“Sarà dura vincere anche una sola partita”, dice l’ex numero 10. Che parla anche di “lato B”
Diego Dominguez “legge” il Mondiale azzurro. E vede nero
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Santo subito…
Questo, fa capire, che proporlo per un ruolo federale è superfluo.
Dipende:
1) da chi dovrebbe collaborare con lui
2) dalla libertà che avrebbe
3)da quanti soldi guadagnerebbe.
A Tolone sarà ben pagato!
Infine non occorre dimenticare che anche qui è stato definito mercenario 🙁 😉
intendeva che é superfluo proporlo dopo questa intervista 🙂
Vero,e la risposta credo lo faccia intendete!
Almeno cosi sembra a me 🙂
Non esattamente e non testualmente.
Semmai semi-mercenario 🙂
mah perderle tutte e 4 no dai,cmq vedo solidarieta’ con la squadra zero atteggiamento spocchioso
permettimi, ma quanti anni hai ??
la mia eta’ col commento?vuoi i documenti?
deve essere piuttosto giovine!
se avesti sentito una sola intervista o commento partita di Dominguez
sapresti che é una persona splendida incapace di spocchia. Per questo chiedo
la prima partita di rugby che ho visto era contro la scozia ,6 nazioni,lui giocava,vinse l’italia,si puo’ dire mi ha fatto interessare a questo sport,non capivo niente di rugby(tu dirai non ne capisci manco adesso ahah e’ vero)ma quella ITALIA DI DOMINGUEZ mi aveva stregato era ed e’ una persona carismatica,un leader nato,so chi e’ so cosa ha fatto per la nazionale italiana ma ogni tanto una cazzata puo’ scappare anche a lui,o cmq una presa di posizione che non condivido,ma sopratutto con i problemi che ha ora la nazionale ha scelto il momento piu’ sbagliato per quel tipo di critiche..
ma guarda che molte delle cose che dice ora le ripete da sempre! anche mesi fa in una intervista disse piu o meno le stesse cose..
e poi scusa ma se l’ italia gioca cosi senza mordente, per usare un eufemismo, come con la Scozia, sarà durissima battere Romania e Canada..mi pare piuttosto realista, non cerca alibi (da buon vincente!), ma analizza lo stato dell’ arte..
e per me ha ragione da vendere..anzi da regalare..
scusami ma non vedo alcuna malignitá ne critica da parte sua se non quella alla Fir. Semmai vuole spronare a dare di piú. Guarda secondo me ci siamo ridotti a delle piangine che chiedono prima del tecnico lo psicologo, non lo so, bisogna tenerli la manina a Rizzo per non farlo uscire di senno?
dagli torto..
mi dispiace, ma con tutto il rispetto per uno che ci ha fatto entrare nel VI Nazioni, mi pare che ciò che afferma in neretto sia sbagliato nel merito e forse il frutto di una certa dose di rancore.
sarebbe una bella persona di merda, perché con questo andazzo avrebbe pietá della squadra anche il piú rancoroso pezzemierd
Quando ho letto la frase “Formazione” mi aspettavo che Dominguez dicesse tutt’altro rispetto a quello che poi ho letto.
Non voglio fare il bastian contrario, per carità, ma il ragionamento di Dominguez mi sembra piuttosto ovvio: chi di noi, ognuno nella sua professione, non migliora con l’esperienza unita all’applicazione ?
Dove qui o sulla rosea?
Lui dice due cose :
1) formazione
2) duro lavoro per migliorare,stessa cosa che disse anche Wilkinson!
Qui.
Se uno dice: “Formazione. In questa parola c’è tutto. L’alto livello è così: vince chi lavora, chi ci mette la testa, non si vince per culo.”
Mi guardo bene dal fare un’analisi semantica dell’intervista ma, se permetti, la si interpreta così e poco importa se dopo formazione è stato messo un punto visto che poi la frase continua con “in questa parola c’è tutto”.
.. poi c’è un altro punto che sembra non interrompere la frase visto che continua con “l’alto livello è così …”
Tu giudichi su un estratto e non sulla intervista.
Quindi 34 anni e’ formazione?
Senza polemica: se vai su Gazzetta.it c’è l’intervista completa e, sul punto, OnRugby ha riportato testualmente quello che ha detto Dominguez rispondendo a una precisa domanda.
Io l’ho letta però onrugby dá un estratto.
Comunque contento tu contenti tutti!
Mi permetto di dire che Wilkinson e’ stato seguito fino a fine carriera da uno dei piu’ competenti kicking coach/mentor in circolazione. Il duro lavoro viene vanificato se non hai un allenatore all’altezza.
sai,si parla del piu’ forte nel suo ruolo di sempre,non solo calciatore era rugby totale,i suoi tantissimi infortuni si devono anche al suo continuo sacrificarsi in fase difensiva,non avesse vinto il mondiale rimarrebbe lo stesso un esempio per tutte le aperture,come e’ un esempio romanere in un club di fascia bassa per tutti i suoi migliori anni,io penso sia stato fortunato l allenatore a lavorare con lui e non il contrario
HD ???
Dave Alred..guru di rugby e golf..un Maestro!
Non hai capito sisara10!
in che senso?
è stato l’unico 10 della nazionale ad avere continuità in campo…la critica può essere vista anche in senso indiretto: considerando il suo ruolo, e sono passati ben 15 anni, quale 10 ha potuto costruire l’esperienza in campo??…direi nessuno, se non al ridicolo con haimona debuttante ai 30.
