Nella sconfitta di Edimburgo sono latitati due aspetti senza i quali è impossibile non solo vincere, ma anche evitare le critiche
Conquista e carattere: il day after della più gelida delle docce scozzesi
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Nulla da aggiungere.
E’ la stessa situazione della gestione MASCIOLETTI nel 1999 preparazione pre mondiale con sconfitte sonore sud africa, due test più partite contro province per chiudere al torneo alitalia di L’AQUILA con vittoria su URUGUAI e sconfitta da FIJI…..cambio allenatore pre mondiale già annunciato, polemica premi dei giocatori ed in fine mondiale peggiore (per ora) della storia italiana. Dimenticavo manager mi sembra siciliano di dubbia qualità.
Povero rugby e rugby povero.
Qui c’ebisogno di una scossa :
fuori Brunel.
Beh! Un pò fantascientifico. E poi chi ci metti:
Cavinato ? Troncon ?
Forse Franco Smith : sarebbe mica male!
Oppure Filippo Frati, uno che tanto a perdere ci si è (o ce l’hanno1) abituato e quindi non farebbe scalpore.
Da soli giocherebbero meglio!. 😉
Ritorno di Mallet e staff!!!
Fuori Johnston, fuori Kirwan, fuori Mallet , fuori Brunel.
Cambia qualcosa ? Ci sono altre e ben più profonde questioni da risolvere, dove immediati interessi “personali” prevalgono sugli interessi di programmazione a medio e lungo temine di un movimento. In questo Paesucolo le poltrone sono la priorità, assieme al piangersi addosso da mammoni … “poveri ragazzi, che bravi lo stesso “, ” è stata una giornata negativa”, “certo che l’ arbitro…” e blablablabla. Tutto sa di stantìo ormai.
Niente da aggiungere, se no che queste osservazioni andrebbero fatte in conferenza stampa
Forse la volevano fare ma devono essersi fatti intercettare anche lì evidentemente!
Quello che mi piace in On Rugby è la straordinaria professionalità dei giornalisti della redazione: la capacità di analizzare con lucidità scientifica una disfatta come quella a cui abbiamo assistito ieri è inconfutabile.
Ed è incredibile che, nonostante le analisi confermino sempre più quali sono i punti deboli della nostra nazionale, si continui a perseverare negli stessi errori.
Ormai credo che Brunel non tenga più la squadra e che abbia perso il posto della situazione quando nel 2013 abbiamo vinto ben due partite al 6 Nazioni.
Se la redazione non se la prende (ogni tanto occorre anche sdrammatizzare) il complimento ai giornalisti di onrugby potevi risparmiartelo … con l’allenamento che abbiamo in Italia al “commento di sconfitte” ci mancherebbe anche l’assenza di lucidità scientifca nel commento di disfatte 🙂
Al nostro rugby manca la capacità di analizzare criticamente le vittorie, traendone spunti di miglioramento anche perché di solito non si tratta di peli nell’uovo
Mi associo. Bel pezzo, Roberto!
Fino a qui “..il cross kick di Torino con il calciatore in posizione azzerata.” non posso che fare i complimenti. Da lì in poi, mi spiace, ma ad oggi per me è fuffa. Tre anni fa, avrebbe avuto un senso, oggi proprio no. C’è solo da attaccarsi alle qualità individuali (che ci sono e non piccole, anche se non c’è più Treviso di Smth a metterle insieme) e all’orgoglio (ne hanno di sicuro di più dei divanisti). Come a Edimburgo al 6N: giocare come cazzo han voluto e saputo fare i 23, e sperare che “la brutta giornata” capiti agli altri. Tutto il resto, è noia.
…” L’unica piccola scossa si è registrata con l’ingresso di Bergamasco, che ha subito impattato bene due volte dando avanzamento”…
…” (se Bergamasco è il giocatore fisicamente meglio messo”…
stiamo parlando di quel giocatore che l’ anno prox vuole ritirarsi ?
Quoto! Del resto non c’è bisogno di chiamarsi il carogna per pensarlo. Purtroppo salta all’occhi, come salta all’occhio se si leggono un pò di storie passate che da “integro” dura una partita/una partita e mezza.
PS
Parisse ha sempre la febbre? Favaro: mistero?
bergamasco cerca in tutte le partite di lasciare la squadra in 14…
Strano leggere nell’articolo “vero che in campo c’erano mezzi giocatori di Glasgow campioni del Pro12”: noi mica siamo andati in campo con l’Under 20! Ergo non credo che se vuoi provare una formazione (leggi Scozia) mandi in campo le riserve! Semmai preoccupa che abbiano provato e con gran risultato i titolari contro una squadra (leggi Italia) che alla fine li ha fatti allenare per bene.
Ai mondiali andiamo così, da Italiani mai capaci di fare qualcosa senza critiche e proviamo a raccogliere qualcosa. Girone: Francia/Irlanda e poi Italia, Canada, Romania: almeno terzi per l’onore e chissà che a le due big non capitila giornata stortissima (dalla banda di PSA ti puoi aspettare di tutto!).
Buona domenica
Sorrido. Perché ancora sei convinto che Canada e Romania le battiamo. Ne sei proprio sicuro?
Penso che a parole ormai si sia a zero.
Non resta che guardare le partite, tifare e sperare.
Non ricordo di aver mai avuto uno stato d’animo così abbattuto (sportivamente parlando).
La cosa più triste è constatare che il risultato di ieri è la logica conseguenza di un susseguirsi di scelte politiche e successivamente tecnico-sportive che solo chi non voleva assolutamente vedere poteva non considerare distruttive x l’intero movimento.
In questi ultimi 2/3 anni è avvenuto tutto ciò :
Divorata una franchigia;
Quasi azzerata la seconda e più forte ed organizzata;
Creata una seconda franchigia che non ha nessun collante o base solida;
Distrutto quel pò di gioco ed identità che la Nazionale precedente (pur perdendo) aveva.;
Epurazioni varie e MAI motivate di giocatori fondamentali;
Scelte di giocatori su basi inspiegabili e cambiamente d’impostazione sulle scelte (vedasi su giocatori infortunati o no e su giovatori che giocano nei loro club o no)
Esternazioni ecclatanti del capitano e di altri giovatori che rappresentavano lo scollamento tra squadra e staff;
Dichiarazioni aberranti del presidente e lotte interne.
Etc etc…
Ti ringrazio Bangkok che mi risparmi la fatica di scrivere! Tutto perfetto! Aggiungiamoci i ’60 di Favaro ieri contro il Canada? In sostanza Favaro è avanti di un mese rispetto al match che ci aspetta!!! Ridicolo e paradossale!
#dimettitiirresponsabile
#favarochi
#simonefavarodazerobranco
Ormai, da anni, e’ una triste costante leggere gli sconsolati commenti post gara dei nostri coaches e dei nostri giocatori.
Ai quali si aggiungono i peana dei vertici federali.
Ma la “colpa” e’ degli uomini o sono del metodo-programma-regole ?
Facile attribuirle ai secondi, ma a farli sono gli uomini. Ed allora come uscirne ?
Rivoluzione.
Da sempre, per sovvertire un ordine che sta portando alla rovina, ci si affida ad essa.
Qui, sul Forum, in tanti l’hanno evocata.
Via Ben Gavazzi nfsc ed il suo codazzo parassitario.
Il busillis, pero’, e’ che le attuali “regole” fanno si che il buon presidente abbia gia’ la rielezione in tasca.
E non c’entrano gli eventuali limiti strutturali dei suoi potenziali concorrenti-avversari-nemici.
Sono proprio, il coacervo di dividi et impera che e’ disseminato in Italia e il metodo clientelare in essere, che gli garantiscono la riconfema.
Ed allora, restiamo inani di fronte all’ormai chiaro declino ?
Resto dell’idea che, l’unica maniera per salvare il nostro rugby e rilanciarlo alla grande, sia quella della rivoluzione, ma il colmo e’ che non avrebbe nessuna possibilita’ di riuscita se partisse, more solito, dal basso. Deve partire dall’all’alto.
Deve essere proprio l’amato Ben Gavazzi nfsc che, finalmente batte i pugni sul tavolo e manda in mona tutto questo andazzo.
Chi meglio di lui ne ha i “cromosomi” ?
Self made man, ex giocatore, presidente di grossa societa’ e, soprattutto, come presidente, gia’ dentro a tutti i gangli vitali ed alle stanze del potere.
Con la prima squadra stiamo facendo diarrea, con le giovanili abbondante sangue da naso, per non parlare di tutto il resto.
Solo lui puo’ realmente dire : basta al programma altezza, al programma aperture, al programma accademie, al programma stepardepalle !
Deve capire che questa triste, perusta realta’, gli sta dando una grossa opportunita’. Essere addirittura l’uomo della Provvidenza !
Viceserva non ne usciremo mai fuori.
Si rischia solo di diventare, da sport di nicchia a sport di minchia.
