Pro12: Benetton, qualche statistica dietro un inizio inaspettato

Numeri alla mano, la squadra di Casellato produce gioco ma raccoglie poco. E il tarlo mentale cresce sconfitta dopo sconfitta…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Maxwell 8 Novembre 2015, 11:10

    Se un allenatore che ha fondamentalmente fallito in CL ( guai a chi mi mette in bocca che E’ un fallito….. ) prende una squadra da 6-7 posto e la porta in alto in Eccellenza significa :
    – la CL serve anche per i tecnici e per innalzare il livello Eccellenza
    – è stato un errore tecnico e una presunzione enorme il voler portare a tutti i costi tecnici non preparati così in alto. ( e a scanso di equivoci non è che MOC fosse una chiavica….magari non era sufficientemente preparato per una piazza come Dublino)
    – FORSE sarebbe meglio avere tecnici con curriculum un pochino diversi, 5-6 tecnici Fir che imparano e, a rotazione, stage mensili coi tecnici dell’Eccellenza.

    • Katmandu 8 Novembre 2015, 11:14

      Quello che dici tu è quello che molti si augurano, cioè un più attivo coinvolgimento della CL verso la base, non solo giocatori ma anche altre competenze

      • Hullalla 8 Novembre 2015, 14:14

        Continuiamo ad augurarcelo da un po’ troppi anni per sperare che un giorno, forse, per miracolo, succeda.

  2. Katmandu 8 Novembre 2015, 11:12

    La sensazione è che manca un’organizzazione difensiva adatta per fare il salto di qualità, sicuro son migliorati rispetto all’anno passato, ma sicuro non basta, più che altro vorrei defenestrare Cristina e l’inaudito, il complesso rimane una squadra da 6-8 posto ma anche la squadra deve iniziare ad avere maggiori costanza e evitare amnesie senza palla

    • Stefo 8 Novembre 2015, 13:19

      Connacht-Munster-Scarlets-Leinster-Glasgow-Edinburgh-Ulster-Ospreys

      queste sono le rpime otto e il Benetton di quest’anno e’ al di sotto di queste, in alcuni casi di molto in altri di meno ma sempre al di sotto…con buona pace degli occhiali biancoverdi.

    • Hullalla 8 Novembre 2015, 14:18

      La sensazione e’ che ci siano grossi problemi di dirigenza e che tutto il resto dei problemi ne sia una conseguenza.

  3. carpediem 8 Novembre 2015, 11:18

    I set pieces sono funzionati abbastanza bene contro Newport (7/8 in mischia e 7/10 in rimessa), bene contro Leisnter (7/7 in mischia e 12/12 in touche) e anche contro Ulster (12/13 ….”
    dopo questo, la Redazione scrive dei turnover-44 con 3 squadre-

    ma cara la mia redazione, mondiali docet- sono arrivate in finale le 2 squadre con i “ladri” migliori mentre noi declamiamo che il dominio territoriale e di possesso e quasi simile- sappiamo ormai tutti che questi dati non sono una discriminante mentri turnover creano. spesso, del gioco rotto e pericolossimo per chi subisce.

    il punto è,per motivi che sfuggono ai più, che la squadra pur non avendo dei brocchi, non va ne avante ne indientro (soramanigo?)

    • bangkok 8 Novembre 2015, 11:42

      Guarda che la redazione parla di turno verso concessi DAGLI avversari NON AGLI avversari.

      Il punto del discorso della redazione, secondo me, sta proprio nei numeri che ha menzionato, a fronte di set pieces buoni Treviso non sa creare e concretizzare. Questo soprattutto perché manca chi crea il gioco, chi sviluppa situazioni sempre più imprevedibili per le difese avversarie. A cosa serve avere possesso se poi ci si incaponisce ad andare avanti a testate contro un muro? A cosa serve farsi il mazzo in mischia e touche se poi si sviluppa un gioco d’attacco che gli avversari leggono con facilità disarmante? Con quale spirito pensate si entri in campo sapendo che comunque si ha solo due modi di giocare e che gli avversari li conoscono già? Credete sia piacevole prendere colpi x 80 minuti sapendo che si hanno pochissime probabilità di farcela? Prendere botte x avanzare di 5 metri in venti fasi ( per mancanza di alternative valide) con alta probabilita’ di perdere il pallone e di ritrovarsi in un attimo indietro di 30 mt oppure con altri 3/7 punti sul groppone?
      MANCA UN NR. 10 A QUESTA SQUADRA!!