Ha ragione, però … Proposte??? Cosa fa lui in questo momento per il movimento italiano??? Bah…
Lui fa il professionista, come ha sempre fatto. Va e fa dove lo pagano. Cosa “deve” fare per il rugby italiano?
dimenticarsi di avere giocato con l’azzurro
e pentirsene amaramente
visto che ha smesso da oltre 10 anni e ancora viene rimpianto
cio’ vuol dire che pensando di fare del bene
ci ha rovinati
e poi ha una moglie tanto bruttina
credo che in questo momento, essendo un professionista serio, si stia concentrando sugli impegni del contratto che ha firmato… non si deve scordare che la sua parte per il “movimento italiano” l’ha già fatta, ed alla grande, ma che la sua crescita come giocatore e leader l’ha avuta all’estero…
Una bella scommessa, per lui e per il Budello.
Mistral Diego aveva 31 quando e’ andato in francia non propriamente un bambino ed era già affermato abbastanza!
Che poi li da voi sia ulteriormente cresciuto e affermato può essere.
31 anni 🙁
ma infatti il mio intervento era in due fasi, dicendo che per il movimento italiota dal ’90 al ’97 (e con la nazionale grenoble e l’ingresso nel 6N) ci ha messo del suo ho riconosciuto la fase “italiana” ma credo sia innegabile che la sua crescita come leader e uomo-immagine sia dovuta agli anni parigini… così come in quell’ambiente sembrava diverso Bergamauro, addirittura Bergamirco, e sicuramente è l’ambiente che ha fatto di Sergio Parisse il “nuovo” Dominguez…
Diego però fece pure un’esperienza in Francia al Cognac prima di andare a Milano…
San, quando si tocca il rugby argentino sei veramente la treccani della pallovale, complimentoni… questa di Dominguez a Cognac non la sapevo, poi però si è abituato allo champagne vero? 🙂
@vogliorugby
e TU cosa fai in questo momento per il movimento italiano?
Scrivi su un forum? 😉
Sono allenatore. Nel mio piccolo cerco di formare uomini-giocatori. Io dico solo che ha più diritti di criticare chi è coinvolto nel movimento a chi critica senza “soffrire” quello che il movimento ci da.
sante parole
Però, dai, è un’intervista: cosa deve fare, dire ai giornalisti che va tutto bene o parlare in modo annacquato per dire e non dire? Le cose vanno male, la FIR è stata arrogante in diverse occasioni, i giocatori sono sbalestrati, tutte cose che noi abbiamo già detto diverse volte da questo blog ora le dice lui e cosa replichiamo? che non ha titolo per dirle. LUI, mentre noi diciamo le stesse cose da una tastiera. Dai, su…il diritto di critica ce l’ha anche lui, non solo noi. Se ragioniamo così non parla più nessuno, o e parla è per dire il nulla
Sia il giornalista sia Diego hanno fatto un errore capitale.
L’uno doveva armarsi di tutti i post dei vari blog di rugby per evitare certe domande e l’altro doveva assicurarsi che ce li avesse per evitare certe risposte! 🙂 mah..
bravo
vogliorugby, niente, visto che non glielo chiedono e se si propone non lo ascoltano e gli danno del mercenario.
secondo me l’intervista in sé è uan proposta implicita: se vogliamo andare avanti, bisogna cambiare tutto. logicamnete, chi sta a i vertici ora non può acconsentire, ma è così. se poi ai mondiali sarà un disastro, magari qualcuno darà pure le dimissioni. di certo, ai quarti non ci arriveremo per colpi di fortuna
In tutto questo caos quello che più mi indigna è la totale assenza della federazione, del presidente Gavaz, xxxx che in pochi anni hanno distrutto quel poco di buono che si era fatto, solo per riempire le loro tasche con un allenatore senza palle, rimpiango Mallet, kirwan, spero di cambiare opinione ma è dura, perchè il rischio di perderle tutte le partite al mondiale è reale
banalita’ che sappiamo gia’
Certo che lo sappiamo già. Ma un conto è se le dice maggicopinti qui, un conto se le dice Diego Dominguez in un’intervista al principale quotidiano sportivo italiano.
Il peso è diverso, il significato è diverso, e il motivo per cui Onrugby riprende la notizia credo sia proprio questo: un peso massimo del rugby italiano, per storia e valore simbolico, dice la sua e boccia platealmente e pubblicamente l’attuale gestione dell’alto livello e della FIR in generale.
Non è una banalità. Niente affatto.
Quoto al 100%
mi associo…
STRAQUOTO!
esatto..
anzi dovrebbe parlare piu spesso!
le sanno tutti meno quelli che ne sono responsabili…
Per me con Canada e Romania si vince, non so come ma si vince. Sulle altre due partite ci sono pochissimi margini…
Io credo che ci sia poco margine per vincere con CAN e ROM, per le altre due siamo spacciati…..
con la francia rischiamo l’impresa
con i verdi sbrachiamo di brutto
vecchio, si vede che conosci l’ambiente e questo succede fin dalla notte dei tempi, (quando si giocava con la vescica)..
ho tanti difetti
ma se trovo chi mi prende per il culo rido di gusto
cordialità
ah che bei tempi quando con la vescica ci si poteva giocare… adesso rompe solo più i coglioni, soprattutto di notte!
Tra le due abbiamo più opportunità contro i franzosi, è evidente. Squadra di talento e di fisico, ma con poche certezze. O ce le suonano o ce la giochiamo. Irlanda troppo solida e costante.
io invece vedo la francia prima del girone…
Ciao Rabbi, il fatto stesso che tu dica:” si vince, MA NO SO COME” ti dovrebbe gia rendere l’idea del livello infimo al quale siamo arrivati. Dopo 4 anni di preparazione e programmazione mirata si arriva al dunque e certezze non ne abbiamo neppure x Canada e Romania.