Gianni!!! È come sperare che tu ti tagli l’uccello per far dispiacere a O Putt!!! 😀
Ciao Ermy.
Ostia, l’unica cosa che funziona ancora e’ la garanzia ! Vuoi proprio che la stacco ? Per giunta per OP ?? 🙂
A quello che ho ipotizzato non vedo alternative.
Non reputo possibile che qualcun altro abbia la possibilita’ di cambiare, repentinamente, l’attuale deriva.
Ne’ qualaZatta, ne’ Munari, Innocenti, Amore, sesso etc etc…
Sarebbero tutti invischiati nella paludosa, parassitaria struttura federale.
Cia Gianni anch’io penso che ne Zatta ne Munari etc possano e siano in grado di fare molto, però dissento ..neanche Gavazzi può fare molto ….lo dissi molto tempo fa bisogna ripartire con gente nuova ,non invischiata con gli ultimi 20 anni e avere pazienza per una ricostruzione su basi solide,per quanto riguarda la partita si prendano le loro responsabilità Brunel e lo staff ma non è che i giocatori si possano tirar fuori da questo disastro.
D’accordo sono, l’unica speranza di rivoluzione è quella dell’aristocrazia….o meglio del dittatore unico. Come ho cercato di dire in altro post oggi serve una scossa elettrica a 20 giorni dal mondiale almeno per rianimare una nazionale in coma irreversibile e tentare di salvare la faccia. Non credo che G caccera’ via B ma imporgli delle scelte, buttando dentro qualche nome nuovo in 1 linea con la scusa degli infortuni e delle squalifiche e ripescare qualche escluso ingiustificato, credo che sua il minimo, quanto meno per dare un taglio “senza pretese” alla RWC e pensare al futuro che per questa nazionale è iniziato ieri.
le liste sono fatte. Se vuoi cambiare o ti armi di mazza e spezzi un po’ di ossa qua e la, oppure questi sono e questi ti porti in gita a Londra.
Pace e bene
Perdonate la riflessione.
Rivoluzione impossibile,sono dinamiche di potere feudali troppo difficili da azzerare.Forse se moltiplichiamo per 10 il numero dei club,se insegnassero ad insegnare per davvero ai tecnici…Se riuscissero ad organizzare campionati di livello per ogni categoria…Forse, a caso,tra anni,gli azzurri saranno competitivi,ma questo scenario è impossibile quanto la rivoluzione che sarebbe NECESSARIA,la maggioranza dei club (i soggetti che dovrebbero realmente crescere)non hanno strutture e non hanno dirigenti lungimiranti e preparati.Io vedo una situazione di stallo irreversibile,il marcio della federazione non si azzera da se,i club sono deboli e sono asserviti ad ogni livello e noi appassionati saremo sempre amareggiati e delusi da tutto questo.RABBIA e RASSEGNAZIONE
Grande Presidente! Commissariamento della FIR subito…!!! Il bilancio federale presentato a novembre è passivo, per la prima volta da tempo immemore: su quello si può giustificare una richiesta di commissariamento. E se non la presenta nessun tesserato, per codardia o complicità, presentiamola noi del forum come class-action!
#RepulistiFIR
Ops, mi son perso la parte relativa al “fautore della rivoluzione”. @gianni che cavolo dici?! Gavazzi è il coautore assieme a Dondi dello sfascio attuale, è il garante della corte dei miracoli di nani, ballerine ed ex-giocatori in cerca d’autore: sarebbe come chiedere a Luigi XVI di deporsi dal trono da sè stesso!!
Ciao Giovanni.
Chiaro che Ben è coinvolto in primis, tra i massimi responsabili.
Ribadivo solo la mia amara constatazione : Non può che essere lui l’unico che può creare la rivoluzione.
Le regole delle elezioni non danno altra possibilità e, soprattutto, la clientelare palude in essere, bloccherebbe tutto.
Dobbiamo aspettare la data delle prossime elezioni ?
Sperare che un nome alternativo vinca ?
Confidare che riesca a cacciare tutto e a cambiare tutto ?
Giovanni, il nostro rugby ha la possibilità di aspettare tutto questo tempo ?
Obtorto collo, reputo che solo un rinsavito Ben Gavazzi nfsc possa “salvarci”.
perché gavazzi dovrebbe fare la rivoluzione ?
A lui va bene così. Ha ottenuto quasi il massimo per la sua società. È una sua cratura, la ama come un folle, e le ha datto tutto ciò che era nelle sue possibilità.
Ama troppo la sua Calvisano
Solo se fosse folle rivoluzionerebbe il sistema .
Caro Gianni, capisco il tuo riferimento ai regolamenti ma illudersi che Gavazzi si renda protagonista di una “rivoluzione” in seno al rugby è da ingenui: per quale motivo dovrebbe mai farlo? Lui in questo sistema di potere è cresciuto fino a raggiungerne il vertice, ed i sistemi di potere – per definizione – sono conservativi. Recentemente ha “auspicato” che il consiglio federale ratifichi una modifica allo statuto che permetta di aumentare il numero di elezioni del medesimo candidato alla carica di presidente. Un chiaro segnale di volontà di mantenimento dello status quo.
Viceserva è spaziale.
Domanda : perchè Onrugby non intervista Brunel su questi temi???
Richiesta più volte inoltrata ed in attesa di risposta…
Mah, mah…
Nel senso che non sei il primo che pone la domanda alla @redazione
Si, appunto… 🙂
Non dico che ieri fossi disperato, ma che mi seccasse di non aver messo in registrazione la partita che non potevo vedere in diretta, questo si.
Dopo 500 e passa commenti letti tutti (compresi quelli di quello che nenanche se cadeva nel pentolone dell’intelligenza avrebbe avuto risultati migliori; quello che la colpa è del Veneto/Treviso che non sa produrre un MA; quello che la colpa è di Luciano Benetton che ha deciso di risparmiare 🙁 ) ho pensato che più che leggere la lucida analisi di onrugby, più che leggere le sconclusionate teorie del nonno di Heidi (che pena! ma tornare a Perpignan dai nipotini, no?) forse valesse la pena di rileggermi le parole di Ghiraldini dopo il captain’s run:
“E’ una gara importante in prospettiva iridata – ha detto Leonardo Ghiraldini – e dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità per portare a casa il risultato. Vincere sarebbe cruciale …
In questi giorni – ha proseguito Ghiraldini – abbiamo cercato di concentrarci sui dettagli, migliorare dove non siamo staffi a sufficienza efficaci all’Olimpico…
Sei mesi fa esatti – ha detto il capitano azzurro – abbiamo conquistato una grande vittoria a Murrayfield, mi aspetto dal gruppo lo stesso spirito di quella partita. Concentrazione ed intensità saranno le chiavi del match: abbiamo una nuova occasione di testare il nostro livello contro un avversario di qualità e non vogliamo lasciarcela sfuggire.
Chi andrà in campo vorrà dimostrare ai compagni ed allo staff di essere pronto in vista del Mondiale, si giocherà le proprie carte per influenzare le scelte degli allenatori nelle settimane a venire. C’è grande entusiasmo da parte di tutti noi per la partita di domani…”
Sono stato preso dallo sconforto. Siamo in grado di superare le banalità dei calciatori. Qualcuno obietterà: cosa volevi che dicesse? Meglio stare zitti o rifiutare i gradi se questi sono i proclami ed i successivi risultati.
Magari mi aspetterei di sapere altre cose (anche dal capitano della nazionale), tipo chessò: quanto ha inciso e incide la polemica dei premi partita sulle scelte del nonno di Heidi e sull’atteggiamento dei giocatori in campo.
Hullalla li ha visti smorti fin dal riscaldamento; Castro, che sarà bollito fin che si vuole ma che conosce Poite da una vita e lo incrocia ogni 3×2 in Top14, che non recepisce suggerimenti sulla legatura; gente fuori posto in campo e sin bin a nastro per noi.
Sono tante cose alle quali vorremmo ricevere risposta dalle varie conferenze stampa ed in vece ci dobbiamo ciucciare per l’ennesima volta la classica giornataccia (che è dall’entrata in guerra del 1940 che ce la sorbiamo come scusa…) salvo pensare che, in fin dei conti, forse è colpa di Munari e Raimondi e del loro commento poco serio alla tv se rimediamo la peggior sconfitta di sempre con la Scozia.
Dai che andiamo al mondiale, potrebbe essere una delle ultime volte: godiamocela!
#frangiarumorosa
#hrofacceuntuitt
#scusateilpipponeallasan
Scherzi a parte, credo che solo le dimissioni dell’Irresponsabile potrebbero dare la scossa! Poi l’unico attorno al quale coagulare le energie sarebbe Parisse. Se accadesse potremmo anche fare la partita della vita con la Francia, ma avremmo un calo di tensione poi rischiando anche con Canada e Romania… insomma siamo spacciati!
