Secondo indiscrezioni il tecnico degli Harlequins dovrebbe trasferirsi a Verona. Per “comodità” rugbistica…
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Bene !
Tre indizi fanno una prova? Speriamo di sì.
In ogni caso, più passa il tempo e gli Harlequins non rinnovano più l’ipotesi si consolida ( parlo per gli scettici).
Poi Verona sugli anglosassoni suscita, complice Shakspeare, un fascino particolare.
E poi c’è l’Amarone…..
Amarone
Recioto
Valpolicella (anche sup)
Ripasso
Bardolino (anche sup)
Chiaretto
Soave
Durello
Custoza
Lugana
….. hai detto nulla
Quelli di livello assoluto sono i primi due della tua bella lista; vedi, rispetto a Brunel che si accontenta del lambrusco c’è un bel salto qualitativo, almeno per quanto concerne i vini…..
Bhè ci sarebbe da discutere, ci sono dei soave sublimi.
Vero per i Soave. C’è anche tanta ma tanta robaccia da quelle parti, anche con prezzi da roba buona o ottima. Verona è un postone dove abitare, bellissima, comoda per i trasporti, col Garda, i monti e il mare a un tiro di schioppo. Bella scelta.
io ci ho vissuto e posso dirti che i posti sono incantevoli, sia in città che nei dintorni.
Mediamente i prodotti sono di qualità, per i vini credo siamo al top in italia, hanno prodotti e produttori di grande fama e di grande qualità.
ma gli irlandesi capiscono di vino??? domanda non ironica ma semplice curiosità, chi è abituato in genere alla birra ha la delicatezza per capire le varie differenze tra i vini o fa come me che: “basta che sia rosso e alcolico poi va bene tutto”…
La conosco bene, e purtroppo anche i vini. Con 17 milioni di presenze turistiche sul Garda è anche vero che basta non avvelenarli e non si applica il codice penale. Lavoro per Diogene di Sinope.
Gli italiani capiscono di vino? Qualcuno sì, qualcuno no. Uguale. 🙂
Brunel de Montalcin
Lugana no dai…
Prova Ca’ dei Frati, il Broletino
Io il Lugana me lo ricordavo di qua dal “confine”… 🙂
La gran parte della zona è bresciana ma la maggior parte delle bottiglie sono venete. 🙂
A vini ci battono, su questo non ci piove. Ci sono tassi alcolemici a cui io sono in coma etilico ma certi veneti riescono ancora a guidare l’auto senza scomporsi
Qualche anno fa a Negrar ho visto il palio del Recioto… il paradiso
…il sequestro Dozier…
Calma e gesso ragazzi. I supermercati di treviso sono pieni di giocatori di passaggio che poi vanno a giocare altrove.
Vuoi dire sugli scaffali? In quel caso è sufficiente controllare la data di scadenza.
riposto quello che avevo scritto di là sotto jock…
“baricentrica rispetto alle sedi delle franchigie e di Calvisano” :-D…
il problema di vivere in Italia è se hai voglia di vederti una bella partita di rugby…
per il resto da Verona in un quarto d’ora sei al lago dove non si potrà fare surf ma almeno un ottimo windsurf, in due ore scii nelle dolomiti ed in quattro sei in baviera… due ore verso est e sei in spiaggia tre mesi l’anno… due ore verso ovest e sei a Milano, metti che hai voglia di vederti un concerto o una partita di eurolega…
ad un’ora di strada terme a gogo… se proprio non hai voglia di muoverti resti in una gran bella città, dove peraltro c’è un’ottima tradizione culinaria ed il vino non è poi così male… sì ci sono anche i campi da golf…
ciàmeghe mona…
I ga prova’ a venderge Ca’ Dario…ma no xe’ mona
🙂
🙂
A Verona c’è una bella scuola internazionale.
Va bene vicino a Parma e Treviso.
Ma vicino a Calvisano è vero, è un’indiscrezione, è goliardia o la vigliaccata per avere 200 posts su Gavazzi Fernet 1,33 etc etc ?
Chi lo farebbe venire qui, piaccia o meno, è di Calvisano, spesso bazzica Calvisano, spesso fa riunioni a Calvisano, lì gioca la squadra più forte d’Italia che fornisce permit e poi giocatori fissi alle franchigie (quindi anche alla Nazionale) e lui dovrebbe starne il più possibile lontano perchè c’è puzza costante di liquame?
