A Twickenham finisce 34 a 17. Australia che regala più di un tempo a Carter e compagni e che si sveglia tardi
Ovalia è ancora All Blacks: Nuova Zelanda campione del mondo!
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Semplicemnte i più forti…
A volte non serve aggiungere altro…
partita bellissima, AB nella storia miglior giocatore del RWC 2015 e forse della storia del rugby : Dan Carte. MOSTRUOSO. complimenti
carter ovvi
o
heheheehehehehhehe ovvi…o
😉
Beh, unica cosa importante oggi sono le vittorie di Zebre e Petrarca, il resto. In contava più di tanto!!!
Il resto non contava più di tanto, volevo scrivere!
ahahahahahahahah
A parte gli scherzi onore ai più forti, niente da dire!
bravo! cosi mi piaci 😉
Australia che regala etc.etc.
Mah ….
ahahahahah
perche sai gino gli ABs non erano brillanti manco oggi..non hanno convinto etc etc..
ahjahahahahahahahahahahahahahahahahaha
godo!!!
ps ma Carter non era finito??? ahahahahahaha
🙂 😉
ahahahahahahahahaha!! ..esatto non convincono intanto B.folko vince di nuovo la schedina 🙂 🙂
stavo rileggendo, perche “partita equilibrata”? ahahaha nel primo tempo australia no è mai entrata nei 22..
non ho visto le stats ancora, ma a me il dominio è parso chiaro dall’ inizio alla fine!
Ma hai visto il giovane BB com’è arrivato da dietro? Sembrava un caccia in decollo!!! Un grande a seguire il suo compare BS appena ha raccolto quel pallone! Fantastici tutti e due! 😉
me lo ricordo ai mondiali u.20 a Treviso, fece una meta all’Italia da marziano! Poi l’ho incontrato al raduno, personaggio tranquillissimo, modesto, veramente forte!
Una scheggia!ha stracciato gli adesivi a Pockok ahah..e grande controllo di piede! Justin Marshall è impazzito in cronaca: “go Beauden go Beauden!”..
in quel mondialino giocava estremo perché apertura c’era il figlio dell’allenatore, Anscombe..
Giusto così
Mai visto un Hooper giocare così male!
mangiato vivo da McCaw!!!
…e MaCaw (mostruoso sia chiaro) con libertà di fare quello che voleva tanto per cambiare!
Perché ad un certo No 3 australiano no?
ahahahaha continua il rosicamento!
si ma la Nuova Zelanda cosa porta?
ahahahahah grande!
Mez, ovvio che rosico ci mancherebbe altro! Non mi vergogno ed anzi me ne vanto! Perdere a me sta sulle palle!
Ma accetto le prese in giro che oggi merito avendo perso!
grande tu, Mez!!!
il cuore mi scoppia di gioia per la vittoria di oggi! 🙂
ho ancora il cuore a 3000..e ora il delirioooo!!! 🙂
Giusta chiusura di alcuni campioni in maglia AB. giusto coronamento del quadriennio di Hansen, finale in cui hanno anche sbandato ad un certo punto ma con quel drop Carter li ha riportati in strada.
C’e’ poco da dire hanno confermato per me piu’ che dimostrato che fan corsa da soli ed il resto del modno li insegue potendoli toccare ogni tanto ma non continuativamente.
Onore ai Wallabies che dopo la meta di Nonu non mollano ma anzi di rabbia ed orgoglio ritornano nella partita e sembrano poterla riaprire prima della magia di Carter…han fatto comunque un Mondiale bellissimo.
Nuova Zelanda con più opzioni. dapprima ha giocato e segnato al largo, a un certo punto del secondo tempo, quando l’Australia ha parzialmente rimontato, ha cominciato a nascondere la palla, poi drop e calcio da metà campo. Pur con qualche errore sono stati eccelsi in tutto e i Wallabies sono stati degni avversari e l’intensità con la quale hanno giocato fino all’ultimo ha fatto capire, se ce ne fosse stato bisogno, perché nella loro storia hanno vinto tante partite tra quelle in cui si arriva punto a punto.
Mi verrebbe da scrivere adesso rispondendo a tutte le uscite agiografiche lette ultimamente sulla comparsa di oggi.
Ma sono sportivamente contento per un risultato giusti anche se troppo stretto (mannaggia Ben Smith, il mio 15 preferito inoltre)…
Andria possono non piacerti ma in finale ci sono arrivati, l’hanno persa contro una squadra che fa la corsa da sola da 4 anni ormai mentre gli altri inseguono chi piu’ chi meno arrancando…alla fine della fiera stavano anche per riaprirla ed ha dovuto pensarci Carter con un colpo dei suoi per rimetterli al loro posto. Cheika ha preso una squadra che era nella gestione magari piu’c he nel gioco allo sbando (anche se non dimenticherei la sconfitta coi Pumas) ed in un anno e con solo una decina di partite a dipsosizione prima del Mondiale ce l’ha portata alla finale.
Ha vinto il piu’ forte e secondo e’ arrivata la seconda squadra piu’ forte al di la’ dei gusti.
No Stefo non è una questione di gusti quella di cui scrivo, inoltre tu sei anche sempre stato piuttosto bilanciato: le agiografie non le hai scritte tu.