Ciao bangokok, sull’infimo livello concordo con te e con Dominguez. Il risultato non si conquista prima di scendere in campo, quindi bisogna impegnarsi in ogni incontro, mi pare però che la forbice tra noi e Canada e Romania sia ancora abbastanza larga. Detto questo, se sbracano psicologicamente si rischia di perdere, più con la Romania che col Canada.
Anche solo il fatto che in tanti stanno qui discutendo se vinceremo le due partite con Romania e Canada fa capire a che livello siamo.
DIego ha ragione su tutto e sinceramente non me la sento di definire banalità le sue affermazioni (vero Testaovale?).
Infine il silenzio dei vertici federali: semplicemente imbarazzante, anche se funzionale, per loro, al dopo mondiale.
Questa e’ anche una risposta a chi pensa che a 20 la formazione sia finita e che non si possa migliorare e imparare piu’.
Io l’ho interpretata proprio così ed è per questo che mi son permesso di definire “ovvio” il suo ragionamento perché, ripeto, tutti noi comuni mortali cerchiamo di migliorarci proprio con l’applicazione in quello che facciamo. Il resto lo fa l’esperienza.
Hullalla e mamo mi date definizione di formazione ?
Perché magari si parla della stessa cosa ma non è chiaro.
Anche voi spesso avete detto che mentre a 20/21 anni quelli sono già formati e giocano nel pro 12 mentre i nostri a 22/23 anni sono ancora in eccellenza e allora?
Eccomi.
Nel mio Post ho scritto “Quando ho letto la frase “Formazione” mi aspettavo che Dominguez dicesse tutt’altro rispetto a quello che poi ho letto “.
Mi aspettavo parlasse della formazione dei nostri ragazzi, di come educarli al rugby, delle accademie (etc. etc); in sintesi, mi aspettavo che desse la sua opinione su come far crescere, tecnicamente e non, il nostro movimento e sinceramente credo che tutti noi, in questo Blog, questo intendiamo utilizzando il termine Formazione.
Questo è quello che mi aspettavo dicesse e invece si è limitato a dire delle cose che, se permetti, sono proprio ovvietà: tutti noi, mi ripeto, nella nostra vita lavorativa cerchiamo di metterci “la testa” e il quotidiano impegno e lo facciamo per migliorare o non essere “estromessi” .
Il rugby, per Dominguez, è un lavoro e vorrei proprio vedere che, allora giocatore e oggi allenatore non si fosse fatto e ora non si facesse, il culo così come tutti noi ce lo facciamo.
Se così non avesse fatto da giocatore, non sarebbe stato ingaggiato (e profumatamente remunerato) prima dal Milan e poi dallo Stade; da allenatore idem.
Per spiegare ancor meglio quello che mi aspettavo dicesse rispetto alla Formazione, faccio l’esempio dell’attività lavorativa di tutti noi, ognuno la sua: siamo stati Formati prima in una Scuola o in un’Università, poi abbiamo fatto, in modi diversi, un Tirocinio per imparare il Mestiere o la Professione. Una volta acquisite conoscenze e titolo, siamo entrati nel mondo del lavoro e lì, chi più chi meno, ci siamo impegnati a migliorarci.
Prima, nel post che precede, mi hai scritto “contento tu contenti tutti”. Non capisco il perché.
Dimenticavo.
Formazione la fa anche lui, Dominguez, nel suo Camp (a pagamento) ma non mi risulta (se sbaglio chiedo scusa) che, terminata l’esperienza da giocatore, si sia messo a disposizione dell’ex Milan, magari solo per un breve periodo all’anno. Così, per fare quello che, per tradizione, fanno con la loro squadra di provenienza i giocatori britannici che han avuto la fortuna e il talento di divenire giocatori con la G maiuscola.
Vabbè dicendo formazione per me era chiaro cosa volesse dire.
Poi parla di lavoro duro per migliorare e anche questo è chiaro per me.
Lui è un professionista e come dice mal va dove lo pagano come fanno tutti i professionisti in qualsiasi sport.
Non mi aspettavo che descrivesse un manuale di formazione nell’intervista.
Per i camp lui li fa e ritengo giusto che si faccia pagare.
Se hai letto tutta l’intervista ha pure detto che per il prossimo anno sta preparando una gran cosa della quale solo lui da.
Milan : lui è andato a Parigi per continuare la sua carriera come molti hanno fatto e se non ha fatto niente per il Milano non è certo colpa sua o doveva lavorare gratis?
Non mi convinci per niente mamo,sarà per un’altra volta 🙂
@gino a questo punto “Contento tu, contenti tutti”
🙂
Che fai mi copi? 🙂 😉
😉
L’ex squadra è’ scomparsa allorché’ Manzoni
Ha venduto giocatori, titolo, titolo, trofei, storia, blasone frizzi e lazzi
Laddove ora cazzeggia gavazzi
Poi che dominguez pensi da sempre ai piccioli è’ un dato di fatto
Ma fa parte
Del professionismo
È lui professionale lo è ‘ sempre stato
Ps: adg e Enricotifocalvisano non replicate
Ho evidenziato solo storia nota a noi con la vescica deteriorata dal tempo
ciao a tutti,scrivo per la prima volta qui.
mi chiamo alberto e sono argentino da parte di padre ed italiano da parte di madre.
sono nato in argentina e mi sono trasferito qui in italia a 19 anni per completare gli studi
ho giocato (a bassi livelli)in entrambi i paesi
tifo solo per i pumas.
però ho anche la nazionale nel cuore.
é il paese di mia madre ed é il paese che mi ha ospitato e dato lavoro.
ho avuto l’onore di conoscere diego.
non parla mai a caso.
però non capisco l’utilità di questa sua uscita.
é evidente il periodo difficile della squadra.
che benefici può dare sottolinearlo?
