Italia: Allan, i video e un misterioso allenatore dei calci (a distanza)

Il numero dieci azzurro rivela un particolare nel suo lavoro per migliorare dalla piazzola

COMMENTI DEI LETTORI
  1. LiukMarc 16 Settembre 2015, 13:00

    Non è che c’entra un numero 10 sardo che qui conosciamo bene, e invece di “Inghilterra” intendeva “Sardegna” (l’essere isola c’è, con tutti i distinguo del caso) 😀

    • venezuela 16 Settembre 2015, 13:02
    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:23

      mi ha chiamato Dave Alred, ha detto che Tommasino sta lavorando bene, ha cambiato qualcosa nella ricorsa e il kicking tee; pare, oltre ai suoi, anche grazie ai consigli di una non meglio precisata apertura sardo-nz..
      si dice.. 🙂

    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:30

      pero vuoi mettere la bellezza della Sardegna, col sole mare e vento, con l’ Inghilterra, grigiore perenne, freddo, pioggia e vento gelido?
      no way!!!
      go in Sardinia!!!

      • LiukMarc 16 Settembre 2015, 13:39

        Infatti era a quello che mi riferivo con i “dovuti distinguo”, ci mancherebbe, non c’è gara

        • Sisara 10 16 Settembre 2015, 15:15

          bene!
          ti sei guadagnato una settimana di villeggiatura in una localita di tuo gradimento ospite della NUOS 🙂

  2. venezuela 16 Settembre 2015, 13:01

    Seee in inghilterra!!!! Ci stanno depistando, il misterioso allenatore in realta’ si trova in Sardegna zona Olbia e tra un consiglio è l’ altro cura la vigna

    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:28

      dicono sia forte veramente, un cecchino!
      peccato sia vecchio, ma con gli old campa de prepotenza, come diceva quell’ amico di san isidro..

      • alex74 16 Settembre 2015, 13:53

        Beh, tra gli old però temo che le qualità di cecchino non le riesci a far vedere, fuori dai tuoi 22…
        comunque confermo la sua fama di ammazza-old (in senso buono)!

        • Sisara 10 16 Settembre 2015, 15:18

          vero..ed è un peccato non si possa usare il piede negli old, ma ci si diverte un sacco lo stesso!
          74 immagino sia il tuo anno di nascita, guarda caso è anche il mio, classe di ferro!!!

          • Sisara 10 16 Settembre 2015, 15:18

            ps cecchino era per la C 🙂

          • alex74 16 Settembre 2015, 18:01

            Se sei del 74 allora mi sa che la C tra un po’ la devi lasciare, non mi ricordo se l’età massima è 41 o 42…
            Comunque confermo che ci si diverte molto uguale!

          • Sisara 10 16 Settembre 2015, 19:22

            e gia, questo purtroppo è l’ ultimo anno..
            42 anni è il limite, dal prossimo anno proprio il 74 la classe esclusa..
            ahinoi..ma come detto fortuna ci sono gli old!!!

          • alex74 16 Settembre 2015, 19:43

            Allora ti aspettiamo a tempo pieno con gli old! Considera che io fatico come una bestia pure con gli old ( oltre ad essere un vero scarsone), c’è anche da dire che ho ricominciato da qualche mese dopo una piccola pausa di più di 25 anni! Ma il bello é proprio questo

  3. Francesco.Strano 16 Settembre 2015, 13:01

    un tecnico “a distanza”……………….

    questo fa capire ancora una volta la totale IMPREPARAZIONE e AMATORIALITà della nostra classe dirigente………………..

    • kinky 16 Settembre 2015, 13:04

      già già, è la prima cosa che ho pensato pure io perchè significa che questa iniziativa è stata fatta di sua spontanea volontà.

      • Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:27

        te lo confermo kinky, è una sua iniziativa (grazie anche ai consigli dati al papà da amici brits)..

    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:25

      Dave Alred è raro che si sposti dall’ inghilterra per allenare..
      a memoria lo ha fatto solo per Jonny Wilkinson..

    • Camoto 16 Settembre 2015, 17:20

      Direi del Perpignan.
      Il club deve provvedere non la nazionale.

  4. FedeliAllaLinea 16 Settembre 2015, 13:09

    Se si tinge di giallo allora ho capito! Agatha.

  5. Sisara 10 16 Settembre 2015, 13:25

    segreto di pulcinella..
    Dave Alred! 🙂

  6. Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 13:31

    Ora con tutto il rispetto dovuto a chi cerca di migliorarsi, ma queste “tecniche” di consulenza me le terrei per me. Darle in pasto a famelici lupi affamati dei Blogs mi sembrerebbe un po’ controproducente.
    Nel merito direi che questo “tiro” appartiene proprio al fatto che il piazzato è “anche” un problema di testa e più il calcio non è naturale e più aumenta la componente psicologica. Vedi Haimona che non ha un calcio naturale e che in eccellenza aveva il 90% e in celtic poco più del 50.