Sappiamo benissimo che cosa ha preso Cheika, quando McKenzie diede le dimissioni era un uomo solo e questo la diceva lunga sulla ARU. Chiunque sarebbe arrivato dopo avrebbe avuto una vita più facile, difficilmente quella federazione avrebbe deciso di non cambiar rotta, arrivò un tecnico vincente e il resto è storia di oggi.
Non è questione di gusti, guarda le partite soprattutto di questo mondiale, comunque il tuo tranello non funziona quelle risposte non le scrivo, mica ho il potere mediatico di un giornalista io!!!! 🙂
Il punto nodale è questo: troppo spesso, mediaticamente parlando, contano più le reputazioni che quello che si vede in campo.
Andria McKenzie ha scazzato di suo diciamolo com’ e’, se i giocatori son stati cosi’ veloci come sono stati a scaricarlo e schierarsi con beale in quell’occasione qualcosa lui l’ha sbagliata…non so magari sara’ andato in stile Melandri con la Patterson e la chiamava cippalippa a tavola a pranzo davanti ai giocatori ma il modo in cui il grupo senza se e senza ma si e’ schierato con beale fa intendere che la situazione non funzionava.
Cheika i suoi schifosissimi meriti ce li ha al di la’ che piaccia o meno il gioco che la sua Australia esprime ce li ha fosse non altro aver portato il suo modo di fare da sergente di ferro che ha e messo in riga un po’ di giocatori lasciando andare i casi disperati come O’Connor.
Reputazione…Cheika le cose le ha vinte, HC, SR e RC li ha vinti e questo senza dubbio crea reputazione…e non penso si vinca per caso quello che ha vinto lui….di mio posso assicurarti che il Leinster era una cosa prima d lui e ben altra dopo di lui.
Va beh, amichevolmente parlando, non hai capito una mazza di quel che ho scritto.
Io proprio non mi riferivo a Cheika, se continui a difendere uno che nemmeno ho attaccato mi sa che sei poco convinto di quel che vai scrivendo. 😉
(Non replicare so che non è così ti sto solo sfottendo)
Sull’affaire McKenzie mi sa che la verità non la sapremo mai e quel gruppo compatto di cui parli magari erano solo i suoi comapgni dei Tahs, chi lo sa, come chi lo sa che cosa sia davvero successo e soprattutto chi se ne frega (intendo dire chi se ne frega se era la sua amante o meno). Ma la federazione dove stava e che cosa combinava? Io alla storia che ad un certo punto arrivi Rambo e glie spacca r culo da solo non credo proprio… Comunque e ri chi se ne frega.
Quando parlo di reputazione non parlo di Cheika ma parlo di un approccio generale, che al posto di guardare ai fatti guarda ai personaggi.
Spesso e volentieri si postulano certe cose che postulati non sono.
Una cosa invidio ai media sportivi che parlano di pugilato, che ad ogni incontro ogni pugile è rigiudicato.
Ogni capitolo della tua storia ti ridefinisce nulla è scolpito sul marmo.
Secondo me questo è lo sport.
Eh Andria io non ricordo un Nazionale australiano che fosse uno in difesa di McKenzie…e’ li’ che mi insospettisce che il rapporto coi giocatori fosse andato a male per qualche altro motvo.
Che la ARU fu puillamine lo condivido ma di nuovo forse era chiaro a loro che c’era qualcosa di piu’ sotto.
Per il resto con tono scherzoso prendila ma mi sembra che ogni tanto il giudizio sia “mi paice il gioco allora anche se perde bravo lo stesso, non mi piace il gioco allora anche se vince schifo”…secondo me le due cose invece vanno divise, gusti che sono una cosa soggettiva da un lato, valutazione sull’operato su dati oggettivi dall’altra.
Anche io penso lo stesso di te.
Diciamoci la verità negli anni hai dimostrato essere un difetto che hai nel tuo approccio ai giudizi.
Ripeto: esamina il gioco espresso e poi scriviamone.
Ma scriviamo di gioco di cose tecniche senza alibi.
Parametrizziamo sui soggetti se vuoi ma non usciamo di lì…
Ma con serenità, tanto han vinto bene i migliori.
Io non sono un giornalista sono solo un rugbysta e per giunta anche di quelli che storcono il naso di fronte all’iperprofessionismo, uno di quelli che il divertirmi va davanti al resto, risultato incluso.
Uno di quelli oggi tifo te domani tifo lui perché mi piace vedere chi gioca bene. Uno che dovrebbe tifar Tolosa ma l’anno passato non lo ha quasi mai guardato perché era uno spettacolo indegno. Uno che il tifo a prescindere per sempre come nel calcio lo lascio ai calciofili. 🙂
Le mie impressioni e i miei giudizi a spizzichi e bocconi li ho espressi su ogni match, basta riassumerli ed ecco il risultato. Non critico te ma ho scritto solo che mi sarei riservato di non esplicitare quel che pensavo di certi passaggi agiografici letti di recente, per favore non continuare a stuzzicarmi: non li scrivo ok??? ( 😀 :p)
Prendi i 7 match, cambia il nome al ct, mettici un Deans o un Lievremont e vedrai articoli diversi in giro per il mondo. Questo è il riassunto di quella mia frase di ieri. Non è un attacco a Cheika, ma a un certo tipo di approccio ai fatti che non mi piace e sul quale esercito il mio diritto di critica.
