Osservatori della lega statunitense di football americano sono interessati ad alcuni giocatori presenti alla RWC 2015
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Resistenza aerobica…… ma se “tentano” di fare una corsa ogni 5 minuti…..
Intendeva alle canne.
Piccola precisazione,Jack Bechta è un procuratore non un osservatore
Poco prima del mondiale Opeti Fonua e Dwayne Jenner (un ex giocatore dei EP Kings) mi hanno detto di essere interessati ad un esperienza in NFL,ma onestamente preferirei che ognuno rimanga nei propri spazi
maury non e’ preoccupante che ben arous dica e’ preoccupato lui per i contatti???poi sbaglio o gli stipendi sono una decina di volte circa superiori a un campionato come il top 14??con le descrizioni che dice dovrebbe trovarne a mazzi in sud africa di seconde e terze cosi’,cmq spero non ci vada nessuno..
Le concussion ci sono anche nel rugby,ma non so quante ce ne siano durante tutta la stagione.
Non sta dicendo nulla di nuovo onestamente
In NFL scorsa stagione c’è stata una media di 0,45 a partita,questa stagione siamo scesi a 0,22
Per quanto riguarda gli stipendi il salary cap in questa stagione è di 143 milioni di dollari
salary cup in premiership??un decimo circa quindi??
in premiership dovrebbero essere sui 10 milioni
Capito adesso perchè ci sono i timeout pubblicitari? Li ha pretesi la tv, vi diamo tot miliardi di $ ma dovete fare tot pause, e pare che la nfl gli abbia risposto “se ci date più soldi possiamo anche fare più pause”.
Facciamo un’ipotesi (molto) fantascientifica: se, putacaso, il Berlusca (perciò “puta” ha obbligatoriamente il significato castigliano) offrisse al rugby italico (ma anche estero) cifre simili a quelle ma solo in cambio dei timeout il rugby farebbe bene ad accettare o no?
Fai che nel calcio c’erano spot pubblicitari ogni volta che la palla andava fuori,quindi più o meno stesso funzionamento
Quello è normale e lo fanno praticamente tutti gli sport: metti lo spot durante i tempi morti previsti dal regolamento di gioco, timeout e quantaltro.Che può essere massimo quel minuto che dura un timeout chiamato dal coach. Ma diverso è inserire dei timeout ad hoc dopo ogni segnatura e ogni cambio di possesso e che durano ben più di un minuto.
Non mi sorprende per niente questa rivelazione, anzi era un po’ che non se ne parlava. Già nel lontano ’95 tentarono dopo il mondiale di portarsi Lomu in Nfl.
Se stavolta qualcuno accettasse non rimarrei per nulla sorpreso…anzi visto le botte che si prendono oramai nel nostro amatissimo sport che a mio avviso non sono così distanto dal Football Americano non vedo perchè uno si deve precludere la possibilità di fare esperienza di vita nuova, in un paese nuovo e soprattutto in uno sport che ti paga probabilmente 4/5 volte di più.
Voglio dire: Nandolo forse è fin troppo grosso, ma giocatori con le doti fisiche e atletiche di Folau, Savea o Sonny Bill Williams farebbero benissimo in quello sport.
si farebbero benissimo ma sarebbe un mezzo tradimento..un po’ come prendere isolani per le proprie nazionali..chiedo conferma a maury ma mi pare che sono due sport completamente diversi sopratutto dal punto di vista psicologico,meno fair play piu’ spettacolo la nfl,meno tradizione piu’ pressione sui giocatori,boh io preferirei non ci andasse nessuno..o almeno non giocatori nel giro delle nazionali,per le botte se si preoccupa ben arous che non e’ proprio un grissino credo il rischio infortuni nella nfl sia molto piu’ alto nonostante le protezioni.
Che siano due sport diversi con skills diverse nonostente molte analogie è vero,ma che non ci sia fair play è assolutamente falso.
Una volta se facevi male volontariamente ad un avversario eri considerato un mito,oggi se lo fai non sei benvisto dai tuoi stessi compagni.
io li vedo quando fanno placcaggi estremi che si mettono a saltellare e gridare come se avessero vinto al superenalotto..sara’ che mi sbaglio ma l’impressione dalla tv e’ che ci godono come ricci a stendere l avversario..e i compagni di squadra tutti a dare pacche sul casco..
Di festeggiare festeggiano per il gesto atletico,ma che ci godano non è assolutamente vero
credo anch’io sia più un gesto liberatorio da “battaglia” che non una esultanza da bulli per aver steso l’avversario… è l’adrenalina che ti fa reagire, credo…
@mistral già,bisognerebbe conoscere meglio le persone prima di giudicarle.