Ciao Puma benvenuto.
non è puma, è italiano estero di prima generazione
purtroppo era scarso
se no in nazionale con le mie regole poteva andarci
fai benissimo ad amare le tue due nazioni
fossi in te tornerei di corsa di là però
qui impera il boy scout
Hai dimenticato la cordialità
è scomparso il cordiale
e quindi anche la cordialità
Va bene lo stesso il Fernet al posto del cordiale?
puma, perché dopo tanti anni vedere sempre le stesse cose e non vedere una minima volontà di cambiamento ti viene la voglia di sfogarti e dire ciò che pensi. Il periodo difficile della squadra a occhio e croce io e Diego sono gli stessi anni che lo vediamo. E sinceramente la cosa incomincia a sodomizzare.
Ciao Puma, ben arrivato.
Scusa se dissento ma se un giornale sportivo lo intervista, lui risponde. E se risponde cosa deve dire? Cose fuori da ogni logica di buonsrnso come quelle affermate da De Carli e Troiani. Se la situazione è tragica ( e lo è!!!) bisogna ammetterlo.
Bravo, Bangkok !
Perché? cosa hanno detto?
che han visto cose positive in Scozia..
ma forse guardavano un’ altra partita sui computer che avevan davanti..
Hola Alberto, ben arrivato, seguo con molto interesse il rugby argentino, posso chiederti in che club hai giocato?
Vamos CASI siempre!
Hola bienvenido Puma
sembra che lavorava solo lui,fino ai 37 anni,gli altri si grattano i coglioni,dopo di lui il nulla,mah,io manco lo avrei mai fatto giocare con la nazionale italiana,in ogni sport ci sono i cicli,periodi fortunati a livello anagrafico,lui e’ capitato in uno di quei periodi,sicuramente era anche il giocatore piu’ forte di quella italia,ma dire che non battiamo manco romania canada e’ una cattiveria e non e’ la prima volta ch efa uscite del genere,vedo giocatori un piu’ incisivi di lui come ogara wilkinson patterson che ste cose contro la loro nazionale manco se le sognano di dirle,sembra il marchese del grillo veramente,capisco un forumista che si lascia andare a esternazioni di qualsiasi tipo ma lui quella maglia lpha vestita,perche’ sputtanare chi gioca ora?edonismo?
Sta solo dicendo quello che è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere, e ha i titoli per farlo.
leggo una certa acredine che non mi piace per niente,stiamo giocando di schifo da due anni ok ma una cosa sfugge a molti non e’ che i giocatori non si impegnano e’ che il rugby italiano non e’ al livello delle squadre contro cui gioca punto,l’italia nel 6 nazioni operazione commerciale l’italia nel pro 12 operazione demenziale,l’italia non e’ mai stata una squadra da prima fascia come si fa a pensare che la colpa sia dei giocatori poco volenterosi?e’ malafede bella e buona
ciao narodnik,
hai ragione che la colpa non può essere tt dei giocatori ma non possiamo nemmeno far finta che stiano giocando bene. colpa di JB se Castro prende 4 calci perchè lega sul braccio?
colpa di JB se Aguero spinge di taglio?
colpa di JB se furno nn placca?
colpa di JB se la palla nn arriva nemmeno al primo centro?
colpa di JB se la prima mischia la vinciamo al 70mo minuto?
colpa di JB se non riusciamo a fare nemmeno un drive maul decente?
colpa di JB se Campagnaro,Sarto e company nn tengono in mano na cazzo di palla?
JB ha colpe enormi secondo me (tiene in rosa Benvenuti rotto e manda a casa Bacchin!bo’) E perchè vuole un gioco solo difensivo per non fare figure ancora peggiori di quelle già fatte
suvvia…..diamo a cesare quel che è di cesare!lui è colpevole…ma i giocatori ne hanno na bella parte di responsabilità.
I colpevoli SONO chi li forma…… I ragazzi non hanno colpe se non sul lato della concentrazione…….
Ma se i vari tecnici italiani che chiaramente sanno più di rugbydi uun all black non sanno come CORREGGERE un errore……. Me lo. Spieghi come migliorano i nostri ragazzi?????? Se uno continua a far gli stessi errori non è perché stupido……. Bensì perché nessuno lo corregge ad anteriori inducendo allo stesso errore!!!!!!!!
Straquoto.
….. straquoto mi riferivo a “mope”, per “Francesco Strano”, non ha capito ancora bene come funziona la cosa.
Francesco.strano sono 100% d’accordo che i giocatori vanno formati e la FIR, e nn solo lei, ha delle colpe enormi ma stiamo parlando di Castrogiovanni, Aguero,Mclean, Campagnaro…cioè non proprio di Under 18 di primo pelo! questi hanno giocato o vanno a giocare in club esteri di fascia TOP e hanno minutaggi da paura in cariera…ma che ci dobbiamo a mettere a insegnargli come si lega o come si tiene un pallone quando vai in penetrazione?…nessuno diceche siano lavativi ma manca, secondo la mia ignoranza, il giusto approccio…e con le squadre che andremmo ad incontrare sarà devastante perchè loro entrano al 1000×1000
Mope delle 7 domande che fai, piú del 50% sono colpa di Brunel e staff perché la partita é stata pianificata male ed eseguita peggio. La maggior parte di quei problemi si risolvere preparando la partita, e quello é compito di Brunel.
Poi come attenuante c’é che per molti era la prima partita, e ci sono gli errori individuali. Ma se decidi che i giocatori non sanno passare (e non é proprio cosí) sviluppi un gameplan consono.
naro, gli altri non dicono queste cose, perché normalmente le loro nazionali a noi ci fanno un tunnel come il S. Bernardo. E fra di loro qualche soddisfazione se la tolgono hanno giocatori di livello e fan vedere un rugby da leccarsi i baffi, sono retribuiti decentemente, e in gran parte hanno un percorso dopo il rugby che può garantirgli un futuro.
