Italrugby e Mondiali in Inghilterra, arriva l’affondo di Malagò

Il presidente del CONI invita la FIR a fare “un serio esame su ciò che c’è da fare per il futuro”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. 6nazioni 7 Ottobre 2015, 17:00

    oooooooooohhhhhhhhhhhh se svegliato il presidente del C.O.N.I. adesso x
    gavazzi son ca@@i amari, questo non scherza.

    • giomarch 8 Ottobre 2015, 09:38

      sinceramente tra Gavazzi e Malago’ non saprei a chi dare la mela…
      sarebbe meglio mi facessi venire un po di appetito.. 😀

  2. mamo 7 Ottobre 2015, 17:01

    Telegrafico:
    Letto – articolo – non – trovato – affondo – stop

  3. campes 7 Ottobre 2015, 17:05

    …più che un affondo è un affondino…proviamo a interpretare: io la sede non te la faccio comprare se prima non risolvi i problemi del rugby italiano.

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:26

      E’ possibile anche la lettura opposta: sbrigati a stanziare i soldi per l’acquisto e l’accensione del mutuo ventennale per la nuova sede, dato che c’ho i politici che premono. Altrimenti ti rompo le scatole sulle magagne del tuo cortile.
      A questi livelli non escludo nulla.

      • andrease 7 Ottobre 2015, 18:52
      • campes 7 Ottobre 2015, 21:43

        Non credo che sia così @Giovanni, Malago’ non ha mai digerito la della sede, costa troppo ed è troppo grande, tanto è vero che l’operazione doveva concludersi molto prima dell estate ma ancora non se ne è parlato in giunta coni. Credo sia più logica la prima lettura, anzi probabilmente il risultato non brillante dell’italrugby serve per avere un ulteriore forte argomento per allontanare la decisione.

  4. socceria 7 Ottobre 2015, 17:05

    E mo se ne esce!?!?
    Co ste premesse chiunque di noi quà sopra potrebbe fare il presidente CONI!

    “c’è da fare, e credo sia gà all’ordine del giorno della federazione, un serio esame di quello che si deve fare per il futuro”

    uahuhauhauhauhauhauh

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:28

      Ha colto la palla al balzo dei mancati quarti di finale mondiali, come sottolineato nell’intervento. Che poi abbia intenzione di andare fino in fondo o si sia limitato ad un warning è un altro discorso.

      • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:34

        ma dai, il politico di Roma di turno che non si sá come é riuscito giusto a dire baubau a Tavecchio, questo secondo te va a fondo di qualcosa? maddai_! Sono personaggi del genere che sono gli alleati piú fedeli di chi non produce nulla, perché da lui nulla hanno da temere, dovresti saperlo

        • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:46

          Non mi importa: chiunque smuova le acque è benvenuto.

  5. Bombarolo 7 Ottobre 2015, 17:09

    Anche io non vedo affondi, solo banalità…

  6. mistral 7 Ottobre 2015, 17:14

    avrebbe anche potuto fa finta di nulla… può anche essere che sia stato “sollecitato” da altre federazioni che ricevono meno e magari “rendono” di più della FIR…delle due l’una, o la FIR cambia marcia o gli attuali contributi CONI te li scordi e ti (FIR) tagliamo un po’ le unghie… in ogni caso ha lanciato un segnale, che poi seguano i fatti (e/o che i fatti si concretizzino nell’arco di un quadriennio) é tutto da vedere…

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:27

      Sicuramente nuoto e scherma son due di quelle.

      • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:30

        e NESSUN altra!!! e il rugby ne ha da chiedere ancora a vagonate se paragoniamo i risultati delle altre federazioni NULLE!!

        • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:35

          Stai scherzando?! Vai a fare una ricerca in giro e vedere cosa hanno vinto nuoto e scherma a livello mondiale negli ultimi 16 anni (corrispondenti all’ingresso nel 6N). Poi confronta i loro bilanci con quelli FIR.

          • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:40

            ho detto e nessun altra, non nessuna!
            OT: ma che bilanci ha la scherma?? ma per favore.

        • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:41

          Perfino il volley, calato rispetto ai favolosi anni 90, può vantare piazzamenti in campo maschile e due titoli europei in campo femminile, oltre ad un recentissimo titolo europeo under18. Per non parlare del tennis femminile: 3 Fed Cup, 2 titoli dello slam (Schiavone Parigi 2010 e Pennetta US Open 2015), più altre 3 finali disputate (Schiavone Parigi 2011, Errani Parigi 2012, Vinci US Open 2015). Ed ancora il ciclismo con Nibali vincitore del Tour de France 2014, per non parlare dei successi dei tiratori (a volo, fossa, ecc.), del tiro con l’arco e del canttaggio.
          Tutte federazioni più povere della FIR che ottengono risultati migliori.

          • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:56

            e questi avrebbero bilanci in attivo? ma tu vuoi romanizzare tutto, eh?
            È merito del CONI che abbiamo (per puro caso) due tenniste di alto livello?
            Non confondere sport di un certo tipo dove le federazioni hanno ben poca incidenza da quelle dove hanno funzione strategica nel svilluppare l’alto livello.