      • carpediem 8 Novembre 2015, 13:02

        vero,chiedo venia.
        questo dato, peggiora se si può la trieste situazione della squadra.

        avere 40 palloni free, spesso in gioco rotto, se poi i risultati sono questi.

  4. gsp 8 Novembre 2015, 11:33

    io comincerei dal mettere ordine nelle gerarchie societarie. chi da direttive a chi. chi si prende le responsabilita’. non ci sono altre societa’ in giro che funzionino cosi’.

    poi cambierei casellato, puo’ rimanere nello staff come allenatore, ma non capo allenatore o DoR. ho il timore che faccia il botto e diventa una dei migliori nostri allenatori? si. pero’ dopo 18 mesi continuare a far finta che sia nuovo mi sembra una presa in giro. tutti gli sportivi si giudicano da risultati, lui incluso. basta anche con quesi guanti bianchi.

    cmq, i bonus difensivi sono meglio di niente, ma le prossime partite sono da brivido.

    • xnebiax 8 Novembre 2015, 14:23

      Io cambierei Goosen, o diciamo che se vuole può andare alle giovanili. Casellato invece può rimanere come assistente. Di Kirwan o di qualche altro allenatore bravo… uno che sappia far combattere e adattare il tipo di gioco ai giocatori che Treviso ha. Penso a cosa ha fatto l’allenatore della Georgia: istruzioni chiare e difesa enorme.

  5. faduc 8 Novembre 2015, 11:40

    Posso non essere d’accordo con l’articolo? Al Treviso non manca la capacità ci concretizzare; bisogna fare un passo a monte: manca proprio la capacità di creare “pericoli” per le difese avversarie. Puoi conquistare pure le fasi statiche, ma se fai girare la palla per i campo senza creare reali pericoli, servono a ben poco. Manca un’apertura, 1/2 ali e un 3/4 di livello.

  6. Rabbidaniel 8 Novembre 2015, 11:42

    Statistiche parziali. Teniamo conto che si voleva la partenza “lanciata” durante i mondiali e che certe squadre affrontate, vedi Ospreys, erano il fantasma di loro stessi.

    • Stefo 8 Novembre 2015, 13:29

      Proclami a cui troppi tifosi son caduti, quasi fosse il primo anno che comeptono in qetsa lega e non hanno ben presente i valori…ma e’ il quinto ed in quanto tale bisognerebbe avere maggior idea di quanto si puo’ fare.
      Treviso facendo bene nel peirodo Mondiale avrebbe potuto ambire ad un nono posto…a farla bene un ottavo posto se gli scozzesi di Edinburgo non fossero partiti cosi’ bene, ora realisticamente hanno lo stesso obiettivo delle zebre un decimo post con qualificazione alla CC del prossimo anno, forse un nono se entrambe Dragons e Cardiff svaccano di brutto (e quest’ultima e’ sulla buona starda come ormai da un paio di stagioni) ma per farlod evono cambaire tante cose.
      Le statistiche come evidenziato in passato sono adattabili a cio’ che si vuole dimostrare, prendi e scegli quali e ci si scrive sopra…soprattutto se prese quelle assolute, perche’ sui set pieces il punto e’ sempre se sono funzionali e rappresentano piattaforme di gioco efficaci o meno…un lineout vinto smanacciato alla ben che meglio in ui vieni palccato 10 metri dietro conta come lineout vinto ma nell’economia del gioco magari non lo e’.
      Treviso ha enormi problemi difensivi prima di tutto, passivi sulla linea subiscono l’impatto invece che imporlo e nei breakdown faticano. In attacco sono molto prevedibili quando muovono l’ovale alla mano con solo qualche fiammata di Gori ed Hayward a dare un po’ di verve.
      Si e’ anche sprecato un terzo di campionato nel non dare una serie di chances vere ad Ambrosini e questo al netto della Brigata Ambrogino…e’ al quarto anno quanto devono ancora farlo crescere prima di dargli sta chance?Gli diano un6-7 partite di fila alternandogli anche Gori e Smylie come mm e poi facciano un punto della situazione ma cosi’ inizia veramente ad essere ridicola la cosa, nell’unica che ha giocato questa stagione da titolare non era sembrato cosi’ peggo di un Christie.

