Il Mondiale all’Emisfero Nord? Serve un Super Rugby ad hoc

Una proposta che arriva dal Galles: un torneo sul modello di quello dell’Emisfero sud anche nel Vecchio Continente

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabruz 21 Ottobre 2015, 13:21
    • Rugbyhit 21 Ottobre 2015, 14:13

      Lo si potrebbe anche proporre, se non fosse che il top 14 e campionato inglese hanno un giro d’affari che è quasi il triplo del super 15…….
      Ergo purtroppo che la proposta resterà tale…..

      • mic.vit 21 Ottobre 2015, 14:41

        ottima idea…bisognerebbe però che inglesi e francesi perdessero un po di boria…del resto dopo la craniata mondiale che n’è è rimasto??!!?!

    • Unforgiven79 21 Ottobre 2015, 23:45

      Ma non se ne capisce il senso! Le Nazionali SH dominano perché i loro giocatori a) giocano compattamente nel SuperRugby (NZ+ARG) oppure b) giocano titolari in Europa (AUS+SA).
      La Francia è crollata perché i di cui sopra hanno preso il posto dei titolari in Top14, l’Inghilterra perché per uscire dal gioco chiuso deve chiamare i di cui sopra e taroccarne il passaporto,… vogliamo fare una Champions Cup con le franchigie? Facciamola pure, ma se farà allenare ulteriormente i giocatori SH… peggioriamo la situazione.

      • Danthegun 22 Ottobre 2015, 14:34

        Visto che ormai le si sparano tutte io avrei un’altra proposta:

        due campionati da 16 squadre, uno dei Lions e uno del continente-

        Il primo è un campionato di Gran Bretagna e Irlanda con 2 squadre scozzesi, 4 squadre iralndesi e 4 gallesi e 6 inglesi

        Il secondo sarebbe di fatto il top14 più le due franchigie italiane

        Questi due campionati si svolgerebbero da settembre a dicembre (andata) e da gennaio ad aprile (ritorno). A maggio playoff tra le migliori della regular season dei due campionati fino a giugno prima dei test match.

  2. malpensante 21 Ottobre 2015, 13:24

    Noi, minimo tre o non se ne parla nemmeno.

  3. pignatta 21 Ottobre 2015, 13:30

    finito il mondiale possiamo fare un bel libro di ricette…

  4. AleImpe 21 Ottobre 2015, 13:32

    Meglio il meccanismo promozione-retrocessione nel Sei Nazioni ?

  5. mistral 21 Ottobre 2015, 13:36

    e se invece si passasse ad un 4N ad andata e ritorno? 😉

  6. Jager 21 Ottobre 2015, 13:37

    Si adesso ne ho conferma …. E propio la giornata delle sparate !

  7. ginomonza 21 Ottobre 2015, 13:39

    Io invece la trovo una bella idea

  8. Mr Ian 21 Ottobre 2015, 13:45
  9. Giovanni 21 Ottobre 2015, 13:48

    La fortuna di Gavazzi è che prima o poi spunta sempre qualcuno che lo supera in ilarità. L’unico che non sbaglia mai è Zzzzatta, almeno finchè qualcuno non riuscirà a svegliarlo…

  10. 6nazioni 21 Ottobre 2015, 14:00

    ottima idea.
    tolone – zebre
    tolone – benetton
    tolone – 3a franchigia
    sai che belle asfaltate

    • bangkok 21 Ottobre 2015, 14:27

      Intanto la franchigia italiana sarebbe una soltanto.

      • mic.vit 21 Ottobre 2015, 14:43

        non credo che un tale torneo prevederebbe una franchigia italiana…o meglio…la butto li…2 tornei europei da 12 con retrocessioni e promozioni…le italiane partirebbero dal quello b…

  11. Stefo 21 Ottobre 2015, 14:12

    L’idea potrebbe anche essere presa in considerazione se Top14 ed Aviva non generassero gli intoriti che generano, non c’e’ alcun interesse da parte di PRL e NR a fare una cosa del genere perche’ ai proprietari dei team se nebattono la ciolla della Nazionale, anzi ad alcuni da proprio fastidio e se si potesse togliere di mezzo 6N, Tour e TM sarebbero ancora piu’ contenti…non a caso l’idea la lancia uil presidente di una franchigia Gallese che comunque e’ tenuta in piedi coi soldi della WRU e quindi deve comunque sottostare alla Nazionale.

    Detto questo pero’ penso che se i Gallesi si mettono d’accordo con gli altri celti ed aprono un po’ la loro visione possono espandere e far crescere il Pro12, nord americani e squadra ad Est possono essere sempre fatti in quel contesto, inserimento di realta’ come i Welsh e gli Scottish per me non e’ una cattiva idea e da quello che giunge a me son bene o male tutti d’accordo che aspettano il via libera dalla RFU.