Ma purtroppo nel mondo del rugby c’è sempre gente prevenuta con persone degli altri sport
Buonasera, intervengo poco perchè sono un appassionato ma poco competente di tecniche e schemi rugbystici. Però mi sento chiamato in causa avendo giocato 15 anni a football americano. Onestamente la vedo un po’ difficile che dei rugbysti possano andare nel NFL, per svariati motivi, e credo che la cosa possa valere anche al contrario,Primo, la questione fisica, non tutti i fisici si possono adattare ai diversi ruoli del football. Probabilmente seconde linee potrebbero giocare difensive end o tackle d’attacco. I centri potrebbero giocare running-back, penso ad un Maa Nonu o un Nandolo, un Folau o un SBW potrebbero tranquillamente giocare WR. Il secondo motivo è puramente tecnico, nel FA ogni ruolo richiede una specializzazione molto alta, gli angoli di corsa sono predefiniti e non danno spazio all’improvvisazione o alla fantasia, gli ski-lift sono differenti e richiederebbero troppo tempo per apprenderli, e nessuna squadra farebbe un investimento così a lungo termine su atleti già maturi. Non a caso le squadre professionistiche degli sport americani pescano dalle università atleti già pronti. Mi preme sottolineare che dopo un placcaggio si festeggia ma non si denigra mai l’avversario. Le esultanze esagerate vengono punite come falli gravi, paragonati al comportamento anti sportivo. Credo che se nel rugby ci fossero pause dopo ogni azione anche loro esulterebbero, nella palla volo dopo un punto si esulta molto , questo serve a caricarsi e a sfogarsi verso l’avversario. Se non ci fosse la rete probabilmente si arriverebbe al contatto fisico.
narodnik…ovvio che come te, in molti preferirebbero che gli idoli del rugby a XV rimanessero tali, ma mettiti nei loro panni.
Io se sono Folau e mi facessero questa proposta la prenderei serimanente in considerazione. …e poi parliaoci chiaro, tanto abbiamo visto che le federazioni anche se torni dopo due anni ti riprendono a braccia aperte. Io un esperienza in America in un altro sporto che mi garantisce 3/4 milioni all’anno non me lo farei sfuggire. Ti ricordo che ogni 27 del mese ti arriverebbe una busta paga dove sotto nell’angolino destro c’è scritto: netto in busta paga 330.000 euro….ogni santo mese!!!
se non sbaglio lo proposero anche a wilkinson una decina di anni fa,capisco il lato economico ma si tratta cmq di giocatori che gia’ guadagnano sul mezzo milione all anno,ma lo ammetto sono prevenuto rifiuto completamente il modo di vivere americano il loro consumismo sfrenato gli sitpendi imbarazzanti degli atleti la spettacolarizzazione esasperata e c’e’ anche il discorso nazionale campionati di rugby,gente come nadolo sbw o folau rendono le partite speciali
Oltretutto per fare il calciatore = mazzate zero
27 del mese? Azz un dipendente pubblico 🙂
Non credo che ad un Folau darebbero 3/4 milioni, a quelle cifre ci arrivi se sei fenomeno, lui lo è nel rugby ma li sarebbe tutto da dimostrare. Sicuramente è un atleta estremamente versatile uno capace di passare dal 13 al 15 attraverso l’Aussie rules, farebbe anche bene in NFL.
Come reagirebbero i tifosi se ciò succedesse ? Quando ho deciso di lasciare il rugby per lavorare in NFL la maggior parte dei tifosi e tanti dirigenti mi hanno attaccato a tal punto di dover cambiare numero di telefono e indirizzo E-mail,ed ero solo un disoccupato che ha cercato di crearsi un lavoro attraverso lo sport,figuriamoci cosa succederebbe a gente molto più famosa di me
io non sono quel tipo di persona ma capisco,sicuramente a un giocatore darebbero come minimo del venduto
Bisogna sbattersene di quello che dice ma gente.
Nei San Francisco 49ers c’è Jarry Hayne (ex rugby league),negli Indianapolis Colts c’è Daniel Adongo (ex Blue Bulls e EP Kings)
Jarryd Hayne
Folau lo vedrei bene da widereceiver mentre Nadolo è perfetto come runningback
se non hanno mai giocato a football americano non vedo come possano trasformarsi da un giorno all altro in campioni di football e battere la concorrenza di atleti americani che lo giocano da sempre,non credo bastino le caratteristiche fisiche per essere titolari in nfl o almeno non in tutti i ruoli
nessuno parla di diventare campioni ma in un roster di una squadra NFL…per caratteristiche fisiche e skills ce li vedrei
Molto dipende dall’adattabilità dell’atleta.