      • xnebiax 8 Novembre 2015, 14:44

        Stefo, hai detto praticamente tutto tu. Sottoscrivo, soprattutto la seconda parte da “Treviso ha enormi problemi difensivi” a “[l’Ambrogino] non era sembrato cosi’ peggo di un Christie”.
        Aggiungo una cosa.
        L’articolo parla di statistiche di possesso e territorio più o meno pari alla squadra che avevano di fronte nelle varie partite, ma noi italiani dovremmo sapere che rarissimamente le squadre italiane riescono ad essere pericolose in attacco e sfruttare bene i possessi. Quasi sempre alle italiane (nazionale compresa) servono statistiche di possesso ben più alte di quelle degli avversari per vincere. La mancata capacità di sfruttare le occasioni come con l’efficienza che hanno gli altri dipende da mancanza di velocità, destrezza tecnica ed estro dei 3/4 italiani.
        Poi manca una statistica importantissima: il tempo passato nei 22 avversari. Sono sicuro che se Treviso non ha almeno il 50% di tempo in più rispetto agli avversari nei 22 non porta a casa la partita.
        Le lame italiane sono poco affilate. Gli scudi di solito si sapevano fare bene… ma questa Benetton deficita proprio lì.
        La difesa fa la differenza. È come dici tu passiva e subisce l’impatto.
        1) Difesa più veloce, sia negli impatti, sia a largo per chiudere gli spazi;
        2) migliorare il lavoro nei breakdown: bisogna rallentare l’attacco avversario e magari rubare dei palloni: ci vuole velocità di esecuzione;
        3) quando si ha possesso migliorare i sostegni che devono essere più veloci e devono impedire che gli altri conquistino turnover.
        L’attacco non viene se sei sempre sotto pressione perché hai solo 3 occasioni nel corso di una partita ed hai sempre paura di sbagliare perché sai che per vincere devi sfruttare tutte le poche occasioni che hai… va a finire che in attacco si rischia pochissimo risultando prevedibilissimi.
        Poi ci vorrebbe un 4) Ambrogino apertura con Hayward, McLean e un destro che si occupano dei calci di restart e di spostamento.

        • gsp 8 Novembre 2015, 17:48

          Nebia, condivido ed aggiungo. Hai la lama poco affilata? Prendi punti al piede ogni volta che puoi. Altro che strategie dissenate del tipo “preferiamo mete a punti perché vogliamo vincere”. Nesuno, davvero nessuno cosí. Forse l’arg, che puó permetterselo e sta simpatica.

          • xnebiax 8 Novembre 2015, 22:52

            La lama non affilata include infatti che Treviso dalla maul ai 5 metri riesce molto più raramente a fare meta rispetto ad altre squadre che hanno una maul mortale.
            Poi includiamo per favore anche il fatto che Hayward sui calci angolati da destra ha percentuali basse. Non è un super calciatore, bravo ma non super. Cercare di testare qualche altro giocatore dalla posizione in cui Hayward cicca spesso potrebbe essere utile.
            Tutte cose per le quali non ci vuole l’algebra.