PS io non ho nemmeno visto il blocco compatto che dici tu. Ecco perché penso chissà che cosa è successo, magari li ha strigliati e si è ritrovato che l’ARU non lo aiutava???? Chi lo sa? Tu lo sai? Se sì allora dai la notizia!!! 😀
Adnria ripeto uan cosa e’ un’analisi sui gusti una cosa sui risultati…ti prendo MOC al LEinster Alla fine della prima stagione scrissi molto semplice, non mi paice il gioco che fa fare alla squadra e penso sbagli, ma il Pro12 l’ha vinto quindi ha ragione e basta al di la’ dei gusti personali. Poi ovvio che nel momento che lo scorso anno ha portato a conclusione nel PRo12 la peggor stagione in un decennio allora non ha piu’ ragione lui ed il problema non e’ solo di gusto ma anche oggettivo dei risultati.
L’Australia con Cheika ha vinto RC ed e’ arrivato in finale alla RWC…questa l’analisi oggettiva per me, l’analisi sui gusti se ne puo’ parlare ma come non li ritengo i piu’ belli non li ritengo manco osceni.
Io ho sempre cercato di puntare il dito contro l’idea che siccome sei forte allora quando sbagli è una giornata no, siccome sei scarso allora quando sbagli è perché sei una pippa.
Ecco l’essere scarso o pippa sono status assiomatici che io critico, ecco il punto e puoi trovare benissimo questo mio atteggiamento in tantissimi post dai tempi di quando bazzicavo in quell’altro sito. Questo è quel che di solito non mi piace leggere e l’oggetto della mia frase di ieri.
Quando quelli che mi piacciono fanno cagate, siano essi ct o giocatori o anche i Depeche Mode, fanno cagate, quando lo fanno quelli che non mi piacciono uguale. Ma siccome non mi piacciono è come se non potessi scriverne male. (È una cosa il cui senso fatico a comprendere).
Che certe partite siano state brutte penso si possa scriverne serenamente, sia che si tratti degli All Blacks o del Sud Africa come dell’Irlanda o dell’Argentina quindi anche dellA’ustralia (la più bella del torneo 🙂 ), se non trovi consona l’espressione usiamo un termine più neutro e vagamente più ipocrita: “meno convincenti”.
Sbaglio qualcosa?
Se devo scrivere della partita di ieri non mi sono stupito del divario visto.
La Francia che arrivò in finale nel 2011 in maniera “meno convincente” impensierì maggiormente gli avversari. Secondo me c’è un motivo ed è legato al tipo di gioco. Ieri gli All Blacks si sono impensieriti da soli con la minchiata gratuita di Ben Smith ( è costata 14 punti).
Riscrivo: ho spiegato questa mia idea un pò qui e un pò lì in altri interventi a partire dal Rugby Championship 2015 se non prima, per il resto oggi si fa ancora festa e ringraziamo gli All Blacks che han quasi sempre dato spettacolo. E che spettacolo!
Andria non contesto il tuo gusto o la tua posizione nella maniera piu’ assoluta, su qeusto non fraintendermi, come non contesto il gusto di Paolo che li trovava i piu’ belli.
Io li ho trovati quadrati e cazzuti, ci son stati momenti che mi son piaciuti tanto ed altri meno (il primo tempo di ieri e’ stato orribile per esempio). Reputo che abbiano raddrizzato in un anno solo (gli altri a parte Schmidt e Cotter han lavorato 4 anni non dimentichiamolo) tante cose…si son concentrati principalmente su quelle a discapito di altre?Certo ma da qualche parte devi partire e devi anche fare di necessita’ virtu’ ad un certo punto.
Io son molto curioso di vedere come vanno i prossimi 2 anni se questo staff resta perche’ secondo me han messo delle basi importanti e possono ora concentrarsi su altri aspetti del gioco che col talento che hanno puo’ senza dubbio essere piu’ “bello”
proprio per quello avevo scritto che l’ australia era quella che temevo meno per una eventuale finale, tu infatti sei stato l’ unico a capire il senso di quel post!
ti ‘n’d’ ammentasa?
Ge non mi ndi seu scaresciu o mez! 😉
Beh Stefo io capirei anche se mi dicessi che contesti i gusti, invece.
Non ci sarebbe nulla di male.
Mi piace sfottere l’espressione più bella del torneo perché mi sembra grottesca, eccessivamente parziale, sai perché?
Perché esiste ed è altrettanto degna, una chiave di lettura che invece la smonta.
Una chiave di lettura che vede la vittoria sull’Inghilterra un’ottima impresa facilitata però dal lavoro del Galles, che vede il match contro il Galles come un passo indietro rispetto ai valori che fino ad oggi quel match ha messo sul prato, che vede il match contro la Scozia come un furto e la semifinale come una partita vinta meritando, ma anche con una gran botta di culo (14 punti e più regalati, cioè concessi senza pressione, dai Puma? ).
Che dire? Possiamo dire davvero che una visione sia giusta e l’altra sbagliata oppure entrambe mettono a fuoco caratteristiche reali che abbiamo visto durante questo percorso mondiale?