Se ti fa più piacere, diciamo che ha scelto Verona perchè è nel Galles d’Italia ed è attaccato a Padova, Rovigo, Mogliano e SanDonà di Piave…
Magari anche in previsione del prossimo Presidente Federale, che sarà di lì.
FLY DOWN
Prima di intimarmi a che quota dovrei volare, dimmi se c’è una sola cosa non vera in ciò che ho scritto ed eventualmente quale…
Si poteva anche scrivere “e vicina a Calvisano, Rovigo, Padova, Mogliano, Viadana e a tutti i centri principali del rugby nostrano, citare solo Calvisano fa un po’ sorridere anche se se ne capiscono le ragioni.
perchè calvisano?
Per parlare con gli arbitri?
E di chè?
E allora perchè va a Calvisano?
E quand’è che ci vandrebbe, tolto la partita con gli Harlequins del 13 dicembre?
Perchè, @eclipse, dimenticavo, il Calvisano gioca in Challenge. Sarà sepolto da un numero imprecisato di mete, però, a differenza di Parma e Treviso, ci gioca per merito sportivo. Credo che tu conosca il percorso con cui ci è arrivato.
Non mi rifersico alla Challenge.Mi riferisco al fatto del perchè(parlando ipoteticamente)il prossimo allenatore dell’Italia debba lavorare oltre che con le squadre di Pro 12,anche con Calvisano…
calvisano perchè è campione in carico dell’eccellenza
Forse Calvisano perché se scrivi fir su Google vedi un po cosa cosa ti esce
io ho trovato questo: Fir Italia – Rubinetterie e complementi per bagni e cucine, Via Borgomanero, 6 28010 Vaprio D’Agogna (NO) Italy
Fir: Complementi per bagni e rubinetterie…
Per la serie: la gestiscono da cesso e se ne lavano le mani… 🙂
🙂
A me esce Torino, via Bruno Giordano. Zona stadio Olimpico.
Bruno Giordano o Giordano Bruno? Il grande calciatore della Lazio o il grande filosofo?
Google diceva Bruno Giordano, ho riportato papale papale. Poi però non so, non sono andato a controllare 😀
Una curiosità: Brunel, quando è in Italia, dove vive ?
Parma
Ah, ok.Grazie
Calvisano ombelico del mondo.
e non ci si scordi della Mitica accademia di Remedello.
chi e’ stato in quel posto soprattutto d’inverno sa’ che e’ proprio leggenda
come Avalon appare tra le nebbie…
Sono contento che abbia scelto la mia città 🙂 Nulla da dire..sicuramente secondo me come fanno in molti si sposterà zona Lago dove anche d’inverno c’è un clima ottimo,se dovesse invece abitare in centro o limitrofi consiglio zona B.trento,centro storico vicino a ponte pietra con la vista sulle torricelle e fiume Adige,o verso le colline della Valpolicella…magari ghe da un ocio anca al valpolicella Rugby 😉
Ha dimenticavo se invece ha nostalgia delle nebbie londinesi si sposta verso la bassa..e ne trova a bizzeffe,poi anche per andare a Rovigo cmq non è lontanissimo…
Mi auguro che sia davvero così, nel qual caso pagherei il mio pegno ben volentieri. La fonte in passato ha già dato per certe notizie rivelatesi poi infondate, quindi meglio attendere l’ufficializzazione. Certo non si parla d’altro da settimane: una campagna elettorale già abbondantemente cominciata e che durerà anche un paio di mesi più del previsto.
ottima scelta! Verona è una bellissima città, vivibile e a misura d’uomo. Questo pensando che non c’è solo lui ma anche la sua famiglia.
Speriamo che arrivi davvero! 🙂
peraltro le veronesi gran mone!
direi proprio di si… ;D
Ma si puo vedere un azienda da 42 milioni di euro situata a roma con tutti gli operai dove presidente e manager ci vanno una volta a sett e amministra delegato e altri mai o quasi mai.
Macomecazzosifa a farla funzionare.
Inoltre con stipendi da capogiro.
Poi ci lamentiamo.
