Eccellenza: Rovigo batte le Fiamme Oro, Petrarca non molla

Oggi sono andato a vedere Fiamme Oro-Rovigo…per i cremisi (che si sono presentati con una casacca alternativa gialloblu, non ho capito per quale ricorrenza) c’è la seconda sconfitta amara consecutiva, dopo il 15-16 rimediato la settimana scorsa con il Mogliano ora arriva un risicato 20-22 con i rossoblù…come già avevo detto sabato passato, a queste Fiamme la qualità non manca, ma la squadra deve ancora assimilare il nuovo gioco di Eugenio, speriamo di vedere qualcosa di più concreto nei prossimi turni di Eccellenza e soprattutto qualche punto in più in classifica…
Match combattuto nel complesso, in particolar modo il secondo tempo…Rovigo quando attacca sa far male, hanno ottimi ball-carriers e in più frangenti hanno messo sotto i padroni di casa con un gioco offensivo martellante e fisico, c’è pure da dire che gli uomini di Frati a ridosso della linea di meta hanno sprecato diverse occcasioni, un paio di volte sono entrati nell’area di meta cremisi, ma il pallone era tenuto alto e in almeno un altro paio di volte hanno fatto errori di handling o falli di altro genere quando erano nei 22 avversari…alle FF.OO comunque va il merito di aver allestito in alcune situazione un’ottima difesa che ha saputo arrestate le cariche dei bersaglieri…quello che più mi ha colpito del Rovigo è stata sempre la repentina reazione in seguito ad ogni punto subito, tutte le volte che hanno segnato le Fiamme i rossoblu hanno spinto il piede sull’acceleratore a partire dal calcio di centrocampo costringendo spesso i poliziotti a stanziare nella propria metà campo, anche se, come detto, più volte non hanno finalizzato…un neo che ho notato nel gioco d’attacco dei padroni di casa è che i sostegni sul portatore di palla a volte arrivavano un istante dopo che questi era andato a contatto e ciò ha aiutato i giocatori rodigini a imbragare uomo e ovale…il finale comunque è da cardiopalma, Basson al 76° mette il piazzato del 22-20 e a 30 secondi dalla fine Azzolini sbaglia quello decisivo del possibile controsorpasso, anche se in effetti la posizione era difficile, angolata lungo la linea dei 10 metri…
Quanto ai singoli, delle Fiamme Oro a trequarti mi è piaciuto come sempre Sepe, autore di una delle sue solite bellissime mete in velocità, e nel pack il frascatano Duca che dalla passata stagione è cresciuto parecchio e rende molto di più da terza linea che quando era pilone, bisogna ringraziare il buon Presutti che all’epoca ha creduto in questo cambio di ruolo…del Rovigo, menziono qualcuno del pack (dal momento che oggi i polesani hanno giocato più con gli avanti che con i trequarti) come Zanini (uno passato per Roma con la Lazio), Lubian, Parker, Ferro, ma soprattutto l’ottimo Tenga, il pilone beneventanto che se non sbaglio è arrivato dalla Pro Recco, che ogni volta che entra guadagna metri…
In ultimo, è stato davvero un piacere aver conosciuto finalmente l’utente rossoblu @steve, ma anche altri fedelissimi rodigini arrivati oggi in trasferta…
ps: Rovigo purgato all’inizio proprio da Bacchetti…
pps: e tra una settimana a Ponte Galeria arrivano i portoghesi del Direito per la terza coppa europea, sono proprio curioso…