Azzurri verso la RWC, Gori: “Non dobbiamo porci limiti…”

Parla il mediano di mischia della nazionale che si proietta verso il Mondiale con ottimismo e consapevolezza

COMMENTI DEI LETTORI
  1. xnebiax 3 Agosto 2015, 11:24

    Mah… Italia, anche se davvero un po’ meglio che nel 2011, deve confrontarsi con un rugby che è cresciuto tantissimo ovunque.
    Non vorrei poi dire a Gori che eventualmente ai quarti incontreremmo gli All Blacks… altro che limiti da porsi… se non te li poni tu te li pongono loro senza molte storie.

    • Il Bonzo Tama 3 Agosto 2015, 12:20

      eh vabbè ma che avrebbe dovuto dire? “Ragazzi siamo fottuti?” xD

    • bangkok 3 Agosto 2015, 12:31

      Beh, non penso che intendesse niente limiti se non la Finale. Son sicuro che saremmo tutti strasoddisfatti se arrivassimo a giocarcelo un quarto di finale contro gli AB, o no?

    • Hullalla 4 Agosto 2015, 07:34

      @xnebiax
      Visto che ci sono gia’ gli altri a cercare di porci dei limiti, non vedo perche’ dovremmo aggiungere altri limiti psicologici che ci poniamo noi.
      Credo sia un po’ questo il discorso, e non e’ campato in aria, visto quanto male abbiamo spesso gestito i finali delle partite ancora aperte all’ultimo quarto. Sicuramente dei problemi psicologici di gestione della pressione ci sono e probabilmente derivano dal fatto che ci “poniamo dei limiti”, ovvero a volte non ci crediamo nemmeno noi.

  2. Francesco.Strano 3 Agosto 2015, 11:31

    Cosi si ragiona….!!!!

    Perplesso che finora non si sia toccata palla……di cui avremmo più bisogno……

  3. M. 3 Agosto 2015, 11:35

    Quindi a villabassa hanno fatto niente contatto, giusto?
    All’aquila ancora lavoro atletico?
    Ora cosa fanno 2 settimane col pallone?

    Non sono un preparatore né un allenatore, chiedo da puro ignorante, sono “pesature” del lavoro normali/corrette?

    • Katmandu 3 Agosto 2015, 12:44

      M. Si può fare lavoro atletico pure con un pallone, se sommiamo il fatto che il mondiale sarà tra un bel po, non mi stupisce il “ritardo” nella preparazione
      Comunque in uno sport di combattimento devi per forza di cose ragionare così altrimenti ti fai tanto male, peccato che la partita chiave verrà giocata con un MM che ha pochi minuti internazionali o comunque di livello sulle gambe

  4. berton gianni 3 Agosto 2015, 12:31

    Su quello che dice il buon Bobo Gori, nulla da eccepire. Neanche su “limiti”.
    E’ quel “porci” che mi mette dei dubbi…

  5. Jager 3 Agosto 2015, 13:33

    Chiaro che bisogna crederci sempre ! E quindi non poteva fare dichiarazioni molto differenti . Un passaggio ai quarti avrebbe dello storico , due vittorie con Romania e Canada sono il minimo sindacale per una nazione che partecipa a un torneo chiamato 6 Nations ! Se si fa meno di così , be credo che a quel punto sarebbe inevitabile iniziare a discutere di un taglio ai vertici del movimento , ma anche più in generale a ripensare tutta la strategia del rugby italiano .

  6. space 3 Agosto 2015, 13:44

    Infatti non siamo noi che ci poniamo limiti….sono gli altri che ci riportano alla realtà dei fatti.

    • Hullalla 3 Agosto 2015, 14:30

      -Mamma, i drogat sono fatti come noi?
      -No Pierino, molto ma molto di piu’!!!

    • bangkok 3 Agosto 2015, 18:34

      @Space, dopo la partita contro la Francia nell’ultimo 6N devo invece dirti che – purtroppo- siamo spesso noi a limitarci slla grsnde

      • space 3 Agosto 2015, 21:22

        Diciamo che gli altri son bravi a sfrocoliare nei nostri limiti, anche in quelli che ci poniamo da soli

  7. mamo 3 Agosto 2015, 16:34

    Proviamo ad avere fiducia e perché no a sognare 1/4 di finale come dice bangkok: sarà difficile, molto, ma non impossibile.

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