Guinness Pro12: Galway amara, Zebre battute 34-15 da Connacht

In terra irlandese i bianconeri cadono dopo un match sempre in mano ai padroni di casa

COMMENTI DEI LETTORI
  1. ginomonza 16 Ottobre 2015, 22:31
  2. malpensante 16 Ottobre 2015, 22:37

    Mi da che c’è qualche problema nella sintesi, mancano dei pallini al pallottoliere

  3. Frederick 16 Ottobre 2015, 22:37

    certo con Connacht si sapeva fosse proibitiva però le Zebre non solo in questa stagione le ho sempre viste come una squadra senza nè capo nè coda sia in campo che a livello di gestione,non riponevo molta fiducia…ripongo più speranze in Treviso,certo che se però domani non vince in casa contro gli Ospreys in difficoltà e senza nazionali inizia a prendere una bruttissima piega la stagione anche li…

  4. rugbybattipaglia1 16 Ottobre 2015, 22:54

    Domanda per gli utenti del blog ma veramente il rugby italiano riesce ad esprimere 2 squadre pro minimante decenti?
    Siamo così tanto superiori al livello Argentino e Giapponese da schierare il doppio delle loro franchigie

    • Katmandu 16 Ottobre 2015, 23:22

      Il problema non é tanto questo, ma far poggiare la nazionale su una sola squadra, far entrare in sistema un idea che un giocatpre possa essere al top per 20+6+4 settimane é da ridere, più ovvio un alto paio di mesi per la preparazione e lo scarico
      Detto questo paragonare il nostro movimento a quello argentino fa abbastanza ridere, ci son squadre con abbastanza atleti da non avere una seconda squadra, ma una sesta e una settima, inoltre non affiliano chiunque, per far parte della Urba devi essereun Club già strutturato che ha già affrontato diverse problematiche cosa che noi affronteremo in seguito
      Per i giapponesi, beh gli Yen messi sulla tola non fan schifo a nessuno, per quanto riguarda noi, il sistema va pesantemente rivisto ma la strada é questa, se leggi i commenti su Odiete nel post su Mogliano Viadana si capisce che un ottimo giocatore di eccellenza viene massacrato in CL, ergo l’eccellenza non é l’alto livello ma ha un bacino di giocatori sui quali é necessario provare a puntare e investire
      Per il resto non ho visto la partita per cui non ti saprei dire ma le 3 che ho visto, solo quella coi blues han fatto una pessima prestazione

    • Stefo 16 Ottobre 2015, 23:35

      Ciao rugbybattipaglia ti risponderanno che bisogna andare avanti cosi’, ti diranno che e’ meglio lo scempio visto negli anni in CL che provare a sedersi ad un tavolo e pensare seriamente ad un modello per il movimento italiano adatto alle sue caratteristiche e soprattutto sostenibile (sia economicamente che non).
      Il dogma della CL o la morte insomma, chissenfrega se i risultati son sempre peggiori e costa sempre di piu’ (al movimento intero non ad un privato che allora sarebbero anche che fatti suoi)…anzi preparati che il mago G (mi piace da morire come nomignolo) sta gia’ rilanciando sulla terza franchigia…

      • rugbybattipaglia1 16 Ottobre 2015, 23:45

        Non sarebbe più giusto fare almeno come ha fatto la Scozia 1 squadra per vincere e una per sviluppare?

      • Giovanni 16 Ottobre 2015, 23:47

        Ti correggo: ha GIA’ rilanciato sulla terza franchigia…se solo riuscissi a trovare in giro per la rete l’intervista dell’inviata di Sky, poco dopo la partita con la Romania…