No calma.
Diego avrà pur vissuto in un periodo felice per il rugby italiano, ma senza di lui non so mica se saremmo arrivati al 6N.
Di talenti ne vengono sprecati a pacchi, ma se non siamo riusciti ad avere un’apertura italiana decente negli ultimi dieci anni, non è certo colpa sua.
E con lui c’erano Scanavacca, Mazzariol, e prima di lui c’erano i Bettarello, i Collodo tutta gente di qualità… non è che questa penuria di aperture sia storica.
Vorrei vedere se l’Inghilterra non va ai quarti o l’Irlanda fallisce cosa direbbero i suoi vecchi giocatori.
Credo che le considerazioni di Dominguez nascano dalle ultime prestazioni e dal caos che regna all’interno della federazione tra formazione, accademie, pro12, giocatori della nazionale…
Non sarà stato simpatico, forse eccessivo ne dire che faremo fatica a fare risultato con Romania e Canada, ma non che non sia condivisibile.
Cordialità.
noi siamo una via di mezzo,sotto le storiche del 6 nazioni e del 4 r championship attuale e un pelo sopra sulle emergenti,pero’ giochiamo 9 partite su 10 contro squadre piu’ forti,al suo periodo si giocava di piu’ anche con squadre di seconda fascia fino al 2000,ovvio che l’attuale gestione federale non va ma anche con la migliore gestione del mondo si fanno i miracoli,e’ semplice e’ matematica pure pochi giocatori nelle giovanili campionato semi dilettantistico a parte 4 squadre cosa vuoi che ne viene fuori,lui poi per me e’ argentino,avra’ fatto exploit straordinari ma non e’ italiano e certe prese di posizione le devo a un po’ di nazionalismo al contrario italiani no buoni vi manco io,che sara’ anche vero che con un 10 di valore internazionale come lui le cose cambiavano ma la nazionale e’ la nazionale preferirei essere al 20simo posto del ranking senza naturalizzati piuttosto che quinti con,e’ uno sport
Solo Sudafrica e Argentina delle primissime squadre non hanno giocatori equiparati o peggio formatisi da altri paesi (Nuova zelanda e Australia davanti a tutte per formazio e) che dici defenestriamo tutto? Vanno cambiati i metodi di selezione però
tutto no ma perche’ botes passamai come non servono piu’ spariscono?ti sembra normale?allora giochi con italiani e finisce li’,coerenza ci vuole e tu parli nuova zelanda australia ma stanno equiparando chi?naholo,kuridrani?noi vunisa?noi non abbiamo possibilita’ di vincere 6 nazioni o mondiale loro equiparano per vincere il mondiale e’ un filo piu’ sensato,non condivido per niente ma ha piu’ senso,noi equpariamo per non prendere il cucchiaio di legno,io non sono nazionalista’ ma uno sport e’ uno sport,una maglia e’ una maglia,meglio 20simi italiani che 15 truffaldini
Sono pinamente d’accordo con narodnik, ed aggiungo che con tutti italiani sicuramente non saremo 20mi, e sicuramente nel giro di un apio d’anni avremo una squadra al di sopra del 15mo posto, anzichè avere una sqadra che per metà può giocare solo con il club dell’ospizio.
A leggere narodnik un po’ decisamente razzista mi cascano le balle.
Poi c’è re Lear che in un paio di anni sistema tutto come neanche mandrake!
Mah…
Narodik Kuridrani è andato a scuola nel Queensland, Naholo ben prima dei 18 anni era già in NZ, tanto che è stato pure un BB
Beh nel suo ruolo dopo di lui diluviò!
se sono razzista io addio..e’ argentino doveva giocare con la sua nazionale non e’ una mia opinione e’ cosi’,sono contrario a far giocare nelle nazionali di non appartenenza non solo da noi dappertutto,non mi piace che uno chi ha vestito la maglia azzurra per opportunismo poi si metta a pontificare
beh veramente Diego con i Pumas ci ha giocato prima di passare con noi, così come Gustavo Milano…
vorrei sapere perche’ non ha continuato con l ‘argentina(conscio del fatto che e’ stato una grazia per i risultati della nostra nazionale)
Opportunismo ???? Io nonno nessun interesse alla tua identità però non mi dispiacerebbe sapere la tua età perché potrebbe spiegare tante cose!
Io 67
me l’hai servita sul piatto d argento la battuta coi tuoi 67,ma non la scrivo,fra i rarissimi pregi ho quello di essere educato,kuridrani e naholo li ho citati in base al loro aspetto isolano,visto che il riferimento era a ab e australia,e devo dire che capisco molto di piu’ un isolano negli ab che vunisa nella nazionale italiana,se ricevi spiegazioni da una persona in base alla sua eta’ beh allora ti consiglio di andare a fare il mago a las vegas
Anni o anno?
Senti sardegnolo di un narodnik vacci tu a fare il mago che altro non sai fare!
cos’e’ non ti piacciono i sardi?sardegnolo secondo te sarebbe un’offesa eh,ti conveniva non scriverlo che hai 67 anni,chissa’ quanto tempo ti rimane per raggiungere un certo grado di intelligenza e civilta’
Dovevo chiamarti asinello per farti capire che sei un ciuchino?
Tabula rasa della dirigenza e affidarsi a persone competenti, anche stranieri. E’ l’unica soluzione per tornare a competere ad alto livello
Intanto bienvenido puma
Detto questo, ma Dominguez parla di Formazione… In Italia? Questo concetto non va affatto bene, ma glielo hanno spiegato che qua da noi la formazione non esite per l’alto livello? E si spera sempre che per una botta di qiulo esca fuori un buon campioncino?