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:01

            Non cercare di manipolare il mio pensiero, ai tuoi fini personali. Sto parlando di risultati e bilanci delle singole federazioni, confrontati con quelli della FIR. Il CONI non c’entra, ma è l’ente che gestisce l’erogazioni dei contributi alle singole federazioni ed è ovvio che si basi sui risultati e sui bilanci. Poi so bene che i risultati delle tenniste (per dirne una) poco o nulla c’entrano con la FIT. Ma la FIR non può dirsi certo maestra, dati i risultati disastrosi dell’alto livello delle ultime due stagioni. Poi è un dato di fatto che a novembre è stato presentato bilancio passivo, cosa che non avveniva da lustri.

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:12

            …e le tenniste non son state due, ma quattro (Schiavone, Pennetta, Errani e Vinci).

          • zappinbo 7 Ottobre 2015, 18:28

            ma quali fini personali??
            Cmq augurarsi che l’espressione politica del piú sciagurato decennio per lo sport italiano (incluso lo sport di scuola NON riformato) tolga quei pochi soldi al rugby per me supera la capacitá di comprensione. Amen

          • ginomonza 7 Ottobre 2015, 18:32

            Zappinbo a me malago’ non è che mi piaccia molto però parlando della FIR l’avviso e’:se questa FIR non e’ il meglio che il sistema rugby italiano produca datevi da fare tutti, se poi è il meglio cazzi vostri.

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:36

            E’ qui che non ci capiamo: il punto non è toglierli, ma costringere chi ne ha la gestione a cambiare le strategie. E se per fare ciò, bisognerà congedare personaggi federali che non apportano alcun beneficio da anni (se non a sè stessi), ben venga la reprimenda del numero uno del CONI (sempre che sia tale e non nasconda secondi fini).

          • Camoto 7 Ottobre 2015, 21:19

            A parte il discorso di Malagò, che apprezzo, non fate confusione tra ricchezza di una federazione e contributi Coni.
            http://www.coni.it/it/coni/amministrazione-trasparente/sovvenzioni-contributi-sussidi-vantaggi-economici.html
            Se scaricate la prima tabella vi rendete conto che il rugby prende meno di tutte quelle da voi citate.

  7. carpediem 7 Ottobre 2015, 17:16

    classica dichiarazione fine a se stessa che produrrà solo che …aria fritta ( il Presidente Berton avrebbe usato un altro termine)

  8. lupo 7 Ottobre 2015, 17:25

    avrà suggerito di far 3 o 4 piscine nuove per l’acquagym…varda che caso c’ha già sotto mano i costruttori…scherzi a parte questo è uno dei pochi che farebbe meglio a tacere guardando al suo sfavillante curriculum…è il tipico stereotipo dirigenziale pubblico italiota: i macelli per i suoi mondiali di nuoto si finirà di pagarli nel 2100 ergo promosso a capo del coni…meritocrazia all’amatriciana

  9. Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:26

    Nel caso ipotetico il Presidente del CONI o qualche suo collaboratore stesse leggendo questo articolo: l’ultimo bilancio presentato dalla FIR era passivo, per la prima volta dopo lustri. Ignoro se ve ne siano gli estremi giuridici, ma un’eventuale commissariamento della FIR sarebbe un’occasione unica per rinnovare dei vertici (e tutta la struttura in cascata) che, da almeno 15 anni, sono immobili e riluttanti a mettersi al passo con i requisiti professionistici, richiesti dal livello attuale del rugby internazionale per poter essere finalmente competitivi con le avversarie dell’emisfero nord. Prego intervenire ora, per evitare un disatro totale – tecnico ed economico – nel prossimo quadriennio.

    • 6nazioni 7 Ottobre 2015, 17:30

      Giovanni dove si firma la petizione?

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:31

      “Sono otto edizioni che non riusciamo a qualificarci per i quarti”, di cui 4 da membri del 6N, unica ad aver sempre fallito.

    • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:38

      ma lo sai a chi ti stai rivolgendo? a Malagó!!! Quello dovrebbe sospendersi per primo, visto i fallimenti a catena dello sport italiano che si porta dietro!! Hai letto il medagliere degli ultimi mondiali di atletica? Di qualsiasi mondiale che non sia scherma e nuoto? La FIR a confronto é la piú virtuosa di tutte!

      • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:43

        L’atletica è in crisi, ma a differenza del rugby, non si nasconde dietro un dito: ai recenti mondiali ho sentito in tv autocritiche anche molto dure. Di altri sport ho già scritto sopra.

        • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:47

          ma non dire fesserie!

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:51

            Illuminaci col tuo sapere calvinico, allora…

    • zappinbo 7 Ottobre 2015, 17:46

      Carraro – Petrucci – Malagó – > alealelae

      GARANZIE PER LO SPORT ITALIANO

    • San Isidro 7 Ottobre 2015, 17:54

      d’accordissimo @Giovanni…

    • mamo 7 Ottobre 2015, 19:13

      Temo che non ci siano gli estremi per procedere al commissariamento.
      Le voci al passivo, che hanno eroso il pingue attivo, sono principalmente 2: Celtiche e Accademie che vengono considerate dall’attuale gestione come investimenti di medio (pro12) e lungo (Accademie) termine in senso sportivo. Quindi, per l’attuale gestione, i risultati dell’investimento si potranno “mietere” nel futuro piü o meno prossimo.
      Una scelta strategica sulla quale il CONI non ha voce in capitolo.

