La società laziale non si è presentata in campo contro il Paganica. Le giovanili “in prestito” al Tusculum Rugby
Il rugby italiano perde un altro pezzettino: addio Città di Frascati
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Belle le dissertazioni sul rugby dell’Emisfero Sud e quelle sull’emisfero Nord, compresi i consigli( stucchevoli) di Hansen su cosa fare per diminuire questo Gap.
Come queste tematiche possano riguardare il nostro rugby è difficile capire, dopo questo post della redazione sul Rugby Frascati.
perchè dopo le lasagne non posso mangiare il gelato, e poi bere il caffè?
non mi pare una cosa escluda l’altra
Per me è l’ennesima dimostrazione di come vada fatta tabula rasa di tutto il sistema dirigenziale della FIR causa manifesta incapacità a ricoprire i rispettivi ruoli.
Scusa @da, visto che sei così esplicito a definire responsabile la FIR, mi fai capire con argomenti seri e convincenti quali sono le reali responsabilità della federazione? Perchè questa telenovela verso la FIR anche per questioni “meteo” cioè: è colpa della FIR anche se piove, non finirà mai.
Io no sono uno stipendiato FIR ma una persona che cerca di essere obiettivo.
Non c’è molto da capire, salvo il fatto, che qui come in molte realtà si sta facendo l’esatto opposto di ciò che sostiene Hansen. (sempre che quel che scrive il presidente corrisponda alla verità). Perciò, viva le dissertazioni sugli emisferi…..
C’è da completare il quadretto: Paganica ha vinto a tavolino 20 a 0, così ha incamerato i primi 5 punti e va a -3, visto che partiva da -8 per via del mancato rispetto degli obblighi per le giovanili. Tanto per tirarci su di morale.
Ciao, in realtà poi questo risultato sarà annullato con il ritiro del Frascati, perciò Paganica resterà a -8. Sempre per il morale… 😀
Non saprei, secondo me saranno tutti 20-0. Ma in sostanza sarebbe la stessa cosa.
Buongiorno a tutti.
E’ il mio primo commento anche se vi leggo con piacere quasi quotidianamente ormai da parecchio tempo.
Devo far notare la coincidenza di come l’ 8 settembre (1943) per Frascati sia un giorno tristissimo, quando gli aerei alleati bombardarono la città seminando quasi mille morti e circa l’ 80% di case distrutte!
Da quel giorno Frascati, rimboccandosi le maniche, è risorta tornando ad essere un gioiello riconosciuto a livello internazionale ed il punto di maggiore riferimento di tutti i Castelli Romani.
Anche il Rugby a Frascati, pur non essendo mai morto, per tornare ai vecchi splendori necessiterà dell’impegno di tutti, di rimboccarsi le maniche e di superare attriti e rancori proprio per unire le forze e raggiungere un obiettivo comune (avete presente il famoso “passo indietro?”).
Nel frattempo, il minirugby è vivo e vegeto grazie all’impegno ed ai sacrifici di quelli che preferiscono il campo alle chiacchiere da bar.
In ogni caso, possono cambiare i nomi, le categorie, i campionati, ma la passione per il Rugby a Frascati non morirà mai!
Ringrazio boh “nomen omen” per aver il beneficio del dubbio.
A presto e bene, Frascati.
grazie
Un grandissimo in bocca al lupo.
crepi il lupo!
Ciao @Mamilio, bel comemnto e grazie degli approfondimenti più sotto, in bocca a lupo ai gloriosi rossoarancioni!
ps: lascia perdere i “nomen omen”…
Grazie San Isidro, ti leggo sempre molto volentieri!
grazie!