Ps con le regole attuali Diego non avrebbe mai potuto giocare per la nazionale italiana
Ma Dominguez cosa porta?
Formazione si……..
Ma se chi ti forma, senza un briciolo di GAVETTA, crede di poter aiutare la formazione di un giovane…. Siamo proprio alla frutta… Comunque anche io lo vedo nero…. Ma magari sarà l. Inizio di una grande epurazione
Ciao puma!
Ho letto tutto l’articolo e non capisco alcuni interventi acidi che ho letto qui.
Sull’impegno dei giocatori ha ragione. Se l’impegno che ci mettono ora non basta devono aumentarlo. Wilko è diventato Wilko anche ammazzandosi a tirar tardi calciando migliaia di palloni contro quella dannata lattina immaginaria. Eppure era già bravino…
Sul fatto che non ne vinciamo una ha detto semplicemente che RISCHIAMO di non vincerne una. Secondo voi, giocando come sabato scorso, non ci sarebbe il rischio di prenderle da Romania e Canada? secondo me si.
E cmq Dominguez lo considero uno che è stato un valore aggiunto della nostra nazionale e siamo stati pirla (o sfigati) a non approfittarne per formare almeno un suo sostituto.
Diego vede bene
Premetto che sono uno di quelli che pensa che quello che stanno facendo in federazione sia allucinante e che Gavazzi abbia dato il colpo di grazia ad un movimento già in agonia a causa della precedente gestione.
Detto questo, qualche tempo fa ho parlato con un mio amico che allena un’accademia. Reputo questo mio amico una persona molto intelligente ed equilibrata, nonché uno dei pochi in Italia in grado di insegnare rugby. Proprio per questo motivo ero curioso di capire il perché fosse all’interno di un sistema, quello federale, che a mio parere fa acqua da tutte le parti.
Bene: lui mi dice che, nel bene e nel male, comunque in federazione stanno facendo qualcosa con un minimo di programmazione, mentre i singoli club pensano solo al breve, se non brevissimo periodo e a farsi la guerra gli uni contro gli altri.
Questa cosa mi ha fatto pensare molto e mi fa essere ancora più pessimista per il futuro del nostro rugby: tutti parlano di qualità degli insegnanti, ma se poi gli insegnanti stessi rifiutano (cosa successa al mio amico) gli aiuti di chi dovrebbe essere più competente, allora dove andiamo a finire?
Io, per mia scelta, sono completamente uscito dal mondo “attivo” del rugby, per cui non dovrei neppure parlare, ma mi piacerebbe che, soprattutto nella situazione in cui siamo, OGNI SINGOLO SOGGETTO ATTIVO si facesse un bel esame di coscienza.
E non e’ buffo che, se chiedi alle singole squadre, ottieni una versione completamente diversa???
E’ proprio per quello che ero curioso di sentire l’altra campana.
Io sento solo di gente che si lamenta della federazione (ma alla fine, chissà come mai, gli eletti sono sempre gli stessi…), per cui volevo capire come funzionano le cose.
Mi sono accorto che non ci sono buoni e cattivi, ma che siamo in un circolo vizioso in cui tutti pensano il male di tutti e poi a rimetterci sono gli stessi che pensano di fare il bene…
Tutti contro tutti, ma ciascuno si tiene stretto il proprio orticello personale e su quello continua a camparci. E così non cambia mai nulla. Quindici anni di Sei Nazioni, quindici anni di immobilismo. Al massimo soluzioni-tampone estemporanee che danno l’illusione di un miglioramento per un paio d’anni e poi si torna al punto di prima.
Diego, come al solito, ha ragione su tutto…quanto alla nostra RWC, è ovvio che se giochiamo come le ultime due partite avremo difficoltà anche con Romania e Canada, tuttavia credo (soprattutto spero) che possiamo batterle entrambe, anche se non ci metto la mano sul fuoco sul punto di bonus…pure questo mondiale mi sa che dovremo accontentarci del magro terzo posto, salvo sorprese negative o positive…
San tu che sai tutto ( sono serio) vol terzo posto saremmo qualificati per il Giappone?
ahah, mi hai scambiato per l’oracolo?
Se le regole non sono cambiate le squadre che arrivano terze sono già qualificate alla RWC 2019, le quarte e le quinte devono fare la fase di qualificazione…
Il servizio è a pagamento, 3 euro grazie…
Rilasci fattura…? 🙂
assolutamente no!
Un ‘Italia come quella della prima fase Brunel avrebbe avuto qualche chances realistica di giocarsi il secondo posto. Ora come ora…….bahhhhhh
Guarda che il 19 ti arriverà un twit di Renzie! 🙂 🙂
🙂 mi accontenterei di un tuit di AdG.
Mi mancano molto le sue dissertazioni e il modo in cui manipolava le affermazioni degli altri.
