RWC 2015: è anche (purtroppo) il Mondiale degli infortuni

A metà della fase a gironi sono 16 i giocatori che hanno abbandonato il torneo: nel 2011, in tutto il torneo, furono solo 11

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fr78it 1 Ottobre 2015, 08:11

    se il tasso generale degli infortuni non cresce per me vuol dire che la strada è giusta. come si fa notare giustamente dal 95 a oggi sono cresciute velocità e fisicità il che significa sulla carta maggiore stress fisico e conseguente maggior rischio infortuni. Tenere stabile il tasso infortunati è già ottimo.
    È ovvio che bisogna lavorare sulla profondità e probabilmente sarà quella a far la differenza a questo mondiale.

  2. mezeena10 1 Ottobre 2015, 08:22

    per il momento sotto la media..
    i numeri del 2011 sono molto simili a quelli del 2007..
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22685124
    si trova in rete anche un pdf con lo studio completo..

  3. kinky 1 Ottobre 2015, 08:32

    Bisogna sempre vedere come si interpretano i numeri. Per esempio Liam Williams non è considerato infortunato in quanto non è stato sostituito ma ina commozione celebrale per me è un infortunio bello e buono! Copo c’è da aggiungere che c’è un altra lista di infortunati che saltano una o due partite perché gli allenatori se lo tengono più a lungo possibile ma appena finiti i gironi di qualificazione gli allenatori saranno costretti ad abbandonare tutti quei giocatori leggermente infortortunati. In più per tirare un giudizio ancora più preciso sarebbe da calcolate gli i fortunati di tutti i test match pre mondiale dal 10 di Agosto in poi!

    • kinky 1 Ottobre 2015, 08:34

      Scusate la scrittura ma litigo sempre quando scrivo con il telefonino!

      • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2015, 08:51

        Credo sia normale che più si alza l’asticella, specie in uno sport di contatto come il rugby, e più le occasioni d’infortunio possano aumentare. L’aumento della velocità e della forza sottopongono il fisico dell’atleta a sollecitazioni sempre maggiori. Non credo sia di buon senso sperare che gli infortuni diminuiscano. Ciò che si può fare, anzi che si dovrebbe fare è di avere negli staff delle società ( club e nazionali) professionisti di grande qualità che sappiano curare, recuperare e capire lo stato di preparazione fisica di un atleta.
        Pertroppo , spesso, le ricadute a breve hanno la stessa frequenza degli infortuni.

        • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2015, 08:53

          PS atleti che facciano in una stagione tutte le partite, senza alcuna sosta ai box è , oramai, praticamente impossibile trovarne, una volta era la regola e l’eccezione il contrario.

        • M. 1 Ottobre 2015, 09:12

          LA cosa dei tempi di recupero è sacrosanta, non puoi giocare a questi livelli a 4 giorni da una partita sfiancante. Forse si dovrebbe introdurre anche una qualche valutazione “terza” per alcuni atleti recuperati troppo velocemente da infortuni importanti, come si fa per la perdita di conoscenza ecc.
          Poi dovremmo aprire il discorso doping, perché la costruzione dei fisici robotici non può essere sempre solo frutto di palestra e dieta…

        • Maury7 1 Ottobre 2015, 15:49

          Soprattutto dal punto di vista muscolare e dei legamenti

  4. M. 1 Ottobre 2015, 08:41

    Io inserirei anche un conteggio degli infortuni dei test pre-mondiali. Per altro si tratta spesso di infortuni molto gravi.

  5. carlo s 1 Ottobre 2015, 08:44

    se ai 16 infortunati si aggiungono quelli che si fono infortunati nelle partite in preparazione al mondiale vengono fuori dei bei numeri, ne sappiamo qualcosa anche noi.

    • lexv 1 Ottobre 2015, 09:24

      Vero! E più di uno (vedi halfpenny) si è infortunato da solo, semplicemente correndo! Chiaro sintomo di eccessiva sollecitazione…mi sa che vengono spompati all’inverosimile!

  6. maz74 1 Ottobre 2015, 09:26

    Aumenta fisicità e velocità e quindi è normale avere maggiori infortuni, secondo me dovrebbero cambiare alcune regole:
    a) fissare un tetto massimo di gare in un anno per ogni atleta (un numero massimo per i club ed un numero massimo per le nazionali)
    b) obbligare tempi di recupero tra una gara e l’altra (per esempio chi ha giocato al sabato non può giocare al martedì o mercoledì) ma obbligare a minino 6 giorni di riposo
    c) aumentare a 40 i selezionabili per un mondiale per consentire una rotazione effettiva delle rose

    • kinky 1 Ottobre 2015, 09:52

      tutto giusto a mio avviso tranne il punto 3: possono bastare 31 (forse aumentare a 33 per consentire di avere 3 prime linee complete) perchè tanto appena si infortuna un giocatore questi lo si può sostituire subito e comunque se un allenatore porta via una rosa di 40 giocatori e le partite non gli consentono di fare turnover perchè sono un po’ tirate l’allenatore non li gira tutti i giocatori ma gioca sempre con gli stessi. Guarda la stesa Australia ha fatto turnover solo contro l’Uruguay. …ed in più aggiungo che il turno over completo se lo possono permettere solo 4/5 squadre quindi sarebbe un favorire ancor di più le più forti.

      • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2015, 10:04

        Il punto 1 in Francia, per i nazionali, esiste già. Io pero mi permetto di insistere sul fatto che le società ( in Italia sicuramente) debbono avere nello staff persone specificatamente più preparate e un poco più “terze” rispetto all’allenatore.

    • Jager 1 Ottobre 2015, 10:07

      Credo che i club , specialmente quelli francesi , sarebbero contrari a farsi limitare nel utilizzo di un giocatore che pagano . Soldi , soldi , soldi e ancora soldi !

      • maz74 1 Ottobre 2015, 10:21

        Non sarebbe complicato mettere un numero di partite, per esempio le nazionali fanno 6 partite di 5N + 6 test match in un anno, metti come limite per un giocatore 7 partite. Un club fa circa 30 partite, metti come limite 25. Dopo sta agli allenatori gestire i riposi e fare dei turnover intelligenti.

        • Alberto da Giussano 1 Ottobre 2015, 10:53

          C’è già quest’accordo, riguarda i nazionali, con polemica inclusa perchè molti di loro arrivano alla fase finale del campionato senza riserva.

  7. mic.vit 1 Ottobre 2015, 10:17

    qualcosa va rivisto anche negli allenamenti…in molte nazioni si sta puntando eccessivamente sulla crescita della massa muscolare manco fosse il viatico ad ogni altra carenza rugbystica…dopo di che rotture dei legamenti a go go

  8. pesopiuma 1 Ottobre 2015, 10:19

    Si gioca di più, il gioco è più intenso e lo stress e il potenziamento fisico sono sempre al limite (e magari c’è pure il dubbio se quest’ultimo sia ottenuto in modo “pulito”). Normale ci si infortuni di più.
    L’impressione, personale, è che si stia un po’ esagerando con il “kilorugby”…
    Pensandoci bene, fra l’altro, non è un fenomeno solo rugbystico. Ad esempio anche i calciatori di oggi sono molto più “fisicati” di quelli di ieri e giocano molto di più. Anche nel calcio gli infortuni, soprattutto di natura muscolare, sono sempre più frequenti.

    • maz74 1 Ottobre 2015, 10:23

      Nel calcio a dire il vero non fanno più le preparazioni lunghe di un tempo, ma subito cominciano a giocare amichevoli per denaro in giro per il mondo, in aggiunta giocano ogni 3 giorni.
      Nel rugby si gioca una volta alla settimana (escluso il mondiale ovviamente) e le preparazioni sono lunghe ed intense, per contro è un gioco fisico e massacrante.

      • pesopiuma 1 Ottobre 2015, 12:09

        Le amichevoli in giro per il mondo, è vero che sono deleterie per certi versi, però sono fatte normalmente ad agosto. Le squadre di calcio cominciano il raduno ormai ad inizio luglio.

  9. mezeena10 1 Ottobre 2015, 12:40

    scusate ot..
    qui situazione meteo simile a quella della scorsa alluvione..piove ininterrottamente da ieri, case allagate e fiumi straripati..
    ancora si aspettano i fondi dal governo di quel buffone che guida quella banda di ignavi e che va a vedere il tennis anziche occuparsi del paese!

    • xnebiax 1 Ottobre 2015, 13:23
    • Camoto 1 Ottobre 2015, 14:18

      Appena visto in internet. Te lo stavo per chiedere.
      Tutto a posto da te?

      • mezeena10 1 Ottobre 2015, 14:22

        proprio dove abito io abbastanza tranquillo, ma giu dai ragazzi gran casino..
        case allagate e fiume straripato..
        il bello è che si sapeva da almeno 2 settimane! e figurati se le autorità preposte si son preparate..a parte urlare ai megafoni mezz’ ora prima che piovesse..

  10. Katmandu 1 Ottobre 2015, 12:46

    Tutto giusto quello che si dice, ma vorrei chiedere per ignoranza, nel 2011 com’era fatta la selezione? Cioé io ricordo che han catapultato Sbaraglini dall’altra parte del globo solo per fargli fare da spettatore, esisteva già la regola dei 50 da portare a 31?

  11. San Isidro 1 Ottobre 2015, 15:49

    A proposito di infortuni e acciacchi vari el Mago salterà la partita con le Tonga, ma tanto i Pumas vinceranno lo stesso…

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