Pro12: Benetton Treviso, Umberto Casellato tira le prime somme

La squadra veneta si ferma per qualche settimana per l’inizio della RWC. E l’head coach biancoverde parla con OnRugby

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Mr Ian 15 Settembre 2015, 08:25

    Menomale che sul discorso dossier non era vero nulla, sarebbe stata una caduta di stile importante, è vero però che in Celtic parecchi arbitraggi sono molto discutibili.
    Non condivido affatto il discorso di provarle sempre a vincere tanto non ci sono retrocessioni.
    Le vittorie si costruiscono sulla base di una mentalità vincente o che quantomeno non perde. Portare il pareggio a casa rinfranca i giocatori che cmq avrebbero considerato il risultato una mezza vittoria. Ma soprattutto rinfranca i tifosi, una squadra che perde, certe volte anche in modo poco furbo come sabato, non attira pubblico, anzi.
    La mentalità deve essere costruttiva, ovvero ogni volta che sono nei 22 avversari devo venir via con dei punti.
    Su Christie loro continuano a crederci fortemente, io personalmente non sono della stessa visione, almeno che non abbiano soluzioni offensive che non lo prevedano primo ricevitore e si inserisce Hayward, questo però in caso di perdita del possesso espone troppo la difesa ai contrattacchi…a fine stagione si tireranno le somme.
    Da un lato mi spiace per Ragusi che non possa esprimersi nel suo ruolo naturale, ma un talento come lui meglio in campo ovunque, che in panchina o peggio in tribuna.

  2. Camoto 15 Settembre 2015, 08:26

    Melita, fai un favore a tutti gli onrugbier, la prossima volta vai tu a fare le domande alle conferenze dell’Italia.
    E’ bello avere spiegazioni.

    • yuri 15 Settembre 2015, 08:33

      Quoto!!!! Bravissima Melita.

    • malpensante 15 Settembre 2015, 08:54

      Ma è questione di feeling australe: ormai sono talmente abituati ad avere Eddie Jones tra i piedi che si trovano meglio con la nostra corrispondente in Oceania.

    • western-province 15 Settembre 2015, 09:46

      il merito è da condividere con Casellato

    • fracassosandona 15 Settembre 2015, 11:16

      bella intervista, le domande che tutti noi avremmo voluto fare…
      oneste le risposte di Casellato…
      se oggi Treviso fosse a 5 punti saremmo tutti a farci belli dell’ottima preparazione dell’inizio del campionato (vittoria casalinga con Edimburgh e bonus difensivo a Cork).
      Ne mancano tre per un episodio (rectius, per la mancata entrata in campo della squadra nei primi venti minuti…), io sono soddisfatto lo stesso…
      certo che come banco di prova la trasferta a Belfast (belva ferita dalla sconfitta con gli Scarlets) non sarà proprio una passeggiata…
      agatha rita ambrogino mcleans…
      l’anno scorso Rita ha giocato qualche partita a 10, ma era all’inizio del campionato quando nessuno ci capiva ancora niente… io l’esperimento lo ripeterei quest’anno, magari in una bella amichevole con un’eccellente prima di riprendere il campionato…

      • try 15 Settembre 2015, 11:41

        l’intervista con una eccellente (Rovigo) è gia stata fissata

    • xnebiax 15 Settembre 2015, 14:03

      Mi aggiungo: bella intervista e spero Melita si occupi di fare interviste a Brunel, Gavazzi e company.

  3. Alberto da Giussano 15 Settembre 2015, 08:28

    Una risposta certamente interessante e ben posta dalla giornalista. Il famoso e famigerato problema del n°10.
    I fans di Ragusi si mettano il cuore in pace. E già questo in termini di divagazioni mi sembra già un risultato.
    Non arriverà nessuno, a seconda delle avversarie turneranno Hayward, Cristina e Mclean. Qualche spezzone toccherà anche a Ambrosini di cui “sono molto contenti” (sic!)
    Al momento la prima opzione è comunque il maori.

  4. M. 15 Settembre 2015, 08:41

    “arriverà il momento anche per lui. Aspettiamo e speriamo. Certo è che Ambrosini ha 24 anni e non è esattamente al primo mese come giocatore di Treviso.

    • carlo s 15 Settembre 2015, 09:22

      Già, Casellato preferisce Christie che non si capisce quali garanzie gli dia. Insipido nelle fasi offensive e poco consistente in difesa.