  10. lexv 7 Ottobre 2015, 17:27

    Già è qualcosa…attendiamo sviluppi…

  11. andreac 7 Ottobre 2015, 17:34

    Blurp…rispose il Sig. G. e riprese a tagliare la sua tagliata all’aceto balsamico….

    • andreac 7 Ottobre 2015, 17:35

      tagliare – tagliata è veramente poco felice…

      • mamo 7 Ottobre 2015, 17:41

        perché ? Anzi sei stato persino parco (visto che qui qualcuno – magari fosse vero – sostiene che Malagò potrebbe tagliare i fondi).
        Suggerisco, quindi:
        Burp, tagliò corto il sig. G. e riprese a tagliare la sua tagliata …

        Non è una correzione, sia chiaro 🙂

  12. Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 17:37

    Quanto a siluri,direi che è più pericoloso quello di @giovanni .Il che è tutto dire.

  13. pesopiuma 7 Ottobre 2015, 17:46

    Buongiorno Malagò.
    Ora cosa farà? una delle sue belle intervistine in cui dice che è colpa degli altri, che si dovrebbe fare qualcosa, che invita a una riflessione, a uno sforzo collettivo per migliorare la situazione…
    Per fortuna che c’é Malagò allora che risolviamo tutto

  14. San Isidro 7 Ottobre 2015, 17:46

    L’affondo c’è stato, vediamo se ora si arriva in fondo…per ora sono solo parole, ma le dichiarazioni del presidente del CONI sono già qualcosa, bene…Malagò tra l’altro, nonostante la sua fede calcistica per la Maggica (vabbè, ognuno c’ha i problemi suoi), è anche un grande appassionato di rugby (in un’intervista disse anche che se avesse avuto un figlio maschio lo avrebbe portato a giocare a rugby), quindi, al di là degli incarichi istituzionali, il tema della palla ovale penso gli stia abbastanza a cuore…
    Attendiamo ulteriori vicende…

    • mamo 7 Ottobre 2015, 17:55

      Scusami @san, ma Malagò prima dice che “Serve un serio esame su ciò che c’è da fare per il futuro” e questo sarebbe dato sì un affondo che, per me, è neutralizzato da quel “credo sia gà all’ordine del giorno della federazione, un serio esame di quello che si deve fare per il futuro ..”.

      In altri termini, sempre a mio avviso, non bacchetta la FIR ma prende atto che all’ordine del giorno di questa federazione c’è “l’esame serio”.

      Almeno così la interpreto io.

      • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:02

        Certo, ma leggilo anche come un possibile modo per pungolare la FIR: so che avete intenzione di parlarne. Bene, datevi da fare che la pazienza non è infinita.

        • San Isidro 7 Ottobre 2015, 18:05

          ecco, infatti…

          • mamo 7 Ottobre 2015, 18:56

            Potrebbe essere cosí, a questo punto spero che sia proprio cosí.

    • Bombarolo 7 Ottobre 2015, 18:09

      Ahahah ha veramente detto che se avesse un figlio MASCHIO gli farebbe praticare il rugby? se fosse femmina no perchè sembrerebbe una leccaciuffi…mentalità progressista della classe dirigente…

      • San Isidro 7 Ottobre 2015, 18:14

        si, disse così, ma non esageriamo…lui mi pare abbia due figlie femmine grandi che hanno praticato altri sport…

        • Bombarolo 7 Ottobre 2015, 18:16

          Se sei il presidente federale non puoi non te lo puoi proprio permettere di fare distinzioni tra sport maschili e femminili.

          • ginomonza 7 Ottobre 2015, 18:42

            Mah….

          • mamo 7 Ottobre 2015, 18:58

            Mi piacerebbe, rispondendoti, dire la mia ma poi @elena mi tira una sana badilata di m.. .

          • Eva P. 7 Ottobre 2015, 20:14

            Uno, uno solo che si rende conto? La nazionale di rugby femminile quest’anno ha battuto Scozia, Galles e Francia nel 6N. Ed anche se non è una classifica ufficiale, è OTTAVA nel ranking mondiale.
            La prossima partita del 6N che mi vado a vedere, sarà una di quello femminile.
            Almeno una gioia…

          • mezeena10 7 Ottobre 2015, 21:37

            brava eva!!!

