Inghilterra: Sam Burgess lascia Bath e torna nel League

Mah, secondo me poteva fare bene ma le tempistiche non hanno aiutato. La RFU lo voleva già dopo novembre 2013 quando si era svolta la RLWC ma (giustamente) Sam ha voluto terminare il suo anno di contratto coi Rabbitohs, e visto che ha vinto il primo titolo NRL di South Sydney dopo diversi decenni (giocando tutta la finale con uno zigomo fratturato durante la prima azione dell’incontro) direi che la scelta può ritenersi giusta. In due anni avrebbe avuto il tempo di ambientarsi allo union ma le cose sono andate diversamente. C’è poi da dire che forse non aveva le caratteristiche per essere un #12, sicuramente imparare gli schemi offensivi union in pochi mesi quando per tutta la carriera era stato un avanti nel league non era una cosa semplice. SBW era pure lui un avanti nel league ma con caratteristiche diverse e a volte nella sua carriera a XIII era stato schierato centro, Sam solo avanti. Appena arrivato a Bath l’esperimento è stato di schierarlo a #12 ma seppur difensivamente non abbia mai sfigurato in attacco non è stato incisivo, anche nella partita per i Saxons. Ford a Bath probabilmente ha capito il reale potenziale di Sam e nel finale della scorsa stagione aveva cominciato a fare cose notevoli schierato a #6, giocando in maniera ottima anche nella finale di Premiership che credo sia stato un ottimo passo avanti per lui. A quel punto andava lasciato nelle mani di Ford che da ex giocatore e allenatore di league avrebbe saputo lavorare bene con lui con una intera preseason a disposizione, ma Lancaster e Farrell (altri due uomini che arrivano dal league) lo hanno fortemente voluto in nazionale. Per loro era il potentissimo #12 che stavano cercando da utilizzare come ariete, probabilmente volevano giocare come fa il Wales con Roberts, e Burrell che (a mio parere) aveva fatto bene fino a quel momento non convinceva come vice di Barritt. Qua secondo me Sam è stato un po vittima di se stesso. A leggere e sentire quello che dicono coloro che lavorano con lui la sua volontà e le sue doti di atleta fanno riporre in lui molta fiducia ad allenatori e compagni di squadra, anche se poi la differenza tra fare cose buonissime in allenamento e giocare ai mondiali contro Australia e Wales con pochissima esperienza in certe situazioni è notevole.
La pressione che è stata messa su di lui in neanche 12 mesi di carriera union, la fretta per vedere risultati da parte di Lancaster, Farrell e tifosi e la sua difficoltà a giocare in un ruolo in nazionale dove il suo allenatore di club non crede possa avere successo devono aver messo a prova anche la ferrea volontà di Sam che arriva da un codice e da una lega dove era considerato una delle stelle più brillanti e dove era sempre tra i migliori in campo.
A questo punto personalmente gli auguro il meglio nel league che mi piace e seguo per cui non la reputo una perdita visto che potrò guardarlo in azione coi Bunnies e con l’Inghilterra (a 13). Mi sarebbe però piaciuto vedere cosa avrebbe potuto fare nello union se gli fosse stato dato un po’ più tempo e meno pressione. A parte Robinson gli inglesi non sono mai riusciti a trasformare una stella a XIII in un equivalente a XV. Anche in questo kiwis e aussies sono loro davanti come dimostrano SBW, Thorn, Folau, Tuqiri e molti altri.