Italia-Canada, parla Brunel: “Sono invecchiato di 5 anni in 80 minuti”

Per Ghiraldini si teme uno stiramento, improbabile che riesca a recuperare per l’Irlanda. Su Parisse si decide lunedì

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 26 Settembre 2015, 18:35

    e pensa noi quanto abbiamo il fegato a sopportare tutto sto baraccone…

  2. rd973 26 Settembre 2015, 18:43

    “Non ha nessuna esperienza, nemmeno in franchigia, abbiamo cambiato diverse aperture in questi 4 anni e ora dobbiamo stabilizzarci con Allan anche se è vero che Canna ha fatto un ingresso di qualità”

    Cioè se domani mattina si presenta il nuovo Jonah Lomu non lo fai giocare perchè non ha esperienza con le franchige? Ma se tu ragioni in questo modo assurdo perchè l’hai portato al mondiale? Io non c’è l’ho con Allan, e non gli dò colpe particolari per le prestazioni dell’Italia, ma qualche minuto in più a Canna glielo farei giocare! Anche solo per fargli fare un pò di esperienza che tanto prestazioni peggiori di quelle viste ultimamente non le facciamo!

    • Il Bonzo Tama 26 Settembre 2015, 18:47
    • enricalvisano 26 Settembre 2015, 19:01

      Che poi, se Canna non ha esperienza, la colpa non è anche un po’ di Brunel? Un giretto sui campi di eccellenza, o anche solo zapping su Raisport, ogni tanto potrebbe concederselo. Se si fosse accorto di Canna due anni fa, probabilmente ora saremmo a posto.

    • terza.centro 26 Settembre 2015, 21:18

      Il rugby e’sport di tradizione e radicata cultura. Le nazioni vincenti lo praticano da decenni con religiosa dedizione. Oppure c’e’ il giappone che con attenta organizzazione e guida straniera raccoglie qualche exploit. Ma a Roma,di rugby,che ne sanno? I ragazzi da far crescere ci sono, bisogna saperli cercare ed aiutare le piccole societa’ dimenticate da tutti che nemmeno riescono a pagare le bollette del gas, pur praticando la serie b o c. Serve cultura rugbystica che in fir e a roma nemmeno sanno cosa sia. Sanno solo sperperare montagne di soldi. Cosi’ facendo faranno morire quel pocodi tradizione della lombardia, veneto ed abbruzzo, che con le loro squadre hanno insegnato il rugby amigliaia di ragazzi.

      • San Isidro 26 Settembre 2015, 23:40

        “a Roma,di rugby,che ne sanno?”…”Serve cultura rugbystica che in fir e a roma nemmeno sanno cosa sia”…
        Tralasciando le polemiche sulla FIR sulle quali sono d’accordo, ma non ti sembra di essere esagerato sul rugby capitolino? A Roma c’è tanta tradizione quanto in Lombardia, in Veneto e in Abruzzo…la S.S. Lazio Rugby è la società di rugby più antica d’Italia, ti ricordi poi il glorioso passato della Rugby Roma? Roma due stagioni fa ha avuto tre squadre in Eccellenza (va bene che le Fiamme Oro sono un team statale, ma stanno qui dal 1987 e hanno pure il settore giovanile)…
        Roma è una città immensa ed è vero che il rugby è solo una delle tante realtà sportive metropolitane, ma non per questo mancano tradizioni e praticanti…solo Roma città, provincia esclusa, la prossima stagione avrà 2 squadre in Eccellenza (Lazio e Fiamme Oro), ben 3 in Serie A (Unione Capitolina, CUS Roma e Primavera), una in Serie B (la cadetta della Capitolina), 3 in C1 (Rugby Roma Club, Villa Pamphili e Roma Urbe) e 6 in C2 (comprese le cadette della Primavera e del Villa Pamphili), senza contare le diverse altre società che fanno solo rugby giovanile, compresa l’area di Ostia…direi che a Roma di rugby se ne fa parecchio e ti dico pure che le società sono anche troppo poche per un territorio così grande, ad es. in tutta l’area di Roma Ovest e Nord-Ovest non è presente nemmeno una società di palla ovale (area Sud-Ovest esclusa dove ci sono il Villa Pamphili e, fuori dal GRA, le FF.OO)…

        • malpensante 26 Settembre 2015, 23:47

          Eminenza, sono 4 milioni di abitanti. Poco meno di tutto il Veneto e quanti l’Emilia Romagna.

          • San Isidro 26 Settembre 2015, 23:59

            per questo ho detto che le società presenti sul territorio sono anche troppo poche…intanto però godiamoci questi 6 derby di Serie A, si comincia con Primavera-Capitolina…