Forse non era il caso di ponderare meglio ogni fattore visto sul terreno di gioco? Non sarebbe stato meglio leggere interventi che ne facessero una sintesi?
Non mi riferisco a Paolo che poi sembra che non mi piaccia quel che scrive, non starei qui a commentare, perché se non mi trovo bene faccio e leggo altro. Mi riferisco alla generica mancanza di criticità attorno a certi modi di approcciar la cronaca sportiva.
🙂
PS Stefo ho sempre rispettato le tue scelte ma ad esempio non mai approvato il tuo periodo di iato. Colgo l’occasione per scrivertelo. 😉
Se qualcuno degli interessati volesse incassare,ho qualche scommessa da pagare.
A me li dai il 26/12/2015 a Parma! 😉
Ma cosa ho vinto? 🙂
ahahahahahah fa una cosa brucia nel caminetto il manualetto!
ahahaha
Non lo farà mai… Ce lo sorbiremo per il prossimo anno con l’appendice II che parla di ” Elezioni federali del Rugby”… Ah,ahhh! 😀
e nuove sedi con affittacamere nel segmento III 🙂
Carter è vecchio… dicevano!
“finito” dicevano..
“non attacca la linea” dicevano”..
“è troppo lento per impensierire le difese avversarie” dicevano..
ahahahahahaahaha
miscredenti!
ah anche “non calcia piu come prima”.. 🙂
Se lo covava da 4 anni questo MOM…ento! Atro che!
fantastico! anzi ogni aggettivo è sprecato..
una goduria vederlo giocare!
peccato sia l’ ultima in maglia nera..
Sì, un catorcio da rottamare, dicevano.
La vittoria della Nuova Zelanda non passa solo dal successo sportivo, è l esaltazione di una cultura sportiva e sociale che nasce principalmente fuori dal campo di gioco. Dallo prediligere lo sport nelle scuole a rifiutare le scommesse sportive, sono avanti, nulla da dire se no alzarsi ed applaudire
Scusa Mr Ian ma la cultura sportiva Australiana non e’ cosi diversa e neanche qualla anglasossasone su molti aspetti…per inciso non mi risulta assolutamente che sia illegale scommettere in NZ e tra le altro cose non capisco neanche il nesso tra la legalizzazione delle scommesse e la cultura sportiva.?
Si ma loro sono l Eccellenza tra le eccellenze, infatti dominano in tutte le categorie del rugby union.
Scommettere non è vietato, è vietato ai giocatori farlo…
E’ vietato scommettere nei propri sport come avviene ovunque…
Dominano anche nel XIII ormai ! 🙂
L’ultima meta mette tutto in chiaro. Congratulazioni ai vincitori e con merito.
Buonasera,
Viva la Nuova Zelanda, viva gli All Blacks.
Hanno vinto in difesa micidiale.
Hanno vinto perche piu freschi di un Australia che ha giocato a ritmi impossibili tutte le partite piu difficili rispetto a quelle della Nuova Zelanda nel Mondiale
In ogni caso, poche ciance !
Viva la Nuova Zelanda, viva gli All Blacks!
Cordialità
perche in attacco ti han fatto schifo? 🙂
Che due cordiali palleeee!!! 😀
Infatti gli AB sono gli unici che si sono rifatti il Four Nations ai mondiali… come non capire assolutamente una minchia!!!
na beata minchiaaa! 🙂
ma basta! AB più forti.
sempre con ste minchiate su chi ha sudato di più… quasi roba da pallonari!
che poi han battuto Argentina, Francia, Sud Africa e Australia..
prima ancora partite molto “fisiche” con Georgia e Tonga!
se non è sudato questo!
andrease toglierei il quasi!
cordialitè
caro mez tolgo il quasi!
l’avevo messo perchè mi spiace sempre dare del pallonaro a qualcuno che passa del tempo con l’ovale fra le mani…
però quando è troppo è troppo… 😀
tranquillo! lui ovale tra le mani zero, solo strette di mano, cordialità e sorrisi e destra e manca..
ma ovale in mano giammai! 🙂
Finiti i mondiali. Come quando finisce un bel film. Ma il rugby continua e speriamo noni si guasti che è la cosa importante ancora più di chi vince!
Buon tutto a tutti. VIVA IL RUGBY!
Ti mancava solo dire buon natale a tutti
Sto guardando le premiazioni: Quade Cooper è contento!!! 😀
Beh in fin dei conti è un Kiwi.
W Quade W gli All Blacks
#CarlosSpencerIsTheGoat
mi ha telefonato Cooper, mi ha detto che alla meta di Barrett è impazzito e si è messo a fare capriole nel grand stand!
🙂
Ha fatto il balletto di Digby Ioane!
😀
e pure una capriola all’ indietro! 🙂
Carter immenso!
Chapeau
ultima cosa poi torno a bere..
giusto che la prima squadra a fare il double e la tripletta sia la squadra piu forte di tutti i tempi!!!
e cosi finalmente la finirete anche con la storiella “eh ma vincono solo in casa”..
(sempre meglio che perderle in casa le finali, vero skips? 🙂 )..
hardout! churr!!!