    • M. 16 Settembre 2015, 13:44

      Ma il problema non sarà forse che il nostro calciatore disegnato si fa aiutare da un consulente esterno cui manda clip piuttosto che da un prof. della nazionale? C’è l’allenatore dei calci? Si tratta di Berot? Non c’è? Se Allan ricorre ad un esterno è perché non si fida/non è seguito abbastanza o perché sua sponte vuole ancora di più lavorare?

      Io questo mi chiederei.

      • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:05

        Che abbia la consulenza “personale” di un professionista inglese è noto. Come pure è arcinoto che di professionisti del kiking in Italia non ce n’è un granchè.( Sardegna esclusa)

        • boh 16 Settembre 2015, 14:08

          Allora ha ragione Diego!!!! Maccchiavellicoooo

        • M. 16 Settembre 2015, 14:30

          Ma la domanda é: la nazionale (e almeno i club celtici) hanno allenatori di questo genere? Secondariamente: se non li hanno deve essere il singolo giocatore a pensarci? Non è quanto meno strano?

          • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:39

            Formalmente qualcuno c’è. L’anno scorso Parma aveva De Marigny. Ma in nazionale serve ad un piffero il kiking coach. Se uno ha il suo professore non è che quando arriva in nazionale può trovare uno che gli ribalta le sue convinzioni e il suo modo di calciare.
            Come ho già detto chi ha un calcio naturale non ha un granchè bisogno di chi gli “insegna” a calciare. Diego non l’aveva e nemmeno Bettarello eppure sono in testa alla classifica marcatori all time.
            Quando hai un calciatore che non ha un calcio naturale, allora serve. Ad Haimona serve a Padovani e Canna meno .

          • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:44

            aggiungo @M. Se Allan gioca in Francia mi spieghi come potrebbe seguirlo un kiking coach che lavora in Italia, per una squadra italiana. E in Italia per i liberi professionisti di Kiking non c’è un gran mercato per cui uno possa intraprendere una libera professione.

          • gsp 16 Settembre 2015, 14:49

            su questo concordo con Adg, quando e’ in Fra tocca pagare al Perpignan, diverso se fosse con le celtiche nostre.

            pero’ questa preparazione pre RWC con Alred toccava alla FIR pagare.

          • M. 16 Settembre 2015, 15:01

            Beh ma immagino (da ignorante) che il kicking coach sia ben più di uno che ti imposta il modo di piazzare, per dire, cioè che sia uno che ti insegna tecnica, “opportunità” e situazioni tattiche dei vari calci. In questo senso il kicking coach si sposa anche con il sistema di gioco che hai nel club/nazionale.

            Secondariamente: nelle accademie esistono figure del genere?

          • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 15:30

            Tecnicamente il kiking coach è colui che segue la parte “meccanica” del calcio. Stop. E’ una specializzazione della dinamica del calcio.
            Questa figura non c’è all’accademia.

    • Francesco.Strano 16 Settembre 2015, 13:53

      invece ha fatto bene a sputtanare il sistema !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  7. bangkok 16 Settembre 2015, 13:32

    Tutto serve e va bene se aiuta a migliorare. Certo che doversi affidare ad un istruttore a distanza mi pare mooooolto triste. Ennesima dimostrazione della distanza siderale che c’è tra giocatori e staff/federazione.

  8. ginomonza 16 Settembre 2015, 13:43

    La realtà è un’altra:
    da quando sisara 10, noto sostenitore di Perpignan, non va più laggiù e non allena Allan questo e’ decisamente migliorato! sotto la cura di un vero coach! 🙂 🙂

    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 15:22

      ahahah se se..
      intanto il consiglio di cambiare tee glielo ha dato Mez..
      ai posteri etc..
      brigata Allan

      • ginomonza 16 Settembre 2015, 16:02

        Ma allora sei proprio Mez ☺☺☺

        • Sisara 10 16 Settembre 2015, 19:27

          non lo conosco, ma tutti ne parlano un gran bene zio Gino!

  9. lukek27 16 Settembre 2015, 13:52

    Mistero risolto! 😉

    • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:09

      Ecco questo è un atleta dal calcio naturale. Posizione del corpo, timing del colpo e bilanciamento naturalmente corretti.

      • Sisara 10 16 Settembre 2015, 15:42

        insomma..buon calciatore, stile Alred anche lui, ma c’ è di molto meglio da citare ad esempio, imho..

        • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 15:59

          Visto che c’era già il video. E’ comunque un calciatore naturale anche se non un cecchino.