          • San Isidro 27 Settembre 2015, 01:26

            e comunque @mal non si può paragonare il rugby romano a quello veneto con una semplice sommatoria di abitanti, non si può mettere a confronto una città con una regione…in Veneto c’è un campo da rugby per ogni paese, a Roma ad esempio come fai a creare società di rugby in centro o nell’anello intermedio della città? Dove metti i campi? In Vaticano? (magari)…al di là dei luoghi istituzionali del rugby romano (Acquacetosa, Tor di Quinto, Tre Fontane), negli ultimi 10/15 anni nella capitale sono spuntati nuovi campi da rugby quà e là, sono nate società di quartiere, anche in territori urbani dove era impensabile che si potesse cominciare a parlare di rugby come Nuovo Salario con la societa omonima, San Cleto (Roma V° Rugby), Pietralata e Rebibbia (con i progetti sociali rugbystici per i detenuti e i rifugiati), Centocelle (con ben due società), Tor Tre Teste (il campo Nori è stata la casa di diverse squadre ed è diventato uno dei campi più battuti per il minirugby), Quadraro (con lo Spartaco Rugby, anche se ora gioca in zona Arco di Travertino), Appio-Claudio (con l’Appia Rugby), Ostiense (che ha visto nascere sia il primo campo della Rugby Roma 2000 che quello degli All Reds), Torrino (con la società old dei Triari), Marconi (con la Nuova Rugby Roma che ora torna al Tre Fontane), erano nati anche progetti anche in altri quartieri, poi però sfumati dopo poco tempo (penso alla Notabilia a Settebagni o gli Arlecchini di Tor Bella Monaca)…per testimonianza diretta ti posso raccontare dell’enorme lavoro che ha fatto il Villa Pamphili nel difficile quartiere del Corviale portando al rugby tanti ragazzi, senior e old (sono la seconda società con pù tesserati nel Lazio dopo la Capitolina)…se prendi la cartina di Roma puoi vedere che ci sono, per fortuna, numerose aree verdi e zone non ancora urbanizzate, il potenziale per creare nuove società e far giocare a rugby tanti ragazzi c’è, ma serve qualcuno che diffonda la palla ovale sul territorio, domani posso anche andare io in giro per il mio quartiere con la maglia della Rugby Roma e un cartellone in mano, ma, prima che arrivi la Municipale e mi porti via, questo è un compito che devono svolgere principalmente le società (e comunque è un lavoro che alcune già fanno)…tutto questo per dire che il rugby nella capitale ha registrato un notevole incremento nell’ultimo decennio, di certo le squadre sono ancora poche per una città così grande e non è facile fare reclutamento con la concorrenza degli altri sport (soprattutto con le numerose scuole calcio)…in Veneto i ragazzini mica ce l’hanno il mito del Pupone, se sei nato a Paese o a Mogliano al 90% vai a giocare a rugby, se sei nato alla Balduina o al Prenestino il rugby è solo uno dei tanti sport che puoi scegliere, a meno che non c’hai qualche ex giocatore in famiglia che t’invoglia…

          • malpensante 27 Settembre 2015, 09:27

            Eminenza, giuro che ho letto tutto, confesso con l’aiuto di un litro di caffè. 🙂 I problemi che ha Roma, più o meno ce li hanno tutti, anche il Veneto o Parma, Milano di sicuro anche di più. La questione del reclutamento è la stessa, più o meno, tranne in qualche posto dove il rugby è il primo sport. Ma, a parte Rovigo, parliamo di Noceto, Viadana, Calvisano, una volta (ora non so) Frascati, Colleferro, Paganica, Badia, Cecina, e via discorrendo. L’Aquila, purtroppo è un altro discorso, e non solo per il terremoto. Campi, ce n’erano molti di meno anni fa, e con i sassi se non i cocci di bottiglia. E in giovanile, ma più di qualcuno anche in serie A, le scarpe se le comprava, altro che la mancanza di soldi ai Club di adesso. Quello che fa tristezza è che dopo 20-25 anni di vacche grasse, almeno venti di vacche obese per la federazione, siamo ancora qui a parlare di radicamento, di campi che mancano, di diffusione come se fossimo il tamburello. Intanto che il rugby ha fatto passi da gigante in giro per il mondo. E per l’ennesima volta ci smusiamo con la realtà che i soldi non fanno il professionismo, e che, nonostante 40 e fischia milioni a disposizione da 10-15 anni, vinciamo (immeritatamente) di 5 con chi gioca da dilettante ed esporta i suoi talenti. Celtic o non Celtic, la sonata è ancora quella, e senza Celtic era anche peggio. C’era solo della competenza in più e della fuffa in meno come staff in nazionale. Anche un livello un po’ meno squallido dei magna magna federali, ma se ne giovava solo la cassa. Abbiamo vinto, ma di sicuro ci saranno più ragazzi che si appassionano al rugby a Vancouver e a Montreal che a Roma o Milano, e senza avere il nonno o lo zio che hanno giocato. I soldi, da noi (attenzione, prima i Club e poi la FIR) hanno ammazzato il rugby dei dilettanti, e quel che c’è ora non si sa cosa sia.

        • lexv 27 Settembre 2015, 02:18

          Penso che l’amico “terza centro” confonda il rugby capitolino con la FIR…della quale, tra l’altro, a capo mi pare ci sia un lombardo….

          • San Isidro 27 Settembre 2015, 03:29

            come i padani che confondono i politici del Parlamento con i romani quando urlano “Roma ladrona!”…

          • malpensante 27 Settembre 2015, 09:30

            San, ma il biglietto dell’autobus e della metro ogni tanto pagatelo,eh.

          • San Isidro 27 Settembre 2015, 12:20

            @mal, guarda che negli ultimi anni nella metro di Roma hanno messo i tornelli e puoi passare solo se obliteri il biglietto..sugli autobous i controllori non si vedono quasi mai anche perchè ce ne stanno pochi (problemi dell’ATAC), è normale poi che, in assenza di controlli frequenti, parecchie persone tendano a non timbrare il biglietto o a non comprarlo per niente…ecco, ho parlato, domani mi beccano sul 90 express…

          • mistral 27 Settembre 2015, 15:14

            @san, “Roma ladrona” non comprende tutti i politici, ma il sistema “Roma”, da sempre visto come sprecone e parassita… ma non è che sostituendo Roma con altra capitale il sistema cambi, anzi, a volte peggiora! 😉

        • Maury7 27 Settembre 2015, 10:22

          Segni,Colleferro e Frascati in provincia

          • San Isidro 27 Settembre 2015, 12:50

            ma pure Civitavecchia, Torvajanica, Anzio (con ben due società) e tante altre realtà che sono nate in questi ultimi 10/15 anni…

    • Besione 27 Settembre 2015, 10:52

      Sono daccordo, visto che Allan non quel fenomeno, non credo che Canna possa sfigurare, mi pare che abbia dimostrato coraggio e fantasia. Da parmigiano, poi, spero che faccia un buon campionato con le Zebre, così che al 6 nazioni abbia un po’ più di franchigia nelle gambe e sia di gradimento al francese (aspettando d’irlandese…)

      • Besione 27 Settembre 2015, 10:53

        mi sono dimenticato la “è” tra “non” e “quel”

  3. tony 26 Settembre 2015, 18:51

    Purtroppo nè a livello di Pro12 ne a livello Nazionale siamo riusciti a fare i progressi necessari e auspicabili per competere nell’alto livello, è vero che non abbondiamo di materiale ma qualcosa su cui lavorare c’è , quindi delle colpe gli staff ne hanno, anche se poi in campo ci vanno i giocatori .

