L’Ente di Promozione Europea del rugby invita il board del torneo a considerare una nuova possibilità
Georgia e Romania alla carica: “Sei Nazioni? Perchè non sette…”
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più che un sette nazioni, dove la Georgia non è abbastanza stabile politicamente e la Romania non è abbastanza forte tecnicamente, perché non si parla del Giappone nel championship che avrebbe molto più senso?
Forse perche’ il capo di Rugby Europe si occupa del rugby Europeo?
🙂
Non mi pare una spiegazione convincente 😀
Ciao @giodeb, come va? Personalmente il Giappone non ce lo vedo molto nel RC, vediamo adesso il rendimento della loro franchigia in Super Rugby…i nipponici già fanno la Pacific Nations Cup che per me è un torneo più che valido per loro…
Mah…se c’è una cosa che questo mondiale ha dimostrato è che Georgia e Romania non sono ancora al livello necessario per fare richieste del genere.
Con tutto il rispetto, ha difficoltà l’Italia a reggere il livello del sei nazioni, figuriamoci queste due…
Più che d’accordo!
Adesso si scateneranno quelli delle guerre tra poveri, che minchia vogliono sti qua, chi sono, rispetto per la tradizione blablabla
Morariu fa il suo lavoro viste le sue posizioni, come i presidenti e CT di ROmania e Goergia fanno il loro ne piu’ ne meno diq aunto facevano presidenti e cT del rugby italiano negli anni 80-90 chiedendo inclusione nel l’allora 5N.
Il fatto che il Six NAtions sia un torneo privato non significa un cazzo per quel che riguarda l’attivita’ di lobbying di Morariu ed il suo tentativo di cercare di far si che il rugby di alto livello includa sempre piu’ realta’…stesso discorso per WR…e’ l’obiettivo principe delle federazione internazinali.
Poi ognuno avra’ la sua opinione, io penso che ad oggi sia ancora prematuro parlare di un allargamento a 7 o 8, cosi’ come trovo l’idea spareggio assurda dal punto di vista sia sportivo che comemrciale ma reputo allo stesso tempo che Morariu stia solo che svolgendo le sue funzioni.
Personalmente tenderei a stigmatizzare anche quelli che: “Georgia e Romania meritano di qui e meritano di là. ..” o che chiedono l’apertura a tutti i costi.
Squadre modeste e compatte ma nulla più, ho letto parole di meraviglia dopo che la Georgia ha preso 50 canne (50) dalla NZ nessuno poi però ha commentano la fiera degli ORRORI che è stata Namibia-Georgia.
Piuttosto iniziamo ad allargare le coppe europee (direi solo la challenge) sulla scorta dell’europa league calcistica, in questo senso la terza coppa è molto positiva per me!
Il compito di Morariu come Presidente di Rugby Europe e’ quello di cercare di far si che il rugby cresca ovunque, tira acqua al suo mulino?Certo come fa chiunque occupi una posizione simile…sarbbe ben piu’ grave se il PResidente di Rugby Europe non lo facesse!
Ah ma io non criticavo Morariu! Ben fa, ma allora perché non propone test match o posti nelle coppe? Sarà mica che gli spicci del 6N fanno più gola (provocatorio)???
I TM li han gia’ richiesti a gran voce, i TM ne strappa se va bene cosa?1 forse due all’anno?Un 7/8N sono invece 6-7 partite all’anno di livello.
Morariu e’ presidente di Rugby Europe comuqnue, non della federazione Rumena o Georgiana….a Rugby Europe finanziariamente non cambierebbe.
Se rugby europe contasse qualcosa il presidente non sarebbe rumeno né italiano.
E questo cosa centra con quale sia il suo compito e gli obiettivi della sua organizzazione e del suo mandato?
Ogni settimana esce questo tema. Inventare commenti nuovi è abbastanza complicato. Romania e Georgia fanno bene a bussare. Noi cerchiamo di batterle ad ogni occasione.
Il bussate e vi sarà aperto non è ancora una regola del rugby.
L’ipotesi più semplice, ed allo stesso tempo la più impraticabile, sarebbe quella di portare il torneo ad otto squadre giocando tutte le settimane per due mesi. I grandi clubs sarebbero decisamente contrari, si ritroverebbero giocatori troppo spremuti. Sarebbe invece fattibile affrontare una delle due in un test-match autunnale e l’altra prima della tournee’ estiva. La Romania che ha giocato contro l’Italia mi ha ricordato come stile di gioco la nostra Nazionale dell’epoca 2001-2002, tutto impostato sulla mischia e con evidenti difficoltà a difendere contro squadre che muovono il pallone velocemente.