      Spiace anche per Ragusi che secondo me non è un’ala naturale.
      C’è però da dire che in quel ruolo Treviso è scoperta. L’unico specialista è Nittoglia (che non è certo nella sua forma migliore) e forse Esposito (che però è infortunato).

      • fracassosandona 15 Settembre 2015, 15:24

        io Nitoglia l’ho visto proprio bene sabato scorso, peccato solo per quell’offload non raccolto perché stava entrando a 1000…

  5. albe 15 Settembre 2015, 09:19

    Prima tutto mi associo ai complimenti per le domande poste.
    Poi un pensiero cosi: ma Ambrosini deve costare veramente poco a livello di stipendio per tenerlo li ne carne ne pesce per tutto questo tempo!

    Domanda per @ermy (se passa di qui), tu che sembri bazzicare da quelle porte, cosa si dice di Ambrosini? Faccio riferimento a quello che hai riportato “zughemo sensa apertura”. … ps e secondo me alla fine c era un “zio c” non riportato!

    • ermy 15 Settembre 2015, 14:06

      Ciao Albe, conosco tutti ma non bazzico… sabato è stato un caso per hè mi hanno offerto un posto in tribuna ed ero con amici… il personaggio della frase ti assicuro che è mooolto vicino all’head coach… quindi le dichiarazioni per me sono di facciata… anche un cieco lo vedrebbe che si gioca con uno che non sa calciare!!! Avendo avuto come primo allenatore suo padre, io e il ceo dovremmo avere circa la stessa visione… 🙂
      In quanto ad Ambrosini, gli ho chiesto in luglio se si prendeva il posto e lui sicuro mi ha detto : quest’anno gioco io!
      Treviso è un posto difficile da capire… fidati! 😀

      • Giovanni 15 Settembre 2015, 15:02

        “quest’anno gioco io!”, senza precisare a quale sport si riferisse…

      • albe 15 Settembre 2015, 15:32

        Grazie mille per la risposta @ermy!

  6. Darda 15 Settembre 2015, 09:19

    ” Ho comunque detto in conferenza stampa che la partita è stata persa in alcuni frangenti del primo tempo, l’arbitro fa parte del gioco, fa i suoi errori come li fanno i giocatori e gli allenatori. Se così non fosse, ogni partita finirebbe 0-0. Sai che noia!”
    Bravo Umberto, è bene ricordarlo, è uno sport fatto di uomini, e l’arbitro è uno di questi… E sopratutto mettere gli errori di tutti sullo stesso piano è segno di grande umiltà e correttezza. Chapeau!

    • balin 15 Settembre 2015, 12:25

      Sugli arbitri e sui dossier son più che d’accordo, però quando un giocatore ripetutamente sbaglia l’allenatore non lo mette più in squadra (se ha delle alternative) Vale anche per gli arbitri -non quello di sabato- spesso si viste triste ripetiZioni a senso unico di loro errori umani, Sarà che non hanno alternative?

  7. Hullalla 15 Settembre 2015, 09:38

    Certo che fare una preparazione per partire a razzo in campionato e poi perdere le prime due quando si potevano realisticamente vincere deve essere parecchio frustrante.

  8. western-province 15 Settembre 2015, 09:55

    Bella intervista e bravi Melita e Umberto
    Azzera le polemica sugli arbitri e dice chiaro e tondo quello che pensa sul capitolo aperture

    Pur condividendo la scelta di giocare la mischia sabato è un po’ senza senso l’affermazione sulle retrocessioni, perché la classifica è importante e si deve pensare a fare più punti possibili

  9. Alberto da Giussano 15 Settembre 2015, 09:55

    Sarà anche vero che i problemi evidenziati nelle due prime partite giocate da Treviso non sono riconducibili in maniera esclusiva al n°10, ma quello che non capisco è perchè aggiungere problema a problema.
    Perchè non avere un n°10 “tradizionale” anche modesto semplice che sa quando deve aprire, quando deve attaccare la linea, quando deve fare l’upandunder, quando deve andare in touche ecc. ecc., magari senza 60 metri di calcio e con una precisione dalla piazzola non da superman, un onesto artigiano.

    • frank 15 Settembre 2015, 11:31

      Tipo Burton o Bevo, che il loro onesto mestiere l’hanno sempre fatto.