  7. wilrugby 8 Novembre 2015, 12:46

    Sono sempre più convinto che questa linea veloce senza Morisi e Campagnaro sia priva di inventiva!! A me sembra che mancano linee di corsa e spunti che i giocatori attuali non hanno!! Poi si può parlare anche di apertura, ma senza 12 e 13 che sanno correre senza palla rimane difficile anche a Carter creare qualcosa…

    • Rabbidaniel 8 Novembre 2015, 13:22

      Mica hai tutti i torti. Morisi per me è sempre stato un 13 e non un 12, almeno per come giocava TV e anche la nazionale. Spero che la rientro sia schierato lì. Iannone, boh, rischia di diventare un inutility back, tra fantomatici progetti apertura e una collocazione in campo problematica. Un’ala vera, o almeno un 3/4 con certe caratteristiche, non c’è o, meglio, c’è Nitoglia che non è eterno e a 32 anni lo spunto non è quello dei 23.

      • xnebiax 8 Novembre 2015, 14:52

        Bacchin – Morisi non è poi così male come coppia di centri, poi Ragusi sta imparando all’ala, ma metterlo a 12 sarebbe un esperimento da fare.
        Iannone servirebbe come UB, fa comodo avere in panchina uno che può entrare a ricoprire più ruoli.
        Pratichetti lo preferisco ad ala che a centro, ma non è certo una scheggia.
        McLean però potrebbe giocare ala, nel senso di doppio estremo.
        Per me quello che non è né cotto né crudo è Christie, che in difesa ha problemi, ed in attacco non è né un 10 né un 12 particolarmente indispensabile.
        Christie può giocare solo quando tutto il resto della difesa gira e funziona. Con una difesa più stretta ed avanzante allora mancherebbe meno placcaggi.
        Domanda: chi è la miglior ala dell’Eccellenza che TV poteva prendere ma non ha preso?

        • faduc 8 Novembre 2015, 18:07

          Guarducci del Mogliano non mi è dispiaciuto con gli eccellenti…un giretto come permit glielo avrei fatto fare

  8. ginomonza 8 Novembre 2015, 13:28

    Io comincerei a far giocare a 9 e 10 sempre i soliti per 4 partite almeno!
    Non importa chi ma sempre loro due ( tranne Christie a 10 che 10 non è neanche per una malaugurata idea)

    • andycri 8 Novembre 2015, 13:43

      Assolutamente d’accordo con Gino, almeno nei ruoli chiave, si devono far giocare gli stessi uomini con un minimo di contiunuità.

      • xnebiax 8 Novembre 2015, 14:55

        Io sono per Smylie – Ambrosini con Gori spostato all’ala. McLean e uno tra Christie o Iannone come UB in panchina.

        • mp 8 Novembre 2015, 16:33

          Scusa ma per McLean che gioca 10 si fanno le levate di scudi e poi vogliamo spostare Gori ad ala? Mah…

          • xnebiax 8 Novembre 2015, 22:56

            Io metterei tutti i migliori in campo. Gori a 9 fa stare Smylie, che è forte, in campo. Gori al momento, con la forma che ha, sarebbe bello averlo sempre in campo, ma anche Smylei sarebbe bello averlo sempre in campo visto che è elettrico e veloce, qualità rare nella rosa del Treviso.

  9. malpensante 8 Novembre 2015, 15:06

    Qualcuno è riuscito a beccare Dragons-Ulster? Ziocane.

    • Stefo 8 Novembre 2015, 15:10

      Con calma tra una ventina di minuti sul BBCNI sul divano…sperando che la pioggia che i due pargoli han preo questa mattina uno giocando ed una con me guardando li abbia stancati e facciano un pisolo.

      • malpensante 8 Novembre 2015, 15:10

        Ecco, ero ancora con l’ora legale.

      • malpensante 8 Novembre 2015, 15:11
        • ginomonza 8 Novembre 2015, 15:16

          Mal ….svegliaaaaaa 🙂

          • malpensante 8 Novembre 2015, 15:18

            Alle 6, e ho spaccato legna fino a due ore fa. CJS mi fa un baffo. 🙂

          • gsp 8 Novembre 2015, 15:32
          • ginomonza 8 Novembre 2015, 15:32

            Cominciata in celtico

          • malpensante 8 Novembre 2015, 15:36

            beccata.