Alcuni nomi che hanno fatto la storia del rugby a Frascati :Tanfani Bargelli PAOLETTI di Tommaso Paladini Spagnoli scuso per tutti gli altri che non ho nominato .Credo che oggi sia un giorno molto triste per tutti .
per non parlare dei tanti frascatani che hanno vestito la maglia bianconera della Rugby Roma…
insomma, la federazione italiana rugby ha mandato dei guastatori al fine di distruggere la societá rugby a Frascati??
per chi desideri approfondire, ma non esaustivo:
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/primo-piano/30763-galassia-rugby-frascati-piccola-guida-all-orientamento.html
C’è da aggiungere che il Frascati Rugby Club oltre alle squadre citate nell’articolo ha anche tutte le categorie minori dalla U.6 alla U.12 oltre alla femminile.
Peccato altra squdra di tradizione che sparisce, mi ricordo quando giocava in serie a contro rovigo, le trasferte a frascati con cena in una trattoria dove si scendevano delle scale.
Io anche il mal di testa del giorno successivo al giro delle fraschette. 🙂
Non capisco una cosa: dato che il presidente del Rugby Città di Frascati ha ceduto a titolo gratuito la squadra alla Tusculum Rugby, immagino avrà nel contempo comunicato alla FIR l’avvenuta cessione con tanto di relativo diritto sportivo. Se così fosse, per quale motivo la FIR non prende atto della cosa e li lascia giocare? Comunque, ho come un dejavu: mi tornano in mente le vicende recenti della Rugby Roma…
Per te Giovanni
Cari amici rugbysti ….. lo scorso anno sono accaduti un po di “problemi” – ritiro della sq. cadetta dalla serie C, mancata trasferta, se ricordo bene in Sicilia, mai accaduto nei 66 anni di storia, nonchè lo sfratto dal campo di Cocciano del Rugby Città di Frascati (CDF) a causa di un contenzioso con il Comune. Quindi un gruppo di ex presidenti, dirigenti e giocatori hanno creato la Fondazione Rugby Frascati. L’intento era ed è quello di tutelare la storia del rugby a Frascati, e far ripartire le attività cercando di ricominciare dalla categoria in cui militava il CDF, la serie “B” quindi, tappandosi il naso, sono andati a trattare tutti i cartellini …… sapete cosa è successo dopo ….. i giocatori si sono rifiutati di partecipare a questo progetto …. è a dir poco incredibile. Purtroppo alcuni tecnici e ” giocatori(che sono soci fondatori del Frascati Rugby Club) hanno “convinto” gli atleti …. ecco perchè oggi non c’è una squadra di Frascati che partecipa a campionati di più alto livello. E’ la pura verità, lo testomonia una missiva spedita in federazione a firma di tutti gli atleti che chiedevano di essere svincolati ……………..
@Rafusienne: grazie per la precisazione.
Basandomi esclusivamente su ciò che scrivi, ho la sensazione che dietro il tuo nick, si celi una delle parti in causa: mi rendo conto che un forum non sia il luogo più adatto, ma sarebbe opportuno sentire – per equità – anche l’altra campana. Il mio riferimento alla Rugby Roma era legato al fatto che, anche in quella vicenda, ci entrò di mezzo pesantemente la politica, cosa a cui non sembrerebbe essere estranea anche questa di Frascati. Uso il condizionale, sia perchè, non essendo delle tue parti e non avendo seguito l’evolversi delle cose, non mi sono potuto fare un opinione precisa della situazione, sia perchè arguisco che alla querelle ci sarà un seguito nelle sedi giuridiche competenti, come si può intuire dal contenuto nell’articolo del link postato da @mamilio (cfr.post delle 12.16). Peraltro sembra che la disputa col Comune di Frascati vada avanti già da mesi, come si può leggere nel seguente articolo datato 27 Gennaio 2015:
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/attualita-notizie/24950-querelle-comune-rugby-frascati,-colleluori-no-comment,-parleranno-le-carte.html
E’ evidente che qualcuno non sta raccontando le cose come realmente stanno, in parte o del tutto. In ogni caso, a risultarne penalizzato sarà il nostro rugby nazionale che non può permettersi il lusso di rinunciare, o financo veder mortificata, una piazza storica ed appassionata come quella di Frascati.