  10. FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 09:56

    Vedremo, chiaro che il buon Capellato vede i giocatori costantemente ma il punto di domanda su Agatha per me rimane, anche se lui e Mario “sono molto contenti”.

  11. berton gianni 15 Settembre 2015, 10:19

    Tutto ok l’intervista e l’intervistatrice.
    Forse sarei stato piu’ “incisivo” sulla questione 10, partendo dal fatto che solo a Capellato, Mario Oca e cucuzzaro va bene Agatha.
    Come si faccia a ritenere giusta e propositiva la collocazione a 10 di un giocatore che non lo e’ mai stato in vita sua…
    Per me e’ la stessa coscia che, al prossimo Hard Rock Festival, l’Italia mandasse Al Bano e Romina Power…

    • Melita Martorana 15 Settembre 2015, 10:24

      È cresciuto apertura in NZ presso l’Accademia del BOP.

      • Alberto da Giussano 15 Settembre 2015, 10:41

        Peccato che poi, i suoi allenatori seniores, abbiano cambiato idea.

      • berton gianni 15 Settembre 2015, 10:46

        Ciao Melita.
        Giusto, cmq avevo letto il suo…C.V. ; intendevo da professionista.
        Si puo’ dire che Agatha si la risposta from N.Z. a Stracchin…
        😀

        • Melita Martorana 15 Settembre 2015, 10:51

          Ha giocato apertura anche per NZ Secondary School e per un paio d’anni per Waikato ITM Cup. Poi ha lasciato la NZ.

          • berton gianni 15 Settembre 2015, 11:35

            Ostia, non me ne va bene una !! 🙂
            Melita, non me ne passi una : scusa, non vorrei offenderti, ma non e’ che, magari alla lontana, sei parente di OP. ??
            😀

          • ginomonza 15 Settembre 2015, 12:32

            Scusa Melita gioca a 10 anche a TV:questo fa di lui una apertura secondo te?

          • Sisara 10 15 Settembre 2015, 13:30

            veramente ha giocato per Waikato dal 2006 al 2013 (51 caps), poi nel 2013 si è trasferito ai Force in Australia dove ha fatto 4 partite..
            e poi qui..
            vero che giocava apertura, ma anche centro, non ha mai piazzato..
            ma è un buon giocatore dalla grande cultura del lavoro, esempio per tutti nello spogliatotio trevigiano..anche per questo è stato uno dei primi ad esser riconfermato (come ribadito da Umberto Casellato)..

          • Melita Martorana 15 Settembre 2015, 21:25

            @Berton non ho la più pallida idea di chi sia OP ed ho il terrore a chiedere.

            @Gino lui è apertura perchè é stato formato e selezionato come apertura nella sua carriera. Poi se è bravo o no nel ruolo è tutto un altro dibattito. Ma Sam Christie si classifica come first-five nei canoni kiwi. Poi ognuno fa come vuole per l’efficienza della squadra.

        • western-province 15 Settembre 2015, 11:54

          in sostegno di Melita
          secondo itsrugby Christie nel 2013-2014 ha giocato 9 partite in ITM cup (su 10)
          di queste 7 le ha giocate partendo da titolare, e 5 ha indossato la casacca n°10, le altre 2 la n°12

          non ha mai calciato in mezzo ai pali

          • Sisara 10 15 Settembre 2015, 14:32

            2013..itm cup non è mai biennale, 13-14..
            in quella del 2014 non ricordo, ma non mi pare..
            2013 sicuro!

      • ermy 15 Settembre 2015, 21:52

        Ciao Melita, sarà cresciuto apertura quanto si vuole, ma ha lo stesso piede di Ambrosini, e forse peggio…
        Avevo già notato durante l’amichevole con le Zebre, da fermo il calcio più lungo in touch a malapena raggiungeva i 25 metri! Sabato si è ripetuto… sto dicendo calci di punizione, da fermo, senza pressione… proprio non ce la fa! Dimmi tu… 🙂

        • Sisara 10 16 Settembre 2015, 08:18

          “un apertura che non calcia è come una donna senza seno!” diceva un celebre coach neozelandese! 🙂

    • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 11:03

      Buongiorno Presidente, purtroppo mi giunge voce che al prossimo Rock am Ring abbiano già invitato Pupo e Toto Cutugno ma i Festival Rock sono tanti e magari Alb’Ano e Romina Potenza potranno sicuramente trovare posto come headliner.
      Per quanto riguarda la questione 10, se il buon Capellato&Mario sono contenti e fiduciosi a questo punto aspetto di ricredermi con quello che dirà il campo e se sarà regalerò al coach la collezione completa di gialli di Lady Mallowan.
      P.s oltre a forza4 in panca per l’Ambrogino proporrei Cluedo.