      • xnebiax 17 Ottobre 2015, 00:26

        Condivido Stefo. E infatti non condivido ciò che ha scritto Kat.
        Ormai la mia idea è che il Pro12 sia troppo costoso per noi e con un ritorno minimo di benefici, anche per la nazionale.
        I campionati italiani andrebbero ristrutturati, le giovanili cambiate, fatti tornei per gli u20 che altrimenti non giocano nelle prime squadre e smettono, far giocare molte più partite alle u18 e u16, e migliorare i formatori e allenatori delle giovanili, a partire dai bambini piccoli proprio. Più tag e touch rugby e più velocità, che il rugby italiano è vecchio e si basa ancora su avanti e mischia e pochi passaggi che sennò fai in-avanti.
        Mi piacerebbe un’Eccellenza a 8, con una A ad 8, e poi un torneo a selezioni territoriali a 4 o massimo 6 squadre, con i migliori giocatori di Eccellenza ed A. Si potrebbe giocare in primavera dopo il 6N, o a settembre-ottobre, in notturna in estate la gente va volentieri fuori a prendersi il fresco.
        Questa la mia attuale idea.
        Ma come ha detto Stefo, nessuno vuole ammettere che per noi le franchigie non stanno funzionando. Le franchigie per funzionare avrebbero bisogno di una seconda squadra in eccellenza, quindi 60-65 giocatori, e und 6-7 tecnici in più, possibilmente stranieri molto bravi, e poi altri 3-4-5 milioni di euro per far funzionare la cosa e per comprare meno stranieri ma forti. Franchigie così non si possono fare e soprattutto non si possono pagare in Italia. O forse se ne potrebbe fare una, che comunque non avrebbe gran pubblico e costerebbe troppo.
        L’Eccellenza attuale non è di alto livello. La soluzione non pare essere quella di mettere sopra a questo campionato altre due squadre, perché risultano posare su basi tecniche fragilissime, e basi economiche precarie e drenanti per il resto del movimento.
        Detto questo, io penso che qualche partita riusciranno a vincerla le Zebre quest’anno, ma non basterà. Vediamo cosa fa Treviso domani.

      • Stefo 17 Ottobre 2015, 01:10

        Che le franchigie non stiano funzionando e’ direi cosi’ evidente che solo un cieco potrebbe non essersene accorto…e se non e’ cieco e vede allora e’ di legno se non se ne accorge.

        Pero’ preciso, io non sono dogmatico all’inverso, non penso “fuori dal Pro12 subito” vorrei pero’ che ci fosse il coraggio e la voglia di discutere e di mettere sul tavolo possibili progetti alternativi e si facesse una valutazione dei costi e dei beneifici di quanto fatto fino ad ora in CL.

      • Gino 17 Ottobre 2015, 07:07

        Occhio ad usare il termine mago G, una nota casa dolciaria potrebbe non essere d’accordo.

  5. xnebiax 16 Ottobre 2015, 23:17

    Un po’ una merda continuare a concedere il bonus nel primo tempo.

    • Giovanni 16 Ottobre 2015, 23:24

      …e non prendere mai nemmeno uno straccio di punto di bonus?

  6. Giovanni 16 Ottobre 2015, 23:26

    Impossibile commentare, non avendo visto la partita. Però una considerazione di carattere generale la si può fare e tiene conto anche del Connacht: in questi anni di presenza italiana nella Celtic League, varie squadre hanno accusato stagioni di crisi. I bianconeroverdi sono una di queste, altre sono Edimburgo e i Warriors. Ebbene tutte queste formazioni hanno pianificato un progetto di crescita, lo hanno portato avanti in modo convinto ed hanno di anno in anno fatto registrare progressi. Alcuni di questi progetti si son rivelati talmente positivi da portare a risultati eccellenti: i Warriors hanno vinto il torneo lo scorso anno e son stati finalisti due anni fa, Edimburgo è giunta alla finale di Challenge, il Connacht – la meno forte delle province irlandesi – è in netta ripresa già da un paio di stagioni. Le uniche due che sono puntualmente sul fondo della classifica sono le nostre. Ora scrivo ciò e magari domani Treviso mi smentisce clamorosamente (me lo auguro), ma le prime prove finora non sembrano aver lasciato intravedere un’inversione di tendenza. Qualcuno di coloro che siedono sulle poltrone che contano ha provato a farsi qualche domanda: perchè noi non possiamo progredire? Cosa manca alle nostre franchigie per essere normali, per poter competere alla pari con tutte le altre? E’ un problema di giocatori, di dirigenti, di allenatori, di staff tecnico, di ricambio ed inserimento di nuovi elementi, di metodi d’allenamento, di un po’ di tutte queste cose assieme? Quando le nostre franchigie potranno finalmente sentirsi membri alla pari e non i “parenti poveri” del gruppo celtico?