Perché tu no? 😉
ora come ora se battessimo Romania e Canada col punto di bonus sarebbe un bel traguardo…
… ora come ora se battessimo Romania e Canada… punto. 😉
in effetti…
Diego dovrà dimostrare tutte le sue capacità a tolone. Non so se ha già maturato esperienze come allenatore. Ma, commentare le partite in tv e allenare una squadra, soprattutto ai massimi livelli, sono due poli opposti. Tanti auguri di buon lavoro a Dominguez e il suo team
hai ragione su Diego, ma lui diventerà head coach tra due stagioni, da questa in corso farà l’assistente a Laporte, una sorta di tirocinio che gli servirà, da vedere se poi effettivamente nel 2016/2017 MB gli affiderà la gestione totale della squadra…
aspetta dicembre, forse ci sono novità in ballo…
mistral, lo so, quando si avvicina il Natale, incomincio ad emozionarmi come un bambino
in tutti noi alberga un fanciullino!…
di solito ha ragione su tutto come hanno scritto sopra ahauahuahauahua,diciamo che essendo tolone il primo forse secondo?club del mondo ha buone possibilita’ di fare bene anche da casa sua,hai presente la pubblicita’?ti piace vincere facile…
secondo me qui dominguez ha lanciato un bel pietrone ai vertici federali, e non ha di certo nascosto la mano. non c’è bisogno di formulare proposte, dopo una intervista del genere. non penso che abbia detto la cosa in maniera disinteressata, anche se immagino che lui si auguri di rimanere a tolone per un bel po’ di tempo. secondo me è un tentativo di dare una spallata a una struttura fragile, che potrebbe crollare qualora il mondiale fosse una disfatta (e che al punto in cui siamo i auguro crolli velocemente)
Una frase su tutte e quella dove dice che ogni partita sarà durissima e sarà difficile vincerne anche una sola.
Oltre a condividerla in pieno credo anche che dovrebbe servire a rimettere un pò di umiltà all’interno della nostra nazionale.
Ci siamo cullati per anni nell’idea di essere ormai nel gota del rugby partecipando di diritto e senza dubbi al 6 nazioni ma il nostro livello è calato vertiginosamente. Dovevamo essere lo spauracchio della Scozia al 6 nazioni, dovevamo giocarcela con l’Argentina e invece ora vediamo quelle squadre con il binocolo.
Siamo precipitati in quel mucchio di squadre che va dalle isole del pacifico alle squadre Nord Americane passando per Giappone e squadre del 6 nazioni B. E da qui dovremmo ripartire, con umiltà.
E abbiamo pure perso il binocolo 🙁
grazie a tutti dell’accoglienza.
io credo che l’italia farà 8 punti con romania e canada senza grandi difficoltà.
e perderà con la francia senza grandi chanches.
quanto all’irlanda penso che sia la squadra piu competente e meglio allenata al mondo e non solo l’italia ma anche la francia non ha speranze contro di loro.
e temo che non abbiamo speranze nemmeno noi nel quarto di finale
puma qui c’è bisogno di ottimismo e tu che fai ?
be rispetto a dominguez e’ ottimista ne vinciamo due dice…
ciao puma,vado un po’ in controtendenza,penso la francia al girone le vince tutte…
Scusa se la Francia le vince tutte battendo bene questa Irlanda allora è seria candidata al titolo.
come sempre direi,il livello della squadra si puo’ dedurre anche da chi hanno lasciato a casa,praticamente avevano un’altra nazionale di prima fascia..
Peccato che va a fare l’allenatore in Fra, sennó ci sarebbe stata benissimo una candidature in FIR. Di Diego, ma da preaidente. Per sparigliare, perché secondo me cosí potrebbe essere giá in tasca a G.
ricordo che tempo fa si parlò di una cordata romano-veneta con a capo Dominguez contro Gavazzi per le prossime elezioni, poi evidentemente Diego ha seguito altre ambizioni…
San, smettila di dar retta al primo pirla che spara una cazzata sapendo che trova una bella fetta di creduloni che la diffondono.
hola san isidro,
perdonami ho visto solo ora la tua domanda.
ho giocato nell’ ORC dalla m10 fino alla equipo reserva perché non ero abbastanza buono per la primera.
erano gli anni 70 ed 80 e il campo era ancora in catamarca verso il paranà.
a 19 anni sono venuto in italia con mia madre e anche se in casa con lei parlavo italiano,ho dovuto smettere 2 anni col rugby perché non sapevo scriverlo e all’università era dura.
poi ho giocato a milano e nîmes fino ai 32 anni quando mi sono rotto la schiena ed oggi quasi vent’anni dopo me ne ricordo ogni mattina che mi tiro su dal letto.
bello il tuo nickname.
da che parte del superclasico ti schieri?
Hola puma, appena ho visto l’acronimo ORC ho subito pensato al prestigioso Olivos Rugby Club di Buenos Aires oppure all’Old Resian di Rosario, ma mi hai detto “Catamarca” e allora sono andato a controllare perchè non conosco molto il rugby di quelle parti…si tratta de El Olivo Rugby Club di Aimogasta? Giusto?
Io sono di Roma, purtroppo ancora non sono stato in Argentina (ma non vedo l’ora), mi sono appassionato al rugby argentino per caso e da allora ne è nata una grande passione e curiosità, seguo con costanza soprattutto l’URBA…tifo il CASI perchè, non so se lo sai, ma il bianco e il nero della Rugby Roma derivano proprio da lì in quanto uno dei suoi fondatori aveva giocato ad Acassuso con la Academia…e naturalmente, dopo l’Italia, sono un hincha de los Pumas! Vamos!
hola che,encantado de encontrar otro hincha!
in realtà é la seconda che hai detto,san.
é l’old resian di rosario.
non mi riferivo a s.f de catamarca ma all’avenida.
é la zona di rosario verso il lungofiume con tutte le vie con i i nomi topografici: catmarca,salta,tucuman ecc.
grazie della precisazione…l’Old Resian è un club storico di Rosario anche se non è tra i più vincenti del Torneo del Litoral…tra l’altro, se non sbaglio, l’ex mediano di mischia dell’Italia Juan Manuel Queirolo è cresciuto con l’Old Resian…
ps: se vai nel post della RWC di ieri ho scritto un commento sui Pumas e i loro club di provenienza…
Sono furioso con quelli che hanno definito Dominguez un mercenario……
Ora capisco perché non lo vogliono nella stanza dei bottoni, non è un yes man.
Applausi !
e a scena aperta!