  12. mauro 15 Settembre 2015, 10:49

    Ecco, fatte le domande, ottenute le risposte (mi associo al brava a Melita che non sbaglia un colpo!), “parte da novo a cagnara”.
    Sono sicuro, al punto di giocarmi i gioielli di famiglia, che se Umberto avesse risposto al contrario ci sarebbero state analoghe interrogazioni parlamentari e interpretazioni varie.
    Una cosa è certa: a 10 siamo scarsi ma ad allenatori ghe n’avemo anca massa!

  13. Giovanni 15 Settembre 2015, 11:08

    Strano che il Gazzettino non abbia ancora comunicato il nome delle 18 aperture già ingaggiate da Treviso.
    Comunque, siccome “errare humanum est, diabolicum italianeggiare”, ecco che, seguendo il brillante precedente dell’esperienza mm, abbiamo 4 aperture indigene (o quasi) accatastate nella Cordigliera (Haimona, Padovani, Canna, Azzolini) e nessuna nell’altra. Pardon, dimenticavo: a Treviso c’è Godot-Ambrosini.

    • Camoto 15 Settembre 2015, 11:29

      Guarda, prima della notizia su Haimona secondo me potevano riequilibrarsi con uno scambio
      Canna o Padovani
      per
      Steyn
      Se Treviso persiste ad “italianeggiare” con i MA le Zebre lo fanno con le terze linee.
      Ora come ora le Zebre hanno i MA contati, Azzollini è solo un permit quindi il discorso aveva senso solo nel periodo di mercato.

      • Giovanni 15 Settembre 2015, 11:47

        Steyn doveva saldare la tangente liberatoria. Il che lo rendeva utile per i Canottieri, non per i Cordiglieri.

    • mauro 15 Settembre 2015, 11:33

      ciao Giovanni,
      giusto per cazzeggiare, a Treviso di n. 10 o presunti tali ne abbiamo quanti e più delle zebre. In ordine strettamente alfabetico:
      Ambrosini: apertura adattabile a mediano di mischia;
      Bacchin: apertura (inizialmente a S. Donà), centro;
      Christie: apertura, centro, estremo (rif. ESPN, IT’S RUGBY);
      Iannone: progetto apertura delle zebre;
      McLean: apertura (prima scelta mancata), estremo;
      Ragusi: apertura (A.S.R. Milano), ala (Prato), estremo (Rovigo).

      Come vedi c’è solo l’imbarazzo della scelta 😉

      • malpensante 15 Settembre 2015, 11:39

        Ragusi accademia Ospreys (e sottomarche domestiche), apertura e centro, roba che qui proprio neanche a provarlo al fantarugby. Pratorovigotreviso, tre anni. Si vede che a Swansea capiscono poco di rugby.

      • Giovanni 15 Settembre 2015, 11:45

        @mauro: …ed infatti, il solo scorrere la lista mi ha fatto venire un certo qual imbarazzo…

      • gsp 15 Settembre 2015, 14:21

        insomma, sarebbe il caso di farli giocare…

      • Gigi da Dolo Venezia 15 Settembre 2015, 22:08

        Si giusto/vero quanto dici, si vede anche che nessuno di questi sa calciare con percentuali da celtic / pro 12.
        Buona l’idea Mc Lean e Hayward apertura / estremo o viceversa.
        Manca il piano B.

    • malpensante 15 Settembre 2015, 11:35

      Azzolini e Buscema, sono permit.

      • gsp 15 Settembre 2015, 14:57

        oh, ma sei uscito al weekend? t’hanno dati altri rumours e simili in giro per la citta’?

    • gsp 15 Settembre 2015, 11:36

      cattivo. giustissimo, ma cattivo.

      • Giovanni 15 Settembre 2015, 11:45

        Call me “sputtanator”, please 😀

        • gsp 15 Settembre 2015, 11:50

          Ed allora prendiamoci sto caffe’ e guardiamo un po’ la gente passare. che la vita si passa anche cosi’.