          • ginomonza 8 Novembre 2015, 15:58

            Dove la vedete? Il mio streaming va a scatti su
            Cricfree

          • malpensante 8 Novembre 2015, 16:01
          • ginomonza 8 Novembre 2015, 16:06

            Giro su WASPS Gloucester , roja non ha problemi!

          • San Isidro 8 Novembre 2015, 16:30

            sto cacchio de Gervinho…peppeeeee!!!

          • space 8 Novembre 2015, 17:06

            Dajeeeee Maggicaaaaaa!!!!

          • San Isidro 8 Novembre 2015, 17:11

            tacci vostra…

          • gsp 8 Novembre 2015, 17:34

            Ciao San, abbraccio fraterno a tuo papá. dajeeeee!!!

          • gsp 8 Novembre 2015, 17:35

            Grande Space!

  10. Stefo 8 Novembre 2015, 16:22

    Ulster osceno nel primo tempo.

    • malpensante 8 Novembre 2015, 16:32

      Male, ma secondo me ce n’è abbastanza per portarla a casa.

      • malpensante 8 Novembre 2015, 17:16

        che battaglia! 🙂

        • Stefo 8 Novembre 2015, 17:32

          Che sqaudrette oggi…Ulster che a parte i 3-4 minuti che han portato alla meta e’ stato osceno nel gioco.

          Dragons che non ha saputo sfruttare l’occasione di un Ulster cosi’ brutto…quei minuti finali senza torvare lo spunto sono un mix si di bravura della difesa Ulster ma anche delle poche idee dei Dragons…ne han pochi di qualita’ e se mancano quelli non ci sono idee (mi riferisco a Dixon, Morgan, Amos).

          Sempre ottimo Pretorius, ogni volta che lo vedo giocare mi domando com’e’ che nessuno lo abbia ancora protato via.

  11. luis 8 Novembre 2015, 16:25

    Ci sono troppe cose che non vanno, che si sono accumulate da un anno e mezzo e che invece di trovare soluzione peggiorano di partita in partita quasi fossero entrati in un tunnel infinito.
    Vorrei fare alcune considerazioni sparse senza scadere nel solito pippone:
    -la prima considerazione riguarda la società. Premesso che non è stato il dottore a ordinare di fare la celtic, se si accetta di farla. la si deve fare bene strutturandosi di conseguenza: sorrido pensando che ci sono voluti cinque anni e mezzo per presentare uno staff con tanto di ds, team manager, video analist etc etc.Ma il meglio è stato nominare DOR la persona che è l’allenatore della difesa.( contraddizione in termini) Si continua a non comprendere cosa faccia ( o possa fare) il neo ds, cosa faccia o non faccia Munari , e che cosa faccia il formale presidente, noto per essere tagiatore di teste nell’azienda di riferimento più che un fine conoscitore di rugby.
    -staff tecnico: sappiamo bene che il peccato originale è stato l’anacronistico diktat federale riguardante la scelta del capo allenatore, ma quanto tempo bisogna che passi ancora( e quante partite perse) per fare finalmente alcune considerazioni che sono oggettive e sotto gli occhi di tutti.Personalmente non ho niente contro nessuno, mi limitano a guardare i risultati da un anno e mezzo a sta parte: mi sembra che l’allenatore non sia all’altezza della situazione, e anche se tutte le colpe non sono solo sue, è comunque lui il responsabile finale.
    -giocatori: l’impressione che si ha è di un gregge senza guida, generalmete molli e incapaci anche di cose semplici, sicuramente dei professionisti esemplari.
    Domanda finale e proocatoria: cosa fare per invetire la tendenza ?

    • Hullalla 8 Novembre 2015, 17:39

      Qual e’ il peccato originale???