    • Katmandu 16 Ottobre 2015, 23:31

      “Cosa manca alle nostre franchigie per essere normali, per poter competere alla pari con tutte le altre?”
      In primis la pecunia da li a cascata il resto, un sistema formativo funzionante e funzionale, uno staff all’altezza etc etc etc

      • Giovanni 16 Ottobre 2015, 23:45

        Non credo che a Galway siano ricchi. Però due anni fa vidi i loro ragazzini della under16 giocare la semifinale del campionato di categoria contro Leinster e gli under14 di Galway impegnati su un campio adiacente contro Mayo. Ed il custode del campo sospirava che non erano tempi positivi per loro.

      • Hullalla 17 Ottobre 2015, 11:19

        Palle: la pecunia e’ la conseguenza del “resto” e non viceversa!

  7. gsp 16 Ottobre 2015, 23:48

    Senza aver visto la partita, e sperando in una fantastical prova di treviso.

    Il problema é l’eccellenza. Avrebbe piú senso tagliare del tutto i ponti tra CL ed eccellenza, che tenerli cosí.

    L’interscambiabilitá dei giocatori non ha nessun senso, scassate gli ascensori, che dovrebbero funzionare solo in pre season.

    Ed anche il premio all’allenatore dell’eccellenza con la panchina pro12 é illogica come le opinioni di Giovanardi. Se avesse giá saputo come si fa ad allenare una squadra pro, che c…o ci faceva in eccellenza?

    É non si puó neanche prendersela con Guidi, che il tempo di apprendimento c’é per tutti, é gli va dato tempo di dare impronta alla squadra. Dubito cmq troverá la pazienza concessa a Casellato.

    In bocca al lupo a tutti, allenatori e giocatori, e che si faccia il meglio con questi sistema assurdo. Forza Zebre e pure treviso.

    • Giovanni 16 Ottobre 2015, 23:55

      Stiamo usando la Celtic come palestra di crescita (quindi di apprendimento per errore) dei nostri promettenti allenatori ed intanto Cavinato è già stato bruciato e Brunello viene sottratto alla under18, dove stava facendo un buon lavoro.

      • gsp 17 Ottobre 2015, 00:16

        Che ci puó pure stare caro Giovanni, ma non per forza da capo allenatore. Ridateci Franco.

        • xnebiax 17 Ottobre 2015, 00:33

          Infatti. Guidi ha il diritto di non essere giudicato subito, perché deve imparare. Ma chi pensa che ci possiamo permettere di mettere nelle franchigie allenatori che ancora devono imparare sbaglia. Già ci sono i giocatori che devono imparare.
          Il sistema non funziona.
          Ci vuole più staff tecnico, di migliore qualità, e migliori giocatori, che non abbiamo, con stranieri migliori, per i quali non ci sono i soldi.

        • Giovanni 17 Ottobre 2015, 01:15

          @gsp: ci potrebbe stare, ma non se contemporaneamente deve essere pure la palestra per lo staff tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico, i giocatori e così via.