Cmq un applauso va fatto anche a questa Australia, tutti dallo staff agli allenatori, 2 anni e mezzo fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla loro presenza ai mondiali, invece Cheika è riuscito a costruire un gruppo con un mentalità vincente, sono passati indenni dal girone della morte, oggi riuscivano quasi a fare il colpaccio. Hanno buttato in vacca il primo tempo, Moore non proprio in giornata, Pocock forse il grande assente e Genia che non mi convince per niente. Peccato per l uscita di Giteau.
Però il gruppo è ancora giovane, lavoreranno sodo e sono convinti che usciranno rafforzati da questa sconfitta.
Scusate, ma adesso che é finito … cosa facciamo ?
Stasera trick or treat direi!
stasera birrette direi!
ge mi seu buffau una tassa e binu nieddu immoi apu a bessiri cun is pipiusu… Ooooh it’s Halloween tonight!
Compriamo gli abbonamenti del 6n! Io ho gia’ raccolto i soldi del mio solito gruppo di amici e mi accingo…
Veniamo anche noiiiiiiiiiiiiiiii (io e Sal…) 😉
Bene! Allora poi ci sentiamo per i dettagli…
😉
mia moglie voleva ragalarmi un biglietto, ma col baffo ancora fra i piedi mi è passata la voglia.
Ricomincio a trombare la moglie!
A
cosa facciamo…..??
GAVAZZI ….sveglia!!!!
Per me Hansen è davvero il numero uno, mai abbastanza lodato, tanto era il successore di Henry.
l’ ultimissima: ABs che battono tutte le piu forti, prima Argentina, poi Saffas e poi Australia in finale..
marcia trionfale!
hardout!
il drop di Carter = una pennellata di Michelangelo…
Hai proprio ragione! Maestoso…purtroppo!
Immensi ABs!
anch’io pensavo che Carter fosse finito, contento di essere smentito, semplicemente fantastico, MOM e bella rivincita dopo tutta la sfiga e gli infortuni del passato, una leggenda che meritava di salire sul tetto del mondo palla in mano!
PS: Kinky onore al merito per la sportività 😉
e adesso voglio vedere la “parade” per le strade di Wellington! 😀
semplicemente i più forti….!!!!
http://www.nzherald.co.nz/rugby/news/article.cfm?c_id=80&objectid=11538351
grazie mez
dovere! 😉
Congratulazioni e tanto di capello agli AB: i vecchi ed i nuovi campioni del mondo! Si conclude nel modo più giusto il quadriennio, così come era cominciato. Carter, man of the match, riceverà quasi certamente anche il premio di giocatore dell’anno. Quel suo drop così importante, che ha riportato l’inerzia dalla parte dei suoi nel momento più delicato dell’incontro, mi ha ricordato quello di 12 anni fa di Johnny: due grandi fuoriclasse, lo stesso modo di lasciare il proprio marchio indelebile sulla storia della coppa del mondo. Ed ovviamente la più degna e meritata conclusione di carriera per McCaw, al suo 148°cap, la seconda coppa consecutiva, un mito. Il primo tempo è stato sempre nelle mani degli AB, la cui pressione sui breakdown ed organizzazione di gioco ha finito per prosciugare le idee e le opzioni ai wallabies, mai dentro i 22 avversari e costretti al riposo da un pesante 16-3. Inizio choc di II frazione con la meta di Nonu che avrebbe potuto essere terminale. Ma una finale mondiale è sempre una partita a sè, entrano in gioco sensazioni uniche che entrano sottopelle e possono cambiare le carte in tavola all’impprovviso. Così, quando meno te lo aspetti, gli AB diventano timidi, gli aussie – senza ormai più nulla da perdere – lanciano il cuore oltre l’ostacolo e marcano due volte in 11 minuti, portandosi sul 17-21 e riaprendo la contesa. E’ il momento dei fuoriclasse assoluti, quelli che scrivono la storia al di sopra di chiunque altro, è il momento di Mr.Dan e lui non delude: il drop da circa 40 metri, con la difesa avanzante che gli lascia pochissimo spazio è una perla che impreziosisce una carriera formidabile e riporta l’inerzia dalla parte dei suoi. Poi ci aggiunge il piazzato da oltre cinquanta metri che riporta il gap oltre il break. Aussie che tentano l’ultimo disperato assalto all’arma bianca, ma è tardi ormai, i rischi da prendere son troppi: Smith crea, Barrett raccoglie e gli AB tornano a splendere lucenti più in alto di tutti, nel cielo azzurro del Webb Ellis’ game.
TERZA BOTTIGLIA DI MÖET SVEGLIA DALLE 3:30AM CAMPIONI DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOPPPPOOPPOPPPPPPP TOTAL BLACK OUT!!!!! NUN ME LEVO LA MAGLIA DEGLI ALL BLACKS PER SETTIMANEEEEEEEEEEE ALLBLACKEVERYTHING
io ne ho una a maniche corte… fa niente, in NZ è primavera! 😀
Certo che una neozelandese che beve francese ! 😉
infatti..qua siamo passati al nebbiolino “tuttonero” 😉
io la maglia dopo la sudata l’ho tolta!
Ahahahah Gino si beve anche francese!!! its 8pm still drinking e siamo passati a nz pilsener vodka rum porto gin. Just get stuck into it!!