Ma almeno tentar non nuoce!
#dimettitiirresponsabile
#dimettitiirresponsabile
sicuramente te, caro ermy, che hai frequentato gli spogliatoi ed i pre e postpartita a tutti i livelli, sei in grado di capire meglio del sottoscritto gli umori di questa banda arruffona che è la nazionale ora e sapere se le dimissioni del nonno di Heidi potrebbero produrre qualche risultato. Quello che mi chiedo, eventualmente così fosse: chi è che se la sentirebbe di prendere in mano questo carbone ardente?
Ho assistito dagli spalti a tutte le più sonore legnate dell’Italia contro il resto del mondo (soprattutto a Londra, fina dal 1999), ma questa è veramente qualcosa che va oltre il semplice confronto sportivo, oppure non capisco niente di rugby (il che può essere anche vero…).
#tabularasa
#frangiarumorosa
#CommissariareOggiPerEsistereAncoraDomani
“quest’ultima Italia è stata forse la peggiore della gestione Brunel” – FORSE un paio di palle, lo è sicuramente.
La ciliegia sulla torta di m. preparata dai nostri mastri pasticcioni in questi anni sarà una bella palata da Romania o Canada, cosi’ fuori dai primi 12 ci toccherà umilmente qualificarci per il Giappone.
A proposito, chi è che era stanco di sconfitte onorevoli?
purtroppo il la nazionale è e rimane lo specchio del movimento, nel rugby l’improvvisazione non esiste, la scarsa scelta di giocatori su cui può contare l’allenatore le poche la poca attitudine al combattimento, son cose che si insegnano ma che mancano nelle nostre squadre di alto livello fa si che poi si possa sperare di vincere qualche gara ma che la distanza tra noi e l’alto livello sia sempre più marcata
la soluzione non è fare un Downgrade ma bensì investire e aumentare la formazione di alto livello e arrivare ad avere più atleti pronti per l’alto livello
le accademie servono ma devono essere gestite meglio e ripensare legandole alla CL, servono pure arbitri più preparati e una maggior cura dei settori giovanili e dell’aspetto finanziario delle squadre dovrebbe essere la base da cui ripartire
#cercasiDORdisperatamente
@Kat sono in linea col Tuo pensiero.
io non sono del tutto d’accordo con il tuo ragionamento. Con tutti i suoi limiti il nostro movimento qualche buon giocatore lo produce, vedi ad esempio i tanti ns giocatori che militano in campionati esteri a buon, se non ottimi livelli, ma quando indossano la maglia della nazionale dopo un anno sembrano spegnersi e danno l’impressione di limitarsi a “timbrare il cartellino” . Quindi secondo me il nostro è sopratutto un limite a livello di gestione dei giocatori della nazionale. Una volta acquisita la qualifica di titolare sembrano inamovibili, giocano bene o male loro sono i titolari e nessuno li tocca, né durante il match, ne dopo. Io da incompetente dopo aver visto quello che hanno combinato nel primo tempo nell’intervallo avrei “ribaltato” la prima linea titolare e nel secondo tempo sarebbe scesa in campo la prima linea di “riserva”. Non tanto nella speranza di un risultato migliore, ma come segnale psicologico! Della serie ” non me ne frega nulla se ti chiami Castrogiovanni e hai dato tanto alla Nazionale in passato e piaci tanto agli sponsor, se non giochi bene e ci fai prendere tot punizioni in nazionale non ci giochi e lasci spazio a qulcun altro che almeno ci prova ed ha fame di successo!”. Questa secondo me è la più grossa lacuna della gestione Brunel e del nostro movimento. (Ho citato Castrogiovanni per dirne uno, ma il discorso vale per tanti!)
rd973, discorso giusto, ma devi spostarlo alle convocazioni e ai raduni… come già detto deve esserci più competizione prima, durante la gara il danno ormai è fatto… a parte le gestioni dissennate dell’Irresponsabile… Anche lì ti do ragione…
ma infatti il mio ragionamento non è riferito alla singola partita, purtroppo sono anni che il ns movimento va avanti così, l’ultima partita con la Scozia è solo una conseguenza. Brunel ne è responsabile quando accetta la situazione senza far nulla per cambiarla (anche dimettendosi se è la federazione a imporgliela)
per me non sono accettabili i mille avanti, gli errori di handling nei passaggi e nelle prese che non sono questione di preparazione ma di skill individuali
sempre più convinto che siamo partisse e #favarochi? dipendenti
Un mio amico francese mi ha detto: “non preoccupatevi, questi test contano molto poco; anche Irlanda e Inghilterra hanno fatto male, le scelte di Lancaster sui tre quarti hanno fatto sobbalzare dalla sedia mezza Inghilterra. La Francia non ha gioco. Non preoccupatevi, al mondiale sarà un’Italia diversa”. Ecco, avrei voluto nascere francese: gentile e un po’ snob sulle preoccupazioni degli altri, tagliatori di teste sulle proprie.
La Francia non ha gioco, ma ha parecchie individualità. Noi non abbiamo gioco, in compenso abbiamo un solo campione di valore assoluto.
Sabato 19 andrò a Twickenham per la prima volta in vita mia, lo spirito sarà quello dei primi anni del Sei Nazioni, rendendosi conto che la squadra non era ancora competitiva: si gioisce perché si sta lì, si beve e si fa festa perché siamo accettati in quel contesto. Non mi aspetto niente. Spero di essere smentito, ma non posso investirci ancora emotivamente. Non ce la faccio.
Pur essendo tentato di passare ad un nichilismo totale ne sono ancora convinto.
sarà ma a quei tempi almeno le “palle” c’è le mettevano, quello che mi demoralizza oggi è con ci vedo nemmeno l’impegno
Questa te la quoto, caro omonimo!
Ps: com’è andata al sixnations settimana scorsa?
Discretamente, space. 😉
io la francia la vedo favorita per vincerlo il mondiale
Eddie jones è libero!io non me lo lascerei sfuggire!
“vuoi la preparazione” de che scusate??? si preparano da mesi tutti per lo stesso torneo!
scuse e alibi stanno a zero, tutti responsabili a partire dai vertici fir fino ai giocatori passando per l’ “irresponsabile”..
#dimettitiirresponsabile 😀
Di un presidente incapace, visto da profano e da fuori dal giro, ho sempre scritto…si era capito subito.
Quanto agli allenatori i due francesi PSA e Brunel sono nello stesso girone ed uno dei due finirà all’inferno (pensate se ci finiscono tutti e due…ma allora sa di calcistico tipo Cile o Corea e mi fa schifo)
Una sconfitta, anche pesante, ci può stare. Ma è il contorno che la rende indigeribile, e la crisi psicologica e tecnica degli azzurri in campo. Abbiamo vinto a Edimburgo nel 6N, bene evviva, poi? Si vive di quel momento, perché le nostre franchigie raschiano il fondo della classifica, le coppe europee sono un bel torneo per farci prendere a ceffoni, laddove Glasgow corona un progetto pluriennale vincendo il Pro12. Per me la vittoria nel Pro12 è più importante. Baratterei una vittoria nel 6N per un trionfo delle Zebre o della Benetton nel Pro12 o un approdo ai quarti in Champions.
Il nostro rugby non si evolve, questa è l’amara considerazione. Siamo in una stagnazione della quale non s’intravvede una fine. E non so se basti un presidente federale diverso per invertire la tendenza.
Rabbi, una proposta differente da questa non risolverà tutto al volo ma sicuramente ci porterebbe verso la direzione giusta.
Pur non essendo un fan ed avendo perso due scudetti contro il suo Petrarca ( mannaggia!!!) stimo Munari come l’unico possibile DOR per la federazione, con un Presidente magari non necessariamente veneto per equilibrare, ma non colluso con il potere passato… potrebbe essere un imprenditore?
Perchè Munari? Perchè almeno lui ha le idee chiare su cosa fare, basta vedere il Treviso del settimo posto, il lavoro al Petrarca sulle giovanili, e la sua grande conoscenza e rapporti col mondo internazionale che conta! Inoltre conosce bene il mestiere, sa cosa vuol dire motivazione, spirito di squadra, convinzione nei propri mezzi. 4 anni di lavoro e poi si giudica.
Io potrei anche avere fiducia in Munari, meno in chi dovrebbe sostenerlo. Girandosi, dopo 100 metri, rischia di non trovare più nessuno alle proprie spalle.
O trovarsi alle spalle qualcuno che lo vuole incu… accoltellare.
😀
si ma Glasgow e Edimburgo (insomma la Scozia) è da mo che progettano qualcosa, insomma inutile nasconderci son partiti da mo a produrre talenti, e ad equiparare quelli giusti per cui noi dobbiamo imparare a camminare..correndo
esatto.
Esatto una mazza : o PRO 12 o eccellenza!