Ma dove mai si è visto.
Ma che in francia inghilt irlanda succede la stessa cosa.
Chi vuol essere eletto e comandare in fabbrica deve stare.
A me basterebbe che ogni nuovo presidente FIR non costruisse e/o affittasse sedi et similia vicino al suo domicilio.
a parte il campo dove giocano 2 o 3 partite del 6N e la sede fir, dove la vedi ‘sta fabbrica?
Semplicemente basterebbe decidere quale sia la sede del rugby italiano.
Ha senso sia Roma? Per me no. Almeno prima c’era il Flaminio, ma adesso che ci tocca pure giocare all’Olimpico che senso ha?
Preferirei si scegliesse una città (città, possibilmente di qualche centinaio di migliaia di abitanti, non Calvisano o Remedello ma nemmeno Mogliano, Viadana, SanDonà, Rovigo o Treviso, ovviamente) e si dicesse “la sede è questa”.
Ma ragionandoci in maniera sensata, non che si decida per Parma perché è comoda per Dondi o Brescia perché è comoda per i calvini. Che poi Brescia uno stadio nemmeno ce l’ha.
Dovrebbe essere una scelta ben strutturata, su una città facile da raggiungere con aereo e treno, con uno stadio adatto e magari riqualificato, una città con un potenziale di pubblico nei dintorni, no gente che deve farsi migliaia di km per partire dal LombardoVeneto per raggiungere una capitale già abbastanza congestionata dai Giubilei e dalla Politica e totalmente disinteressata alla palla ovale.
Date le premesse, ovvio si debba guardare a Nord. Torino è troppo decentrata, anche se l’Olimpico sarebbe perfetto. Milano sarebbe meglio, ma bisognerebbe almeno aspettare che una milanese del fobal si faccia lo stadio nuovo. Città come Parma, Bologna, Verona o Padova sono amatissime dagli stranieri (in particolare Parma e Verona) e hanno capacità ricettiva. Di certo non vedremmo crollare gli arrivi dall’estero solo perché spostiamo gli Azzurri da Roma!
Saremmo l’unica squadra del Sei Nazioni a non giocare nella sua capitale, è vero, ma dopo che Roma ha trattato come ha trattato il Flaminio, merita veramente di mantenere il privilegio di ospitare il Sei Nazioni?
“ma adesso che ci tocca pure giocare all’Olimpico che senso ha?”…forse perchè è uno stadio molto capiente e può fare il doppio degli spettatori del Flaminio, che dici? A me pare logico che la sede della FIR sia nella capitale, poi se un domani la vorranno spostare altrove sicuramente non mi dispero…
Il 6N poi si gioca nelle capitali delle nazioni partecipanti, è sempre stato così. Per far vedere le altre città ci sono i TM…da romano ovviamente mi fa piacere che il test con gli AB di Novembre 2016 me lo portano qui, ma dico che avrebbero potuto organizzarlo anche in altrove (magari a Milano) visto che a Roma già c’è il 6N…
“gente che deve farsi migliaia di km per partire dal LombardoVeneto per raggiungere una capitale già abbastanza congestionata dai Giubilei e dalla Politica e totalmente disinteressata alla palla ovale”…mah, questa non la capisco, devi arrivare a Roma, mica a Dakar, è qualche ora di treno dal nord, mica un viaggio di giorni…ma poi non ci pensi che togliendo il 6N da Roma per portarlo su creeresti uno svantaggio ai migliaia di appassionati ovali che vengono dal sud e dalle isole? Che cavolo c’entra poi la politica capitolina e le sue vicende con il 6N? Ti vieni a vedere una partita di rugby o a fare un’inchiesta giornalistica? Che poi Roma sia totalmente disinteressata alla palla ovale lo dici tu, ovviamente a livello di club rappresenta uno sport minore e questo è un dato di fatto anche in altre metropoli (anche se comunque Roma città quest’anno ha 17 squadre dall’Eccellenza alla C2, senza considerare le società che fanno solo rugby giovanile, insomma mica poche, magari a qualcuno daranno fastidio questi dati, ma è così), ma ci sono tanti romani che rispondono con passione al 6N senza essere legati a realtà di club, semplici appassionati di rugby che seguono la nazionale come ce ne sono altrove…
E la gestione del Flaminio purtroppo non è dipesa dai cittadini, ma da altre vicende legate alla famiglia che ne detiene la proprietà…
Io capisco che ognuno tiri acqua al proprio mulino, ci mancherebbe, ma fatelo senza scadere ogni volta nei luoghi su Roma e senza sparare ogni volta la fesseria che nella capitale il rugby non esiste e non ha tradizioni perchè non è così (la S.S. Lazio Rugby è la squadra più antica d’Italia, ma questo è un dettaglio), i fatti, il numero delle squadre e i tesserati sono lì a smentirvi…se avete un pò di raziocinio poi comprenderete quali sono le problematiche degli sport minori nelle grandi città italiane, ma da qui a dire che non c’è interesse e seguito ce ne passa…
Spostare il 6 Nazioni da Roma è un suicidio,per metterlo dove poi?