@Giovanni …. non sarei mai intervenuto se “Mamilio”, che ovviamente è parte del RCF non avesse postato in concetto che “……. alcuni fanno i fatti e altri chiacchiere da bar”.
Quelli che fanno chiacchiere da bar hanno messo le mani in tasca per rilevari i cartellini …….
quelli che fanno i fatti (RFC)… mentre partecipavano ad incontri per gettare le basi per la ripresa delle attività, sono stati “veicolati” per l’affidamento del campo….
Il Tusculum(costola della Fondazione) sta lottando non poco …. l’importante è che i per ragazzi e la storia del rugby a Frascati ci sia continuità.
Buona giornata
Caro @Rafusienne,
ti sei riconosciuto in quella descrizione? perché io non ho fatto menzione di seniores in quella frase…ho parlato di minirugby! rileggila cortesemente.
Pur non volendo polemizzare bisognerebbe però anche raccontare di come è nata la Fondazione (successivamente al FRC che stava già tesserando) il cui scopo DICHIARATO doveva essere quello di supportare le società già esistenti, di premiare i ragazzi migliori, di aiutare economicamente quelli più sfortunati, ecc… tanto di cappello!!! lodevoli iniziative!!! …da Fondazione!
peccato che poi invece si è creata un’altra società, come se non fossero già troppe quelle esistenti (per un bacino pur sempre ristretto di una cittadina), magari pensando di far bene per il movimento… però…però… dopo aver detto peste e corna della presidenza del CdF (giustamente…mancata trasferta della B, inaudita!, ritiro della C, ecc. ecc..) gli si ridà ossigeno… si presuppone che i ragazzi del 1° XV siano disposti a confluire con questa nuova società ma evidentemente non era così…troppo sbrigativo dire si sono rifiutati e sono stati convinti…magari avevano un sogno diverso, condiviso…e comunque sono esseri senzienti! e come espresso qui sotto…”devono essere proprio pazzi a preferire il campionato di C2 a quello di B” dopo aver “sfiorato” la A.
Non te ne voglio…si vede che ti muove la passione per il Rugby e l’amore per Frascati (ma non ne sei/siete gli unici depositari, ad es. non è un caso il ritorno delle maglie agli storici colori), i ragazzi giocheranno in tutte le categorie, e se anche saranno campionati minori onoreranno quei colori e poi vedila così…possono solo essere promossi e risalire!
Cordialità
questi ragazzi devono essere dei pazzi a preferire un campionato di c2 ad uno di B
Continuiamo con il professionismo della mutua; le franchigie sempre perdenti e senza programma e senza nessun impronta di gioca; l’ eccellenza condizionata dalla quantità di carneadi stranieri ingaggiati. Oggi sparisce Frascati; leggo che a Paganica non hanno le giovanili; l Aquila arranca in eccellenza e si affida a giocatori Rumeni; a Roma, Milano, Napoli, Torino non si riesce a mettere in piedi una squadra di eccellenza per mancanza di fondi.
Ci si continua a sollazzare per l’ Olimpico esaurito, purtroppo di gente che non conosce nemmeno le regole e presto si stancherà di venire allo stadio viste le squallide prestazioni.
al gioco del rugby se togli l’ appartenenza, le sfide della tradizione,il ritorno dei veri appassionati che vanno a vedere le partite al posto di spettatori completamente a digiuno solo incuriositi dallo spettacolo, non vai da nessuna parte.
Qualcuno mi può spiegare a chi può interessare una qualsiasi partita tra squadre senza tradizione decisa solo a favore di chi ha ingaggiato i meno mediocri o i più volenterosi stranieri?
Domanda: il campo del Frascati è quello ripreso nel film sul rugby nostrano con l’attore che si chiama Artale, giusto?
Si Fabio, il film è “il terzo tempo” regista Artale
Ma come, solo una settimana fa il comitato regionale, nel suo comunicato stampa intimidatorio e vessatorio, si autocelebrava sostenendo che “I risultati e la qualità del lavoro svolto dai Club laziali sono testimoniati dal posizionamento del Comitato, tra i migliori all’interno del panorama rugbistico nazionale”. Scopriamo oggi che una importante e storica realtà del rugby nazionale sparisce nel nulla con federazione e comitato spettatori attoniti e assenti: nessuno sapeva?