Difficoltà che noi abbiamo ancora oggi comunque
Concordo Stefo,
e comunque non scordiamoci che stanno lavorando sul lungo termine, almeno 10 anni da oggi, dato che mi pare che l’attuale struttura sia confermata dal board fino al 2024 (o 2026, non mi ricordo)
ecco, doveva andare in risposta a Stefo ma è finita qua. non sono proprio capace
La Romania e la Georgia al momento non sono in grado di reggere un livello di Tier 1/2. Però, per pura provocazione, un sistema a retrocessione dal 6N motiverebbe la nazionale Italiana ad un maggiore impegno e grinta, visto che negli ultimi 3/4 anni sono qualità che stanno latitando.
se si mettono daccordo la faremo. che problema c’e’. non ci vedo niente di male.
Ciao Gsp.
Premesso che le partite si vincono sul campo e non sulla carta, guarda che, di fondo, il tuo concetto e’…fallace-mendace in quanto presteresti il fianco a Ben Gavazzi nfsc che potrebbe urlare al mondo : avete visto ? Vi avevo promesso tre vittorie a torneo…
Di Mr.G lui non parla… 🙂
Nel ’97 l’Italia battè la Francia e l’Irlanda giusto? E finalmente quello fu il lasciapassare per l’entrata nel V Nazioni (diventato VI).
Georgia e Romania per quanto in crescita non mi risultano aver battuto nessuna di queste (vero che con le Tier 1 ci giocano poco), tanto meno in questo mondiale. Ergo…va bene bussare al portone ma non è che necessariamente gli deve essere aperto per forza.
Una volta fu 4N. Poi 5N. Nel 2000, per ragioni più commerciali che per meriti sportivi, aprirono ad una nazione che in 15 edizioni si accaparrò così tanti cucchiai di legno (10) da far impallidire un negozio di casalinghi.
Normale che ogni settimana ci sia chi si chiede il perchè “quella sì e loro no”, al di là dell’indubitabile fascino della Città Eterna. A parlare dovrebbe essere sempre e comunque il campo, indi per cui un minigirone di spareggio (nemmeno difficile a livello organizzativo) lo vedrei stimolante, democratico e perfino utile per rinnovare ciclicamente le egemonie oltre che confrontarsi con universi rugbistici che non siano sempre quelli franco-anglosassoni.
Questo RWC ha palesato una nostra non nettissima superiorità nei confronti della Romania ma anche una Georgia quadrata e volitiva. Credo che l’ambito e prestigioso posto al banchetto reale lo si debba conquistare più che pretendere o dare per acquisito. E ciò forse gioverebbe a tutti.
Non sono uno “statistico” ma se non ricordo male anche la Francia, che è la Francia, ne ha collezionati di cucchiai di legno. Era l’epoca di marco caco, è vero, ma per una trentina d’anni ne ha prese di bastonate nei denti.
Non è del tutto così. Dall’ingresso della Francia nel 1910, TUTTE presero bastonate nei denti dall’Inghilterra che dominò sempre. Poi ci fu la pausa per la guerra e poi, ripreso il torneo…stessa musica, con gli inglesi a fare da pigliatutto. Dopodichè la Francia venne estromessa e si ritornò al 4N fino al ’39 quando fu riammessa, ma poi non giocarono per la 2^ Guerra mondiale e si riprese nel ’47. Quell’anno è il parametro realistico in cui giudicare la Francia nel torneo! E, sempre per la cronaca, lo vinse SETTE anni dopo…
E’ vero che nello sport debba sempre essere premiato il merito. Circa la differenza tra Italia e Romania nella partita di Exeter…l’Italia fino a quando ha schierato il XV base ( e l’infermeria era al completo ) ha fatto vedere che il gap è ancora considerevole. Comunque contro Georgia e Romania non sarebbe male giocare tutti gli anni in autunno o a fine campionati nazionali.
Tanto di rispetto per Georgia e Romania, ma per noi avrebbe senso se ci giocassero con la formazione Emergenti, che ultimamente ha fatto grandi cose nel torneo a giugno in Georgia.