Trovo che Dominguez abbia ragione su tutta la linea,purtoppo già vincere contro la Romania e soprattutto il Canada sarà molto difficile mentre contro Francia e Irlanda non ne parliamo neanche. Purtroppo in Italia c’è sempre la filosofia “cambiare tutto per non cambiare niente” e quindi nulla mai cambia all’interno della FIR. Secondo voi se ai mondiali facessimo una figura di m…a colossale si smuoverebbe qualcosa all’interno della premiata ditta Gavazzi,Checchinato e tutti gli altri yesman che stanno ai posti di comando lascierebbero per forza le loro poltrone o farebbero finta che non è successo nulla e avanti così come se niente fosse?
Ci sarebbero le elezioni il prossimo anno!
gino, già da ora tengono per le palle minimo minimo ma minimo, il 51% Se tieni presente che il restante 49% non ha forza organizzativa e di aggregazione, siamo a cavallo.
Allora come ho già detto : niente più alibi per i perdenti
Spero di aver capito male, perché credo che augurarsi un risultato disastroso al mondiale pur di liberarsi della dirigenza federale dovrebbe essere inconcepibile per ogni sportivo e direi anche per ogni italiano. Un risultato disastroso specie visto da fuori non sarebbe il risultato di Gavazzi o di chi altro ma piuttosto il fallimento dell’Italia inclusi club, Nord Est e tutto il baraccone. Spero invece che facciamo bene, e chi ha un progetto alternativo per il movimento possa presentarlo al momento opportuno e convincere costruendo meglio e non sperando nel disastro.
Finalmente uno che dice le cose come stanno… però se scrivesse qui nel blog sarebbe solo un provocatore che addirittura “offende” tutta la FIR intera… eh?
cordialitè!
Bigatti
…e limortè…
Verba volant: Diego ha ragione, Diego ha torto…questioni di lana caprina.
Dominguez, Cuttitta, Bettarello, Pilat, gente con esperienza e talento che potrebbe lavorare per il bene del nostro rugby e che invece o preferisce stare all’estero o viene tenuta ai margini o addirittura esclusa dal sistema. Un patrimonio di conoscenze sprecato dal nostro rugby, manco fossimo il Galles o NZL che possono permetterselo…personaggi che stanno dimostrando coi fatti il proprio valore.
…criticare Dominguez….mah…..
Giovanni ha detto sante parole: ” Un patrimonio di conoscenze sprecato dal nostro rugby, manco fossimo il Galles o NZL che possono permetterselo “.
le persone che devono prendere decisioni in Italia (e non solo nel rugby) non hanno l’umiltà di accettare consigli da chi ne sa di più, vogliono solo gli onori…
San Diego subito.
La bocca della verita’
Ma Dominguez cosa porta?
come la scozia… ma sarebbe bello se portasse anche di più!
Già mi accontenterei 😉
Mah, sarebbe stato interessante sentire che proposte ha in mente DD. Che la situazione sia critica lo vedono anche i sassi. Ma nell’intervista non vedo idee nemmeno orientative. In generale poi quand’anche si facesse fare a Gavazzi ed ai vertici FIR la fine di Nicola II i problemi rimarrebbero: impreparazione tecnica, livello di arbitraggio e allenamento delle giovanili, club che non formano cerniere italiane nemmeno sotto minaccia …
Comunque Forza Ragazzi!
Con Dominguez cosa abbiamo ottenuto? Passaggi del turno?
No, però in compenso ha infarcito i campionati di serie A, B, C con argentini sotto la sua procura.
I presidenti e le società naturalmente sono delle verginelle.
1 Salvatore Perugini
2 Carlo Festuccia
3 Martin Castrogiovanni
4 Santiago Dellapè
5 Carlo Del Fava
6 Josh Sole
7 Mauro Bergamasco
8 Sergio Parisse
9 Alessandro Troncon (c)
10 Ramiro Pez
11 Andrea Masi
12 Mirco Bergamasco
13 Gonzalo Canale
14 Kaine Robertson
15 David Bortolussi
15 Luke McLean,
14 Angelo Esposito,
13 Michele Campagnaro,
12 Luca Morisi,
11 Leonardo Sarto,
10 Tommaso Allan,
9 Guglielmo Palazzani,
8 Samuela Vunisa,
7 Francesco Minto,
6 Alessandro Zanni,
5 Joshua Furno,
4 Marco Fuser,
3 Martin Castrogiovanni,
2 Leonardo Ghiraldini (c),
1 Matias Aguero.
Notate qualche differenza?
Si una ascendente l’altra discendente! 🙂 🙂
Mmmh .. ah sì ! l’argentino Pez, rispetto al suo connazionale Dominguez, quando calciava, per prender la mira, teneva la testa tutta storta (non ricordo se verso destra o sinistra) … ho vinto qualcosa ?
… scherzavo .. (ovviamente).
La differenza più eclatante è il mm
Quoto @Diego Dominguez…
Perdonate ma ha detto un’ovvietà. “SE il livello non migliora” sarà difficile vincerne anche una. Se si gioca come sabato o come in Giappone quando perdemmo quel test match si può tranquillamente perdere anche con Canada e Romania, squadre cui normalmente un’Italia normale è superiore.
In poche parole ha riassunto l’italianità: mancanza di leadership, mancanza di capacità programmatica della federazione, mancanza di educazione alla crescita del giocatore (a tutti i livelli).
E’ veramente una persona da stimare, ma come tutti quelli che non hanno peli sulla lingua non può avere spazio in una realtà carente di meritocrazia
http://www.gazzetta.it/Rugby/12-12-2014/rugby-dominguez-replica-gavazzi-mai-prese-provvigioni-fir-100205757590.shtml