  15. Thunderstruck 7 Ottobre 2015, 17:53

    SEMPRE, il Politichese Istituzionale è retorica, ma anche da interpretare. Se, dopo un silenzio assordante, interviene finalmente anche il MegaDirettoreGalattico del CONI a bacchettare la FIR è perchè qualcuno sta cominciando davvero a rompersi le balle…
    Di certo, ai giornalisti e per vie traverse, non poteva che mandare un “invito” (leggi: messaggio subliminale) a chi di dovere. Presumo e mi auspico ci sia stata una telefonata tra i due uffici con toni un tantinello diversi.
    A meno che il livello di reciproca paraculaggine istituzionale non sia così elevato che, pur di dar l’idea al popolino di aver sotto controllo la situazione mostrando vivo e vibrante interesse al problema, si vivacchi con dichiarazioncine a cui seguiranno solo tonnellate di fuffa e tempi dilatati all’infinito. Con buona pace nostra e delle loro poltrone di pelle umana a cui tocca ciclicamente ospitare culi sempre più inutili.

    • campes 7 Ottobre 2015, 18:26

      sono d’accordo, io credo che tu abbia centrato esattamente il senso della dichiarazione di Malago. Ma l’unica leva di pressione che oggi il Coni ha nei confronti della FIR è l’affare Sede, per l’acquisto della quale è necessario il consenso della giunta Coni. Non credo che, dopo la dichiarazione di cui sopra, potrà essere facilmente essere approvata; ho l’impressione che per adesso non se ne farà niente, con buona pace di G…

  16. jazztrain 7 Ottobre 2015, 17:53

    Persino la FSI e la FID (le federazioni dei giochi della mente, scacchi e dama )vantano più successi in campo internazionale…
    Sotto l’attuale Presidenza FSI di Pagnoncelli c’è stata una esplosione di giovani Grandi Maestri Italiani (effetto Caruana), mentre la FID si trova ad avere un campione del mondo di dama inglese con il nostro Michele Borghetti….

    E se i fondi FIR andassero a scacchi e dama? 😉

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:56

      Bravo! Diglielo @jazztrain…!

    • narodnik 7 Ottobre 2015, 17:59

      vabe,io me la cavo a biliardino,in porta,qualche fondo lo vogliamo levare fuori?se no come faccio a migliorare???almeno per dissetarmi potrebbero lasciare pagata qualche birretta!!:))))

      • jazztrain 7 Ottobre 2015, 18:09

        http://www.ficb.it/

        La Federazione Calcio Balilla vorrebbe essere riconosciuta dal CONI!

        Credo che sia difficile perché anche gli sport della mente come dama e scacchi sono riconosciuti dal CIO come sport olimpici.

    • zappinbo 7 Ottobre 2015, 18:07

      te l’appoggio in pieno. giochi della mente fanno bene.
      Contento della Romania, jazz?

      • jazztrain 7 Ottobre 2015, 18:14

        Sarei stato più contento se avesse fatto uno sgambetto alla Francia giocando come fece contro la Scozia a Incargill nel 2011, ora la temo molto contro l’Italia…

        In ogni caso sono contento che le nazioni europee che non partecipano al 6 Nazioni si stiano comportando bene (cfr. Georgia in particolare) e spero che la presenza di queste due nazioni funga da stimolo per il rugby europeo (Spagna, Portogallo, Germania e Russia). Un Campionato Rugby Europe di livello sarebbe un bene per la crescita del movimento europeo.

        • fracassosandona 7 Ottobre 2015, 18:46

          ciao jazztrain…
          anche tu sei un nostalgico delle nostre partite con Romania ed Unione Sovietica? 🙂

          spagna e russia sono molto più avanti di noi nel seven ma nel XV ci sono ancora piuttosto dietro direi (la Russia è stata eliminata dalla fase finale dei mondiali da una tra Namibia ed Uruguay, non ricordo quale…)

          sarebbe bello da parte nostra iniziare ad organizzare ogni anno un TM a Giugno con una squadra europea, prima di partire per il tour estivo, anche al di fuori delle finestre internazionali ufficiali…

          la Tbilisi Cup e la Nations Cup di Bucarest sono manifestazioni che prevedono tre partite in otto giorni ed è meglio lasciarle alla emergenti, senza mettere ulteriormente a repentaglio il nostro già avaro ranking…

          • jazztrain 7 Ottobre 2015, 19:53

            Si, Fracasso. Ho nostalgia della vecchia Coppa FIRA!

            🙂

          • malpensante 7 Ottobre 2015, 23:45

            I siberiani che hanno pettinato Mogliano non mi erano sembrati proprio malaccio e li rivedremo in Challange.

          • San Isidro 8 Ottobre 2015, 02:38

            concordo @mal, bella squadra l’Enisey, anche se Mogliano quel giorno fu inguardabile…

  17. Giovanni 7 Ottobre 2015, 17:54

    Non dimentichiamoci che Gavazzi sta parlando di presentare la candidatura italiana per i mondiali 2023. Con che faccia il CONI gliela appoggerebbe, alla luce di risultati scadenti a fronte di costi crescenti? Oltretutto c’è in ballo la candidatura per le Olimpiadi dell’anno seguente: un potenziale traino, oppure una palla al piede in caso di flop rugbystico.

    • zappinbo 7 Ottobre 2015, 18:06

      con quale faccia?
      beh, fammi pensare, me ne vengono in mete una decina quando gli diranno che i mondiali in ING hanno giá venduto 2mil. di biglietti 🙂
      a 100 puond di media immagino.

      • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:09

        Certo, anche perchè son stati organizzati in modo impeccabile.
        Lì non ci sono dirigenti che provano all’ultimo momento a spostar di sede una partita, calendarizzati da mesi, per i propri tornaconti personali. 😉

        • fabiogenova 7 Ottobre 2015, 18:38

          Belin, non riaprire quella porta, Giovanni…. 🙂

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:44

            Invece si, che c’è gente che, in nome del proprio certificato di residenza, ha la memoria corta…

          • ginomonza 7 Ottobre 2015, 18:46

            Belin mica era chiusa che credi .. 🙂

  18. fracassosandona 7 Ottobre 2015, 18:21

    l’unica medaglia che la FIR può lucidare sono i buoni risultati della negletta nazionale femminile e dell’ultima annata dell’U18 di Brunello…

    per il resto dalla nazionale maggiore all’underX al seven alle squadre in pro12 c’è solo che da nascondersi, senza voler ricordare le macerie che noi pomposamente chiamiamo campionato d’eccellenza…

    non va dimenticato che nemmeno la tanto blasonata nazionale di calcio maschile se la passa tanto bene ultimamente…

    • ginomonza 7 Ottobre 2015, 18:48

      Però : 2006 campioni e 2012 secondi all’europeo dietro allora ad una imbattibile Spagna!

  19. Jager 7 Ottobre 2015, 18:26

    Attenzione io sento puzza di bruciato , il signore citato è la volpe che fa la guardia al pollaio , occhio ! I soldi della FIR sono tanti e fanno gola a tanti attenzione a non tovarci con un padrone peggiore . O il rugby italiano è in grado di riformarsi da solo , o qualche avvoltoio è pronto a banchettare alla sua mensa

    • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:29

      Riformarsi da solo? Con i mandarini federali?!

      • Jager 7 Ottobre 2015, 18:31

        Invece i mandarini CONI !

        • Giovanni 7 Ottobre 2015, 18:41

          Il fatto che al CONI tutti abbiano scheletri nell’armadio non cambia di una virgola che veniamo da due anni consecutivi di crisi nera dell’alto livello. Ed appena ieri il presidente ha ribadito che “tutto va bene, madama la marchesa”.
          Vogliamo foderarci gli occhi di prosciutto anche noi, in nome dell’amore verso il rugby?

          • Jager 7 Ottobre 2015, 18:52

            Ribadisco : Il sig. Gavazzi è stato eletto non è arrivato con bolla papale . Se esiste qualcuno tra gli “elettori” con un programma serio batta un colpo ! E soprattutto cerchi di aggregare una maggioranza intorno a questo programma , diversamente fine delle discussioni ! Io credo che dietro questa reprimenda non ci sia altro scopo di mettere a guardia del gregge un lupo del propio branco . I manarini sono sempre manarini indipendentemente da chi li ha formati !

          • mezeena10 7 Ottobre 2015, 20:32

            Tranquillo manca poco! un annetto!

      • Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 18:52

        In un sistema democratico le riforme devono essere proposte dai candidati alle elezioni, che si succedono ogni 4 anni. Una cosa abbastnza incomprensibile é perché una federazione di 40 mil di fatturato dovrebbe fare “stati generali” e altre amenità del genere e non una sana competizione elettorale con chiaramente esposti i programmi e le priorità. Non stiamo parlando di un agglomerato di migliaia di società con interessi contrapposti.
        “Gestire” la Fir non mi pare una questione così complicata,se la si vuole riformare le idee non abbisognano di supporti particolari. servono solo i voti.

        • Giovanni 7 Ottobre 2015, 19:10

          La competizione elettorale, così com’ allo stato attuale, è una farsa. Non si basa sul programma, ma sul voto di scambio. Le società di base ed i territori votano non già per favorire lo sviluppo ed il progresso del sistema-rugby, ma solo per tornaconto personale locale. L’unico modo per spezzare questo meccanismo perverso è il commissariamento. Finchè perdurerà la logica attuale, nulla mai cambierà e alcuna riforma reale vedrà la luce, se non quelle intese a rafforzare il potere personale dei potenti privilegiati, a scapito dell’interesse generale (ogni riferimento al proposito gavazziano di estensione del numero di ricandidabilità alla presidenza, è voluto).

          • Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 19:24

            Credimi,io rispetto le tue opinioni e rispetto anche la tua buona fede che trasuda autentica passione, ma non esiste un’altra scorciatoia.Sarebbe ancora più catastrofica.
            Il mio comune,20.000 abitanti,13.000 elettori ha un bilancio di circa 50 mil.con circa 80 dipendenti é piú complicato da gestire dell Fir.
            Scendiamo in po’ con i piedi per terra e diamo alle cose il peso che hanno.
            Se la fir ha bisogno dei toni che ti usi,il senato di cosa ha bisogno? Della bomba atomica?

          • Giovanni 7 Ottobre 2015, 19:37

            Non mi pare che hai portato l’esempio più probante, dato lo stato attuale della nostra politica nazionale. Perciò, se sei d’accordo, rimarrei sulle vicende strettamente legate al rugby.
            Non è questione di scorciatoie, ma di riscrivere le regole che gestiscono il meccanismo occulto (ma pesantemente condizionante) delle elezioni. Son le stesse opinioni che ti ho illustrato giorni fa. Per me non hanno importanza gli uomini – ieri Dondi, oggi Gavazzi, domani chiunque altro – ma il sistema che permette di sedere sulle poltrone senza essere obbligati a dover dimostrare nulla, se non la propria capacità di coltivare relazioni che assicurino il mantenimento della posizione acquisita, tramite prebende e dispesando favori sul territorio, cose che nulla hanno a che vedere col progresso del rugby nella sua interezza. Anzi, ne costituiscono quella pesante zavorra che ha portato allo stato attuale di stasi da cui son scaturite le ultime due fallimentari stagioni a cui abbiamo assistito (e la terza non è certo cominciata in maniera incoraggiante, eufemismo…).

          • Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 19:45

            La Fir vota secondo le norme che il Coni prevede, deleghe comprese.E’ più semplice utilizzare il sistema che c’è, che aspettare che qualcuno (chi?) possa cambiarlo.

    • zappinbo 7 Ottobre 2015, 18:32

      finalmente incominciamo a ragionare. ogni tanto il forum sembra il ritrovo dei disadattati

      • mauro 7 Ottobre 2015, 19:07

        dopo aver letto i tuoi commenti soprastanti (e anche alcuni in passato) direi che se abbandoni il blog ci sarà un disadattato in meno.
        Scusa, ma quando uno se le cerca…

        • zappinbo 7 Ottobre 2015, 19:16

          scontato come i saldi invernali, complimenti:-)

        • mezeena10 7 Ottobre 2015, 20:35

          Bravo Mauro!
          è un provocatore di C2..

          • zappinbo 7 Ottobre 2015, 23:27

            ale, è arrivato anche il giustiziere della notte da sunny island. che come al solito senza leggere niente spara nel mucchio:-). pensa che quanfo ho scritto disadattato ho pensato proprio a te:-)

          • zappinbo 7 Ottobre 2015, 23:32

            un giorno mi piacerebbe conoscerti, secondo me non sei un apertura 🙂

          • mezeena10 8 Ottobre 2015, 08:48

            certo come no!
            testimoni a iosa, pure qui..
            ma non devo certo giustificarmi con te..
            io a conoscerti non ci tengo per nulla!
            ho un’ ottima memoria, ricordo benissimo le cose che hai scritto in passato, gli epiteti razzisti anche..
            con te ho una nerchia da spartire, percio evitami..
            gia da qualche giorni provochi me e i miei amici..che problemi hai?
            qui se c’ è un disaddato sei proprio tu, visto come ti poni e come “interagiscono” gli altri utenti con te..

  20. Jager 7 Ottobre 2015, 18:33

    Mondiali nuoto …… Giusto per non dimenticare ! Occhio

    • parega 7 Ottobre 2015, 18:37

      ahahah gia’…senti da che pulpito arrivano queste reprimende
      poi vi immaginatevi la scena…..HERR gavazzi e i suoi prodi ascione & checchinato brothers a mettersi giu’ SERIAMENTE a PROGRAMMARE
      NEANCHEil miglior LUCAS / SPIELBERG potrebbe creare una scena del genere ahahahhahahahahhahahahah
      POLITICANTI dei miei cavoli

      • Jager 7 Ottobre 2015, 19:01

        Infatti ! Se c’è tra gli elettori un candidato con programma serio si manifesti , e trovi una maggioranza disposto ad appoggiarlo . Altrimenti vuol dire che a tutti gli elettori va bene la rotta che sta seguendo la nave ( quindi capitano , e ufficiali in seconda compresi !) . Rimango della mia opinione i buracrati CONI non sono differenti dai burocrati FIR .

  21. mauro 7 Ottobre 2015, 19:13

    Quello che non capisco dello spirito italico è proprio rappresentato dai commenti di oggi. Siccome la vulgata definisce Malagò un manager poco accorto (cerco di stare attento alle definizioni perchè le querele sono all’ordine del giorno) non ha nessun diritto di fare dei rilievi a nessuno della sua risma.
    Mah, chi meglio di lui può conoscere i diffettucci della categoria?

    • Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 19:30

      Su questo hai ragione.La mia critica non è tanto sulle cose cha ha detto,ma sul fatto che in realtà il CONI non ha competenza nell’entrare nelle questione dei risultati sportivi internazionali raggiunti o meno.

      • mauro 7 Ottobre 2015, 19:41

        non sono competente in materia, ma troverei strano che l’a.d. dello sport italiano non possa fare nessun appunto ad uno dei dirigenti di settore in merito ai risultati conseguiti, siano essi commerciali, di vendita od altro. Sennò qual’è il misuratore della buona amministrazione del dirigente?
        Se poi dici che il CONI vale solo per gli sport olimpici, mi sembra che il rugby sia una delle nuove acquisizioni.
        Ma concedimi il beneficio dell’ignoranza…

        • Alberto da Giussano 7 Ottobre 2015, 19:58

          Ti faccio in esempio. Non dimenticare che parliamo di organismi politici.
          Valgono di più 10.000 tesserati fatti in più oppure un bronzo conquistato in meno?
          Te me faccio un altro.
          L’atletica leggera.Non vince un oro a olimpiadi e mondiali da due edizioni, eppur nulla si muove.