E poi molti stranieri,ma anche italiani,oltre che per il rugby,vengono per visitare la città più bella d’Italia e spostando l’evento il turismo ne risentirebbe eccome.
Fra l’altro in due volte che sono venuto a vedere il 6Nazioni o per visitarla,non ho mai trovato Roma una città congestionata,tranne qualche piccolo episodio,ma che succede in tutte le grandi città.
Personalmente mi piace di più Venezia rispetto a Roma, ma non sono paragonabili in quanto profondamente diverse. Sono comunque le due città più belle del mondo, secondo me. Però non si può dimenticare che Parma, Verona, Mantova e tante altre città italiane sono apprezzatissime dai turisti, che arrivano in massa per visitarle. Anche Milano, che all’apparenza può sembrare (ma non è) priva di storia e monumenti, è zeppa di turisti.
Sarà che tra Calvisano e Isorella non c’è mai nessuno, ma ho visto pochi posti congestionati come Roma. Forse il tratto autostradale Pero-Cormano… ma almeno non è centro città.
Lo so che non è colpa dei romani se sono costretti a usare sempre l’auto, però fa un certo effetto vedere una metropoli in cui il trasporto pubblico è solo una comparsa.
@enri, mi sa che conosci un pò poco la realtà romana da come parli, comunque io tutti i giorni mi muovo con i mezzi…
ti avevo scritto una lunga risposta ma purtroppo (o per fortuna) si è cancellata…
Comunque non intendevo dire che sono fermamente convinto si debba cambiare location, ma già Dondi disse che erano arrivate altre proposte qualche anno fa. All’Olimpico c’è posto ma non si vede per niente bene. Non c’è paragone, ad esempio, con San Siro.
Non metto in dubbio che su 3 milioni ci sia qualche appassionato di rugby, ma in proporzione non penso siate in tanti.
Il rispetto per i tifosi, da nord a sud, passa prima di tutto dal non organizzare una finale di campionato tra Treviso e Viadana al Flaminio (2009) o una finale di coppa Italia tutta lombarda a Caltanissetta, di fatto obbligando i tifosi di squadre semiprofessionistiche a tour de force pazzeschi, se mai avessero la folle idea di seguire la loro squadra per non perdersi l’emozione di esserci.
Roma è una città bellissima, ci sono stato qualche mese fa e la adoro tanto quanto adoro i romani. Però non penso che Milano sia priva del potenziale per ospitare il 6Nazioni. L’unica differenza è che non è capitale, e ovviamente è preferibile che il 6N si giochi a Roma. Preferibile, ma se i Nervi tengono il Flaminio in ostaggio ancora per tanto senza che nessuno prenda iniziative, la situazione necessiterà di soluzioni alternative, almeno per avere un piano di riserva. E ovviamente non si sta dando la colpa a te o agli altri romani del blog se il Flaminio è ridotto a un campo di patate, la colpa è in piccola parte degli amministratori e in grande parte della famiglia Nervi.
ah ah grande @tunga
e poi scriviamo 823,4 commenti sul perché a Calatafimi il rugby non trova espressioni di alto livello….
e portiamola la nazionale a giocare a Ragusa dai! (non sono posti per deboli di cuore eh!) ed è pure discesa ad andare……..