    • 6nazioni 21 Ottobre 2015, 14:47

      questa potrebbe essere giusta come idea,allargamento del pro12.
      con una sola franchigia italiana (dogi).

    • M. 21 Ottobre 2015, 15:05

      E ma a quante squadre arrivi? Già un campionato a 14 è stra full, qualcuno dovrebbe togliersi o accorparsi.

      • 6nazioni 21 Ottobre 2015, 15:33

        2 gallesi
        2 scozia
        2 irlanda
        1 romania
        1 russia
        1 georgia
        2 inglese
        2 francese
        1 italiana

        • mic.vit 21 Ottobre 2015, 18:28

          una mia personale utopia:
          seria A serie b
          4 fra 3 fra 1 scozia
          3 ing 3 ing 1 romania
          2 ire 1 ita 1 georgia
          2 gal 1 ire
          1 sco 1 gal

          3 promozioni/retrocessioni
          2 campionati a 12…un mese in meno di lavoro con i club da poter utilizzare per le nazionali
          meno partite ma di maggiore qualità

    • Jager 21 Ottobre 2015, 19:41

      Daccordo sulla prima parte del tuo discoso , motivo per cui un ipotetico torneo del genere è molto in la dal venire.
      Sul discorso dell’ allargamento del pro12 , sono scettico sulla possibilità di allargare a una franchigia americana o dell’ est , soprattutto per motivi logistici per la franchigia USA e economici per quella dell’ est , ed in oltre non credo che hai celti interessi molto . Più possibilista sulle possibilità di inserimento dei Welsh o Scottish , si pone però il problema se portare il torneo a 14 oppure ridurre le attuali in modo da rimanere con un torneo a 12 . Il mio personalissimo pensiero è più incentrato sulla necessità , a fronte dei risultati fallimentari fin qui ottenuti , di rivedere ( ridurre magari ad una sola franchigia ) oppure pensare ad un uscita dal torneo .
      Certo che al momento pensare di sviluppare un torneo domestic di livello adeguato appare utopia più che un progetto reale . Siamo nelle mani degli “elettori” ….. Chi vivrà vedrà !

  12. zappinbo 21 Ottobre 2015, 15:01

    c’é giá la CL a questo proposito

  13. M. 21 Ottobre 2015, 15:04

    MA significherebbe quindi la fine delle coppe europee?

  14. davide p. 21 Ottobre 2015, 15:09

    scrivevo giusto 2 giorni fa…

    se da solo il superugby riesce a contenere gli infortuni sommando i vari domestic certo non della stessa intensità delle nostre competizioni principali (premier, top 14, pro12…) allora, provocazione, si potrebbe fare un bel copia e incolla e fare un superugby del nord alleggerendo i domestic casalinghi e togliendo la champions cup; altresì rimarrebbe il paradosso di un emisfero sud dove si gioca meno e con più qualità.

    direi che riprende appieno l’opinione del ct dei cardiff…e non mi fa sentire un sognatore.

  15. pesopiuma 21 Ottobre 2015, 15:13

    Mi sembra la classica proposta ad effetto che in realtà è poco utile e non guarda il nocciolo della questione. Le squadre europee sono meno competitive perchè giocano peggio a rugby. Fanno un rugby sempre più chiuso, srutturato e basato quasi unicamente sulla fisicità.
    Nelle squadre oceaniche, ma ormai lo fa anche l’Argentina, come ha sottolineato di recente anche Gordon d’Arcy, le skills e la capacità decisionale del giocatore vengono prima, e questo fa la differenza. Il Sud Africa fa un po’ storia a se, ma il gioco fisico ce l’ha nel DNA e comunque non è che i giocatori sudafricani quegli aspetti non li sviluppano, anzi…e delle 4 australi è quella messa peggio al momento (salvo miracoli con gli AB).
    Un esempio secondo me è illuminante: la squadra europea con più finali è la Francia, oggi vediamo tutti quanto non sia più competitiva, proprio quando ha snaturato la propria idea di rugby. Il Galles stesso, che nei due slam ha beneficiato anche di una generazione di campioni, è comunque fossilizzato su un solo tipo di gioco, e per quanto abbia grandissimi giocatori non vince da qualche anno e con il Sud Africa si è vista l’assenza di un piano B che non fosse l’autoscontro (con una maggiore capacità di variare il gioco, sono convinto che il Galles quella partita l’avrebbe vinta).
    In più, Inghilterra e Francia sono le uniche che hanno campionati professionistici che si reggono in piedi (e fanno girare tanti soldi) col sistema dei clubs e non delle franchigie, perché dovrebbero cambiare?