Tutti e due fanno una merda
#bastacordialitá
E chi impone un downgrade dell’Eccellenza? Un presidente che è anche proprietario di una squadra di Eccellenza? Un consiglio eletto in larga parte coi voti dell’Eccellenza? E poi, se si facesse, ci sarebbero altri problemi, come le FFOO unica squadra professionistica in un campionato amatoriale. La vedo dura.
Cosa intendi per esatto una mazza?
Le celtiche han (chi prima chi meno) sviluppato un modello di vertice curando anche il livello domestico cosa che noi palesemente non facciamo
E non si som messi a farlo negli ultimi quattro anni
E per questo che, secondo me, rabbi, sarebbe meglio un’uscita dal Pro12 ed una ristrutturazione dei campionati per renderli di maggiore qualità ed intensità.
Kat mi riferivo alla Scozia ma non solo.
Loro non hanno una eccellenza e serie varie.
Tutto su PRO12 e allevamento ruspante.
Rabbi io sono per l’uscita però o l’uno o l’altro
Chi lo fa? La rivoluzione!
xne, ci hanno provato col Super10, andato a finire sappiamo come, con la connessa Lega. Non credo che in Italia ci siano le risorse per fare un campionato pro vero. Al limite i soldi che destini al Pro12 li dài a chi fa formazione vera, premi i campionati giovanili e mantieni un campionato maggiore amatoriale semipro.
Via Brunel e mondiale autogestito dai giocatori. Parisse alla guida della truppa e stop alibi. Facciano quadrato quelli che scendono in campo e che sia quel che sia. Oramai la squadra non segue più il suo ct e quest’ultimo non la sente sua. Finito il mondiale fermi tutti e si inizi a programmare seriamente.
Bangkok ti assumo come ufficio stampa oggi! 🙂
Condivido di nuovo al 100%!
probabilmente faremmo un mondiale migliore di quello che si prospetta oggi
Forse non abbiamo ben capito che il problema di base è quello della mancanza di giocatori pronti a sostenere dei match a questi livelli. Brunuel non ha molto da fare in proposito.
invece si: andarsene!
Pienamente in disaccordo. L’idea che anche Mago Zurli puó allenare l’italia per me non ha nessun senso logico. É la differenza che l’allenatore fa si vede. Eccome se si vede.
E un mio pensiero o sembra quasi sfumata la voglia di vestire azzurro..sarà la posizione di ranking?Sarà il cambiamento dei vari bonus e stipendi vari?
Sarà tutto un insieme ,compreso quello che ormai quelli che erano i nostri assi…Zanni,Castro,Masi,Aguero tanto per citarne alcuni non fanno piu la differenza in campo…e i giovani sono quelli che abbiamo dal nostro movimento.
Non male come analisi…molto vicina al vero secondo me. E comunque ci aggiungo che parecchi avranno anche già preso qualche soldino dagli spot e quindi dalla nazionale non li puoi sbattere fuori.
É un tuo pensiero. Sono tutti molto contenti di andare in nazionale e quelli che non ci vanno si incazzano abbastanza., vedi Festuccia.
In piú con le ultime due stagioni delle celtiche, giocare in nazionale ha un peso economico, e per le possibilitá future di carriera forse piú importante di prima. Vedasi intervista a Mirco.
Concordo su tutto!
Toccato di striscio anche il punto “peso” dei test match ( che NON SONO PIÙ PROVANTI COME 15/20 ANNI FA ) e il fattore motivazione degli scozzesi per rientrare nei 31.
Due parzialissime attenuanti che penso umilmente vanno tenute in conto.
Si, Ernesto, ecco perchè l’Irresponsabile avrebbe dovuto tenere il gruppone integro fino a questi test, ci vuole competizione!!! E non cacciare gli unici due cagnacci che abbiamo, Favaro e Biagi, per le loro incomprensioni reciproche…
Così facendo avremmo avuto ancora in gioco : i due sopra, Bortolami, Barbieri, Bacchin, De Marchi, Lovotti e poi anche Barbini, Visentin e io aggiungo avrebbe dovuto far competere anche : Festuccia, Vosawai, Tebaldi ( oggi in campo contro l’USA…) provare e riprovare Ambrosini, far giocare le tre partite internazionali in Georgia a Violi… etc…
Tutto ciò non ci avrebbe fatto diventare l’Irlanda ma almeno avrebbe tenuto tutto il gruppo Italia unito e ci avrebbe risparmiato la figura umiliante di ieri.
#dimettitiirresponsabile
@ermy, risposta totalmente corretta.
I 31 sono già stati scelti e ho idea che sono scesi in campo con l’unico pensiero di non infortunarsi e perdere il Mondiale ( vedi rischio x Esposito).
Questo è stato un’altro dei gravi errori del ct non aver saputo o voluto tenere alta la competizione interna e la voglia di primeggiare. Tutti già con i posti prestabiliti e senza motivazioni.
Ecco perché questa partita dal punto di vista dell’intensità e della cattiveria è stata nulla anche rispetto a quella di 7 giorni prima a Torino, qui nessuno si giocava chance mondiali.
Ancora complimenti allo staff tutto.
aggiungo un Cedaro
Già, meglio Fuser di Cedaro?
Ecco appunto, il discorso Cedaro/Fuser è la dimostrazione lampante che i tifosi Benetton non hanno il paraocchi e voglionosolo giocatori biaconerdi o la polemica a tutti i costi. Credo che nessun trevigiano avrebbe avuto da dire alcunché se fosse stato convocato il primo al posto del secondo. Anzi l’esclusione di Cedaro è x tutti uno dei grandi enigmi di questa gestione.
Ma dai che sono 2 anni che giocano di M…. ,e prima era colpa di Treviso (e la questione franco smith),poi colpa di Treviso(troppi stranieri), poi la troppa pressione(non si e’ mai capito da parte di chi,forse dei 4 gatti che guardano le partite?),poi la questione mentale (qual’era il motivo?),poi i tour estivi che non hanno importanza rilevante(?vedasi sconfitta col Giappone)…si diceva “cambiare allenatore (un anno fa) e’ un suicidio”,perche’ adesso siamo messi meglio?…
Hai ragione Gatto ma non è la questione vincer eo perdere che quella ormai è quella che è,il problema e la mentalità in campo gli sguardi certi tweet,atteggiamenti piccoli ma che dicono molto.
Tieni conto che nessuno fa nulla per per nulla ,gli sponsor e le menate pubblicitarie te le scordi se ormai sei un giocatore della 16squadra di ranking,fa piu gola giocare in un club importante dove poi arrivano sponsor più prolifici.
non mi lamento delle sconfitte in se’ (anche se vincere fa sempre bene)ma nel modo in cui avvengono, 40/50 punti di scarto sono tanti…
Lasciamoli soli a cantare l’inno, disertiamo le partite della nazionale. Il movimento, quando è cresciuto, quel poco che è cresciuto, lo ha fatto sull’onda della nazionale che perdeva a testa alta e riempiva gli stadi. Lasciamo l’olimpico ai gallesi, scozzasi, inglesi irlandesi e francesi. Quando si accorgeranno che la nazionale non ha più seguito allora forse chi di dovere comincerà a cambiare qualcosa. Andate a vedervi le partite di eccellenza o delle giovanili di casa vostra. risparmiate soldi e in più vi divertite perché senza aspettative e vi godete i terzi tempi caserecci.
Se la partita di ieri fosse stata trasmessa da Rai Sport al 60° minuto avrebbero simulato un guaio tecnico e trasmesso il giro del piemonte del 1979 vinto da Silvano Contini
#Paolo82 quoto!!!
Toh, #favarochi? in riabilitazione dal fisioterapista… 😀
http://www.glasgowwarriors.org/news/15/08/29/warriors-slip-canada-defeat
#sputtaniamol’Irresponsabile
Ermy fammi capire
FavAro e biagi sono out perché’ si sono picchiati?
No, incomprensioni tra loro due e lo staff! Diciamo così… 😀
OT Ciao Ermy, dato che leggo dell’astio nei tuoi commenti contro Brunel, secondo te se nella conferenza stampa invece che accampar scuse avesse cantato la canzone di Mr Trololo sarebbe stato più esaustivo? 😀
-Mister Brunel, cosa ne pensa della sconfitta con la Scozia?-
-Trolololololololololololo… –
Bellissimo! Ecco questo sarebbe stato ok! 😀
Nessun astio, solo non capisco perchè in Italia si debba sempre arrivare alla rovina prima di cercare i responsabili!
È almeno un anno che questa situazione è annunciata palesemente, a volerlo vedere, e saperlo capire…, quanto vogliamo continuare ancora???
L’Irresponsabile potrebbe anche non avere tutte le colpe, è ovvio, ma ha la colpa maggiore di non essersi dimesso in tempo denunciando la situazione italica.
Non puó adesso andare in TV a dire “sconvolgente, non capisco”, se non capisci te ne vai!!! È il tuo mestiere pagato profumatamente capire!!!