Avevo notato infatti il 20-0 per il Paganica (sarà contento @6nazioni), mi dispiace molto per il Frascati, realtà ovale storica della provincia di Roma che due stagioni fa fece pure gli spareggi per salire in Serie A, fermati poi dai bresciani del Lumezzane…ma io non ho ben capito quello che sta accadendo in quel di Frascati perchè qui ci stanno tre società in mezzo: il Città di Frascati (che poi sarebbe il vero Frascati), il Tusculum e il Frascati Rugby Club…per quanto riguarda la Serie B era proprio il CdF a partecipare, ora che succede? Tra l’altro pure in Serie A Femminile ci stanno due squadre frascatane: il CdF e il FRC…in Serie C2 invece ci sono proprio le squadre del Tusculum e del FRC, quest’ultima deve aver preso il posto della vecchia cadetta del CdF…le due compagini frascatane di C tra l’altro hanno fatto il botto domenica scorsa rifilando due passivi pesantissimi alle due nuove squadre romane esordienti nella categoria, il Tusculum ha vinto in casa 51-0 sullo Ianus, mentre il FRC ha stracciato al Campo Nori di Tor Tre Teste la Fiumana Roma, la squadra di Casapound, per ben 113-3!
In bocca a lupo comunque a tutto il rugby frascatano, nella speranza che per quanto riguarda la Serie B non finisca tutto così, già avevo intezione di farmi una giornata a Cocciano + pranzo in fraschetta per vedere qualche derby accesso con il Colleferro, il Civitavecchia o la cadetta della Capitolina…
Cari amici rugbysti ….. lo scorso anno sono accaduti un po di “problemi” – ritiro della sq. cadetta dalla serie C, mancata trasferta, se ricordo bene in Sicilia, mai accaduto nei 66 anni di storia, nonchè lo sfratto dal campo di Cocciano del Rugby Città di Frascati (CDF) a causa di un contenzioso con il Comune. Quindi un gruppo di ex presidenti, dirigenti e giocatori hanno creato la Fondazione Rugby Frascati. L’intento era ed è quello di tutelare la storia del rugby a Frascati, e far ripartire le attività cercando di ricominciare dalla categoria in cui militava il CDF, la serie “B” quindi, tappandosi il naso, sono andati a trattare tutti i cartellini …… sapete cosa è successo dopo ….. i giocatori si sono rifiutati di partecipare a questo progetto …. è a dir poco incredibile. Purtroppo alcuni tecnici e ” giocatori(che sono soci fondatori del Frascati Rugby Club) hanno “convinto” gli atleti …. ecco perchè oggi non c’è una squadra di Frascati che partecipa a campionati di più alto livello. E’ la pura verità, lo testomonia una missiva spedita in federazione a firma di tutti gli atleti che chiedevano di essere svincolati ……………..
La verità è una sola anche se, come coi Carmelitani scalzi, c’è il chiaro intento di insabbiare tutto : il Frascati, mal consigliato, si era rivolto alla Lov per essere assistiti presso la Fir…
Forza Frascati ! Siamo tutti con voi !
Salta anche il Città di Frascati femminile? Hanno una squadra in A, che non si è presentata nell’unica partita fin qui per loro in programma. Sarebbe un peccato, il torneo femminile aveva raggiunto il proprio record con 18 club partecipanti
in Serie A Femminile c’è pure l’altra squadra, il Frascati Rugby Club…
Saltano tutti, se non ho capito male. Dice che ha passato i giocatori all’altra squadra.
ma qui parliamo di Serie A Femminile e Frascati ha partecipato con due club, il CdF e il FRC…le ragazze del FRC alla prima giornata hanno giocato pur rimediando un pesante 95-0 dal CUS Roma…può essere pure che ora il FRC femminile diventi Tusculum, non so…
Buongiorno a tutti i rugbysti,
ragazzi il Rugby Città di Frascati, non esiste più, i dirigenti a giugno-luglio avevano iscritto tutte le squadre ai campionati, u 16, u18, A femminile, B maschile, ecco perche trovate il CdF nei calendari.