Onore ai più forti di sempre. Sul 21 a 17 un po’ ci ho sperato, ma anche un squadra di campioni non può niente contro una squadra di leggende. Ci riproveremo fra 4 anni.
Personalmente sono super felice per Wayne Smith. Ho avuto lo straordinario onore di essere allenato da lui e tutti i successi che ha ottenuto sono il giusto premio per una persona super!!!
onore agli AB.
oggi non c’era trippa per nessun gatto, neanche giallo
Chapeau a Carter e Mccaw-enormi- i miei galeotti hanno sentito troppo la responsabilità e giocavano con la palla al piede.
in Giappone la rivincita!
Rassegnati 😉
…a proposito di palla al piede: il tocco di Barret in corsa, sull’ultima meta, degno di un campionissimo del soccer 🙂
Vero? Di una delicatezza incredibile.
…di stinco
…la sto riguardando su youtube ripresa da fondo campo http://www.youtube.com/watch?v=Z6ZiO-1uY9Y A me pare di vedere che ci va di piatto e quasi la accarezza
Bella giornata di rugby. Prima le Zebre, con un ottimo Canna, brillante in attacco, intelligente in difesa. Poi una bella finale, con il maestro Dan e la generazione più forte di sempre tra gli AB
dalle 17,00 incollato alla televisione prima su skyonline poi su mtv 5 ore di
goduria indescrivibile sono i piu’ forti del mondo.
carter immenso.
un capitano c’e’ solo un capitano un capitano c’e’ solo un capitanoooooooooooooo
adesso sotto con il vero TRIPLETE….non quello del portoghese.
buona notte ai GUFI.
Niente da dire, i numeri uno. Che nel rugby vuol dire poco, bisogna sapersi imporre in ogni partita e lottare su ogni pallone. Per quest’attitudine piacciono anche a chi conosce poco questo sport.
Una filosofia sportiva che si è estesa a tutto il Paese della lunga nuvola bianca: vedasi i recenti successi nell’atletica e negli sport olimpici.
Coda polemica: adesso che si è compiuto il destino del più grande nr. 7 degli ultimi vent’anni e che gli ABs sono i più vincenti di sempre, un consiglio agli arbitri: non hanno proprio bisogno di aiutini, vedi i due avanti nel primo tempo (non poco incisivi) e le consuete “apparizioni”in fuorigioco del Nostro. Nel rugby i più forti vincono anche in direzione ostinata e contraria.
De Andre accostato a una tesi complottistica proprio non si può leggere!
Un po’ di provocazione mette il sale nella discussione…In tutti gli sport certi arbitri (per loro esclusivo vantaggio) credono di poter dare una mano ai più forti. Forse sono stato troppo sintetico: gli ABs non ne hanno bisogno, non chiedono aiuti e, sicuramente, gli danno fastidio.
Ciò non toglie che questo fenomeno sia stato evidenziato in varie occasioni dal nostro provocatore per eccellenza, il buon Munari.
Solo per dire che tutti noi vogliamo che il nostro sport abbia comportamenti diversi da alcuni altri (non per questo meno “nobili e puri”).
Onore ai vincitori, e anche agli sconfitti che poco hanno potuto contro la corazzata neozelandese. Sarò pure l’ennesimo che ne declama le lodi, ma lo dico lo stesso: Dan Carter immenso! Ho sempre creduto e tifato per te sin da quando nel lontano febbraio 2008 ti ho acquistato per ben 687k per farti diventare la mia apertura titolare nel Treviso su Rugby08 ( 😀 ), oggi ti sei preso la meritata consacrazione totale, giù il cappello!
ma AdG? eclissato? 🙂
I più’ forti erano i bokke
Peccato
Hanno vinto i migliori
Fatica giocare anche contro l’arbitro.
C’è da dire che venerdì sera i Pumas hanno giocato in 15 contro 18
La più forte rosa di tutti i tempi.
il calcio del 9-3 nasce da un in avanti (a mile forward) enorme di Milner Skudder. Poi la meta sempre di Milner Skudder è viziata da una precedente ostruzione. Dettagli o no, sono errori. Kepu poteva anche beccarsi un giallo, comunque.
Mah, se ne sono viste di cose sia di qua che di là che lasciamo perdere. Nigel ha tenuto un metro abbastanza omogeneo ed è questo l’importante.
E poi: “No excuses”
cit. Stephen Moore
Chi non sa perdere non riuscirà neanche a vincere ! 😉
chi vince festeggia chi perde giustifica…… sempre
buongiorno ai GUFI
Hai ragione 6Nazioni meglio la schiettezza!
Per me chi si lamemta per due volte.
bravo 6nazioni!!!
@ mez e a tutti gli altri
è un errore bello grosso..nn a caso hanno inquadrato Barnes che era il segnalinee. Se Milner-Skudder aveva la maglietta dell’Uruguay quello era un in avanti!! Le regole sono uguali x tutti o no? non è polemica, è la realta’. Gli arbitri hanno sbagliato.
la fisica..questa sconosciuta..
e comunque Owens chiede a Barnes e tmo all’ auricolare: “are you happy with that pass?” risposta “yes, was ok”..
un in avanti ha lo stesso peso di un fallo laterale nel calcio..il nulla!
ma non capisco di che ti lamenti..
partita dominata..