          • mauro 7 Ottobre 2015, 22:27

            tra i 10.000 tesserati ed il bronzo mi sembra una questione posta alla Catalano (Quelli della notte…), la risposta mi sembra banale o forse mi sfugge qualcosa.
            Per l’ultima tua considerazione, pur limitandomi alla lettura del Corriere, direi che per il momento nulla si è mosso, ma non sarei così sicuro che qualcosa non succeda magari ad un livello inferiore.
            Comunque continuo a non trovare nulla di illecito sul fatto che il Presidente del CONI, massimo organismo sportivo italiano, possa o debba dire la sua sulla gestione di una Federazione affiiiata anche in termini di risultati sportivi. In questo caso si limita a dire che serve una programmazione per il futuro, mica ha detto che mago G esagera con il fernet…

      • speartacKle 7 Ottobre 2015, 20:51

        nel merito no ma tagliare i fondi si, infatti è questo che dice Malagò, se volete che il finanziamento rimanga tale raggiungete risultati altrimenti non posso difendervi all’infinito. Come sono affari vostri…

  22. TommyHowlett 7 Ottobre 2015, 20:52

    Era ora. Era ora. Era ora. Era ora. Era ora. ecc. ecc. ecc….. Ora il grande capo del Coni ha tirato fuori il rugby dell’armadio e ha espresso il suo umile parere. Speriamo che qualcuno, senza far nomi ma che finisce in .azzi, abbia il pudore di ascoltarlo e agire di conseguenza. Ecco perché sono tentato di augurarmi che domenica l’Italia vinca soffrendo, per togliere ogni appiglio di ottimismo a quel signore che finisce in .azzi.

  23. nando1981 7 Ottobre 2015, 20:56

    perchè proprio adesso sollecita gavazzi per riflessioni e rinnovamento del rugby e non quando la barca già iniziava ad affondare? che si aspettava la vittoria contro l’irlanda, il passaggio del girone e così poteva dire che il movimento è cresciuto?
    si fosse preoccupato nel periodo delle sonore sconfitte, nello scontro fir – giocatori, nel potenziare ed arricchire le squadre italiane che vanno avanti con grossi affanni all’estero o che abbiamo un campionato non seguito come in francia e in gran bretagna. certo, e la federazione che deve fare la sua parte, ma anche il coni si deve preoccupare se qualcosa non va, visto che stanzia i soldini per agevolare e migliorare uno sport. forse non capisco nulla e parlo da tifosotto.
    spero che il rugby italiano, come la nazionale possa arrivare in alto.

  24. jock 7 Ottobre 2015, 21:02

    Gioco delle parti tra i due, ma anche come scrive @fabiogenova molto più sopra.
    @Giovanni, lo sai che ti do molte ragioni. Continuiamo, pazientemente, ad attendere ai sappia la vera storia della nuova sede. @mauro: Ingegnere, solito caratteraccio, eh? 🙂

    • mauro 7 Ottobre 2015, 22:16

      cosa vuoi, immarcescibile ultra 😉
      piccolo OT: qui ci stiamo preoccupando dell’entrata della Georgia nel 6N. Ho registrato la partita che stanno facendo con la Namibia da mandare al board. Se hanno pensato a qualche cambio, ci chiederanno scusa, vedrai.
      Quei 30 là, oltre a dare ragione a O. Wilde, stanno commettendo un rugbicidio (scusa il neologismo)

      • jock 7 Ottobre 2015, 22:51

        E poi, pensa alle comitive di inglesi che volano a febbraio fino a Tbilisi.

  25. TESTAOVALE 7 Ottobre 2015, 21:17

    UNA BANALE SOLUZIONE SAREBBE DARE PIU’ SOLDI ALLE SOCIETA’ spendibili solo per trasporto e coinvolgimento di nuove leve riducendo il pagamento della quota d’iscrizione, bisogna aumentare la base se vuoi alzare il livello, altre soluzioni non esistono.

    • western-province 8 Ottobre 2015, 09:58

      i soldi sarebbero da dare anche agli allenatori (soprattutto delle giovanili), altrimenti nelle squadre di poveracci (la maggior parte) gli allenatori sono quelli che hanno un po’ di tempo libero pomeridiano (per la mia esperienza pensionati, disoccupati, insegnanti o forze dell’ordine)

  26. malpensante 8 Ottobre 2015, 00:02

    Il rugby in prima pagina non ce l’ha portato Malagò e nemmeno i risultati sportivi. Repubblica.it sotto l’articolo della cacciata da Villabassa avrà avuto un qualche migliaio di commenti, almeno la metà di insulti al CONI per l’Olimpico oltre ai gentili “buffoni”, “mercenari”, “falliti”, “presuntuosi” e amenità simili rivolte ai giocatori. Dopo quel can can e all’ennesimo fallimento sportivo ( se dici che li paghi solo se arrivano ai quarti o è un fallimento a prescindere per l’opinione pubblica che il rugby non lo guarda) Malagò non può star zitto. Soprattutto col rugby olimpico che è fuori e la questione sede in ballo. Cosa possa e voglia fare non ne ho idea, ma certo non può far finta di niente.