  4. malpensante 26 Settembre 2015, 18:55

    “Abbiamo attaccato male”. Quest’uomo è un fenomeno.

  5. frank 26 Settembre 2015, 18:57

    Nonno Brunel

  6. Rabbidaniel 26 Settembre 2015, 19:00

    La mediana canadese è fatta di giocatori semipro, con una preparazione specifica teoricamente di gran lunga inferiore a quella dei nostri. Traetene qualche conclusione. Stiamo ancora a parlare di franchigie ecc.?

    • Maury7 26 Settembre 2015, 19:44

      Non sono semipro sono proprio dilettanti,il campionato canadese è un campionato dilettantistico

      • Rabbidaniel 26 Settembre 2015, 20:37

        Ecco. Della serie, loro corrono con una derivata di serie, noi con un prototipo, ma è stato un gran risultato batterli…

        • Maury7 26 Settembre 2015, 20:41

          Il campionato canadese esiste dal 2009 ed è in buona parte finanziato da World Rugby.
          Prima molti canadesi erano costretti ad andare a giocare all’estero,oggi invece un po’ meno.
          Come ho detto nell’altro post sulla partita è stato più facile batterli nel 2003 quando giocavano all’estero in campionati importanti che oggi che quasi metà della loro squadra è dilettante e gioca in patria

          • parega 26 Settembre 2015, 21:51

            d’accordo vero

  7. Stormtunder 26 Settembre 2015, 19:01

    “Avevamo programmato di arrivare a fare quattro partite differenti ma tutte di alto livello, finora a questo livello non ci siamo arrivati”
    Cioè? Livello troppo alto?

    • LiukMarc 26 Settembre 2015, 19:04

      No è che non siamo arrivati a fare quattro partite 😀

  8. enricalvisano 26 Settembre 2015, 19:04

    è bello vedere come quest’uomo finga cascare dal pero al termine di ogni partita. Ha un non so che di tragicomico.

  9. Hrothepert 26 Settembre 2015, 19:11

    Se giochiamo così altro che 30ello dall’ Irlanda, anche un 50ello non ce lo toglie nessuno!!!

    • mauro 27 Settembre 2015, 08:53

      è ciò che ho pensato anch’io nel leggere. Poi ho pensato di chi erano le dichiarazioni e ho pensato a quel suo amico tedesco che lo assilla e che non riesce a curare e ho lasciato perdere…

  10. tony 26 Settembre 2015, 19:14

    Speriamo che O’Shea riesca a innescare un processo di crescita nel nostro rugby….perchè con Brunel non siamo riusciti.Vedo giocatori ripeto non molti che non progrediscono.

    • Katmandu 26 Settembre 2015, 19:44

      se non gli si da carte bianca (in tutto e per tutto) da subito dubito si possa avere risultati apprezzabili, e comunque ci vorrà del tempo

      • Massimiliano Salvanti 26 Settembre 2015, 19:58

        Contratto di 4 anni +4 di opzione. Director of rugby con pieni poteri e, se vuole, scelta pure di un ct di sua fiducia. Altrimenti, se viene solo per fare il ct, possiamo pure promuovere Alessandro Troncon dalla 20. Risparmiamo soldi e i risultati sono i soliti.

        • xnebiax 27 Settembre 2015, 00:25

          d’accordo con te M S

        • Hullalla 27 Settembre 2015, 12:05

          Io chiederei anche di meno dii Troncon…

          • Hullalla 27 Settembre 2015, 12:06

            Con quello che si risparmia ingaggiando me, si potrebbe comprare anche un immobile di pregio in centro a Roma… ci pensi, Sua Galvisanezza…

  11. Katmandu 26 Settembre 2015, 19:24

    “ma non possiamo ripetere questa prestazione contro l’Irlanda domenica prossima, se lo faciamo perdiamo di 30 punti”…. ma solo a me pare una considerazione ottimistica? 30punti? se giocano così…….

    • Airone valle Olona 26 Settembre 2015, 19:34

      Ma infatti, dopo una prestazione così firmo per prenderne solo 30 dall’Irlanda.

  12. Stormtunder 26 Settembre 2015, 19:24

    ecco, si è preparato già la scusa per il prossimo flop: sono invecchiato di 5 anni e adesso c’ho l’alzheimer.

  13. Alabama song 26 Settembre 2015, 19:47

    Ora ne abbiamo la conferma…a parte il livello disastroso dei giocatori, salvo solo il Ghira,dal Presidente a tutto lo staff siamo proprio al ridicolo.incompetenti dal primo all ultimo.dall allenatore che deve solo imparare dal suo dirimpettaio(l oro hanno avuto 1000 idee su come affrontarci mentre noi 0) a De Carli che non si capisce perché stipendiamo un incompetente(sembra che in chiusa non sappiamo le regole) a chi allena la difesa(1000 placcaggi sbagliati e sempre retrocedendo).il livello qualitativo in attacco è ridicolo sempre se si può chiamare attacco.Vunisa non si capisce a cosa gioca…spero di non vederlo mai più con la nostra maglia.Vergognatevi tutti,Dirigenza in primis.mi sono vergognato di essere un italiano che vi mantiene!