  14. frank 15 Settembre 2015, 11:32

    Bene le risposte ma allora quando rientrerà Luke dico Rita a 10 Cristina 12 e Meclin 15

    • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 11:45

      E l’Ambrogino in tribuna cabrio a bere grappa sventolando la bandiera.

      • frank 15 Settembre 2015, 21:02

        se non lo mette dentro adesso che mancano i nazionali figurati dopo la RWC……questo nemmeno al trofeo eccellenza giocherebbe

  15. Dagoberto 15 Settembre 2015, 11:56

    Mi sembra ovvio che il primo responsabile delle scelte fatte, si dimostri anche il più tenace difensore delle medesime, in particolare dopo solo un paio di partite (anche se Christie giocava a 10 anche la stagione passata con risultati non certo esaltanti!) – anche nel tennis si teorizza di mantenere la tattica di gioco pianificata per il tempo, i game, necessari a che emerga, o meno, la sua efficacia – si può certamente aspettare qualche partita ancora per verificare la bontà di questa opzione, ci mancherebbe; peccato ciò non accada mai per le aperture italiane che dopo una partita storta siano, bellamente, messe in disparte. Tra l’altro Casellato, in questo modo, da dimostrazione di razocinio nelle scelte operate dallo staff, diversamente si avrebbe l’impressione che sul tema non ci sia un piano a tavolino, ma che si tenti la fortuna non avendo avuto adeguati riscontri nell’estivo mercato giocatori per questo specifico spot. Però, si dice anche che il cambiare idea è indice di intelligenza. Se Christie è cresciuto nelle giovanili come apertura, da l’impressione che sia rimasto un po’ indietro nell’evoluzione o, forse, giocando poi continuamente a centro ha perso quello di buono che aveva coltivato. Io non ricordo aperture internazionali, di PRO12, di TOP 14, di Premiership, di Superrugby che assomigli al neozelandese nelle movenze, nel timing, nelle scelte operate, nella posizione in campo, nell’angolo di corsa abitualmente tenuto per agevolare l’apertura ai compagni (Christie tiene un angolo di corsa molto verticale, infatti ha grandi abilità nel bucare la linea difensiva, aspetto tutt’altro che banale, ma che ha poco a che vedere con l’insieme di situations che un’apertura dovrebbe presidiare), non parliamo nelle skill con i piedi . Vero è che ci sono molti casi di aperture deficitarie con i piedi, ma questi 10 compensano questa loro lacuna con un eccellente insieme di altre competenze che tipicamente devono essere presidiate in questo spot. Con Christie a 10 la tattica che meglio si può sfruttare è l’avanzamento verticale, sfruttando la fisicità del neozelandese e una sua certa abilità negli offload, garantendo, comunque, anche grande affidabilità in difesa. Se questa è la strategia nascosta pensata dallo staff del Benetton Treviso bene, scordiamoci un po’ di gioco al largo. Mi piace la chiusa, poi, su Ragusi: ” … con lui ho parlato, sono stato molto chiaro e non ci sono stati problemi …”. Cosa avrebbe dovuto fare, o mangia questa minestra o salta la finestra, come fa anche Ambrosini, sostanzialmente in naftalina da quando è giunto a Monigo (cosa avrà fatto, 200′ in 3 stagioni?). L’elettricità di Ragusi può sicuramente essere utile ad ala, peccato con con un distributore come Christie per prendersi una palla è dovuto andare a fare il mediano di mischia aggiunto in mezzo al campo, per giunta inventandosi l’offload che ha mandato Pratichetti in meta, forse l’unica palla giocata in 80′. Ad estremo, poi, con un l’Hayward visto finora Ragusi deve solo sperare che si rompa, poveretto, solo un pazzo lo cambierebbe con altri.

  16. Maxwell 15 Settembre 2015, 12:04

    Qualche giorno fa,a seguito di un intervento di un utente su Padova, il buon vecchio Ermy rispose : “tu credi davvero che Munari non c’entri piu nulla con Treviso?”
    E si fece una crassa risata.
    Visto che è bene addentro ai fatti gli credo e dico che a Treviso giocherebbe solo un Dan Carter italiano, a un BB da svezzare gli preferirebbe un sudafricano 2 scelta della curriculum cup o un inglese del championship.