          • boh 17 Ottobre 2015, 07:32

            Ecco perché la chiamo la nostra accademy di alto livello

  8. ginomonza 17 Ottobre 2015, 00:40

    Eheheh 😉

  9. San Isidro 17 Ottobre 2015, 01:23

    Mah, quarta sconfitta consecutiva delle Zebre e 0 punti in classifica…finora della franchigia federale ho visto solo la partita con gli Scarlets e in quell’occasione non è che il XV bianconero mi abbia entusiasmato, anzi tutt’altro, hanno buttato via una gara che potevano vincere…al di là delle assenze di chi è stato alla RWC, per me alla base di questo avvio negativo delle Zebre c’è la questione del nuovo ciclo, nuovo tecnico, tanti nuovi giocatori che probabilmente si devono ancora amalgamare, insomma l’ennesimo anno zero di una franchigia italiana, cose già viste con le Zebre di Gajan, con quelle di Cavinato e Casellato, con quelle di Cavinato senza Casellato e con il primo Treviso di Casellato…possibile però che non si riesca mai a programmare a dovere un nuovo percorso tecnico? A me Guidi come allenatore piace, è evidente però che manca di esperienza a questi livelli e allora mi chiedo (come hanno pure ipotizzato altri qui sul blog in passato): ma non sarebbe stato meglio affiancargli un tecnico straniero almeno per la sua prima stagione? E mi tornano in mente le dichiarazioni di Brunel dell’anno passato, il Baffo disse che gli sarebbe piaciuto allenare una delle due franchigie italiane dopo il suo periodo con l’Italrugby…ora, io spero che Brunel vada via dalla panchina azzurra il prima possibile, tuttavia rimane sempre un allenatore di livello, ha fallito con la nazionale, ma alla guida delle Zebre magari avrebbe potuto far meglio…visto che era sotto contratto con la FIR per un altro anno non si poteva mandarlo via dopo il mondiale e, per compensare il contratto, metterlo al fianco di Guidi alle Zebre visto che la franchigia è sempre roba federale?
    Certo, mi rendo pure conto che la coppia Guidi-Brunel alle Zebre avrebbe significato il suicidio di @malpensante…

  10. San Isidro 17 Ottobre 2015, 01:42

    Altra cosa: troppi stranieri per queste Zebre…come per la Benetton l’anno passato, alcuni ingaggi esteri a Parma davvero non li ho capiti…in prima linea uno, massimo due, dei tre argentini, ad occhi chiusi avrei detto Postiglioni visto che fino al 2014 è stato in pianta stabile nella rosa dei Pumas (c’era lui in prima linea nei decisivi minuti finali di Mendoza quando l’Argentina sconfisse i Wallabies), ma dai commenti che ho letto pare abbia iniziato male…se hai preso già Cook (a proposito, ma ancora non ha esordito?), che senso ha prendere pure Meyer? Oltretutto questo ha solo una manciata di presenze tra Vodacom e Currie Cup, magari l’avranno visto come un talento, ma perchè far crescere lui al posto di un buona terza linea italiana dell’Eccellenza? Forse perchè c’è un pò troppo pregiudizio verso i ragazzi di casa nostra? Perchè “Italiani no buoni pe’ rugby” allora meglio chi ha fatto l’accademy in SA anche se non italiano? Ok, ma allora che senso ha il tutto? Tra l’altro questo Meyer con gli Scarlets è stato del tutto impalpabile, stasera leggo che ha fatto meta…se poi hai già preso Van Zyl da Mogliano perchè prendere pure Beyers? E in Eccellenza c’è gente che doveva stare già in Pro 12 da almeno una stagione, penso a Castello, Mbandà, ecc…vabbè

    • Sergio Martin 17 Ottobre 2015, 02:03

      Meanwhile “Simone Favaro got the crucial try with the last move of the game”…
      http://www.bbc.co.uk/sport/0/rugby-union/34540833
      Grande Simone!! Italians do it better! Buoni pe rugby..

      • Francesco.Strano 17 Ottobre 2015, 10:10

        Alla faccia di chi l aveva lasciato a casa………..

        Comunque avanti così con la meritocrazia italiana e lo straniero di terzo livello

      • mezeena10 17 Ottobre 2015, 11:07

        grande meta!

    • malpensante 17 Ottobre 2015, 10:38

      Equiparantemente qualunquemente, ci vuole poco a capire il busillis per certe scelte. Cicciobello style. Io, per controbilanciare la mia dichiarata e preconcetta ostilità, a Guidi do ancora almeno un mesetto di tempo prima di dire “è la scelta più sbagliata nel posto più sbagliato e al momento meno opportuno” come dissi quando se ne cominciò a parlare. La squadra è fatta male e non per mancanza di soldi ma credo per voler mettere nella busta del minestrone sale, zucchero, francobolli, fiammiferi e tabacchi, come nelle Paltine del dopoguerra, e mettersi in concorrenza con la Findus.

