Dodici squadre, più di 500 tesserati e un club a forma di studenti
“Speciale Serie A”, quinta puntata: il Cus Torino
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A onor di cronaca anche un terzo posto al torneo Topolino 2012 con l’under 12 🙂
Mi piace questa sezione. Ottimo OnRugby!
Anche a me piace molto.
si aspetta con impazienza visto il ritardo il solito post di adg sul numero di tesserati
in realtà non lo sanno manco loro, perché magari che ci inizia e poi molla
Bellissimi questi pezzi…. Mi viene voglia di dire, forza tutti!!!
Importante realtà del Nord-Ovest…se non erro anche il seconda linea Beccaris di Calvisano è torinese, prima di passare con i bresciani so che giocava ad Asti, ma da giovane si è formato a Torino oppure nel capoluogo piementose vi è solo nato ed è un prodotto dell’Asti?
Beccaris è nato a Torino, ma penso proprio sia astigiano. In ogni caso so che la sua famiglia ha una cascina e dei vigneti non lontano da Alba, credo a Villanova d’Asti o giù di lì. In sostanza, penso sia astigiano.
Comunque non è poco che sta dalle parti di Calvisano, ha 28 anni e ha preso il diploma nientemeno che all’Istituto Bonsignori di Remedello, che qui tutti conosciamo per accademici motivi 😉
Ciao enri, grazie delle info…ricordavo comunque che Beccaris fosse da parecchio tempo a Calvisano, fece anche una parentesi a Prato…
Non conosco la serie A, ma un plauso a voi di On Rugby che mettete in
luce e fate conoscere giocatori e società legati spesso da tanta passione e
sacrifici.
Magari ce l’hai una squadra di A non troppo lontana da casa: vai a vederli! 🙂
Ecco,questa è buona e anche se hai messo la faccina,pertinente e pungente.
comunque è un pò una vergogna che una città come Torino il meglio che offra al rugby italiano sia solo una squadra in Serie A
Spero che riesca a tenerselo stretto il posto in A… ma se vanno avanti così non ci sarà più nemmeno quello, purtroppo.
Comunque penso che lo stesso ragionamento possa valere per Milano.
Direi a maggior ragione per Milano!
E Milano?
E l’intero sud che non ne ha nemmeno una in A? La A ormai da qualche anno purtroppo finisce geograficamente tra Roma e Gran sasso.
e aridaje con Milano… a Milano per il rugby non ci sono i soldi per “importare” i giocatori, nessuna società è in grado di sostenere le spese per pagare il finto professionismo di alcune città.
Tutti a Milano coltivano le loro giovanili e se qualcuno vale molto va via, gli altri continuano a giocare e permettono ai club di stare chi in A e chi in B.
Io non sono scontento del modello, in fondo significa fare il passo lungo come la gamba e non rischiare di fare il botto come altri insegnano. In più si fanno crescere i ragazzi e non li si illude scioccamente.
IMHO
ti dò ragione, comunque a Roma, FF.OO a parte, tutte le tre squadre di Serie A poggiano essenzialmente su ragazzi del proprio vivaio o comunque su ragazzi provenienti dalle varie società della capitale…si poteva dire la stessa cosa sulla Lazio fino a qualche stagione fa, adesso, nonostante ci sia sempre un nutrito gruppo di romani in biancoceleste, ci sono diversi atleti che vengono da fuori + qualche straniero (ma rientra nella logica delle cose per sopravvivere in Eccellenza)…
Addirittura una “vergogna”? Mah, anzi che il CUS Torino è una realtà consolidata in Serie A da qualche stagione…
Il rugby è uno sport minore e nei contesti delle grandi città sappiamo tutti quali sono le problematiche, stessa cosa a Roma nonostante tra Eccellenza e Serie A abbiamo 5 squadre (di cui una statale)…
Ottima e molto sfortunata squadra nella stagione passata, tutti eravamo pronti a scommettere che quest’anno avrebbe fatto grandi cose, ed invece vedo che sono in grande difficoltà: mi dispiace molto.
La fortuna di nuovo non li ha aiutati: finiti nel girone peggiore l’anno passato, sono l’unica squadra che ha bissato quest’anno, passando da un girone della morte all’altro. Ma ho letto già dall’estate che hanno avuto anche un notevole ridimensionamento per quanto riguarda budget e rosa.
In bocca al lupo per la poule retrocessione.
Ne approfitto per segnalare che domani sera, alle 21.05, nella 3^ puntata di “Mi scusi sua Eccellenza”, trasmissione sull’Eccellenza condotta da Daniele Piervincenzi, con in studio anche Valerio Amodeo e Cristiano Morabito, ci sarà anche un piccolo spazio dedicato alla serie A, con una mia clip di riepilogo sulla situazione di classifica dei 4 gironi. La trasmissione va in onda su retesole, canale 87 del digitale terrestre in Lazio ed Umbria e streaming per il resto d’Italia su http://www.retesole.it (streaming –> streaming Lazio).
e visto che fai pubblicità ne approfitto per dire che la settimana scorsa sono stato invitato anch’io a partecipare alla trasmissione…curioso di vedere la tua clip…
ops, leggo adesso che già mi hai fatto pubblicità nel post sulla Gran Sasso…