    • marc 26 Settembre 2015, 21:05

      non sono daccordo, memento Marocco.
      Anni fa con questo Canada – che i suoi professionisti ce li aveva – avremmo nervosamente e sguaiatamente perso.
      Ora abbiamo giocatori che in campo internazionale ci sanno stare, anche se talvolta come a Murrayfield se lo dimenticano. Alcuni hanno i limiti che conosciamo, altri hanno gli alti e bassi in sintonia con il soul della squadra, altri – troppo pochi – sono (erano) dei campioni e dovranno presto essere sostituiti.
      Chi davvero è in balia dei fumi dell’incertezza (eufemismo) e dell’approssimazione è il nostro allenatore che viene a dire, dopo una incomprensibile ai più gestione dei giovani, che abbiamo aperture ed altro con bassi o nulli minutaggi. Mi fermo per non esagerare!

  14. Meridion 26 Settembre 2015, 19:54

    Ma la Celtic cosa ci porta??…. piccola trollata

  15. Stefo 26 Settembre 2015, 20:03

    Gentile Sig Brunel visto che prima del Mondiale affermo’ di vedere la sua mano nel gioco d’attacco azzurro e che oggi dice “abbiamo attaccato male” potrebbe spiegare quale sarebbe l’idea di gioco degli ultimi 2 anni?Anche in difesa potrebe spiegare?Stanno ancora digerendo i celeberrimi “triangoli dinamici di reattivita’” di cui aveva parlato prima del Sei Nazioni o per questo Mondiale e’ passato a qualcosa di diverso…che so i “quadrilateri statici della pennichella collettiva”?

    • Giovanni 26 Settembre 2015, 20:32

      Inutile infierire, Stefo: mi auguro solo che al termine del mondiale abbia uno scatto di dignità e presenti le proprie doverose dimissioni.
      Subito dopo però mi aspetto che qualche azzurro fornisca spiegazioni sulle proprie performance, perchè nessun coach chiederebbe mai di mancare circa 30 placcaggi o ripiazzarsi in difesa lasciando aperti dei buchi assurdi.

      • pesopiuma 27 Settembre 2015, 12:46

        Ecco, anche i giocatori si assumano un po’ di responsabilità. Brunel è alla frutta, ma certe cose, da gente “d’alto livello”, non si possono proprio vedere.

    • Machete 26 Settembre 2015, 20:34

      arretramenti difensivi di notevole qualità e funzionalità

    • malpensante 26 Settembre 2015, 21:05

      L’ottusangolo.

    • gsp 27 Settembre 2015, 00:12

      Avevo dimenticato i triangoli. Ahhhh Brunel, Brunel…

  16. Alberto da Giussano 26 Settembre 2015, 20:04

    Al di là dei proclami e delle frasi di circostanza, la mischia è un grosso problema e la difesa individuale dell’uno vs uno, pure.
    Nell’ultimo 6n qualche buona prestazione in difesa era stata fatta e i placcaggi venivano fatti. Oggi nulla, o meglio moltissimi errori e gravissime lacune.
    Quando i canadesi bucano come il burro nello scontro invividuale o se ne portano dietro 2/3 dei nostri non è più un problema di scegliere i migliori nel placcaggio. ( fondamentale che un giocatore di rugby dovrebbe avere per default).

    Sicuramente una menzione particolare a Mauro Bergamasco che non durerà più 80 minuti, ma almeno nei 30/40 che gioca qualche avversario lo tira giù.
    E se lui placca, non possono placcare anche gli altri?

    • Maggicopinti 26 Settembre 2015, 21:01

      In mischia continuano a giocare come se fosse la mischia più forte del mondo, anche contro squadre che hanno mischie superiori. Con la francia sempre li a sfidarli, pur essendo messi sotto, e poi si stupivano di prendere calci contro.
      Oggi non dominavano affatto, e si mettevano, invece di tirare fuori tranquillamente il pallone, a spingere inutilmente in mezzo al campo, per dimostrare chissà cosa.

      • xnebiax 27 Settembre 2015, 00:43

        Vero, Bergamasco placca di più e meglio. Perché allora non metterlo subito in campo come leader, come esempio? Come mai non mette Favaro? Ma più importante: come mai non riesce a dire agli altri che devono placcare, rialzarsi, riplaccare, mandare indietro e dominare nel BD come fa lui? Immagino lui glielo chieda agli altri di fare come Bergamauro, ma come mai i giocatori non lo fanno? non seguono l’allenatore? Se questo è il massimo che riescono a dare, che preparazione atletica hanno?

  17. Jager 26 Settembre 2015, 20:09

    Bravo torna a casa che invecchiamo tutti meno !

  18. marco 26 Settembre 2015, 20:35

    cuore e gambe Canada,ed è tutto un dire…

  19. jazztrain 26 Settembre 2015, 20:38

    Per fortuna che ci ha pensato il Sergente Garcia a matare lo Canada…

    🙂

  20. only JW 26 Settembre 2015, 20:40

    Mr Brunel abbia la dignità di stare in silenzio.
    Del resto quando vi è stato strappo tra giocatori e federazione non ha ritenuto di proferire parola.
    Cosa dirà quest’uomo negli spogliatoi prima di una partita?
    Ridicolo si vergogni.
    Doveva.dimettersi dopo le batoste con Francia e Galles del.6N.
    Penoso.

  21. Rabbidaniel 26 Settembre 2015, 20:43

    Il signor O’Shea starà seguendo i mondiali? Perché non creda di salire a bordo di una Lamborghini solo un po’ ingolfata. Qui c’è da smontare fino all’ultimo pezzo e cercare di dare un senso a ciò che si è cercato disordinatamente di fare negli ultimi 15 anni. Io chiederei garanzie nero su bianco, altrimenti me ne starei pacificamente con gli Arlecchini.

  22. 6nazioni 26 Settembre 2015, 20:52

    ho spento la televisione.
    sig. brunel non credo che le colpe siano tutte sue, ma vedere la nazionale di
    rugby italiana messa sotto da 15 ragazzotti canadesi e’ una VERGOGNA x il
    sottoscritto.
    Se giocate in questo modo la Romania vince di 20 punti altro che l’irlanda.

    • tommy64 27 Settembre 2015, 14:56

      Quoto,una vergogna,dall’Irlanda ne prendiamo minimo 60.