  11. Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 05:13

    Non essendoci una partita da commentare,andiamo di cazzeggio:
    1) staff non da celtica
    2) budget non da celtica
    3) organico non da celtica
    Ogni partita andrebbe commentata con questa maschera
    Detto questo vorrei approfittare per fare alcune considerazioni,da cazzeggio appunto.
    Vorrei proporre il confronto tra basket e rugby.
    Nel ranking europeo l’italrugby é più o meno nella stessa posizione dell’italbasket.
    Il basket pur avendo un campionato di vertice in cui i giocatori stranieri sono più degli italiani, schiera una nazionale in cui la parola ” equiparato” non sanno nemmeno cosa significhi: solo italiani di cittadinanza e formazione.
    Prima osservazione :stiamo attenti quando “blateriamo” di stranieri,spesso non sappiamo cosa diciamo.Se oggi con 12 stranieri e 3 italiani Trevico fosse in testa alla CL, ilMonigo farebbe il tutto esaurito.
    Il basket ha 300.000 praticanti e 3000 società, il rugby 70.000 e 900 società.
    Considerando che il basket si gioca in 5 e il rugby in 15, i numeri di cui sopra vanno molti plicati per 3.
    Siccome i grandi numeri non mentono mai,nel nostro sistema socio-educativo attuale va da se che se si
    Vogliono fare emergere i talenti necessari per sostenere una nazionale da tier 1, bisogna quanto meno avvicinarsi alla massa critica della pallacanestro:300.00 praticanti
    Il problema,logicamente é :come?
    Ce n’è uno solo : I soldi del 6N che le altre federazioni non hanno attraverso il finanziamenti di progetti scolastici.
    Stop,cazzeggio finito

    • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 07:49

      Solo una nota su Guidi.
      Guidi non è un pippa. Mettere Cotter ad allenare queste zebre dubito le cose cambierebbero di molto.
      Sicuramente lo staff non è adeguato e qualche dubbio anche si V.J. fino ad ora esiste.
      Certo, la sua inadeguatezza sta tutta nel non chiedere uno staff adeguato e “accontentarsi” dei giocatori che gli danno. Ma qui il discorso ci porterebbe lontano, allo stesso modo per cui, Casellato deve giocare senza apertura.

    • Giovanni 17 Ottobre 2015, 10:53

      Budget non da celtica rispetto a chi? Ho tirato apposta in ballo il Connacht, perchè smentisce buona parte dei luoghi comuni sulle difficoltà nostre. Erano allo stesso livello delle nostre fino a 2 stagioni fa, anzi messe peggio del Benetton, ed ora sono avanti, sia per come lavorano sui giovani sia per i risultati che ottengono. E non credo proprio abbiano un budget da corazzata. Ed allora?

      • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 11:20

        Guarda che 2 mil al livello delle ultime fanno la differenza. Inseguire il mito che con 5 mil fai un campionato celtico è altrettanto pericoloso che pensare di farlo con staff e giocatori non all’altezza.

        • Hullalla 17 Ottobre 2015, 11:26

          Si, ma quei 2 mil in piu’ non sono piovuti dal cieo: in Irlanda c’e’ la crisi piu’ che in Italia, eppure la dirigenza del Connacht e’ riuscita a tirare su quei soldi pur partendo dalle stesse basi delle nostre franchigie (se non peggiori).

          • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 11:37

            Io ho solo detto che il budget non è adeguato. Non ho detto che le Zebre sono meglio del Connacht.

          • Stefo 17 Ottobre 2015, 11:45

            La svolta del Connacht e’ avvenuta 4-5 anni fa quando dopo un’analisi della situazione (commissionata ad un consulente esterno) si concluse che la via della “franchigia di sviluppo” non portava da nessuna aprte sportivamente ed era un buco mangiasoldi per la IRFU. Fu deciso quindi di dotare il Conancht come le altre Provincie di un management proprio con gli stessi rapporti delle alltre PRovincie con la IRFU, furono aumentati gradualmente i fondi federali al Conancht che pero’ ancora oggi resta la Provincia che piglia meno. Il loro sviluppo parte dalla tappa fondamentale di essere stata lasciata libera di poter aspirare ad essere competitiva invece che essere “di svluppo”…la cosa ha portato risultati e di consguenza maggior interesse, pubblico e sponsor.