  27. Alberto da Giussano 8 Ottobre 2015, 07:41

    Vorrei proporre la questione da un altro punto di vista.
    Le Federazioni sportive , quindi anche la FIR, hanno come compito quello di promuovere la diffusione dello sport tramite l’affiliazione delle società sportive di base.
    Il CONI ( Comitato olimpico nazionale italiano) ha la gestione del cosiddetto “Alto Livello” ed è emanazione del CIO ( Comitato internazionale Olimpico) nato esclusivamente per organizzare e gestire le Olimpiadi.
    Il Coni,quindi Malagò, ha il compito di promuovere, gestire e organizzare la partecipazione olimpica degli atleti delle varie federazioni e a questo fine riceve dei fondi da parte dello Stato che ripartisce secondo criteri di meritocrazia “interna”.
    Il “punto di contatto” tra Coni e Fir è rappresentato da un lato dal SEVEN e dall’altro dal sostegno ( o meno) alla organizzazione dei mondiali di rugby.
    Tutto il resto sono chiacchere, magari non inutili, ma solo chiacchere.
    Anni fa il CONI non riusci neppure a commissariare la federtennis di Galgani ( come qualcuno ha osservato) che tra illeciti amministrativi, furberie di vario genere ne avesse insieme più di Bertoldo.
    Galgani sparì dalla circolazione quando Binaghi ottenne più voti di lui alle elezioni.
    Molto più recentemente, in piena fase elettiva, Malagò pronunciò il suo anatema contro Tavecchio, incontrò mezzo mondo dicendo che lui non gradiva quella elezione e voilà , Tavecchio fu eletto.
    L’unica strada , per qualcuno che avesse idee per migliorare la gestione della FIR, sono la pazienza , la forza e la volontà di convincimento e …..vincere le elezioni federali.
    Ora io ho più volte detto che il mondo reale del rugby non è quello di questo blog. Se qualcuno frequentasse e conoscesse quei 3/4 dirigenti ( non sono di più, spesso di meno) che in ogni società di base determinano deleghe e voti, capirebbe tante cose della difficoltà al cambiamento.
    Ad esempio, nella vicenda Villabassa, agli occhi della gran parte dei presidenti, il vincitore è Gavazzi che ” finalmente ha messo dei giusti paletti”
    Quante società hanno fatto assemblee pre-elezioni per decidere il proprio orientamento elettorale?
    Io non ne conosco.
    Ciò non di meno, non esiste un’altra strada , o qualcuno autenticamente innovativo e capace, ma radicato all’interno del movimento si mette in pista oppure ciccia.

    • Mr Ian 8 Ottobre 2015, 08:10

      Il peso specifico delle parole di Malagò hanno lo stesso effetto di una scureggia nel deserto, che dalle parole di Malagò ci possa essere un ridimensionamento dei finanziamento tanto male non sarebbe, in fondo come fanno in Georgia e Argentina con fondi minori ai nostri???
      Io taglierei di netto solo per il puerile bilancio che ogni anno pubblicano..

    • Giovanni 8 Ottobre 2015, 12:20

      @AdG: ti sbagli, la FederTennis venne commissariata e per ben due volte:
      http://www.federtennis.it/IlTennisInItaliaPresidenti.asp
      Comunque, ciò che correttamente dici rafforza la mia tesi: quand’anche Gavazzi perdesse le elezioni, il problema rimarrebbe intatto poichè le società – piccole o grandi che siano – votano in base al meccanismo di delega al dirigente territoriale di turno. Il quale esercita il proprio potere di “ricatto” in base al numero di voti che porta in dote.

      • malpensante 8 Ottobre 2015, 12:54

        L’ultima commissariata che mi ricordi è la FISE.

      • Alberto da Giussano 8 Ottobre 2015, 13:05

        @Giovanni,
        il primo commissariamento di Pescante novembre-marzo ’89 , dietro esposto di un elevato numero di società che lamentavano brogli elettorali, fu un commissariamento di “garanzia elettorale” , Galgani poi vinse ugualmente le elezioni.
        Il secondo fu perchè Ricci Bitti si dimise e nel consiglio non furono in grado di venirne a capo e gioco forza il presidente CONI dovette nominare un commissario.
        Comunque al di là dell’imprecisione formale non credo ti sia sfuggito il senso della mia opinione in merito.

        • Giovanni 8 Ottobre 2015, 13:20

          Il senso era ed è chiaro. Confutavo solo il fatto che per il CONI non sia formalmente possibile commissariare una federazione sportiva, cosa non corretta, qualunque sia la strada attraverso cui la cosa maturi.

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