    • Maxwell 15 Settembre 2015, 12:05

      Currie……

    • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 12:28

      Alcune parole del buon Vittorio su l’Ambrogino anno 2013.
      È qui a Treviso dal 2012 ed ora siamo nel 2015..percarità ma qualche domanda sull’utilizzo di questo ragazzo sorge spontanea visti ormai gli anni che è qui.

      • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 12:31

        Non riesco a postare il link..comunque sul Tubo lo trovate come :
        On Rugby : il tinello di Vittorio Munari 25 settembre

  17. luis 15 Settembre 2015, 12:30

    Al di là delle ovvie difese delle scelte sue e dello staff, manca palesemente un 10 vero, non tutti i possibili adattati alla bisogna.
    Se si vuol fare di necessità virtù allora si fanno giocare Ambrosini e al peggio Ragusi: ma è oramai evidente che al buon Ambrogino non hanno mai creduto ( possibile che in tre anni non abbia fatto che miseri spezzoni di gara, mai che abbiano scelto di farlo giocare per un certo periodo con costanza per testarlo definitivamente, supportandolo e aiutandolo però!) e a Ragusi hanno detto che o gioca ala o estremo o ciccia.
    Sabato Cristie al piede è stato inguardabile, non ditemi che Ambrosini avrebbe fatto peggio, la soluzione più logica sarebbe stata 10 Ambrosini 12 Cristie 13 Pratico e Iannone in panca, visto e considerato che il piazzatore ( e non solo) lo abbiamo finalmente trovato.
    Comunque il 10 arriva dopo RWC !

    • Giovanni 15 Settembre 2015, 12:32

      “Comunque il 10 arriva dopo RWC !”. Ah bene: credevo tra 9 mesi con la cicogna…

  18. Francesco.Strano 15 Settembre 2015, 12:33

    PRIMA SAREBBE STATO IL CASO DI PARLARE….. e poi mandarli in ferie………………..

    professionalità zero.

    Comunque continuiamo con christie….. che non si è mai fatto trovare pronto a 10……..

  19. fracassosandona 15 Settembre 2015, 12:40

    ‘vanti col Christie che a procession se ingruma!

  20. R2D2 15 Settembre 2015, 13:44

    A me Christie non è così dispiaciuto… non è un’apertura tradizionale ed è monodimensionale, ma ha un passaggio preciso e attacca la linea. Gli manca il timing, ma è anche difficile con una linea di 3/4 che cambia sempre. Un più è una sicurezza in difesa e sta migliorando con il piede (anche se ancora ampiamente sotto la sufficienza).
    Io gli do fiducia…

    • carlo s 15 Settembre 2015, 16:24

      ormai siete rimasti tu e casellato 🙂

      • western-province 15 Settembre 2015, 16:41
      • Sisara 10 15 Settembre 2015, 16:56

        “gli manca il timing”..dici niente..
        e non calcia!

        • albe 15 Settembre 2015, 17:03

          Dettagli per un apertura

          • Giovanni 15 Settembre 2015, 17:37

        • R2D2 15 Settembre 2015, 18:49

          Attenzione!
          Anche Michael Lynagh aveva un timing differente quando giocava con Tim Horan e Jason Little, rispetto a quando giocava con Ceselin e Zorzi, con tutto l’enorme rispetto che ho per gli ultimi due…
          Il timing è una questione di affiatamento…

          • R2D2 15 Settembre 2015, 18:50

            ….e di “casting di supporto”.

          • Sisara 10 16 Settembre 2015, 08:22

            dai che paragoni fai?
            Michael Lynagh..con tutto il rispetto per Christie, ma quello era di un altro pianeta!
            se lo hai il timing giochi bene con la qualunque! problema se non lo hai..

  21. xnebiax 15 Settembre 2015, 13:56

    L’Ambrogino dovrebbe farsi scambiare con Barraud e provare a giocare con continuità a 10 in Eccedenza.
    Sarebbe davvero interessante capire le sue capacità, ma bisognerebbe farlo giocare tanto. Altrimenti è ovvio che non impara.
    Poi si può sempre sperare che Agatha si ricordi come si fa a giocare 10.
    Però davvero sono curioso di rivedere Ambrogino.

    • carlo s 15 Settembre 2015, 15:57

      Xnebiax quello che dici tu lo dicevo anche io qualche anno fa già ai tempi di franco Smith…. qui mi sono saltati addosso tutti….