            Nota sull’Irlanda, non so se parli dia desso o 4 anni fa Hullala ma non definirei crisi peggiore dell’Italia la situaizone odierna irlandese anzi esattamente l’oppsoom ormai da almeno un 12-18 mesi la ripresa c’e’ ed e’ molto sostenuta e forte qualsiasi indice lo indica…certo noi abbiamo “accettato” (sarebbe meglio dire ce ;e hanno fatto accettare) le purghe della troika per 5 anni e ci hanno spremuto come limoni ma Il budget 2016 comunicato mercoledi’ e’ un budget di espansione e da paese in buone acque. PEr carita’ ci sarebbe da dire che ci sono le elezioni il prossimo anno e quindi certe scelte sono magari una strizzatina d’occhio agli elettori ma allo stesso tempo questo budget e’ il seguito di quello di un anno fa che gia’ era di ripresa anche se molto piu’ moderatamente.

      • gsp 17 Ottobre 2015, 12:27

        Ciao Giovanni, hai fatto un pó di ricerca? Quant’é il budget di Connacht? Senza polemica, solo per avere idea, e tenendo conto che il budget é solo uno degli elementi, e ci sarebbero mille modi per rendere il nostro efficiente. A parma ed a Treviso.

        • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 12:52

          Cominciamo dalla scelta degli allenatori.
          A Casellato e a Cavinato-Guidi è stato forse dato o chiesto e discusso un obiettivo tecnico da raggiungere? No, gli è stato detto ,voi siete i migliori allenatori italiani, in quanto vincitori degli ultimi scudetti assegnati, andate e fate il vostro meglio con quello che riusciremo a mettere insieme.
          A qualche consulente è stato chiesto di configuare uno staff minimo? Non che serva un consulente per farlo, basterebbe incaricare il dott. Cimbrico mandarlo una settimana ad intervistare i vertici di Leinster, Glasgow, Cardiff, Ulster e Connacht e comportarsi di conseguenza.
          E’ stato forse nominato un DOR, anch’egli con obbiettivi e risultati da raggiungere?
          Detto questo , rimane il problema della definizione del ruolo della partecipazione alla Lega Celtica. Ma questo compete al Consiglio federale.
          Resta il fatto che nello sport si fanno le squadre e ci si iscrive ad un campionato per vincere qualcosa e, gli atleti prima e gli appassionati poi, questo si aspettano.

          • gsp 17 Ottobre 2015, 13:39

            cas/cav insieme con Ongaro e l’allora tecnico della mischia hanno fatto un gran lavoro. L’hanno messo, loro stessi, 6 mesi a distruggerlo e distruggersi.

            Non c’é proprio comprensione del lavoro necessario e del tempo che ci vuole ad arrivare al vertice, o almeno, ad essere competitivi.

            Non so se Cas/Cav/Guidi/Brunello hanno idea che se arrivano nelle celtiche devono starci almeno 5 anni, facendo bene, per solo iniziare a capire come funziona il pro e poi la nazionale.

            Invece abbiamo creato un sistema che ogni due anni brucia chiunque, giocatori, allenatori. Invece di selezionare allenatori e giocatori, lí cambiano ogni due anni per gusto. Esempio Semenzato, e anche dai commenti sul blog, é un modus operandi condiviso. Invece di mettere insieme una massa critica di allenatori e giocatori che possono fare il livello, si fa la centrifuga cercando Dan Carter. Non venga come sorpresa che DC non esiste, ma la centrifuga va che é un piacere.

    • Hullalla 17 Ottobre 2015, 11:23

      0) dirigenza non da celtica.

      • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 11:25

        Per staff icludo:
        Presidente operativo
        DOR che non c’è

        • Hullalla 17 Ottobre 2015, 11:40

          Includiamo anche il fatto che, lasciano per un attimo da parte la competenza / esperienza, ci sono meno professionisti che lavorano in campo nelle nostre franchigie (che ne avrebberop bisogno di piu’) che in quelle degli altri paesi (ch ne avrebbero bisogno di meno)?

          C’e’ una grave carenza sia come dirigenza (gente che siede dietro la scrivania) che come gente che va in campo in supporto delle squadre.
          Come se non ce ne fosse un bisogno disperato…

          • Alberto da Giussano 17 Ottobre 2015, 11:46

            Questo è da me sostenuto, esattamente nei termini che usi, fin da agosto.