La so la regola dell’avanti, però in telecronaca hanno definito il passaggio “a mile forward”, era una mischia per i Wallabies mentre l’azione è continuata e c’é stato il fallo di Genia, la prima metà è poi viziata da una precedente ostruzione che a noi fischiavano di sicuro, sono piccole nubi sul successo All Blacks…
“piccole nubi sul successo All Blacks”..
no scusa ci rinuncio..non c’ è èeggior sordo di chi non vuol sentire, la tua idiosincrasia per gli ABs non ti fa vedere manco l’ ovvio piu ovvio, di una evidenza unica! dominio assoluto!
guardati le stats, riguardati la partita, ammetti la superiorità altrui e finiscila di fare paragoni con l’ Italia, che resta e rimane un puntino nell’ immenso mare del mondo del rugby!
GOMBLODDOOOOOO
ridicolo! come detto nell’ altro post dammi il numero del tuo pusher, ha la roba migliore dell’ emisfero nord!
palesemente!
il passaggio era “a mile forward”..semplice (l’ha detto Miles Harrison, uno dei migliori telecronisti di rugby). Mischia con introduzione per i Wallabies. Ammettilo.
è stata una decisione a dir poco scandalosa
miles who???
l’ unico Miles che conosco è l’ immenso Davies!
sono d’accordo 6N! è e sarà sempre così…
AB impressionanti. La partita è stata tutto sommata equilibrata per 25-30 minuti (anche se i neri erano in vantaggio per i calci), poi hanno iniziato ad avanzare dopo ogni fase e la fiammata li ha portati alla prima meta. Credevo fosse finita, invece, nonostante la seconda meta, l’Australia è riuscita a riaprire il match. E lì si è vista la forza deppa NZ e dei suoi campioni che hanno pian piano ripreso il controllo costringendo ancora gli avversari a indietreggiare.
Cose che mi hanno colpito. 1) Per fermare Savea un placcaggio non basta, viene giù dopo due o più. Non ha segnato, ma il primo o il secondo calcio di Carter è nato da una sua incursione. 2) Durante e soprattutto dopo il giallo a B. Smith ho visto Carter placcare come un ossesso. C’è stata una azione in cui ne ha fatti almeno 3 di fila contro i 3/4 australiani. Giocatore strepitoso e MoM meritato non solo per drop e calci e gioco alla mano.
Chi vince merita, sempre e senza eccezioni. Per di più il risultato sul campo ha favorito la nazione in cui il rugby è una religione di stato ancor prima di essere uno sport. Tutto come , razionalmente, era prevedibile e scritto.
Da anni, anzi da decenni, il rugby mondiale è alla ricerca di un turn over nella guida del circuito.
L’Australia si è presentata con in tasca la vittoria nel torneo australe, una squadra, rimessa insieme da Cheika, ricca di talenti e di tradizioni positive ai mondiali.
L’unica speranza che nei prossimi 4 anni possa succedere qualcosa che metta in discussione la dittatura AB è che l’oriundo mediorientale possa lavorare con calma e sostegno limando dove c’è da limare e trovando per strada ancora qualche talento.
Io spero che nessuno in Australia metta in discussione, come fanno alcuni su questo blog, la filosofia di Cheika che è l’unica arma che gli Aussie hanno per rivaleggiare con i vicini di casa. Ma gli Australiani sono anglosassoni super pragmatici e qualche speranza che ciò avvenga c’è.
Del resto anche gli AB devono rinnovare la squadra e qualche certezza in meno , forse, potrebbero anche averla.
Per il momento lo scettro è saldamente nelle mani di Mccow e compagni.
“chi commenta senza aver visto la partita è un coglione!”..(citazione AdG)..
ahahahahhaha
L’ho vista due volte, non una. E la vedrò ancora quattro o cinque, nei prossimo giorni. Così come ho visto già tre volte Australia Galles.
Quanto a coglionaggine non ho nulla da insegnarti, purtroppo hai già la laurea, almeno in quello. L’altra, quella vera, un giorno , forse, ce la farai.
Premesso che non è un pezzo di carta a fare l’uomo, ti informo che ne ho 2..
quanto a coglionaggine sei l’indiscusso punto di riferimento!
Palesemente!!!
Vittoria strameritata dei Blacks
Mi aspettavo una finale un po’ piu’ equilibrata
nonostante il divario tra le due squadri
La vera finale era sabato scorso
Buongiorno,
Nell euforia dei festeggiamenti mi sono dimenticato che ho vinto con la Snai giocata a 2.20 ad inizio Mondiale e a 9 l Irlanda.
Ieri mi sono perso le Zebre dal vivo per un imprevisto oggi mi rifaccio con la Serie A Valpolicella Rugby- Rugby Reggio.
Birra offerta da Carter & Co. ! 🙂
Forza Rugby !
Cordialità
https://www.facebook.com/CrowdGoesWild/videos/10153692767173764/
Strepitoso
È’ lo spirito del rugby
SBW il “divo”, è quello che ha mostrato più umiltà di tutti, primo a non fare un fiato per essere una “riserva”, last but not least questo splendido gesto!
l’essenza del Rugby!