      • malpensante 8 Novembre 2015, 19:36

        Oh, sta a vedere che Casellato ce l’ha messo Gavazzi. 🙂

        • luis 8 Novembre 2015, 22:59

          @mal di tecnici italiani di livello per il pro 12 non ce ne sono, è sotto gli occhi di tutti, come al soito si è preferito fare le franchige senza preoccuparsi di avere prima dei validi allenatori così come per le accademie.

        • xnebiax 8 Novembre 2015, 23:02

          Beh, Gavazzi ha voluto due cose:
          1) Via Munari. (Che non collabora più se non forse a titolo di consigli dati ad amici).
          2) Allenatore chi vi pare purché sia italiano. (E Treviso ha voluto Casellato, che, prometteva bene).

          • malpensante 8 Novembre 2015, 23:42

            La prima era un voglio, la seconda una delle tante chiacchiere a ruota libera e con Casellato era pure incazzato nero. Non ho letto nessuno che lo abbia scritto da quando l’hanno preso, anzi. Lui era quello buono e il cugino il raccomandato. Sic transit gloria mundi.

          • Hullalla 8 Novembre 2015, 23:49

            Gavazzi ha voluto anche un’altra cosina nello stesso “pacco regalo”: 4 milioni di euro in cambio di (quasi) nulla dal punto di vista del controllo delle scelte societarie e Treviso, anziche’ rifiutare sprezzantemente, ha accettato, visto che erano anni che alzavano la voce per avere piu’ soldi.
            Evitiamo gli alibi, per cortesia.

        • boh 9 Novembre 2015, 00:06

          Mal, sei corto di memoria. ….

      • Hullalla 8 Novembre 2015, 22:14

        Cercare alibi non aiutera’ a risolvere la situazione

    • gsp 8 Novembre 2015, 17:42

      Luis sulla faccenda societaria, se si fosse trattato di zebre, rovigo, o qualsiasi altro club del pro12 avremmo letto post ogni 48 ore. Invece qui non sembra un argomento d’interesse, non si fa neanche un accenno. Onrugby, su, é tempo di parlarne anche a rischio di scontentare qualcuno.

  12. Giovanni 8 Novembre 2015, 16:52

    Oltre ai punti specificati dagli interventi di @Stefo, @xnebiax e @luis, vorrei aggiungere un’osservazione ulteriore. E’ da tempo che noto una mancanza di leadership nei giocatori italiani. Troppo spesso, nei momenti topici, danno la sensazione di tendere a nascondersi dietro agli stranieri di turno, ieri Dingo Williams e Bergquist, oggi Hayward. In nazionale il parafulmine è Parisse. Perfino Zanni, di cui abbiamo apprezzato la crescita e l’inossidabilità, mi dà l’idea di essersi troppo abituato negli anni ad agire all’ombra di qualcun altro. Io mi auguro che davvero Gori possa diventare il trascinatore, in questo nuovo quadriennio che sta cominciando, ma mi chiedo chi abbia abbastanza personalità nell’affiancarlo. Il che non significa affatto invocare un salvatore della patria o vedere qualcuno che pensi di spaccare il mondo da solo, ma avere gente che nei momenti importanti sappia essere lucida, concreta, propositiva e trainante. Non a caso Parisse è il leader anche allo Stade Francais, l’unico fra tutti quelli andati all’estero, capace di raggiungere tale status. Un precedente simile fu quello di Dominguez, Bortolami e Masi lo sono stati in parte, della nuova generazione ancora nessuno. Quando avremo giocatori italiani leader consapevoli di sè stessi?

    • Hullalla 8 Novembre 2015, 17:41

      Quando avremo squadre italiane che non hanno bisogno di un leader per fare (anche senza strafare) del loro meglio?

      • Alberto da Giussano 8 Novembre 2015, 21:26

        In un gruppo c’è sempre un leader. Opiú di uno. Non è un sintomo di debolezza.