E salita per tornare? 🙂
be’ mal c’e’ il tratto appenninico
La nazionale a Ragusa c’è stata, la Emergenti contro i Saxons nel 2008. A Ragusa e provincia c’è un buon movimento rugbistico che ha nelle giovanili il suo punto di forza, senza considerare che esteticamente e culturalmente tutta l area è una perla italiana, spero che tu ci sia stato almeno una volta per dire che è un posto per deboli di cuore…
tra l’altro Caltanissetta ha ospitato un match della nazionale u.20 negli ultimi anni e nel lontano 2003 anche la finale di Coppa Italia tra Viadana e Calvisano…
Così almeno era comoda comoda per tutti i tifosi gialloneri lombardi…
non ricordo perchè la giocarono a Caltanissetta, forse per portare il rugby di livello fuori dalle solite zone, ma la finale della ex Skoda Superb Cup tra le due lombarde la disputarono lì…
Qualsiasi località avesse scelto O’Shea, che non fosse il triangolo delle Bermuda (Rovigo-Padova-Treviso), avevate sicuramente da recriminare. Adesso addirittura scegliendo una città veneta avete a che ridire. Mah!
Questo signore irlandese ancora non ha firmato una cippa, nel caso avesse un accordo di massima avrebbe comunque scelto di abitare in un comune veneto ma, nonostante tutto ciò, la sindrome paranoide di qualcuno porta a credere che sarebbe illogico il solo dover avvicinarsi a Calvisano (noto paese che col rugby non c’entra una fava, no?).
Cioè, ci giocano alcuni dei migliori giovani italiani, papabili per l’azzurro, oltre a giocatori già affermati ed equiparabili ma…NO, lui che motivo avrebbe di andare a Calvisano? Negli altri posti sì, ma a Calvisano che cazzo ci va a fare??
Oramai il solo nominare quel paesino della bassa bresciana è praticamente vilipendio alla bandiera…
conflitto d’interesse….
Quindi frank: siccome il Pres. Federale che lo mette sotto contratto con la Nazionale ha una quota nel Calvisano, automaticamente un c.t. deve escludere di andarci e quindi di considerare chi ci gioca? Dimmi che ho capito male, ti prego…
A me fa rabbrividire, Frank, che il sig. Brunel che vive a Parma non sia mai stato a vedere una partita del Calvisano e si rechi di rado perfino ai match di Pro12. Non ha una mazza da fare, poteva farsi vedere un po’ di più ovunque, a partire dal Lanfranchi. Per non parlare del Monigo o degli altri campi d’Eccellenza.
PS: quindi se il sig. O’Shea si è preso la casa in un luogo peraltro meraviglioso come Verona, è perché è stato bravo a soppesare le varie distanze tra tutti i punti nevralgici.
Se vuoi li nomino in ordine di rilevanza: Treviso, Parma, Calvisano, Rovigo, Mogliano, Padova, Viadana, SanDonà, Piacenza.
Le uniche realtà che non sono vicine a Verona si chiamano Fiamme Oro, Lazio e L’Aquila.
Nel frattempo lo aspettiamo a Calvisano per dicembre con gli Harlequins, poi se vorrà tornare nelle vesti di ct azzurro sarà sicuramente ben accetto.
x me va ad abitare dove un certo Nick M…
Certo che se Osso riuscisse a portare O’Shea, O’Gara e Catts, sarebbe un bel colpo, troppo divertente. Meglio aspettare a dar fuoco alle polveri. Ma il tutto sarebbe molto, molto divertente, altro che Refosco, Soave e Bardolino e le stronzatine su Calvisano ombelico del mondo. Ma non so se mi merito tutto questo.
A Conor, ma Roma no? Ci sono delle buone offerte immobiliari in zona Trullo/Magliana se ti interessa…quest’anno c’è pure il Giubileo, poi da Termini col “Frecciamoscia” che ci metti a raggiungere Parma, Treviso, Padova, ecc? Alla Capitolina c’è una club house dove si mangia divinamente, se ti fai l’abbonamento dell’Atac c’hai pure gli sconti per le mostre alle Scuderie del Quirinale, al Palazzo delle Esposizioni, al MAXXI, ecc…di pub irlandesi in centro ce ne sono a bizzeffe, soprattutto al Den dell’Esquilino potrai respirare aria di casa…
Vabbè, ormai hai scelto Verona, comunque a Roma c’è pure via Verona (zona piazza Bologna), semmai ci dovessi ripensare e vuoi una residenza che abbia a che fare con il veronese…
In zona Garbatella nun ce sta gniente?