  23. BigH 26 Settembre 2015, 20:55

    Salve, Brunel o no in campo la responsabilita’ e’ dei giocatori. Non puoi dare prestazioni di poco carattere in un mondiale e soffrire con il Canada a cui va il merito di una buona partita. Il capro espiatorio non puo’ essere sempre l’allenatore.

  24. ermy 26 Settembre 2015, 20:58

    Eccoci : l’Irresponsabile inizia lo scarica barile!!! Evvai!
    Contenti i suoi sostenitori???
    Cordialità!

  25. Maggicopinti 26 Settembre 2015, 21:05

    E poi la pochezza tattica di questo staff tecnico si è visto nel modo in cui loro rispondevano alla maul. L’Italia 4 o 5 anni fa aveva fatto una cosa simile contro il sudafrica, che aveva una maul fortissima: non entravano per farsi fischiare il muro (strategia studiata dal vituperato mallet). Me lo ricordo come fosse ieri. Alla terza volta che lo facevamo, il SAF non ha fatto la maul su proprio lancio e ci ha uccellato.
    Oggi Brunel, dopo 4 o 5 volte di questo giochino canadese ha trovato una contromisura geniale “continuate a provare la maul”.

  26. pigi 26 Settembre 2015, 21:08

    brunel de montalcin? mah??? brulen??

  27. parega 26 Settembre 2015, 21:54

    per me non esiste gruppo…si e’ rovinato tutto il mondiale quando c’e’ stata la brutta storia di villabassa
    e questi sono i risultati…giocatori disinteressati al placcaggio…si vede dalle faccie senza grinta necessaria

    • marcoV 27 Settembre 2015, 10:18

      Tutte scuse… un gruppo senza leadership, senza testa, senza attributi, senza guida tecnica.

      Quella brutta faccenda avrebbe potuto rappresentare una svolta da un punto di vista della motivazione e unire il gruppo.

      Al contrario, ogni difficoltà diventa per noi montagna invalicabile.

      Io sono rimasto di merda nel vedere i video di on rugby che ripercorrevano i mondiali azzurri. Tolto il 2003, ad ogni giro venivano sottolineati i problemi interni allo spogliatoio. Ricordo Mirco parlare di un sentimento di alcuni compagni di “farla pagare” all’allenatore. Riascoltare Bortolami e Dondi sul rapporto capitano – allenatore.

      Come può essere che siamo gli unici ad arrivare in queste condizioni ad ogni mondiale? La Francia sembra ai ferri corti col CT e arriva in finale pur dopo aver perso con Tonga. A me sembra che lè reazioni possano esser diverse, davanti a delle difficoltà…

  28. davy 26 Settembre 2015, 22:58

    Tappiamoci naso e occhi e prendiamoci questa vittoria. Battiamo la Romania e prendiamoci un terzo posto che per noi equivale ad un mondiale. Poi ricominciamo da zero.

  29. TerzaLinea 26 Settembre 2015, 23:00

    Quindi se Brunel si è preso altri 5 anni quanti ne ha adesso? 85?
    Magari anagraficamente no, ma nel modo di gestire la baracca di sicuro.

    Premesso che non sono tutte colpe sue, il discorso su Canna è quello che fa cadere il palco.

    Si deve tornare a un campionato italiano di valore eliminando le due franchige. Possibile che il Benetton, pure se in amichevole, a momenti perda a Rovigo?

    20 anni fa giocavamo più o meno come adesso, anzi nell’87 avevamo delle individualità superiori (leggi Cutitta & co.)

    #Rifondiamolo

  30. xnebiax 26 Settembre 2015, 23:36

    Posso dire una cosa?
    Una mia impressione personale.
    Brunel non è contento. Brunel sa che questi giocatori possono fare meglio, e lo pensano anche molti di noi tifosi. Ricordiamoci la partita contro i Wallabies a Firenze, e il 6N 2013, contro Francia, Irlanda, ma anche l’ottima partita a Twickenam persa di 7 punti con grande complicità dell’arbitraggio.
    Vero, alcuni giocatori sono invecchiati, ma secondo le statistiche l’Italia, è a metà della classifica dell’età media delle squadre.
    Manca Parisse, manca Masi. Manca Morisi. Ok.
    Quello che voglio far notare però, è come l’Italia rientra in campo dopo gli intervalli. Quasi sempre nei 10 minuti del secondo tempo l’Italia subisce una o più mete.
    Le telecamere negli spogliatoi mostrano un Brunel che gesticola e parla molto, spiega, ma i giocatori non mi sembrano seguirlo.
    Per me i giocatori non riescono a capire quello che lui vuole da loro. E dico pure che probabilmente le sue indicazioni non sono abbastanza chiare, perché non si basano su alcuna sicurezza di game plan o struttura di gioco. E le opzioni sono limitatissime.
    Probabilmente gli azzurri farebbero meglio in autogestione come dice ermy.
    Forse Brunel vuole troppo? Troppo complicato?
    Di sicuro i giocatori sono stanchi e lenti. Atleticamente non sono preparati come quel Galles di stasera che ha fatto 80 minuti di furia agonistica totale. I sostegni in ritardo, i ritardi sui punti d’incontro, e la lentezza della manovra sono un marchio di fabbrica di questa nazionale.
    Poi sono i giocatori che devono placcare, e oggi sono stati molto insufficienti da questo punto di vista, ma se la difesa fosse organizzata meglio, non pensate che si ridurrebbero i placcaggi mancati? Facendo giocare Favaro e Bergamasco dal primo minuto, non aiuterebbe? Biagi al posto di Fuser non aiuterebbe a ridurre i placcaggi mancati?
    Non è solo colpa dei giocatori. Però la comunicazione tra giocatori e Brunel è rotta, le indicazioni non arrivano. Non solo non arrivano nei 10 minuti di intervallo, ma in mesi di ritiro l’allenatore non è riuscito a trasmettere un’organizzazione, né difensiva né di attacco.
    Brunel velatamente da la colpa ai giocatori. E forse posso capirlo… nel senso che capisco che i giocatori non lo capiscono e non lo seguono, e probabilmente nemmeno si fidano.
    Aggiungiamoci una preparazione atletica insufficiente ed una mancanza di competizione, agonismo, garra e leadership.
    Il risultato è la partita di oggi, e l’attuale posizione nel ranking.
    Speriamo di vincere contro la Romania.