Ma roba così nei manualetto del prof AdG e del mellifluo delipe mica c’è!!!
Scusa mez fattelo dire : c’è chi non sa perdere ma tu non sai vincere ! 😉
non vede perche..forse non hai letto cosa ha scritto su il tuo amico..
normale controbattere!
ne avrei tanti sassolini da togliere dalle scarpe, ma preferisco glissare..proprio perche abbiamo vinto! 😉
scritto su e nei giorni scorsi..
“chi vince festeggia, chi perde spiega!”..
Si controbatte spiegando non citando il,ormai consunto, manualetto !
Guarda io stimo Stefo xche’ pur non condividendo del tutto il suo pensiero abbandonò per un po’ il blog per contrasti con AdG.
Da allora lo ignora : ecco Delipe e AdG non ti piacciono? stimi AdG come una cacca? Bene ignoralo.
Per me ADG è divertente.
Tipo Bondi e Ghedini insieme.
scusa ma perche vuoi togliermi parte del divertimento?
lo sfottò, quando non scade nell’ insulto come spesso succede a lui, stamattina compreso, ci sta ed è ben accetto! ma l’ ironia bisogna saperla fare, prendersi troppo sul serio (vedi post sentenza dal pulpito, piu ovvi e banali dell’ ovvio tra l’ altro, Catalano docet) fa rodere il fegato, rodersi il fegato fa male alla salute..e al sonno, come vedi ha anticipato l’ orario ultimamente, abbondantemente prima delle 05:00 am ahahahahah..
infine: trovo anche divertenti i loro post, anche se hanno poco a che fare col rugby giocato..
poi gino non capisco perche ultimamente fai il suo avvocato..non ve n’ erano già abbastanza di avvocati delle cause perse???
buona domenica 😉 🙂 😛
e poi scusa gino ma mica io sto sfottendo i tifosi australiani???
cordialitè
Grandi All Blacks, che nel corso del Mondiale sono cresciuti: più pressione, migliori prestazioni. Un esempio per tutti.
Visto che è usanza dire che nel rugby il più forte vince sempre quella di ieri è stata la logica conclusione di 4 anni di dominio assoluto
http://www.stuff.co.nz/sport/rugby/73576212/former-coaching-rivals-say-all-blacks-in-a-world-of-their-own-after-cup-triumph
Stavo pensando che con questa vittoria si è proprio chiuso un ciclo, dando per scontato che MC, Carter, kaino, Mealamu, C.Smith e forse Nonu chiudono qui ci sarà molto da lavorare. In mediana sono comunque apposto (Cruden) così come in seconda, in prima manca qualcosa ma hanno trovato un gran tallonatore, estremi ed ali sono apposto (mancava Nandolo nel conto) i problemi potrebbero venire dai centri e soprattutto in terza. non parlo di talenti perché ci sono, parlo di leadership.
Godo come un riccio pensando alla partita di Carter, 4 anni fa sfortunatissimo nel suo mondiale e grande in questo che doveva essere il mondiale degli altri…..
Barrett, Cruden, D. McKenzie, Otere Black..
l’ altro è Naholo..Nadolo è quello fijiano dei Crusaders..
io penso che i problemi verranno in prima linea, in terza ben coperti, oltre a Cane, “the chosen one”, stanno venendo su dei veri fenomeni, un nome su tutti Akira Ioane..
Non so perchè continuo a leggere che x gli AB si è chiuso un ciclo…
Per quanto mi riguarda seguo il rugby da 35 anni (xchè ho iniziato tardi, a 15 anni) e quello che voi dite l’ho già sentito una marea di volte… e gli AB sono sempre là in cima, a rinnovare il ciclo perpetuo! 🙂
dite piuttosto che si chiudono i cicli dei giocatori, ma non della squadra.
Il ciclo di un gruppo importante di giocatori….se vuoi il nocciolo duro sia della RWC 2011 che 2015.
concordo pienamente su questo, ma non fanno che aggiungersi (beati loro..:) ) agli altri noccioli duri disseminati in 123 anni di storia.
Intendevo questo, non potrei mai sminuire in alcun modo la grandezza di questa squadra in questi 4 o 5 anni!
Carter, Mc Caw, Mealamu, Nonu, ci sono dal 2003, ecco perché si chiude un ciclo.
Woodcock, Kaino, Conrad Smith..
Fitzpatrick. Kirwan, Lomu (buttati a caso)…
mez, tu che ne sai più di me, perchè loro hanno il ciclo perpetuo e noi neanche il triennale??
Non esiste nessuna squadra che fin dal suo primo incontro internazionale (contro l’australia, sempre loro poveri canguri..) abbia imposto la sua legge come gli AB.
Hanno intasato la hall of fame di giocatori e tanti meriterebbero di entrarci. E la NZ ha meno ha meno abitanti della sicilia!!!
Mettiamoci il cuore in pace e aspettiamo che gli facciano finalmente una puntata di “Alieni – Nuove rivelazioni”.. 😀
so che sono cose banali che tutti conosciamo, ma mi piace ricordarle per farmi un pò male pensando a come butta qui da noi 😀
Si chiude un ciclo
ma hanno molto talento anche nei prossimi blacks