In realta già a fine maggio il CdF era fuori dal campo di Cocciano, sfrattati per mancato pagamento dei fitti al Comune.
Quindi oggi esiste il Frascati Rugby Club (FRC) ed il Tusculum costola della neonata Fondazione Rugby Frascati. Il Tusculum, in collaborazione con la Fondazione (ex presidenti, dirigenti e giocatori -Bargelli, Spagnoli, Tanfani ..etc.) hanno messo le mani in tasca e hanno rilevato i cartellini dei tesserati ex CdF, purtroppo il rifiuto dei seniores (che partecipavano al campionato scorso in B) ha vanificato il tentativo partecipare alla B con il Tusculum, ho detto “rifiuto” non ho parole, quindi ad oggi il Tusculum schierano la U 18 e una C2(atleti della C scorso campionato), il FRC (ex allenatori e genitori del CdF) praticano il settore giovanile fino alla u16 una C2 e la A femminile. Alcuni giocatori della B sono soci del FRC e hanno catechizzato il resto della squadra, non gli interessa un cazzo degli sforzi della Fondazione per farsi riconoscere la partecipazione alla B al posto della inesistente CdF …… sono figli di un Dio maggiore. Sono molto amareggiato ….. ma Frascati continuerà a fornire e vari Paoletti, Spagnoli, Bargelli .. Rubini … Giulio Bisegni, al quale va il mio augurio di recuperare la condizione fisica per un ritorno alla Nazionale. Scusate se mi sono dilungato
Ci vuole qualche altro esempio per capire che se non si trova una formula per crescere attraverso le franchigie, si muore?
Da ex giocatore del rugby Frascati dico che è un tristezza infinita…
@Rafusienne……E’ bello raccontare solo una parte della storia, purtroppo però ti sei scordato della solidarietà degli old alla gestione Colleluori e i debiti seminati ovunque dal Rugby Frascati capeggiato dagli stessi personaggi che hanno partecipato alla creazione del Tusculum. i problemi non sono nati con Colleluori, ma molto prima……
crabs hai “ragione”,
infatti gli old erano talmente solidali con la gestione Colleluori che costui, per dispetto ha cancellato la C cadetta dal campionato, le cui spese erano sostenute dagli old..
Privando la pratica di questo sport, che noi amiamo, a ragazzi che giocavano per pura passione e divertimento, che fa aggregazione a tutti i livelli.
Se poi ci sono persone che militano negli old che gestivano anche il Rugby Frascati, questi non fanno parte dei quadri dirigenziali del Tusculum, e se come dici, hanno lasciato debiti in giro, questi debiti non hanno minimamente influito sulla continuità delle attività rugbystiche con il Città di Frascati, che poi ha creato nuovi ed autonomi problemi arrivando allo sfratto ….. Quanto al Tusculum e alla Fondazione, ci sono persone che vogliono operare nella riunificazione di tutto il movimento rugbystico …. così spero di vedere al più presto.
Buona giornata crabs
a Mamilio e a Crabs,
sono certo che le qualità per risalire non mancano, quindi in bocca al “Lupo” a tutti.
Rafusienne
Solita cagata italiana…
cose già viste qui a niovara con l’hockey a rotelle. Una squadra con 85 anni di storia e 32 scudetti (più varie coppe) chiusa nel 2009 x mancanza di fondi. Però ad un certo punto c’erano 3 squadre di novara in serie A!
Nessuno si è messo d’accordo ed oggi 1 è in B…
E anche qui avevamo i Rafusienne e i Mamilio a litigarsi le responsabilità…
Sempre lo stesso schifo sotto l’italico sole…