Nei Cincinnati Bengals c’è un giocatore estone che non ha mai giocato a football prima di andare al college,prima faceva atletica (lancio del peso) ora è un ottimo defensive end
Nadolo è troppo alto per fare il running back,uno con quell’altezza li andrebbe bene come tight end,mentre per Folau lo vedo anche io bene come wide receiver
Nadolo può fare tight end ma anche running e full back.
Lui ad una yard dalla linea di meta sfonderebbe con alte percentuali.
Mia opinione
Fai che la maggior parte dei running back in NFL sono alti tra 1,75 e 1,80,però c’è Tukuafu dei Seahawks che è molto simile a Nadolo come stazza
Però jarryd nei 49ers e’ running back come ruolo ed è 188 cm.
in effetti Nadolo fisicamente lo si potrebbe paragonare a Gronkowski ….forse è anche più grosso
@gino Si,non sono tantissimi i running back che superano il 1,85.
@Machete, Gronkowski è leggermente più alto (1,98 contro 1,94 di Nadolo) mentre Nadolo è leggermente più pesante (125 kg contro i 122 di Gronkowski)
Per giocare tight end bisogna avere le mani buone, anche runninback se capita di ricevere. Un rb pesante di situazione da terzo e corto è più facile (che non deve neanche imparare troppe tracce sul playbook).
concordo sul TE (o forse anche LB centrale), sarà troppo alto per fare il running back (sicuramente si per fare l’HB) ma come fullback imho non dispiacerebbe per nulla a chi gli dovesse correr dietro…una sorta di refrigerator Perry però veloce ed agile il triplo 😉
il fisico c’è di sicuro insomma, ma come giustamente fatto rilevare, difficile che il ritardo tecnico su chi ha sempre fatto quello fin da ragazzino possa essere colmato…
Poi onestamente non credo assolutamente alla storia che stiano cercando anche Habana.
Ha 32 anni,se vogliono un giocatore di quell’età chiamano uno che ha già esperienza non uno che di esperienza in NFL ne ha 0
habana lo prenderebbero solo perche’ e’ habana..cosi’ tanto per allargare la visibilita’ in altri paesi,sai quanti andrebbero a controllare cosa sta combinando habana in nfl?sarebbe un’operazione commerciale mica da ridere
Io sinceramentente non saprei cosa farmene
LB centrale, soprattutto da solo in una 4-3, bisogna avere una reattività e una capacità di lettura che dubito abbia uno che arriva dal rugby, a livello nfl per di più…
Veloci,coordinati e potenti li vorrebbe. Proprio quelli che noi (Italians) sforniamo come il pane alla mattina.
A.d.G. in italia si sfornano allenatori,dirigenti,presidenti, tutti capaci e
meritevoli.
…ed opinionisti della fuffa… 😉
buona questa……
in questo blog poi non manca nulla ermy….
compreso il sottoscritto, prima che qualche sapientone
si offende..
Se hanno voglia di passare un po’ di tempo ad annoiarsi, prendendo una pacca di dollari, perché no?
Se uno sceglie di andare nella NFL sicuramente non si annoia.
tutta colpa di jarryd hayne… ho provato a guardare una partita… lo sport più insignificante del mondo…. noioso quasi quanto il baseballl… andassero pure… hayne in una partita di NRL toccava il pallone quante volte…? oggi che fa? 5 azioni in un’ora…? ha guadagnato 7 yds!!!! incredibile!!! aspettiamo un minuto per capire/decidere che dobbiamo fare!!! ahahahahhahah è e rimane un’americanata…
Complimenti sei un attento osservatore, nonchè grande pensatore. Da sto commento si capisce che non hai capito niente, studia la meccanica e le regole e forse capirai perchè c’è l’huddle e i giochi disegnati e da imparare a memoria prima. Li funziona così, prima di fare una cosa si mettono d’accordo su cosa fare (invece nel rugby italico non hanno nessun bisogno, tanto …) Non so se hai notato che il football è l’unico “football” dove ad ogni azione sono coinvolti tutti i giocatori in campo. Non ci sono la metà o più dei giocatori, quelli lontani dalla palla che guarda e aspetta come nel rugby e nel calcio (e nell’aussie).