Cosa non si farebbe per trovare uno che paghi il biglietto all’Atac.
Giù le mani dall’Atac, è roba della LOV…
https://youtu.be/0iCsFmKvXk0
Volendo può farli allenare al laghetto dell’EUR, picnic a villa Doria Pamphili, sgambatella a villa Torlonia, esercizi a corpo libero al parco Nemorense…è tutta ‘na colata de verde. 🙂
e l’ampio spazio verde antistante il laghetto di Villa Ada è perfetto per giocare a rugby…a proposito, entro fine anno si riprende con le partitelle amatoriali, venite numerosi…
Non ce credi manco te, mentre lo scrivi…
atac ed cor… 🙂
ahah…
dipende dove, nella parte nuova dove c’è la metro o nei lotti storici? comunque alla Garbatella c’è passato Gandhi, Nanni Moretti, i Cesaroni, vuoi che non ci passi O’Shea con una palla ovale? hai visto mai che di fronte alla Regione Lazio, nei pressi degli orti, spuntino due pali da rugby?
Un paio di cartoni per alloggiare sotto il nuovissimo ponte tra Circonvallazione Ostiense e Via Ostiense non si negano a nessuno…
Quattro tende canadesi sul prato del Flaminio ed hai risolto… 😉
Te sei scordato di citare la fitta rete di metropolitane e l’invidiabile e vellutata superficie delle nostre strade…
quelle sono esperienze mistiche che si deve vivere da solo, non gliele possiamo raccontare noi…
Sanpietrino sei meglio di un cremino. 🙂
@San, scusami ma se deve usare il FrecciaRotta, a questo punto fallo venire a Napoli, lo sistemiamo al Vomero, vista sul golfo, trilocale doppi servizi, la friggitoria sotto casa che fa la pasta cresciuta, le funicolari che lo portano a chiaia e via Roma ed in più anche l’Italosceno come alternativa negli spostamenti. Se poi ama i luoghi un po’ esotici: Frullone San Rocco, Case Puntellate e…mi voglio rovinare, vico Tofa. 🙂
ma anche un bel tour organizzato a Secondigliano con guida e pranzo al sacco…
…basta chiedere…
Ce sta pure a Maggica
senza Gervinho siete persi, rassegnatevi…
Aspetta che si sveglia dzeko.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Tokay_Gecko.jpg
OT:
A grande richiesta, ecco i gironi per Challenge, Champions e Champions Lite su Superbru!
Unitevi, giocate ed invitate altra gente.
Challenge Cup:
http://www.superbru.com/erchallengecup/pool.php?p=11488754
Pool name: OnRugby Challenge Cup
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Champions Cup:
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Pool name: OnRugby.it Champions Cup
Pool code: revscorn
Champions Lite:
http://www.superbru.com/erccfantasylite/pool.php?p=11488757
Pool name: OnRugby Champions Lite
Pool code: craggrin
Non capire che il nome di calvisano in questo contesto c’entra tanto quanto Rovigo, Mogliano, le Romane ecc. ecc. è ammettere di non voler capire.
Se essere vicino a Parma e Treviso con il vantaggio di avere gli azzurri a pochi km ha un senso, non lo ha per Calvisano, o meglio lo ha alla stessa maniera delle altre società d’eccellenza.
figuriamoci se i romani non se la prendevano per una eventuale scelta che non fosse Roma… 😀
Ma uno potrà andare ad abitare con la famiglia dove ca… gli pare?
Magari a lui piace Verona. E sinceramente non gli dò torto.. mica deve fare il turista ci deve abitare con la famiglia. più piccola, meno caos e più cose che funzionano.
Non gli dò torto…
andreà, ma stavamo a scherzà…per me O’Shea può anche andare a vivere ad Ascoli Piceno e prendersi una casa al mare a Follonica, ma che ce frega a noi?