  12. Mr Ian 17 Ottobre 2015, 07:56

    Comoda vittoria degli Scarlets ieri sera che per adesso garantisce il primato in classifica, godiamocelo perchè appena alle altre squadre rientreranno i nazionali, i nostri saranno ancora lungo degenti in infermeria.
    Ieri si è visto dell ottimo running rugby, linee di corsa, cambi di direzione e off load a go go, il tutto viene ancora più facile quando in mezzo al campo schieri un “vecchietto” come Regan King, skills allo stato puro, che giocatore fantastico!!!
    Ottimo esordio anche per DTH, ancora in forma mondiale ed al debutto in una nuova squadra segna due mete, non ringrazieremo mai abbastanza Glasgow..
    La nota negativa di ieri è senza dubbio non aver raggiunto il punto bonus, il nostro gioco nella red zone dei 22 avversari non è stato per nulla soddisfacente, così come i set pieces, Leinster difendeva comodamente le nostre maul avanzanti e finivamo per perdere il pallone, c’è ancora tanto da lavorare, tanti sono i giocatori che ieri mi hanno impressionato, speriamo si continui in questa direzione, soprattutto adesso che è iniziato un trittico di partite casalinghe.
    Sulle Zebre di ieri finchè non si vedono le immagini non si può commentare nulla, è vero però che il lavoro di Guidi dovrà ricominciare con il nutrito gruppo di nazionli rientranti.
    Non sono d accordo sul discorso budget, non è che giocano in top14…nel pro12 la differenza la fa la profondità del movimento, vedi lo stato di salute del tuo rugby quando pigli un giovane o un U23 dal campionato nazionale interno e lo butti in una franchigia, ti rendi conto che loro soffrono meno nell adattarsi al ritmo gara, i nostri li giudichiamo col termine generico “eccellenti” come se fosse sinonimo di mezzeseghe…
    La squadra che per ora lontano dai riflettori sta facendo una grande stagione è Edinburgo, prima in classifica con vittorie contro squadre blasonate, e si che loro gente in nazionale ne ha parecchia…

  13. Hullalla 17 Ottobre 2015, 10:47

    SE non c’e’ la volonta’ / capacita’ / possibilita’ di essere competitivi a questo livello, nonostante i costi che stanno dissanguando il movimento Italiano e i mancati ritorni, allora e’ il caso di lasciare stare alla fine dell’anno e dedicarsi ad altro, come per esempio il movimento di base.

  14. Camoto 17 Ottobre 2015, 10:54

    Qualcosa in più lo dice il sito delle Zebre, certo è di parte, ma sembra siamo alle solite.
    2 mete prese da palle perse nei loro 22
    Mete mancate anche quando l’inerzia è a nostro vantaggio
    2 punizioni non arrivate in touche
    Di Lovotti si racconta del giallo senza dire neanche come l’ha preso, preoccupante se fosse in chiusa.
    Tradotto quando attaccano gli altri è meta, quando lo facciamo noi si nota sempre quella mancanza di cura dei dettagli che ci rende dilettanti.
    Altro non si può aggiungere per mancanza di immagini. Mi piacerebbe capire come ha funzionato la terza linea.
    Sarà per la prossima volta.

    • Camoto 17 Ottobre 2015, 11:03

      Trovato il mistero Lovotti nella rosea online. Spinta inutile ai danni di Marmion sul calcio di rinvio dopo la meta di Berryman.

    • Hullalla 17 Ottobre 2015, 11:28

      Le prossime volte adesso e’ il caso che siano cmontate e se si finisce ancora a fondo classifica e’ il caso che finisca la possibilita’ di avere prossime volte.
      Basta!

  15. Mr Ian 17 Ottobre 2015, 12:42

    Parlare del perchè le Zebre perdono ormai ha la stessa valenza del parlare del sesso degli angeli, urge ristrutturazione totale del sistema rugby in Italia, dai junior ai senior, ammesso che l accademia sforni talenti, il livello intermedio di apprendistato non è sufficente per garantire un approdo comodo alla Celtic..

