Il trequarti ha iniziato la sua nuova avventura a Exeter e racconta le sue prime impressioni a Rugby Paper
Campagnaro a Exeter per crescere. E in testa il mito di O’Driscoll
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Diciamo che avendo avuto O’Driscoll come mito e punto di riferimento avrebbe dovuto impegnarsi di più a perfezionare skills come il passaggio. Cmq gli auguro di raggiungere presto tutti i suoi obbiettivi
Qual e’ il tuo mito e punto di riferimento come opinionista?
Ti disturba qualcosa?
Per me è uno che farà benissimo.
Anche secondo me, e mi sembra arrivare all’estero al momento giusto per fare il salto di qualità.
Per me rimane però un’ala mancata. Vediamo Baxter che ne pensa (tra l’altro l’ultima partita a 13 l’ha giocata Slade, uno a cui togliere il posto è una mezza impresa). I migliori auguri a Michele in ogni caso
è vero che Campagnaro sa giocare anche ala e l’ha dimostrato, tuttavia mi piace più da 13 e penso che sia più prolifico in quella posizione, poi chissà, magari ad Exeter lo proveranno anche all’ala…
anche secondo me…
Speriamo che con questa esperienza metta definitivamente a posto la fase difensiva e un attimo il passaggio, perché il potenziale c’è tutto.
Ecco, magari in una squadra che difende e attacca trasgredendo al manuale delle giovani marmotte gli viene anche più facile.
Anche se, guardando le stats della rwc e confrontando alcuni 13:
C. Smith 23/96 (tackles made/tackle success)
Kuridrani 36/84
Kriel 23/88
Bosch 28/74
Bennett 19/83
Earls 34/81
Campagnaro 35/95
Vogliono dire fino ad un certo punto, però è comunque un buon risultato..
in bocca al lupo a lui, e l’ambizione non guasta.
E’ sicuramente il posto giusto per migliorare in tutte le abilità, al partire dal tenere la palla con due mani, come appunto faceva O’ driscoll.
“Avrebbe dovuto impegnarsi di più” ha scritto un forumista, denota una quasi impossibilità a migliorare adesso: perchè? il miglioramento continuo è la competenza principale di un professionista, dall’inizio alla fine della carriera, figuriamoci se non può averla un ragazzo di 22 anni.
Ragionamenti simili fanno perdere tanti giocatori, più o meno talentuosi
Assolutamenta no. La frase stava ad indicare che fino ad oggi una sua grave (per me) lacuna è stata il deficit nel controllo/passaggio del pallone. Cosa nella quale O’Driscoll era un maestro e se uno con le qualità indubbie di Michele ha un mito simile, sempr chee secondo me, dovrebbe fare il possibile per imparare/copiare tali skills fino a farli propri. Ad oggi però questo a Campagnaro è mancato. Ad oggi non significa anche nel futuro.
Forse avrei potuto scrivere:” impegnarsi in maniera diversa” invece che:”impegnarsi di piu'” ma non sarebbe cambiato molto il significato. Dopo anni che uno gioca (soprattutto a certi livelli) i suoi punti deboli li conosce bene e non serve sempre una terza persona che te li faccia notare. Uno dei punti deboli di Michele è il passaggio -ed ultimamente anche il controllo/protezione della palla – e in questo probabilmente ha lavorato male o poco x superarlo. Responsabilita sua e senza dubbio anche di chi l’ha allenato.
Ultima cosa, “avrebbe dovuto” indica un tempo passato. Non significa proprio per niente che in un futuro un uno non possa. Mi sembra semplice ed elementare sia dal punto di vista grammaticale che di esperienza.
Grande Michelino!
E’ stato allenatore di mio figlio in Benetton, per un paio d’anni.
Gran bravo ragazzo, mio figlio gli si è affezionato molto.
Gli auguro ogni bene.
Beh se gli piacciono le sfide ha scelto proprio una squadra tosta, Slade e Nowell posson adattarsi a più ruoli lui é un centro, insomma testa bassa e pedalare!
MIchele sa farsi voler bene come persona…
ora deve imparare anche a farsi temere come giocatore: immagino che il suo sogno fosse Biarritz (che però è in proD2), dove avrebbe potuto anche surfare…
i Chiefs hanno dimostrato che non tutte le neopromosse sono vittime sacrificali in Inghilterra e quest’anno giocheranno in Champions…
in ogni caso gli auguro di giocare almeno 800 minuti…
Io credo ci sia solo da fargli auguri. Vivere un esperienza all’estero facendo la professione che hai scelto in un ambito professionale di prim’ordine è un’occasione di crescita unica. Non credo che imparerà a passare, ma qualcosa, se si impegnerà, imparerà e comunque….l’inglese di sicuro.
anch’io quando giocavo a calcio avevo un mito (Baggio).. mi sa che Campagnaro prima di fare anche solo quello che ha fatto Mirco Bergamasco ne ha da fare di strada.
A me piace molto il suo modo un po’ sfrontato di affrontare le sfide, in questo ricorda il tre quarti irlandese ed é l’unico modo per migliorarsi, cioé provandoci. Se c’é qualche cosa che emerge un po’ nelle sue deficienze é la pritezione delka palla facendo un po’ troppi in avanti. Per il resto gli auguro solo di giocare in partita, solo li si impara veramente.