Giudice Sportivo: squalifica di sette settimane per Matthew Rees

Il giocatore di Cardiff colpevole di uno stamping al volto di Nick Easter. Qui il video…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo 25 Novembre 2015, 15:45

    “Uomo per terra fa terreno”.

    • western-province 25 Novembre 2015, 15:57

      altri tempi (per fortuna)

      • malpensante 25 Novembre 2015, 16:09

        Hai ragione, ma confesso che allo stadio ogni tanto faccio pensieri arcaici e turpi quanto basta. Soprattutto per quelli che mollano mai e/o rotolano via con la rapidità di un bradipo.

      • mamo 25 Novembre 2015, 16:09

        Lo so. Ma allora devi immediatamente punire chi, anche se non per colpa sua, rimane a terra e intralcia la spinta in ruck.
        Ci manca solo che adesso si debba stare attenti a dove si mettono i piedi !. Il rugby sarebbe finito.

        • ginomonza 25 Novembre 2015, 17:10

          Beh si possono usare i carrarmati se danno fastidio!

          • mamo 25 Novembre 2015, 17:16

            Quelli no, rovinerebbero il campo .. e poi sarebbe un’americanata.

    • Thunderstruck 25 Novembre 2015, 17:19

      Aspettiamo che uno perda un occhio per dire che quella è una “legge non scritta” medievale e animalesca?
      Se uno intralcia e non rotola via, l’arbitro interviene e fischia fallo. Punto. Non si aspetta che una bestia mostri il peggio di se per far capire cos’è il vero(?!) e sano(?!) rugby d’altri tempi…

    • gasport 26 Novembre 2015, 10:20

      Mi auguro vi capiti di prendere scarpate in faccia con conseguenze fisiche tali da cambiare idea in merito all’argomento

  2. sentenza 25 Novembre 2015, 16:06

    Ah… siamo sempre nell’ambito delle buone vecchie tradizioni?

    • mamo 25 Novembre 2015, 16:14

      No Sentenza, solo alla disciplina che se da un lato impone di non calpestare la faccia di qualcuno dall’altro non può consentire che quel qualcuno stia in panciolle a rompere i coglioni. Un secondo, o anche una frazione di secondo, ti fanno perdere o vincere una ruck.

      • albe 25 Novembre 2015, 16:20

        Concordo, a me per esempio fa imbestialire quando il placcatore sebbene a terra continua a tenere la manina sulla palla finche’ l arbitro non chiama HO… Per me li dovrebbe essere gia fallo! O meglio “da pestone”

        • Chicco 25 Novembre 2015, 16:24

          C’è anche da dire che c’è pestone e pestone…se fai sentire i tacchetti su una mano è un conto…se calpesti il viso o comunque la testa di un avversario, dal mio punto di vista sei un infame.

          • malpensante 25 Novembre 2015, 16:28

            Tacchetti in faccia, rosso e squalifica anche ai tempi degli Argonauti.

          • fracassosandona 25 Novembre 2015, 16:41

            spedizione di cui tu facevi sicuramente parte, vero Mal?

          • mamo 25 Novembre 2015, 16:48

            Ma a parte tutto vi chiedo: secondo voi l’ha fatto scientemente ? No, perché a me sembra proprio di no.

          • malpensante 25 Novembre 2015, 17:46

            Come no, fracasso. Eravamo Gabo, Alberto Juantorena, Parega e Jacques Brel. Fidel era impegnato.

        • mamo 25 Novembre 2015, 16:58

          Per @ƒracasso: chiedi a Pivetta cosa si faceva allora 😉

      • sentenza 26 Novembre 2015, 08:53

        mamo come ha scritto qualcun altro spesso sotto una pila di gente o in una selva di gambe è impossibile togliersi. Sta all’arbitro vedere e capire se uno fa solo il furbo, e quindi fischiare, o è impossibilitato. Comunque l’avversario a terra non dovrebbe manco essere toccato. Sennò che “messaggio si veicola”, scusami tanto?

        • mamo 26 Novembre 2015, 09:19

          Buon giorno Sentenza.
          Da un lato hai ragione sottolineando che potrebbe essere dannosissimo “veicolare” un messaggio di impunità per chi è violento, dall’altro – forse con tono troppo provocatorio – ho espresso la mia convinzione.
          Secondo logica e regolamento, nell’azione che abbiamo visto nel filmato, Rees avrebbe dovuto prendere Ester e trascinarlo fuori dalla ruck. C’avrebbe impiegato 30/40 secondi e nel frattempo quasi certamente, in assenza di appoggio, la palla sarebbe passata agli avversari.
          E’, a mio avviso, naturale che Rees abbia fatto quello che ha fatto (sempre sull’assunto che non è stato un gesto volontario) l’alternativa era o non entrare in ruck o entrarci laterale.
          L’arbitro, a mio modesto parere, se ne deve fottere della volontarietà o meno del non rotolar via. Deve fischiare subito. Punto. Se ha dubbi da solo una punizione indiretta.
          Non è nostalgica ottusità, la mia, almeno lo spero.

          • sentenza 26 Novembre 2015, 11:10

            A me sembra che alzi la gamba per dare il pestone, non per passare oltre o spingere la ruck. Ma voglio fare la provocazione: col casco da football problema risolto, si può pestonare senza pericolo per occhi e viso di chi è a terra… un saluto anche a Nitoglia…

          • mamo 26 Novembre 2015, 11:51

            Nooooooo il Football nooooooooooooooo, già temo che stiano arrivando a Twickenham per poi colonizzarci !
            A parte gli scherzi, spero che si sia capito il senso delle mie parole che non volevano assolutamente essere incitazioni guerrafondaie e tanto meno da far-west come ho letto sotto.