  16. Dagoberto 21 Ottobre 2015, 15:30

    Evidentemente, sono controcorrente.
    Il punto, a mio avviso, non è aumentare le competizioni aggiungendone un’altra più performante di quelle già vigenti. Se si considera che in nazionale sono convocati i migliori giocatori, quelli europei quando sono chiamati a giocarsi partite importanti al 6N come al mondiale, hanno già sul groppone impegni in campionato e nelle coppe europee (se sono i migliori, presumibilmente avranno giocato, in un modo o nell’altro, con il loro club anche nelle coppe, dove militano le migliori formazioni) accumulando complessivamente un numero di minuti quasi il doppio di quello dei giocatori dell’emisfero sud che oltre alla nazionale, hanno solo l’impegno del Super 15. Considerato, inoltre, che ad alcuni giocatori di riferimento come Mccoy, Carter ed altri, sono concessi periodi sabatici per permettergli di essere al meglio fisicamente negli impegni clou. Va da se che per giocatori già maturi e rodati (il discorso non varrebbe per un giovane che deve ancora fare esperienza) affrontare un Mondiale con meno ore sulle gambe, quindi meno stress fisico e mentale, degli avversari è sicuramente meglio e ciò capita a quasi tutti i giocatori che militano nelle nazionali dell’emisfero sud, con poche eccezioni per chi non gioca nei campionati nazionali, argentini in testa ai quali, peraltro, è stato posto il veto per il futuro di essere convocati in nazionale proprio se militano in campionati stranieri. Non è un caso che Carter accetti solo ora di trasferirsi nel TOP 14, quando la sua carriera in nazionale se non è finità, poco ci manca!

  17. mistral 21 Ottobre 2015, 15:45

    oggi le sparano in atnti: dal pro12 si sfilano due franchigie gallesi, rimpiazzate dalla terza italiana e da una anglo-gallese o da chi volete immaginarvi voi, oppure (molto più semplicemente) diventa un pro10… la WRU spenderà meno soldi, o al massimo quanto spende adesso, vinceranno di più le due franchigie rimaste, avranno un super organico che permetterà loro di fare il domestic, coppe europee e rifornire la nazionale…

  18. Stefo 21 Ottobre 2015, 16:19

    A me sembra che ai piu’ sfugga la questione che Thomas prova a dire e che fa seguito a cose dette da Galtand due anni fa: i campioanti europei non sono del livello del SR, e questo si rispecchia poi nelle partite internazionali.
    Ora per quanto io possa preferire una partita di stampo europeo a quelle di SR quando dico questo parlo di gusto personale ma solo un pazzo non ammetterebe il gap che c’e’ tra i campioanti euroepi ed il SR con solo la HC/Champions Cup che in certe partite puo’ avvicinarvisi…ed il putno che fa Thomas e’ prorpio quello…mettiamo i campionati doemstic ad un lviello sotto stile Currie Cup o ITM Cup, creiamo una supercampioanto al di sopra dove giochino franchigie e basta coi migliori cosi’ avremo un campionato di livello paragonabile al SR si spera e che prepari in quella direzione…e’ abbastanza ovvio che cio’ vada a discapito della Champions Cup e che quindi il nuemro di partite non aumenta assolutamente male che vada resta uguale ma e’ anche ovvio che come al sud non tutti i giocatori parteciperebbero a tempo pieno al supercampionato ed al domestic.
    L’idea di per se stessa non e’ una coglionata, se non fosse che c’e’ il problema che Francia ed Inghilterra sono legati dalla presenza delle leghe e dei privati che probabilmente ed anche giustamente dal loro punto di vista non accetterebbero l’idea.

    • mistral 21 Ottobre 2015, 18:01

      …o se non fosse, all’inverso, che c’è il problema di Galles, Scozia, Irlanda e Italia (ma quest’ultima sarebbe proprio l’ultimo dei problemi)… 😉

    • mistral 21 Ottobre 2015, 18:21

      battute (riuscite o meno) a parte, come si può immaginare che in Francia, dove non sono riusciti a fare nemmeno la famigerata franchigia basca, si possa ipotizzare di riunire attorno a quattro squadre l’interesse (sia di pubblico che economico) che oggi si dividono quelle del top14? per la Francia il modo più semplice ed immediato è scendere ad un top12… per l’Inghilterra, dopo che nel prossimo 6N avranno spaccato il c..o ai passeri per dimostrare che la WC è stato un incidente di percorso, il problema non si pone nemmeno… e finché non ci saranno incontri diretti tra clubs del nord e del sud, il fatto di avere “campionati” poco competitivi se paragonati all’emisfero sud rimarrà un problema accademico…