Torneo che si allargò da cinque a sei nazioni per meriti più commerciali che sportivi? Adesso non esageriamo…il soldo avrà fatto la sua parte, Roma è Roma, non solo per i “papisti” irlandesi e mediamente, per chi arriva dalle plaghe nordiche a febbraio/marzo offre un clima un clima mite e gradevole, ma non scordiamoci che l’Italrugby batté all’epoca Francia, Scozia, Irlanda e sfoderò prestazioni impressionanti in casa del Galles, dove perdemmo di soli tre punti se non vado errando, ed in Inghilterra, dove probabilmente perdemmo perché non assegnarono una meta nettamente valida a Troncon ( il TMO non c’era ancora…
Infatti non ho detto che sportivamente i meriti non esistevano… Se non avessimo almeno fatto ciò che hai giustamente ricordato tu, beh… per gustarsi il clima mite di Roma o per vedere il Papa, gli stranieri potevano anche venirci da semplici turisti a prescindere da un torneo europeo di rugby…
concordo @Andrea…
A livello tecnico direi che Romania e Georgia, direi di no, anche se i biancorossi son sulla buona strada, a livello economico direi boh! Se porano una valangata di soldi se ne può parlare, ma la vedo complicata, insomma faticano a reggere contro l’Italia e le riserve nostre e Irish, prima che battano la Francia o la Scozia, per dirne due a caso, e poi ne riparliamo
e dopo il 7 nazioni proporrei di cambiare anche:
– la “5 Mulini” di corsa campestre (o cross coutry che fa più figo) in 11 mulini.
– il triangolare trofeo TIM in dodecagonale.
– le ore in un giorno da 24 a 30.
– i mesi dell’anno da 12 a 22…!
– la 24 ore di Le Mans in 37 ore.
Ma va a ciapà di ratt… 😀
Bè, se è per questo , Erdogan si è messo avanti coi tempi: ha rimandato l’entrata in vigore dell’ora solare….
.. non per niente Georgia e Turchia sono confinanti ….
Chi lo dice ai boss del top 14 che devono allungare di una-due settimane la .pausa 6N?
Bando alle ciance, abbiamo giocato contro la Romania con fuori: Parisse, Castro, Masi, Morisi, Campagnaro, Biagi, Rizzo, Haimona…. Serve altro?
be’ haimona …insomma….con gli altri non ci sta’ proprio mi dispiace per lui
che gli sia data la possibilita’ di affrontare tutte le squadre del sei nazioni…in piu’ qualcuna fra bokke o abs o pumas
e dopo vari anni come hanno fatto con noi si potra’ decidere..ora non sono proponibili per questo livello…ma farli giocare sempre di piu’ con squadre piu’ forti non potra’ che aiutarle a crescere…e di questo se ne puo’ avvantaggiare tutto il movimento mondiale
Sono d’accordo con parega… Aggiungerei che vi sia la possibilità di disputare dei test match tra le nazionali di Georgia e Romania con alcune squadre del 6 Nazioni a ridosso dei due tornei: il 6 Nazioni e l’ENC di Rugby Europe, più o meno come è accaduto prima dei mondiali con i test match contro la Scozia e il Galles… E poi disputare a novembre un test match tra le vincitrici dei due tornei, come è accaduto nel novembre 2014 tra Georgia e Irlanda.
aridaglie con sta storia del 7 e del 8….. sti signori devono capi che se i
4 se rompono i coglioni chiudono anche con francia e italia visti i risultati
ottenuti nell’ultimo mondiale.
TORNEO PRIVATO AD INVITI.
devono porta’ molta pecunia, organizzazioni eccellenti e per adesso non credo che siano pronti forse fra 10 anni.
gnente nun lo capisconooo!!!!
Per me andrebbe rivisto il sistema dei TM: i TM vengono dati secondo i tier delle squadre, e, per le squadre di tier 2 è previsto solo 1 TM all’anno contro squadre del tier 1. (Tranne eccezioni per le pacifiche che ne hanno solitamente 2 o 3).
Ecco, perché non rivedere la cosa, facendo un tier 2 con isolane, giappone, italia, georgia, romania, usa e canada, ma che prevede per ognuna 2 o 3 TM con nazionnali del tier 1? (per l’Italia si potrebbe dire il 6N più un solo TM contro un’altra del tier 1 ogni anno).
la Georgia è stata la Nazionale + inguardabile dei Mondiali, persino l’Uruguay ha giocato sprazzi di rugby. La Romania ha evidenziato imbarazzanti lacune nel riposizionamento difensivo, facendo sembrare persino l’talia una squadra con un piano d’attacco. Detto questo, è vero che facciamo schifo, ma abbiamo battuto sempre la Scozia in casa quest’anno (con molto culo..)