La frase iniziale recita “Sono molto lieto di arrivare infine a casa”, un augurio a Brunel? 😀
Sarà la nuova Fontanafredda?…. che ancora adesso non si è capito cosa successe 🙂
Cordialità’
La sconfitta me lo ha azzittito
Non tutti i mAli vengono per nuocere
Buonasega a tutti
Sai @Vcn, un pò mi dispiace che AdG, Delipe e tutto lo staff del loro studio legale noi appaia nei commenti. Avrei tanto voluto vedere come avrebbero argomentato per poter trovare giustificazioni e scusantia questo scempio.
Da buontemponi quali sono lo staff Federale si è ritirato appena annusata la mala parata! Ah,ah! 😀
ahahahha eclissato!
Cordialità
Due rapide considerazioni
La prima: il gap con la Scozia non è’ quello di ieri
Quindi o hanno giocato a perdere, oppure la
Preparazione mirata per il 18 settembre ha fatto si che ieri non ci fosse uno in grado di reggere a livello fisico
Nel 1994 quAndo vincemmo col
Milan dopo settimane prima la squadra aveva l’acidi lattico
Nella finale volavamo
La seconda notazione
Il rugby nella sua complessitA’ e’ estramMente semplice
Tutto iniZia dalla testa di mischia
I 3 piloni ieri in campo possono essere
Buoni in eccellenza, a livello di wc verranno arati
E del resto due hanno giocato (si fa per dire) nelle zebre
Uno ha visto il campo poco nella
Peggior stagione delle tigri
Uno si è’ fatto umiliare a tolone
Speriamo sua una valutazione errata
Ma io chiamerei zanusso e manderei a casa il grande wx
Zanusso e Lovotti.
Solo per chiarirmi le idee, oggi Brunel puó richianare solo giocatori che erano nella lista iniziale, e solo se uno dei 31 si spacca, no?
si,solo i 50 in lista (Lovotti si,Zanusso no)
Da domani sì. Evidentemente Zanusso non può essere chiamato.
Vcn sulla tua prima considerazione (preparazione mirata) spero tanto tu abbia ragione…
Sulla seconda temo che sia Aguero che Martin siano arrivati al capolinea almeno ad altissimi livelli…spero veramente tanto di essere smentito e faccio il tifo per loro ma temo sia così…
Ciao Vecchio! Potrebbe anche essere… ma allora perchè non sfuttare l’occasione x mettere minuti internazionali agli esordienti? Persa per persa… ma anche se ti mancano le gambe, almeno si deve intravedere un canovaccio di gioco, un qualcosa… invece niente…
E poi vorrebbe dire che la Scozia ha sbagliato preparazione? Idem la Francia che mi va su di 20 punti sull’Inghilterra? Magari!!!
Invece tu sai meglio di me che manca ben altro… 😉
LA PERONI
esagerato arati proprio mai,sofferenti fallosi si secondo me un po penalizzati anche ma come dicevo ieri la mischia loro gioca insieme tutto l anno ,noi l anno scorso li abbiamo demoliti al secondo tempo,spero in una giornata negativa e basta credo che abbiamo ancora una buona mischia
la mischia le ha buscate pure dal giappone!
ma si diceva de carli fosse li da troppo poco per incidere..
con la scozia buscate sabato scorso e di brutto quest’ ultimo..
le chiacchiere stanno a zero!
“e guardiamole ste partite!” (cit)..
la ricordo la partita col giappone,la sconfitta piu’ vergognosa che ho visto,seguo il rugby dal 2000,ripeto non credo ci hanno dominato in mischia sabato scorso,piu’ che altro i nostri commettevano falli,io mi ricordo che noi li abbiamo dominati in mischia all ultimo 6 nazioni,questa italia non ha coesione c’e’ poco da fare,loro in casa con la mischia che gioca insieme tutto l anno,inferociti dalla partita dell anno scorso,io direi le cose gravi sono altre,come il non gioco dei tre quarti,spero in una prova d orgoglio della mischia contro il galles cmq
vergogna!!!! qualcuno mi sa dire quanto prendono i sigg. brunel e troiani per avere quelle belle facce che spizzano felicita’?
Un articolo che non fa una piega.
Sig. BRUNEL sono un tifoso della nazionale italiana di (Rugby), dopo la bellezza
di 30 anni di rugby LEI ieri pomeriggio dopo appena 10 minuti del secondo tempo
mi ha fatto maledire la mia nazionale.
Una vergogna totale.
Siamo indegni di partecipare al prossimo Mondiale.
Adios.
ERMY MA “INCOMPRENSIONI” ESATTAMENTE COSA VUOL DIRE?
SI SONO PICCHIATI CON BRUNEL
HANNO DISCUSSO DI POLITICA
GLI PUZZANO I PIEDI
?
IN UNA SQUADRA NON TUTTI SI TROVANO SIMPATICI, E GENERALMENTE L’ALLENATORE NON E’ AMATO DA TUTTI
MA QUESTI SONO PROFESSIONISTI E TUTTO SOMMATO DOVREBBERO SAPER CONVIVERE
SULLA PREPARAZIONE RESTO CONVINTO CHE LA SQUADRA FOSSE IMBALLATA
VEDERE MORISI BUTTARE LA PALLA CADENDO A TERRA SU UN PLACCAGGIO
DA’ CONTEZZA DEL FATTO CHE MUSCOLI E TESTA ANDAVANO SU PIANI PARALLELI
E CHI LO HA GIOCATO SA CHE PER BATTERTI IN CAMPO DEVI ESSERE FISICAMENTE ADEGUATO, ALTRIMENTI NON LI PRENDI E NON LA VEDI MAI
TRE INTERCETTI RIDICOLI COME QUELLI DI IERI SONO DA CAMPIONATO RISERVE
ED ALLORA PRESUMO CHE O LA FORMA NON ARRIVERA’ MAI, PER ERRORE E RITARDO DI PREPARAZIONE, OPPURE CHI LI STA PREPARANDO HA MESSO NEL MIRINO IL 18 SETTEMBRE
POI CHE I DUE PILONI TITOLARI SIANO BOLSI E’ INDUBBIO
E NON è’ OBBLIGATORIO CONVOCARLI
(ANCHE PERCHE’ NON SONO ITALIANI)
Ecco @Vcn, l’ultima frase sul non essere italiani potevi tranquillamente risparmiartela. Rispetto x 2 uomini prima che giocatori che hanno dato tanto alla nazionale italiana e che molto probabilmente si sentono italiani molto piu di ns connazionali nati e vissuti nello stivale. Possiamo criticarli x quello che non riescono a fare e dare oggi in campo ma il resto lasciamolo perdere. Un pò di gratitudine non guasterebbe.
Mi associo perchè hai scritto quello che penso.
Anzi, peraltro giustamente, sei stato molto più politically correct del mio pensiero!
Poi magari sono gli stessi pronti ad elogiare inglesi o francesi, anche se nelle rispettive nazionali quelli che secondo il loro bislacco metro SONO INGLESI o SONO FRANCESI non sono poi tanti… 🙂
non vedo cosa io debba ringraziare
non sono italiani
ed averli importati ha contribuito a svilire il già svilito rugby italiano
vedere vunisa giocare in azzurro è come immaginare wojtila col perizoma
tu devi avere dei grossi problemi… molto grossi…
a parte il tuo schifoso razzismo, chissà come ti saresti espresso se invece che Vunisa avessimo magicamente naturalizzato Dan Carter…
Prendo esempio da @Bangkok per la forma e mi limito a dirti che metti solo tristezza…
Mamma mia Vcn queste non te le passo facciamo la lista di quanto gli oriundi e equiparati ci han parato il qiulo? Di quanto gli oriundi e equiparati aiutano il movimento internazionale? Non solo il nostro
fai quel che credi
non devo nè convincerti, nè cambiare idea
IB sta cambiano le regole, perchè il rugby è diventato mercato globale
se vi piace mettete uno scout sulle piste degli oriundi con trisnonno italiano che giocano a 13 in australia
poi dategli la traduzione dell’inno e dai di birra, mano sul cuore e lacrimuccia finale per la tv
imbarazzante poi come li abbandonano,botes,passamai,etc,dal momento che non sono piu’ indispensabili hanno la stessa considerazione diun preservativo usato
dai finite il ragionamento eccelso
datemi del razzista
a questo punto ti dimostri davvero un mentecatto
stiamo parlando di sport
e la nazionale deve esprimere rappresentanti di quel paese
altrimenti facciamo l’asta e naturializziamo chi vi pare
Con questo ragionamento non so quante nazionali si posson presentare in campo
😀 esatto…
le regole non le faccio io ma la federazione.
Del mentecatto da uno come te è un complimento… tu non sei uno sportivo, sei un salvini qualunque (quello con la maglia finta del Rovigo).