    • Airone valle Olona 27 Settembre 2015, 00:28

      Condivido molte delle cose che scrivi, soprattutto mi associo alla tua speranza finale.
      Aggiungo però una considerazione.
      Quello che oggi mi ha lasciato allibito e amareggiato è l’atteggiamento.
      Tolto Bergamasco (che come ho scritto anche prima è l’unico di cui oggi vado veramente orgoglioso) non ho visto nelle facce nei visi e negli atteggiamenti quella rabbia e quel furore che ti aspetti a venti minuti dalla fine quando cominci a capire che potresti veramente perdere anche con il Canada.
      Dopo non è detto che solo questi elementi sarebbero bastati ma almeno vederli.
      La sensazione di giocatori scollacciati fra di loro dove ognuno gioca un po’ per se ed anche male per giunta.
      Parisse la cui assenza si sta rivelando sia per gioco che per carisma ancor più tragicamente pesante di quanto si poteva pensare cosa direbbe del l’atteggiamento dei suoi compagni?
      Probabilmente era l’unico che in spogliatoio veniva ascoltato, probabilmente l’unico che può trasmettere e trascinare.
      Di Brunel cosa vuoi dire la sensazione è quella di un uomo che da due anni ha perso piano piano le redini della squadra e la forza (o la voglia) di rimettere in sesto la baracca…si trascina stancamente verso la fine del contratto, timbra il cartellino e punto.
      L’irlandese di cui si mormora mi lascia già perplesso prima del suo arrivo, sarà anche bravo ma sono stanco di stranieri che saranno anche gran professionisti ma di certo i colori nostri non li portano nel cuore e che non conoscono nulla del nostro mondo .
      Presutti come spesso in questo blog abbiamo evocato, Cutitta qualcuno di questi vorrei, gente che dopo un primo tempo del genere probabilmente avrebbero spento le telecamere negli spogliatoi.

      • xnebiax 27 Settembre 2015, 00:48

        “Vero, Bergamasco placca di più e meglio. Perché allora non metterlo subito in campo come leader, come esempio? Come mai non mette Favaro? Ma più importante: come mai non riesce a dire agli altri che devono placcare, rialzarsi, riplaccare, mandare indietro e dominare nel BD come fa lui? Immagino lui glielo chieda agli altri di fare come Bergamauro, ma come mai i giocatori non lo fanno? non seguono l’allenatore? Se questo è il massimo che riescono a dare, che preparazione atletica hanno?”

        • Airone valle Olona 27 Settembre 2015, 01:08

          Come mai qualcuno queste cose non gliele chiede?
          Come mai le sue conferenze sono il festival delle ovvietà?
          Come mai no ha detto be sulla questione premi.
          Dove è finito Favaro?
          Non dico che non è capace di allenare dico che non ha più il controllo da tempo.
          Come carisma Parisse supplisce quando non c’è buio pesto.
          Sarà mica un caso che delle ultime 5 gare l’unica decente e giocata co volontà è stata quella con Sergio in campo?
          con grandi campioni forse vinci anche se non c’è gruppo ma se già sei modesto senza cuore e affiatamento è durissima.

      • Legionario 27 Settembre 2015, 01:12

        Ma magari! Inoltre sono allenatori che conoscono cosa aspettarsi come realtà italiana (magari Cutitta di meno…)

  31. tunga 26 Settembre 2015, 23:46

    Non ha nessuna esperienza…….e di chi è la colpa. Di chi non l ha voluto selezionare gli ultimi due anni?
    @di chi ha chiuso gli occhi e l ha lasciato sempre in panchina con gli emergenti xche non era spinto da procuratoti.
    Di chi non ha ascoltato chi diceva di continuo di mettere alla prova un ragazzino che qualche scemo aveva scovato in b.

    E questo fa il paio con l assuluta mancanza di considerazionie di un certo benetti.

    Non ha nessuna esperienza………e sti cazzi

    Considerando come giocano quelli esperti.
    E un certo vaccari e troncon in australia ce l avevano sta esperienza?

    • Legionario 27 Settembre 2015, 00:51

      Giustissimo! Una chiusura mentale (nel migliore dei casi) sconcertante

  32. lear 27 Settembre 2015, 00:13

    Il 26 settembre 2015 alle 13:22 ho scritto:
    “Siamo stufi di proclami ipocriti del tipo: ci dobbiamo impegnare, spacchiamo tutto, dobbiamo vincere, ecc. ecc. Ne abbiamo sentiti a centinaia in questi proclami negli ultimi 4 anni, ma di partite vinte le possiamo contare con una sola mano.
    Se non vincono e convincono con il Canada che vadano tutti a lavorare perché siamo noi (clienti e quindi contribuenti) che vogliamo essere rispettati!!!
    Se non hanno le palle che se ne vadano a casa una volta e per tutte.”

    Questa è stata la risposta della “banda di pellegrini”, salvando la faccia di qualcuno.
    Ci vogliamo ancora masturbare il cervello? Io penso proprio di no!!

  33. andredn23 27 Settembre 2015, 00:22

    La regia internazionale insisteva nel riprendere il nostro staff. Impotenza e sconcerto in mondovisione.

  34. matteo7 27 Settembre 2015, 00:29

    Ricapitolando:
    Brunel è un coglione che non sa allenare,
    Mallett è un coglione che non sa allenare,
    Berbizie è un coglione che non sa allenare,
    Kirwan è un coglione che non sa allenare,
    Jonhstone è un coglione che non sa allenare…
    Sono 20 anni che continuo a sentir criticare gli allenatori perchè non ci capiscono, perchè non sanno parlarci, perchè non fanno giocare chi dico io, ecc.ecc.
    Quando casualmente si imbrocca una partita un po’ meno peggio perdiamo lo stesso ma è colpa dell’arbitro.
    hahahaha…Mooolto italiani!!!!