          • Sisara 10 16 Settembre 2015, 19:13

            si AdG dicevo per quello che l’ ha postato come esempio..
            ma sai come la penso sui calciatori naturali e quelli costruiti..

          • Sisara 10 16 Settembre 2015, 19:37

            e poi AdG questo ha imparato con sir Wilko!

  10. stefano nicoletti 16 Settembre 2015, 14:09

    Mi volete dire che a Perpignan non ha mai avuto un tecnico dei calci?
    Qui si tratta di una consulenza, mica di uno che deve insegnarti da zero…

    • stefano nicoletti 16 Settembre 2015, 14:11

      Diverso è l’aspetto mentale, che non si può fermare, però, solo ai calci

    • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:13

      I calciatori sono una razza particolare di atleti. Il pluricitato Dieguito non ha mai avuto alcun coach kiking. Come pure Troiani e Bettarello.
      Quando cominci a far calciare chi non ha calcio naturale allora serve il kiking coach.

      • gsp 16 Settembre 2015, 14:33

        AdG ce l’hanno quasi tutti, anche quelli naturali. e’ il modo per migliorarsi.

        • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 14:47

          @gsp Non ho detto che non ce l’hanno , ho detto che per i calciatori naturali è meno indispensabile.

          • gsp 16 Settembre 2015, 14:48

            avevo capito male io AdG.

          • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 15:33

            Nessun problema ci mancherebbe.

  11. gsp 16 Settembre 2015, 14:32

    Riprendendo quello che dice @bangkok, penso anche se lo sia pagato lui. Esattamente come non penso che lui abbia mai avuto nessun rimborso dalla Fed quando ha lavorato con Braam van Straaten, e per un bel po’.

    ovviamente non possiamo pagare noi per quando lavora a Perpignan. e senza dimenticare che un tecnico dei calci in nazionale, anche bravino ce l’avevamo, eccome se ce l’avevamo.

    poi per quanto riguarda Tommasino nostro, molti per me sottostimano la connessione con l’ING. Tommasino e’ proprio inglese di formazione e residenza, ed un po’ SAF. Con la Scozia ha forse avuto meno a che fare che con l’italia.

    ovvio, sperando che @HD non distrugga tutto quello che ho scritto, ed avrebbe ovviamente ragione lei. ed aggiungo, forza Tommasinooo!!

  12. malpensante 16 Settembre 2015, 14:35

    Quando la metterà dentro d’esterno, mistero chiarito.

  13. xnebiax 16 Settembre 2015, 15:05

    Bravo a trovarsi un allenatore, a volersi migliorare, a lavorare sodo e ad usare la tecnologia in modo proficuo.

  14. Dagoberto 16 Settembre 2015, 15:54

    La video analisi con slow motion è già da tempo utilizzata in molte discipline definite tecniche per sviscerare le dinamiche di esecuzione individuale al fine di individuarne le aree di possibile miglioramento. Non c’è motivo per non impiegarlo per migliorare le skill individuali nel rugby dove la video analisi da tempo è già usata per lo studio delle partite, forse ancor prima di molti altri sport. Il movimento al rallentatore consente una precisione di analisi che non è minimamente replicabile sul campo e può coadiuvare efficacemente l’esercizio pratico.

    • Alberto da Giussano 16 Settembre 2015, 16:01

      Non tutti i medici, pur con gli stessi strumenti diagnostici, sono bravi allo stesso modo.

  15. frank 16 Settembre 2015, 16:42

    Sono contento per il tuo ritorno AdG.

    Ma non è che tu sei VCN?

    Perché sembrate tipo Clark Kent e Superman.

    • fracassosandona 16 Settembre 2015, 16:54

      😀
      è che a Metropolis sono decisamente poco fisionomisti, oltre che tonti…

    • FedeliAllaLinea 16 Settembre 2015, 17:32

      Che poi non ho mai capito perchè si cambiava sempre nelle cabine telefoniche..mah.

  16. parega 17 Settembre 2015, 09:07

    In italia al massimo come allenatori di Skills abbiamo i cooking coach

Lascia un commento

item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso il Ferraris di Genova

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nel capoluogo ligure

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello nominato “Miglior Giocatore” del Sei Nazioni 2024

Riconoscimento incredibile per l'Azzurro che diventa il secondo italiano a prendersi questo prestigioso premio

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni: la meta di Lorenzo Pani contro il Galles eletta come la “Migliore del Torneo”

Un'azione a tutta velocità conclusa dallo scatto e dallo slalom del trequarti azzurro

3 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Juan Ignacio Brex: “Abbiamo fatto la storia ma non ci vogliamo fermare”

In una intervista a RugbyPass il centro torna sulla voglia di vincere degli Azzurri in vista del futuro

28 Marzo 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale