Rugby e soldi: pubblicato il bilancio consuntivo FIR 2014

Intanto festeggiamo il quarto compleanno di Brunel CT in Italia

http://www.gazzetta.it/Rugby/03-11-2011/nazionale-inizia-era-brunel-803561700785.shtml

IN ITALIANO — E Brunel, a sorpresa, si presenta in italiano: “Ma non ho ancora le basi per tenere una conversazione. Spero di riuscirci per il Sei Nazioni”. Le prime promesse, allora, arrivano in francese: “La squadra ha un buon potenziale e ha fatto dei progressi notevoli negli ultimi tempi. Spero, nei 2-3 anni che verranno, di portare gli Azzurri al livello di poter vincere il Sei Nazioni. Al quarto anno, invece, di entrare tra le prime sei forze del Mondo. Ho già detto molto, non vi pare?”. Poi un passo indietro all’ultima Coppa del Mondo: “L’Italia aveva le forze per arrivare ai quarti di finale, dovremo capire perché non è accaduto”.

ALTO LIVELLO — Se la parola d’ordine di Mallett era “risultati”, quella di Brunel sarà certamente “equilibrio”. “Attacco e difesa sono due cose del tutto legate, è una questione di equilibrio. Quando l’equilibrio si rompe, il risultato non arriva. All’Italia serve subito un equilibrio migliore tra gli avanti e i trequarti”. Poi un’analisi del movimento: “La struttura è buona, ma dovremo renderla ancor più performante e sfruttarla nel suo insieme. La mia Nazionale sarà la vetrina di tutto il rugby italiano, per questo sarà importante ottenere risultati, per dare lustro e carica a tutto l’ambiente. Il lavoro ci deve portare a vincere domani, ma anche dopodomani, e mi riferisco al lavoro sui giovani”.