    • tommy64 27 Settembre 2015, 15:01

      Hai ragione anche tu Matteo,tutti abbiamo le nostre ragioni,ma tu più degli altri.Quoto e mi cospargo il capo di cenere in quanto ero un detrattore di Mallet.Ma sai,del senno di poi sono piene le fosse.

  35. lucadiscepolo 27 Settembre 2015, 00:50

    Per fortuna abbiamo vinto. Comunque c ‘ era da aspettarselo che non sarebbe stata una passeggiata con il Canada, e se non sbaglio anche Brunel aveva detto lo stesso, cioè che sarebbe stata una partita punto a punto . Noi siamo partiti molli molli e senza grinta, a differenza di loro che sono entrati a mille. Poi siamo riusciti a mettere in campo qualcosa in più di loro , anche senza Parisse. E la presenza del capitano nelle partite del mondiale è importante, basta pensare alla Georgia che quando ha perso Gorgodze al 45’ per cartellino giallo nella partita contro l ‘Argentina le sono state rifilate 3 mete di seguito. Benvenuti oggi ha giocato malaccio.. In difesa ci ha fatto subire una meta mancando un placcaggio e in attacco non si è visto. Quindi la scelta di Brunel di convocarlo insieme a Garcia non è stata molto azzeccata.. Forse sarebbe stato meglio Bacchin e Campagnaro come aveva detto già qualcuno in un vecchio post, se non erro #malpensante. Invece la scelta di portare Bergamasco al posto di Favaro si è rivelata giusta. Con l’ingresso in campo di Mauro infatti abbiamo ripreso un po’ di orgoglio , anche grazie a qualche suo intervento duro che ha spinto la squadra a stringere i denti. Adesso aspettiamo l’Irlanda ma con serenità perché il nostro target non è superare il girone e accedere ai quarti ma battere Canada e Romania per dare l possiiblita tra 4 anni ai futuri azzurri di partecipare ai mondiali senza dover fare le qualificazioni ( cit. Murari che condivido pienamente e riporto ) . Intanto speriamo che torni Sergione perché altrimenti l’Irlanda altro che 30 punti ce ne da minimo 50.
    #sempreForzaAzzurri

    • malpensante 27 Settembre 2015, 09:51

      Rinunciare a Favaro nei 15, ci vuole un matto o un coglione. A mio modesto parere. Mauro è l’unico altro open side che si è portato.

  36. Legionario 27 Settembre 2015, 01:07

    A livello di movimento, perché per me questo è un insuccesso di tutto il nostro movimento, paghiamo anche l’interpretazione negativa di cose che in sé sarebbero positive: il positivo legame col territorio si è trasformato in provincialismo, la tradizione, altra cosa positiva, in una chiusura totale verso realtà diverse, il ruolo della famiglia in una ricerca di pedigree (figlio di…nipote di … pronipote di…ma che ci frega?.). E allora sono sicuro che tanti possibili talenti li abbiamo sprecati, fatti lessare e invecchiate senza che ci siamo accorti di loro. Se non fosse stato per la totale mancanza di rimpiazzi non avremmo mai sentito parlare di Canna che, tra l’altro due anni fa non era per niente scarso, ma sono sicuro che ce ne sono altri di ragazzi promettenti, che non si cercano e dei quali non interessa niente a nessuno. Speriamo nel terzo posto e ricominciamo un ciclo nuovo. Liberandoci però anche di questi fardelli mentali.