Sbagli San, il posto migliore sarebbe stato Venezia. Avevano già creato un piatto di benvenuto: polenta e O’Sheai 😀
caro @san vi stavo un pò sfottendo per ridere (il mio ex ingegnere di macchina a cui voglio un gran bene, ora in inghilterra, è romanissimo di Tor Sapienza!) 😀
Roma è bellissima, ma come dice sempre lui, un gran bel pò incasinata… 😀
proprio Tor Sapienza ha scoperto il rugby da qualche anno visto che là vicino, a Tor Tre Teste, c’è il campo Nori dove vi fa minirugby l’omonima polisportiva (lì tra l’altro ha cominciato a muovere i primi passi un certo Giovanni Maistri)…il campo Nori è diventato uno dei campi più battuti per gli eventi del minirugby romano, inoltre, grazie alla collaborazione con la Lazio, vi giocano anche qualche partita delle juniores biancocelesti…e sempre il campo Nori ha visto giocare diverse squadre di C, all’inizio la ex squadra senior della polisportiva, poi la ormai defunta Notabilia, poi la Roma Urbe (che ora gioca all’Acquacetosa ed è neopromossa in C1), ora la Fiumana Roma, la squadra di rugby di Casapound…c’è bisogno di rugby nelle periferie delle grandi città, comunque lì siamo a Roma Est, io sto da tutt’altra parte, a Roma Nord…
A me sono sembrati molto più acidi quelli del triangolo delle Bermuda Treviso-Padova-Rovigo.
Ma siamo sicuri poi che O’Shea arrivi in azzurro? E se stesse cercando casa nella città di Romeo e Giulietta perchè sarà il prossimo allenatore del Valpolicella o del CUS Verona?
o magari, essendo irlandese, ingaggiato dal coro dell’Aida…
Mio cuggino, che conosce il parcheggiatore abusivo sotto la curva nord, mi ha detto che ha sentito parlare di Ladispoli…
A me è capitato il tassista di Los Angeles, Armani vestito: “bella Italia, ai milìtari sei mese là. Belissima: Rom, Firenza, Napli, Vènis, Ladispoli”
Battute a parte, se ci sono tutti questi rumors allora significa che l’ipotesi di O’Shea sulla panchina azzurra è molto probabile, staremo a vedere…come già avevo detto, se andassimo al tour estivo con il trio tecnico O’Shea (nel doppio ruolo di DoR)-Catt-O’Gara sarebbe grandioso, ma stiamo con i piedi per terra…
Ciao San, ti leggo sempre volentieri e volevo chiederti due cose:
1- Hai piu’ volte scritto che la Lazio è il club di rugby piu’ antico d’Italia, il che non è esatto: Una volta lessi un post del Museo del Rugby su FB che specificò che la Lazio è il piu’ antico club d’Italia in attività. C’e’ una bella differenza. Credo che il piu’ antico club d’Italia fosse una selezione piemontese di cui non ricordo il nome formata per giocare contro un team francese nel primo match di rugby tenutosi nel belpaese.
Cmq per la cronaca anche l’Amatori Milano si autodefinisce il club piu’ antico d’Italia percui è un bel bailamme…
2- Sapresti dirmi se Ymaz della Lazio ha doppiopassaporto?
Grazie e buonagiornata 🙂
Ciao, ti si rilegge…
Sulla Lazio hai ragione, in altri interventi (che magari ti sono sfuggiti) ho detto proprio questo, cioè che la sezione rugby della polisportiva romana è la squadra di palla ovale più antica in attività…stando alla storia la prima squadra di rugby si fondò a Milano nel 1910, non ricordo il nome…la partita a cui fai riferimento fu la prima giocata a rugby nel nostro Paese, ma la prima società ufficiale di rugby nacque qualche anno dopo nel capoluogo lombardo…in effetti anche l’Amatori Milano è nato nel 1927, ma, forse di pochissimo, il più antico, e certificato, club di rugby italiano attuale è la Lazio…che poi al di là delle date e di chi è nato prima o dopo, ho sempre voluto sottolineare la grande tradizione del rugby romano (che in diversi qui hanno spesso siminuito), anche perchè oltre alla Lazio in quei primi anni nella capitale si era cominciato a fare rugby in altre società cone l’Audace Roma, l’AS Roma e nel 1930 nacque pure la Rugby Roma…
Su Ymaz, mi spiace, non so niente, comunque bel giocatore…
Ciao