Inghilterra, la ricetta di Eddie Jones: niente oversea e formare i tecnici

Il neo tecnico si presenta alla stampa. E risponde per alcuni articoli scritti durante la RWC…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Gianangelo 23 Novembre 2015, 08:37

    Il “paraculismo” è diventato uno sport “estremo”…….

  2. Mr Ian 23 Novembre 2015, 09:24

    Jones aldilà della sua bravura, secondo me avrà anche la fortuna di sfruttare la maturazione di alcuni giocatori che secondo me sono la golden age inglese, mi riferisco a Ford, Watson, Nowell, Slade, il pilone Brooks e altri ancora, ancora troppo giovani per il mondiale appena passato, ma pronti per l appuntamento del 2019.

    • kinky 23 Novembre 2015, 19:46

      Dimentichi Waller pilone dei Saints che non l’ho mai visto indietreggiare contro nessuno ed è anche molto mobile per il campo!

  3. oliver63 23 Novembre 2015, 09:33

    Non scartiamo Owen Farrell …

  4. lupin 3 23 Novembre 2015, 10:36

    continuando l ‘acuta osservazione di @mr Ian , Jones ha in mano un enorme materiale umano ma spetta a lui farlo diventare di classe mondiale e penso che stavolta gli inglesi hanno preso l’uomo giusto .la nazionale inglese è in proiezione la più interessante per il 2019 avendo a quella data giocatori ancora giovani ma con un esperienza internazionale senza pari .
    su Robshaw penso che lo giubili si è dimostrato non da ieri un buon giocatore ma come capitano così così del resto giocatori carismatici dal 2003 la perfida albione è carente .
    Sui giocatori che militano fuori la federazione gli avrà detto o “così o pomì”;)

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