  37. San Isidro 27 Settembre 2015, 03:27

    Ho commentato per ultimo di là, riposto anche qui…
    Mi dispiace dirlo dopo una vittoria, ma oggi veramente è stata una vergogna…avevo l’amaro dopo il successo sulle Fiji a Cremona a Novembre 2013 per come avevamo giocato, oggi ero proprio deluso, sconfortato e arrabbiato…ma come si fa? Il nulla, assenza di gioco e di idee, alcuni giocatori senza voglia, ma soprattutto quello che mi chiedo: ma è possibile che i nostri non abbiano la benchè minima idea di quello che debbano fare con la palla in mano??? Si campa di azioni individuali e basta, o si cerca l’autoscontro (tra l’altro spesso i nostri sostegni sono in ritardo sul portatore di palla) o si fa qualche giocata estemporanea che ogni tanto si concretizza, nei rari multifase poi si va alla cieca, mediani che passano il pallone e il primo che c’è via, dentro, così, senza uno schema, senza niente, senza organizzazione, credo che abbia più giocate una squadra di Serie C2 che l’Italrugby, no, davvero, non so che pensare…non parliamo poi delle fasi statiche, in alcune occasioni ci siamo fatti mettere sotto dai canadesi in chiusa e in touche non ci abbiamo capito niente, per 5-6 volte siamo riusciti a creare un raggruppamento senza che la maul si fosse formate dopo che il saltatore era sceso a terra, incredibile…
    Un’Italia senz’anima oggi, e pensare che in tanti avevamo detto che con questo Canada avremmo vinto con 5 punti…questa doveva essere una partita di riscatto, si doveva chiudere la pratica delle 4 mete entro il primo tempo invece è successo completamente l’opposto…i Canucks, alla luce degli ultimi risultati internazionali, erano una squadra ampiamente alla nostra portata sulla carta, invece fino al 79° il risultato è stato in bilico, non ci posso credere…la cosa che mi fa ancora più rabbia è che i nostri avversari fin dal primo minuto hanno avuto il possesso, hanno avuto sempre il pallone e ci hanno attaccato da qualunque parte, noi li abbiamo lasciati giocare e non abbiamo fatto proprio niente per impostare un minimo di gioco…loro bravissimi, ci hanno creduto, sanno muovere bene l’ovale, belle linee di corse, alcune individualità notevoli, ma questa Italia se avesse avuto un altro piglio avrebbe messo in difficoltà i Canucks e l’avrebbe vinta con tranquillità…per quanto sia giusto riconoscere dei meriti ai canadesi c’è da dire che loro sono emersi perchè noi non abbiamo fatto nulla ed è normale che via via hanno acquisito maggiore fiducia mentre noi continuavamo a dormire, infatti non sapevo se quel 10-0 iniziale per il Canada fosse un sogno, una visione, un incubo, uno scherzo di Sky e di Pierantozzi…più passava il tempo più credevo che una reazione azzurra ci sarebbe stata, ma, a parte qualche sporadica azione (come la meta di potenza di Rizzo, la corse di Gori, Venditti e Sarto e poco altro) non s’è visto niente, solo questa marea rossa che avanzava (e non era il Galles), giocava, si divertiva e ci credeva, canadesi che hanno preso pure un sacco di buchi nella nostra difesa…i loro errori ci hanno salvato qualche volta (quel passaggio sulla meta non data è stato in avanti di poco, altrimenti ora staremmo parlando di un’altra clamorosa vittoria dopo SA-Giappone) e ci hanno concesso di smuovere il tabellone, la meta di Garcia è stata un pò un colpo di fortuna, un tuffo di Gonzalo che ha sorpreso i difensori canadesi…
    Contro la Francia avevamo fatto una buona prova dal punto di vista dell’impegno e della motivazione, seppure l’assenza di idee di gioco in attacco era stata palese, oggi c’è stato il vuoto…tra i trequarti dov’erano McLean e Benvenuti? Chi li ha visti? Tra gli avanti ha per caso giocato Vunisa? Garcia meglio di quanto pensassi, al di là della meta, in difesa ha comunque placcato parecchio…Allan per me era stato il migliore con la Francia, oggi non mi ha entusiasmato granchè, bravo per i punti al piede, ma quel drop sbananato da 40 metri in un’azione in cui non avevamo nemmeno il vantaggio se lo poteva risparmiare…Zanni e Minto hanno fatto il solito lavoro sporco nei raggruppamenti, meno incisivi però delle altre volte, Quintino e Ghiraldini erano imballati, dovevano essere tenuti a riposo, opachi Furno e Cittadini…prima linea di riserva e Campagnaro non pervenuti quando sono entrati in campo, Palazzani va estremo con McLean che slitta all’ala, ma combina poco, Canna sbaglia un piazzato facile, l’unico dei sostituti che si dà da fare come al solito è Bergamauro, ma in quel contesto il suo lavoro è una goccia nel mare…poi mi chiedo: ma che cavolo di senso ha mettere Fuser al 78°? Se lo vuoi testare mettilo almeno 20 minuti, mah…
    I giocatori dovrebbero farsi un bell’esame di coscienza, ma spero che Brunel dopo il mondiale se ne vada, averlo fino al tour di Giugno 2016 sarebbe un calvario (anche perchè rigiocheremo con il Canada, da loro stavolta), soprattutto spero che ci sia un cambio di rotta per tutta la gestione del rugby azzurro, ma adesso mi sa che sto chiedendo davvero troppo…
    ps: la Francia, visti i suoi cambi d’umore, con questi Canucks molto propositivi in attacco potrebbe avere dei problemi, ma dubito che farà una prestazione come la nostra…

  38. San Isidro 27 Settembre 2015, 03:34

    “Abbiamo attaccato male”…ma se non abbiamo MAI attaccato???
    Nulla contro Canna, ma io questo “ingresso di qualità” e questa “scossa” non li ho visti, ha anche sbagliato un piazzato facile…
    Mi dispiace per Ghiraldini, ma oggi l’ho visto imballato, ma dargli un turno di riposo in vista della gara con l’Irlanda proprio no?

    • mezeena10 27 Settembre 2015, 11:58

      infatti san, ha giocato 2 minuti sbagliando un calcio semplice..
      la scossa l’ ha presa brunel, la 380 però!!!

  39. mauro 27 Settembre 2015, 09:12

    Eccolo là, il nonno di Heidi con questa dichiarazione si è garantito l’impunità per il futuro. Chi avrebbe il coraggio di prendersela con una persona anziana?
    Buon proseguimento della sua vecchiaia presso la casa di riposo “anni azzurri”.
    Le siamo grati di averci dimostrato che i mangiatori di pane a ufo (ai nostri tempi si diceva così) non sono una prerogativa solo dell’Italia, anche se qui li coltiviamo meglio.
    OT: io manderei @Stefo a fare le domande in conferenza. Quelle da lui poste poco sopra hanno uno spessore che nessun giornalista al seguito dell’italrugby riesce a raggiungere

  40. ivo romano 27 Settembre 2015, 09:42

    Turno di riposo per Geld-Castro-Ghira
    Contro l’Irlanda assolutamente Minto in seconda,liberare una terza per
    Favaro o Bergamasco,squadra meno potente ma piu’ rapida ad aggredire e a placcare.Campagnaro deve giocare difensivamente è molto piu’ tosto
    di Benvenuti.

  41. maxjan28 27 Settembre 2015, 11:53

    Dovremmo semplicemente capire una cosa, la partita importante, quella per la quale schierare i nostri migliori e preservare Parisse, è con la Romania, non con l’Irlanda.

  42. mezeena10 27 Settembre 2015, 11:56

    #autogestione
    #ammutinamento
    #frangiarumorosa

  43. Hullalla 27 Settembre 2015, 12:08

    Vorrei cogliere l’occasione e ringraziare Mauro.

  44. tommy64 27 Settembre 2015, 14:41

    Altro che 30,se giochiamo così dall’Irlanda ne prendiamo minimo 60.Un consiglio:fai giocare Favaro e Mauro.Secondo consiglio:DIMETTITI DOPO IL MONDIALE.

Lascia un commento

item-thumbnail

Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks

Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda

24 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale