Eccellenza: i Lyons prendono un australiano e chiudono il mercato

A Piacenza arriverà il 24enne Sam Ward, terza linea dei North Harbour Rays

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 8 Settembre 2015, 15:37

    Ecco, di la parlavo di ridurre il numero di stranieri in Eccellenza per avere un sano semiprofessionismo domestico e arriva l’australiano…
    Magari un buon rinforzo per i Lyons, ma serviva proprio?

    • malpensante 8 Settembre 2015, 15:41

      Sì. E speriamo che anche questa volta sia buono come nelle tradizioni. Adesso, per me, sono a posto.

    • Maury7 8 Settembre 2015, 15:44

      Credo davvero che sia un buon acquisto,Michael Hooper me ne ha parlato bene proprio qualche giorno fa

      • xnebiax 8 Settembre 2015, 17:26

        tu parli con Hooper?

        • San Isidro 8 Settembre 2015, 17:29

          a me Leguizamon telefona tutti i giorni…

          • xnebiax 8 Settembre 2015, 18:19

            San, se Maury7 ci ha parlato davvero con Hooper ci hai fatto un gran figura di…
            😛

          • San Isidro 8 Settembre 2015, 18:27

            ma infatti ho fatto autoironia, sicuro che ci avrà parlato per i suoi contatti manageriali…scusa, ti devo lasciare che mi è arrivato un sms di Gatland..

          • xnebiax 8 Settembre 2015, 18:37

            Lo hai salvato sotto Warren Gandalf vero?

          • San Isidro 8 Settembre 2015, 18:54

            no, semplicemente con Warren, comunque aveva sbagliato destinario, l’sms per Warburton, tra Sam e San si sarà confuso…aspetta, aspetta, che mi sta chiamando Jacques, lo riconosco dalla suoneria della Cavalcata delle Valchirie…

          • ginomonza 8 Settembre 2015, 19:41

            hai capito tutto della vita eh birbante. 🙂 😉

        • Maury7 8 Settembre 2015, 19:40

          Perchè ? Non posso ?

          • xnebiax 8 Settembre 2015, 19:53

            certo che puoi… sono io che non posso 🙁
            😉

          • Maury7 8 Settembre 2015, 20:34

            Certo con il mondo del rugby non ho più gli stessi contatti che avevo prima,ma i giocatori con cui ho avuto più stretto contatto non mi hanno mai voltato le spalle,anzi si sono legati ancora di più e mi seguono più di prima visto che sono anche appassionati dell’NFL

    • western-province 8 Settembre 2015, 15:55

      Si può anche essere d’accordo per il semiprofessionismo domestico, ma nel frattempo le squadre le squadre si devono rinforzare secondo le regole che ci sono ora

      • San Isidro 8 Settembre 2015, 16:12

        questo è vero, anche se nessuno ha obbligato i Lyons di andarsi a prendere una terza linea australiana…

  2. Galeone 8 Settembre 2015, 15:40

    Beh dai, ai Lyons di Piacenza serve eccome…….

  3. San Isidro 8 Settembre 2015, 16:12

    Ragazzi, pure alla Lazio servirebbe Habana e L’Aquila non sarebbe male se avesse Fofana, ma il discorso è un altro…l’Eccellenza comincia ad avere troppi stranieri che falsano il livello e tolgono anche spazio ai giovani di casa nostra, non mi pare che questo per i Lyons sia il primo straniero…poi ovviamente le società con i soldi che hanno prendono chi vogliono e si rinforzano come meglio credono in vista dei loro obiettivi, se chi di dovere però mettesse dei parametri (magari l’obbligo del 10 italiano e non più di un tot di stranieri/oriundi per rosa) non sarebbe male e il nostro movimento ne guadagnerebbe di più…comunque c’è da riconoscere che alcune squadre quest’anno hanno ingaggiato numerosi giovani, soprattutto Calvisano e Rovigo…

    • San Isidro 8 Settembre 2015, 16:18

      ci sono anche parecchi atleti di Serie A che in Eccellenza non sfigurerebbero e per loro sarebbe un’occasione, ma si preferisce guardare al Sud Africa o all’Australia, piuttosto che alla serie cadetta…al contrario però la Serie A si sta rinforzando con parecchi scesi dall’Eccellenza (o dalla Pro 12 addirittura), sarà interessante seguirla…

      • Hullalla 9 Settembre 2015, 12:37

        In realta’ e’ da un po’ che la serie A sta diventando un campionato sepre piu’ interessante. Ho anche il dubbio che si attragga piu’ pubblico in serie A che in Eccellenza, anche a parita’ di numero di partite.

    • Mr Ian 8 Settembre 2015, 16:20

      San il livello attuale di formazione prepara giovani buoni per la Serie A, e speriamo valgano il livello o quantomeno fare la differenza. Per gli ex accademici il salto in Eccellenza è troppo rischioso e farebbero panchina, cosa che poco aiuta la loro crescita.
      Con il sistema attuale calare il livello dell Eccellenza non possiamo permettercelo, per cui se arriva lo straniero buono e giovane, che ben venga..
      La tua idea di campionato nazionale è bella e valida ma alle spalle ha necessità di una riforma che purtroppo all orizzonte neanche si vede, cosa che invece in Argentina è stata fatta…

      • Francesco.Strano 8 Settembre 2015, 16:36

        @Mr Ian forse era meglio prendere un preparatore degli skills australiano invece di un giocatore …… che dici????

        la verità è che un progetto a medio e lungo termine non ce l ha nessuno

      • San Isidro 8 Settembre 2015, 17:18

        @Ian, non dico 0 stranieri in Eccellenza, ma il numero per rosa andrebbe decisamente ridotto e soprattutto bisogna cominciare a mettere dei parametri, a cominciare dal 10 di formazione italiana, questo la FIR può farlo già da domani…
        A proposito di sistema, Argentina e quant’altro, copio il mio commento dell’altro post…
        “non sono per niente d’accordo su un campionato italiano d’alto livello in parallelo alla Pro 12, ha poco senso…bisogna strutturare un sistema di sostegno all’alto livello con accademie legate alle franchigie, rose celtiche larghe con doppi tesseramenti e collegamenti club/franchigie…un campionato professionistico interno che fa concorrenza alle franchigie (e magari le squadre sono pure restie a dare i permit per via dei loro legittimi interessi) per me continua a non essere la soluzione giusta…il domestic e l’alto livello devono essere due cose distinte, il domestic invece deve essere un sano semiprofessionismo con una massima serie allargata, tanti giovani e meno stranieri (anzi per me non ci dovrebbero essere più di due stranieri per rosa)…
        Bisogna copiare dalla federazione argentina sulla gestione dei migliori atleti domestici…l’UAR ha messo sotto contratto pro chi giocava in patria facendogli fare l’esperienza del Pampas XV nella Vodacom Cup prima e nella Pacific Rugby Cup poi, nei periodi tra un raduno e l’altro i giocatori tornavano ai club (anche se quelli dell’URBA hanno avuto più vincoli)…e questa è una cosa che potremmo imitare, si individuano i migliori atleti dell’Eccellenza, li si mette sotto contratto federale e gli si fanno fare dei periodi di allenamento nelle franchgie, dei seminari/allenamenti a parte (magari pure con tecnici stranieri), oltre a farli giocare con l’Italia Emergenti in una serie d’incontri programmati nel corso della stagione (e non solo a Giugno), quando sono liberi dai vari impegni tornano al club in Eccellenza, in questo modo si crea il bacino da cui le franchigie possono pescare…”

        • Hullalla 9 Settembre 2015, 12:41

          Io farei una grande differenza tra gli stranieri che vivono in Italia per altri motivi e hanno voglia di giocare a rugby (i tesseramenti in questo caso sono sempre stati un inutile martirio) e i professionisti del rugby che vengono in Italia per fare i professionisti del rugby.
          Io cercherei di favorire i primi e porre dei limiti ai secondi.

          • San Isidro 9 Settembre 2015, 16:05

            su questo sono d’accordo…

    • Gians 8 Settembre 2015, 17:54

      Ciao, non sono molto d’accordo. Innanzitutto fino ad un po’ di anni fa non solo l’Eccellenza (o Super 10), ma anche la Serie A1, erano stragonfie di stranieri, quindi mi pare la situazione sia migliorata (nonostante il livello si sia abbassato). Ora, i Lyons hanno 4 stranieri, ma anche Calvisano e Rovigo viaggiano su cifre simili mi pare (dalle rose mi sembra di averne contati 5 e 6) ed anche le squadre di A lo straniero (ma spesso un paio) ce l’hanno quasi tutti…primi esempi che mi vengono in mente nelle ultime stagioni: Valpo, Cus TO, Reggio, Colorno, Romagna, Piacenza, Brescia, ASR MI. Tra l’altro, i migliori 8 che ho visto in serie A lo scorso anno erano stranieri (quello del Cus TO, rumeno, e quello del Valpo, argentino, ora alla Lazio…qualche anno fa Stanfill al Vicenza, ora in nazionale USA…anni fa Stead), in altre squadre ho visto dei buoni giocatori ma nessuno che mi abbia sbalordito.

      Lo straniero e’ un’arma a doppio taglio, nel senso che puo’ aiutarti a migliorare il livello (e magari a far crescere qualche giovane locale…lo dico per brevissima-issima esperienza personale), ma dall’altra puo’ portarti a non investire nel vivaio, cosa che non mi sembra succeda ai Lyons.

      • San Isidro 8 Settembre 2015, 18:48

        sull’utima parte concordo ed è vero che anni fa c’erano molti più stranieri, anche in Serie B…come detto, la mia non è una critica verso i Lyons, ma ad un sistema su cui nessuno mette mani, al fatto che continuiamo ad avere un campionato interno che si sforza di essere professionistico (le cui squadre magari hanno anche stranieri più forti di quelli che sono alle franchigie) in parallelo al Pro 12…l’Eccellenza deve essere una palestra per i nostri ragazzi, per quelli che ancora non sono pronti per passare al professionismo vero, i giovani hanno bisogno di giocare, se gli metti davanti un no.8 australiano o un 10 neozelandese come possono crescere e maturare esperienza? basti vedere quanti 10 italiani c’erano l’anno scorso in Eccellenza…
        comunque, salvo colpi di mercato all’ultimo, che io sappia le tre romane di A non hanno stranieri…
        ps: ma Stead era quello che tanti anni fa giocò pure al GRAN Parma?

      • Hullalla 9 Settembre 2015, 12:44

        Se lo straniero e’, per esempio, un operaio romeno che abita in Italia e ha voglia di giocare a rugby, benvenuto.
        Questo tipo di stranieri va benissimo in tutte le squadre a tutti i livelli.

  4. vecchio cuore neroverde 8 Settembre 2015, 16:17

    fofana a l’aquila
    è come dire che berluskoni è timido con le donne
    o che renzi dice sempre la verità
    o addirittura che l’aquila è stata ricostruita

    • San Isidro 8 Settembre 2015, 16:20

      ahah, beh dai una coppia di centri Fofana-Mattoccia non sarebbe male, ma mi sa che è andato via pure Mattoccia…

    • ginomonza 8 Settembre 2015, 16:42

      Sei stato al concerto di jazz, a proposito?

    • fracassosandona 8 Settembre 2015, 16:56

      non si scherza sul terremoto, VCN…
      la ferita è ancora aperta, sono morte delle persone e… (leggiti pure il tuo pippone in seguito ad un mio intervento del tutto innocente di qualche mese fa)
      🙂

      • vecchio cuore neroverde 8 Settembre 2015, 19:12

        la differenza è che tu ci ridi
        noi lo viviamo
        e ti assicuro che al tuo posto non riderei

  5. vecchio cuore neroverde 8 Settembre 2015, 16:19

    piacenza un anno fa, dopo lo spareggio, fece pagare le birre ai suoi giocatori, i quali snobbarono la pasta asciutta dell’organizzazione e vennero a mangiare e cantare con noi aquilani
    ora compra 4 stranieri ed una dozzina di indigeni
    si è messa sulla buona strada….
    verso il non ritorno