        • Hullalla 8 Novembre 2015, 22:17

          Ogni gruppo sano e funzionante sviluppa dei leader: non e’ necessario che qualcuno si chieda: “chi sara’ il prossimo leader di questo gruppo?”
          Se il gruppo e’ sano e funzionante i leader salteranno fuori da soli di volta in volta, senza incoronazioni fatte a tavolino.

          • xnebiax 8 Novembre 2015, 23:10

            Leader può diventare anche solo chi è effettivamente un giocatore forte, ma non tutti i giocatori forti sono leader.
            Zanni non mi pare leader, DeMa non è attualmente abbastanza forte. Per esempio.
            Hayward può fare il leader, e secondo me dovrebbe essere capitano già ora, insieme forse a Budd.
            Degli italiani mi pare ci sia solo Gori.
            Finché non hai uno che trascina la squadra dal punto di vista del gioco gli altri non lo vedranno come ispirazione e dunque come leader. Semplicemente non ce ne sono al momento. O se ci sono sono ben nascosti dagli altri problemi della squadra.

          • Hullalla 8 Novembre 2015, 23:51

            Evidentemente il gruppo non e’ sano e funzionante, ma aspetta la manna dal cielo.

  13. Gino 8 Novembre 2015, 16:59

    Se vogliamo che le cose cambino cominciamo almeno a cambiare la foto dell’articolo. Dai, non si può vedere Pavanello ancora in campo!!!

  14. Alberto da Giussano 8 Novembre 2015, 20:12

    Di sicuro c’è un fatto, la crisi di gioco e risultati non si risolve interpretando le statistiche.

  15. tommy64 8 Novembre 2015, 21:48

    Casellato,dimissioni?

    • luis 8 Novembre 2015, 23:02

      Magari, sempre troppo tardi, i giocatori non lo riconoscono come guida, sembrano l’armata brancaleone non una squadra di professionisti di rugby.
      Comunque se la cosa avvenisse gli farebbe onore.

  16. Alberto da Giussano 9 Novembre 2015, 07:59

    Io sono contrario al cambio di allenatore. Servirebbe solo a mascherare i veri problemi che stanno invece nella catena di comando e che bisognerebbe invece affrontare. E poi, sostituirlo con chi? Con un’altro esordiente in Celtic?
    Con qualcuno che porta metodiche e idee nuove che porteranno i loro risultati tra 3/4 mesi a campionato finito ( sempreché funzionino) ?
    Devono raschiare il barile e trovare la soluzione di quei due/tre problemi tecnici e diano un’identità al gioco e alla squadra.

  17. fracassosandona 9 Novembre 2015, 10:44

    Nel prossimo mese si prevedono pesanti precipitazioni, tanto in casa quanto fuori: Munster Leicester Glasgow Scarlets Stade Francaise (2v.)…

    la striscia negativa si allungherà inesorabilmente in quanto l’unica partita “alla portata” pare essere quella contro i gallesi…

    se si devono prendere delle contromisure il momento buono è questo: probabilmente anche la miglior benetton ipotizzabile sarebbe uscita da questo tour de force con un punto di bonus difensivo… da quella attuale mi aspetto carrettate di punti subiti…
    non voglio nemmeno prendere in considerazione l’idea che si pensi di arrivare ai derby di natale con la squadra in queste condizioni né che l’obiettivo di quest’anno sia far meglio delle zebre…
    durante il 6N ci saranno quattro partite casalinghe consecutive: a quelle bisogna arrivare preparati per vincere, ma non come si è arrivati preparati per fare la partenza lanciata nel vuoto di quest’anno…

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Benetton: arriva un maxi-rinnovo per un tallonatore fino al 2027

I biancoverdi continuano a costruire per il futuro

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Benetton, Gianmarco Lucchesi. “Il nostro obiettivo è ambire a un posto fra le prime otto”

Il tallonatore dei veneti ha parlato di Challenge Cup e del prossimo impegno in URC

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Benetton, Rhyno Smith: “Bravi a riprenderci dopo la prima meta del Connacht”

L'estremo biancoverde ha dato il suo solito contributo in termini di punti, con una meta istintiva e fulminea