“Noioso” è la stessa cosa che i tifosi di football dicono del rugby e del calcio. “Non succede mai niente”. Può piacere o no, ma se non si conoscono le regole di sicuro non si capisce il perchè di certe cose, e perchè sono state introdotte.
Se per americanata intendi:
1) ricevitori di palla che corrono i 100 sotto gli 11′ netti
2) staff che studiano ogni singola opzione sia di attacco che di difesa
3)squadre che fatturano centinaia di milioni
Allora sí é un”americanata.
gridiron vuole giocatori con dei picchi prestazionali elevatissimi per delle fasi di gioco molto brevi seguiti da periodi lunghi in cui si puo rifiatare…
dubito che resisterebbero 10 minuti in una partita di league…. (magari qualche minuto in più nel 15 ) troppi muscoli da portare in giro…
uno sport in cui esistono quante compagini in una scquadra? una offensica, una difensinva + lo special team? un talento come hayne che sta li a fare il punt returner? 7 secondi di gioco ed un minuti di giocatori che ripassano mentalmente lo schema? mi spiace se ti senti villipeso da quello che ho detto.. come già hai notato tu non sono un attento osservatore
ti chiedo scusa sentenza, il “villipeso” non centrava proprio niente… stress di fine giornata… chi vuole andare in NFL vada pure… e cmq ho rispetto per hayne… era un sogno che cullava da tempo e da quanto sento dire sta facendo bene… quei 3 minuti che gioca (concedimi almeno questo)
L’errore che molti fanno è misurare altri sport col metro che si usa nello sport preferito. La prima differenza che si vede tra football e rugby (e pure calcio) è che cambia “la scala dei tempi”, come direbbero i tecnici elettronici davanti all’elettroscopio. Da 5 a 10 volte. Quello che da una parte ci mette 30 sec o un minuto per accadere dall’altra ci mette 5 o 10 sec. Quello è un gioco di sprint ripetuti questo è più per mezzofondisti. Non a caso nel football prendono i Bob Hayes, Willie Gault e Renaldo Nehemiah, nel rugby invece i Marcello Fiasconaro. Va da se che non si può andare a 40 km/h per 80 min di fila, ma solo per max 10 sec, poi ci vuole la pausa. Per 80 min di fila si va inevitabilmente ai 20 come i maratoneti.
“Oscilloscopio”, chiaramente. Comunque quello che da una parte sono secondi dall’altra diventano decimi. E molte cose a occhio in diretta non si notano nemmeno. Bisogna per forza rivederle al rallentatore.
vedo che articoli tutte ottime argomentazioni, segno che ti sta a cuore L’NFL/football e vuoi fare divulgazione per spiegare lo sport e fugare pregiudizi… ti stimo… resta il fatto uno sport dove si esalta la spettacolarizzazione sopra ogni altra cosa a tutti i costi mi puzza di pacchianata americana… non mi cattura… il fatto che i grandi network televisivi sfornino tanti soldoni perchè ci sono tante slot per fare pubblicità viene ad incidere sui code che piacciono a me un po’ mi cominciano a girare gli ellissoidali.. ( a me stanno sulle balle anche I francesi nel top14 ed i loro megabudget)
Non è che voglia fare divulgazione, è che mi interessa più l’aspetto storico e l’evoluzione. Perchè il football si è staccato dal rugby, che “problemi” c’erano (sempre la mischia e gli ingaggi continui come oggi, direi) e come sono stati risolti. E che conseguenze hanno avuto. Qualcosa che interessa anche i rugbisti più settari e refrattari al nuovo mi pare, soprattutto se dopo 120 anni ci si accorge che gli ingaggi della palla fra due pack di 8+8 giocatori che spingono de qua e dellà sono praticamente ingovernabili.
Poi non esistono “compagini” ma iperspecializzazione dei ruoli. Che non esiste da sempre ma solo da quando hanno tolto i limiti alle sostituzioni. Più o meno dal dopoguerra, prima perfino i qb giocavano in difesa spesso e volentieri, gli altri sempre. Vuol dire che uno può entrare solo in una determinata situazione e solo se si verifica quella situazione, sennè non vede nemmeno il campo. Esempio tipico i kicker e i punter. Anche lì bisogna chiedersi prima di tutto perchè l’hanno fatto e che conseguenze ha portato. Il principio è quello che esiste ovunque nella vita: ci si specializza in una cosa perchè la si fa meglio, a cominciare dai mestieri. E più è ristretta più la si riesce a fare meglio e più velocemente. E ovunque, football, rugby e mestieri, se riesco a fare una cosa più velocemente degli altri ho vinto.