Comunque ritengo di buttare fragole ai maiali cercando di spiegarti quanto sono stati e sono utili al NOSTRO movimento, giocatori come Dominguez o Parisse o lo stesso Castro, quindi non lo farò.
vai a scrivere commenti di calcio sulla gazzetta, quello è il tuo posto.
e’ inutile che insulti
io non lo far0′
anche perchè dimostri di non sapere usare le sinapsi
parisse è aquilano
la mamma di dominguez è italiana
il maiale con la fragola è ottimo
mangialo mentre canti l’inno delle isole fji
Ehi vcn, ti faccio notarr che trovo assurdo che tu dica ad un altro che ti insulta nella sua risposta mentre tu non lo farai QUANDO L’HAI FATTO TU X PRIMO dandogli del “mentecatto”!! Io non ti conosco e ti rispetto ma mi pare che tu non sia un’ esempio di correttezza e coerenza. Prima di pretendere rispetto bisogna portarlo. Vale x tutti.
senti bello
ragioni da suora
e predichi da frate
lasciami stare e la morale valla a fare altrove
non sei tu a dovermi dire quale frase mi devo risparmiare
e non sei tu a dovermi insegnare nulla
Vedi Vcn, nel lavoro che faccio io ho a che fare con persone, diciamo così, “scorrette”
Io per ptincipio cerco sempre di essere educato e rispettoso, ma questo non vuol dire che mi pisce farmi prendere x il culo. Anzi quando succede il problema diventa da professionale e personale. Molti hanno frainteso il mio essere corretto con l’essere “fighetta” e tutti si sono ricreduti. Magari mentre cercavano affannosamente il fiato che “stranamente” non avevano più nei polmoni. Ora, tutti hanno qualcosa da imparare. TUTTI. Tu x esempio devi imparare l’educazione ed il rispetto. Forse è tardi e me ne dispiace x te perché fondamentalmente sei vuoto.
andrease scrive:
30 agosto 2015 alle 19:43
tu devi avere dei grossi problemi… molto grossi…
a parte il tuo schifoso razzismo, chissà come ti saresti espresso se invece che Vunisa avessimo magicamente naturalizzato Dan Carter…
Prendo esempio da @Bangkok per la forma e mi limito a dirti che metti solo tristezza…
in sintesi:
mentecatto segue, e non precede, l’accusa di razzismo, gratuita e fuori luogo
e fuori luogo, pertanto, è anche il sermone di rimprovero
detto questo
notte
non ti ho ancora insultato… sei tu che mi hai dato del mentecatto. Ricordatelo.
Ed è inutile che ti risponda, stai facendo tutto da solo per far capire cosa sei….
andrease scrive:
30 agosto 2015 alle 19:43
tu devi avere dei grossi problemi… molto grossi…
a parte il tuo schifoso razzismo, chissà come ti saresti espresso se invece che Vunisa avessimo magicamente naturalizzato Dan Carter…
Prendo esempio da @Bangkok per la forma e mi limito a dirti che metti solo tristezza…
vecchio cuore neroverde scrive:
30 agosto 2015 alle 19:46
a questo punto ti dimostri davvero un mentecatto
stiamo parlando di sport
e la nazionale deve esprimere rappresentanti di quel paese
altrimenti facciamo l’asta e naturializziamo chi vi pare
Rispondi
hai perfettamente ragione ma sopratutto sti naturalizzati non hanno portato nessun vantaggio alla nazionale,cosa che sta succedendo anche ai franzosi,per cambiare le cose bisogna impegnarsi sui ragazzi,ragazzini italiani,si deve cambiare in federazione ora e cambiando ora in positivo i risultati si vedrebbero tra una generazione
quelle che hanno formato sul proprio suolo i giocatori
e la regola deve valere in primis per gli AB
che rubano da sempre gli isolani
che siano andati in NZ da piccoli oppure no non cambia
facciano i prof dove li pagano
giochino in nazionale per il loro paese
altrimenti per altri 150 anni le prime 10 al mondo saranno quelle degli ultimi 100 anni
V.c.n., come sua abitudine, esagera ma partendo da una verità sacrosanta.
Dominguez, Castro e Parisse ci hanno dato molto ma altrettanto hanno ricevuto e, sinceramente, non mi sento in debito con loro.
L’Europa, 10/15 anni fa era un obiettivo per tutti gli argentini, allora non c’era il Championship.
In uk non erano appetibili e in Francia lo sono divenuti dopo (appetibili).
Quindi, grato sí ma non fino al punto di stracciarmi le vesti.
Non confondiamo il “non sentirsi in debito” con il “portare rispetto”. Escludere x motivi tecnici e fisici Aguero e Castro dalla lista x i mondiali ci sta. Tirar fuori la storia che “non sono italiani” invece è una precisazione e/o motivazione che colpisce gli uomini e non gli atleti. E questo, dal MIO punto di vista, è scorretto.
il tuo punto di vista
non interessa a nessuno
il catechismo peloso vallo a fare altrove
qua si parla di rugby
e sugli uomini non ho espresso alcun giudizio, che non mi compete
ho solo detto che la nazionale italiana è un simbolo identitario
vedere un fijano cantare l’inno nazionale, ovviamente senza capirne il senso, non corrisponde al mio sentire
ma, ripeto, i sermoni di padre brown valli a fare sul pulpito
Nessun sermone per carità! Nel caso ti sia sfuggita leggiti la mia risposta scritta poco sopra ed evita di continuare ad equivocare.
e tu rileggiti i post
sono stato insultato gratuitamente
ed ho aggettivato quel comportamento gratuito
ed il sermone è quindi fuori luogo, perchè almeno il tempo non è concetto relativo
e perchè mai evidenziare che due giocatori che indossano l’azzurro senza essere italiani “colpisce gli uomini e non gli atleti”
l’uomo Castro è simpatico, opera nel sociale, ed è un grande personaggio
il giocator castro non è italiano
sono due dati di fatto; se evidenziarlo è essere razzisti…
brunel è un allenatore vincente
e cicciolina è vergine!
ma grato di cosa?
con il supermarket abbiamo privato di senso i vivai
ma ripeto
sergio parisse ha padre e madre italiani
vunisa o wosawai o geldenhuis
mi pare di no
Allan ha mamma italiana, però non è stato formato dagli italiani. Anche Chistolini è italiano, eppure solo marginalmente formato da noi. Per me la nazionalità conta fino a un certo punto, è la storia rugbistica, la formazione, la capacità di produrre giocatori che fa la differenza. Parisse è italianissimo e ha completato la sua formazione in Italia, ma io credo che l’Argentina gli abbia dato tantissimo per arricchire un talento naturale come il suo.
infatti ho scritto italiani formati sul suolo
tollero italiani di prima generazione formati altrove
parisse padre è andato in arg a dirigere una fabbrica siemens
appena pensionato è tornato tra le ns. macerie
sergio parla italiano, e lo ha sempre parlato a casa
ed i suoi nonni sono sempre stati in italia
ma sentirsi dare del razzista da due simpatici disconnessi dalle sinapsi è triste
Per me un italiano formato altro all’estero (indipendentemente dalla generazione) è formato all’estero. Un ragazzo figlio di immigrati formato in Italia è formato dalla filiera italiana, indipendentemente dal DNA o da quant’altro.
Rispetto per tutti come uomini e’ logico ,non si parla di qualità della persona, ma e’ meglio perdere con gli italiani che vincere avendo tanti stranieri , che senso hanno le nazionali , ormai non esiste piu’ l’istinto della territorialita?almeno aspettate una 50 di anni , poi non sara’ piu’ un problema tranquilli ahahahah.
Forse ora Ascione verra’ promosso ad incarichi ancora piu’ importanti…..
@ VCN ma non dire straccionate,
“quelle che hanno formato sul proprio suolo i giocatori
e la regola deve valere in primis per gli AB
che rubano da sempre gli isolani”
questa è un’apoteosi di Minchionaggine assoluta (e spero non mi bannino il termine)
ad oggi la nuova zelanda per il prossimo mondiale ha formato già 65 giocatori che son stati convocati da altre nazionali, senza contare quelli che mancano all’appello (Giappone Irlanda e Galles)
se proprio proprio vogliamo essere precisi in 50 son nati nelle isole neozelandesi, la seconda che ha più nati è il Sudafrica con 57.