          • sentenza 26 Novembre 2015, 12:32

            Per cui è giusto che si tuteli chi è a terra, anche se pestato involontariamente. Deve essere quello in piedi a badre bene di non pestare qualcuno neanche “involontariamente”.
            Sulla colonizzazione non capisco perchè non vada bene quella nfl e invece quella inglese si (rugby e calcio). Sempre colonia è, o no? Adesso pare anche che ci sarà la colonizzazione dalle seconde linee sudafricane…
            Quindi se si gioca a basket nonchè pallavolo (è il vero sport nato in usa, football e baseball sono “derivati”, come noto, e Naismith era canadese) si è colonie americane? Ma andiamo proprio direttamente, quelli che una volta erano “comunisti” non erano colonizzati da nessuno o lo erano da Mosca? (Nonchè finanziati). Adesso che sono diventati “partito democratico” invece sono diventati una colonia?
            Per tornare al nostro caso, usare certe protezioni serve unicamente a proteggere dagli infortuni evitabili, non significa certo essere colonizzati da qualcuno ne tantomeno “aderire” automaticamente a qualcosa che cancella la propria identità. Non è che se si usano le cinture in auto si diventa colonizzati dagli svedesi, che le hanno inventate…

  3. Alberto da Giussano 25 Novembre 2015, 17:34

    Stabilire la volontarietà o meno é impresa impossibile , é necessario ancorarsi ai fatti ,se l’arbitro non fischia il giocatore ha diritto di essere lí e la sua faccia e il suo torace vanno salvaguardati.

    • mamo 25 Novembre 2015, 18:04

      D’accordo . 7 giornate per il peptone e 2 a quello che se l’è preso così la prossima volta ci pensa due volte prima di pazzeggiare per terra: una per evitare una nuova tacchettata e due per evitare pure lui la squalifica.

      • mamo 25 Novembre 2015, 18:06

        Pestone e non peptone; Cazzeggiare e non Pazzeggiare.
        Come si fa a fulminare il correttore automatico ?

  4. Mr Ian 25 Novembre 2015, 19:54

    Da Rees un gesto così non me lo sarei mai aspettato, squalifica giustissima

  5. pepe carvalho 25 Novembre 2015, 20:03

    Rosso sacrosanto, perchè pericoloso, inutile e gratuito.
    Easter non poteva muoversi, aveva addosso un avversario sdraiato e Rees alza la gamba per colpire. Spero anche in una squalifica lunga.
    Imho

    • pepe carvalho 25 Novembre 2015, 20:05

      scusate ho visto 7 settimane, forse al di la del pentimento potevano starcene 10.

  6. xnebiax 25 Novembre 2015, 21:34

    On giorno qualcuno ci rimette un occhio.

  7. gasport 26 Novembre 2015, 10:32

    Ai giustizieri della notte che girano da queste parti…
    Primo…Mi piacerebbe vedere voi (o per i più old mi sarebbe piaciuto vedervi) da placcatori smaterializzarvi come pretendete che lo facciano gli altri..

    Chissà come mai quando si è in difesa il punto di vista cambia completamente…Se tutti in difesa facessero quello che pretendono quando sono in attacco avremmo tempi effettivi di gioco da fantascienza…

    Quello che dimenticano tutti…Obiettivo della difesa (se c’è qualche allenatore può confermare o smentire)…Recuperare la palla O RITARDARNE L’UTILIZZO…
    Non sempre si riesce a ritardare l’utilizzo nel totale rispetto del regolamento, ci si adatta sempre al metro di giudizio…Come diceva Boskov “Rigore è quando arbitro fischia”..

    Sempre secondo i giustizieri della notte Richie MC non doveva avere la testa da almeno 10 anni…

    Il regolamento c’è e c’è una terna deputata a farlo rispettare…Tante volte non si lascia nemmeno il tempo all’arbitro di mettere in bocca il fischietto…

    Provate voi a prendere una scarpata in faccia e subire un grave infortunio come è successo a me (gesto volontario? con palla giocabile non sanzionato con successivo grave infortunio ad un avversario a caso per vendetta di squadra) e poi vediamo se inneggiate ancora al far-west..

    • Thunderstruck 26 Novembre 2015, 11:54

      Perfettamente d’accordo.
      Limitandoci al nostro orticello, per mesi ho avuto perfino a che dire con un amico ex giocatore che, nella finale Rovigo-Calvisano, considerava il pestone di Costanzo (identico a questo di Rees) come un gesto normalissimo, nemmeno da fischiare. Parlo di un pestone violento in pieno volto di un pilone di 130 kg che SA PERFETTAMENTE ciò che sta facendo ad un uomo a terra, sicuramente d’intralcio, ma impossibilitato a muoversi oltre che a difendersi.
      Io, da tifoso calvino, ero nella piccionaia dedicataci e subito, vedendo le immagini sul maxischermo alle spalle, dissi subito “Rosso diretto”.
      O la si pianta con questi episodi punitivi imposti da leggi non scritte del rugby d’antan o risulta sempre più difficile spiegare ai neofiti che il rugby è uno sport giocato da galantuomini…

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