  22. kinky 15 Settembre 2015, 16:14

    Non sono d’accordo su Casellato quando dice che volevano vincere e quindi era giusto non piazzare. Ieri sera ho finito di guardare la partita (comunque un gran peccato non aver vinto, avremmo meritato) ed ho avuto la conferma di quanto ho detto l’altro giorno. Prima di tutto dico e sottolineo che tutto quello che si può piazzare si piazza, questo ci avrebbe fatto perlomeno pareggiare ma ciò non vuole dire non provare a vincere….ragazzi (anzi Casellato) mancavano 5 minuti e 5 minuti sono una valanga di tempo per riprendere la palla e riportarsi in attacco per provare a prendere un altro fallo a favore!
    Quindi piazzare al 75esimo non significava accettare il pareggio ma cercare ugualmente la vittoria…però risultando più concreti!

  23. kinky 15 Settembre 2015, 16:22

    Invece sul capitolo McLean all’apertura non mi sono mai espresso.
    Penso a questo punto di essere l’unico o uno dei pochi a vedere positivo in questa scelta. A mio avviso McLean oggi può ricoprire molto bene quel ruolo, cosa che non garantiva un po’ di anni fa. Ha molta più sicurezza in se stesso, acquisito leadership e migliorato dei fondamentali come il passaggio e il gioco al piede. L’unica squadra che poteva crederci in questo progetto era sicuramente il Benetton (mi piacerebbe sapere se l’idea è venuta a lui o a Casellato per primo) che conosceva già il giocatore e avendo ad estremo un giocatore (Hayward) che copre alla grande il ruolo sarebbe uno spreco cambiare. Io vedo meglio, ma molto meglio 10McLean e 15Hayward che il contrario. Poi il campo deciderà.

    • western-province 15 Settembre 2015, 16:52

      per la cronaca non so quante partite da professionista Hayward ha giocato a n°10 (per quanto ne so io ha sempre giocato a 12 o a 15)
      McLean ha giocato una stagione di superdieci
      Ragusi ha giocato apertura solo a Prato

      Alla fine quello che ha giocato di più all’apertura è Christie, vicino a mm del calibro di Leonard e Kerr-Barlow

      • kinky 15 Settembre 2015, 18:21

        si ma qui sul blog in molti leggo che lo vogliono apertura!

      • malpensante 15 Settembre 2015, 19:29

        A Prato apertura giocava Vezzosi (bene), Ragusi quasi mai 10 e quasi sempre 15.

  24. Bennett 15 Settembre 2015, 17:10

    Come sempre Casellato pare un professionista estremamente misurato, può apparire uno stile poco sanguigno ma francamente rispetto le persone che tendono a non “sbvare” con esternazioni sensazionalistiche. Analizzando i singoli argomenti:
    -squadra fit nelle prime partite: ok avere un quadrato attorno allo staff ma non mi pare che sia un obiettivo centrato. Che la squadra corra nel secondo tempo vuol dire poco se 1) non corre nel primo -io non so perché francamente ma lui qualche domanda dovrebbe porsela- 2) corre rispetto ad una squadra che in forma non è… oggettivamente Edimburgh non è che fosse nella stessa forma degli ultimi due incontri, inoltre un esternazione del genere sembra contrapposta a qualcosa di diverso rispetto al passato. Ma anche l’anno scorso non è che la forma fisica con munster in casa sembrasse sfigurare rispetto agli avversari, poi però fino alla 5^ giornata grande fit non l’abbiamo visto c’è da dire che quest’anno il calendario che si interrompe un paio di volte nelle prime giornate darà sicuramente una mano a raggiungere un risultato migliore.
    -“che permette poi ai “titolari” di poter performare”. sperò che quì intendesse ai giocatori della benetton treviso rispetto ai permit, perché non mi piacerebbe una stuazione in cui giocano sempre i soli 15 (magari cambiando una 3^ o un centro ogni tanto)
    -bene la mentalità vincete in casa, ciò per me esula dalle scelte strategiche in questione (non approvo la gestione degli ultimi 5 minuti con gli scozzesi), però apprezzo l’obiettivo di essere spietati in casa (anche se immagino che questa mentalità debba essere costruita con il tempo)
    -questione apertura: approvo in pieno l’analisi di Casellato. Christie ora da garanzie difensive che altri non danno. Se fosse interessato solo il gioco offensivo avrebbero tenuto il biondo (intelligente e tecnico, quanto schivo al contatto). Meno sincero probabilmente sulla questione Ambrosini: se non trova spazio adesso senza nazionali, difficilmente potrà fare qualcosa in seguito.
    -questione dossier: con il solito stile mi pare chiaro che Casellato appoggerà la scelta del suo staff ma nello stesso tempo trova (giustamente) errata la decisione di spedire quel dossier
    -obiettivo stagionale: meglio la spiegazione di Casellato che quella secca di Zatta. l’8° posto ad oggi mi sembra impossibile, sperare invece di fare ad esempio il doppio dei punti in classifica dell’anno passato è abbordabile (anche se lui conta sulla parità punti fatti – punti subiti che sembra lo stesso una chimera)