Le Isolane (sempre al momento) han formato in 3 45 giocatori, e non son troppo sicuro, ma nella rosa Samoana nati in patria son 16 ma formatisi nelle isole samoane son 9
gli AB al momento in lista han un tongano, Fekitoa, e un fijiano Naholo , ha aspetta un attimo tu ti riferivi al mondiale 2011, han portato 65 giocatori nati in NZ e ne han formati 71, e gli unici due AB nati fuori dalla NZ erano Toeava, cresciuto e formatosi comunque in NZ, e Brad Thorn australiano che ha rappresentato l’australia nel league
Brad Thorn è neozelandese kat!!!
un minkione dice minkionaggini
poi casomai è pure permaloso
visto che sei eta beta dimmi
quanti AB sono nati in Nz?
al momento non lo so ma negli ultimi 2 mondiali su liste (più o meno aperte) di 31 giocatori han portato 4 giocatori nati all’estero e 3 formatisi fuori… riesci a contare fino a 38?
errata corrige nella rosa attuale c’è pure Tawera Barlow e Ben Franks nato in Australia mentre Vito nelle Samoa Americane ma tutti e 3 son formatisi in NZ
molta confusione ragazzi..
kat nati in australia ma da genitori NZ..
non eleggibili per gli skips..
forse il buon VCN si confonde con l’ australia, che ha tongani samoani e soprattutto neozelandesi!!!
gli unici ABs “naturalizzati” sono Fekitoa e Naholo..
persino la romania ora ha un 10 NZ..
eta beta si è formato sui cartoon
e forse dal vivo ha visto il derby fiamma trieste /union pordenone
ed ignora pure la storia AB e la naturale osmosi (a senso unico)
poi che restino inarrivabili è altro discorso
e te lo dice chi contro ci ha giocato
Henry Speight, Sunia Koto, Api Ratuniyarawa, Netani Talei, Ole Avei, Motu Matu’u, Anthony Perenise, Sakaria Taulafo, Filo Paulo, Joe Tekori, Kane Thompson, Jack Lam, Kahn Fotuali’i, Tusi Pisi, Michael Stanley, Johnny Leota, Paul Perez, George Pisi, Ken Pisi, Tim Nanai-Williams, Hugh Blake, Blair Cowan, John Hardie, Sean Maitland, Soane Tonga’uiha, Tukulua Lokotui, Joe Tuineau, Hale T-Pole, Sonatane Takulua, Latiume Fosita, Kurt Morath, Siale Piutau, Fetu’u Vainikolo,Telusa Veainu, Uini Atonio, Andrew Suniula
facci la squadra che più ti piace son i giocatori convocati per il momento al mondiale, vero eche i 4 “scozzesi” non son certi, ma tant’è
inoltre se proprio vogliamo essere pignoli, Kahn Fotuali’i è stato Baby Black, Netani Talei ha giocato con lAustralia U20, e Koto è stato selezionato per i NZ Maori
che ti devo dire di più? che i flussi migratori dalle isole verso la Nuova zelanda e di più anche l’australia c’è sempre stato? si che hanno pestao a piene mani dal patrimonio culturale isolano? si che Samoa Tonga e in minor luogo Fiji non può entrare in campo senza la formazione neozelandese? si
il 10 della Romania!
VEDI ETA BETA
CHE MI DAI RAGIONE SENZA OVVIAMENTE VOLERLO
è PROPRIO IL MERCATO DELLE VACCHE CHE STA UCCIDENDO IL RUGBY
SE Francia e inghilterra comprano al supermarket e 1/3 dei giocatori di verttice sono stranieri, poi devono mettere stranieri in nazionale
se a te piace uini atonio o spedding in blues
a me fa ribrezzo
o, scusa, tra i due ho inserito atonio; fammi trovare un altro esempio di pelle chiara
se no mi danno del razzista
metticelo tu un nome, che li sai tutti
la francia ha ben 4 (troppi per me e non tutti all’altezza) giocatori nati e formatisi all’estero, L’Inghilterra ha ben 3 nati non sul suolo natio ma solo Barrit è nato e cresciuto in SA, e a dire il vero Kieran Brookes è stato un piccolo trifoglio, per me hai preso due esempi sbagliatiinsomma 5/62 non è proprio una media che fa spavento come i 9/31 samoani formatisi a samoa, ha approposito noi quanto a formazione straniera siamo a 8/31 e calcola che ho messo Parisse negli “stranieri” perchè comunque lo abbiamo ladrato all’argentina dato che era stato selezionato come pumitas
sopratutto fa ribrezzo perche’ non sono necessari alla loro nazionale,almeno da noi c’e’ penuria loro i giocatori ce li hanno eppure naturalizzano
e lui sentendosi italiano non ci avrebbe mai giocato
ma, ripeto, snocciolando numeri
mi stai dando ragione
la francia tra poco sarà travolta da se’ stessa
o forse no
perchè il bacino di praticanti è immenso
come in inghilterra
e le frazioni studiale tu
io sono per 0/0
come è sempre stato
anzi no, non sempre
topo rodriguez da puma divenne canguro
ma all’epoca non lo si faceva per soldi
Haaaaa ma allora sei impossibile (0/0) se all’epoca non lo si faceva per soldi, bene ma il mondo cambia, se nel 1700 si bruciava il carbone, continuiamo a bruciare carbone senza capire i problemi d’inquinamento? Il mondo cambia, non sempre in meglio, ma bisogna saperli prendere e migliorarli
I nostri problemi più o meno li sappiamo, ma da qua a dire che un paese che fa nascere più giocatori “mondiali” e che li forma ad un più alto livello, dire che depreda le isolane fa abbastanza ridere
risum abundat in ore stultorum
ridi pure
vcn che topo rodriguez non l’ abbia fatto per soldi è un po una forzatura..
diciamo che ha preso il pacchetto completo, gloria schei e “stile di vita”..
e poi scusa ma è la stessa identica situazione di Dominguez!
no
la mamma di dominguez è italiana di nascita
ah ok..ricordavo la nonna..
ma tant’ è, solo per dire che han giocato prima con una nazionale poi con l’ altra..
forse non eri nato
Stiamo andando fuori tema. Io t’ho criticato per UNA frase, x me sbagliata, in un post dove avevi scritto cose corrette. Il fatto che i 2 piloni citati siano cotti e quindi forse da non convocare ci sta e te la sottoscrivo. Ma ci sta x tutti i giocatori, italiani, equiparati o naturalizzati. Non dovrebbe essere la nazionalità la discriminante in questo caso. Che poi si stia eccedendo con il supermercato è cosa sulla quale son d’accordo con te. Ma resta cmq il fatto che Castro (soprattutto ) e Aguero hanno dato tanto – e anche ricevuto ( sempre Castro in primis) – e che, ripeto, molto probabilmente sentono il Tricolore sulla pelle molto più di molti nostri connazionali.
Come prima cosa invito a leggere la mia presentazione su questo link.
http://www.onrugby.it/2015/08/27/treviso-goosen-cerca-lequilibrio-tough-identity-ma-anche-divertire-il-pubblico/
Mi sono iscritto da poco e durero ancora meno perche l’accoglienza è da dementi e si è schiavi di un gruppetto di padri padrone del blog.
Bello l ‘intervento di Sergio Tetton, bella idea di dare credito ad un individuo come Gavazzi!
Ripeto quello che ho scritto nel mio primo intervento.
Dopo la Federazione che è da anni fa disastri immani ci sono una decina di individui in questo blog arroganti e che sanno tutto loro.
In ordine Tetton, WCn, aggiuntevi voi alla lista del cazzeggio….
Wcn Tetton ha scritto come concordato tira lo sciacquone. O preferisce farlo qualcuno della lista cazzeggio ?
Brunel a casa, Gavazzi a casa!
Lo firmo subito.
Tetton, WCn e la lista dei partecipanti anche !
Rivoluzione ? Si cominciamo a mettere nomi e cognomi sui blogger a parte Tetton che lo manderei a Perpignan con Brunel a lavare i piatti!
Gestione del blog inesistente !
era un po’ che non giravano troll da queste parti. Gonfia meno il petto con le presentazioni e studia da persona educata, se ti riesce.
Buona notte
l’ultimo troll noto era un certo @StefodaDublino 🙂
🙂
ma non era di mestre?
Per quanto mi riguarda ti sei iscritto da poco, sei durato anche troppo e quindi puoi sparire anche subito. Ti avevo dato il benvenuto nel tuo primo intervento. Ti do’ volentieti un ” a mai più leggerti” speranzoso che questo sia il tuo ultimo intervento.
Di Adg si può anche (volendo) sentirne la mancanza, di te neppure quello.
presidente non trascenda! 🙂
trash enda
ignorante
chiedo ven(i)a
cordialitè (da leggere con accento fransciese e coi baffoni sulla faccia)
Quella di mettere nomi&cognomi e una puttanata grossa come un casa degna solo di chi confonde la Rete con FB.