Qui tempo fa si è letto perfino che non va bene che il rugby diventi troppo veloce. Ah beh, ecco la tattica allora: addormentare gli avversari andando a velocità bradipo, e quando dormono camminare verso la meta in punta di piedi per non svegliarli.
E ovviamente li si fa dormire sui materassi Magniflex…
@Sentenza, complimenti, hai detto cose giuste, soprattutto quando affermi che non si possono giudicare gli altri sport sul metro del proprio. Amo rugby e football allo stesso modo, due sport completamentie differenti, forse accomunati dal tipo di pallone e finalitá. Per il resto tutto diverso. A volte qui sembra che possano scriverò solo coloro che hanno giocato a rugby e si sentono depositari del verbo. E se hai fatto un altro sport vali poco. Come scrissi più sopra potrebbero giocare in nfl, un Folau, un Nandolo, un MaaNonu e forse qualche seconda linea, negli spot di DE o OT. Bisognerebbe vedere solo i tempi di adattamento a tecniche movimenti e spilla completamente diversi. Anche la tecnica di placcaggio è diversa. Buona giornata.
Se il football è un americanata, il rugby, e senza offesa, è proprio un inglesata, avanzare passando la palla indietro, anche gli inglesi ne hanno inventate di cose strane. Guarda il punteggio nel tennis, o se vogliamo nella vita di tutti i giorni il loro sistema di unitá di misura e tante altre cose.:)
nessuna offesa, un’inglesata che nella sua amatorialità ha raggiunto una rispettabile dimensione internazionale…
Altra differenza interessante. Gli inglesi sono “fedeli alla tradizione” anche quando non ha più senso. Esempi tipici: le misure dei campi e la durata delle partite. Rugby e calcio vanno “a spanne”, tolleranze di 10 metri nei campi e durata alla più o meno (evidentemente perchè allora non esistevano i cronometri e l’arbitro doveva andare con l’orologio da tasca che non si poteva far fermare e ripartire, e all’inizio si giocava perfino a punteggio e non a tempo, come tennis e pallavolo). Ma nel momento che inventano i cronometri perchè non mettere il tempo effettivo? Partite di durata uguale su campi dalle misure uguali, evidentemente.
sicuramente ha raggiunto una popolarità notevole, ma rimane uno sport, ad alto livello, per poche nazioni. Per capire il Football americano, bisogma un minimo entrare nell’ottica americana. A loro poco importa se fuori dagli usa non si pratichi, anche se in canada, messico e giappone è popolarissimo. A loro importa che sia un prodotto vendibile negli stati uniti, o meglio, appettibile. E per loro lo è e tanto gli basta. Considerano il rugby poco televisivo e probabilmente poco spettacolare. Hanno modificato il cricket che ritenevano statico e noioso, ed hanno inventato il baseball, noiso per noi europei, anche se fuoricampo a basi piene o doppie e triple eliminazioni non sono male. si sono inventati uno sport di sana pianta, il basket, per tenere impegnati i giocatori di football durante l’inverno, e ne hanno fagtto uno sport di livello mondiale. La nfl è un club ristrettissimo di 32 miliardari, ai quali non interessano promozioni o retrocessioni o campionati mondiali. Hanno il loro giocattolo e vivono di quello. infine bisogna capire tutto il sistema sportivo americano. con questo non voglio dire ne che gli americani sono i migliori tanto meno che il FA sia meglio del rugby, sono due mondi completamente differenti, figli di culture che hanno la stessa enesi ma che si sono separate nettamente.
Tutto statistiche e distintivo… devono pesare tra tot e tot, essere alti tra x e y, correre per z metri…. Non è che per caso il prof. Ascione viene dalla NFL?
I test per vedere quanto sei alto quanto pesi e quanto sei veloce li fanno in tutti gli sport
ecco scoperto il perche’ non si fanno quattro passaggi nelle (*)………
I 4 passaggi non si fanno neanche fuori dalle accademie. Infatti pensavo che se il rugby prendesse qualcos’altro dal football oltre l’arbitro-QB, tipo permettere i blocchi in campo aperto (adesso sono permessi di straforo solo ad alcuni tipo gli irlandesi) il rugby italico ne guadagnerebbe per forza. Che il numero di passaggi calerebbe drasticamente, 2-3 max 4 ogni azione. Meno in avanti, e meno errori di trasmissione.
Emmit Smith e Barry SAnders erano due runninback che non superavano il metro e settantotto ed erano due fenomeni, Ascione li avrebbe scartati.