  25. berton gianni 15 Settembre 2015, 17:59

    Certamente l’imminente rassegna mondiale sta incidendo molto in questo inizio di torneo. E direi che sara’ cosi’ per tutto il prosieguo del Pro12.
    Detto questo, a parte far notte fonda elucubrando su coscia fosse giusto che scegliessero a fine gara, direi che il punto focale sia un altro.
    Rispetto agli ultimi due anni, il Benetton e’ partito con un ben altro atteggiamento e, a prescindere dal mero riscontro in classifica, questo fa ben sperare.
    Sulla rampa di lancio ci sono gia’ un nuovo manipolo di giovani “nostrani”, Flipperetto, Isa Ferrari, Topo Bigio, OmarSharif traTreore and so on.
    Vediamo ora se il Treviso sapra’ continuare cosi’ o se sprofondera’ in altre tariffe.
    Per quel che concerne Agatha, al di sopra di tutto, non trovo molto logico abbinare la sua deontologia professionale e la sua serieta’ per giustificare l’assegnazione della maglia numero 10 a lui.
    Il dossier lo farei sull’acqua e piscio e sulla copertura delle gradinate.

    • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 18:16

      Presidente, certo che il progetto per il nuovo Monigo della GlobArch di Gildo Anoja non era affatto male!!

    • Giovanni 15 Settembre 2015, 18:36

      “Il dossier lo farei sull’acqua e piscio e sulla copertura delle gradinate”.
      Quest’anno van di moda le tribune “nude-look” 😀

      • FedeliAllaLinea 15 Settembre 2015, 18:47

        Al Galway Sportsgrounds oltre al Connacht ci fanno le corse dei cani, a Monigo durante le trasferte dei Leoni si potrebbe organizzare un campionato di Tettethlon oppure Lancio della Tetta.

  26. Alberto da Giussano 15 Settembre 2015, 18:08

    @Dagoberto certo che ci hai rifilato due commentini che ci vuole un bel po’ di citrosodina per farli fuori

    • Sisara 10 16 Settembre 2015, 08:25

      dagoberto (calcio d’ esterno a go go) detto anche mr bussolotto! o pisolo, in alternativa..si cherza eh..
      🙂

  27. Zamax 15 Settembre 2015, 18:55

    Non sono d’accordo con Casellato quando dice che due mete sono arrivate per degli “errori” sic et simpliciter, quasi fosse tutta una questione di attenzione e applicazione, o di semplice legge dei numeri. In realtà tutte e tre le mete scozzesi sono arrivate con la difesa trevigiana ormai sfilacciata, in ritardo e con l’attacco scozzese in superiorità numerica. In tali condizioni placcare diventa un’impresa. Dire che Treviso è entrata in campo molle o contratta non spiega la strutturale differenza di mobilità tra le due squadre vista in campo nella prima mezz’ora.

    • giomarch 16 Settembre 2015, 05:49

      Quote. .
      Che dobbiamo fare?
      .. metterli a fare riscaldamento 30minuti prima come i vecchi diesel?
      Abbiamo sempre pagato nel primo tempo per poi rientrare quando gli avversari rallentavano. .
      Forse lavorare un po sulla testa non guasterebbe. .

  28. Gigi da Dolo Venezia 15 Settembre 2015, 22:11

    A me piace la coerenza, non vedo tanto coerente Casellato, se Ambrogini non funziona, lo lasci “libero” di trovarsi un’altra squadra, e trovi qualcuno in sua alternativa, oppure lo inserisca.
    Personalmente ritengo di trovare qualcuno che sappia calciare (con buone percentuali), come piano B di Hayward

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