Sono le azioni a qualificare le persone.
questo è il tuo primo post che leggo ma sinceramente spero sia anche l’ultimo…
Ma scusa, perché te la prendi con i blogger? Per favore, esprimi le tue idee, scrivi di rugby, scrivi anche di altro, magari polemizza pure con gli altri, ma questi tuoi interventi hanno il sapore della crociata moralizzatrice. Credimi, non se ne sente proprio il bisogno. E come se io entrassi in un bar di sport o in una club House in cui si parla – appunto – di sport, ma anche – perché no? – di varie ed eventuali (e sappiamo tutti che in questi posto l’argomento spesso citato da @Gianni è un evergreen…) e cominciassi a insultare gli astanti. Che senso ha? Sarebbe del tutto fuori contesto. Questo è uno spazio bellissimo, per cui non si ringraziera’ mai abbastanza la Redazione, perché abbina a un’informazione continuamente aggiornata sul rugby, uno spazio libero per tutti dove si può commentare e persino fare amicizie tra appassionati di questo sport considerato “minore” dalle testate tradizionali e dal pubblico. Grazie a questo sito ho conosciuto tanti amici, con alcuni dei quali ho condiviso e continuo a condividere bellissimi pomeriggi ai campi, in birreria e allo stadio, gustandomi una buona birra. Questo, credo, sia lo spirito giusto. Arrivare, prendere di petto la gente, anche se non la si trova simpatica (nessuno può essere simpatico a tutti) non serve a nulla e non porta a nulla. Relax!
@interza, premesso che parti da una considerazione su cui qualche giorno prima ho espresso il mio parere ( da me definita in errore cameratismo, forse era più corretto nonnismo ma senza aggredire nessuno e cercando un dialogo), hai pazienza di spiegarci:
1 perché accusi sui litigi ed entri con questo chiaro intento?
2 perché dici che non gliene frega a nessuno dei nostri racconti personali e ci parli del tuo lavoro?
3 perché te la prendi con Berton che ironia a parte (che è di quella che fa seriamente ridere non un prodotto scadente) sa parlare di rugby e più volte ha chiesto agli altri di essere più rilassati?
4 perché chiedi i nomi e non dai il tuo?
5 perché non ti limti a leggere le notizie se i commenti ti fanno cagare?
6 perché dopo i punti precedenti pretendi anche un benvenuto ?
Chiarito questo per me sei libero di continuare a scrivere come credi , il giorno che discuterai di rugby sarò ben lieto di leggerti, anche con altro nick se pensi che il primo te lo sei giocato.
😀
piano berton
nel secondo post ci aveva narrato di essere un top(pa) manager
di avere 48 dipendenti
di avere toccato con mano l’empireo ovale a casale sul sile
e di avere purtroppo poco tempo per spiegarci il verbo
nel terzo posta, se non erro, ci ha spiegato il quarto segreto di fatima
😀
Latini no buoni pe’ rebbi
a rugby sulla play station qua ce stanno secondo me fior di campioni
berton fammi capire
la mano per fare la delicata operazioni che hai suggerito al toppa manager
è la destra o la sinistra?
sai, ci tengo a documentarmi
dalle mie parti, sulla costa, si dice
vai a kaca’ in mano e datti centomila schiaffi
da voi, che siete la culla della civiltà di sberle ne basta una
o il prodotto da spalmare è poco
o siete particolarmente restii alla fatica
VCN,
Interza si auto genera da solo…
@enrico ho letto adesso la tua riposta sull’altro thread. vedi a me non interessa di dove tu sia. semplicemente avevo postato un commento sotto all’articolo della vittoria del Giappone, e tu mi avevi subito replicato un po’ stizzito.
Ora io dico, forse il 40-0 del Giappone con una squadra sulla carta nettamente inferiore come l’Uruguay non sarà per nulla indicativo, ma quindi che dire di un 48-7 rimediato da una nostra pari livello (circa)?
Incredibile. @vcn ieri avevi appena detto che eravamo finalmente tutti concordi e invece ti sbagliavi, a litigare si riesce sempre.
Sinceramente discutere su chi è italiano o meno è un discorso difficile e su cui non darei addosso alla nostra federazione. Per me
1 nello sport chi è italiano lo decidono i regolamenti internazionali
2 nella vita lo è chi in Italia si sente a casa, se uno slovacco vuol giocare per la nazionale ceca non mi è possibile giudicare le sue intenzioni.
Nel mio caso i miei genitori sono lucani, sono nato nel Lazio e vivo in Veneto, se dovessi decidere di quali delle tre regioni faccio parte opterei per non sentirmi legato a nessuna terra.
Mi è sembrato un po’ eccessivo che ti hanno dato del razzista, ma spiegarsi certe volte è un buon sistema per smentire.
litigare mai
seguendo il tuo stesso ordine
1) è un dato di fatto. Posso non essere d’accordo? Quando il rugby non era prof. giocare per una nazione diversa da quella di appartenenza, per le ragioni piu’ varie, era lecito, anche se costituiva fatto anomalo ricarmato, appunto, come tale. Rodriguez e Gallagher (n. 15 NZ campione 1987) ne sono stati gli alfieri.
Dopo il fatto è diventato assolutamente comune, ma IRB si sta rendendo conto che in questo modo il rugby implode. Ripeto, se la FIR va in Australia trova metà nazionale di league nazionalizzabile all’istante
A me questo rugby non piace, e se il rugby imposto dal regolamento, non piace il regolamento (frassica permettendo)
2) se quello slovacco decide solo per soldi il colore della maglia non è questione di libertà, è mercimonio. Va tutto bene, basta essere chiari; ma allora lo sciovinismo dell’abbracciarsi e cantare l’inno con la mano sul petto e’ solo fatto televisivo. Il rugby è nato, cresciuto e si è conservato integro, anche con l’avvento del prof., perchè è l’unico sport dove una amichevole, o test-match, è vissuta come una finale mondiale, e lo è (finora), perchè il rugby era amore per la propria maglia nazionale
Il suo caso specifico è inconferente, perchè anche se diverse le tre regioni sono, almeno sinora, parte della stessa nazione
3) sto smentendo da 4 ore, ed all’amante dei sermoni ho dimostrato di essere stato insultato e, prima ancora, di essere stato da lui stesso rimproverato per avere evidenziato che i due piloni non sono italiani.
Ed ho spiegato, almeno credo di averlo fatto, che per me la nazionale è riservata agli italiani, anche se nati all’estero, ma solo se di prima generazione.
Altrimenti, con l’andazzo attuale, siamo tutti figli di adamo ed eva e liberi quindi di giocare dopo il portafoglio mi consiglia di farlo
Uno di questi giorni vi farò l’elenco dei giocatori che hanno vestito la maglia azzurra negli anni 70 / 80 / 90 prima dell’era BOSMAN . Vi rendere conto che siamo stati noi stessi a distruggere il nostro Rugby sia a livello di società sportive che di nazionale.
facciamo prima a scrivere chi furono i primi non italiani
anni 70
Bona e Screnci: li conoscete? erano stranieri? direi di no
anni 80
i Cuttitta; direi di no
Lupini: direi di si
poi inizio’ la corsa al prof. e arrivarono all’azzurro:
gardner, dellape’, visser, pini, zisti, giacheri
solo gardner era italiano, per parte di mamma; gli altri li abbiamo voluti/dovuti considerare come tali
vosawai e vunisa sono il traguardo di quella involuzione
sono due buoni giocatori, ma c’entrano con l’italrugby come il cavolo a merenda
cio’ tanto vero che giocano all’estero, rispetto all’estero che li ha vestiti d’azzurro
Bona è lui vcn..
Concordo.
Con Bona.
italiani, non italiani…. siamo tutti cittadini del mondo e el mondo xe tondo, come un balòn
la domanda che mi faccio è:la nazionale è l’espressione di un movimento?probabilmente da noi no,se è vero che tanti giocatori azzurri militano in francia o Inghilterra oppure nelle franchigie celtiche.allora significa che la nostra nazionale esprime un livello più alto del nostro movimento.ed allora se così è siamo veramente messi male.quella di sabato è stata veramente una caporetto..nulla da salvare,proprio niente..non il carattere,nessuna conquista,nessuna azione in attacco seria,calci ributtati nei 22 avversari a caso,nessuna struttura di gioco,conquista latitante.io credo che un commissario tecnico debba prima di tutto impostare un’idea di gioco,un tentativo di imporre un gioco calibrato sui giocatori che hai.invece Brunel sembra non esserci riuscito,nemmeno lui sa spiegarsi cosa succede..figurati gli altri..insomma pare che il ct non abbia in mano la squadra..forse arrivati a questo punto di sconfitte e difficoltà non riesce a capirci più niente nemmeno lui..tornando al nostro movimento dico che probabilmente accademie e centri di formazione sono da riveder:non hanno costruito giocatori eccellenti ed i risultati (soprattutto dell’under 20)parlano chiaro.forse preparare giocatori in palestra e strutturarli fisicamente non è sufficiente per giocare a rugby se poi con la palla in mano si perdono e non sanno cosa fare..nelle accademie e nei cdf insegnate a giocare col pallone..e soprattutto mettete gente che a rugby ci ha giocato e sa che cosa si debba insegnare..lasciate i ragazzi liberi di usare la loro fantasia..non costringeteli ore in palesta e non schematizzateli come molti allenatori fanno.forse così tra dieci anni potremmo vantare giocatori pensanti e non solo ragazzoni palestrati senza conoscenza del gioco