.
    Quanta pochezza supponenza e incapacità.
    E speriamo che nessuno dei tifosi che questo sport di etica valori e rispetto non esiste piu…..
    Ce lo stanno uccidendo.
    Potrò non essere simpatico ma questo è quello che penso.
    E voi

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