    • gsp 17 Ottobre 2015, 13:04

      Ian, il livello intermediate non ce l’hai nessuno. Il problema sta tutto lí, secondo me.

      • Mr Ian 17 Ottobre 2015, 13:26

        insomma, i vari campionati domestici celtici ci sono, in Irlanda ci sono le squadre A delle franchigie, tutte più o meno si incontrano durante la B&I cup. Noi no, ma prima di arrivare ad un punto di incontro c’è da ristrutturare la filiera..

        • gsp 17 Ottobre 2015, 13:50

          Non contano quasi nulla Ian. Non hanno nessun ruolo nella filiera. Nessuna si aspetta giocatori pronti a giocare in CL da lí. Esagero, ma al max sono parcheggio per un paio di partite all’anno per giocatori sotto utilizzati, o che tornano da infortuni. É per trovare dall’eccellenza qualcosa da fare.

          Da.noi i giocatori sono pagati dalle eccellenti. Prendo PP dall’eccellenza per farlo giocare in Pro, che non esiste come logico. É se anche il PP fa l’exploit della vita, devi rimandarlo in eccellenza. Follia pura. É le sqiadre di pro come organico e gioco non cinguadagnano nulla.

          Roba da neuro.

        • gsp 17 Ottobre 2015, 13:53

          B&I non é domestic. É un malinteso, alimentato anche da Munari, ma.che non esiste. La piramide é un miraggio ed un trucco di marketing rugbistico.

          • Stefo 17 Ottobre 2015, 14:00

            @gsp e@Mr Ian state estremizzando tutti e due i fatti.
            La piramide c’e’ ed e’ data dalla presenza delle accademie in seno alle celtiche, i giocatori al primo-secondo anno di programma Accademico (son 3 anni di programma) sono utilizzati nel domestic o con la A. La B&I e’ un torneo che lascia il tempo che trova ma serve intanto a metterli in gioco ad un livello intermedio tra il domestic e la CL per almeno 6 partite all’anno.

          • gsp 17 Ottobre 2015, 14:18

            Scusami, stefo, hai ragione. Chiarisco. Il domestic non é parte della piramide. Diciamolo in modo chiaro, per chiudere per sempre questo malinteso.

            Consegue, che o chiudiamo il domestic o chiudiamo la CL. ne possiamo parlare.

          • Stefo 17 Ottobre 2015, 14:19

            Invece gsp con te su Franco Smith i cui Cheetahs si stan giocando la semi di currie Cup al momento….ma sai com’e’ era colpa sua se la Benetton non era arrivata ai PO…

          • Mr Ian 17 Ottobre 2015, 14:23

            perfetto Stefo, hai spiegato al meglio le mie parole.
            Il domestic non è parte della filiera senza dubbio, perchè se i giovani son forti passano direttamente in Celtic, ma è anche vero che danno un opportunità di crescita a giocatori che magari davanti ha gente più forte…Daniel Jones quest anno titolare con gli Scarlets in 3 matc, l anno scorso era titolare con i Carmaten Quins…

          • gsp 17 Ottobre 2015, 14:25

            Dai, peró anche con me sul fatto che il domestic non é parte della piramide. Gridalo. Prometto di non parlare piú dei ‘limiti’ di Uomo Tigre.

          • Stefo 17 Ottobre 2015, 14:30

            gsp non si puo’ generalizzare, mi sembra che in Scozia lo sia piu’ che in Galles e Irlanda per esempio…lo e’ in qualche maniera, se un giocatore al primo anno di accademia che non brucia le tappe gioca quasi tutto un campionato col club mentre si allena con la celtica alla fin fine lo e’.
            Di certo non lo e’ nella misura in cui lo si vuole che sia in ITalia, questo si, ma ho gia’ detto in passato questo.

  16. 6nazioni 17 Ottobre 2015, 23:24

    riconsegnate le targhe e’ una vergogna spendere 8 milioni di euro senza nessun
    risultato.
    8x 4 x 2 = 32 milioni di euro zebre, 32 milioni di euro benetton = 64 milioni

    con tutti questi euri il mio petrarca in 4 anni vince il PRO12.

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