    • boh 8 Settembre 2015, 16:23

      L’hanno fatto apposta per scioccanti mangiare e bere così col risparmio hanno preso i giocatori

    • lupo 8 Settembre 2015, 16:35

      indimenticabili kebab

    • dengra 8 Settembre 2015, 18:28

      Tanto anche L’AQUILA prenderà altri stranieri, in tanto hanno uno scozzese un sudafricano e due rumeni e hanno lasciato andar via qualche buon giocatore e per di più aquilani…….tanto aquilanità al momento non mi sembra

      • vecchio cuore neroverde 8 Settembre 2015, 19:21

        zero o poco piu’ aquilanità
        con me sfondi porte aperte
        il risultato è avere da anni 100 spettatori a vedere la legione straniera prendere mazzate dalle altre legioni più o meno straniere e non avere neppure un trafiletto sulla stampa locale
        ma del resto non c’è alternativa
        nessun giovane da far giocare
        e neppure un vivaio dal quale attingere
        un mirabile esempio di architettura rugbistica
        l’architetto che ha creato tutto questo ha un nome ed un cognome
        ha anche un campo tutto suo, una sede tutta sua e circa 7 soci con i quali bisbocciare tra i gagliardetti ed i cimeli di 80 anni di storia ovale
        facendosi i dispettucci con il club che non ha campo, non ha storia, non ha cimeli, non ha giocatori, non ha vivaio, non ha soci, ma ha la squadra in eccellenza
        scusate, questo post lo capiranno in pochi

        • 6nazioni 8 Settembre 2015, 20:53

          concordo su tutto.

        • Hullalla 9 Settembre 2015, 12:47

          …mentre tutti guardano e parlano, ma non fanno niente.

          • Hullalla 9 Settembre 2015, 12:50

            Sinceramente mi tira un po’ su il morale vedere che il Petrarca, grazie al vivaio e a investimenti oculati sulle strutture fatti in passato, riesce a continuare a confrontarsi in Eccellenza con un budget da categoria inferiore e una squadra dove l’unico professionista a tempo pieno e’ l’allenatore e -forse- gli stranieri, mentre in campo scendono parecchi padovani, e potrebbero schierarne anche di piu’.

            Ce ne vorrebbero altre.

  6. cariatideovale 8 Settembre 2015, 16:23

    i lyons hanno 4 stranieri come il 90% delle altre squadre, perche dovrebbero privarsi di questa possibilita
    e poi gli stranieri alzano il livello, ci saranno sempre 11 italiani in campo…gli italiani migliorano a giocare contro e insieme ai piu forti.
    togliere stranieri abbassa il livello e non permette agli italiani di alzarlo.

    • Francesco.Strano 8 Settembre 2015, 16:38

      proprio una cariatide…….

      forse il livello lo alzerebbero preparatori adeguati stranieri…. anche 1 o 2 ,,,,,piuttosto che 4 stranieri che dici????

    • San Isidro 8 Settembre 2015, 17:28

      4 stranieri sono comunque troppi e più che alzarlo il livello per me lo falsano perchè giocano insieme (o contro) gente che ha meno skills delle loro…sul fatto che poi stranieri buoni possano insegnare qualcosa ai nostri non ci piove, ma allora ha ragione lo @Strano di sopra, meglio a questo punto un tecnico australiano che un terza linea da Sydney che magari frega il posto a un terza linea di Noceto…

  7. 6nazioni 8 Settembre 2015, 16:46

    e’ iniziata la caccia del nuovo Parisse…..

  8. brancaleon 8 Settembre 2015, 17:01

    I Lyons ora hanno 4 stranieri, hanno “preso” qualche giocatore italiano e fatto tornare a casa i loro ragazzi che avevano in giro. Si sono mossi nel rispetto delle regole cercando di fare il meglio nelle loro possibilità alla faccia dei gufi che vedono prospettive di “non ritorno”, la cosa peggiore che potrebbe capitare sarebbe di ritornare in serie A.
    Probabilmente faranno anche il campionato riserve e quello di C2……

    • San Isidro 8 Settembre 2015, 17:38

      Ciao brancaleon, se ricordo bene, tu sei un tifoso dei Lyons…la mia personale critica non è nè contro questo giocatore nè contro i Lyons, ci mancherebbe, ma al sistema in sè…è ovvio che finchè nessuno mette le mani per ristrutturare il domestic e nè impone dei parametri, le società legittimamente possono fare come vogliono con i loro soldi…è vero che i Lyons hanno anche ingaggiato diversi giovani interessanti delle accademie, ma, come detto su, per me 4 stranieri sono troppi…comunque ben venga la squadra cadetta in C2, ma il campionato riserve è stato già ufficializzato? Ma un club può una squadra iscritta al campionato riserve e un’altra nelle serie minori? Perchè ad es. la seconda squadra Capitolina non ha aderito al campionato riserve per giocare con il suo secondo XV in Serie B…

      • San Isidro 8 Settembre 2015, 17:39

        “può avere”…

        • brancaleon 9 Settembre 2015, 08:48

          ciao San, la tua opinione è assolutamente legittima ed anche condivisibile, tra l’altro le esprimi sempre senza salire sul piedistallo e questo le rende ancora più godibili. Resta il fatto che dopo tanti anni di assenza dalla massima serie i Lyons hanno cercato di presentarsi per non fare la vittima sacrificale…..al campo l’ardua sentenza. Tutto ciò senza “liquidare” la nostra base e da qui la scelta delle altre 2 squadre seniores. Per quelle che sono le mie informazioni il campionato riserve sarà zonale, dalle parti dell’Emilia/Lombardia/ecc.ecc. dovrebbero essere 9 o 10 squadre con liste aperte rispetto alla prima squadra perché non avendo promozioni e retrocessioni le 2 formazioni sono incrociabili. Diverso il discorso per la serie C dove i vincoli sono più stretti e quindi le liste separate.

          • San Isidro 9 Settembre 2015, 16:08

            ok, grazie delle info…mi piace questa rinascita del campionato riserve…

  9. xnebiax 8 Settembre 2015, 21:16

    Comunque ha poco senso fare questi discorsi ad ogni singolo annuncio di uno straniero in Eccellenza.
    La regola è di 4 per squadra. Più qualche equiparato e qualche straniero dotato di passaporto.
    Sono troppi?
    Non sono troppi di per se, ma sono troppi in quanto permettono una scorciatoia al creare giovanili che formano buoni giocatori. Anche perché se hai un club povero e formi dei buoni giocatori questi se ne vanno a giocare dove hanno più possibilità. Più possibilità di giocare a buon livello, oppure più possibilità di ricevere un compenso economico, o migliori possibilità di studio. Ci sono tanti motivi diversi per andarsene da dove si è cresciuti.
    Poi, da quel poco che so di L’Aquila, ormai viverci deve essere una tristezza. E se a Calvisano puoi fare carriera nel rugby ci provi, e se non ci riesci almeno da quelle parti c’è più lavoro.
    Tornando però a come gestire il campionato, ricordo ai gentili commentatori (ma anche a quelli meno gentili) che il presidente della FIR in carica ha fondato il Rugby Calvisano per il quale sicuramente parteggia. E così Gavazzi sicuramente mai cambierà delle regole che ben si adattano al suo club. Mi riferisco, per esempio, ai 400.000 € che le prime 4 squadre ricevono, ufficialmente per partecipare alle coppe europee. 400.000 € che rendono per le altre 6 del campionato difficilissimo raggiungere le prime 4.
    In un mondo normale una federazione darebbe un premio vittoria alla prima, e poi magari dei premi economici minori a seconda e terza, e se proprio si vuole strafare anche la quarta. Magari si potrebbe aggiungere un finanziamento a uguale a tutti i club e un premio alla vincitrice di A per darle qualche speranza di non retrocedere subito.
    Insomma, un sistema più equo sarebbe normale.
    Inoltre si potrebbero vincolare i premi alle giovanili. Volendo, si potrebbe.
    Ci sono varie cose che sarebbe necessario fare per avere un campionato più serio nel senso di più professionale nella gestione, e li abbiamo già espressi varie volte su questo sito:
    – Regole diverse per la sicurezza economica dei club, vale a dire non una fideiussione di miseri 50.000 € per partecipare al campionato, ma bilancio che deve essere in pari e via dicendo… non sono molto bravo con queste cose… ma niente debiti e niente rischi, controlli delle finanze dei club e chi non è in regola viene retrocesso.
    – Regole che permettono ai giocatori di reclamare in caso non vengano pagati secondo contratto. E una regola che impone ai club di dichiarare esplicitamente prima dell’inizio della stagione e un loro atleta è amatoriale, part-time, ho è giocatore a tempo pieno. Con contratti da mettere a disposizione della fir per i part e full time. Per gli atleti amatoriali solo rimborsi benzina, medici, assicurazione e al massimo gli scarpini.
    – Un sistema di premi economici a seconda delle prestazioni nel campionato.
    Tipo 0 euro all’ultima, e poi via via 25k, 50k, 75k, 100k, 125k, 150k, 175k, 200k e 225k. E poi magari dei premi aggiuntivi che possono però essere solo usati per le giovanili.
    – Un sistema di premi per i club che hanno formato i giocatori che arrivano in nazionale. Come ha proposto Fracasso, a seconda di quanti anni di giovanili sono state fatte in determinati club un giocatore porta, per ogni presenza in nazionale una percentuale per ogni club. Anche per l’U20, ma con ovviamente meno soldi.
    Quindi un certo Mario Rossi che si è fatto 11 anni di giovanili, di cui 6 al club X, 2 al club Y e 3 in accademia, per esempio, porterebbe 6/11 del premio ad X e 2/11 a Y per ogni volta che gioca in nazionale. I club che lavorano meglio con le giovanili, nel corso degli anni, riceverebbero dei buoni compensi per i loro sforzi.
    eccetera…
    Insomma, il solito problema italiano della poca serietà e professionalità nell’approccio alle cose. Siamo un paese cialtrone e approssimativo. E la FIR ne è un perfetto esempio.
    Ma non sarebbe impossibile. Basterebbe volerlo fare. Quindi è impossibile.
    Le regole sugli stranieri vengono dopo, e il numero di questi importi dall’estero potrebbe essere ridotto e forse si ridurrebbe automaticamente con delle regole simili alle suddette.
    Al momento questi stranieri alzano il livello di questo campionato. Campionato semi-pro. Né freddo né caldo, né carne né pesce, e che però mi piace guardare. E se le partite trasmesse ogni settimana fossero tre e non una sola io sarei ben felice di guardarle.
    #serenità
    #lamammaèsemprelamamma
    #brigataambrogino
    #frangiarumorosa

  10. Katmandu 8 Settembre 2015, 21:49

    La domanda è sempre la stessa se Budello di turno viene a portare 25 stranieri di primissima fascia in una squadra di eccellenza (ma pure di serie C) solo per il gusto di farlo chi glielo può impedire?
    Il problema nasce se non posson pagare

    • xnebiax 8 Settembre 2015, 22:20

      Non lo può fare, la regola dei 4 c’è già.

      • xnebiax 8 Settembre 2015, 22:25

        Comunque se qualcuno portassi in italia i vari passaportati come Lozowski, Jedrasiak, Polledri, Negri eccetera eccetera, io non mi schiferei.
        #lamammaèsemprelamamma

    • San Isidro 8 Settembre 2015, 22:48

      “Chi glielo può impedire?” La federazione con delle regole…

  11. Aber 8 Settembre 2015, 22:36

    Per precisare quest’anno i Lyons avranno prima squadra, cadetta (detta anche squadra riserve) e serie C.. 3 squadre senior.. Ed a livello giovanile praticamente doppie squadre per tutte le categorie..

  12. malpensante 8 Settembre 2015, 22:36

    Ma di cosa stiamo parlando? Se c’è una squadra che ha fatto una buona squadra con più competenza che soldi sono i Lyons. Che riportano a casa i piacentini e ne ridanno alla Francescato. Se qualcuno ha lo ius primae noctis sui ventenni non è colpa loro. C’era Gianmarioli come 8 disponibile? Se vuoi uno che venga a Piacenza lo paghi il doppio di altri, che di soldi ne hanno molti ma molti più di te, e se appena appena è discreto, non ci viene neanche a peso d’oro. Meglio gratis, ma nel posto giusto. Di necessità virtù, sono bravi a pescare all’estero quello che serve e in economia, e non è un merito da poco. Togliete il doping finanziario al campionato, allargate il numero di squadre e i ragazzi staranno a casa loro a giocare senza dover rinunciare ai sogni.

    • xnebiax 8 Settembre 2015, 23:01

      Tra l’altro questo potrebbe essere proprio bravo.
      Titolare nelle prime 3 giornate di NRC.
      C’è un bel video di highlights suoi su youtube.
      Non sono sicuro che aumentare il numero delle squadre sia la miglior soluzione, ma non sono nemmeno sicuro del contrario. Ci devo pensare.
      Io vedrei di buon occhio il tentativo di ridurre le squadre ad 8, portare ad 8 anche quelle di A, accorciare quindi il campionato, e fare una breve competizione a selezioni in primavera/inizio estate. Con 4, 5 o 6 selezioni territoriali. Tipo mini ITM Cup, o mini Currie Cup.
      Tutto questo rinunciando al Pro12 perché costa troppo con i 10-12 milioni all’anno attuali e la federazione ormai in rosso.
      I soldi risparmiati spesi in formazione nei club, in campetti, in programmi di propaganda, in corsi con allenatori stranieri, in corsi con dirigenti bravi, in finanziamenti per tv e streaming delle partite autoprodotto dai club stessi, e in finanziamenti ai club che formano il maggior numero di azzurri a tutti i livelli.
      I migliori italiani andrebbero a giocare all’estero più di ora probabilmente, ma non penso sarebbe tragico. O almeno, io non lo trovo tragico.
      (P.s.: se qualcuno pensa di aver idee migliori e me le sa motivare, io ci penso e ci ripenso e cambio le mie idee).

  13. Airone valle Olona 9 Settembre 2015, 00:09

    Piacenza sembra aver lavorato bene e con intelligenza in questo mercato.
    Un gradino sopra Lazio e L’Aquila.
    Per me potrebbe essere la “sorpresa” in positivo della prossima eccellenza.

    • brancaleon 9 Settembre 2015, 09:07

      Sicuramente stanno cercando di allestire una squadra dignitosa che cercherà di vendere cara la pelle e con un budget di spesa decisamente aumentato rispetto agli anni scorsi ma dubito che i Lyons facciano il passo più lungo della gamba…..

  14. OGAEIM 9 Settembre 2015, 10:02

    i lyons nn hanno fatto il passo piu lungo della gamba.
    il budget è aumentato perchè quando hai i conti in regola e la federazione ti da il contributo per l’eccellenza cash, ti ritrovi a poter spendere.
    aggiungici che quache sponsor nuovo quando sali di categoria arriva e capisci che nn abbiano esagerato.
    la verità è che molto spesso attualmente le società pagano gli ultimi stipendi ad agosto o oltre quando arriva il contributo dell’anno successivo, quindi sono un anno indietro a livello di budget.

    • brancaleon 9 Settembre 2015, 11:10

      Infatti il mio dubito era di circostanza……

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Il tecnico dei campioni d'Italia in carica tiene alta l'attenzione e non fa proclami: "Pensiamo al Mogliano e basta"

16 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
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Serie A Elite, il primato di Viadana rompe il duopolio Rovigo-Petrarca

Ecco il calendario dei playoff, per decidere quali squadre si giocheranno lo scudetto

15 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite
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Serie A Elite Maschile: finale confermata per il 2 giugno, con diretta Rai 2 e DAZN

La Fir ribadisce lo slittamento per permettere la trasmissione TV sull'importante canale pubblico

15 Aprile 2024 Campionati Italiani / Serie A Elite