Ridico quanto già avevo detto in passato sul tema…questo è un argomento interessante di cui da tempo si parla in Ovalia, a me starebbe pure bene un barrage/play-out tra l’ultima del 6N e la vincente del 6NB, ma non so quanto senso avrebbe, oltretutto, nonostante il declino dell’Italrugby, penso che un ipotetico spareggio giocato in casa nostra con Romania/Georgia/Spagna, ecc, siamo ancora in grando di vincerlo…le grandi competizioni internazionali come il 6N, il RC, la PNC sono belle così, se Romania e Georgia hanno raggiunto certi livelli allora si potrebbe estendere il torneo anche a loro tra qualche anno, un 7N o un 8N a me non dispiacerebbe…tempo fa ho letto qui sul blog qualcuno che aveva lanciato l’idea di un europeo di rugby lasciando intatto il 6N, in effetti durante il vecchio 5N la Francia giocava anche la Coppa FIRA, anche se con formazioni spesso rivisitate e sperimentali, ma quelli erano altri tempi e per le squadre del 6N sarebbe impossibile affrontare anche un impegno simile…
In attesa di ulteriori conferme sul piano internazionale di rumeni e georgiani tali da far riflettere seriamente il board del 6N, l’unica cosa sensata secondo me è rivedere i calendari dei TM…anzitutto, prima dei TM invernali, si potrebbe fare un test, un anno in casa e uno fuori, tra le 6N e le principali nazionali europee “minori”, non solo Georgia e Romania, ma anche Spagna, Portogallo e Russia che sono stabilmente nel 6N B…ad es: Francia-Romania, Inghilterra-Spagna, Galles-Portogallo, Scozia-Russia e Irlanda-Georgia il primo anno, Romania-Italia, Spagna-Francia, Portogallo-Inghilterra, Russia-Galles e Georgia-Scozia l’anno seguente e così via…inoltre si potrebbe far fare a turno una tappa a Bucarest e a Tblisi alle nazionali del Rugby Championship durante il loro tour europeo, ad es. un anno Romania-Pumas e Georgia-SA, l’anno dopo Romania-Australia e Georgia-NZ…
aggiungo che se si vogliono far crescere le nazionali minori si deve dar loro la possibilità di crescere anche attraverso i club, magari tra qualche anno si potrebbe estendere il torneo celtico ad una franchigia rumena ed una georgiana o anche ad una sola franchigia che rappresenti l’Est Europa (compresa la Russia)…
Adesso vi faccio inca..are.
I georgiani hanno tutti nomi che finiscono in aze e i rumeni in atu, otu, itu o utu: non hanno fantasia.
Sia gli uni che gli altri sembrano più vecchi di quello che sono tant’è che il loro 9, proposto come miglior giovane alla RWC, per me ha 29-31 anni.
Sono pelosissimi.
Ecco.
Ahahah! E com’è che non te la prendi con i nipponici che finiscono tutti per awa, aka o oka, sono completamente glabri ed hanno osato passarci nel ranking? 😀
Guarda che prima del mondiale avevo scritto che mi sta sui coglioni che i giapponesi siano davanti a noi (per me che il Giappone sia forte nel rugby è come se noi lo fossimo nel sumo: un controsenso).
Non ti dico le badilate di m.. che mi sono arrivate !! ..e visti i risultati a ragion veduta ..
Ciò non toglie che non mi vada giù che sono più forti di noi.
🙂
HA HA HA HA!! C’ hanno messo 90 anni ad ammettere una squadra per ritornare in numero pari e questo pensa che ritornino dispari per dare un favore a lui, ai georgiani ed ai romeni.
Loro, caro Stefo, hanno tutto il diritto di fare lobbying, nessuno glielo nega, ma le Home Unions hanno il diritto di rispondere no od anche di ignorarli ed io di dire che, secondo me, ha sparato una quaxxata!!!
Te l’ho spiegato 5 volte ieri che e’ questo cio’ di cui aprlo, e’ anche scritto sopra ben chiaramente cosa penso dell’idea come l’avevo gia’ scritto mesi fa, quindi leggi, e rileggi giusto per essere sicuro! Continui a non capire il mio punto, ed e’ quello dell’enorme mancanza di rispetto letta in questi mesi…se non vuoi capire amen ad un certo punto me ne fotto!
sarei più per istituire un campionato “europeo” stile ex fira, costringendo le britanniche a giocarci, poi ognuno ci mandi la squadra che preferisce (la francia ci mandò la nazionale A per anni e qualche pettinata la prese da romania, urss e una volta anche da noi) e si prenda la responsabilità dei risultati, il problema, piuttosto, quando farla
ciao gian, ti si rilegge…
ciao san, non vi ho mai abbandonato, ma con il novo lavoro iesco solo a leggervi, per scrivere ho quallche problea in più, speriamo migliri, mi mancano gli scambi di idee con voi