      • Stefo 21 Ottobre 2015, 20:59

        Come detto dal punto di vista loro giustamente non accetterebbero….cio’ non toglie che se fosse fatto non sarebbe per nulla una boiata pazzesca…che poi detto fuori dai denti l’idea della LNR, spinta da quasi tutti i proprietari privati dei club di avere la Champions Cup concentrata tutta in un momento per lasciar spazio poi al Top 14 non e’ cosi’ diversa…Thomas fa un passo in piu’, buttiamo a mare la Champions cup facciamo un torneo di franchigie e poi i campionati NAzionali…l’avesse proposta Lorenzetti o Boudjellal si parlerebbe dei geni dell’imprenditoria privata che son sempre un passo piu’ avanti.

        Le aprtite emisfero sud contro nord scome sono proposte sono una boiata dal punto sportivo e basta al momento…pero’ lo dice Boudjellal allora diventa una cosa geniale senza eguali.

  19. TESTAOVALE 21 Ottobre 2015, 18:47

    A PARTE GLI AB i prossimi mondiali non e’ detto che INGL , GALLES E IRl vadano in finale , ci sono anni si e anni no e’ normale , pero’ un superugby con una franchigia, magari del centrosud italia che gioca a ROMA sarebbe veramente bello

    • San Isidro 22 Ottobre 2015, 01:20

      te lo immagini un Pretoriani vs Waratahs al Tre Fontane?

  20. fracassosandona 21 Ottobre 2015, 20:22

    allora… c’erano quattro francesi quattro inglesi ed un italiano…
    ma stiamo qui a raccontarci barzellette?
    con gli interessi economici che gravitano sui campionati inglesi e francesi, quelli si fanno rompere il giocattolo nel supremo interesse della gloria nazionale?

    se le federazioni vogliono tutelare i giocatori delle proprie rappresentative dovrebbero compartecipare al salario e imporre il minutaggio massimo al club ed eventualmente non convocare chi va all’estero…

  21. vinicio 21 Ottobre 2015, 20:44

    il rugby NH deve prendere atto della lezione della RWC 2015 e cambiare qualcosa-
    Ma cosa cambiare?
    A mio avviso il problema del nostro rugby non risiede certo nelle competizioni professionistiche (anzi lì, grazie ai soldi) riusciamo a coprire meglio che altrove i nostri problemi.
    I nostri problemi sono molto più alla base: formazione tecnica, atletica, caratteriale dei giovani giocatori (fin dalle prime under)
    Insomma: io cambierei prima le regole dell’under 6/8 (ad es. introducendo categorie per peso/abilità ecc.) piuttosto che toccare la struttura dei campionati professionistici che, comunque e per quanto in parte colpevoli dei brutti risultati europei, portano spettacolo e vagonate di soldi per tutti i movimenti NH.
    Penso anche di poter fare due piccoli esempi (fra i molti possoibili) a sostegno della mia tesi:
    1) l’Argentina è in semifinale con molti giocatori del campionato interno (e che giocatori, Landajo, Cubelli, Moroni, Montoya…)
    2) Con il Super Rugby Currie Cup e NPC si sono molto impoverite nel corso degli anni, e oramai i giocatori all’apice della forma e carriera spesso ci giocano solo per tenersi caldi o per recuperare dagli infortuni. Ciò comporta un calo di pubblico e introiti che preoccupa quelle federazioni. Oltre al fatto che sempre più giocatori NZ/SA/AUS vengono in europa molto (troppo) presto.

  22. TESTAOVALE 22 Ottobre 2015, 07:59

    ALLORA PORTIAMO QUESTI NZ/SA/AUS da noi investiamo li’ , sarebbe la miglior pubblicita’ per il rugby, basta chiudere 10 uffici di papponi al ministero e ti porti a casa 10 fenomeni , ricordiamoci che lo sport e’ la LINFA dei popoli e i politici la rovina dei popoli ,la storia insegna non io.

  23. Machete 22 Ottobre 2015, 10:52

    praticamente sarebbe una nuova champions cup
    l’idea potrebbe anche esser valida……ma poi in queste franchigie chi facciamo giocare…habana giteau mitchell louw????

  24. Hrothepert 22 Ottobre 2015, 21:04

    I frogs ed i sassenach non aderiranno…mai, questione di leghe e vil pecunia, altrimenti sarebbe bello, a patto che le franchigie fossero tutte impostate come quella degli argentini, tutti giocatori autoctoni e chi va a giocare fuori la nazionale…se la scorda!!
    Sotto, il loro domestic per franzosi ed albionici, mentre per gli altri un Pro 10 con 2 franchigie per le Unions “celtiche” più una georgiana ed una rumena .

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